Nel corso della conferenza, promossa dall’ONU, che ha portato alla creazione di un organismo per l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, è intervenuto anche l’arcivescovo Celestino Migliore, nunzio apostolico della Santa Sede presso le Nazioni Unite. Nella sua dichiarazione ufficiale, Migliore ha affermato che “dare potere alle donne e rispettare la loro dignità significa anche rispettare la loro capacità di servire e di consacrare se stesse alla società e alla famiglia attraverso la maternità, che implica l’amore di donarsi e la capacità di essere premurosi. Altruismo, dedizione e servizio per gli altri sono salutari e contribuiscono alla dignità personale”. Il prelato ha aggiunto che “la vita domestica può essere considerata un dono particolare delle madri nel saper coltivare una relazione vera e intrapersonale nella famiglia e nella società”.
Il ruolo della donna secondo la Santa Sede
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ma guarda che faccia tosta: la loro capacità di servire e di consacrare se stesse alla società e alla famiglia attraverso la maternità, che implica l’amore di donarsi e la capacità di essere premurosi.
Ma la visione della donna nella ccar non è mai cambiata veramente, la donna è sempre sottomessa al marito e magari le si chiede anche di svuotare se stessa e rinnegare se stessa e perdersi in dio, produrre in serie un certo numero di pecorelle da far tosare alla ccar, non per non dire di peggio.
“la vita domestica può essere considerata un dono particolare delle madri nel saper coltivare una relazione vera e intrapersonale nella famiglia e nella società”.
perchè dovrebbe essere un dono delle madri e non dei padri? il ruolo di casalinga è il destino delle donne e non degli uomini? un uomo non possiede un simile “dono”?
La donna ignorante e casalinga poteva essere addomesticata dalla CCAR, ora che la donna è istruita e indipendente la CCAR non riesce più a sottometterla e guidarla e con questo se ne va il sistema per cui di fatto le donne erano loro le prime insegnati di religione, con i figli prima e i nipoti poi, ma la catena ormai si è interrotta e la CCAR non sa come rimediare.
Ma a che titolo vengono invitati questi figuri palesemente misogini, perchè non invitare anche i talebani. Ma le donne presenti, a sentire queste untuose e offensive dichiarazioni, non esplodono in pernacchi?
Non molti progressi rispetto a quanto auspicavano due loro alleati del secolo scorso: Benito Mussolini ed Adolf Hitler.
mario
bocciato in storia quante volte?
zero direi, visto “l’uomo della provvidenza” e gli accordi stretti con hitler.
Mai, anche se nazismo e fascismo non erano nei programmi del liceo quand’ero studente.
Poi però ho letto testi diversi dal catechismo e da famiglia cristiana.
mario
a Giovanni M.
Persisti nel palesarti come revisionista. A sentire te sembra che la chiesa non abbia mai fatto nulla di male. Proprio come in “1984”: “siamo in guerra con l’Eurasia, quindi siamo sempre stati in guerra con l’Eurasia”.
Possibile che quelli come te siano ancora così legati al principio di autorità?
URGE RIPASSARE
la frase “uomo della Provvidenza” è un’invenzione e una manipolazione della vera frase
“L’uomo che la Provvidenza ci ha fatto incontrare” (per risolvere la Questione Romana)
http://www.vatican.va/holy_father/pius_xi/speeches/documents/hf_p-xi_spe_19290213_vogliamo-anzitutto_it.html
“E qualche volta siamo stati TENTATI di pensare, come lo diciamo con lieta confidenza a voi, sì buoni figliuoli, che forse a risolvere la questione ci voleva proprio un Papa alpinista, un alpinista immune da vertigini ed abituato ad affrontare le ascensioni più ardue; come qualche volta abbiamo pensato che forse ci voleva pure un Papa bibliotecario, abituato ad andare in fondo alle ricerche storiche e documentarie, perché di libri e documenti, è evidente, si è dovuto consultarne molti.
Dobbiamo dire che siamo stati anche dall’altra parte nobilmente assecondati. E FORSE ci voleva anche UN UOMO COME QUELLO CHE LA PROVVIDENZA CI HA FATTO INCONTRARE; un uomo che non avesse le preoccupazioni della scuola liberale, per gli uomini della quale tutte quelle leggi, tutti quegli ordinamenti, o piuttosto disordinamenti, tutte quelle leggi, diciamo, e tutti quei regolamenti erano altrettanti feticci e, proprio come i feticci, tanto più intangibili e venerandi quanto più brutti e deformi. E con la grazia di Dio, con molta pazienza, con molto lavoro, con l’incontro di molti e nobili assecondamenti, siamo riusciti « tamquam per medium profundam eundo » a conchiudere un Concordato che, se non è il migliore di quanti se ne possono fare, è certo tra i migliori che si sono fin qua fatti; ed è con profonda compiacenza che crediamo di avere con esso ridato Dio all’Italia e l’Italia a Dio. ”
giusto per riportare la Storia e non la fantastoria.
p.s. è da almeno 15 anni che non leggo “Famiglia sCristiana”
brachigobio non è revisionismo il mio, è fantastoria la vostra.
è strano che se la Chiesa era pappa e ciccia col Nazionalismo e Fascismo,
perchè tanti sacerdoti sono morti nei campi di concentramento…?
perchè l’organizzatore dell’attentato a Hitler era un cattolico?
se erano alleati perchè il Concordato Germania-Santa Sede fu violato 70 volte da Hitler che nemmeno rispose alle proteste ufficiali?
se erano alleati perchè Hitler voleva deportare Pio XII?
Perchè Mussolini voleva sottrarre i giovani affinchè fossero educati da fascisti e non da cattolici (che pure era Religione dello Stato)?
se erano alleati perchè perseguitarli?
c’è qualcosa che non quadra..
certo mandis, hanno tutti capito male.
poverini, vi fraintendono sempre.
per lo stesso motivo perchè nei campi di concentramento sono morti tanti comunisti o zingari? i nazisti mettevano nei campi tutti i dissidenti, il fatto che la chiesa sia alleata con hitler non significa che tutti preti siano daccordo con il nazismo. non per niente sono esistiti anche preti comunisti.
per lo stesso motivo per cui a organizzare l’attentato ad hitler era un nazista (o rommel improvvisamente ha cambiato partito? e a quanto ne so era cattolico quanto goering o himmler).
perchè hitler se ne fregava altamente di ogni accordo, compresi quelli fatti con inghilterra, francia e russia? eppure hitle nei primi tempi considerava alleati inghilterra e francai, che seppur non ariani erano comunque umani, contro i sub-umani comunisti russi. fu quanto le due nazioni si mostrarono contrarie al suo espansionismo che cambiò punto di vista.
perchè una volta vosto che la guerra andava male per i tedeschi anche pio xii fece il giochetto del cambi di sponda (cominciò ad abbandonare la nave che affonda) al pari dell’italia e così anche hitler cominciò a considerare la chiesa un nemico?
perchè un ragazzo che si fà prete è un ragazzo che non fà il soldato e che non mette sù famiglia per generare altri ragazzi fascisti?
persegiutarli? ma quando? i cattolici non furono mai perseguitati nè in germania nè in italia
Per citare il matematico impertinente, “non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma la chiesa ha fatto con ogni fascio un concordato”. Ogni cattolico, preso singolarmente, è una persona che può agire in un modo oppure in un altro, che può prendere decisioni giuste o sbagliate indipendentemente dalla sua fede, ma la chiesa, in quanto organizzazione fondata su una visione errata della realtà e sull’autorità delle sue figure, non può che essere malvagia ed ingannatrice. Infatti, le persone più spregevoli sono quelle che ricoprono alti incarichi all’interno di essa.
Giovanni.. almeno sappi distinguere tra la corrotta istituzione che segue i poteri terreni più di comodo e i poveri sacerdoti onesti morti per sacrificio ed ancora oggi disseminati in giro per il globo con fini umanitari.
I secondi, in ogni caso, non giustificano la prima. E certamente potremmo fare a meno di entrambi: non occorre etichettarsi all’interno di un credo religioso, né essere visionari e credere nel sovrannaturale, per essere filantropi, impegnarsi in senso umanitario e vivere nel rispetto del prossimo.
Bah, chi vuol tenersi le fette di prosciutto sugli occhi (e in mezzo ai neuroni) faccia pure, che vivano anche di conseguenza, poi tutti in cura psichiatrica e repressi in pensiero e corpo.
Sai qual è il punto? Che per dire: “siamo d’accordo con la pena di morte”, preti, conniventi e altri loschi figuri spalleggiatori di criminali dicono: “considerato che mi è spuntato un callo per volere del Signore, sic transit gloria mundi, la supercazzola antani fotisblinda, NON SI ESCLUDE che, posto che il cappio sia proprio di quelli parecchio resistenti, magari prodotto dalle Orsoline Scalze Trafitte Tre Volte Prima Dei Magri Pasti, si possa pensare di NON ESCLUDERE di tirare il collo a qualcuno”. In sintesi, direi che, dopo la procedura del “gioco dell’impiccato”, chiacchiere barocche e ghirigori verbali a parte, la vittima/il giustiziato (a seconda dei punti di vista) mostra comunque una fortissima tendenza a ritrovarsi appeso con la lingua penzoloni. D’altra parte, i fatti dimostrano benissimo come e fino a che punto “l’Uomo della Provvidenza” si sia rivelato per la tetra clericaglia “L’Uomo che la Provvidenza ci ha mandato” (o viceversa – visto che è lo stesso). E “ce l’ha mandato”, appunto perché… non se l’è tenuto per sé, senza d’altro canto darci il tempo di vaccinarci, visti gli avatar di inizio millennio…
PS: nei campi di concentramento gasavano i preti “troppo gasati” esattamente come mandano in prima linea ora le “teste calde” e si tengono in loco Sepe a far “bella figura” con quella faccia da camorrista. Basta, per favore, con questo bieco pietismo dei preti vittime come copertura del fatto che VESCOVI e CARDINALI vittime del nazismo non se ne sono viste. Forse perché se la intendevano meglio? O perché il pesce cristiano “puzzava dalla coda” e non “dalla testa”?
Il punto, anzi il fatto incontestabile se non da chi sia in malafede, è che la Chiesa non era alleata nè di Hitler nè di Mussolini.
Hitler voleva rapire il Papa e deportarlo; ha vìolato 70 volte il Concordato con la S.Sede senza degnarsi di risposta alle proteste ufficiali della S. Sede.
Sia Hitler che Mussolini hanno creato delle apposite organizzazioni giovanili per togliere alla Chiesa l’educazione dei giovani e farli educare dalla Stato Nazionalsocialista e Fascista.
Che razza di alleato è uno col quale ti metti in concorrenza? (se vuoi tenere lontani i giovani dall’educazione cristiana vuol dire che sai che quell’educazione è in contrasto con la tua; dunque non è possibile che fossero alleati)
Golda Meir mai avrebbe scritto un telegramma alla S.Sede per ricordare e ringraziare Pio XII, alla di lui morte, per tutto quanto aveva fatto per salvare gli ebrei se Pio XII e la Chiesa fossero stati alleati di quei due. i ringraziamenti da parte di ebrei e loro associazioni nel post-II-guerra-mondiale sono innumerevoli.
La chiesa non è mai per la liberazione dell’uomo, figuriamoci di quella delle donne, non val la pena commentare per non farsi venire male al fegato!
pensa che nell’antica Grecia saresti stata considerata un oggetto a disposizione della tua famiglia d’orgine e poi di tuo marito. le cose andavano forse un poco meglio nell’antica Roma.
Gesù (e la Chiesa) ha cambiato anche la tua esistenza solo per questo.
Mandis tona a scuola.
– nella roma tardo imperiale le donne avevano diritto di proprietà, di commercio, di divorzio, ecc.. mancava loro solo il diritto di voto. Tutti diritti che perderanno sotto la cristianità e riconquisteranno solo a partire dal 1.700 in avanti.
– in antico egitto avevano praticamente gli stessi diritti dell’uomo e infatti ci sono state anche faraoni donna e grandi reggenti. Ringraziamo i fanatici cristiani per il massacro di Ipazio, la distruzione della grande biblioteca, ecc.
– ecc eccc
La chiesa non ha cambiato lo status di oggetto della donna ma lo ha rafforzato arrivando persino a condannare il piacere delle donne durante i rapporti coniugali. Infatti introduss riti di purificazione per le puerpere, che non potevano rientrare in chiesa dopo il parto senza averli fatti… situazione che è andata avanti fino agli anni ’60 del XX° secolo.
A cambiare la situazione della donna è stato il movimento femminista, dalle sufragette in avanti, che ha dovuto combattere CONTRO le varie chiese.
Quanto a nazismo e fascismo ti dice nulla il nome Odessa? Hanno aiutato a fuggire quel mostro di Mengele fra i vari.
Vogliamo parlare di Stepinac e del massacro di 1.500.000 serbi per la sola ragione che erano di religione ortodossa?
senti Giov M.non sparare cazzate! La storia della misoginia cattolica la conosci anche tu, non coprire i crimini della tua ccar: caccia alle streghe, roghi, segregazioni, preti che mettono in cinta le suore e poi le fanno abortire, stupri di donne e suore in Kossovo e in Bosnia a cui la ccar imponeva di non abortire, devo continuare?
dai anche tu, fai il bravo GM.
ha cambiato solo il padrone, capirai che grande vantaggio
adesso il merito è di gesù e della chiesa? ma se fino all’800 erano i genitori a decidere chi sposavi, i preti trovavano del tutto normale sposare 14enni con 30enni (oggi si chiamerebbe pedofilia), le donne non potevano studiare o lavorare (sempre secondo i canoni della chiesa) nel medioevo se vivevi da sola venivi bruciata come strega e fino agli anni 50 e oltre la chiesa ha sempre condannato il fatto che le donne si emancipassero (ricordando che la buona cristiana bada alla famiglia e non alla carriera, deve essere sottomessa al marito, ecc). nessuna associazione è mai stata più contraria all’emancipazione femminile, al diritto di voto alle donne e ai pari diritti e doveri più della chiesa.
Per capire come mai in Occidente la donna è meno discriminata che altrove, vai a leggere la “Germania” di Tacito.
Non sono certo stati dei predicatori mediorientali a proclamare la parità della donna; mi pare che qualcosina in merito ci sia anche nelle lettere di Paolo…
Certo che ce ne vuole per credere che una religione nata dove è nato l’slamismo possa funzionare bene da queste parti. E infatti ha sempre funzionato malissimo, sopravvivendo soltanto con la forza.
Painkiller dice “nella ROMA TARDO-IMPERIALE la donna…”
E PRIMA ?
@Mandis
Prima, presso gli etruschi, le donne potevano essere commercianti, patrone o ricche proprietarie…
ma dai, lo abbiamo capito ormai che Mandis ha una concezione tutta sua di libertà, amore e via dicendo.
non è colpa sua poverino, lo hanno disegnato così.
Mandis, ma vai a farti un bidet.
Mia nonna si DOVETTE sposare con la VECCHIA formula preconciliare che prevedeva L’UBBIDIENZA della moglie al marito.
Poi le cose cambiarono, per forza, e non certo perchè lo “spirito santo” vi ha improvvisamente illuminati con una lampada a 1000 Watt.
La completa uguaglianza femminile si è avuta con le LOTTE degli anni ’60, ’70 e ’80, e ancora non è finita. Le donne combattono ancora contro il famoso “soffitto di vetro”, specie in Italia (e dove, sennò)?
I Paesi musulmani, invece, sono rimasti al livello del nostro Medioevo perchè non hanno avuto un Garibaldi che tagliasse le unghiacce agli imam.
Chiediti perchè, invece, nei Paesi scandinavi (dove le isterìe religiose contano come una puzzetta), le donne hanno raggiunto la perfetta parità e le lotte femministe sono finite.
La naturale propensione del cattolicesimo a valorizzare le portatrici di “pudenda muliebri” (se “sane”, più apprezzate per questioni dinastiche) è variamente (e assai riccamente) documentabile.
Fra l’altro, rammento che in un vecchio libro della ex Ida Magli (mi riferisco infatti al glorioso periodo in cui l’antropologa neo-leghista new-age ci stava ancora tutta con la testa) – credo fosse “La Madonna” – si citava un passo delle prediche di San Bernardino detto “da Siena” (in realtà di Massa Marittima) in cui veniva chiarita la natura della madre di Dio. Il succo era in pratica questo: “Maria è l’unica donna GUARITA dalla ferita che la natura ha inferto nel corpo della donna; l’unica con la vagina risarcita”. La ferita nella zucca di San Bernardino era invece evidentemente così profonda che un sacco di zucconi “derivati” ne risente ancora… Caspita, che mazzata di macete, dev’esser stata quella!
Ciao Mandis, come mai sei cosi’ represso?
Pensa che a Sparta le donne avevo diritto all’istruzione!
Pensa che un’amica mi raccontava che non troppi anni fa sua madre cattolicssima, circa 60enne, si lamentava con lei che il marito “mi salta ancora addosso”, insomma il dovere coniugale… Chissà se questa donna avrà mai saputo cos’è il piacere.
I diritti di cui godo li devo alle donne prima di me, anni 60, 70, quando si è voluto veramente cambiare l’atteggiamento culturale verso le donne, i diritti te li prendi, non te li regala nessuno, altro che focolare!
fate orecchie da mercante..
la mia domanda era “e prima della roma tardo-imperiale?”, cioè a roma prima dell’epoca tardo imperiale qual’era la condizione della donna?
leggo che a Sparta le donne potevano studiare e dedicarsi a varie attività (canto, danza), perchè le nutrici provvedevano ai figli e le SCHIAVE provvedevano ai lavori domestici. quindi forse andrebbe detto “alcune” donne spartane…
la situazione delle donne ateniesi era decisamente meno allettante..
chi vi piaccia o no chi ha generalizzato la libertà femminile DI PRINCIPIO è stato il cristianesimo e la Chiesa.
consacrarsi alla maternità? il focolare? ma se ne andassero a f@k@l@
(bello essere considerate esclusivamente incubatrici)
‘Amore ti porto un martini?’ ‘ tesoro ti va di fare un bambino? non ti preoccupare mi occuperò io di lui, tu pensa a lavorare’ ‘vuoi un massaggio mentre guardi la tv?’
Olè gli anni 50 tornano di moda.
Sì… ma il tipo non ha specificato di quale secolo (anche se di pietra, la tv ce l’avevano anche i Flintstones, per esempio http://www.youtube.com/watch?v=83nqPKz7Cpg) 😉
Vivono fuori dal mondo e continuano a darsi danno la zappa sui piedi!
Pensiamoal numero di donne cattoliche lavoratrici in cassa integrazione che avranno almeno qualche ripensamento
Avanti così
Un modo retoricamente raffinato per dire che le donne devono starsene a casa a far figli e far da mangiare. Poteva concludere la sua “raffinata” elocubrazione con la battuta: cosa hanno in comune le donne e i detersivi? danno il meglio di sè a 90°.
Certo che la CCAR ha fatto progressi nei secoli: sono passati da:
al più politicamente corretto:
Morale: donne statevene in casa a far figli e far da mangiare, vivete come schiave e invece di lamentarvi siate grate che è un dono.
L’ipocrisia della Chiesa Cattolica è sempre sconcertante.
Se ci fosse qualche Ferrara in più ci sarebbero molti cattolici in meno!
Parafrasando: rispettare la dignità della donna seguendo la sua naturale inclinazione: quella di essere una serva al servizio dell’uomo e della società sfornando e accudendo marmocchietti. Insomma, davvero un bel passo in avanti!
miscredenti che non siete altro… brucerete all’inferno
beccatevi queste perle di saggezza da due emeriti e riveriti padri della ccar, e pentitevi!!:
“Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all’uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia.”
(san paolo. atti degli apostoli. – timoteo 2-12)
e da san tommaso d’aquino,,, solo alcune:
“la donna è un orrore della natura…”
“Una madre, in quanto sposata, otterrà in cielo un posto inferiore a quello della figlia in quanto vergine.”
“Le donne non dovrebbero essere illuminate o educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi.”
“con la sua eccessiva secrezione di liquidi e la sua bassa temperatura essa è fisicamente e spiritualmente inferiore”
Sconcertante che anche oggi la ccar ripete sfacciatamente le stesse parole di quei discepoli misogini e deliranti.
popper a visto esce o è gia uscito un film chiamato la papessa,nelle sale d essai,…
la caar è la la grande maestra nel plagio ideologico,è nel revisionismo fazioso.popper sono anni che si stanno prendendo meriti e rivendicano il copiright sui diritti umani,poi sentendo mandis,e il suo contra hitler targato ,caar,poiche i nazisti tradirono gli articoli riguardanti il controllo delle cattedre universitarie,con annessi benefici,nè fa la prova del martirio della caar,è quella sul mussolini che ….lasciamo perdere.ììì è inutile popper chi nasce quadrato,non gira tondo…poi mandis. non ce neanche piu gusto a sprecare la tastiera….
No caro Popper. Oggi quelle stesse parole hanno una spessa coltre di zucchero, vanillina, aromi artificiali e coloranti.
E quindi, come le merendine dei bambini, vanno a ruba presso i bigotti.
battutaccia: se questi uomini santi avevano orrende erezioni (orrende per chi ?)
non erano poi così santi….
Cioè praticamente se Tommaso d’Aquino vedeva una donna, vestita o non, poteva avere delle erezioni e perdere la santità.
Ma la natura umana maschile prevede anche queste caratteristiche, sia per chi crede sia per chi non crede.
Il che spiega la tonaca, è un indumento molto discreto.
Alle donne va anche bene, almeno loro non sono “contronatura”.
Io continuo a pensare che se le donne e i gay si mettono insieme a combattere l’oscurantismo cattolico, forse gliela fanno a buttare giù quella mandria di razzisti (e maschilisti) con la gonna: le donne qualche battaglia l’hanno vinta, nei ’70. Adesso si sono un pò rilassate, ma non dovrebbero, sono sempre sotto tiro, e questa sparata lo dimostra.
Alleanza!
Bah difficile trovare qualcosa più misogino della chiesa cattolica.
D’accordo ma suvvia questo non sa di cosa parla!Un pò di “cristiana” pietà,noi persone normali che conosciamo ridiamo e viviamo con le donne possiamo solo compatire questo cialtrone!
Sarebbe molto utile non dare visibilita a queste boiate.
Ah, lo dicevo io! Come potete bene vedere sono d’accordo anche Sua Eminenza, il grande Tommaso e pure San Paolo!
Donne: back to the kitchen!!
ha ha ha ah ah ah ah
“dare potere alle donne e rispettare la loro dignità significa anche rispettare la loro capacità di servire e di consacrare se stesse alla società e alla famiglia attraverso la maternità, che implica l’amore di donarsi e la capacità di essere premurosi. Altruismo, dedizione e servizio per gli altri sono salutari e contribuiscono alla dignità personale”
concordo pienamente, se e´ una scelta consapevole della donna..
“dare potere agli uomini e rispettare la loro dignità significa anche rispettare la loro capacità di servire e di consacrare se stessi alla società e alla famiglia attraverso la paternità, che implica l’amore di donarsi e la capacità di essere premurosi. Altruismo, dedizione e servizio per gli altri sono salutari e contribuiscono alla dignità personale”
concordo anch’io…
Praticamente un utero con arti che si rivelano utili nello svolgimento delle mansioni domestiche.
Donna, tu partorirai con dolore… E già che ci sei dai anche una pulita e cucina come si deve!
Sto scherzando eh? 🙂 Il problema è che ci sono personaggi in giro che queste cose le pensano davvero…
questo è davvero inquietante, che ve ne siano e sono giornalisti, politici, direttori di giornali, atei-devoti, radio maria, ecc…ecc….
dimentichi l’accessorio per il sollazzo maschile….
era il gadget compreso negli arti….. 😉
Amici, sono andato a legegre un articolo in cui si parla delle deliranti affermazioni del prof omofobo Francesco Bruno
http://www.unita.it/news/sociale/100863/non_lo_fo_per_piacere_a_dio_allinferno_chi_non_fa_figli
Come commentare tali affermazioni?
“Nella omosessualità siamo davanti a casi lontani dalla normalità, in quanto da sempre la pratica sessuale è volta alla procreazione della specie e siccome due gay o lesbiche non possono procreare, ecco che siamo nell’anormale, ovvero nel patologico. E’ una condizione patologica nel senso che differisce dalla normalità o dalla fisiologia della sessualità e tutto ciò che va contro natura è patologico.”
Praticamente non è molto dissimile dalla dichiarazione di Migliore.
“Nell’uso delle gomme da masticare siamo davanti a casi lontani dalla normalità, in quanto da sempre la masticazione è volta alla nutrizione e siccome le gomme da masticare non nutrono e nemmeno vanno ingoiate, ecco che siamo nell’anormale, ovvero nel patologico. E’ una condizione patologica nel senso che differisce dalla normalità o dalla fisiologia della masticazion e tutto ciò che va contro natura è patologico”
al rogo le big babol
ma nooo sono così buone!!!
stupendo questo pezzo sulle gomme da masticare !
“Nella castità siamo davanti a casi lontani dalla normalità, in quanto da sempre la pratica sessuale è volta alla procreazione della specie e siccome i casti non possono procreare, ecco che siamo nell’anormale, ovvero nel patologico. E’ una condizione patologica nel senso che differisce dalla normalità o dalla fisiologia della sessualità e tutto ciò che va contro natura è patologico.”
i preti sono degli abomini!
bravissimo, questa è bella! concordo
Questo professor Bruno dovrebbe riprendersi in mano un libro di biologia, e “scoprire” che in natura – quella vera, non quella cattolica – l’omosessualità esiste in decine di specie.
Ma questa gentaccia, che volete farci, non crederebbe a Copernico se la Chiesa non l’avesse sdoganato 300 anni dopo averlo condannato come “errore contrario alle Scritture”.
E’ per questo che nei loro “convegni” si parlano addosso senza contraddittorio (vedi De Mattei).
Esatto, insiste dai semplici insetti fino agli intelligentissimi delfini…
E che dire dei nostri parenti più prossimi (ok, non per livio fanzaga), i bonobo? Il sesso è quello che forma la loro società, a prescindere dal genere…
Se i preti potessero restare incinti la contraccezione e l’aborto sarebbero sacramenti.
Quegli escrementi pedofili in tonaca dovrevbbero seppellirsi per la vergogna, e piantarla di voler fare la morale a tutti!
Almeno non ha detto che la donna fuori dalla cucina è contronatura.
non con quei termini, almeno…
no, così esplicitamente no. l’ha fatto con parole più gentili e raffinate
nò ha detto solo che rispettare la dignità della donna significa rispettare il suo diritto di stare in cucina a servire il marito e crescere la prole, e che questa vocazione è il dono della donna…..se fossi una donna mi sarei offeso di meno se mi avesse detto direttamente che stare fuori cucina è contronatura, invece di ricevere una presa per il culo del genere.
“Che la piasa, che la tasa, che la staga a casa”
Vecchio proverbio veneto che esprime perfettamente e concisamente la posizione della chiesa cattolica, senza fuffa posticcia dovuta a maldestri compromessi coll’attuale politically correct.
Infatti era spesso citato da Papa PioX, nato da quelle parti, uno dei papi più reazionari degli ultimi secoli.
In soldoni il discorso del nunzio significa “Non imponiamo alle donne l’obbligo di
possedere un’istruzione superiore,fare carriera,occupare posti di responsabilita,ma concediamo
gli la possibilita di avere anche posizioni subordinate,mal retribuite,soggette ad abusi ecc”
Nelle sedute ONU sulla sanita mondiale immagino il suo intervento sara:”Non imponiamo
alle popolazioni l’obbligo di avere cure mediche sofisticate,alimentazione abbondante,
alloggi confortevoli,vestiari adeguato al clima,ma concediamogli il diritto alle malattie,
alla fame,alla mortalita elevata ecc”.
Per l’ennesima volta non posso fare a meno di citare il Manzoni,baciapile ma strapieno
di buon senso:certi discorsi li definiva “niente altro che trufferie di parole!”
forse questi signori dimenticano che tra l’altro moltissime donne lavorano prima di tutto per necessità (leggi: per mangiare ) e che devono fare i salti mortali tra lavoro ,casa, scuola,
baby sitter e via dicendo…io mi sparo dalle 40 alle 48 ore settimanali di lavoro, ho due figli
e non posso permettermi nessun aiuto in casa….
Il commento precedente non per lamentarmi, ma per dire che il ruolo di mamma-casalinga
non è alla portata di tutti….
Nella omosessualità siamo davanti a casi lontani dalla normalità, in quanto da sempre la pratica sessuale è volta alla procreazione della specie e siccome due gay o lesbiche non possono procreare, ecco che siamo nell’anormale, ovvero nel patologico. E’ una condizione patologica nel senso che differisce dalla normalità o dalla fisiologia della sessualità e tutto ciò che va contro natura è patologico.”
Basta avere una infarinatura superficiale di biologia per sapere che in natura la pratica sessuale non e’ volta esclusivamente alla procreazione.
Da molte specie di mammiferi il sesso viene praticato per rinsaldare i legami di branco, per stabilire gerarchie, per sciogliere le tensioni all’interno del gruppo, per mantenere bassi i livelli di aggressivita’ fra “consociati”, e non necessariamente sono pratiche eterosessuali…..
Questa definizione di patologia della sessualita’ rivela solo la pochezza di questo signore.
Il potere della CCAR risiedeva nelle donne poco istruite che stavano in casa a badare al “focolare domestico”, è ovvio che la Chiesa non vede di buon occhio la parità della donna, fa perdere potere alla Chiesa che non è più ascoltata dalle donne moderne, istruite, autonome e … critiche.
Certo, e’ cosi’. Loro ci provano ancora, ma non attacca. Ha ragione Vassilissa, il discorso in sede ONU andava spernacchiato.
Traduzione sintetica dal pretese arcaico: “Alla conca e strusciare!” (con riferimento all’attività delle lavandaie, che condividono con preti e chierichetti le ginocchia callose… anche se ciascuno dei tre per motivi diversi…)
è evidente che vogliono tenere sotto controllo le perpetue
Ho chiesto alla suora della mia scuola se le sembrava giusta la pesantissima discriminazione sessuale e mancanza di libertà che subiscono le donne nella sua religione.
sapete cosa mi ha risposto, dopo un minutino per pensarci??
che “sono un provocatore”
le ho detto grazie del complimento e di avermi dato ragione ^^
Tradotto: la disuguaglianza dei sessi è un dono, non lo capite stupide donnicciole?!
“dare potere alle donne e rispettare la loro dignità”
D’accordissimo, ma ne riparleremo quando conoscerò la prima donna sacerdote e, perché no, il primo papa donna ordinati dalla CCAR.
E sono degne di rispetto solo quelle che stanno in casa, fanno figli e faccende domestiche.
Piu’ o meno come 3000 anni fa, il vecchio trombone non ha fatto altro che ripetere le solite stupidaggini dei pecorai medioorientali.
Discorsi da salutare con un nutrito lancio di calzature!
perchè non ti leggi cosa ha detto realmente così eviti figuracce?
Il solo e semplice fatto che una religione escluda le donne dal sacerdozio dovrebbe essere considerato una ragione sufficiente per reputare quella stessa religione una buffonata…
Le esclude dal sacerdozio e le sfrutta sempre di più in attività pastorali accessorie per far fronte alla penuria crescente di sacerdoti: catechismo, logistica della parrocchia, cucina in occasione delle feste parrocchiali etc..
La reazione delle interessate – anzichè risentirsi della discriminazione e sfruttamento – è sentirsi maggiormente appagate ed apprezzate.
mario
Hai ragione…certe volte mi chiedo perché…voglio dire…spesso mi sembrano le donne più degli uomini ad essere vulnerabili al disgustoso virus del bigottismo…hai presente quante cosiddette “pie donne” ci sono in giro? Ho l’impressione che gli uomini aderiscano alla religione in un modo più superficiale, per inerzia, o per interesse, o per rivendicazioni identitarie che in fondo sono più di tipo culturale o politico che religioso (vedi lega nord), invece con le donne entra in gioco una forte componente affettiva…emotiva…profonda…mi fa persino paura! Parlo di impressioni personali ovviamente…non sto esponendo una teoria scientifica! Qualcuno le condivide?
Comunque credo che le donne siano dotate di una potenziale carica spirituale più intensa rispetto agli uomini, peccato che la riversino in una religione a mio parere banale e che non le valorizza affatto…ma del resto questo passa in convento (!) oggigiorno!
Insomma…prendete la più pia e devota delle suore e paragonatela alla Sibilla o alle Sacerdotesse di Bacco o alla Pizia di Eleusi o all’Oracolo di Delfi…che concezioni differenti della spiritualità umana! il grigio cupo austero cristianesimo la soffoca…mentre ci sono religioni così liberatorie…
ehh, si, non è cambiato nulla da quando la donna, per la chiesa, era o madonna o puttana!
La madonna attuale è quella che si sacrifica sempre in nome della famiglia: due palle!
Ma ste prediche non se le possono fare per loro magari raccomandando che toccare i bambini e le ragazzine (vedi Claps) o peggio, non va bene??
Raffaele Carcano, pur citando solo i brani del discorso che portavano acqua al suo mulino, ha avuto la correttezza di mettere il link del disorso integrale.
Non so se nessuno si è preso la briga di andare a leggerlo oppure se lo si è ignorato perchè faceva comodo. Ma l’arcivescovo ad esempio ha detto anche questo:
Women’s economic empowerment is essential for the economic development of the family and of society. Access to land and property, credit facilities and equal opportunities for financial services for women will help ensure their economic stability. In this process, the whole household and community must support their entrepreneurship. The ethical dimension of their development and economic empowerment as well as their service to the family must not be overlooked.
Tragically, violence against women, especially in the home and work place, and discrimination in the professional field, even on the pay and pension scale, are growing concerns. Through adequate legal frame-works and national policies, perpetrators of violence must be brought to justice and women must be afforded rehabilitation. Women and girls must be guaranteed their full enjoyment of civil, political, economic, social and cultural rights including equal access to education and health.
resta che proprio ciò che secondo il pensiero cattolico e conservatore è il suo “dono” dal punto di vista storico e materiale rappresenta la vera e fondamentale causa della posizione di svantaggio, di disuguaglianza e di illibertà che la donna ha sempre avuto, in tutte le società che sono esistite sulla terra; finché la donna sarà addetta alla funzione riproduttiva non sarà mai veramente libera e far passare una schivitù (sia pure di origine biologica- ma appunto proprio per questo quasi impossibile da eliminare) per un privilegio non è il modo migliore per contribuire all’empowerment delle persone di sesso femminile.
…Certo: purché stiano “alla conca”! Per le femmine, tenere gli occhi bassi nel fare tutto questo è comunque il sale di tutto (“E posso scrivere/ch’a donna non è più che honesta vivere” – XIV sec.). In fondo, dire che i diseredati, i profughi, i respinti alla frontiera, le donne sfruttate ed abusate ecc. sono dei “poveretti da compatire” è molto bello, elegante e fa fare un figurone con poco (esattamente come il 20% dell’8 per 1000 destinato alle “opere di bene” fa passare il concetto che la pubblicità che invita a versarlo alla chiesa cattolica sia veridica e non menzognera – è l’unica IVA che pagano, e frutta loro un bel “ritorno” d’immagine e di donazioni extra). Lo stesso dicasi per le tanto sbandierate “missioni”, con relativa “posizione del missonario” senza preservativo (la gente che fa dono di sé sul serio e con piena dedizione, purtroppo non fa che offrire un immeritatissimo alibi alla Propaganda Fide del camorrista Sepe). La ricetta è sempre la stessa: infilare il “succo del discorso” dentro una marea di area fritta, scontata e imposta dai tempi e dalle circostanze (a seconda dei tempi e delle circostanze – quando non ne avevano bisogno, prima della Rerum Novarum, non facevano neanche questo sforzo). Sempre e comunque. Sempre e comunque per restare attaccati all’ultimo vagone del treno che fa verso il futuro servendosi della falange più piccola del dito mignolo. In questi “ritocchi da casuistica gesuitica aggiornata” c’è tanto di vero quanto succo d’arancia c’è nelle bibite gassate che espongono il frutto maturo ed invitante sull’etichetta!
camorrista sarà tuo nonno.
Ma in fondo ti dovrei ringraziare, le persone come te che non leggono e non ascoltano, che condannano senza processo, perchè loro ‘sanno’, sono il migliore biglietto da visita per questo sito.