Lo scorso 17 marzo la giunta regionale pugliese ha deliberato un Progetto di riorganizzazione della rete consultoriale che non prevede l’utilizzo di medici e ginecologi obiettori di coscienza. La decisione, scrive il Corriere del Mezzogiorno, ha innescato una denuncia al TAR da parte di alcuni obiettori: secondo il loro legale, “la Regione Puglia ha avviato una crociata contro i medici obiettori di coscienza”, che pure ammettono come l’alta percentuale di obiezione crei “difficoltà alla piena attuazione della legge 194”. Nel frattempo è sceso in campo anche l’Ordine dei medici pugliesi, secondo i quali “non si può introdurre in una delibera o in un bando pubblico un requisito che va a ledere la libertà di religione e di coscienza”.
Puglia, no agli obiettori nei consultori, medici cattolici protestano
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quindi va bene ledere i diritti altrui, ma quando vengono toccati i loro invece frignano e battono i piedi?
la religione è per menti rimaste a uno stadio infantile.
due pesi e due misure, perche’ “io ho ragione e tu no, gne gne gne ….”
appunto.
infantilismo ed egoismo
“non si può introdurre in una delibera o in un bando pubblico un requisito che va a ledere la libertà di religione e di coscienza”
quindi neanche un fondamentalista musulmano di quelli che si rifiutano di toccare una donna che non sia la moglie o la sorella potrebbe essere escluso da un concorso
Ma il bello è che la delibera non lede a fatto la libertà di coscienza: non gli impone di firmare una clausola che li obbliga a rinunciare all”obiezione di coscienza”, semplicemente selezione preventivamente i medici non obiettori, visto che sono quelli che servono.
infatti il loro ragionamento è fallace.
Infatti, è proprio così: nessun diritto viene leso.
Io capisco benissimo che una persona voglia compiere l’obiezione di coscienza: a nessuno debbono venir imposte azioni che trovano ripugnanti per la propria coscienza.
Ma non possono, contemporaneamente, pretendere d’esercitare una professione che prevede che queste azioni vadano compiute!
Io ad esempio, quando feci l’obiezione di coscienza al servizio militare, non pretendevo certo contemporaneamente di fare carriera nell’esercito.
Quindi che i ginecologi obbiettori vadano a fare gli insegnanti, gli spazzini, quello che vogliono loro, e lascino il posto di lavoro a chi quel lavoro è intenzionato a compierlo; nessuno vuole obbligarli con la forza a fare i ginecologi!
Ma come no? Il diritto di boicottare le leggi dello Stato sgradite per motivi ideologico-religiosi, dove lo metti? E il diritto di ostacolare le libere scelte altrui? 🙁
“non prevede l’utilizzo di medici e ginecologi obiettori di coscienza”
Oltretutto mi sembra che l’espressione “non prevede” sia diversa da “esclude”. Certo bisognerebbe leggere per intero il bando ma non mi sembra sia stata lesa la libertà di qualcuno.
Se vogliono il lavoro che si mettano in condizioni di poterlo svolgere per intero.
mi piace che dicono: “Detto questo, se la Regione ha la necessità di tutelare le donne e i loro diritti, e questa esigenza effettivamente esiste, deve individuare altre soluzioni”. Appunto la soluzione è quello di aumentare il numero dei medici non obiettori, quello che la Regione ha intenzione di fare.
Oppure dato che gli obiettori non possono offrire lo stesso servizio degli altri, almeno bisognerebbe pagarli di meno.
una buona notizia quel NO.
basta guardare la reazione infantile con cui protestano perchè gli è stato soffiato dalle mani il potere di rovinare la vita altrui.
forse si sono dimenticati che l’obiezione di coscienza doveva essere un istituto provvisorio per chi già medico durante l’entrata in vigore della 194, in modo che fosse concesso a chi si trovava medico a cose fatte, di poter obiettare.
ma chi accetta di iscriversi a medicina e di esercitare come medico, già sa che dovrà operare secondo 194. l’obiezione di oggi è solo voglia di mettere i bastoni fra le ruote al prossimo per il sadico gusto di poter distruggere le libertà altrui con la propria volontà.
Viva la Regione Puglia, tenga duro, è l’obiezione di coscienza dei ginecologi cattolici che lede la libertà altrui e impedisce che la 194 venga rispettata.
La libertà di obiezione di coscienza dei cattolici deve rispettare la libertà laica del medico che applica la 194 secondo etica e coscienza, altrimenti la libertà dell’obiezione cattolica diventa oppressiva per e altre libertà laiche e questo è anticostituzionale, quindi, la libertà di obiezione di coscienza cattolica non deve diventare legge confessionalista di stato, non può essere nemmeno un’alternativa democratica alla 194, la quale non è legge omicida.
Contesto formalmente l’obiezione di coscienza da parte dei cattolici perchè a mio parere sovversiva nei confronti di una legge Italiana a tutti gli effetti applicabile in ambito sanitario, oltretutto, l’obiezione di coscienza dei medici cattolici accusa ingiustamente una legge costituzionalmente legittima di essere omicida e ciò è gravissimo e presenta solo sensibilità emotive legate a precetti religiosi di uno stato estero, il vaticano, di cui questi medici si ritengono sudditi fedeli ma non rispettosi delle leggi democratiche italiane come la legge 194.
Lo sai cosa ci vai a fare in un consulltorio, se non ti sta bene non andarci. E insomma, se non pagano un po’ le loro scelte come fanno ad andare in paradiso?
Sempre più ipocriti questi qui.
Allora se poniamo il caso un medico diventa obiettore di coscienza nei confronti di quelle povere cellule maligne e decide che lui non opera che si fà? Si muore di cancro o si toglie il medico di torno?
Come ha detto giustamente qualcuno qui sopra l’obiezione di coscienza era applicabile per via temporanea ai medici che già in corso d’opera non ritenevano giusta la 194 secondo i loro dettami filosofici. Chi arriva dopo sa cosa lo aspetta.
Inoltre ci sarebbe da dire che secondo me l’obiezione di coscienza sarebbe da punire con una sanzione pecunaria e non solo! La 194 è legge di stato e tu nello stato italiano agisci secondo legge italiana!
Non vedo perchè il cittadino che vuole servirsi di una legge italiana dibattuta, votata ed approvata debba sentirsi un fuorilegge dinnanzi a codesti figuri!
A me risulta che semmai dovrebbero essere loro i fuorilegge ed andrebbero opportunamente segnalati all’interno delle strutture sanitarie e non solo!
Ma guarda te se uno può fare come gli pare con questa scusa dell’obiezione!
Allora sapete che c’è di nuovo?
Che io penso che sia molto immorale che lo stato m’imponga di pagare le tasse perchè io sono seguace della religione del Dio Denaro percui da oggi farò obiezione di coscienza e non pago!
Che poi, dato il comportamento tenuto dai politici e gli abusi commessi con i soldi dei contribuenti, sarebbe un’obiezione vera e propria. Più che giustificata.
La legge 194 prevede che ci sia comunque una percentuale di medici non obiettori per garantire il servizio, anche utilizzando la mobilità del personale.
Vorrei vederli tutti questi obiettori, nel caso in cui gli rimanesse incinta la figlia sedicenne . . che schifo di ipocriti!
Senza contare che tanti sono obiettori nel pubblico, per scansare turni di lavoro in più e responsabilità, e poi fanno aborti a pagamento nelle cliniche private . . . ehh, l’etica della professione medica! (e lo dice uno che fa parte della categoria)
Molti detrattori di Vendola qui dovrebbero dargli credito per questo.
Qualche giorno fa Vendola ha inaugurato i lavori della nuova sede della Regione Puglia. Ripreso dai tg3 fianco a fianco con Monsignor Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto, il Nichi ha posato (sigh!) una foto di San Nicola, (patrono della città) nella buca del primo pilastro. Una scena davvero ……strappalacrime.
Qui puoi vedere il servizio commovente
http://www.piuvoce.it/sandei/play.php?flv=RaiTre%2FTelegiornale_RaiTre_14_00_21062010_1.mp4&q=%22Nichi+Vendola%22&time=0
se lo poteva risparmiare, cmq se si limita a gesti simbolici di appeasement con le gerarchie vaticana ma nell’azione concreta è laico, per me è OK
Si ma è possibile che qui in italia si debba sempre, per qualsiasi cosa in politica, farsi vedere con un esponente del vaticancro o a messa? Ma perchè non c’è NESSUNO che abbia il coraggio di dichiararsi ateo, o agnostico, o qualsiasi altra cosa senza leccare il sacro ano del papa ed i suoi picciotti? Sono tutti rinco.glioniti i politici italiani o sono tutti lecchini?
emma bonino, ma l’ultima volta che si è candidata non l’hanno eletta.
“Il NON diritto di terzi di ledere i diritti spettanti a chi conculca i diritti altrui” è un giochetto che fa il paio con il “diritto che ha chi lede i diritti altrui di conculcare i diritti altrui”. È una di quelle “girandole di Escher” da cui (solo in Italia) non si esce facilmente. L’applicazione della legge (in questo caso la 194)… è LEGGE ovunque esista una simile legge (non è difficilissimo, in fondo). Quanto a Nichi Vendola, possiamo senz’altro riconoscergli di NON voler contrastare il principio di non contraddizione secondo cui “dicesi LEGGE… la legge”. Se avesse leccato meno le parti non anteriori del sacro corpo di don Verzé, gli avremmo riconosciuto molto volentieri anche il merito… di NON averlo fatto di più! (D’altronde, però, non è il caso di contrastare nemmeno il principo di libero arbitrio… e lui ha scelto come ha scelto – si vede che gli andava bene così). Dopo tutto, dire le cose come stanno non dovrebbe essere più grave che farle attivamente (specie in situazioni del genere)…
l’obiezione aveva un senso al momento dell’emanazione della 194 perché tutelava democraticamente i medici già in servizio; oggi andrebbe abolita e chi vuol fare questo mestiere deve adeguarsi alla legge e smettere di rompere; altrimenti cambi specializzazione o se proprio ha l’insopprimibile volontà di fare ginecologia vada che a lavorare nel privato (magari lì praticando aborti d’oro, come sempre han fatto e continuano a fare molti di coloro tanto intransigenti nel pubblico)
Sarebbe interessante sapere, dato che pestano i piedi perchè la loro libertà di coscienza non è tutelata, di denunciare alle autorità competenti quei loschi figuri che muniti di ak47 minacciano i giovani antiabortisti laureandi in medicina affinchè si specializzano in ginecologia e non in ortopedia o dermatologia, per esempio, dove guadagnerebbero lo stesso e la loro fede cattolica sarebbe salva. Le donne italiane, specie quelle che vivono in regioni dove è più facile trovare una mucca fucsia che un medico non obiettore, li ringrazierebbero caldamente.
un cattolico non puo essere uomo di scienza ne tanto meno medico. o si è cattolici o scienziati. un medico no puo credere nei santi vergini madanne miracoli adamo ed eva la resurrezione etc…se è cosi dovrebbe bruciare la sua laurea
Ogni tanto qualche notizia decente…
possono sempre diventare tutti/e ostetrici/che.
mi risulta che questi si occupino solo del parto, per cui non gli toccherebbe fare tutte le mansioni di un ginecologo normale.
gli obbiettori stanno ai consultori come gli atei alle chiese.
La solita pseudo-cultura, in Italia si vede spesso. Medici obiettori??? Spesso opportunisti e ipocriti.
Passi per i medici opportunisti già assunti, ma non si può includere una clausola nel contratto di un neo-assunto? Se non è disposto a esercitare la sua professione pienamente, che cambi lavoro. Opportunisti e ipocriti.
Secondo me il principio “non si può introdurre in una delibera o in un bando pubblico un requisito che va a ledere la libertà di religione e di coscienza” è sacrosanto, tranne nel caso in cui l’esercizio di tali libertà sia in contrasto con l’oggetto del lavoro da svolgere.
Dev’essere legittimo escludere dalla partecipazione al concorso chi, per le proprie idee, non accetterà mai di fare il lavoro richiesto e per il quale sarà pagato.
Un’alternativa sarebbe elencare nel bando i compiti potenzialmente “obiettabili” che il lavoro prevede, richiedendo al candidato l’esplicita dichiarazione di non avere impedimenti morali al loro svolgimento, pena la mancata accettazione della domanda.
Un ginecologo obiettore è come un chirurgo monco….
Non è un problema di “coscienza” che, se ne avessero una, non ricorrerebbero al tar per imporre la loro presenza in strutture dove, nella migliore delle ipotesi, sono inutili.
Anzi loro, nei consultori, ci vogliono stare in modo da poter sabotare la 194 e al tempo stesso (2 piccioni con una fava) portare a casa un bello stipendio.
Se fosse un problema di coscienza sarebbe più semplice tenersene alla larga invece di rompere il cazzo alle donne che stanno vivendo quel problema. Standone fuori potrebbero dare liberamente sfogo a tutta la loro ipertrofica “coscienza”, magari andando per campi “rom” a curare ragazzini. E con più onestà…
E’ la presenza di medici obiettori nei consultori che va a ledere la libertà di religione e di coscienza.
Era ora che la piaga degli ‘obiettori di coscienza’ cominciasse ad essere arginata.
Che cambiassero mestiere, andassero a vendere le patate!!
Questo è fascismo.
Però l’obiezione di coscienza sul servizio militare vi va bene, vero?
certo! ma ci sono delle notevoli differenze fra i due tipi di obiezione:
1) gli obiettori al servizio militare non pretendevano di fare il servizio militare per poi rifiutarsi di sparare, semplicemente chiedevano di fare altro (traduzione, se non vuoi eseguire interruzioni di gravidanze prendi un’altra specializzazione non ginecologia)
2) gli obiettori al servizio militare hanno pagato caro la loro opinione: almeno all’inizio si facevano lunghi mesi di carcere militare, poi dovevano prestare servizio civile piu a lungo che non i loro coetanei che preferivano il servizio militare (traduzione, chi faceva obiezione al servizio militare pagava la sua integrità morale, cosa pagano o hanno pagato i medici anti-abortisti?)
3) gli obiettori al servizio militare non interferivano con la libertà di decidere delle altre persone, non creavano disagi a nessuno nel difendere la loro opinione, i medici obiettori pongono severe limitazioni alla libertà delle donne, specialmente in quelle zone dove non ci sono medici non-obiettori (e non sono poche a vaticalia)
PS: questa è democrazia! fascismo è impedire ad una persona di decidere come condurre la propria vita, è obbligare gli altri a subire le conseguenze delle proprie scelte.
Poche idee ma confuse.
L’obiezione nei confronti del servizio militare aveva il suo senso, l’obiettore non aveva poi la pretesa di fare comunque il servizio di leva, faceva appunto l’obiettore.
Cosa ci azzecca con questi medici che invece di dare il servizio sanitario che a loro viene richiesto, se ne battono allegramente?
Se vogliono fare obiezione, facciano proprio come gli obiettori del servizio militare di una volta, ovvero facciano dell’altro.
Ciao a tutti
Spero che questo Andrea non sia lo stesso Andrea del post precedente! sarebbe un bel caso di sdoppiamento della personalità!!!
xFRI
No, io sono l’Andrea che mette come chiusura “Ciao a tutti”, lui è un altro Andrea.
Tra l’altro mi avevi preceduto di poco, dicendo grosso modo che cose che poi ho ripetuto.
Ciao a tutti
Per l’appunto, non è il principio dell’obiezione di coscienza ad essere avversato da noi laicisti, bensì il suo stravolgimento.
Il diritto all’obiezione di coscienza si ha quando si venga costretti a fare qualcosa di ripugnante. Ma nessuno ha costretto quelle persone a fare i ginecologi, professione che implica pratiche per loro ripugnanti.
ad Andrea “questo e’ fascismo”,
trovo alquanto discriminante che mi sia impedito di dire messa nonostante la mia concezione di messa consista in una sequenza di bestemmioni.
La logica è:
*Bisogna fare un consultorio
*Per il consultorio c’è bisogno di medici
*Il consultorio DEVE dare fondi anche a eventuali operazioni di aborto
*Ci sono dei medici (cattolici) che per scelta decidono di non far abortire
*Questi vengono esclusi per evitare il possible rischio che non destinino fondi alle operazioni sopra descritte
La TUA logica è:
*Ci sono dei medici (cattolici) che per scelta decidono di non far abortire
*Il consultorio da istituire ha bisogno dei medici (chissenefrega se poi lo stesso dovrà dare fondi a possibili operazioni di aborto)
*Il consultorio non ammette i medici di sopra perchè sono cattolici/cristiani/quel che vuoi
*Questa è discriminazione
Riguardo il fascismo voglio ricordarti che c’è stata UNA sola volta in cui il regime ha bloccato una mafistazione di un’università cattolica. Punto. Per il resto mi sembvra che Vaticano e Fascismo andavano a braccetto, con i cartelli nelle strade che vietavano le bestemmie, le processioni a Don Bosco e il Concordato…
Il Royal Royal College di Ostetricia and Ginecologia (RCOG) ha appena pubblicato due articoli: “Fetal Awareness” e “Termination of Pregnancy for Fetal Abnormality” (pdf in fondo al link), commissionate nel 2008 dal dipartimento della Sanità.
Nel primo i risultati della ricerca hanno stabilito che il feto non puo’ sentire dolore, in quanto il sistema nervoso non è ancora formato, e pertano è inutile somministrare anestesia al feto.
http://www.rcog.org.uk/news/rcog-release-rcog-updates-its-guidance
Quante volte questi schifosi asseriscono concetti che però devono essere applicati solo unilateralmente?
Perché i medici obiettori pretendono di dover menar il gioco invece di essere semplicemente presenti?
Il mio idraulico è obiettore, la sua religione gli impedisce di toccare i tubi resi impuri dal passaggio delle feci. Si rifiuta categoricamente anche solo di avvicinarsi ad essi, però la fattura per il suo intervento me l’ha mandata lo stesso, sostendendo che lui non può essere discriminato perché ciò sarebbe lesivo della sua libertà di religione e coscienza.
Devo pagarlo lo stesso?
come ho sempre detto, anche se vendola è credente, è comunque un laico.
I ginecologi obiettori mi fanno ridere oltre che schifo, questi falsi omiciattoli!! Dentro gli ospedali pubblici obiettano, appena fuori fanno gli aborti clandestini. Non sono obbligati a fare i ginecologi, possono fare gli oculisti o gli ortopedici o i …manovali, dopo la 194 è inammissibile la loro ridicola obiezione…sono loro da mettere ai ceppi..
E’ assurdo che pretendono di prendere uno stipendio pagato da tutti noi, e voler fare quel caspita vogliono…..quello è il lavoro e se non lo vuoi fare due calci in culo e vai a casa! scusate ma si è superato il limite…..