La Commissione Europea ha diffuso giorni fa un’edizione speciale dell’Eurobarometro dedicata a scienza e tecnologia. Una domanda sulla credenza nei numeri fortunati ha mostrato che il 40% degli europei è superstizioso, contro il 37% di cinque anni fa; quelli che non ci credono sono ora il 35%, contro il 41% precedente. I più convinti sostenitori della credenza nei numeri fortunati sono i lituani (60%), seguiti dai cechi (59%) e dagli italiani (58%); i meno convinti sono i finlandesi (il 59% dei quali non ci crede), seguiti da olandesi e norvegesi.
Il 38% del campione è d’accordo anche con l’opinione che si dipende troppo dalla scienza e poco dalla fede, contro il 34% che non è d’accordo: cinque anni fa le percentuali erano rispettivamente del 40% e del 29%. I paesi più ‘fideisti’ si sono rivelati Cipro, Grecia e Malta, quelli più ‘scientifici’ Danimarca, Olanda e Irlanda. In questo caso l’Italia si è posizionata a centro classifica, undicesima su ventisette (e comunque davanti a Germania e Austria), con il 37% che si è dichiarato in disaccordo e solo il 30% che ha invece dato il proprio accordo.
Eurobarometro: europei e italiani superstiziosi, ma più fiduciosi nella scienza
13 commenti
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“I più convinti sostenitori della credenza nei numeri fortunati sono i lituani (60%), seguiti dai cechi (59%) e dagli italiani (58%)” Oddio! A questo punto è meglio credere in un creatore che in un numero che ti porta fortuna.
Comunqe sondaggio molto interessante.
della serie, non ci credo ma è vero?
Ma come si fa a credere a ste idiozie?
il 3% in più cosa può voler dire in 5 anni? E’ la crisi economica o la crisi spirituale nel mondo cattolico o entrambi?
Non so come è stata condotta l’indagine, ma non escluderei l’ipotesi che le stesse persone, pur esprimendo una tendenza specifica perchè così è stato loro espressamente richiesto, possano in realtà credere, ad esempio, sia nei numeri fortunati che nella religione (sempre di ‘fideismo’ si tratta)… e non escluderei nemmeno che a queste due ‘credenze’ si possa aggiungere anche quella nella scienza. Insomma la prevalenza di una delle opzioni, certamente avrebbe comunque un suo rilievo, ma non necessariamente escluderebbe le altre. Lo ritengo verosimile… sempre, ripeto, se ho inteso bene come è stata condotta l’indagine.
Il mondo è pieno di fedi. Si va da quella classica che è la religione a quella politica, dalla fede sportiva a quella dell’astrologia fino a quella scientifica se la prendi sul lato salvifico. Stà solo a noi restare freddi e calcolatori e prendere le cose per quello che sono, senza lasciarsi andare alla futile idea di speranza che credo sia il peggiore dei mali.
ma c’e’ davvero tanta gente superstiziosa????
pensavo fossero meno…O_O
“….Stà solo a noi restare freddi e calcolatori e prendere le cose per quello che sono, senza lasciarsi andare alla futile idea di speranza che credo sia il peggiore dei mali.”
Senza offesa, ma messa in questo modo da un po’ l’impressione di sparata estremista, di quelle che prestano facilmente il fianco a critiche e a cui bisognerebbe fare attenzione. A parte il “freddi e calcolatori” rivendicato quasi con orgoglio, che vuol dire “la speranza il peggiore dei mali”? Allora ammazziamoci tutti, visto che non solo non c’é speranza, ma é pure il peggiore dei mali. Può dare quest’idea, e apparire quindi una frase priva di senso.
Cercherei di limitare, insomma, l’insofferenza tutta filosofica ed ideologica, nonchè settaria, di fronte a certi concetti e certe parole, non di rado presente da queste parti, che se in molti casi é giustificata, in altri come questo sa di eccessivo e di fazioso. Io, almeno, lo dico perchè sono abituato ad essere molto pratico e concreto, e non ho mai potuto reggere gli astrattismi filosofici e ideologici di parte di nessun genere. Senza polemica.
🙂
Sai lorenzo, comprendo quello che vuoi dire ma vedi, credo proprio che ciò che sia stato dannoso e lo sia tutt’ora per l’essere umano è il messaggio salvifico delle religioni. Tollera fratello, sopporta, spera nella provvidenza che prima o poi……..prima o poi schianteremo e chi ci ha schiacciato la testa resterà al suo posto. Le fiabe finiscono sempre in “e tutti vissero felici e contenti” e non per nulla cristo annunciò “la buona novella”. La fede è stata la chiave del potere politico che ha vissuto a braccetto con quello religioso (anche egli, tra l’altro potere) per tenere chiuse le catene intorno ai polsi degli schiavi. Non credo che questa sia ideologia od estremismo e se dei cattolici possono prenderlo come tale, peggio per loro. Esistono persone che considerano estremista chi parla di laicità, democrazia e dialogo………con questo non voglio dire di avere ragione, ci mancherebbe. Probabilmente è che nonostante sia mia abitudine a pensarla come te ed a tentare di comportarmi di conseguenza, sappi che trovo negativo abbassare sempre la testa. Qualche volta un bel vaffa ci stà mica male è !!!!!!!!!!!!!
ma dai, sono 4 volte che leggo euro-barbarometro! …. devo avere un inconscio dislessico e spiritoso…. 🙂
Mi permetto di esprimere qualche perplessità sul sondaggio. La mia fidanzata è ceca e in pochi mesi mi trasferirò in quel paese, e vi assicuro che il 90% della popolazione è atea. Non si sente mai di parlare di dio, religioni, niente di niente.
E lei mi dice che non c’è gente che crede nei gatti neri (qua sento di gente, che li stira apposta in macchina, che tristezza…) e tutte queste stro*zate.
Mi spiace, ma non mi torna.
Mi fa piacere che ci sia l’ateismo là, ma come si comporta la religione cristiana, se ve n’è almeno traccia, se questo è il clima di cui tu testimoni?
Vorrei capire come si vive questo ateismo.
Praticamente di religioso c’è solo qualche chiesa (vuota) da esaminare come edificio. Anche i giornali e i tg non parlano praticamente mai del papa, dei preti ecc, anzi mi ha proprio avvertito che l’unica volta nell’ultima settimana che ha sentito qualcosa riguardo ai cristiani, è stato per un prete che ha usato i soldi della chiesa ecc per un intervento al seno di chirurgia plastica alla propria amante.
beh una volta avevo mangiato qualosa con l’aglio e salito sulla metro si allontanavano da me, sarà magari che fossero tutti demoni? Scherzo amici!
Mi viene in mente il film l’esorciccio o anni “50 con Ezio Greggio, tipo il tizio che portava iella al solo pronunciare il suo nome.
Non sono cose in cui credere da sani di mente, ma sarebbero davvero molto tragiche, se non fossero almeno un po’ divertenti.
la religione è fondamentalmente superstizione