Caratterizzata da uno scarso pubblico (8.000 presenze, “meno affari del previsto, vuoti bar e ristoranti” secondo il Messaggero), forse a causa della giornata torrida che ha causato malori a una decina di sacerdoti (cfr. il sito di Repubblica), la visita di Benedetto XVI a Sulmona è stata l’occasione per rivolgere dure critiche all’individualismo. Il cristiano, ha affermato nel suo discorso ai giovani, “non è mai un individualista”: per questo è chiamato ad amare la comunità (quella cristiana) e a impegnarsi “a vivere insieme l’esperienza di fede”. I benefici di tali comportamenti, secondo il sommo pontefice, saranno ultraterreni: “Dio non vi toglie nulla, ma vi dà il ‘centuplo’ e rende eterna la vostra vita”.
La rinuncia alla propria individualità è stata riaffermata oggi, nel corso dell’inaugurazione della nuova fontana dei Giardini Vaticani, dedicata a san Giuseppe. Benedetto XVI ha sostenuto che “affidarsi a Dio vuol dire svuotarsi di sé, rinunciare a se stessi, perché solo chi accetta di perdersi per Dio può essere ‘giusto’ come san Giuseppe, può conformare, cioè, la propria volontà a quella di Dio e così realizzarsi”. La storia di Giuseppe, ha spiegato il papa, dimostra che “affidarsi a Dio non significa vedere tutto chiaro secondo i nostri criteri, non significa realizzare ciò che noi abbiamo progettato”. Joseph Ratzinger ha anche mostrato aprezzamento per lo stile del padre putativo di Gesù, di cui “il Vangelo non ha conservato alcuna parola”.
Il nuovo ‘nemico’ di Benedetto XVI: l’individualismo
195 commenti
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Indovina chi ha pagato quella fontana…
-Joseph Ratzinger ha anche mostrato aprezzamento per lo stile del padre putativo di Gesù, di cui “il Vangelo non ha conservato alcuna parola”.-
E infatti in vaticano seguono tutti il suo esempio…
ognuno ha la sua vocazione, San Giuseppe aveva quella di essere silenzioso e laborioso padre putativo di Gesù
il Papa invece ha quella di indicare agli uomini la strada per salvare l’anima e ovviamente questo comporta il dover parlare e scrivere.
Anche Vanna Marchi si sentiva la vocazione altruistica di salvare l’umanità dalla cellulita e dal malocchio.
mario
Andando su paragoni più simili, Khomeini ha avuto la vocazione di indicare agli uomini la strada per salvare l’anime e di conseguenza ha parlato e scritto.
Immagino che sarai contento che al mondo ci sia più di una persona con vocazioni tanto simili ed importanti.
mario
Talmente silenzioso che scappò dalla strage degli innocenti senza avvertire nessuno, quindi facendo i suoi comodi, che bell’esempio di padre!
“affidarsi a Dio vuol dire svuotarsi di sé, rinunciare a se stessi, perché solo chi accetta di perdersi per Dio può essere ‘giusto’ come san Giuseppe, può conformare, cioè, la propria volontà a quella di Dio e così realizzarsi”
Cos’è, un modo carino per dire lavaggio del cervello?
Tralasciando che come putatività il Ratzinger non si riferiva al falegname, se il papa ha davvero a cuore l’indicazione della strada per essere salvi, avrebbe poututo fare il vigile.
pensavo che la vocazione fosse quella di essere cornuto e mazziato
San Giuseppe per essere cornuto e mazziato si accontentò di una stalla, un bue e un asinello…
Al papa per indicare la strada basterebbe una paletta della stradale, non servono 760 alloggi di propaganda fide solo a Roma e un miliardo l’anno…
Da uno che per 15 anni ha protetto Don Marco Dessì non si accetta manco un caffè.
Lui indica sempre direzioni agli altri, ma ha capito in che “direzione” lo sta mandando la società civile???
C’è comunque sempre speranza che un giorno capisca… 🙂
Non ha protetto Don Marco Dessì.
tempo fa qualcuno di voi scrisse cose stupende su san Giuseppe
beh, qui non c’e’ il pensiero unico, ognuno esprime ciò che vuole…
il dialogo sarebbe oltremodo noioso se fossimo tutti d’accordo su tutto
Rinunciare all’individualismo, cioè, al libero pensiero?
Caro benny16, quel che ti chimai negativamente individualismo io lo chiamo autonomia critica del libeor pensiero, autodeterminazione nelle scelte della propria vita senza più comportanrsi da pecora da tosare.
aggiungo: come si fa a ragionare così?
“affidarsi a Dio vuol dire svuotarsi di sé, rinunciare a se stessi, perché solo chi accetta di perdersi per Dio può essere ‘giusto’ come san Giuseppe, può conformare, cioè, la propria volontà a quella di Dio e così realizzarsi”.
è il tipico sermone dell’opus dei, il suo codice di comportamento sado-mazochista, auto-nichilista, psicosi delirante di un mistico che si autocastra da solo e che rinuncia allo spirito critico e all’uso della ragione, che perde la propria sanità di mente abbandonandosi ad un dio inesistente e mediato da ferre leggi canoniche che lo trattano come un suddito o una pecora da tosare, da torturare e da sacrificare.
no vuol dire rinunciare all’egoismo
essere consapevoli che l’individuo vive in una comunità e che la propria esistenza va vissuta conciliando la propria volontà con quella di tanti altri che vivono con te.
Non c’è bisogno di credere in un dio per fare una cosa del genere
Ma non sparare cazzate Giovanni M, nemmeno conosci te stesso, perchè acritico davanti a colui che ti somministra l’ego preprogrammato dalla dottrina, e vieni a fare la predica a noi sul significato di individualismo?
mah..ascolta Giov M., te lo dico come alla maniera degli ateniesi rivolti a Saulo di Tarso: su questo argomento ti sentiremo un’altra volta! conosci te stesso prima di tutto, poi potrai avere il tuo libero pensiero, adesso sei troppo programmato dalla dottrina per poter parlare di individualismo.
Affronta un problema alla volta, adesso il tuo primo problema è liberarti dall’indottrinamento cattolico con un bel risorgimento dell’uso della ragione ed eventualmente un exit dal gregge-suddito di un papa che ti vorrebbe ancora sacrificare a dio sull’altare della tua ignoranza su te stesso.
Rinuncia all’egoismo, bene che la Chiesa rinunci all’8×1000, ci sono famiglie e lavoratori in difficoltà che ne hanno ben più bisogno.
Che faccia qualche sacrificio anche la Chiesa, invece di vivere facendosi mantenere dagli altri, con l’oetentazine di ricchezza di B16 durante le cerimonie religiose in Vaticano, con addosso abiti da cerimonia preziosi e al collo crocifissi dorati incastonati di diamanti, mentre il Cristo dei Vangeli portava una semplice tunica ed era povero.
Io al suo posto mi vergognerei.
“conciliando la propria volontà con quella di tanti altri che vivono con te”
Questa è bella… Io sono gay e voglio sposarmi, come la concili la mia volontà con la tua? Oppure il fatto che io voglia l’eutanasia per me stesso in caso di coma vegetativo?
Tu e la chiesa cattolica volete solo imporre la vostra volontà agli altri, punto e basta…
i cattolici non fanno nulla di tutto ciò:
loro impongono (con la forza oppure no) quello che vogliono a tutti, indipendentemente dal loro credo.
quando sono in minoranza frignano e piangono miseria battendo i piedi, quando sono in maggioranza si comportano da piccoli despoti (a volte neanche tanto piccoli)
Giovanni Mandis , Dark_Elf mi ha preceduto.
Infatti, le società scandinave funzionano benissimo, con livelli di trasparenza e correttezza e rispetto dell’individuo E della società in genere che noi possiamo solo sognare.
E lo hanno fatto SENZA tutto il falsissimo pompone familista del Vaticano.
Diciamo pure che colui che dice di agire e vivere solo e per la collettività è un colossale ipocrita e bugiardo.
Alla fine dei conti, ognuno dovrebbe esser capace di avere un’opinione, saperla formulare, realizzare i propri scopi e se stesso in primis.
Per sè prima e per gli altri poi.
Il discorso della peppa è quindi contro il libero pensiero, come molti hanno giustamente osservato.
Lo ripeto ancora: il conformismo è il vero male della nostra epoca.
chissà come mai tutto il mondo viene nel bel paese italiano ad ammirare i capolavori artistici-architettonici e ammira i capolavori di musica e letteratura italiani di secoli e secoli e invece non è andato e non va in scandinavia.. per non parlare della musica e letterattura scandinava…
la società scandinava.. certo come no…
anni fa lessi sul National Geographic (prima di disdire l’abbonamento) un reportage sulla Danimarca, due coniugi intervistati raccontavano candidamente che uno dei due sarebbe partito per le vacanze (credo in america) e l’altro sarebbe rimasto a casa perchè non poteva pagarsi le vacanze!!!
dark elf hai ragione, infatti Dio ha creato tutti gli uomini sia quelli che credono sia quelli che non credono. ha messo la capacità di fare il bene in tutti.
infatti nel Vangelo alla nascità di Gesù gli angeli dissero “gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà” (uomini la cui volontà è rivolta a fare il bene).
fedeB, la tua volontà non si concilia col bene della società (e col tuo in primis); segno che nella tua volontà c’è qualcosa che non va.
caro Popper dovresti argomentare senza dire parolacce (per il resto… mi sono già liberato dell’indottrinamento che voleva farmi perdere la fede, non ci penso proprio a tornare indietro).
“fedeB, la tua volontà non si concilia col bene della società (e col tuo in primis); segno che nella tua volontà c’è qualcosa che non va”
Nella mia volontà non c’è niente che non va… Anzi la cosa più positiva che un cittadino possa fare è lottare per diritti e la libertà di tutti.
E poi chi lo decide qual è il bene della società o per me stesso? Tu? La chiesa? Lo stato? La maggioranza?
E se un giorno uno di questi decidesse che è bene prendersi a martellate le parti basse, che si fa?
“due coniugi intervistati raccontavano candidamente che uno dei due sarebbe partito per le vacanze (credo in america) e l’altro sarebbe rimasto a casa perchè non poteva pagarsi le vacanze!!!”
Che argomenti iper convincenti!
Mi ricordano le parole di un tale che insulto’ Schultz dandogli del capo’ in sede europea perchè invidioso del nostro sole e del nostro mare…
Veramente mi sembra che i capolavori artistici ed architettonici che vengono ad ammirare siano di quanto più egoistico ci possa essere visto che venivano fatti costruire dai ricchi e potenti per la propria vanità, gloria personale e desiderio di potenza, quando invece milioni di persone morivano di fame e trascorrevano una vita di stenti. Forse era meglio se investivano un po’ dei soldi per qualcosa di più concreto e di utile per gli altri. Quando ho visto per la prima volta le ricchezze accumulate dalla chiesa nei musei Vaticani, la magnificenza di San Pietro e delle altre chiese mi sono chiesto, ma questo cosa centra con le belle frasette del Vangelo, col messaggio di semplicità, umiltà e povertà, a parole, della chiesa? L’Italia è anche al 1° posto nella moda, cioè nel curare l’esteriorità. La cultura protestante ha puntato meno sulla propria potenza e magnificenza e sull’arte dell’effimero, le loro chiese sono semplici soprattutto all’interno. Le visiti e poi si chieda quale è più vicina al messaggio dei vangeli: visto che ha citato la Danimarca le consiglio quella di Roskilde. E’ una scelta filosofica di vita, più concreta. Riguardo alla coppia Danese vedo, come già altre volte, che a lei basta una coppia per denigrare un popolo intero. E comunque bisogna vedere come si comportano negli altri mesi. Ed è così convinto che in Italia queste cose non succedano e che sia obbligatorio fare sempre tutto insieme in una coppia? I miei parenti e conoscenti austriaci quando vengono in Italia hanno sempre qualche problema vista la proverbiale “onestà” degli italiani, mentre nelle tre volte che sono andato in Scandinavia (vi ho fatto anche il viaggio di nozze) non ho mai avuto problemi. Chi è andato per lavoro in Norvegia con la famiglia ha parlato di un altro mondo, grazie all’organizzazione, ed io ho notato quanti bambini si vedessero, soprattutto in Svezia (la loro natalità è ai primi posti in Europa e le loro strutture ce le sognamo). Li visiti togliendosi ovviamente il paraocchi e si farà un’altra idea.
svuotarsi,rinunciare,perdere sè stessi,usa poetiche rime,non (sue)per ristabilire ilun contatto che sa ,che in questo modo,qualche giovane,puo riconoscersi,quando parli di perdere sè stessi,il romanticismo sbroda come una cascata,è lui b16 ,che si vede che a perso se stessoìììììì,si compiace alla grande,comunque il suo linguaggio sta cambiando,segno che le strategie dei primi anni di pontificato,sono state ritenute non efficaci…
“fedeB, la tua volontà non si concilia col bene della società (e col tuo in primis); segno che nella tua volontà c’è qualcosa che non va.”
Hai capito come se la risolvono? Sono tutti amore e bene per gli altri e la collettività, poi appena c’è il dissidente è solo colpa sua!
Che menti profonde!
” Il cristiano, ha affermato nel suo discorso ai giovani, “non è mai un individualista”: per questo è chiamato ad amare la comunità (quella cristiana) e a impegnarsi “a vivere insieme l’esperienza di fede”.”
Detto dal capo di un’organizzazione che arraffa denaro a detra e a manca lasciando le briciole agli altri fa un po’ ridere…
Poi la sparata della ricompensa è il massimo
“Dio non vi toglie nulla, ma vi dà il ‘centuplo’ e rende eterna la vostra vita”
Come se fossi avaro di soddisfazioni: non vi basta aver fatto del bene, volete anche una ricompensa maggiore della soddisfazione? E se poi, dato che mi sa tanto di aria fritta [ma solo un po’ :D], questo premio non s’avvera? E t’avrebbe proprio preso per il c…. ma non lo dite in giro, mi raccomando…
“La rinuncia alla propria individualità è stata riaffermata oggi, nel corso dell’inaugurazione della nuova fontana dei Giardini Vaticani, dedicata a san Giuseppe. Benedetto XVI ha sostenuto che “affidarsi a Dio vuol dire svuotarsi di sé, rinunciare a se stessi, perché solo chi accetta di perdersi per Dio può essere ‘giusto’ come san Giuseppe, può conformare, cioè, la propria volontà a quella di Dio e così realizzarsi”. La storia di Giuseppe, ha spiegato il papa, dimostra che “affidarsi a Dio non significa vedere tutto chiaro secondo i nostri criteri, non significa realizzare ciò che noi abbiamo progettato”. Joseph Ratzinger ha anche mostrato aprezzamento per lo stile del padre putativo di Gesù, di cui “il Vangelo non ha conservato alcuna parola”.”
Questa non la commento neanche.
Non è commentabile facilmente a “mens sana in corpore sano”, è surreale, non si capisce perchè a volte parla di necessità di conciliare la ragione con la fede e poi predica di perdere del tuto la ragione per una atto di fede, o meglio, di cieco abbandono nelle mani di un dio che farebbe progetti per te ma senza fartene partecipe, negandoti cosi il libero arbitrio, e questo è il tarlo più gave del discorso del papa, perchè se fosse per lui saremmo tutti lobotomizzati dal programma di rievangelizzazione.
Che cominci lui a dare il buon esempio, rinunciando all’8×1000 a favore di famiglie e lavoratori in difficoltà e donando le ricchezze della chiesa ai poveri, come dice il Vangelo e confidare per la chiesa nell’aiuto della provvidenza.
Ma il “centuplo” di nulla non è “il nulla”? 100X0=0..
Quindi Dio non chiede nulla,ma non da nulla in cambio!
Ma lo sappiamo tutti che dio, oltre al buon senso, viola anche la matematica.
In pratica a Sulmona, a sentire il Papa, c’erano i soliti quattro gatti. 🙂 speriamo che stavolta i giornalisti vaticanisti stiano più attenti a commentare lo scarso numero di fedeli accorsi…
Se un dio esistesse davvero mi ci affiderei con tutta l’anima (se ci fosse pure l`anima), giuro!
Ma con me non si fa mai vivo.
Boh sara` colpa mia…;)
Osvaldo, basta chiedere. Tu chiedi a Dio “Signore, fa che io veda” (o creda, se preferisci), con insistenza e pazienza. non resterai deluso.
Praticamente ci si autosuggestiona?
Ma io ho chiesto per anni, anzi piu` chiedevo piu` capivo di illudermi soltanto.
Ma certamente, non siamo tutti uguali.
Tu invece prova a ripetere insistentemente “Nam-myo-ho Renge-kyo”, chissà che non diventi buddhista…
la storia di Giuseppe la si trova solo nei vangeli apocrifi, quindi, non canonici.
Ma a catechismo cosa si insegna di Giuseppe? Che era vecchio da essere persino nonno di maria?
Gli apocrifi parlano anche di Giuseppe come vedovo precedentemente sposato e con figli, quindi, quando ebbe Gesù da Maria non era vecchio ed è altrettanto valido allora anche quello che dicono di Gesù che avese dei fratelli consanguinei e non cugini, come vorrebbero far intendere i teologi cattolici.
O si da per certo che tutti gli apocrifi siano attendibili dal punto di vista dell’insegnamento catechetico (e oggi si usano ancora certe storielle apocrife durante il catechismo), oppure si da solo per certo i vangeli canonici, ed allora Giuseppe non è ugualmente attendibile.
Ho già sentito diverse volte quest’idea che Giuseppe avesse dei figli da precedenti matrimoni ma, facendo finta che sia vera (e che importi qualcosa a qualcuno delle vicende coniugali di qualche bifolco morto e stramorto) tutta la faccenda dei vangeli, non quadra la storia del viaggio per il censimento fatto da peppino e consorte soli. Non avrebbe dovuto portarsi dietro tutta la truppa degli altri suoi figli? Quindi forse all’epoca non ne aveva altri. Inoltre data l’età a quanto pare avanzata del nostro non escluderei che anche la paternità dei successivi figli possa essere … come dire … incerta.
Gli stessi vangeli canonici sono incerti, figuriamoci gli apocrifi, caro Roby GOd!
Si può discutere a lungo sulla realtà storica di Gesù.
Anche se essa appare verosimile.
Ciò che è assolutamente mitologico è invece tutta la parte relativa alla nascita e alla resurrezione. Sono innesti successivi alle prime stesure dei vangeli e strumentali alla divinizzazione di Gesù che da predicatore e messia si trasforma in Figlio di Dio e in Dio stesso.
In particolare gli episodi della sua nascita servono a far avverare le diverse profezie presenti nell’Antico Testamento.
A parte la domanda spontanea: “ma Lei (al papa si da del Lei, non siamo maleducati) che c. ne sa?”, a nessuno dei seguitori della CCAR, nonche’ fini esegeti, viene da ridere?
Mi sembrano discorsi un po’ generici, ma forse sono prevenuto.
ma che dici, tutto e’ ben definitio come al solito. Considera che il papa parla e scrive per i posteri, i quali dovranno esegetizzare le c.z.te dette oggi adattandole a contesti imprevedibili.
Popper
non si capisce perchè a volte parla di necessità di conciliare la ragione con la fede e poi predica di perdere del tuto la ragione per una atto di fede
E infatti non è questo che dice. ‘Rinunciare a se stessi’ non significa non usare la propria testa, ma rinunciare a perseguire il proprio interesse, a chiudersi in se stessi. Idem ‘perdersi per Dio’, essere disponibili per gli altri per amore di Dio. Personalmente mi sono sempre sentito meglio dopo aver fatto qualcosa per gli altri piuttosto che dopo essermi negato per seguire il mio ‘interesse’. E non ho rinunciato al libero arbitrio.
Comunque non mi paiono cose nuove, l’individualismo non è un nemico di ora.
Sei un ingenuo oppure fai a fintadi non capire?
tu interpreti le parole del papa con una atteggiamento diverso, magari altruista, ma che non è il significato delle sue parole:
“affidarsi a Dio vuol dire svuotarsi di sé, rinunciare a se stessi, perché solo chi accetta di perdersi per Dio può essere ‘giusto’ come san Giuseppe, può conformare, cioè, la propria volontà a quella di Dio e così realizzarsi”.
Onestamente non puoi avvallare queste assurdità del papa con il tuo comportamento anche altruista, non puoi piegarle per descrivere il tuo atteggiamento personale, perchè la tua esperienza è pur sempre soggettiva e non è una regola per tutti gli altri cristiani, quindi, le parole del papa non rispecchiamo la tua esperienza soggettiva.
Si può benissimo fare qualcosa per gli altri senza tirare in causa dio (o i suoi tirapiedi: padre pio, sant’antonio, madonne a chi più ne ha più ne metta etc.).
Poi ricordiamoci che il dio dei cattolici è il dio di una minoranza, sia pure di poco; quelli che si perdono per un dio che non è il tuo, come li giudichi? E quelli, potrei fare nomi molto illustri, che fanno il loro interesse sfruttando un dio?
Il mondo non è così schematico come descritto dalle religioni o dai relativi seguaci.
Ultima considerazione: comè che il popolo più individualista del mondo (intendo quello italiano) è anche quello per cui la chiesa vanta l’adesione quasi totale al cattolicesimo?
E se dici che gli individualisti non sono veri cattolici, ammetti che gli italiani credenti nel tuo dio siano una sparuta minoranza?
mario
concordo Mario 47, la nostra etica è disinteressatamente al servizio del prossimo senza aspettarsi nulla da dio o dall’aldilà o dall’adiquà.
Quel che faccio per gli altri non lo faccio svuotando me stesso, perdendomi in dio e apsettandomi premi immagniari nell’aldilà, al contrario uso sia il sentimento che la ragione, per me è aiutare gli altri anche rendendoli autonomi e liberi di ragionare con la propria testa, ciò che invece il papa non fa assoluatmente con i suoi sudditi e le sue parole lo testimoniano.
Io mi ritengo una persona molto altruista. Faccio un sacco di beneficenza, e quando avrò del tempo da dedicare al volontariato ho intenzione di fare anche quello. Credo che aiutare chi è più sfortunato di me sia un dovere civico, oltre che una cosa che faccio molto volentieri. Inoltre sono un animalista, e dedico molto tempo a recuperare qua e la gli animali feriti/abbandonati che incontro. Anche questo credo sia un dovere civico. E non credo in nessun dio. Certe cose mi appaiono giuste e doverose anche se non ho libri sacri di riferimento.
Buon lavoro Davide, hai un’etica che mi piace tanto.
Ottimo Davide. Diciamole queste cose, forte e chiaro.
Popper
Ti risulta che nella Messa si leggano brani dei vangeli apocrifi?
mi risulta che negli insegnamenti catechetici, sia quando ero bambino che oggi, sono insegnati pari merito sia i canonici che gli apocrifi e persino il Poema dell’Uomo dio di Valtorta, apocrifo anch’esso. Ne sono certo.
confermo che scritture apocrife sono divulgate nel catechismo.
gli apocrifi sicuramente non possono essere usati per insegnare fede e morale.
sono pie leggende e racconti esagerati che la Chiesa stessa ha scartato.
“gli apocrifi sicuramente non possono essere usati per insegnare fede e morale.
sono pie leggende e racconti esagerati che la Chiesa stessa ha scartato.”
Ma allora da dove vengono i nomi dei re-magi, l’infnanzia di Maria e la discesa di Gesù negli inferi?…
il nome dei re magi, l’infanzia di Maria, non sono argomenti vincolanti della Fede cattolica..
la discesa agli inferi di Gesù c’è nel Nuovo testamento (che non è solo i 4 Vangeli), negli apocrifi lo ignoro perchè non li ho mai letti.
La chiesa ha scelto i testi che trovava coerenti con sua linea di pensiero.
Non c’è in realtà un document ostoricamente più “vero” dell’altro.
Non mi stupisce che un credente non abbia mia letto gli apocrifi in ogni caso.
Dalila, la Chiesa ha scelto i testi che corrispondevano alla realtà dei fatti. il Nuovo Testamento per esempio è pieno di episodi dove gli apostoli e i discepoli fanno figure pessime umanamente.. sono rimproverati da Gesù per essere ottusi, per non capire, Pietro tradisce Gesù messo in crisi da una serva che lo aveva riconosciuto..
se fossero artefatti sarebbero molto più agiografici e farebbero fare bella figura ai protagonisti.
Ma sei davvero così ingenuo mandis o fingi?
L’individualismo è la più alta conquista della civiltà moderna. Solo degli ipocriti in malafede lo possono confondere con l’egoismo asociale.
concordo G.B, il papa confonde l’individualismo con il libero arbitrio, il libero pensiero, il relativismo, il secolarismo, insomma, interpreta tutto ciò che è libera autodeterminazione della volontà umana con l’egoismo di colui che dice no a dio, quindi per il papa, un no al prossimo, ma è uno stravolgimento della realtà.
fino a prova contraria individualismo è “la tendenza a sostenere e a far prevalere le esigenze individualirispetto a quelle collettive”…
Guglielmo, le parole individualismo in bocca al papa si devono interpretare, non letteralmente, ma come lui vuole proiettarle verso e contro coloro che gli dicono liberamente di no, come se fosse un no a dio e al prossimo.
@guglielmo
Se fosse stato questo il pensiero del papa avrebbe comunque toppato alla grande.
Per prima cosa dal punto di vista economico, considerando che la storia ha ampiamente dimostrato che il sistema sociale basato sulla ricerca del benessere individuale con tutti i suoi difetti rimane quello che ha garantito il benessere economico ed il progresso maggiori.
Inoltre anche dal punto di vista culturale si è avuto un enorme progresso dal momento in cui si è messo al centro dell’attenzione l’uomo come individuo.
Il papa dovrebbe sapere, dall’altro della sua filosofia, che non esiste altruismo senza individualismo. La difesa ad oltranza dell’individuo in quanto Persona, delle sue libertà, della sua unicità è (o dovrebbe essere) il fondamento dei moderni sistemi sociali e quindi degli stati liberali. Una società più equa e solidale si ottiene dando a tutti la possibilità di affermare se stessi in maniera forte e completa. Non certo rinunciando a se stessi…
il concetto di persona nasce col cristianesimo, ogni uomo e donna è uguale davanti a Dio.
le civiltà precristiane sono basate sulla schiavitù (per quanto i romani capissero che non era una condizione di natura ma imposta).
l’individualismo è la degenerazione del concetto cristiano di persona, assolutizza la volontà del singolo come se egli vivesse da solo nel mondo.
già i greci capivano che l’uomo è l’animale sociale, fatto apposta per vivere con i suoi simili.
“il concetto di persona nasce col cristianesimo”
Appunto prima le persone si chiamavano tra loro sarchiaponi e ogni qual volta si vedevano si dicevano tra loro “costui è un illusione dei senzi [Parmenide docet!]”
“ogni uomo e donna è uguale davanti a Dio.”
Ma lo sai che lo stesso concetto era già presente nei testi buddhisti molto prima di Cristo, oltre che nella religione Zoroastriana?!!!
“le civiltà precristiane sono basate sulla schiavitù (per quanto i romani capissero che non era una condizione di natura ma imposta).”
Versetti biblici in favore della schiavitù:
“[Gesù] E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.” (Mt 25, 30)
“Quanto allo schiavo e alla schiava, che avrai in proprietà, potrete prenderli dalle nazioni che vi circondano; da queste potrete comprare lo schiavo e la schiava. Potrete anche comprarne tra i figli degli stranieri, stabiliti presso di voi e tra le loro famiglie che sono presso di voi, tra i loro figli nati nel vostro paese; saranno vostra proprietà.
Li potrete lasciare in eredità ai vostri figli dopo di voi, come loro proprietà; vi potrete servire sempre * di loro come di schiavi;” (Lv 25, 44)
“Ti renderò schiavo dei tuoi nemici in una terra che non conosci, perché si è acceso il fuoco della mia ira, che arderà contro di voi”(Geremia 15, 14)
Etc. etc.
“l’individualismo è la degenerazione del concetto cristiano di persona, assolutizza la volontà del singolo come se egli vivesse da solo nel mondo.
già i greci capivano che l’uomo è l’animale sociale, fatto apposta per vivere con i suoi simili.”
Togli “cristiano”e il discorso può avere senso…
FSMosconi,
il servo fannullone è servo non schiavo…ed è fannullone e perciò viene punito…
le tue citazioni sono riferite al Vecchio testamento, ma c’è anche il Nuovo che lo completa e in molte cose lo supera.
come mai solo i cristiani sono andati in tutto il mondo a predicare queste cose? gli apostoli sono tutti morti martiri.
perchè il mondo non è in gran parte zoroastriano o buddhista? perchè gli zoroastriani sono spariti e i buddhisti son rimasti confinati un ben circostritto angolo di Asia?
perchè per esempio gente nata romana ha rifiutato di adorare i propri vecchi idoli o l’imperatore e ha preferito morire e/o essere torturata, sgozzata, sbranata dalle belve etc., piuttosto che rinnegare la Fede cristiana?
perchè la civiltà che ha prodotto il maggior progresso in tutti i campi è venuta nel mondo cristiano?
perchè il concetto di persona, di essere fatto ad immagine e somiglianza di Dio è solo cristiano e da lì è venuto tutto il resto.
Ho capito la tua strategia mandis, scrivere menzogne palesi ad una densità tale che risultano impossibili da commentare, finchè qualcuna non passa. George W Bush faceva la stessa cosa.
il concetto di persona era già presente nella cultura greca e romana, indicava l’uomo in quanto attore di un ruolo sociale, caso mai sono stati i cristiani a prenderlo in prestito e mescolarlo con la nozione plotiniana di ipostasi nel creare l’assurda dottrina trinitaria…
p.s. nelle fonti giuridiche romane anche gli schiavi fanno parte delle personae…
– […] Gesù, di cui “il Vangelo non ha conservato alcuna parola”. –
Non male come fondamenta di una religione che si identifica con…Gesù.
infatti si riferiva a San Giuseppe…
il Vangelo è pieno di virgolettati di Gesù..
“affidarsi a Dio vuol dire svuotarsi di sé, rinunciare a se stessi, perché solo chi accetta di perdersi per Dio può essere ‘giusto’ come san Giuseppe, può conformare, cioè, la propria volontà a quella di Dio e così realizzarsi”
Tradotto significa rinunciare a sviluppare le proprie qualita,rinunciare alla carriera in qualunque campo possibile,arti,scienza ecc,rinunciare anche all’amicizia,per essere soltanto una docile pecorella nelle mani del pastore,secondo la classica metafora.
Metafora perfetta,come gia detto in passato:le pecore si tosano,si mungono,e all’occorrenza
si f……..pure per la soddisfazione del pastore!
infatti le parole del papa sono: o ascolti me o ragioni!
Perfettamente d’accordo con la definizione fornita da G.B. 17:49
E’ molto semplice:svuotarsi di se?rinnegare se stessi?
NO GRAZIE!
OTTOMILA?!?! Hanno speso un milione di Euro (dirottandoli dalla ricostruzione) per il sollazzo di ottomila fans? E se ci andavano i Rolling Stones a Sulmona quanto spendevano un miliardo di Euro?
PS
Com’è che tra le foto di Repubblica non ce n’è una che immortali l’oceanica folla?
PPS
Pare che un primo risultato miracoloso la visita l’abbia già sortito:
http://www.agi.it/news/notizie/201007041807-cro-rt10044-papa_sulmona_fiamme_in_casa_nella_piazza_della_messa
….azzo che segni dal cielo! mi sa che il papa inizia a portare sfiga!
Tipico discorso per trasformare gli uomini in pecore…
Ah tra l’altro ieri in provincia dell’Aquila c’è stato un terremoto di 3,6 Richter…. 🙂
Il papa con le sue parole è l’esatto contrario della “Mens sana in corpore sano”.
@ Osvaldo
“non mi sono mai occupato dell’anima, se esiste che se ne occupi un dio in cui io non credo, in fondo è roba sua”
Charlie Chaplin.
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I benefici di tali comportamenti, secondo il sommo pontefice, saranno ultraterreni: “Dio non vi toglie nulla, ma vi dà il ‘centuplo’ e rende eterna la vostra vita”.
Qui pero’ si e’ tradito, perche’ incoraggiare la perdita dell’individualismo promettendo dei premi personali e’ evidentemente una contraddizione. Non e’ un elogio dell’altruismo, e’ un invito a rimandare le (presunte) comodita’ dell’individualismo terreno a una sfera di vita successiva.
Non potendo promettere benessere e giustizia ai suoi umili sudditi, tutto è delegato a dio nell’aldilà, infatti è già inverosimile che il papa si preoccupi nel concreto ai cittadini italiani, quindi, è molto più facile fare promesse da marinai che dimostrare meno egoismo nel trattare le questioni finanziarie dall’8×1000 fino ai tesori di propaganda fide.
L’egoismo stesso nel trattare l’8×1000 squalifica il sermone sull’iindividualismo.
ai cattolici che scrivono su questo sito: il vostro papa ha fatto molto con l’8×1000? adesso anche basta!
Credere nel paradiso è come investire tutto, fino all’ultimo centesimo, indebitandosi a vita, in una società che promette guadagni da favola, anzi paradisiaci, pur non avendo nessuna prova della sua esistenza.
Alla luce dei fatti la politica del vaticano è quella del “tutto e subito”.
Se è vero che esiste il paradiso, perchè nessuno è disposto a morire ?
OT. http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/lombardia-formigoni-fondi-regionali-comunione-liberazione-457509/
adesso anche la Lega striglia Formigoni, chissà che arrivi anche a strigliarlo per altri soldi regalati in passato CL e altre sigle vaticane, ne dubito ma è nata una sorta di guerra interna alla coalizione di governo sulla questione dei finanziamenti alle regioni.
“[…]Dio vi dà il centuplo[…]”
Ecco perché il Papa è così attaccato ai soldi: perché sà che il centuplo di 0 è 0.
I benefici di tali comportamenti, secondo il sommo pontefice, saranno ultraterreni: “Dio non vi toglie nulla, ma vi dà il ‘centuplo’ e rende eterna la vostra vita”.
Ma non si potrebbe avere un anticipo, qui, sulla terra? 🙂
Solo se si vince l’individualismo e si dona tanti, ma tanti soldi alla ccar! Poi, dopo che si è sofferto moltissimo e non si può più godere dei propri risparmi, allora si avrà molti tesori in cielo di cui godere virtualmente, al massimo si potrà vedere delle oasi e paradisi fiscali dello IOR tradire la buona fede di chi ha donato alla ccar.
Sulmona ha circa 25.000 abitanti. E solo 8.000 hanno ascoltato il papa.
eh si, caro Congo, purtroppo c’è molto individulismo, pregheranno anche per questo a spese dello stato italiano.
Senza contare che qualcuno (parecchi) di quegli 8.000 è venuto da fuori.
Quello che ha detto il Papa viene da una frase di Gesù, (a cui segue un commento di Chiara Lubich).
«Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà».
Seguendo i comandi di Gesù, che sono tutti imperniati sull’amore, dopo questa breve esistenza troveremo anche quella eterna.
Ricordiamo quale sarà il giudizio di Gesù nell’ultimo giorno. Egli dirà a quelli che stanno alla sua destra: «Venite, benedetti… perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare…; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito…».
Per farci partecipi dell’esistenza che non passa, guarderà unicamente se avremo amato il prossimo e riterrà fatto a sé quanto abbiamo fatto ad esso.
Per quanto mi piacerebbe vedere le più grandi avide lobby cattoliche finire all’inferno, purtroppo è già qui la loro contraddizione con i consigli evangelici, quindi, già qui dimostrano quanto sia egoista la ccar.
Inoltre quanto dell’8×1000 si da ai poveri nella ccar? E quanto dei soldi di Propaganda fide vanno agli inquilini in difficoltà con l’affitto nelle stessi immobili del vaticano? Magari è meno individualistico sfrattarli, giusto!ì?
Nessuno andrà davanti al giudizio di nessuno di là, è già di quà che si deve essere onesti e sinceri con se stessi e avere un etica su cui ci basa nel gestire pensieri, intenti e opere. E’ davanti alla nostra coscienza che si fa i conti, ci si coreegge e si migliora, ed eventualmente, se abbian commesso dei reati, si accetta la sanzione amministrativa e la pena giudiziaria senza sentirsi martiri di cristo come ha fatto sfacciatamente il card.Sepe.
l’importante è essere belle persone ed essere a posto con la coscienza.
non serve nessun dio e nessun messia.
il commento migliore
Il discorso del Papa potrebbe essere sintetizzato con una breve frase: “becore, belate!”
Ma se ancora non aveva vinto il relativismo….non si puo’ cambiare nemico cosi’…..
o beh, tutto e’ relativo =))
ahahahahah
L’individualismo è quasi sempre un fatto negativo ma non bisogna essere religiosi per capirlo.
Il centuplo di cosa? Ha fatto diventare dio un barattatore: se hai fede lui ti dà il centuplo non si sa di cosa ahahHAHAHAHAHAHA, però ci guadagni di sicuro! Ohimmè che risate, manco il 3×2 della Dash 😀
Il discorso che faccio io ogni tanto può sembrare scontato o banale, ma, se ci pensi bene, il credente tratta l’anima come un complemento oggetto, cioè, ho l’anima; ma se non sa neppure cosa sia ste anima, come può crederla trascendente rispetto all’ego naturale, cioè quello che ci si sente ogni giorno a livello cosciente?
Cosa si ha davvero di tanto trascendente tanto da definirla salva o dannata a seocnda che dica si o no a dio? E come è fatta ste anima tanto da antropomorfizzarla con immagini da girone infernale o paradisiaco?
Si disse nella bibbia: non fatevi immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo e di ciò che è quaggiù sulla terra! Insomma, dio allora era il primo ad essere iconosclasta rispetto alle immaginazioni ultraterrene che abitano il pantheon cattolico.
Dal vangelo di Matteo:
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi
Hai capito ora a cosa si riferiva il Papa?
peccato che il papa in primis non abbia lasciato nulla per avere in cambio innumerevoli case, chiese, broccati, suppellettili, vestiti firmati e filigranati d’oro, anellazzi d’oro massiccio, uno stuolo di persone che pende dalle sue labbra e lo assecondano in ogni sua affermazione rinunciando allo spirito critico (parlo dei papaboys, per cui le parole del papa sono legge e oro colato) nonchè un potere temporale (illegale) tale da poter intervenire nella politica di uno stato estero (italia) in un modo che se ci provasse il presidente della francia o della germania verrebbero presi a calci in culo. senza contare infiniti intrallazzi mafiosi sull’uso fantasioso delle case di propaganda fide (usate per corrompere polici e potenti) e il fatto che pubblicizza l’8×1000 come destinato ad opere di bene (tanto quale pecorella è così furba da controllare come il pastore spende i soldi della lana tosata?) quando meno di 1/5 di tali soldi finisce davvero in tale destinazione (e sì che dio aveva fulminato il ricco che aveva detto a pietro di aver venduto tutto per dare i soldi ai poveri, quando in realtà non aveva venduto niente e aveva dato solo una piccola parte dei soldi)
senza contare che per fare questa visita è stato così ipocrita da farla pagare con un milione di euro PRESI DAI FONDI PETR LA RICOSTRUZIONE DAL TERREMOTO! per fare quasto discorso a 8000 persone ha costretto a rimanere senza casa (o senza lavoro e servizi) per altri anni chissà quante persone. e poi parla di fare rinunce per la collettività in modo da ESSERE RIPAGATI IN PARADISO (quindi per fini egoistici)? o.o
si, se le avrà lasciate a propaganda fide o ai legionari di Cristo, giusto brendam?
Ma il papa e’ ultimo o primo?
Basta cambiare una vocale, e il sostantivo diventa verbo e … ha molto piu’ senso!
“Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, E campi per il mio nome….”
@brendan
Dal Vangelo di Marco 10,17-27 Edizione CEI
«Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!»
Ma a queste parole Joseph Ratzinger alias “Benedetto XVI” si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!»
«Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».
Joseph Ratzinger ha lasciato tutto per diventare sacerdote. Tutto quello che ha viene da Dio.
E che chiedi l’8×1000 da fare?
“Joseph Ratzinger ha lasciato tutto per diventare sacerdote.”
Per poi riprenderselo, con qualcosina in più, quando è diventato papa…
“Tutto quello che ha viene da Dio.”
A parte le ricche e sfarzose vesti porporate e l3 pelli di ermellino, i proventi donati dallo stato, l’8×1000….
FSMosconi, ancora lei
l’8×1000 è alla Chiesa cattolica, non al Papa.
Le ricche e sfarzose vesti sono roba vecchia che passa da un Papa al suo successore.
Non tutti i sacerdoti diventeranno Papa un giorno, nè quei pochi che lo saranno lo sanno già prima di rispondere alla chiamata di Dio.
l’8×1000 viene da lontano; non fate finta di non sapere che la Chiesa è stata espropriata di territori legittimi e di beni dai quali traeva il proprio sostentamento materiale.
ahahaha!!! Ratzinger ha lasciato tutto (e che aveva? se non erro era figlio di un modesto agente di polizia) per diventare…professore universitario, vescovo, pontefice…mio dio che sacrificio che ha fatto e non gli ha reso proprio nulla! questa tra tutte le battute di Mandis è la più divertente.
“l’8×1000 è alla Chiesa cattolica, non al Papa.”
Un po come dire, la tariffa sky è a sky, non a murdoch.
“Le ricche e sfarzose vesti sono roba vecchia che passa da un Papa al suo successore.”
Ma povero… gli tocca mettersi la “roba vecchia” dei suoi predecessori. Anelli d’oro arrugginiti (anche se l’oro non arrugginisce, ma questo ratzi lo sa bene, tu mandis non so), sciarpe di ermellino sgualcite, e scarpine di prada con le suole tutte consumate. Povero..
“Non tutti i sacerdoti diventeranno Papa un giorno, nè quei pochi che lo saranno lo sanno già prima di rispondere alla chiamata di Dio.”
Rispondere alla chiamata di dio.. ma che ti sei fumato? Roba pesante eh?
“l’8×1000 viene da lontano; non fate finta di non sapere che la Chiesa è stata espropriata di territori legittimi e di beni dai quali traeva il proprio sostentamento materiale.”
Balle, per quello c’è il Concordato, che comunque ha già comunque ripagato di 8×1000 volte quello che è stato sottratto alla chiesa (e che a sua volta la chiesa ha sottratto ai poveracci).
Mandis, l’incenso brucia i neuroni. La marijuana da gli stessi effetti ma fa meno male, vai su quella.
8000 mila persone circa alla messa ricordano una microscopica parte dell’8×1000 che la ccar offre generosamente in beneficienza a terremotati (scherzo, sono ancora ottimista), tuttavia al momento se ne sono spesi altrettato molte centinaia di migliaia di eruro solo per accolgiere il papa, fate un pò voi i conti alla fine.
correggo: sprecate altrettante centinaia di migliaia di euro per accolgiere il papa-re di ormai una esigua minoranza di assidui fedeli occasionali.
ciao popper,ti è piacuto l ultimo star trek,a me no,j j abram non mi ricordo,lo a snaturato,inscatolato,reso un films punto è basta,per me di prequel in senso assoluto non cera nulla,a preso è non ha rispettato i treker,e l originalita della serie star trek,”non la mai vista”,la detto lui in una intervista,speravo in una nuova serie tv,avrebbe avuto piu senso sia come prequel,che come spin-off.spero tanto in questo…a presto..ps guarda che strano sono anni che la rai non trasmette piu star trek,anche in tarda serata,preferisce le solite canzonette,e serie tv alla don matteo.un saluto
A me una seconda fase di star trek non mi interessa affatto, già, proprio perchè mi è piaciuta Enterprise allora l’ho accettata come un prequel, il film Star trek XI è giusto che finisca li, e si fermino a riflettere sui nuovi contenuti culturali ed etici che stiam vivendo nel mondo, infatti era quello lo socpo di Gene R. rappresentare la vita dell’umanità ma proiettata nello Spazio.
Le sfide che potrebbero raccogliere i nuovi film dovranno affrontare le questioni delle discriminazioni omofobiche e religiose, iniziando a dare voce nei filmati ad un risorgimento della ragione, della laicità dello stato, dei problemi ambientali, delle questioni dei diritti inalienabili dell’individuo.
J abram deve sentire la base dei fans, non li ascolta molto facilmente, invece dalla base possono venire dlele proposte interessanti, molto attinenti alle problematiche socio-culturali e politico-giuridiche, nonché sulla questione dei ricorsi continui alla CEDU e all’ONU.
So che come a te nemmeno a molti fans che conosco io sono andati giù alcune assenze dalla tv di serie star trek quasi boicottate a mio parere da certi network, ormai difficile ricedere la serie classica e altre serie, anzi me le devo comprare su internet.
Un trek uarrino saluto a te Roby, Popper, ateocadetto della flotta stellare.
Non oso pensare come sarà l’individualista relativista ateo. Mi vengono i brividi!
sarà anche un po’ materialista,laicista ,nichilista,…ista, ista ,ò
“affidarsi a Dio vuol dire svuotarsi di sé, rinunciare a se stessi, perché solo chi accetta di perdersi per Dio può essere ‘giusto’ come san Giuseppe, può conformare, cioè, la propria volontà a quella di Dio e così realizzarsi”.
Proprio la piena realizzazione umana, che grande pedagogo!
L’invito esplicito a rinunciare alla propria individualità è lo stesso indottrinamento in uso nella Corea del Nord, ad eccezione ovviamente dell’individualità del “Caro Leader”.
8.000 presenti ad ascoltare simili facezie non mi sembrano affatto pochi, tutt’altro…
Discorso di un demente ipocrita nella speranza che gli ascoltatori siano tutti ugualmente dementi ingenui.
Sarà pur vero che Giuseppe ha accettato di fare una cosa giusta (sposare la moglie incinta non di lui per non farla lapidare come adultera) ma la decisione l’ha presa dopo che l’ìangelo l’ha informato della situazione, quindi ha usato un giudizio personale e indipendente basato su una informazione.
Non ha fatto una scelta senza elementi solo basadosi sulle dicerie di altri e senza capire i “misteri” misteriosi di una religione inventata.
Chissà perchè Dio ha dotato gli uomini di libero arbitrio e discernimento, se poi devono essere qualità accantonate per seguire le dicerie di alcuni invasati autodefinitisi interpreti del sacro.
E alcuni anocra ci credono.
miscredenti ed ateacci
voi date uno e dio vi da cento…
nemmeno Bernie Madoff era capace di tanto…. al massimo dava 20 % …
Il cristiano cattolico è il primo individualista-egocentrico-egoista dal momento che l’osservanza di tutti i precetti religiosi trova fondamento esclusivo nel fine escatologico: egli basa tutte le azioni della sua vita sull’egosimo, sul proprio tornaconto, sul “faccio questo perchè poi mi deve ritornare indietro con gli interessi (eterni, neanche gli usurai arrivano a tanto)”. Se dicessero ai cattolici “comporatatevi cosi’,così e poi cosà e poi quando morirete morirete punto e basta” secondo voi resterebbero quattro gatti o quattro sarebebro già troppi? Saluti.
secondo me, tra una religione che offre il paradiso ai buoni dopomorte e una che offre l’inferno ai cattivi, i credenti preferiscono la seconda. ho sempre avuto l’impressione che il più grande desiderio dei credenti sia vedere i nemici soffrire in eterno e poter dire loro “te l’avevo detto”. ma forse mi sono fatto questa idea ascoltando troppo livio fanzanaga…….
Secondo il Papa e la maggior parte dei credenti nelle religioni monoteiste (vedi brendan), la mancanza di fede implica l’assenza di responsabilità civili. (ateismo individualista e materialista). Ebbene, io sono convinto dell’esatto contrario. Secondo me, il fatto di non credere in un essere superiore, ci fa prendere piena coscienza di noi stessi e sopratutto delle responsabilità che abbiamo nei confronti di questo pianeta e delle altre forme di vita che lo popolano, essendo noi l’unica specie animale dotata di ragione. Lo vedo tutti i giorni, parlando con le persone che conosco. La maggior parte di essi, che sono tutti cristiani, se ne sbattono altamente del prossimo e di questo pianeta. Succede perché non hanno insegnato loro a fare una determinata cosa perché è una loro responsabilità diretta, ma perché è una cosa gradita a dio. Ne consegue che la maggior parte di loro se ne frega, e agisce in modo indiscriminato, tanto poi ci sarà un perdono divino e chissenefrega. Un ateo, invece, sa che la vita è una, che dopo non ci sarà nulla, e che quindi è meglio rimboccarsi le maniche ed agire.
Esatto, Davide, più conosciamo noi stessi più sarà nostra abitudine ragionare approfonditamente senza dare nulla per scontato, meno che mai l’ipotesi di un dio.
ismo asmo ista osto asta YAWN che sonno…e che noia…ma quand’è che Gandalf 16° fa riposare il suo cervellino e si concede una vacanza? che barba che noia che noia che barba…
“dire svuotarsi di sé, rinunciare a se stessi” l’unica cosa cha mai farò,
Caro Ratzi
“Caratterizzata da uno scarso pubblico (8.000 presenze) ” !!!
Non si trovano più sfigati disposti a sentire la predica di quel vecchio travestivo…fra poco toccherà pagare i fedeli per farli andare a messa XD
“Il cristiano, ha affermato nel suo discorso ai giovani, “non è mai un individualista”: per questo è chiamato ad amare la comunità (quella cristiana)”
Magari amassero SOLO la comunità cristiana… tanto per fare un esempio i cristiani omosessuali, le cristiane che abortiscono, i cristiani che vogliono l’eutanasia, ecc… non li amano mica tanto.
Il mondo sarà un vero paradiso terrestre solo quando non ci saranno più cristiani e mussulmani ad infestarlo!
e nessuna religione a rimpiazzarle.
“L’individualismo è la base della società evoluta e moderna dell’oggidì; nessuna rivoluzione sarebbe mai stata possibile se l’uomo, l’individuo, non avesse cominciato a ragionare pensando come se stesso unico artefice dei suoi pensieri, escludendo a priori sovrastrutture inutili e alienanti come dio, la religione e lo stato ” Max Stirner – (L’unico e la sua proprietà).
HO CAPITO!!!!!
DIO IN REALTA’ E’ UNA GRANDE AZIENDA PLANETARIA!!!!
Versi contributi (oppure te/ce li ruba) per tutto il periodo lavorativo (la vita).
Poi quando vai in pensione (muori) arriva la tua liquidazione e la pensione (paradiso, nuvolette, angeliche vergini, etc…).
Però centuplicata. Che affarone.
(Infatti il papa mi sapeva un pò di amministratore delegato, sempre a fare il padrone in mezzo al denaro e ai giochi di potere…)
Che grandissimo mucchio di frottole! E poi Giuseppe…. ma se metà del patrimonio genetico di Gesu’ era della madre, e Giuseppe non ha contribuito con il suo, da dove ha preso l’altra metà? A caso? l’ha selezionato? Comunque sia, è manipolazione genetica, e visto poteva scegliere, l’avrà fatto con certi criteri (alto prestante…non so, visto che doveva avere successo nella predicazione non poteva rischiare che gli venisse uno piu’ brutto di Brian, no?). insomma, il padre dell’ingegneria genetica.
Del resto si intendeva anche di selezione artificiale, stando al racconto biblico: quando il suo popolo faceva il birbantello, ole’, piaghe, distruzioni, addirittura il diluvio universale per tenere solo il ceppo che andava bene a lui.
ottomila persone, per un gangsta rapper di così vasta fama ad ingresso gratuito, sono un po’ un fallimento 😀
La condanna dell’individualismo in realtà non viene solo dal papa. ‘Comunismo’ e ‘socialismo’ già nel solo nome indicano un uomo che si realizza veramente solo con i propri simili, e l’indivisualismo è l’ostacolo maggiore a questa realizzazione. Dire individualista è lo stesso che dire ‘capitalista’, il nemico storico di comunismo e socialismo. Oltre a questo, chi ritiene che si possa definire una natura umana (che a mio parare non esiste, mentre esiste una condizione umana), nel momento in cui ritiene che l’uomo sia per natura, appunto, un animale sociale, non può che ritenere l’individualismo – nel momento in cui si contrapponesse a quasta ‘natura sociale’ della specie uomo – un ostacolo per la sopravvivenza della specie stessa,
Ora, naturalmente il discorso è più complesso e tutte le posizioni richiamate, non negano certo valore all’individuo, distinguendo se mai tra individuo e individualismo (l’indiividualismo come assolutizzazione di questo valore), ma – sempre schematizzando – pongono un rapporto individuo-collettività (gruppo comunque organizzato) dando la priorità alla collettività nel senso che l’individuo si realizza solo nel gruppo e non viceversa. Sempre schematizzando: è l’individuo che deve essere per il gruppo e non viceversa. In realtà viene a instaurarsi una dialettica tra individuo e gruppo che in qualche modo darebbe a entrambi la stessa importanza… ma, riconducendo la questione ai suoi elementi costitutivi, dialettica o non dialettica, la priorità secondo queste concezioni, deve sempre alla fine spettare al gruppo. Per ragioni etiche o naturali che siano.
Anche razionali? Personalmente, e proprio in quanto ateo, dico di no. O il gruppo si costituisce per potenziare l’individuo (ciò che si dice sempre, ma poi lo si smentisce nei fatti), oppure gli interessi del gruppo come realtà autonoma finiranno per schiacciare l’individuo. Perchè, a mio parere (parere di ateo)? Perchè l’unico uomo realmente esistente è l’individuo, mentre tutte quegli enti nei quali l’individuo dovrebbe trovare la sua vera realizzazione, sono astrazioni, create certamente per servire l’individuo, ma essendo astrazioni sono idealizzazioni, e svolgono la funzione delle religioni: salvare l’individuo da se stesso. Per ‘salvarsi’ (per la religione cristiana, redimersi dal peccato) l’individuo dovrebbe negare se stesso come individuo e ‘sciogliersi’ nel gruppo. Alle fine, o in dio o nella specie.
Ma per l’ateo, di vite ce n’è una sola, ed è quella dell’individuo. Non deve mai essere strumentalizzata per ‘servire’ il gruppo. Il gruppo, invece di servire all’individuo, finisce per servire a se stesso. “L’uomo – prafrasando in parte Kant, perchè bisognerenne precisare, il singolo uomo – deve sempre essere cosiderato come fina, mai come mezzo”
Questo vuol dire allora l’individualismo non può che portare all’egoismo? Sì, se si parla di individualismo; no se si parla di individuo.
Siccome anche qui il discorso sarebbe complesso, accenno solo alla tesi di fondo. Così come la ragione mi aiuta a non dissolvermi nella specie (a ‘uscire dal gregge’, quale che sia), la stessa ragione mi aiuta a capire che l’egoismo alla fine è contro l’individuo, perchè non fa che creare un situazione di ‘homo homini lupus’, di ‘bellum omnius contra omnes’ dalla quale l’individuo può uscire prima o poi soccombente. E, si diceva, di vite ce n’è una sola, quella di ogni individuo… e, persa quella è perso tutto.
Così come la ragione mi aiuta a non dissolvermi nella specie (a ‘uscire dal gregge’, quale che sia), la stessa ragione mi aiuta a capire che l’egoismo alla fine è contro l’individuo, perchè non fa che creare un situazione di ‘homo homini lupus’, di ‘bellum omnius contra omnes’ dalla quale l’individuo può uscire prima o poi soccombente. E, si diceva, di vite ce n’è una sola, quella di ogni individuo… e, persa quella è perso tutto.
quotissimo
individuo dal latino individuus, indivisibile, non dissociabile in anima e corpo, inalienabile, se si vuole proprio accentuare il suo carattere psicologico; le ideologie fasciste e staliniste o maoiste, anche se apparentemente atee, hanno sempre fatto degli individui un fascio da trattare come “massa conformista” da educare politicamente e ideologicamente, quindi, costringendo l’individuo a dissociarsi e a dissolversi bella massa (perdere se stessi, svuotarsi di se stessi) e a scendere a patti con l’ideologia predominante (perdita della propria dignità), perchè non cadesse nell’individualismo del pensiero libero, autonomo rispetto alle direttive ideologiche.
L’individualismo non è negativo secondo me, io mi ritengo individualista al 100%, non conformista, non mi disciolgo come l’alkaselzer nell’acqua dello stagno vaticalia per essere meglio digerito dalla società uniformata all’identià religiosa come identià nazionale.
concordo con Bruno su queste sue parole:
….Ma per l’ateo, di vite ce n’è una sola, ed è quella dell’individuo. Non deve mai essere strumentalizzata per ’servire’ il gruppo. Il gruppo, invece di servire all’individuo, finisce per servire a se stesso. “L’uomo – prafrasando in parte Kant, perchè bisognerenne precisare, il singolo uomo – deve sempre essere cosiderato come fina, mai come mezzo”
Condivido il pensiero.
Aggiungo inoltre che pensando a perseguire il bene della società nel suo complesso come vuole fare il nostro amico mandis, mi vengono in mente scenari da “2001 odissea nello spazio” o da “matrix”.
Adesso esagero: che vantaggio porta alla società un malato/uno schizzofrenico/un ragazzo con la sindrome di down/ecc ecc? Per me sono da difendere in quanto INDIVIDUI e non perchè sono di qualche utillità…
Dare la possibilità di perseguire il proprio bene ad OGNI singolo individuo implica un vantaggio per la società, invece non è vero il contrario
Il Papa promette benefici ULTRATERRENI, ma pretende pagamenti ANTICIPATI qui sulla Terra, tanto per star sicuro. Mica scemo, eh?
Correte a firmare le cambiali che il cardinale Sepe deve comprarsi l’ennesima reggia, da affittare a prezzi stracciati ai suoi amichetti con l’harem.
PROPAGANDA FIDE, ragazzi, FI_D_E CON LA D! Leggete bene e non confondetevi…. 😀
Certo che il vangelo non riporta le parole di Giuseppe: sono tutte bestemmie!
l’incubo di ogni uomo: una moglie che rimane incinta SENZA aver mai fatto sesso con te e con cui non farai mai sesso (almeno secondo la chiesa, per cui maria rimase sempre vergine).
inquietante!
OT. segnalo libro molto interessante: Telmo Pievani – Creazione senza Dio – Giulio Einaudi editore.
grazie per l’attenzione.
“Il cristiano non è mai un individualista”… sono stati sputtanati in tutto il mondo e hanno ancora il coraggio di parlare?
Preti pedofili!
La vostra era sta finendo perchè sempre meno gente vi crede.
I preti pedofili sono individualisti o altruisti?
Battutaccia quasi ignobile, ma la faccio lo stesso. Sono i più altruisti e cattolici di tutti, hai presente quando si svuotano del sé durante quegli attimi?
Battuta non ignobile e carina. Anch’io mi sono svuotato poco fa (ma non c’erano bambini in giro, per essere chiari) e ora mi sento beatamente individualista, ovvero libero e leggero nel pensare.
sta dicendo “il vero cristiano non è mai un individualista”.
p.s. Popper a quando “pizza senza pizzaiolo”, “torta senza pasticciere”, “casa senza ingegnere e muratori” “figlio senza genitori”…
Nel percorso evolutivo dell’uomo, certi mestieri sono nati casualmente ed alcuni di necessità virtù, ma senza che ci sia stato bisogno di dio o di un disegno intelligente; il bisogno aguzzava l’ingegno. Allora cosa vuoi che dovesse fare il primate prima di evolvere? Continuare a mangiare banane? Più o meno come certi sudditi del papa continuano a credere al paradiso senza nemmeno ragionare un po’ seriamente sull’assurdità del papa, per esempio il suo discorso a Sulmona.
Caro Mandis, ci sono teorie scientifiche che descrivono la nascita dell’universo senza fare ricorso ad un dio creatore, naturalmente sono ancora in fase di ricerca perchè in quanto la conoscenza umana si sta addentrando da podo in questo settore.
Se una cosa non si può spiegare con le competenze attuali, ciò non significa che si debba spiegare con delle ipotesi soprannaturali. Ad esempio gli antichi credevano che i fulmini fossero lanciati da giove, oggi sappiamo che non c’è proprio nessuno che li fabbrica ma è un fenomeno naturale!
Infatti, non è il caso di riempire i buchi nelle conoscenze scientifiche con miti e religioni: quando alla fine la scienza riempie questi buchi, arriva a scontrarsi con la religione, in modo più violento a seconda di quanto radicata è la convinzione religiosa, fatto che si è già visto diverse volte.
Popper
il primate non è evoluto è ancora in africa a mangiare banane..
nel mentre l’uomo è arrivato sulla luna direttamente e ha mandato un robottino su marte.
i mestieri non c’entrano (e non nascono casualmente,)… io intendevo dire che se c’è una torta ci deve essere qualcuno che l’ha preparata impastando gli ingredienti..
le torte non vengono fuori per caso
@ Mandis
“a quando “pizza senza pizzaiolo”, “torta senza pasticciere”, “casa senza ingegnere e muratori” “figlio senza genitori”…
Più o meno quando “mente senza cervello”, “azione senza materia”, “onnipresenza senza occupazione di spazio”, “creazione ex nihilo”, “onnipotenza e male nel mondo”,
solo un pò più facile e senza enti inutili….
@ Mandis
“se c’è una torta ci deve essere qualcuno che l’ha preparata impastando gli ingredienti..”
e si prende la responsabilità se gli è riuscita male…
@ Mandis
qualsiasi ipotesi di mezzi per il raggiungimento di scopi contraddice NELLA LORO STESSA ESSENZA i concetti di onnipotenza e perfezione.
Quindi, anche se il pasticcere avesse impastato ingredienti non sarebbe né onnipotente né perfetto, in quanto non avrebbe avuto bisogno di ingredienti, di impastare, né della torta stessa.
Stefano io parlo, come esempio, di vere torte e di veri pasticceri (professionisti o dilettanti); così come una torta non può nascere dal nulla nè esistono torte eterne e sussistenti da sè, allo stesso modo tutto il mondo fisico che conosciamo non è nato dal nulla nè è eterno e sussistente da sè stesso. Infatti noi vediamo che le cose fisiche si degradano e a un certo punto “muoiono”.
Se applichiamo la metafora del pasticcere a Dio, Egli è talmente perfetto e potente da creare da sè o direttamente la torta bella e fatta o di creare i singoli ingredienti e di impastarli per fare la torta.
La torta non gli è riuscita male, è stata IN PARTE rovinata (dal peccato originale istigato dal Diavolo, aiutante pasticcere ribellatosi al Capo e invidioso).
Mandis, nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma. Sono proprio le basi… Chi ha creato dio? Nessuno, diresti tu. Bene, è la stessa cosa che dico io dell’Universo, con la piccola differenza che l’Universo esiste per davvero, e che la materia esista da sempre è un fatto comprovato dalla scienza. Io credo nell’Universo e nelle sue leggi, e nella loro comprensione. Che poi, in scala di microcosmo, sono le leggi della Natura. Ne buone, ne cattiva, ma indifferenti all’uomo, e per questo perfette. Questo è un approccio molto più realista, ma che come cattolico tu non puoi accettare, perchè ti priverebbe della coperta di linus con cui succhiarti il pollice e consolarti delle tue sfighe.
Giov Mandis ricordi cosa disse il tuo dio sull’Oreb?
Non fatevi immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra.
Tu ti sei fatto alcune immagini nel tuo cervello di ciò che è lassù nel cielo, descrivendo un fantasmagorico pasticcere (dio) partendo dalla torta di cui sei ghiotto, quindi, un tuo bisogno dovuto alla carenza di zuccheri ti ha ispirato una falsa analogia con il creatore.
Simone il principio termodinamico vale per il mondo fisico, non vale per Dio che è distinto dal mondo materiale e increato ed eterno. son proprio le basi…
Caro Popper, sempre il difetto di usare il Vecchio Testamento come se non ci fosse il Nuovo Testamento che ha completato e in alcune cose superato il Vecchio. Da Dopo-Cristo, da quando Dio ha assunto la natura umana non è più proibito farsi immagini di Dio.
per quanto riguarda l’esempio ho usato la torta come potevo usare qualunque altro oggetto (palazzo, aereo, automobile, cellulare etc.,). se qualcosa esiste qualcuno lo ha costruito mettendo assieme dei pezzi.
@ Mandis
vorrei farti solo notare che il tuo intervento in risposta ai miei è stato assolutente inutile, non so se ci arrivi…
A spiegazione della torta hai portato un pasticcere che ha più bisogno di spiegazioni della torta. Inutile. Se non per chi ha bisogno di crederci, sottolineo BISOGNO.
La torta è riuscita male, in quanto morte e dolore erano presenti ben prima che il fantomatico essere peccasse in modo originale. Inoltre, qualsiasi conseguenza del peccato originale è da attribuire in toto a chi ha deciso che quella fosse, in quanto non discende in modo causale dal presunto peccato. Così come da un omicidio non discende automaticamente la pena di morte o una condanna a 30 anni. Ripeto, La torta gli è venuta male, ricorrere alle conseguenze del peccato originale non sposta di un millimetro la schifezza dell’impasto, casomai aggiunge ulteriore biasimo nei confronti del pasticcere per il suo ignobile gesto di stizza…
@ Mandis
Simone il principio termodinamico vale per il mondo fisico, non vale per Dio che è distinto dal mondo materiale e increato ed eterno. son proprio le basi…
Per decreto?
@ Mandis
Caro Popper, sempre il difetto di usare il Vecchio Testamento come se non ci fosse il Nuovo Testamento che ha completato e in alcune cose superato il Vecchio.
Il dio perfetto e onnipotente ha bisogno di un correttore di bozze?
Vedi, essere PERFETTO e ONNIPOTENTE è un lusso che implica grosse responsabilità.
Senza sconti. E scuse. E senza ascrivere meriti a sé e colpe agli altri.
@ Mandis
Quindi, anche se il pasticcere avesse impastato ingredienti non sarebbe né onnipotente né perfetto, in quanto non avrebbe avuto bisogno di ingredienti, di impastare, né della torta stessa.
Ripeto, NE’ DELLA TORTA STESSA.
Quindi risalire dalla torta al pasticcere lungi dal giustificare l’esistenza della torta testimonia a sfavore del pasticcere.
@Mandis
Il discorso e’ molto semplice:se QUALUNQUE cosa che esiste richiede un creatore,
allora anche il creatore stesso,esistendo,rivela l’esistenza di un ulteriore creatore
di lui stesso,e via all’infinito.
SE invece qualcosa puo’ esistere SENZA creatore,il creatore delle cose diventa
superfluo,e’ sufficente che l’universo stesso esista e basta.
L’evolversi dell’universo,il nascere di stelle,pianeti,composti chimici complessi,
vita,intelligenza,e’ una pura conseguenza della natura dell’universo,quelle
che impropriamente chiamiamo le “leggi” della fisica,senza bisogno di
un “grande disegno intelligente”!
Infatti mentre le leggi implicano un legislatore con potere di cambiarle,il comportamento dei fenomeni fisici e’ ineluttabile come il fatto che il quadrato
dell’ipotenusa sia uguale alla somma dei quadrati dei cateti:provatevi a
immaginare di cambiarlo!
E’ un discorso vecchio ma inattaccabile.
A proposito di fontane:
Ecco l’evento raccontato da due dèi veri, i Paguri
http://www.donzauker.it/2010/07/05/i-vantaggi-di-guardare-il-tg2/#comments
affidarsi a Dio vuol dire svuotarsi di sé, rinunciare a se stessi, perché solo chi accetta di perdersi per Dio può essere ‘giusto’ come san Giuseppe, può conformare, cioè, la propria volontà a quella di Dio e così realizzarsi”.
affidarsi in questo senso a DIo significa rinunciare alla propria dignità di uomo e divenire marionette del creatore….. (ammesso che abbia dato prove di sè). Bastava dire “non siate egoisti siate altruisti” senza perdersi in un discorso da folle dittatore.
Potrebbe cominciare a essere generoso con la sua madrepatria, la Germania, dove gli unici che verranno risparmiati dai tagli saranno i “poveri” preti. La liquidità stimata (25 diocesi su 27 rifiutano di fornire informazioni) dei soggetti giuridici riconducibili alla chiesa cattolica tedesca si aggira intorno ai 50 miliardi di euro.
http://www.spiegel.de/international/germany/0,1518,700513,00.html
La chiesa e la religione ogni tanto si travestono di soggettività della persona, di apertura alla società, per poi tornare ad essere sempre uguali a se stesse, nei secoli dei secoli, perché è proprio questo il loro fondo.
OT. sono andato a vedere alcuni siti dove parlano di Garlaschelli, eccone uno e con una foto di tutto rispetto, anche se il commento introduttivo è un po’ sacracstico.
http://www.stukhtra.it/?p=2958
è terrificante, ma in fondo quello che secondo il pontefice deve essere lo stile di vita del cristiano rappresenta esattamente ciò che questa società (non una eventuale divinità) si aspetta dagli individui…
ottomila persone? Ma qua pure un gruppo black metal di nicchia, riuscirebbe a fare di meglio.
Sono messi male eh?
Non è possibile che dichiarazioni così idiote siano accolte senza un minimo di critica.
Mi piacerebbe fare un esperimento (lo propongo a qualche facoltà di psicologia e/o materie affini).
Farei una raccolta di esternazioni più o meno dottrinali di questo e del precedente papa.
Metterei in mezzo un certo numero di pensieri atei (scelti da qualche ateo).
Formerei poi tre gruppi di cattolici, scelti con criteri statistici.
Al primo gruppo direi che sono tutti pensieri provenienti dal papa.
Al secondo gruppo direi che sono tutti di provenienza atea.
Al terzo gruppo direi che sono mescolati.
Ogni persona deve dire con quale pensiero concorda e con quale no.
Sono sicuro che ci sarebbero forti sorprese.
“Dio non vi toglie nulla, ma vi dà il “centuplo’”
Quando sento il leader carismatico di una qualsivoglia religione/setta etc., i cui “ragionamenti” sono sempre stati fondati sull’impossibilità di quantificarne oggettivamente i derivanti benefici, utilizzare termini che li delimitino spazio-temporalmente (quasi fosse un imbonitore qualunque ) inizio a sospettare che stia esaurendo l’efficacia delle proprie argomentazioni.
il tuo sospetto è fondatissimo, mai come in questi anni il papa e i gerarchi stanno perdendo la qualifica di oratori, e assistiamo a sparate e castronerie assurde e ad apologie difensive fatte di moniti vittimistici, sentendosi mnartirizzati per cristo.
La ccar è in declino, non sei il solo a sospetatre che il papa stia perdendo i colpi.
Ricordati che non molti secoli fa – e un pochino ancora adesso – vendevano le indulgeze.
In poche parole il discorso era:
– Tu muori. Poichè sei bravo, ma non santo, ti farai un periodo (ovviamente non definito di purgatorio. Cioè le stesse pene dell’inferno, ma non infinite.
A questo punto in cambio di soldi (direttamente o indirettamente, sotto forma di messe di suffragio, pellegrinaggi, offerte libere etc.) scontiamo 10 – 100 – 1000 giorni – mesi – anni di purgatorio a te o a qualche tuo caro.
Se poi il purgatorio esistesse o meno e quanto fosse il periodo tipo da passarci, non se lo chiedeva nessuno: come il sale di Vanna Marchi.
Quando la maggioranza si renderà conto che chi fa discorsi simili è un truffatore, come chi ti rifila il pacco a Forcella a Napoli, come quelli del gioco delle tre carte ai caselli dell’autostrada e – perchè no – come lo stato che spella con l’enalotto, sarà sempre tardio.
mario
Ma sai che conosco un famoso gesuita che questi discorsi li fa ancora?
E c’è gente -giovane- che ci crede pure!
Art. 640 CP Truffa
Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a se’ o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (…) 2) se il fatto e’ commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l’erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell’Autorita’.
TRUFFA, si chiama TRUFFA
Non bisogna essere individualisti. Se la vostra fidanzata torna a casa resa incinta dal prete dovete semplicemente dire “sia fatta la volontà del Signore”. La dovrete sposare e svolgere umilmente il vostro ruolo di padre putativo.
Ma come si permette di offendere la mia filosofia di vita? Tanto con l’età ci siamo, spero gli prenda un bell’infarto.
Contro comunismo, socialismo e capitalismo nessuno mai ci potrà fernare. Noi rispondiamo ad un solo Dio: il suo nome è Nichilismo!
Lo stupendo intervento di Stephen Fry sulla chiesa cattolica a Intelligence Squared è la migliore risposta a questo cialtrone:
http://www.dailymotion.com/video/xbvr0m_shortfilms
Bellissimo!
Cialtrone, demente ipocrita…
Ma siamo in un sito di razionalisti o in quello di una manciata di ultras stressati?
Di razionalisti brenda, perchè qui almeno quelle come te e i tuoi amici cattotrolls possono parlare, mentre noi nei siti cattolici veniamo direttamente bannati non appena si viene a sapere che siamo atei.
C’è un sito moderato da un sacerdote dove un ateotroll scrive solo per disturbare e si permette insulti peggiori di quelli citati sopra. e continua indisturbato
Mi dai il nome del sito? Vado a trolleggiare anch’io.
Ci sono idioti tra gli atei come tra i cattolici.
L’individualismo e’ da combattere: chi sa dire solo “io qui”, “io la'” deve imparare a mettere una “D” davanti a tutto.
ho letto veramente cose assurde, comunque l’individualismo, secondo la ricerca sociologica più accreditata, è una conquista delle fasi più evolute della vita sociale, gli stadi primitivi della vita associata sono caratterizzati dal comunitarismo totalizzante.