Archivi Mensili: Giugno 2010

Roma, cartellone Gay Village: fedeli di Porta Furba protestano

Per pubblicizzare l’imminente apertura del Gay Village di Roma sono stati posizionati in giro per la città diversi cartelloni. L’immagine non appare provocatoria nè richiama l’omosessualità, se non per lo slogan “Gay Village – Many Passions One Place”. Si registrano però malumori da parte dei fedeli della chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio, in zona Porta Furba, nei dintorni della quale è stato messo uno dei cartelloni in questione. Secondo una giovane madre, “È stata una scelta quantomeno di… Leggi tutto »

Burqa e niqab: divieto a Barcellona, previsto per tutta la Spagna

La città di Barcellona ha posto il divieto di indossare qualsiasi indumento che non permetta il riconoscimento e copra il volto, compresi burqa e niqab. L’interdizione vale per i locali e gli spazi che dipendono dal comune – quali mercati, uffici, scuole, biblioteche – mentre non vale, per ora, per gli spazi pubblici e le strade sotto giurisdizione nazionale o della Comunità Autonoma (Generalitat). Il sindaco Jordi Hereu del Partito Socialista Catalano ha precisato che tale misura “non è in… Leggi tutto »

Bagnasco: “Rafforzare collaborazione laici-cattolici su educazione”

Il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Angelo Bagnasco, nel corso del convegno nazionale dei direttori degli uffici catechistici diocesani presso il convento di San Domenico a Bologna, ieri ha affermato che la Chiesa sta studiando la possibilità di rafforzare ulterioremente la collaborazione tra laici e cattolici sul tema dell’educazione. “Questo decennio sarà l’occasione per avviare sempre meglio questo comune interesse per le giovani generazioni perchè, veramente, c’è un grande consenso, una grande preoccupazione da parte di tutti” ha… Leggi tutto »

Torre del Greco (NA): premio comunale al maritaggio cattolico

L’amministrazione comunale di centrodestra di Torre del Greco (NA) ha indetto il Premio maritaggio a favore di fanciulle bisognose anno 2010. Tra i documenti richiesti, anche il “certificato di buona condotta morale e civile dello sposo e della sposa rilasciata dalla chiesa”, lo “scambio di promessa di matrimonio rilasciata dalla chiesa”, il “certificato di avvenuto matrimonio rilasciato dalla chiesa”.

L’accordo Vendola – don Verzé

Il 28 maggio 2010 è stata costituita a Taranto la “Fondazione San Raffaele del Mediterraneo”, che gestirà un complesso ospedaliero interamente finanziato dalla Regione Puglia, senza gara d’appalto, con 120 milioni di euro. Nel consiglio di amministrazione rappresentanti nominati da don Verzé e da Nicola Vendola. Maggiori informazioni sul sito Terranostra.

L’equo canone di affitto del ministro Lunardi

Appena fu nominato ministro dei lavori pubblici, ha raccontato Pietro Lunardi a Corrado Zunino, che l’ha intervistato per Repubblica, “il padrone di casa mi ha raddoppiato l’affitto: pagavo 6.000 euro al mese tutto compreso, mi pare”. Una cifra esosa, sostiene Lunardi. Per sua fortuna il solerte funzionario Angelo Balducci, gentiluomo di Sua Santità, gli portò “l’elenco delle duemila case” di proprietà della congregazione vaticana di Propaganda Fide, e lui scelse un palazzetto in via dei Prefetti: “non è una reggia,… Leggi tutto »

I matrimonialisti chiedono una legge per i patti pre-nozze

Giustizia al collasso, e tempi lunghi per separazioni e divorzi: è tempo, propone l’Associazione Matrimonialisti Italiani, di introdurre nell’ordinamento giuridico italiano i patti pre-matrimoniali. La loro applicazione, scrive l’associazione, “eviterebbe il processo o quantomeno ne ridurrebbe i tempi a tutto vantaggio dei cittadini e dello Stato”. I patti sono stati già stati riconosciuti, seppure con modalità diverse, da Usa, Francia, Inghilterra, Irlanda, Spagna, Portogallo, Grecia, Giappone e Germania.

Trieste, licenziata la direttrice del settimanale diocesano

Si era già dato notizia della rubrica delle lettere di Vita Nuova, settimanale diocesano di Trieste, cancellata dal vescovo Giampaolo Crepaldi perché vi era stata pubblicata una lettera di nove sacerdoti dissidenti (cfr. Ultimissima del 16 aprile). In seguito la direttrice Fabiana Martini l’aveva ripristinata, motivando la decisione con la tesi che “l’identità” va riaffermata “più sulla base di serie motivazioni e di responsabili prese di coscienza che in forza di battaglie apologetiche e di arroccamenti difensivi”. Il vescovo, scrive… Leggi tutto »