Salvo Intravaia, in un articolo pubblicato da Repubblica, ha rilevato come in un anno gli insegnanti di ruolo sono calati del 4%, il personale di segreteria, i bidelli e i tecnici di laboratorio del 6%. In compenso aumentano gli insegnanti di religione cattolica, scelti dale diocesi ma pagati dallo Stato, che hanno raggiunto le 26.326 unità. I dati sono di fonte ministeriale, contenuti nel dossier La scuola statale: sintesi dei dati. Anno scolastico 2009/2010.
Tagli alla scuola, ma non agli insegnanti di religione
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fanno schifo al mondo
vorrei chiedere ad enrico che ne pensa il suo fratello da stanford.
squallidi arroganti, non commentano mai le notizie come questa, ma ci scassano i c con le dimensioni del cranio del figlio di dio sullo straccio. puah
Cosa c’è da commentare…?
non so, magari facci sapere che ne pensi dello stato di una scuola pubblica devastata dai vostri referenti politici che penalizzano gli insegnanti di italiano e matematica rispetto agli insegnanti di religione.
ma che le chiedo a fare certe cose: la risurrezione di gesu’ (gesu’ tvttb) e’ un FATTO, tutto il resto e’ un corollario.
vero enrico,eschilo diceva (non era un presocratico mi sembra)che non esiste fortuna senza che ci sia un crimine,ma guarda un po,che cose bisogna sentire,e accertare dai i tizi che che si sentono vittime dai complotti giudaici massonici laicisti,come sono vittime questi gonneloni,poracci,non li vuole nessuno è non parlano mai è nessuno li ascolta..”poracci”..salutami stark.
enrico,palesemente in mala fede.
L’ora di religione mi pare invariata, ovvero non mi risulta che esista religione applicata, religione sperimentale etc etc..dunque il numero di docenti di religione sarà congruo alle classi esistenti.
Per quanto riguarda tagli al corpo docente, non vedo la correlazione con il numero di insegnanti di religione e ,d’altra parte, se gli insegnanti provassero uno due mesetti di “privato” a mio parere tornerebbero indietro a gambe levate ringraziando la quantità di ferie che la loro condizione permette ed il numero di ore settimanali di insegnamento.
Ho dato ripetizioni di matematica fisica e tedesco, con soddisfazione e a cifre ridicole e ,a mio parere, non ho mai riscontrato una parvenza di didattica nell’insegnamento delle materie.
Gli alievi non saranno state cime ma nemmeno stupidi e con un minimo di metodo i risultati si sono visti.
Mai uno straccio di dispensa, mai uno straccio di schematizzazione della materia…e si che ne resta di tempo per organizzarla se uno ci tenesse..
questi insegnati, beati loro con tutte quelle ferie.
quindi in una situazione di tagli disperati e’ sensato lasciare invariata l’ora di religione (ovvero tenersi tutti i parassiti del vescovo), notoriamente fondamentale. Per la carta igienica ci si arrangia, al limite le mani.
ad esempi quella faccia da ciellina della gelmini non ci ha pensato due volte a distruggere le attivita’ pomeridiane della scuola elementare, nonche’ ad annichilirne la collegialita’. Pero’ le ore di religione rimangono ALMENO invariate.
io me iscrivo ai terroristi (cit.)
P.S. ovviamente non do’ cosi’ tanto credito alla gelmini da pensare che una tale nullita’ (e ribadisco ciellina, giusto per rimarcare il profondo disprezzo che nutro per tale gruppo di primati) sia capace di concepire tagli: e’ ben chiaro che la suora che usa tutti gli orifizi agisce per conto di tremonti
@firestar
Mi sa che i primati si sono offesi (quindi ti/ci sei/siamo auto-ooffeso/i :D)…
Finezza prima di tutto…
ma se prendevano ripetizioni tantpo bravi non erano non c’ è da meravigliarsi 😀
Ribadisco che farebbe bene qualche mesetto di lavoro nel settore privato……..
Me li vedo proprio gli insegnanati di religione fare qualche mesetto di lavoro nel privato. 🙂
Ribadisco anch’io che gli farebbe bene!
Sbaglio o la gelmini voleva mettere ben due ore settimanali di religione ai pueri, così da raddoppiare il catechismo a spese di tutti e i relativi oneri?
Era poi morta nel nulla, spero?
sono davvero buffi
tagliano gli insegnanti di sostegno e gli sfigati precari. Raddoppiano gli insegnanti di religione… Incredibile.
Dovrebbero vergognarsi. Ma diventare proprio rossi di vergogna. Passano sopra a tutti, bambini handicappati e sfigati con laurea inutile.
Fossi un insegnante di religione non riuscirei a guardarmi allo specchio.
Vergogna, vergogna. E cosa insegnano?
Settimo NON RUBARE. Ottavo NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA. Nono: non desiderare la roba d’altri (il posto). Quinto NON UCCIDERE (i sogni degli sfigati laureati).
POPOLO DI SUDDITI
tu enrico,fai parte di quella mentalita,che pensa ,sempre che”qualcuno deve sempre soccombere”tipo ghe pensi me….il tu mediocre razicinio ,che vede solo,lo smaltimento burocratico,invece di un invulozione chiaramente,anti popolare,è pro casta,la vedi,ma non te ne frega niente,è tu sei troppo intelligente per tenere,la realta dura e cruda,alla pari,del tuo amore per papirologia….attento che ti sporcano i calzini quando cammini……
Non ho parole… anzi le ho, ma mi censurerebero per torpiloquio e inflazione di bestemmie
allora devono essere le stesse che ho io.
Già, questa notizia non si può commentare.
Urge dose da cavallo di domperidone.
Fra tutte le schifezze fatte ingoiare ad una popolazione che ormai sembra completamente insensibile a qualsiasi sopruso, ci sono gli interventi sulla scuola. Sotto due aspetti.
Intanto questo spudorato privilegio nei confronti degli insegnanti di religione… anche nella consapevolezza che alla stragrande maggioranza di loro non interessa più di tanto ‘fare religione’, sottraendo però tempo e danaro all’istituzione scolastica.
L’altro aspetto è costituito dai famigerati tagli. Avendo speso buona parte della mia vita professionale nella scuola, non so più quante ‘riforme’ ho visto abbattersi sulla sua povera testa. Praticamente una ogni cambio di governo. Risultato? Sempre peggio. La colpa? Ma è così evidente, chi non lo sa? E’ del famigerato ’68! Anche dopo più di quarant’anni, dopo infinite riforme, lo spettro del ’68 è sempre lì che incombe sulla scuola impedendole di funzionare. Il ’68 capro espiatorio come il comunismo per Berlusconi.
Tante riforme, si diceva… meno una. Quella che ogni docente impegnato seriamente nell’insegnamento sa essere l’unica vera riforma per far funzionare la scuola: la riduzione, quanto più possibile, degli allievi per classe, in modo da poter esercitare quell’isegnamento personalizzato che è l’unico veramente produttivo. E cosa occorre per questo? Risorse economiche. E cosa si fa: tagli alla scuola pibblica di finanze e di insegnanti (meno quelli di religione, ovviamente). Volete che i vostri figli possano frequentare una scuola come si deve (almeno dal punto di vista delle opportunità, perchè per il resto, per la qualità dell’insegnamento, è tutto da vedere)? Ci sono le scuole private, soprattutto religiose. Costano? Sì, ma con i vostri soldi e quelli succhiati allo stato, sai che opportinitùà possono offrire ?
Veramente le scuole private italiane sono quelle qualitativamente peggiore in quanto a formazione, sono anch’esse in fondo ad ogni statistica internazionale, e se pensiamo che normalmente i ciucci bocciati nella pubblica vengono promossi nelle private, ti lascio immaginare tutto il resto.
Ho espresso anch’io perplessità sulla qualità delle scuole private… ma non tanto per quelle che, dietro compenso ti garantiscono il diploma: sempre esistite, non sono neanche scuole. No, mi riferivo a quelle che, se hai disponibilità finanziaria, almeno dal punto di vista di servizi e strutture didattichehe, non sono nemmeno paragonabili a quelle pubbliche.
Ricordo un servizio televisivo di non molto tempo fa – credo della Gabanelli – dove si mettevano impietosamente a confronto scuole pubbliche e scuole private, spesso queste ultime gestite da religiosi. Allucinante!
Allora Bruno non mi sbagliavo; vedi che anche tu hai nell’animo un profondo spirito rivoluzionario? D’altronde chi ha cervello come non può desiderare di prendere a pedate nel sedere, da qui all’eternità (la Siberia è troppo sfruttata) la Gelmini e compagnia? Comunque non è solo colpa loro; ogni popolo ha i capi che si merita e mai detto fù più indovinato per noi italiani. Dispiace solo che anche quelli come tanti di noi, che a parte qualche divergenza tutto sommato accettabile, amano la correttezza, la cultura, l’educazione e quant’altro, debbano pagare per gli i.gnoranti.
P.S. sono strafelice per l’eliminazione della nazionale di calcio.
@Bruno Gualerzi
Il rapporto OCSE 2006 affermava invece che il numero eccessivo di insegnanti per studente costringe a mantenere basse – a parità di spesa complessiva, che pare essere nella media OCSE – le retribuzioni dei singoli docenti, rendendoli meno motivati: http://www.oecd.org/dataoecd/51/23/37392799.pdf
@ Magar, bieco illuminista
Quindi – se ho capito bene – applicando questo criterio, un insegnante con una classe di quaranta studenti, porta via il posto ai colleghi, prende uno stipendo più alto, è più motivato… e quindi insegna meglio! Quando si dice la vocazione…
Adesso capisco da dove ha preso spunto la Gelmini!
questi sono il loro obbiettivi.gestire un popolo ignorante.questa e’ una cosca.il cui covo si trova al centro di roma.
LA LEGGE DEL TAGLI-ONE!
TAGLIANO TUTTO MA NON I DOCENTI DI RELIGI-ONE!
QUESTA SI CHIAMA CONFESSIONALIZZAZIONE
DELL’EDUCAZIONE…
CI VORREBBE LA RIVOLUZIONE!
(ECCO COSA E’ IL SEGNO DELLA LA CROCE=
IL SEGNO + MA L’AUMENTO E’ SOLO PER LORO!)
carina!
Semplicemente disgustoso!
Gli insegnanti di religione dovrebbero trovarsi un lavoro vero.
Se un domani semplicemente sparisse la materia “religione” dai programmi scolastici, il problema si risolverebbe automaticamente.
Ricordo forse solo tre o quattro argomenti trattati nelle ore di religione di tutto il mio percorso scolastico.
Ricordo il consiglio di una corretta postura per stare a lungo in pedi senza affaticare schiena e gambe (forse per superare indenni certe letture domenicali).
Ricordo una raccapricciante e accalorata arringa contro la, testualmente, “devianza degli omosessuali”.
Ricordo la lettura di alcune strisce di Mafalda, non so per quale illuminante messaggio nascosto tra le poche battute del fumetto.
Ma usare quelle ore che so, per finire i programmi di storia ad esempio?
Ai miei tempi si fermavano quasi sempre al primo dopoguerra tranne per i fortunati come me che avevano una professoressa che faceva arrivare fino alla politica contemporanea (erano gli anni della comparsa della lega). Oddio, a dire il vero basterebbe non ricominciare anche al liceo partendo da preistoria, fenici, babilonesi e compagnia bella, o almeno non dedicarvi due anni… va beh!
Ricordo che negli anni di liceo, pur ancora “vicino” alla parrocchia ma incuriosito dalle nozioni giunte da altre materie, mi sono battuto a nome della maggioranza dei miei compagni per trasformare l’ora di religione in ora di storia delle religioni o di educazione civica, o “addirittura” di usarla per discutere con un uomo di chiesa delle critiche al cristianesimo che stavamo studiando in filosofia.
L’unico risultato fu la sospensione dal mio ruolo di capoclasse (sostituito, con nomina diretta dalla presidenza senza votazione dei compagni, da una compagna di classe ciellina) e il ripristino della preghiera ad inizio lezione, durante la quale a dire il vero la maggioranza dei miei compagni prese l’abitudine di intonare insieme a me “l’inno del corpo sciolto” di Benigni. Dopo un’annetto eravamo diventati bravini.
CL?! Non mi stupisce…
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Cl
Il ridicolo della questione è che la religione non si può insegnare perchè è il rapporto privato che ciascuno (credente) ha con il suo Dio. E non può essere un altro ad insegnare cosa ciascuno dovrebbe dire al suo Dio perchè dipende dalla differenza di personalità e caratteriste di ciascuno non essendo omologato ad altri.
Se gli insegnanti non si decidono a fare una protesta COME SI DEVE le cose non potranno che peggiorare. Non capisco cosa stanno aspettando….
Tutto ciò è
O S C E N O
Il Bel Paese.
Qualcuno dubita ancora che si debba ritardare la formazione di una grande forza laica, sia a livello di associzione (unine laici) che politica ?
Qui si fa come nella canzone di De André – Bocca di Rosa “le contromisure si limitavano all’invettiva”.
Ma questa situazione insopportabile dovrebbe andare davanti alla CEDU, perchè in Italia non si riesce più ad ottenere dlala politica una comportamento istituzionale e razionale.
Pensapete che persino la Cassazione è arrivata a giustificare le botte date alla donna se essa è forte e non inrimorita, cosa si può chiedere a dei giudici che arrivano a questi principi?
Ovviamente è colpa di Berlusocni che attacca sempre la magistratura e le istituzioni, mette al governo persone implicate come lui in preocessi e scandali, di conseguenza la sua schizzofrenia ha contagiato gravemente il clima politici e istituzionale, il suo governo è uno dei peggiori, ma di certo quello di Prodi non era il migliore e al momento Bersani nemmeno è un alternativa.
Per quanto riguarda la Cassazione e’ ingiusto dare la colpa a Berlusconi:
i numeri schizofrenici dei suoi membri hanno raggiunto notorieta mondiale ormai da
decenni.
Se qualcuno si degnasse di nascondere un microfono nella sala dove quella bella gente
tiene le sue discussioni,mettesse a verbale tutto quanto per alcuni mesi e lo pubblicasse con cassetta o cd a sostegno,credo che una folla inferocita farebbe al Palazzo di Giustizia
cio’ che un’altra folla fece alla Bastiglia nel 1789 !
(E’ una battuta ovviamente,ormai cos’e’ che riesce ad inferocire gli italiani a parte le
sconfitte calcistiche?)
Purtroppo si continua a dimenticare che oltre il 90% degli studenti continua a scegliere l’insegnamento della Religione cattolica e che pertanto devono essere rispettate le loro scelte e quelle delle famiglie. In ogni caso gran parte degli insegnanti di Religione cattolica sono stati immessi in ruolo e pertanto sono inamovibili come tutti gli altri dipendenti di ruolo dello Stato.
Più che altro sono i genitori che li obbligano. Fino ai 16 anni i ragazzi NON possono scegliere e dopo passano ai ricatti morali. Per non parlare poi dei bravi docenti e istituti che di fatto fanno tutto il possibile a negare a chi vuole i diritto di non avvalersi: formulari che spariscono, ricatti morali, ricatti sociali, minacce di abbassare la media, ecc.
L’insegnamento religioso, di qualsiasi religione, non dovrebbe essere appannagio delle scuola… ma deputato a chiese, moschee, sinagoghe, ecc.
confermo, ma fino a 18, non a 16. Ho potuto “rinunaciare” all’ora di religione solo all’ultima classe del liceo, in quanto diventata maggiorenne potevo firmare per me stessa. Prima mia madre si è sempre rifiutata di firmarmi l’esonero che le ho chiesto ogni anno dalla prima liceo in poi.
…dati ministeriali quanto meno sconcertanti, se si considera che gli alunni con problemi di disabilità sono aumentati in un anno da 175778 a 181177 e in concomitanza sono state tagliate più di 300 cattedre di sostegno proprio ai disabili; inoltre sembra quasi insensato che in un periodo di tagli pesantissimi all’intera scuola italiana (133000 cattedre in meno tra 2009 e 2012) si aumentino gli insegnanti di religione, mentre negli ultimi anni stanno gradualmente diminuendo gli alunni che usufruiscono dell’ora facoltativa di religione (se oggi sono ancora il 90 %, appena 10-15 anni fa erano oltre il 96-97 %; per giunta sovente non si garantisce di fatto la sostituzione con un’ora di materie alternative, relegando spesso gli alunni esonerati ad ammirare i muri bianchi di aule vuote e cadenti, quasi fossero dei reietti della società); ….ma questa é “Vaticalia”, ove la razionalità e l’onestà sono sempre più in declino e il servilismo ipocrita di politici corrotti, ottusi, opportunisti, para-mafiosi e puttanieri sta raggiungendo vette quasi mai toccate negli ultimi 50 anni…
gli insegnanti di Religione cattolica sono stati immessi in ruolo e pertanto sono inamovibili come tutti gli altri dipendenti di ruolo dello Stato
E non ti vergogni neanche a rivendicarlo. Fare pagare allo Stato la propagazione di miti mediorientali diventati politica.
quanti soldi sprecati dalla cosca.e poi mi tocca vedere impiegati comunali che fanno la colletta per sopperire a necessita’ impellenti,in quanto il comune e sensa soldi.nel caso specifico una mamma che per comprare i libbri non arrivo’ a fine mese.che vergogna che ho io.loro no.
fra i soldi sprecati dalla cosca metterei i lauti finanziamenti statali a radio radicale!
Qualcuno di questo sito posti questa notizia!!!!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/03/una-crocefondatasulla-p2/35731/
Painkiller
Credo che i genitori abbiano tutto il diritto di scegliere per i loro figli nel modo che ritengono più opportuno. Oppure facciamo scegliere per tutti alla Margherita Hack!
ma se la chiesa ha istituito addirittura un organo x la rievangelizzazione dei paesi secolarizzati, secondo voi molla la prima via x l’evangelizzazione, quella della scuola, dove i piccoli studenti crescono prima credendo che la pioggia siano le lacrime di gesù e poi quando fanno storia alle elementari, sono talmente condizionati che ” i miti sono i miti ma la bibbia è vera!!!!!”. alla chiesa non frega niente della tua fede personale, frega avere tanti che si battezzano,comunionano, cresimano, sposano, muoiono…