Il quotidiano Repubblica ha dato notizia anche in Italia della storia d’amore, resa nota dal Times, tra due giovani inglesi di origine indiana: lei appartenente alla classe più alta, quella dei bramini; lui a quella più bassa, i dalit, gli impuri. Gli amici li hanno abbandonati, ma la loro determinazione ha prodotto una modifica della legge inglese sulle pari opportunità, che ora tutelerà anche le relazioni intercastali.
Londra, l’amore che sfida le caste
17 commenti
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il loro amore reciproco e anche laico, per certi versi, ha ottenuto un importantissimo riconoscimento e ciò avrà anche dei risvolti in India, dal momento che fa ancora parte del Commonwealth, se non erro.
L’India é una repubblica democratica federale dell’Asia meridionale, membro del COMMONWEALTH. La costituzione indiana esprime il proposito di sradicare l’antico sistema della casta che per secoli ha negato ogni possibilità di progresso sociale agli strati inferiori del sistema, i cosiddetti intoccabili. All’indomani dell’indipendenza furono intraprese importanti misure per promuoveren attivamente l’istruzione e migliorare le condizioni di vita di quelle classi marginali.
Fu adottato un sistema di discriminazione positiva in base al quale fu loro assegnata una percentuale significativa dei posti nelle istituzioni universitarie e professionali; attualmente, malgrado sia rimasto vivo il pregiudizio, persone appartenenti alle caste più basse sono presenti ormai in tutti i livelli sociali e ricoprono in alcuni casi importanti ruoli in veste di scienziati, giudici o uomini politici. Con la diffusione della cultura consumistica che ha avuto luogo in questi ultimi anni, il vero fattore determinante dela condizione sociale, più che la famiglia o la tradizione, è ormai divenuta la ricchezza materiale; l’appartenenza alla casta comincia quindi a perdere d’importanza e si cominciano a celebrare matrimoni tra membri di diversa casta,specialmente tra la borghesia urbana.
Purtroppo in ambito politico, alcuni partiti e organizzazioni, fondati sul sistema delle caste, sono stati attivi nel rivendicare i diritti e la tutela degli interessi delle rispettive comunità.
sono queste splendide persone che modificano la mentalità collettiva… e pazienza per gli amici persi, ne troveranno molti altri, che li meritino
Dicono che le religioni uniscono!!!
nella morte, sicuramente
Buon per loro, gli auguro una vita felice.
bellissima notizia.
possano i tempi rendere giustizia agli altri due ragazzi massacrati in nome della religione.
Li hanno uccisi?
due si, ma in india
ogni tanto qualcosa si muove
A questi giovani consiglierei di abbracciare l’unica chiesa di Cristo che non ha caste al suo interno: la chiesa cattolica.
buahahahahhahahahahahahahahahha
sei in vena di battute di spirito?
Smettiamola di rispondergli. Scrive tante di quelle fesserie che non riesco a capire se prende in giro o ci crede veramente. Nel primo caso…buon divertimento. Nel secondo caso una bella cura ci vorrebbe….
Ho semplicemente evidenziato che ad esempio nel cattolicesimo non esitono caste ne nazioni ne etnie. Credo in quello che sacrivo.
appunto, è una simpaticissima battuta.
peccato non corrisponda alla realtà.
chiaramente comunque un comico deve essere credibile quando fa i suoi exploit
ma ha ragione…vedi che la propaganda fide metteva le case a disposizione dei senzatetto come dei vip….per loro sono uguali….
no, enrico, ti confondi con l’anarchismo. il quale, però, non è una religione
🙂