L’Otto per Mille valdese è molto ateo e agnostico

Il periodo previsto per presentare la propria dichiarazione dei redditi si è praticamente concluso per gran parte dei contribuenti, e si è conseguentemente concluso anche il periodo per scegliere a chi destinare l’Otto per Mille. Può essere utile analizzare, a posteriori, un’inchiesta condotta dall’Eurisko su commissione delle chiese metodista e valdese. Soltanto meno di un terzo (il 32%) di chi sceglie i valdesi è credente: il rimanente si divide tra chi è “alla ricerca della fede” (9%), “non credente” (31%), “agnostico” (25%) o ha preferito non rispondere (3%). La motivazione più importante per scegliere i valdesi è il “giudizio negativo sul modo in cui la Chiesa cattolica gestisce l’otto per mille”; in compenso, soltanto il 26% ha dichiarato di conoscere in maniera adeguata la Chiesa valdese, il 13% la Chiesa metodista, benchè il 77% ne abbia un’opinione che va dal positivo all’eccellente. Infine, ben il 94% giudica “giusto” l’impegno valdese per la laicità dello Stato.

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60 commenti

Mario

Si vota l’otto x mille per la chiesa valdese anche perchè è la migliore fra le religioni cristiane.
Non ci sono altre possibilità.

vecchio laico

E’ triste che, per scegliere il male minore, i soldi pubblici vadano comunque ad una Chiesa. A mio modo di vedere, le Chiese hanno diritto di essere finanziate, ma solo dai propri fedeli, come ad esempio in Austria.

Wakko Warner

@vecchio laico
La Chiesa Valdese non utilizza i soldi che le arrivano dall’8 per mille per finanziarsi.
Sul loro sito puoi approfondire la cosa con tanto di grafici e numeri che indicano esattamente come vanno a finire i soldi che arrivano loro dall’8 per mille.

vecchio laico

@Wakko Warner

Può anche darsi, ma resta comunque il fatto che in uno Stato laico certe problematiche dovrebbero essere di pertinenza dello Stato stesso e non di Confessioni religiose. Anche la Caritas cattolica, quella della mia città che si trova proprio sull’ex confine ha fatto tanto, ma con ciò il problema non cambia.

Wakko Warner

Secondo me dovremmo organizzare una raccolta di fondi per finanziare uno spot che spieghi ai cittadini italiani per quale ragione devono scegliere la Chiesa Valdese nella loro dichiarazione dell’8 per mille da mandare sulla RAI. Quest’anno è troppo tardi, ma per il prossimo c’è tempo.

Secondo me gran parte degli italiani sceglie ancora la Chiesa Cattolica Romana o lo Stato per la semplice ragione che è mal informata circa il vero utilizzo di quei soldi e non conosce le alternative e i loro vantaggi.

Potrebbe essere anche un’occasione per far conoscere l’UAAR a molte persone che potrebbero esserne interessate.

nullità

mi piacerebbe un sistema in cui vengono prelevati i soldi da destinare alla chiesa solo da chi si dichiara credente, come in tetezkia.

moreno03

Il problema è che se anche dai l’8×1000 allo Stato, questo va comunque alla Chiesa cattolica

Riccardo

Il sistema 8×1000 fa schifo!
Se dai i soldi alla chiesa cattolica, vanno alla chiesa cattolica.
Se dai i soldi allo stato, vanno alla chiesa cattolica.
Se non ti esprimi, vanno alla chiesa cattolica.
Il meno peggio è dare i soldi ai valdesi.
Un sistema come l’8×1000 sarebbe serio ed equo solo se contemplasse la possibilità di non dare i soldi a nessuno e di tenerseli per sè (non vuoi dare soldi a nessuna confessione? bene: li puoi detrarre dalle tasse) perchè in questo modo solo un credente avrebbe interesse a dare soldi alla sua chiesa…

Stefano Grassino

“perchè in questo modo solo un credente avrebbe interesse a dare soldi alla sua chiesa…”

E tu credi che i credenti, avendo la possibilità di tenersi l’8×1000 in tasca, lo darebbero alla chiesa? Uah, uah, uah!!!!!!!!!

Zerco

Quella valdese è una scelta di contestazione del sistema perverso CCR-Stato, rafforzato dal fato che i valdesi sono gli unici che rendono pubblico il bilancio. Se il sistema fosse pulito e responsabile credo che gli atei devolverebbero l’8 per 1000 allo stato. Tuttavia c’è un altro elemento anticlericale che muove la mia scelta: quella della compensazione per le persecuzioni e le stragi (quella del 1561 in Calabria su tutte) subite dai valdesi in 5 secoli ad opera della santa madre chiesa “universale”. Per la CCR i valdesi erano eretici, come gli albigesi, e su di loro si abbattè il sanguinario maglio papale. Eppure avete mai sentito Wuotyla, il più grande dispensatore di scuse ipocrite della storia, scusarsi con loro? Lo faccio io per lui.

Gigetto il miscredente

Concordo totalmente. Io alterno Stato e Valdesi. Ma d’ora in poi darò solo ai Valdesi. La chiesa cattolica infatti è “culo e camicia” con lo Stato. E’ da valutare anche come una sorta di “voto di protesta”.

A meno che tutto non vada a finire sempre e comunque nei “santi ed apostolici forzieri cattolici”. I tentacoli vaticani potrebbero allungarsi fino alle estreme vallate piemontesi…..mai fidarsi!

Zerco

Giusto, mi correggo: i valdesi sono gli unici che rendono pubblico il bilancio nel dettaglio

http://www.chiesavaldese.org/pages/finanze/2005/rendiconto2005.php

infatti mi viene scritto che dei fondi spesi per “progetti all’estero” 2.200 euro, per esempio, sono stati impiegati per un “salone parrucchiera per ragazze madri” in Argentina.

Nelle altre confessioni niente di tutto ciò. Solo indicazioni di “macroareee” come “attività caritatevoli”, “catechesi” “attività promozionali” o “culturali”, nelle quali può rientrare di tutto: dalla realizzazione dei martellanti spot elettorali e documentari su madre Teresa da trasmettere in Rai, alle decine di convegni sulla sussidiarietà. Per non parlare della comunità ebraica, che sotto “attività culturali” può finanziare il parco archeologico di Re Davide a Gerusalemme Est per proseguire nella pulizia etnica dei palestinesi!
Confermo, in quanto ateo, la mia stima nei confronti dei valdesi.

LAICO

“L’Otto per Mille valdese è molto ateo e agnostico”
Quello cattolico invece come è ?
Ancora più ateo e agnostico, un potentato che non si rassegna al suo declino, altro che parola di Cristo, se in Vaticano ci hanno mai creduto, almeno la maggioranza e i settori finanziari !

Ratio

Quando facevo la dichiarazione dei redditi sceglievo anch’io la Chiesa Valdese, non perché fosse il male minore ma per le sue posizioni razionali sui temi etici, per l’onestà con cui gestiscono il finanziamento e, last but not least, per le persecuzioni subite ad opera della CCAR.
Io sono ateo e menefreghista da sempre e non sono alla ricerca di alcunché di trascendentale ma rispetto i Valdesi perché rispettano gli altri.

Luca

Tra l’altro, spulciando un po’ i conti dell’8×1000 della chiesa Valdese, si vede come finanzino, tra le varie cose, università e studi di ricerca sulle staminali.

Sono su un altro pianeta rispetto ai medievali-bigotti-retrogradi cattolici.

stefano f.

una religione è una religione quindi un ateo non può dare il suo contributo per il suo esatto opposto, scusate ma preferisco darlo allo stato.

Fri

E’ una tua scelta, nessuno ti obbliga a fare diversamente. Basta che tu sia consapevole che buona parte del tuo 8 per mille che dai allo stato finiscono comunque nelle tasche della chiesa cattolica

stefano f.

questo è un altro discorso però rimane il fatto che per principio anche quella valdese è una chiesa e un ateo non può dare appoggio economico ad una religione, o no? certo che sono consapevole che in un modo o in un altro la ccar avrà i miei soldi ma questo non cambia le cose, dare i soldi ai valdesi per un ateo è una sconfitta 🙂 inutile tirare in ballo “il male minore” la verità è che non viviamo in un paese libero e certe scelte vengono prese in alto loco usando una legge truffa ratifiçata durante il fascismo e confermata dopo la guerra da un comunista in collaborazione con i democristiani, i fatti sono questi, poi fate voi.

Fri

“un ateo non può dare appoggio economico ad una religione, o no?”

Non credo che sia cosi sconveniente in realtà. Certo, in un mondo perfetto uno dovrebbe avere la libertà di scegliere a chi destinare i proprio soldi, ma visto che il nostro è un mondo tuttàaltro che perfetto dobbiamo adattarci. Sinceramente a me importa poco se la gente crede o non crede in dio. Sono profondamente convinta che sia una scelta personale che io non ho nessun diritto di sindacare. Se ne può discutere, si può litigare, ma fondamente rimangono fatti suoi. Quello che non ammetto, in quanto atea, è l’ipocrisia e l’ingerenza delle religioni, in primis quella cattolica. I valdesi sono un gruppo di persone che mi permette di destinare i miei soldi ad attività sociali, utili ed importanti, senza ipocrisia e senza che questi poi si permettano di sindacare sul modo in cui io vivo la mia vita e sulle scelte che faccio. Il fatto che credano in dio sono fatti loro che non mi riguardano. D’altro canto a mio parere dare i soldi allo stato è ancora peggio che darli alla ccar. Lo stato italiano al momento è quanto di piu ipocrita e succube si possa immaginare. Non solo perchè poi quei soldi vengono rigirati alla ccar senza muovere un sopracciglio, ma perchè è lo stato stesso, al momento, ad essere anti-laico e illibertario. E questa si, che è la vera sconfitta. A mio parere.

Sal

Eppure il vangelo nel quale dicono di credere e che dicono di predicare, dice un altra cosa:

“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non vi procurate oro né argento né rame per le borse delle vostre cinture, né bisaccia da cibo per il viaggio, né due vesti, né sandali né bastone; poiché l’operaio merita il suo cibo.” (Matteo 10.8-10) — ” Qual è, dunque, la mia ricompensa? Che mentre dichiaro la buona notizia io fornisca la buona notizia senza costo, al fine di non abusare della mia autorità nella buona notizia.” ( 1 Corinti 9.18)

Loro si ispirano sempre al vangelo, si ma al contrario.

Flavio

E’ chiaramente una firma di protesta.
Interessante la distinzione fra non credente e agnostico.

Caronte

Scegliere la Chiesa Valdese (in realtà non è una Chiesa ma una setta poichè non ha nessun legame dottrinale o istituzionale con la Chiesa apostolica, come ad esempio le Chiese ortodosse)
solamente per fare dispetto alla Chiesa Cattolica è veramente ridicolo!

Fri

sarà ridicolo ma a quanto pare funziona

PS. Chiesa = comunità di fedeli che professano una delle confessioni cristiane (Dizionario Garzanti)
Non si accenna a legami con la Chiesa apostolica nè altra fuffa del genere. I valdesi si definiscono chiesa. Per me sono un chiesa tanto quanto quella cattolica apostolica romana.

stefano f.

“Per me sono un chiesa tanto quanto quella cattolica apostolica romana”— scusa ma questo è mun paradosso in termini, se è una confessione come le altre come dici tu allora perchè gli dai l’8×1000? non ha alcun senso almeno per me.

Fri

intendevo dire come definizione del termine chiesa, non come organizzazione religiosa

hexengut

Brava Fri! pur essendo felicissimamente e da sempre agnostico, trovo indegno, da un punto di vista storico e lessicale, che ancora oggi si abbia la protervia di definire “setta”, solo perché non aderente al cattolicesimo romano, una chiesa evangelica e una confessione religiosa cristiana ufficialmente riconosciute.

stefano f.

proprio quello che sostengo io! o si è atei o non si è, ed è impossibile almeno per me scendere a compromessi scegliendo tra una confessione del cristianesimo e un’altra.

Flavio

Certo, sono scelte che ognuno fa in coscienza. Tuttavia molti atei pensano: se non firmo, contribuisco alla riffa lo stesso senza neanche esprimere un parere; se firmo per lo stato, anche di quella parte un bel pezzo va comunque alla chiesa cattolica.
Quanto meno i valdesi dicono di spendere i soldi in opere caritatevoli e non per il sostentamento del clero o per la costruzione di chiese.
Resta un “comma 22”: qualsiasi cosa fai, i vescovi prenderanno tanti soldi da poterci fare il bagno come Paperone.

CosmoGioia un Giorno

si…ma anche se non sulla carta, in pratica avrai dato i tuoi soldi alla chiesa cattolica. Mmm…scusami ma, ammettiamo che ti stia sulle balle berlusconi, che fai? gli dai i soldi per fare campagna elettorale? Io queste questioni di principio non le capisco: ll razionalismo presuppone anche il perseguimento della strada migliore per il raggiungimento del proprio scopo. O no? E non ti sembra questa la strada razionalmente più conveniente?
Il “principio” che sovrasta il “raziocinio” mi lascia interdetto. Mi sembra platealmente simile ad un atto di martirio, spesso completamente inutile.

Flavio

Beh i valdesi (che non sono cattolici) sono contro il crocifisso nelle scuole pubbliche, pro eutanasia, pro diritti dei gay… con una religione cosi’ io da ateo ho ben pochi problemi.

Ripeto che nella riffa dell’8×1000 non c’e’ una possibilita’ di non dare i tuoi soldi alla CCAR, puoi solo contribuire al sondaggione con una firma diversa.

Flavio

@Caronte: “solamente per fare dispetto alla Chiesa Cattolica è veramente ridicolo”

No, scegliere qualsiasi cosa che non sia la CCAR invece e’ utile: nel 2009 le scelte sono calate e la notizia e’ finita su tutti i giornali! 🙂

Ludwig

@Caronte:
Se fossimo in una democrazia occidentale non darei l’8X1000 a nessuna chiesa, comprendi?

Beatrice

× Caronte che scrive “… la Chiesa Valdese (in realtà non è una Chiesa ma una setta …”

Che solamente la chiesa cattolica romana e la chiesa ortodossa siano chiese, mentre le altre siano solamente comunità ecclesiali è l’opinione di Herr Ratzinger / Benedetto XVI, che vuole interpretare molto fantasiosamente il Concilio Vaticano II, e riportare la sua chiesa al tempo della contro-riforma, purtroppo anche con conseguenze politiche che si faranno sentire soprattutto in Italia.

Giovanni Calvino (1509 –1564) (vedi su Wikipedia all’indirizzo: http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Calvino#IV_libro:_la_Chiesa) direbbe che il criterio per riconoscere l’autentica Chiesa visibile è riscontrare se in essa «la Parola di Dio essere predicata con purezza, ed ascoltata, i sacramenti essere amministrati secondo l’istituzione di Cristo».

Visto che la lite su questo punto va avanti dal 1500 ad oggi, non credo che un accordo potrà essere raggiunto tanto presto (fra l’altro è la prima delle opportunità mancate elencate nella lettera aperta di Hans Küng ai vescovi che “la Repubblica” ha pubblicato il 15-05-2010 all’indirizzo http://www.repubblica.it/esteri/2010/04/15/news/hans_kung-3359034/).

Ma vorrei notare che almeno se si parte dal principio che anche gli altri possono cercare la loro strada spirituale, può anche darsi che con un po’ di attenzione si costruisca una società che rispetta gli altri e li tratta da pari.
Se si parte dal principio che alcuni sono unti del signore e gli altri no, non si capisce bene perché i cittadini dovrebbero essere uguali, (che è poi quello che succede regolarmente in Italia, vedi insegnati di religione cattolica a scuola, esonero ICI, 8 per mille che viene speso per le necessità dei preti, …).

Alberto

Caro signor vecchio laico,
anche qui in canton Ticino la Caritas “fa molto”. Sta di fatto che controllando i conti consuntici di fine anno un mio conoscente, fervente cattolico, ha potuto constatare come i suoi dirigenti siano strapagati! La presidentessa, maneggiona, che ha le zampe in tutte le pentole, si pappa la bellezza di 200’000 fr svizzeri all’anno! Alla faccia della carità. Siamo anche qui all’8 per mille!
Cari saluti.

McOrion

…quindi li dai alla Chiesa cattolica perché

– non firmi: vanno alla Chiesa delle Chiese, quella Cattolica
– firmi per lo Stato: vanno a… la Chiesa Cattolica! Ma pensa…
– firmi per la UAAR… ah già, non si può 🙂

Ecco perché firmare valdese.

Calogero

no carino, li do allo stato e poi cerco di evitare che lo stato con quei soldi non agevoli la chiesa (questa è la parte difficIle). comunque, i valdesi non sono così duri e puri: recentemente sono rientrati nella spartizione della torta alla quale avevano rincunicato…

nightshade90

tanto i tuoi soldi ci vanno comunque: sia che tu non metta nessuna preferenza (i tuoi soldi vengono spartiti tra le varie chiese in proporzione alle preferenze generali) sia che tu li dia allo stato (li rigira alla chiesa CATTOLICA o ci fà cose persino peggiori o ancora più stupide). almeno i valdesi danno tutto in beneficenza, quindi dare a loro l’8X1000 non li favorisce in alcun modo, visto che a loro non và in tasca nulla.

McOrion

Teniamo presente che il “voto di protesta” contro la Chiesa Cattolica in genere va “allo Stato” (o, i più, non firmano pensando resti allo stato).

Quando posso e ne parlo con amici nessuno sa che il meccanismo becero gira tutto e comunque alla Chiesa Cattolica.

crebs

Anch’io destino gli 8×1000 delle denunce dei redditi che faccio alla chiesa valdese, di cui non so nulla eccetto quello che ho letto in questo sito (e recentemente in alcuni articoli di giornale).
In questo modo penso di togliere DUE volte il contributo alla CEI; la prima direttamente, dandolo ai valdesi (e utilizzati per fini laici); la seconda abbassando la percentuale delle preferenze accordate alla chiesa cattolica (e innalzando quella dei valdesi).

libero

I Valdesi dovrebbero esserci riconoscenti, in qualche modo oppure dire “cari arei-agnostici” i vostri soldi non li vogliamo”, ma non mi risulta che lo facciano.
Si pronunciano ?

stefano f.

ripeto, un ateo che concede soldi ad una religione è una contraddizione in termini.

Fri

è una tua opinione. Io non la ritengo una contraddizione, almeno finchè non ci sono alternative accettabili.

stefano f.

dirò di più non una contraddizione ma quasi una negazione della propria identità intellettuale, naturalmente parlo per me stesso, ma non riesco a capire come un uomo che non crede solo nella realtà oggettiva possa finanziare una …religione! assurdo.

Fri

Il punto e’ che dandoli ai valdesi non finanzi una religione, finanzi delle persone che usano i tuoi soldi per fare del bene, praticamente al 100%. I soldi dell’8 permille i valdesi non li usano per niente che sia correlato al loro culto: non ci pagano i loro pastori, non ci pagano la ristrutturazione delle loro chiese, ne’ le loro bollette, ne’ altro. Cosa che invece fa la chiesa cattolica sia con l’8 permille direttamente destinato che con quello che le passa di straforo lo stato.

Fri

Inoltre, come ho scritto sopra, il fatto che una persona creda o non creda in dio o nel grande spaghetto volante sono affari suoi non miei. Finche’ non impone a me quello in cui crede per me e’ liberissimo di credere in quello che gli pare. Ovviamente, pretendo che quella persona poi faccia altrettanto con me.

milacas

Sono decisamente ateo e, una volta capito il meccanismo dell’otto x mille ho sempre firmato per i valdesi. Non ci trovo nessuna contraddizione. Darlo per principio allo stato che poi lo devolve alla CCAR mi farebbe star male. E mi sentirei anche un po’ stupido.

tonii

sono io ad essere riconoscente ai Valdesi per come impiegano il mio otto per mille!

Mario 47

@stefano h20.49

L’unica alternativa non religiosa è darli allo stato italiano. A parte l’esplosione di filoclericalismo di tutti i politici italiani (incluso PD) negli ultimi anni, darli a un governo posseduto (non gestito) dal disgustoso Berlusconi è per me assolutamente fuori discussione.

Non indicare alcuna preferenza implica distribuirle per la maggioranza alla ccar e per la quasi totale rimanenza al governo.

A questo punto darlo ai valdesi mi pare il compromesso meno sgradevole.

mario

Cristiano

Penso la sola idea efficace sia presentare ufficialmente anche qui in Italia la FSM (Chiesa dello Spaghetto Volante) e pretendere che questa concorra con tutti gli altri alla raccolta dell’8 x mille. E’ risaputo che anche i soldi che il contribuente specifica vadano allo Stato Italiano, in realtà spesso vengono utilizzati per restauri di edifici religiosi.

Daglator

Lo considero solo il male minore, nulla di più e nulla di meno.
Come ogni anno il mio otto per mille finisce nelle loro tasche.
Non ho idea di come lo utilizzino, ma preferisco loro alle altre scelte imposte durante la dichiarazione dei redditi.

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