Richard Dawkins propone di creare una scuola per liberi pensatori

Poiché il governo inglese finanzia a piene mani le faith schools gestite dalla confessioni religiose, Richard Dawkins ha proposto di creare una scuola per liberi pensatori. Nelle sue intenzioni, l’istituto non dovrebbe fare ‘indottrinamento ateo’, ma insegnare a essere scettici e ad apprezzare il valore delle evidenze. Maggiori informazioni sul sito di Richard Dawkins.

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48 commenti

Andrea

Esatto. Con la differenza che:
1) evidentemente non sono così;
2) a quanto pare anche in Inghilterra i finanziamenti a scuole private non sono rari, quindi tanto vale approfittarne (anche se un’iniziativa simile in Italia verrebbe subito bocciata).

Rasputin

Purtroppo occorre proporre la normalità sotto forma di alternativa.

Magar, bieco illuminista,

L’idea sembra buona, ma bisogna rendere ancora più evidente che non si tratta di indottrinamento ateo. Altrimenti alimenterà il chiacchiericcio anti-ateo di chi afferma che “l’ateismo è solo un’altra fede”.

Bruno Gualerzi

Concordo. Sembra troppo una risposta speculare ad una ‘faith Schools’
Del resto – come qui è già stato opportunamente rilevato – ogni scuola dovrebbe essere ‘scuola di libero pensiero’.

Mario

Ma, già il libero pensiero, profondamente logico, porta all’ateismo.

Sai

“Nelle sue intenzioni, l’istituto non dovrebbe fare ‘indottrinamento ateo’, ma insegnare a essere scettici e ad apprezzare il valore delle evidenze.”
Quella che in teoria ( e solo in teoria) dovrebbe essere una scuola NORMALE!
Comunque è una bella idea, nell’ipotesi che nascano scuole “razionali” finanziate dallo stato, forse lo stato smetterà di finanziare anche quelle religiose.

myself

E’ un’ottima iniziativa, come già detto dovrebbe essere l’insegnamento normale di una scuola, però se in pratica non è così bisogna provvedere.

Comunque si tratterebbe di scuole di che livello? A livello universitario penso che sarebbe inutile, sarebbe interessante a livello medie-superiori.

POPPER

Ha proposto in pratica un tipo di scuola che dovrebbe far ragionare le persone invece che farle credere in cose inesistenti, una scuola dove si insegna ad avere il senso critico e pratico, invece che alimentare false speranze sulla soluzione della crisi che i giovani troverebbero nel mondo reale.

Insegnare ad avere un uso della ragione adeguatamente preparato ad affrontare i problemi reali della vita e del proprio paese, invece che fare giornate nazionali di preghiera perchè dio tappi i buchi della fede fatta ignoranza e fatalismo.

Insegnare ed interpretare la divulgazione scientifica, invece che cadere nelle idiozie in cui il principe Carlo crede. Insegnare ad allenare i muscoli della mente, dell’uso dela ragione, del linguaggio del corpo, del corretto uso della tecnologia, invece che spiritualizzare o esorcizzare quel che non si conosce di se stessi, della vita e dell’universo, onde evitare di cadere in interpretazioni mistico-religiose dell’universo stesso.

crebs

Non dite che sono il solito bastian contrario ma qualcosa non mi quadra.
“l’istituto non dovrebbe fare ‘indottrinamento ateo’, ma insegnare a essere scettici e ad apprezzare il valore delle evidenze.”
Se le scuole religiose fanno indottrinamento religioso, le scuole statali che fanno?

Gia altri hanno evidenziato che dovrebbe essere la normalità, ma allora ripeto la domanda:
le scuole religiose fanno indottrinamento religioso
l’istituto di Dawkins insegna ad apprezzare il valore delle evidenze
le scuole statali che fanno?

libero

In teoria si, ma a giudicare dai giovani che vanno a messa direi proprio di no.
A Roma i giovani che vanno amessa saranno forse meno del 7% della loro fascia di età e tra 10 anni i punti percentuali si conteranno sulle dita si una mano e avanzerà qualche dito.

fiertel91

Che esagerato. Le scuole vaticane sono scuole vaticane. Le scuole statali, per ora almeno, non prevedono l’indottrinamento religioso. Per questo la Chiesa sta cercando di estendere i suoi tentacoli (detti “radici cristiane”) anche a questa istituzione. Sono, eventualmente, i singoli insegnanti a dare un taglio ideologico all’insegnamento.

Tino

Crebs, le scuole statali ultimamente sono in crisi e non solo per gli attacchi esterni anche per problemi interni, diciamo che in generale in una scuola statale c’è meno indottrinamento, ma l’indottrinamento esiste. Basta trovare il professore carismatico che invece di insegnare la matematica ti parla delle sue idee politiche e hop rischi l’indottrinamento… poi la situazione varia da paese a paese.

laverdure

E voi credete che uno stato,QUALUNQUE STATO di questo pianeta,accetterebbe di finanziare
una scuola che insegna alla gente a non farsi ingannare e a ragionare solo col proprio
cervello rifiutando le idee precotte e le frasi fatte?
Sarebbe come tagliarsi i voisapetecosa con le prprie mani!

Sergio

Buona questa. Mi ricorda quel che diceva Schopenhauer dell’insegnamento universitario della filosofia che per lui non era filosofia, in quanto i cosiddetti docenti di filosofia erano dei morti di fame con famiglia e quindi puntelli del sistema. Quel che si dice vera filosofia, cioè pensiero critico e libero, è inconciliabile con qualsiasi potere (che al massimo può tollerare qualche buffone di corte che ogni tanto dice la verità – ma al quale si può dare subito un calcio nel sedere).

giovanni

Schopenhauer chi, quello che faceva sempre lezione in contemporanea con Hegel?

Stefano Grassino

laverdure mio e Sergio caro, cosa posso aggiungere a tanto argume? Dawkins starà invecchiando e male direi se inizia a proporre queste cose.

enrico

Un pò di sano scetticismo non fa male.

Stefano, mi passi la mail del tuo amico esperto sindonologo così gli spedisco:

art1. manichino 9 rivisto 1 tot
Formato file: PDF/Adobe Acrobat – Visualizzazione rapida
di R Basso – Citato da 2 – Articoli correlati
in quanto gli scienziati dello STURP (Shroud of TUrin Project), dopo le prove del … antropometrici dell’Uomo della Sindone di Torino. 3) Definizione del …
http://www.dim.unipd.it/misure/fanti/Manikin.pdf – Simili

firestarter

Un po’ di sano scetticismo non fa male. ha detto colui che ha definito la risurrezione di cristo un FATTO.

quando la finirai di prenderti per il c?

Simone

Grande Puffo è il padre di Darth Fener.

Ma ricorda sempre: un po di sano scetticismo non fa male.

Enrico mi fa muorire 🙂

Dai firestarter ammettilo, cosa sarebbe questo forum senza i trolls che ci rallegrano le giornate? Perderebbe molto del suo fascino 😉

Simone

Ahahah ancora con sto benedetto straccio, sei una cosa allucinante enrico! 🙂

Ogni tanto enrico salta fuori con una nuova trovata sulla sindone in topic in cui non c’entra niente, Stefano la smonta pezzo a pezzo e gli rifila quattro batoste, enrico allora devia il discorso sulla teologia ed il catechismo della CCAR e poi PUFF scompare. Per poi ripresentarsi, dopo qualche tempo, puntale con una nuova trovata, ed il ciclo si ripete.

Enrico, prima di parlare di scetticismo, TU!, sciacquati la bocca con il colluttorio e pensa alle mamme vergini e ai serpenti parlanti. Che poi dico, ma la sindone lo sanno anche i sassi che è il lino con cui è stato avvolto il corpo di Frank Zappa!

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Sacra_Sindone

🙂

Tino

Toh ma michele ainis non ci aveva detto che l’inghilterra è tutta bella laica per difendere il burqa contro la cattiva Francia che da soldi a palate alla chiesa cattolica? Bisognerebbe però che già certi pensatori laici che si esprimono sui giornali non mettessero in giro leggende metropolitane.

Lorenzo Galoppini

Una scuola del genere non dovrebbe fare, appunto, ‘indottrinamento ateo’, ma insegnare tutto una serie di ‘materie’ che insieme formano il libero pensiero, quali, ad esempio, l’educazione ai diritti civili o alla laicità dello stato.

Tino

Comunque ad una scuola dove insegna Dawkins i miei figli li manderei volentieri.

libero

Liberi pensatori, esatto, non alla religione di stato e no all’ateismo di stato, tutti liberi di sapere e di pensare, questa condizione è però avversata dalla chiesa che sa bene come la libertà di pensare allontani dalla religione.

nullità

una scuola pubblica dovrebbe assolvere a questi compiti normalmente.

Maurizio_ds

Qualunque scuola dovrebbe assolvere questi compiti normalmente. Tranne quelle religiose, che per definizione devono indottrinare.

Chiara Ferrari

Ma visto che la scuola pubblica non lo fa……?
Specialmente in Italia…….
Perche’ non dare seguito alla IDEA con i fatti?
Una scuola dedicata a “Giordano Bruno”, per giovanissimi cervelli in crescita.
Sarebbe una vera sfida, non solo culturale 🙂

Chiara Ferrari

Ma visto che la scuola pubblica non lo fa……?
Specialmente in Italia…….
Perche’ non dare seguito alla IDEA con i fatti?
Una scuola dedicata a “Giordano Bruno”, per giovanissimi cervelli in crescita.
Sarebbe una vera sfida, non solo culturale 🙂

Nemo

Ciò è qualcosa di sbagliato perché il tipo di scuola che dovrebbe proporre insegnamenti scientifici e ispirare atteggiamenti critici e imparziali esiste già e si chiama scuola pubblica. Riconoscere che la scuola pubblica può essere anche altro significa ammettere che questo tipo di insegnamento possa essere alternativo a qualcosa, cioè che il metodo scientifico è solo un’opzione… un controsenso insomma

stefania

a proposito di pensatori liberi..
pensavo di trovare qui sul sito uaar un accenno a questo
presentazione del libro di Carlo Flamigni e Corrado Melega al Festival dell’Unità di Roma 2010 sono intervenuti Simona Maggiorel…
http://www.ustream.tv/recorded/7908572

kilo

idea brillantissima, ma in Italia con questa classe politica in atto (destra e sinistra), è impossibile un pensiero del genere, perchè sono tutti sudditi del vaticano.

POPPER

Il Tar ferma la scuola Gelmini «Circolari illegittime»

http://www.unita.it/news/italia/100438/il_tar_ferma_la_scuola_gelmini_circolari_illegittime

Questa è la situazione in Italia, ma anche peggio se pensiamo alle discriminazioni tra chi si avvale dell’RC e chi invece non può avvalersi dell’ora alternativa, mentre i soldi che vanno ingiustamente ai docenti di religione scelti dal vaticano avrebbero dovuto finanziare la scuole in tutti i suo aspetti, formativi, manutenzione, ricreativi, contrattuali, burocratici.

Aggiungo, per la Costituzione le scuole paritarie (molto probabilmente cattoliche) non dovrebbero nememno essere oneri per lo Stato, meno che mai uno stato laico.

La situazione è di una gravità inaudita e mina alla radice gli stessi diritti allo studio, al lavoro, ad avere una propria scleta per il futuro.

firestarter

ti e’ rimasto un quarto di lobo ma nessuno se ne e’ accorto perche’ eri gia’ cretino

Francesco Casu

E’ da un pò che mi girava in testa questa idea, grande Dawkins!

Facciamolo anche in Italia, sarei pronto a investirci subito.

Barbara

C’è talmente poco in giro alternativo all’indottrinamento religioso che personalmente ci vedrei bene anche un indottrinamento ateo.

Blek Macigno

E già: dottrina atea.
Tutto è relativo. Anche l’ateismo.
D’altra parte se può dubitarsi che Dio esista, può anche dubitarsi che Dio non esista.

Barbara

Visto che la risposta te la sei già data, non hai di meglio da fare?

Simone

Se l’ateismo è una dottrina anche l’a-gnomismo è una dottrina. Anche se non mi sembra che gli a-gnomi si mettano a fare strani riti come fate voi cattolici. Semplicemente è gente che non crede all’esistenza degli gnomi. Se non credere a qualcosa è dottrina, allora tutto ciò a cui non si crede per semplice uso del buon senso lo è. Sai quante dottrine seguirei io? Sarei un a-babbonatale, un a-horus, un a-gesù, un a-supermario, un a-goku.

Io sono a-gnomo perchè non credo all’esistenza degli gnomi, lo sei anche tu immagino. Ma se non lo sei (dato che sei cattolico puoi berti di tutto quindi metto le mani avanti) puoi sempre dirlo.

Ora, io non credo negli gnomi. Sono a-gnomo. Non credo negli elfi, sono a-elfo, ma credo all’esistenza dei nani malefici (perchè berlusconi è uno degli esponenti della razza) e nell’esistenza degli stregoni rimbambisci pecore come Saruman 16esimo, il tuo capo. In questi casi ho un numero sufficente di prove, sia sull’esistenza di tali esseri sia sul loro prodotto (tu, i papaboys, milano 2 ecc) quindi ipotizzo che l’esistenza di questi esseri sia vera con ottima probabilità, ergo credo nella loro esistenza, e agisco di conseguenza.

Tuttavia, non ho bisogno di aver visitato tutte le foreste del pianeta o della galassia per non credere all’esistenza degli gnomi.

L’universo è con buone probabilità infinito, quindi magari in una galassia lontana lontana esisterà una foresta i cui gli gnomi sono esseri reali, ma non ci perdo la testa. Penso sia molto difficile, quasi impossibile, l’esistenza degli gnomi. Ma sia che esistano sia che non esistano a me che cambia? Assolutamente nulla. Idem con l’esistenza o inesistenza di una o più di una divinità. E’ qualcosa di assolutamente irrilevante per me. Mangio, o non mangio, lo stesso.

Tutto è relativo. Anche l’a-gnomismo. Ma l’a-gnomismo, quantomeno, è sintomo di sanità mentale. Credere alle bizzarrie in cui credete voi cattolici invece è da ospedale psichiatrico.

Per carità, ci sono tanti matti in giro, matto più matto meno a me non cambia nulla. Il problema è quando tali matti pretendono di educare i miei figli secondo i loro “valori”, e succhiano soldi dal mio portafogli.

X Barbara

Io non sono d’accordo con te Barbara riguardo l’indottrinamento ateo. Semplicemente perchè non riesco a concepire l’ateismo come dottrina. L’ateismo può essere due cose, o un percorso o uno stato dell’essere. Nel primo caso deve esserci stato un indottrinamento religioso verso i primi anni di vita per mezzo dei genitori. E’ quello che è successo a me per esempio, per me l’ateismo è stato un percorso. In questo caso è un percorso verso la presa di coscienza, di responsabilità per le proprie azioni, di rinascita del senso critico perduto. Per chi, nel secondo caso, è tanto fortunato da non aver avuto genitori che li facessero il lavaggio del cervello con qualche religione, è uno stato dell’essere. Quel bambino è nato ateo, come tutti i bambini, e a differenza di chi ha dovuto sudare per ritornare ateo liberandosi dal terrore instillato fin dalla pià giovane età con le minacce di dannazzione eterna, ha mantenuto la freschezza d’animo la curiosità e la viva intelligenza che contraddistingue noi atei. Io (noi) abbiamo avuto la vita più diffilicile, ma alla fine siamo giunti ai medesimi risultati.

Però, vedi, come fai a trasmettere un percorso o uno stato dell’essere con l’indottrinamento? Non puoi, semplicemente, è un controsenso. Indottrinamento è una parola che contrasta con tutte le nostra caratteristiche, che sono il dubbio, il costante rimettere in discussione le conoscenze apprese, l’elasticità mentale, la logica, l’uso del buon senso, la visione realista e priva di coperte di linus della realtà. L’ateismo è un derivato del libero pensiero, e l’indottrinamento è l’opposto del libero pensiero.

Se vogliamo combattere davvero il fondamentalismo religioso l’unica arma su cui puntare è fornire gli strumenti del libero pensiero. Il che vuol dire, per esempio dal punto di vista pratico, non impedire l’insegnamento della religione a scuola. Anzi, insegnare TUTTE le religioni, mettendole sullo stesso piano, dimostrando che nessuna è migliore di altre e che tutte hanno, tra palesi menzogne e mezze verità, qualcosa che può essere utile come verità. RELATIVA bada bene. Ad esempio l’islam dice che non bisogna mangiare il maiale, ed in effetti il maiale come tutta la carne rossa fa malissimo. Prendo questo di buono che trovo nell’islam. Nel cattolicesimo probabilmente ci sarà qualcosa di utile e vero, anche se al momento non mi sovviene in mente niente. Nel taoismo ci sono un sacco di vere perle di saggezza, e di utili consigli sullo stile di vita, che possono essere scremati dal proprio costrutto di dei e dee. Idem per l’induismo. E’ così che dovrebbe essere insegnata la religione.

Fornire agli studenti i mezzi ed il materiale. Ci penseranno poi loro, con la loro intelligenza e la loro libertà, a scartare la pula dal grano. In italia cosa si fa? Insegnamento del cattolicesimo come religione di stato, a scapito di tutte le altre. Il cattolicesimo, la religione più idiota tra le religioni idiote. E’ ovvio che ragazzi che crescano in questo sistema pensino che tutta la verità etica e morale si trovi li, e la eleveranno così a verità assoluta. Qualcosa sicuramente deve essere fatto.

Ma non per mezzo dell’imposizione dell’ateismo, che PER DEFINIZIONE, non può essere imposto, ma attraverso un lavoro sulla società a tutti i livelli, per ripristinare quella libertà di pensiero e freschezza d’animo che istituzioni religiose mafiose e politici corrotti hanno soffocato, minando le basi stesse dell’educazione.

Barbara

La mia espressione indottrinamento ateo era da prendere con le pinze, è ovvio che non si impone niente a nessuno e men che meno l’ateismo di stato. Era più che altro una provocazione visto che l’altra campana è la predominante, insomma mi piacerebbe che l’ateismo fosse un po’ più visibile. Poi ti racconto questa sull’ateismo di stato: un’amica è cresciuta in Serbia, sotto Tito, avevano filosofia marxista nel programma scolastico per diversi anni, la famiglia però era religiosa, dice che comunque non era vietato frequentare la chiesa, beh me la ritrovo qui che avversa la chiesa ma vuole farmi leggere libri di fuori di testa che ricalcano tutti gli archetipi delle religione, vede il soprannaturale nella formazione di un cerchio perfetto ad un incrocio stradale presentato in uno di quei programmi demenziali di presunti misteri… Insomma, per dire che pure l’educazione scolastica non è garanzia di niente.

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