Centinaia di fotografie delle piccole vittime di Marc Dutroux, alcune delle quali scattate al momento del ritrovamento, sono state trovate nella sede dell’arcivescovado di Malines-Bruxelles nel corso della perquisizione che ha avuto luogo lo scorso 24 giugno. La notizia, pubblicata da un giornale fiammingo, è stata ripresa da La Libre. Nella perquisizione sarebbero stati trovati centinaia di documenti riservati alla magistratura e “non destinati alla Chiesa”.
Gli inquirenti hanno convocato per un interrogatorio l’arcivescovo emerito di Malines-Bruxelles, il cardinale Godfried Danneels, ascoltato come testimone. L’interrogatorio, iniziato alle 9.30, dopo quasi otto ore sarebbe ancora in corso. Danneels, scrive RTL, sarebbe statao raggiunto da Peter Adriaenssens, già a capo della commissione cattolica che studiava i casi di pedofilia (cfr. Ultimissima del 28 giugno).
AGGIORNAMENTO DEL 7 LUGLIO. La Chiesa cattolica si difende sostenendo che il dossier sulle vittime di Dutroux fu inviato alla diocesi dalla rivista satirica inglese The Sprout: sarebbe poi stato abbandonato nelle cantine e dimenticato, fino al giorno della perquisizione.
Pedofilia: si aggrava la posizione della Chiesa belga
100 commenti
Commenti chiusi.
Sarà per questo che se la sono presa tanto in Vaticano per la perquisizione? Sapevano cosa vi avrebbero trovato?
Non riesco a capire cosa c’entri Marc Dutroux con la Chiesa belga….
boh forse c’entra come DePedis, chissà
Io purtroppo lo capisco benissimo…
Sai Dalila, comincio a sentire un cattivo odore e dove c’è un cattivo odore c’è anche……..
Si’ Stefano.
E credo che il collegamento sia chiaro a tutti coloro che conoscono questa triste storia.
Soltanto che ricordo che ai tempi di Dutroux qualcosa di strano accadde e le indagini si fermarono a lui. Ti lascio immaginare il perchè.
Un operaio con 12 appartamenti intestati a lui è quantomeno sospetto…
cosa dicevano sulle perquisizioni che non si vedevano “manco nei regimi comunisti” in quanto trattano la chiesa “come un’organizzazzione criminale”? cosa dicevano i vari giovanni mandis, pinco pallino, andrea ed enrico sul fatto che la chiesa era impegnata nel consegnare i colpevoli alla giustizia, sula fatto che tale perquisizione è una totale mancanza di fiducia che danneggerà solo le vittime? cominceranno ad aprire gli occhi o no?
Aspetto di saperne di piu’ prima di commentare, certo che la situazione si fa ogni giorno piu’ ingarbugliata. Mi ricordo la storia raccapricciante di Dutroux e delle sue piccole vittime.
Ora saltano fuori le foto da dove non avrebbero dovuto essere?
Speriamo che la Magistratura Belga riesca a fare piena luce su queste vicende.
Forse quella che Cesare b , difensore d’ufficio dei preti, ha definito ironicamente “brillante operazione” sta riservando sgradite sorprese ai preti stessi che l’avevano ripetutamente criticata.
Mi guardo bene dal difendere i preti – d’ogni grado – in generale: non amo le cause perse in partenza. Difendo la Chiesa nel suo complesso e mi rifiuto di dedurre dalle porcherie di una parte del clero che i fedeli non dovrebbero essere piu’ tali. Gli ecclesiatici che hanno sbagliato o continuano a sbagliare, SIANO PUNITI dall’ordinamento civile ed anche (o almeno, se lo Stato non e’ in condizione di colpire nel caso specifico) in sede disciplinare interna.
Quanto all’ operazione di Malines, se emergera’ che il Giudice aveva buoni motivi per disporla, la definiro’ “brillante” senza piu’ ironia, e aggiungero’ alle altre colpe di chi ne e’ stato oggetto anche qualla d’aver ottenuto, senza meritarla, la solidarieta’ del Vaticano.
Tuttavia e’ singolare che in quella perquisizione le cose piu’ compromettenti che si asserisce d’aver trovato siano per l’appunto cose che quegli ecclesiastici non dovevano avere (ne’ tanto meno avevano interesse a conservare), e che la Magistratura e la Polizia, ovviamente, possedevano. E mi meraviglierebbe che non si andasse a cercare e a punire anche quei funzionari (magistrati, poliziotti e quant’altro) che avrebbero consegnato a chi non doveva entrarne in possesso “documenti riservati alla magistratura e “non destinati alla Chiesa” “.
Saluti.
@Cesare B
“Gli ecclesiatici che hanno sbagliato o continuano a sbagliare, SIANO PUNITI ”
Caro Cesare,se il tuo vuole essere un discorso ragionevole e imparziale,devi
imparare ad abbandonare certi cliche’.
Ricordo bena la battuta di Talleyrand:”Questo e’ molto peggio di un crimine:e’
un errore!”riferita a non so quale caso politico dell’epoca.
E per la Chiesa pensare di poter nascondere all’infinito le proprie porcherie
(di cui la pedofilia e’ solo una parte)si sta rivelando un errore sempre piu’ grave.
Ma quello che qualsiasi individuo ragionevole rimprovera alla Chiesa e’ di
averle commesse,quellle porcherie,e questo,piantandola con i giochetti
semantici,e’ una COLPA,un REATO,un CRIMINE,per il quale non ci sono scuse,
e non un errore !
I forni crematorin non sono errori di Hitler,i gulag e il terrore non sono errori
di Stalin,il genocidio dei cambogiani non e’ un errore di Pol Pot:tutti questi
sono CRIMINI,questa e’ l’unico vero termine adeguato.
E siccome i membri della Chiesa,da sempre,sono esseri umani esattamente come
Hitler,Stalin,Pol Pot,non meritano assolutamente un trattamento diverso per i
LORO crimini!
@Cesare B
Quanto alle prove compromettenti trovate,la casistica criminologica contiene
un’infinita di casi di personaggi,anche di alto livello,che si sono traditi stupidamente:
basti pensare ai nastri delle conversazioni di Nixon sul caso Watergate,che gli causarono gravi danni.
Da quanto si legge era stato proprio lui ad ordinare che tutte le conversazioni nel suo studio venissero registrate.
Ed era il presidente degli USA,non un burino qualsiasi!
Sicuramente colpa dei massoni calunniatori, che domande…
E ora voglio vedere come se la scampano, senza concordato…
Sicuramente colpa dei massoni calunniatori, che domande…
E ora voglio vedere come se la scampano, senza concordato…
solo 8 ore di interrogatorio fino ad ora, ma anche fossero state 24 non bastano per farsi confessare tutto il male e il crimine consumato contro gli innocenti, e adesso anche il mistero inquietante dei documenti riservati alla magistratura.
Ma cosa era diventato ste sacro palazzo? bisognerebbe chiederlo al dott.r Tornielli, il vaticanista.
Di nuovo un ecclesiastico con il computer pieno di foto pornografiche di bambini. A cosa servono? A comprendere meglio il fenomeno della pedofilia?
Sarebbe come se un vegetariano convinto, per comprendere meglio il fenomeno di coloro che mangiano carne, tenesse una collezione di migliaia di foto di bistecche e brasati: avrebbe senso?
Anche alcuni preti sedicenti non pedofili, come don Marco Baresi, tenevano foto pedofiliche nel computer per “documentazione”.
Archivi del genere sono giustificati solo nei computer degli inquirenti, come prove. In tutti gli altri casi, si può tranquillamente pensar male del collezionista.
il bello è che da quanto ho capito faceva parte della commissione impegnata nel combattere i casi di pedofilia. e la santa sede si lamentava del fatto che i belgi avevano fatto la perquisizione, come se fosse possibile che i preti tentassero di nascondere le prove invece di cercarle, definendola “un’azione contro la chiesa come non se ne vedevano neanche nei regimi comunisti”.
No la cosa inquietante è che possedeva immagini pedopornografiche che solo il mostro di Marsinelle, i suoi complici e la magistratura potevano avere.
Spero che si una bufala… perchè se fosse vero gli scenari che si aprirebbero sono agghiaccianti.
Ma perché nessuno si è accorto del prete di San Giorgio a Cremano fermato ieri in flagrante mentre faceva sesso con una 15enne adescata in chat?:
http://laici.forumcommunity.net/?t=38826292
Se ne parla poco, mi pare, perche’ la ragazza aveva superato l’eta’ del consenso (che in Italia e’ assurdamente di soli anni 14 compiuti) ed era consenziente. Si e’ solo lamentata che l’ uomo che “credeva un amico” fosse, a di lei insaputa, un prete.
Francamente ritengo che per un caso del genre io, essendo cattolico, ho diritto di scandalizzarmi e chiedere all’ autorita’ ecclesiastica severi provvedimenti disciplinari, mentre non capisco come possano farlo i soci dell’ UAAR. Per loro, infatti, il concetto di peccato non esiste, esiste soltanto quello di reato, e qui reato non c’e’. Inoltre l’autorita’ ecclesiatica, sempre per loro, non dovrebbe neanche esistere e non merita alcuna fiducia. Come posono invocarla?
Saluti.
Beh, per i reati bisogna vedere, ma credo che qualcosa ci sia, visto che si parla comunque di una minorenne adescata per fini sessuali da parte di una persona che si è spacciata come professore.
Per quanto riguarda però il discorso peccati-reati non mi trovi per niente d’accordo.
Personalmente rispondo a un’etica personale, fondata su dei valori, prima ancora che alle leggi (alle quali comunque mi attengo). Infatti non è detto (e non è mai così, nella realtà) che l’etica personale (o collettiva della maggioranza) sia coincidente con la legge.
Anche per l’UAAR è così. Infatti è un’associazione che si batte contro diverse leggi per rinnovarle, cambiarle, sostituirle o eliminarle.
l’età è di 14 anni, ma l’età sale (a 16 anni mi pare) se uno dei due ha autorità (morale o materiale, come un genitore, un polizziotto, un datore di lavoro o UN PRETE) nei confronti dell’altro.
Ma il prete si era finto professore per adescare la ragazzina. Quindi l’età del consenso dovrebbe essere di 16 anni.
Ma cosa scrivi!!
Un uomo di quarant’anni, PRETE, adesca tramite chat una minorenne per far sesso. Mesi di “trucchi” per conquistare la fiducia di una ragazzina ingenua.
Forse il giochetto funzionava anche con altre o altri ragazzini.
Poi, presentarsi come un professore era la mossa vincente. Una figura autorevole per una ragazzina in difficoltà (fidati di me …).
Comunque, sarà la magistratura a verificare i fatti.
Certo che un prete di questo “spessore” non credo che potrà celebrare messe o assolvere peccati.
La tua affermazione “era consenziente” sminuisce la cosa grave in se e vuole riconoscere al prete un’attenuante anzichè un’aggravante come invece e giustamente riconosce il nostro codice penale.
Misura le parole e ragiona, paolo, non bisogna soffermarsi all’apparenza.
“l’eta’ del consenso (che in Italia e’ assurdamente di soli anni 14 compiuti)”
Tuo personalissimo parere, non porlo come universalmente valido.
Mi sembra quel politico PDLlino che “pizzicato con le mani nel pacco” ha dichiarato che stava “indagando” sulle transessuali.
Infatti!
Infatti!
Passate la notizia a Giuliano Ferrara.
che fine hanno fatto tutti i cattolici del forum? non vengono a commentarla questa notizia?
eppure mi sembra interessante…..
no che poi tirano in ballo il solito povero diavolo…
Dovreste riflettere sul fatto che questi prelati belgi rappresentano il meglio (cioè il peggio) dell’ala “progressista” della Chiesa, quelli aperti al mondo e alle sue “novità”
(“quelli che” il vangelo va demitizzato, la morale va aggiornata al tempo in cui si vive, anche gli amori omosessuali sono graditi a Dio, il celibato dei preti non è un dogma.. etc., etc.).
a quando un articolo su questi teorici della pedofilia?
(e uno su Don di Noto che la combatte da anni nel silenzio di molti)
“Gli sponsor che non ti aspetti. Ecco chi è favorevole alla pedofilia
Dacia Maraini, sulla scia di filosofi illuministi che praticavano sesso anche con i figli, ha sostenuto che l’incesto è una pratica naturale
Gerd Koenen ( teorico del ’68 ) scrive: “Negli asili infantili più radicali le attività sessuali divennero parte integrante dei giochi”. (1)
Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Michel Foucault, Jack Lang, futuro ministro francese, firmarono una petizione in cui si reclamava la legalizzazione dei rapporti sessuali coi minori. (2)
Daniel Cohn-Bendit, capogruppo dei Verdi a Bruxelles, raccontò addirittura di avere sperimentato e favorito la pedofilia e il sesso coi minori a scuola, come insegnante.
Poi, diventato euro-parlamentare dei verdi, ha detto che si trattava di un’opera di fantasia.
Ma anche fosse stata un’opera di fantasia, qual’era l’obbiettivo? (3)
Certamente questa opera non favorisce la condanna della pedofilia.
Oggi Aldo Busi, forse il più venduto autore omosessuale italiano, spesso ospite di programmi televisivi e radiofonici, candidato nelle liste radicali, scrive:“E’ probabile che nella mia omosessualità ci sia una forma di attrazione non verso i maschi, ma verso l’odio che mi suscitano tutti gli uomini, odio che il fare sesso con loro non fa che aumentare…”. Dopo di che spiega che l’età per rapporti omosessuali che lui ritiene lecita è a partire dai tredici anni, in quanto a questa età un ragazzo, secondo lui, sarebbe adulto, e libero di decidere di avere rapporti con un altro uomo (“Manuale per il perfetto papà”, Mondadori). (4)
Nichi Vendola, governatore della Puglia, in una intervista del 1985 a Repubblica affermava: “Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti, e trattarne con chi la sessualità l’ha vista sempre in funzione della famiglia…”. (5)
I RADICALI hanno organizzato il 27-10-1998 un convegno, nelle aule del Senato, la cui presentazione così recitava: “[…] essere pedofili […] non può essere considerato un reato; la pedofilia […] diventa reato nel momento in cui danneggia altre persone”. Come dire che la pedofilia è lecita purché il bambino sia consenziente e la legge lo permetta…. ( 6)
L’internazionale dei Gay e delle lesbiche ( ILGA ) ha collaborato politicamente e culturalmente con i pedofili americani ( NAMBLA: North American Man-Boy Lovers Association ) per dieci anni, prima di separarsi da questo movimento. ( 7)
Il filosofo omosessualista Mario Mieli sosteneva la funzione redentiva della pedofilia ( la sua opera è considerata la Bibbia dei Gay e a lui sono intitolati molti circoli gay ). (8 )
Nell’opera di Mieli VENGONO CONSIDERATE ESPERIENZE REDENTIVE, da PROMUOVERE, LA PEDOFILIA, LA NECROFILIA E LA COPROFAGIA. (9 )
Le ASSOCIAZIONI OMOSESSUALI ( COC ), FONDATE DA JEF LAST ( PEDOFILO OMOSESSUALE E AMICO DI ANDRE’ GIDE ), NEI PAESI BASSI hanno voluto e ottenuto la depenalizzazione dei contatti sessuali con giovanetti al di sopra dei 12 anni . (10 )”
ah mi sembrava strano che non tirassi in ballo gli omosessuali, tua personale ossessione.
fossi in te ci rifletterei un po’ su.
le vittime dei pedofili maschi, preti e non, sono spesso e volentieri bambini maschi.
se poi non vuoi capire son problemi tuoi..
quello che non vuole capire sei tu, ma in effetti non è un mio problema.
poi per te effettivamente omosessualità = solo sesso = pedofilia, per cui ti definisci da solo con un termine assai semplice: “omofobico”.
oltre che decisamente poco e faziosamente informato, ma questi son dettagli tecnici.
@Giovanni
Cavolate. Nella chiesa (seminari!) c’e’ la segregazione sessuale. Se c’e’ un pedofilo in seminario non puo’ avere altre vittime che ragazzini maschi. Ma vergognati, va’, troll indecente
faccio notare oltretutto che in italia è perfettamente legale per una 14enne avere rapporti sessuali con adulti.
ed è uno dei limiti più bassi.
14 ma non sempre
“l’età del consenso è fissata a 14 anni, ma può salire o scendere a seconda dei casi. Infatti sale a 16 anni se uno dei due partner ha qualche forma di autorità o convivenza sul/la partner più giovane, ad esempio nel caso di insegnanti, catechisti, educatori, fratelli e/o sorelle maggiori, assistenti sociali, medici curanti, genitori e pubblici ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni; scende a 13 anni nel caso in cui i partner siano entrambi minorenni, a condizione che la differenza d’età tra loro non sia superiore a tre anni, e quindi che il tredicenne compia 14 anni prima che il partner diventi maggiorenne.”
Perchè sprechi i tuoi preziosi neuroni con il trota mandis?
esattamente.
ma tizio, operaio metalmeccanico di 67 anni, può tranquillamente portarsi a letto sempronia, di anni 14.
Se ho ben capito, sostieni:
1) se un certo numero di persone più o meno famose e/o di sinistra giustificano e/o praticano pedofilia, incesto, omosessualità e altro (sei tu che metti insieme queste cose), allora perchè non dovrebbero praticarle anche i preti?
2) perchè, ancora, i vescovi e i cardinali non dovrebbero coprire i preti che le fanno?
3) in ogni caso, solo i preti “progressisti” fanno queste cose
Bravo, continua così; ti faranno santo.
sostengo che la stessa area ideologica o parte di essa, che attacca la Chiesa per i pedofili preti ha le sue colpe per avere minato i fondamenti morali naturali.
se questi prelati belgi risulteranno colpevoli dovranno giustamente scontare per quanto hanno fatto di male.
sostengo che se si seguisse la morale naturale sulla quale la Chiesa insiste tanto la pedofilia non esisterebbe o sarebbe di gran lunga ridotta. però voi per dite che la Chiesa è oscurantista perchè insiste sulla morale naturale… dite che è assurdo che i sacerdoti siano celibi..
la morale naturale chiaramente è quel che dice la chiesa.
la natura ha pensato altre cose. che peccato.
ma si sa che tu e la chiesa avete un vostro peculiare vocabolario dove i significati delle cose sono stuprati e rivoltati come calzini.
ma tenendo la testa sotto la sabbia forse hai problemi di udito.
morale naturale? sarebbe dire che l’omosessualità non segue tale morale naturale perchè non porta alla procreazione, sebbene molti animali la praticano? allora come mai la castità, che è ancora più innaturale (nessun animale la pratica e di sicuro non porta alla procreazione), è invece una virtù? ma certo: morale naturale è la morale del vaticano, non il contrario. che sciocco a non averlo capito subito….
oh, ma certo, ora sono pedofili perchè sono progressisti, e quando i pedofili sono preti conservatori, come spesso accade? la colpa ovviamente è dell’omosessualità, anche se è stato dimostrato scientificamente che non c’è alcun legame tra omosessualità e pedofilia, ma dopotutto perchè informarsi prima di sparare boiate, quando si è sotto l’illuminazione divina?
si vede che l’illuminazione divina gli ha procurato una brutta insolazione
è stato dimostrato scientificamente?
se fosse vero, come mai in molti casi i pedofili (preti o non preti) molestano/abusano di bambin-I?
uhm aspetta… momento che ti rispondo eh…
aspetta aspetta…
aaaah si ora ci sono!
perchè “pedofilia” comporta l’attrazione per bambini prepuberi senza distinzione di sesso!
poffarbacco, come ho fatto a non pensarci prima.
@ Giovanni Mandis
come concili tutta quella sequela di nomi col fatto che l’età minima per il sesso con minori, in Vaticano, è 12 anni?
kaworu sei troppo fissata con la teoria per guardare i fatti (la realtà di uomini maschi che vanno in cerca di bambin-i, NON DI BAMBIN-E).
nullità, dove hai trovato questa notizia che mi pare decisamente fantasiosa?
sarà che so distinguere omosessualità da pedofilia, cosa che tu non sembri capace di fare.
ma capisco che tu abbia dei meccanismi di difesa tali per cui ti fa comodo credere che siano la stessa cosa.
forse per non sfiorare l’idea di essere omosessuale, chissà.
Prenditi per esempio il caso toscano più noto, là di bambine ce n’erano eccome!
ci sono casi dove ci sono anche bambine (o solo bambine) e casi dove sono solo maschi.
non ho detto che ci sia equazione tra pedofilia e omosessualità sempre.
se c’è un’equazione, ci deve essere sempre.
non è che i conti tornano solo quando vogliono.
quelli sono i baroni.
comunque sul dsm IV TR non ho trovato traccia di omosessualità, e dubito che tra qualche anno la troverò nel V.
poi sai, basta conoscere un minimo le dinamiche della pedofilia, ma in effetti bisogna andare oltre “cioè”.
tra i criteri per la diagnosi di pedofilia dico.
l’omosessualità di per sé non c’è.
ci sono casi di sole bambine, bambine e bambini e di soli bambini proprio perchè per un pedofilo è INDIFFERENTE il sesso della vittima. sarebbe come dire che i pedofili sono spesso “castanofili” perchè spesso le vittime sono castane: in realtà allo stupratore di bambini non gliene frega niente: colpiscono un po’più spesso i maschi solo perchè sono più spesso a contatto con i bambini maschi
@ Mandis
è stato dimostrato scientificamente?
Quando ti pare?
@ Giovanni Mandis
riguardo all’età del consenso in Vaticano
Avert, sito che combatte l’aids – tabella delle età minime del consenso sessuale
articolo di Tagenzeiger, quotidiano svizzero
risposta di un’ambasciata italiana che rimbalza sul web un po’ meno attendibile, ma a giudicare dal fatto che non è l’unica a riportare queste considerazioni…
Che bello, ancora tutta colpa del Concilio Vaticano II. E pensare che andate in giro a sostenere di credere alle stesse cose!
ma tra le altre cose… “i meccanismi che sottostanno alla pedofilia, questi sconosciuti”.
mandis… ma gli abusi su minori non avvengono maggiormente in famiglia? dove sta l’omosessualità?
sui preti: mai sentito parlare di sessualità situazionale? secondo te un prete represso e psicosessualmente immaturo con chi si sfoga in un collegio maschile? con le porte?
è ci sono una marea di uomini accusati e condannati,per abusi su bambine di 8,9,10 ogni giorno solo che i media mettono in risalto i casi piu squallidi,mandis sei il prototipo del disinformato a priori.o rifletti poco?o per niente…
egregio sig mandis,legga “vittore soranzo vescovo ed eretico” di m. firpo a pag.179 n.189:”nel gennaio del 1543 un bambino decenne accusa di atti di libidine un prete di bergamo don giovanni maria rota…” colpa anche in questo caso del laicismo e del modernismo?
beh dai, quando si è arrivati all’a.c. c’è stata troppa modernità 😆
Caro Ruggero il peccato originale esiste da pochissimo meno di quanto esista l’uomo, certo il peccato atti pedofili compresi non sono nati per colpa del laicismo o del modernismo.
Qualunque sacerdote compia atti pedofili sta compiendo un peccato mortale.
La Chiesa ha sempre condannato l’immoralità, ma tutta (atti pedofili, atti omosessuali, libertinaggio sessuale dei c.d. eterossessuali, furto, menzogna).
Quindi chi compie quegli atti lo fa contro l’insegnamento cristiano che la Chiesa ha sempre condannato.
La modernità in cosa ha contribuito a diffondere i comportamenti immorali?
nel negare il peccato originale e quindi quello attuale (cioè che quello che compiamo coi nostri atti), nel dire che l’uomo va bene così com’è dalla nascita, che non ha bisogno di Dio, che può fare quello che vuole perchè bene e male sono categorie (sbagliate) del passato.
saluti
“Quindi chi compie quegli atti lo fa contro l’insegnamento cristiano che la Chiesa ha sempre condannato.”
errata corrige
Quindi chi compie quegli atti, da sempre condannati, lo fa in evidente contrasto con l’insegnamento di Cristo e della Chiesa.
curioso che sia sempre la chiesa cattolica la prima ad andare contro sé stessa
Sarà perchè da sempre la Chiesa riserva l’insegnamento dei bambini ai preti e quello delle bambine alle suore. Ed è proprio l’ala conservatrice che ha imposto una differenziazione del genere. Perchè i preti hanno abusato di bambini? Perchè le “femmine” con le “femmine”, i “maschi” con i “maschi”. In moltissime parrocchie, ancora oggi, alle bambine non è permesso servire messa come chirichette. Visto che sei illuminato dalla grazia delle fede, metti in moto il cervello e considera gli ultimi 40 anni e le rigide divisioni che hanno causato questa sproporzione. Quindi rifletti prima di vomitare idiozie. Buffone.
Meursault,
cosa c’entrano le chierichette?
le chierichette sono come tu dice un’invenzione recente appena tollerata dalla Chiesa (poi localmente molti se ne fregano e lasciano fare, sbagliando).
molti chierichetti servendo all’altare maturano la vocazione al sacerdozio.
le chierichette sono inutili (non matureranno mai una vocazione al sacerdozio perchè il sacerdozio femminile non esiste) e dannose perchè mettono a disagio e/o distraggono i chierichetti.
Michele Z, se un prete è “represso” o ha sbagliato vocazione, o ha perso di vista il senso del suo sacerdozio (dare la propria esistenza a Dio).
distraggono i chierichetti?
ma ti rendi conto che stai parlando di bambini?
certo, se poi uno a vent’anni fa ancora il chierichetto, effettivamente del tutto a posto come crescita affettiva non è.
specie se viene distratto da una bambina di 8 – 10 anni.
1. Il Papa: “Si apre una nuova era. Internet va evangelizzato” (repubblica.it 23/01/2010)
2. Sacerdote sorpreso a fare sesso con una 15enne adescata in chat. (corriere.it/Marco Bressanini)
E’ per quello che ha inviato Mandis? Son messi proprio bene!
adescare non è evangelizzare evidentemente, e il Papa ha detto EVANGELIZZARE.
ah beh se l’ha detto il papa, andiamo sul sicuro.
quel prete stava evangelizzando: faceva in modo che i pargoli venissero a lui (o che lo facessero venire? ma queste sono questioni semantiche, basta fare l’esegesi…)
quel prete non stava evangelizzando, stava facendo cose immonde che non doveva fare.
però le ha fatte.
e scommettiamo che non verrà spretato?
Ultimora.
Condannato di nuovo in appello don Marco Dessì a 7 anni: http://laici.forumcommunity.net/?t=16570186
spero che i controlli sanitari a cui si stava sottoponendo non fossero per malattie veneree. chiaramente lo spero per le vittime
Dobbiamo considerare che 20 anni fa la polizia belga non avrebbe indagato così, oggi invece lo fa, sono sicuramente cambiati i tempi e alla chiesa non è più concesso quell’occhio di riguardo che con lei si aveva quando c’era la guerra fredda.
E’ singolare, con la caduta del comunismo la chiesa si è trovata in una condizione peggiore, non è più utile in funzione anti-sovietica, anzi è diventato un concorrente nel potere del post-marxismo, dal punto di vista di chi era o è ateo-comunista è il caso di dire che non tutto il male vien per nuocere.
don di noto avrà i computer pieni di immagini con bambini, ma dato che lui è soggetto alla gerarchia ci saranno backup sparsi in molte proprietà ecclesiastiche.
è anche vero che le leggi sul possesso di immagini pedopornografiche di fatti noti e risalenti a trent’anni fa non hanno molto senso…e come don di noto fa notare la stragrande maggioranza del materiale in internet ha appunto alcune decine d’anni.
Il caso del mostro di Marsinelle non risale a 30 anni fà, è molto più recente.
Ripeto il fatto che possedesse fotografie di stupro e tortura su bambine che fino ad oggi erano in possesso solo della magistratura e del colpevole la dice lunga.
Non è materiale che sia MAI stato in internet.
Il fatto che poi lo stupro sia avvenuto oggi o anni fà non toglie che l’aquisto di materiale pedopornografico alimenta il mercato. Che poi Di Noto spari grandi corbellerie ed il suo massimo risultato sia stato fare oscurare il sito di un’associazione consumatori immotivatamente (ADUC), non toglie che in realtà il materiale pedopronografico venga massicciamente prodotto ancora oggi. I nostri bravi pardi di famiglia cristiani che vanno a Bankok, Manila, Recife stuprano bambini e ci fanno foto e filmini da vendere agli amici.
Prenditi qualche statistica criminologica invece di concionare a vanvera. L’italglia è nella top 10 dei paesi fruitori di turismo sessuale minorile da anni… ma c’è poco da stupirsi visto che per i cattolici stupro e pedofilia non sono crimini ma ragazzate.
8 ore di interrogatorio: fanno bene a torchiarli.
“Centinaia di fotografie delle piccole vittime di Marc Dutroux, alcune delle quali scattate al momento del ritrovamento, sono state trovate nella sede dell’arcivescovado di Malines-Bruxelles nel corso della perquisizione che ha avuto luogo lo scorso 24 giugno. La notizia, pubblicata da un giornale fiammingo”
“Nella perquisizione sarebbero stati trovati centinaia di documenti riservati alla magistratura e “non destinati alla Chiesa”.
Gli inquirenti hanno convocato per un interrogatorio l’arcivescovo emerito di Malines-Bruxelles, il cardinale Godfried Danneels, ascoltato come testimone”
C’è una cosa che trovo consolante..
Il segreto istruttorio non è una chimera solo nel nostro paese..
Quello che caratterizza i commenti di tutti i cattoli i relativamente ai casi di pedofilia è:
– non ha alcun interresse quello che hanno subito le vittime
– il fatto che in molti casi il crimine sia stato perpetrato da preti e vescovi è irrilevante
– il fatto che i vertici della chiesa si siano preoccupati solo di salvare la faccia è irrilevante
– la vera colpa è l’attacco contro la chiesa portato dagli organi di comunicazione, dalla magistratura etc etc.
Mettiamo in ordine di importanza questi fatti e proviamo a riconsiderare l’insieme di conseguenza.
mario
Mario, cribbio, ci sono 1000 intellettuali patentati che hanno scritto una letterina di solidarietà al B4x4 dalla Spagna…. non ci sono storie, non c’è coinvolgimento pedofilo o relativo insabbiamento clericale che possa smontare un fatto così eclatante, arrendiamoci tutti all’evidenza, B4x4 è un tipo ganzo. 😉
Non c’azzecca un fico secco con la notizia, ma è utile per distogliere l’attenzione.
@ Dalila
Kaworu, credo che peggio di Mandis ce ne siano davvero pochi.
Le sue argomentazioni sono un triste copia-incolla di pezzi decontestualizzati.
Rincuora vedere con chi abbiamo a che fare…
Mica tanto, cara Dalila: La vita mi ha insegnato che chi non sa usare il cervello impara bene ad usare le mani ed alla fine sono quelle che vincono. Ad essere troppo acculturati ci si rimette, ed è per questo che alle volte nei miei commenti sono duro fino ad apparire sgradevole a molti che leggono. Le più belle e valide idee, se non sono difese dai cannoni, qualunque coatto potrà calpestarle.
BRUXELLES, mercoledì, 7 luglio 2010 (ZENIT.org).- Gli investigatori della Giustizia belga non hanno trovato alcun documento che colleghi l’Arcivescovado di Bruxelles con il caso del pederasta e assassino Marc Dutroux, ha rivelato questo mercoledì l’avvocato dell’Arcivescovado Fernand Keuleneer durante una conferenza stampa.
Il rappresentante legale ha convocato l’incontro per rispondere alle informazioni diffuse il 6 luglio dal quotidiano fiammingo “Het Laatste Nieuws”, secondo cui nella perquisizione dell’Arcivescovado del 24 giugno da parte della Giustizia belga sarebbero stati trovati documenti sul caso “Julie e Melissa”, due bambine sequestrate, torturate, abusate sessualmente e assassinate nel 1995 dall’omicida seriale Dutroux.
La notizia del presunto ritrovamento ha fatto il giro delle redazioni giornalistiche del mondo. Visto che sempre questo martedì il Cardinale Godfried Danneels, di 77 anni, Arcivescovo emerito di Malines-Bruxelles, è stato interrogato per dieci ore negli uffici della Polizia Giudiziaria Federale della capitale, alcuni media hanno visto in questo un rapporto diretto.
La Procura di Bruxelles ha confermato questo mercoledì che non esistono accuse contro il Cardinale Danneels, anche se Jos Colpin, portavoce del procuratore, non ha escluso che l’ex primate del Belgio venga nuovamente chiamato a testimoniare.
Il portavoce della Procura ha anche confermato che i documenti sul caso Dutroux in realtà non erano altro che un DVD “che, tra le altre cose, circola da tempo nelle redazioni”.
Mi hai preceduto..
Commento del 07/07/2010
“C’è una cosa che trovo consolante..
Il segreto istruttorio non è una chimera solo nel nostro paese”
In generale non è vero che non considero grave la pedofilia nel clero..anzi..
In questo caso specifico…(magari ci saranno smentite delle smentite) mi chiedo:
Perchè quando firmo un contratto di lavoro mi devo impegnare alla segretezza pena il licenziamento mentre le fughe di notizie nei tribunali sono la norma?
In generale senza colore politico, religione e quant’altro………………
Questo non sposta di una virgola la gravità di altri fatti..