Lo scandalo di Propaganda Fide e l’avviso di garanzia ricevuto dal card. Crescenzio Sepe, già prefetto della congregazione e ora arcivescovo di Napoli, hanno fatto il giro del mondo causando un discreto danno di immagine per la Chiesa cattolica. La Santa Sede ha ritenuto dunque opportuno intervenire, e la sala stampa ha emesso oggi una nota “a tutela della buona fama di tale importante organismo”. La nota si dilunga sulle funzioni della congregazione, e ricorda come negli ultimi anni il suo patrimonio si sia incrementato, e siano inoltre state istituite “strutture e procedure tese a garantirne una gestione professionale e in linea con gli standard più avanzati”. Ciononostante, ammette il Vaticano, “la valorizzazione di tale patrimonio è un compito impegnativo e complesso” che, “come tutte le operazioni finanziarie, può essere esposto anche ad errori di valutazione e alle fluttuazioni del mercato internazionale”.
Continuano nel frattempo a uscire articoli critici nei confronti della politica immobiliare vaticana: segnaliamo La cricca ai tempi del Giubileo, storia di affari e di amicizie, di Claudia Fusani (l’Unità) e La lobby del mattone benedetta dal Vaticano, di Corrado Zunino (la Repubblica).
Scandalo Propaganda Fide: una nota dal Vaticano
18 commenti
Commenti chiusi.
ah, adesso le porcate di combutta politica-vaticano si chiamano “fluttuazioni del mercato internazionale”; cogliessero una sola volta, magari pure per sbaglio, la sana opportunità di starsene zitti…
Come cantava Edoardo Bennato? In prigione, in prigioneeee…..tutti quanti in prigioneeeeee!!!!!!!!!!!
Mi permetto di rettificare il lapsus calami di Raffaele. Il cognome del piccante “porporato” e’ sepe e non pepe. 🙂
Corretto, grazie!
…e Fide con la “d”, mi raccomando…
Facile discolparsi quando il danno è fatto eh?…
Tradotto: il Vaticano dice che la corruzione politica è il risultato delle fluttuazioni del mercato internazione…
Infatti sembra che gli immobili regalati dal Vaticano a varie personalità politiche o di rilievo mediatico non sia nient’altro che il frutto di “errori di valutazione e alle fluttuazioni del mercato internazionale”. Che sia un errore regalare immobili di pregio ai soliti furbi (al posto che metterli a frutto per aiutare i più poveri) non c’è alcun dubbio… ma qualcuno mi può spiegare come facciano ad avere la faccia così tosta e buttarla sulla contingenza del mercato internazionale? I cari amici cattolici non si sentono presi per i fondelli quando i loro referenti religiosi gli trattano come se fossero dei fessi?
considera che spacciano un occultamento di cadavere per un FATTO
Giulia scrive: “i cari amici cattolici non si sentono presi per i fondelli quando i loro referenti religiosi li trattano come se fossero dei fessi?”
I piu’ non lo sapranno neanche.. non leggono (semmai famiglia cristaina).. ascoltano radiomarie, telepaci e tele padripii. Se gli giungesse poi all’orecchio qulcosa: sono csempre calunnie dei “comunisti”.
Guardate che non e’ un caso se berluscone continua ad additare i comunisti.. a questo bacino di elettori si rivolge… Brutta bestia l’ignoranza ..
come sempre c’hanno la faccia come il c..o
Sù, dai, non offendiamo una parte del corpo così importante come il deretano…
“come tutte le operazioni finanziarie, può essere esposto anche ad errori di valutazione e alle fluttuazioni del mercato internazionale”
Ora si chiamano così, i 761 appartamenti in gestione al Sig. Sepe!!??!?
Un errore di valutazione, moooooolto redditizio ed una fluttuazione di mercato a danno dei piu’ deboli in favore di politici, attori, VIP e ovviamente, gentiluomini di sua santità!!
correzione
la nota non è per salvare la faccia di propaganda fide
ma è per rassicurare gli investitori di trend negativi
Come sarei felice se fossi nominato dietologo con carta bianca e potessi avere quel cicciobello del card. Sepe come paziente……
Consiglio la lettura di questo articolo
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/26/arcus-propagandae-le-provedelle-loro-bugie/
Purtroppo l’articolo chiude con queste parole:
“A queste domande risponderanno i pm di Perugia. Intanto il segretario dei radicali Mario Staderini chiede al ministero e alla Corte dei Conti di agire per l’integrale restituzione del finanziamento a causa dell’inadempimento contrattuale.”
Il (un) ministero (italiano) e la Corte dei Conti che AGISCONO contro il Vaticano per l’integrale restituzione di un finanziamento a causa dell’inadempimento contrattuale non è concepibile nemmeno dalla fantasia più sfrenata, nemmeno Asimov o van Vogt o Cordwainer Smith arrivano a tanto
Propaganda di nome e di fatto.
@Giulia
No non mi sento preso per i fondelli e non è vero che siamo trattati da fessi… Sepe risponderà personalmente delel accuse che gli muovono, mi sembra che con un buon grado di correttezza, finora non ha cercato vie d’uscita facili per cittadinanza estera, concordato eo altri “legittimi impedimenti”.
Anche fosse condannato, non vedo cosa cambia per la mia fede. La chiesa è sopravvissuta anche quando sul trono del papa (all’epoca sì monarca e despota) c’erano fior di puttanieri e assassini… a voi anticlericali, non è ben chiaro come funziona.
“non prevalebunt” sta scritto sotto alle chiavi.
Ciao a tutti
come fate a conciliare tutte queste correlazioni tra ministri di culto e crimini di varia natura con la fiducia riposta negli stessi ministri per quanto riguarda la vostra educazione morale?
è una domanda realmente curiosa e non polemica.