Torino, via libera alle unioni civili

Il consiglio comunale torinese ha approvato una proposta di deliberazione popolare, sottoscritta da oltre 2800 cittadini e cittadine, con cui si riconoscono diritti alle unioni di fatto, sia etero che omosessuali. Il provvedimento è stato adottato con alcuni emendamenti, tra i quali la soppressione del riferimento alle pari opportunità. Il regolamento riconosce alla cittadinanza il diritto a ottenere dagli uffici comunali un certificato di famiglia anagrafica fondata sul vincolo affettivo, e tale famiglia non può subire discriminazioni da parte dell’amministrazione, per esempio per quanto riguarda l’accesso alle case o agli asili nido. Il sindaco di Torino Sergio Chiamparino ha ricordato che “le coppie di fatto non sono più una patologia, ma una fisiologia del nostro Paese”: la delibera adottata rappresenta dunque “un segnale forte nei confronti del Parlamento affinché riprenda in mano, e con decisione, temi che non possono più attendere”. La curia di Torino ha espresso “perplessità e amarezza” per la decisione consiliare.

Archiviato in: Generale, Notizie

62 commenti

nullità

La curia di Torino ha espresso “perplessità e amarezza” per la decisione consiliare.

ottimo, allora la decisione procede nel giusto senso.

Mario

Dobbiamo essere in empatia, Nullità, visto che appena ho letto quelle righe mi è balenata in mente la stessa identica cosa! 😀

roby

ovvio che la curia si senta perplessa..

ogni coppia di fatto regolarizzata è un matrimonio in meno… poi come fanno a far quadrare i conti ???!!!???

Fri

Ogni tanto una buona notizia ci vuole, ma mi sorge un dubbio: questa delibera non e’ in contrasto alle leggi dello stato?

POPPER

Non credo che siano in contrasto, e poi chi farebbe ricorso contro questo emendamento? Quelli della lega a parole fanno chiasso ma nei fatti fa comodo anche a loro tale emendamento, non sono proprio persone coerenti e chiare nelle loro campagne politiche e di principio.

Alla fine Chiamaparino ha fatto la cosa più giusta e lo seguiranno a ruota libera altre regioni governate dalla sinistra.

Enrico

Io se abitassi a Torino e vedrei i miei diritti pari a quelli di due persone che sono legati da vincoli esclusivamente di piacere sessuale senza che si assumano doveri uno con l’altro farei ricorso.

Fri

questa delibera ha proprio lo scopo di permettere a queste persone di assumersi gli stessi doveri (e diritti) che hai tu verso la tua compagna. Se tu facessi ricorso dimostreresti (se ancora avessimo bisogno di qualche prova) di quanto la gente come te sia ipocrita e intollerante.

POPPER

Enrico, cerca di ragionare, il ricorso legale non lo si fa con i tuoi argomenti, non ti ascoleterebbero seriamente, devi conoscere le leggi in materia e al momento qui nel forum non mi spiaghi come lo faresti il ricorso.

Parli di piacere sessuale, ma sei forse discepolo dell’ex vescovo Ducoli?
Ma dai Enrico, con queste tua argomentazione non sarebbe nemmeno ammissibile il tuo ricorso.

Ciccio

ricorso in base a cosa? per fare ricorso dovresti portare argomentazioni valide (per esempio l’incostituzionalità, la non legittimità di un ente a legiferare in ambiti per cui non è competente…), non puoi andare lì e dire “a me non piace”.

e poi, perchè mai i componenti di una coppia di fatto dovrebbero essere “legati da vincoli esclusivamente di piacere sessuale”? conosco coppie di fatto che sono tali da anni ed hannop anche figli; evidentemente stanno insieme per qualcos’altro oltre al puro piacele sessuale e, per qualche motivo, hanno preferito non sposarsi.

Essendo il matrimonio nient’altro che un contratto tra due persone libere e adulte per regolamentare un’unione, è giusto, come fa notare poco sotto Painkiller, che possano esistere anche altre diverse tipologie di contratto.

Kaworu

enrico dimostra come sempre la sua profonda ignoranza, la sua omofobia e i suoi pregiudizi da poveraccio.

firestarter

Enrico,

se ti rechi in qualunque ferramenta puoi trovare corda e sapone. A dare il calcio alla sedia ci penso io, non ti preoccupare.

Paul Manoni

@Enrico

QUESTO IL TUO COMMENTO:
“vedrei i miei diritti pari a quelli di due persone che sono legati da vincoli esclusivamente di piacere sessuale”.

QUESTE LE ARGOMENTAZIONI DEL COMUNE DI TORINO:
“Il regolamento riconosce alla cittadinanza il diritto a ottenere dagli uffici comunali un certificato di famiglia anagrafica fondata sul vincolo affettivo.”

La differenza tra le tue sessofobiche parole “piacere sessuale”, e le parole “vincoli affettivi” dell’encomiabile comune di Torino, ti esplode in faccia con tutta la forza che puo’ avere il giusto riconoscimento di un diritto.
Chiediti come mai tu e la curia di Torino, avete la fissa del ficcare il naso su cio’ che gli altri fanno sotto le coperte.
Uno psicanalista, anche alle prime armi, non avrebbe tante difficolta’ a catalogare le vostre patologie mentali.
VERGOGNATEVI!

FSMosconi

“Io se abitassi a Torino e vedrei i miei diritti pari a quelli di due persone che sono legati da vincoli esclusivamente di piacere sessuale senza che si assumano doveri uno con l’altro farei ricorso.”

Ed eccolo di nuovo il nostro sedicente oggetto di studio: enrico.
Stavolta analizzamo punto per punto, ma davvero davvero [eh!], questa sua nova sparata:

“Io se abitassi a Torino e vedrei i miei diritti pari a”

Ed ecco già due errori: uno di consecutio temporum (vedessi, non vedrei: l’azione e contemporanea), l’altro di… be’, non saprei come chiamarlo… di testa? Perchè qualcuno dovrebbe avere MENO diritti di te, scusa?

” quelli di due persone che sono legati da vincoli esclusivamente di piacere sessuale”

Forse non ti è chiaro il concetto che se fosse solo per mero piacere sessuale qualsiasi unione, civile o non, durerebbe meno di un giorno: evidentemente devono provare qualcosa per andare ad abitare uno con l’altro/a, non credi? E poi comunque, anche se fosse, a te che te ne frega?

“senza che si assumano doveri uno con l’altro”

Discorso di prima: ma secondo te uno va ad abitare a casa di un’altro/a perchè gli va? Senza assumersi le proprie responsabilità? Oh FSM, dammi la pazienza…

“farei ricorso.”

E secondo te con questi futili quanto beceri motivi ti darebbero retta? Secondo sarebbe già tanto se non ti spedissero fuori dal tribunale senza prenderti a calci nel sedere…

Riassunto: non c’ho voglia, fatevelo da soli.

Paul Manoni

@Kaworu
Quando ti dico che devi solo avere un po’ di pazienza e aspettare, perche’ le cose cambiano di giorno in giorno, e’ proprio perche’ le cose ormai, stanno diventando inevitabili! 😉
Un caro saluto,
Paul

POPPER

In quanto alla chiesa che posso dire? Era scontato, ma essa sperava che il sindaco le regalasse, oltre ai soldi per la sindone, anche qualche soddisfazione nella discriminazione catto-talebana contro le coppie di fatto.

Dalila

Anche evadere il fisco è contro le leggi dello Stato, peccato che persino il premier la trovi cosa giusta 🙂

Don Perignon

Ke boiata, “vincolo affettivo” oggettivamente cosa vuol dire? Tutto e niente, la solita confusione mentale. Se una coppia etero vuole maggiori diritti che si sposi. Se una coppia omo vuole sposarsi che lotti per i propri diritti. Le soluzioni idiote creano più problemi di quelli che risolvono.

Painkiller

Perchè dovrei sottopormi ad un rito che è la cattiva copia del matrimonio cattolico, rivisitato in chiave punitiva? Visto che de facto il matrimonio è un contratto mi sembra più che giusto che esistano diverse formulazioni.
Io proprio fatico a capire i sedicenti laici che propugnano la mistica del matrimonio.

Lorenzo Galoppini

“Se una coppia etero vuole maggiori diritti che si sposi.”

Ma perchè due devono essere costretti a sposarsi per avere maggiori diritti, anche se di fatto sono come un coppia sposata??????
In uno stato laico e democratico si deve essere liberi di scegliere se sposarsi o meno, e non “perchè altrimenti non ci danno i diritti”. E’ un ricatto veramente meschino, “o vi sposate, o niente diritti”.

Dalila

Non a caso in tutti i paesi civili, la cosa è legge già da parecchio tempo.
Le pressioni cattoliche in Italia allora non sono solo un “sogno” degli atei ma una realtà che toglie diritti alle persone non-conformiste.

florasol

vincolo affettivo cosa vuol dire oggettivamente?
te lo spiego subito. Io e il mio compagno condividiamo tutto da quasi 23 anni.
Tanto quanto una coppia sposata. (per zio sigmund! avevo scritto “spostata!) 😀
Diritti e doveri. perchè i doveri te li assumi, anche se non è la legge a costringerti, sai.
Per quale motivo dobbiamo avere “meno” diritti di una coppia sposata?
Molte coppie “sposate” NON sono durate 23 anni…

Lorenzo Galoppini

@ Kaworu

Credo che tu abbia centrato il problema. 🙂

Enrico

Due persone coniugate hanno si diritto a qualcosa ma si assumono anche dei doeri uno con l’altro mentre i conviventi vorrebbero i diritti e non i doveri.

Io in questo momento non ho in corso alcuna relazione sentimentale.

Kaworu

se il problema è quello, lotta anche tu per estendere il matrimonio anche alle coppie dello stesso sesso

Kaworu

per inciso io i doveri me li prendo volentieri, ma accompagnati dai diritti, grazie.

Enrico

Questo no per motivi che ho già spiegato ritengo ovio che a sposrasi siano persone di sesso diverso.

Mario

Io invece, caro Enrico, ritengo “ovio” che tu dovresti comprare un buon dizionario della lingua italiana, magari con schede grammaticali, sintattiche e lessicali al suo interno.
Altrimenti, se tu non sapresti l’italiano, come lo vorrebbesti scrivere?

Ma guarda un po’ tu sti catto-troll…

FedeB

“Due persone coniugate hanno si diritto a qualcosa ma si assumono anche dei doeri uno con l’altro mentre i conviventi vorrebbero i diritti e non i doveri”

Appunto per quello io vorrei in futuro sposare il mio compagno ma non posso, quindi sono impossibilitato a prendermi le mie responsabilità, come la mettiamo Enrico?

“Questo no per motivi che ho già spiegato ritengo ovio che a sposrasi siano persone di sesso diverso”
TU ritieni ovvio, gran parte del resto del mondo no. E se anche la maggioranza la pensasse come te, il diritto di sposarsi (che equivale a firmare un contratto) è un diritto del singolo che uno stato liberale deve necessariamente garantire, altrimenti avremmo uno stato etico (una bella e buona teocrazia se questa etica è religiosa).

Kaworu

FSMosconi

già.

e si sa che cosa nasconde spesso l’omofobia.

Dalila

Infatti i conviventi non pagano le tasse, non pagano la rata del mutuo, non si assistono reciprocamente nella malattia…si’, come no!
Nel magico mondo di Enrico, che dovrebbe capire che il matrimonio protegge spesso anche chi vuole oziare alle spalle (e alle spese) del coniuge, cosa che non si puo’ fare in un contratto di convivenza.
Ma questo lui ovviamente nn lo sa…

firestarter

neanche relazioni con la mano? guarda che mica diventi cieco, e la cretinaggine non ti aumenta (sei gia’ al limite superiore)

andrea

si dice sempre che si diventa cechi ma, a veder enrico, mi sa che si diventa solo beoti

gianfranco

Attenzione che lo sproloquio del talebano Enrico non è tanto campata in aria…
ledere ” i suoi diritti” vuol dire
“se una coppia di fatto mi frega in graduatoria la casa popolare o il posto all’asilo nido io faccio ricorso” e per come stiamo messi in itaja rischia pure di vincere…

Soqquadro

Il posto all’asilo nido è per i BAMBINI non per le coppie coniugate o meno…. o vogliamo bambini leciti e frutti del peccato?
Le case popolari invece vengono assegnati alle coppie, a seconda di quanto è basso il reddito per numero componenti del nucleo: un’ operaia con due figli ha sicuramente più punti di due coniugi che lavorano in banca… ed Enrico cmq resta tagliato fuori: è single.

Asiana

Quali diritti avresti tu più di una coppia di fatto? Ma basta! Siamo tutti uguali e se fossimo un po’ meno egoisti potremmo migliorare la nostra essenza umana…

Paul Manoni

L’articolo che ho postato non ve lo dovete perdere!! 😉

Non perdetevi le esternazione della curia, la bassezza delle loro argomentazioni, la discriminazione palese, i pretesti meschini, le accuse al comune per essere al servizio dell’ideologia (!!!), l’attacco alle unioni civili colpevoli di intralciare e svalutare l’istituto della famiglia e ovviamente – come se potessero mancare – dio e gesu’.

Di fatto, argomenta meglio il troll Enrico, che tutta la curia messa insieme! 😆

Ciccio

cito dal link:
“[…]battaglia iniziata da anni e finalizzata ad emarginare passo dopo passo il nucleo essenziale della società qual’ è la famiglia fondata sul matrimonio”

in base a quale logica, se si concedono alcuni diritti alle coppie di fatto (etero o omo), la famiglia fondata sul matrimonio (cattolico o civile) viene emarginata? semplicemente si hanno a disposizione diverse tipologie di contratto per regolamentare un’unione affettiva, con più o meno vincoli e più o meno diritti/doveri, o semplicemente diversi; il cattolico che vuole sposarsi in chiesa è ancora liberissimo di farlo, non viene posto nessun ostacolo a questo.

fiertel91

Si abbandona, per altro, ad analisi antropologiche dell’istituto della famiglia del tutto infondate. Ma tanto, non che il resto abbia maggior fondamento.

Stefano Bottoni

Abitando in provincia di Torino (e fino a pochi anni fa proprio a Torino) e leggendo ogni giorno La Stampa conoscevo già la notizia. Non riuscivo a credere ai miei occhi. Positivamente, s’intende.
Il sindaco Chiamparino ha certo fatto degli errori, come tutti, ma fondamentalmente mi sembra abbia governato bene. E questo decreto è la ciliegina sulla torta di un’amministrazione tutto sommato decente (non è certo colpa sua se a Torino c’è un vecchio lenzuolo idolatrato dai creduloni e che ogni tanto sentono il bisogno di tirare fuori). Viabilità urbana a parte…
Non a caso viene attaccato un giorno sì e l’altro pure dalle opposizioni di destra. Specialmente ora che, grazie ai grillini, a capo della regione abbiamo un leghista del cavolo.

fiertel91

Pensavo che la colpa fosse degli elettori leghisti. Certo, i grillini avranno pure spaccato il centrosinistra, ma stiamo attenti ad attribuire le responsabilità.

nullità

purtroppo, i grillini hanno sottratto voti perchè il PD è incapace di avere i c…ni.

Chiamparino come sindaco a me piace.
è uno dei “meno peggio” e in italia vuol dire molto.

Asiana

Una coppia omossessuola non sta insieme per scopi sessuali, le perversioni fanno parte del genere umano come eterosessuale che omossessuale… Non vi e’ differenza alcuna… Due persone dello stesso sesso, con principi seri, stanno insieme per amore e per fortuna il vero amore non ha distinzione di sesso… Non capisco cosa c’è di strano fin quando due esseri viventi si amano!!! Aprite le vostre menti e se potete i vostri cuori!

Stefano

Ovviamente Enrico non la dice tutta. Da un lato obietta che si vogliono diritti senza assumersi doveri, dall’altro nega che venga riconosciuta la possibilità giuridica di assumersi certi doveri. Di fatto tenta in maniera subdola di nascondere la sua omofobia poco latente. Oltre che troll mi sembra pervaso anche da una manifesta “vigliaccheria intellettuale”. Essere omofobi e girare intorno senza ammetterlo palesemente implica essere consci di navigare nell’errore più assoluto. Non mi dilungo poi a commentare il sempiterno vizio di certi cattolici di esigere che tutti vivano secondo la propria visione del mondo, tipico esempio di assoluta mancanza di senso democratico.

Reiuky

Io lo dico sempre.

Per queste persone l’unica cura è trovarsi un uomo e…

Passare tante piacevoli serate…. ^____________^

Alessandra

Oh, cari. Volete saperne una? La nostra nonna, fervente cattolica, tiene un appartamento chiuso da vent’anni per non affittarlo (pagando!!) a noi nipoti, perche’ conviviamo/ abbiamo convissuto, non abbiamo battezzato i bambini, etc.. In compenso, porte aperte a cornificatori seriali e maddalene pentite, purche’ ufficialmente cattolici. Carita’ cristiana.

FedeB

La curia torinese: «Infatti si enfatizzano vincoli alternativi influendo così su una formazione di mentalità libertaria dove ognuno vorrebbe che ogni sua scelta di vita ottenesse comunque una legittimazione di copertura giuridica. In questo modo il Comune diventa uno strumento di scelte ideologiche».
Ma sono fuori come una campana? Dare legittimazione a tutte le scelte di vita NON è ideologico PER DEFINIZIONE… Discriminare fra le varie forme è ideologico!
A meno che la lingua italiana non abbia improvvisamente cambiato di significato…

E ancora: «non ci stancheremo di proporre alle giovani generazioni il modello millenario di famiglia che Gesù Cristo ha confermato come il progetto di Dio valido “fin dal principio”»
Ma se proprio Gesù secondo i vangeli non era sposato! (cosa disdicevole nella palestina si 2000 anni fa)

Kaworu

forse intende la sua famiglia.

formata da un’adolescente rimasta incinta per mano di un soldato romano e sposata a un vecchio che ha deciso di restare cornuto e contento.

Ciccio

“mentalità libertaria”
ahi ahi, quanto fan loro paura delle persone libere di pensare e di agire…

non sorprenderti degli stravolgimenti linguistici: da gente che è in grado di sostenere che un crocifisso è simbolo di laicità, cosa ti aspetti?

Dalila

Mentalità libertaria che è la base della democrazia.
Sono forse schiavi i cittadini?

Fri

«non ci stancheremo di proporre alle giovani generazioni il modello millenario di famiglia che Gesù Cristo ha confermato come il progetto di Dio valido “fin dal principio”»

anche perchè nessuno ha la minima intenzione di impedirglielo, mi pare. Sono loro che vogliono impedire.

Chiara

In Scandinavia probabilmente il Medioevo è durato di più ma è definitivamente finito…noi siamo stati la culla dell’Umanesimo ma è durata pochissimo!Il vescovo protestante di Stoccolma è una donna,lesbica e sposata alla sua compagna, con figli. Il clima è decisamente migliore per tutti,credetemi!Quello di Torino è un piccolo passo avanti, speriamo in bene!

Chiara

Ps. dal numero di prostitute presenti a Torino mi sembra difficile pensare che tutti i loro clienti siano atei comunisti gay senzadio che costruiscono relazioni basate sul piacere sessuale…

Commenti chiusi.