Un giovane sacerdote di San Giorgio a Cremano ieri è stato sorpreso a bordo della sua auto assieme ad una quindicenne, in atteggiamenti intimi. Secondo quanto riporta Leggo, la polizia stradale li avrebbe sorpresi in un’area di sosta vicino la Tangenziale mentre si stava consumando un rapporto orale, trovando anche l’abito talare del sacerdote in macchina.
Da mesi l’adolescente e il prete si frequentavano tramite chat e lui si era conquistato la fiducia della ragazza fingendosi un professore. La ragazza, che ha raccontato di avere problemi a scuola e in famiglia, avrebbe poi detto all’assistente sociale: “Credevo fosse mio amico, non immaginavo fosse un prete”.
San Giorgio a Cremano (NA): prete sorpreso con una quindicenne
80 commenti
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per essere legale, teoricamente è legale (anche se non so se considereranno il prete come “figura di riferimento”) se la ragazzina era consenziente.
è “semplicemente” l’ennesima dimostrazione che una delle attività preferite dai preti è la menzogna.
mi pare che l’età del consenso salga a 16 anni se uno dei due ha autorità sull’altro (come nel caso di un genitore, un insegnante, un datore di lavoro, un polizziotto, ecc.). mi pare che i preti rientrino in questa categoria.
Non i preti, ma chi è affidato “per ragioni di educazione”. E’ il caso tipico del professore (o finto tale)
non so se dipende dal fatto che sia autorità “diretta” oppure in generale.
cioè, per esempio, se si tratta di un professore non so se è reato se è il professore del/della ragazzo/a minore di 16 anni (ma maggiore di 14) oppure se è un professore in generale.
Credo si tratti di autorità “diretta”, altrimenti non ne vedo il senso.
L’eccezione infatti dovrebbe stare li per includere i casi di persuasione.
Oh beh, almeno per una volta tanto non è pedofilia.
Kaworu, l’età del consenso si innalza da 14 a 16 anni solo nel caso l’altra persona sia una figura autoritaria per il minore (quindi deve essere il suo professore o il suo genitore o il suo tutore o comunque una figura di autorità diretta, non basta che sia un professore a caso) e solo se non esisteva precedentemente fra i due una relazione di amicizia.
Quindi devono valere queste due cose:
1) autorità diretta (che potrebbe intimidire il ragazzo/a)
2) non deve preesistere un rapporto di amicizia fra i due (perché viene ad annullarsi il rischio del primo punto)
Anche il sesso, anche il sesso !
Si era finto professore. Quindi per la ragazzina era la figura di riferimento. Anzi, ha usato questa veste per carpire la volontà della ragazza. E questo si traduce in violenza.
Poi c’è il discoso degli atti osceni, ma è una piccola contravvenzione.
e l’adescamento, e le menzogne…
ma ordinaria amministrazione per certa gente, che ci vuoi fare.
vediamo come andrà a finire.
se i genitori della ragazzina lo denunceranno per esempio
Non vedo la violenza, solo il raggiro; non che questo lo assolva, eh, ma spingere una ragazzina in un iter legale per violenza lascia sempre i suoi segni…
Credo rientri nel caso del 609-ter.
http://isd.olografix.org/faq/cod_pen.htm#aggravanti
Terzo punto.
[CUT]
3) da persona travisata o che simuli la qualità di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio;
[CUT]
E il 609-bis, secondo punto.
http://isd.olografix.org/faq/cod_pen.htm#violenza
[CUT]
2) traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona.
[CUT]
15 anni? Troppo vecchia, di questi tempi, per un prete…
Scusate da una parte vi proclamate liberali al massimo ed ad esempio dite che una minorenne deve abortire liberamente senza nemmeno informare i genitori poi se vi è coinvolto un prete subito moralisti.
vedo che il cabarettista continua a dare spettacolo 😆
Questo ovviamente non significa che tutti quelli che hanno per nick un nome proprio facciano parte di quel gruppo.
Ma dove vi trovano? vi mettono tutti insieme, vi incontrate da qualche parte… non capisco, siete cosi’ al naturale o vi hanno istruiti? Scusa kaworu, ma tu come te lo spieghi, seguono un training per disimparare il ragionamento logico di cui un bambino normale delle elementari è in grado di fare o davvero c’è gente che non riesce a mettere insieme due concetti chiaramente distinti come la decisione autonoma di abortire e l’abuso psicologico e sessuale?
ma secondo me ci fanno… voglio essere ottimista per stasera
Sandra, è tempo sprecato. Neanche uno psichiatra potrebbe risolvere il problema. L’unica soluzione è una sonora bastonata sulla zucca ed alla domanda “ma perche?” un’altra ancora con la risposta “vediamo se capisci” e la promessa di continuare fino a che non ci arriva.
Come quella battuta di Benni sul metodo per far uscire i giovani dal tunnel della droga, cioè aspettarli alla fine del tunnel con il randello in mano….
Anche io mi sono chiesto dove li trovano e mi sono dato una risposta che sto cercando di verificare.
Nota intanto che tutti scelgono come nick un nome proprio; probabilmente sono pochi che cambiano continuamente il nick.
Se guardi su altri forum sono molto attivi i sostenitori di una ben precisa parte politica e il loro nick è sempre un nome proprio.
Penso che la cosa non sia casuale.
Se la CCAR si proclamasse il libero amore non ci sarebbe nulla da ridire, ma la CCAR fa la moralista e poi ….
Enrico non ci arriva..
Enrico… io non so come si sono svolti davvero i fatti, ma qui mi pare stiamo parlando di una persona che mente per portarsene a letto un’altra.
Indipendentemente dall’età si tratta di qualcosa di piuttosto odioso. Il fatto che a subire la menzogna sia stata una ragazza di 15 anni (forse al suo primo appuntamento? non lo sapremo mai, ma è possibile, immagina come deve sentirsi per essere stata ingannata così) e il fatto che a mentire per i suoi scopi sia stato un prete (che per definizione è una persona che dovrebbe attenersi ad una determinata morale visto che poi la pretende anche dagli altri), rende la cosa ancora più odiosa.
Sei d’accordo?
Moralismo? No, più che altro la mia è indignazione verso l’incoerenza e ipocrisia più profonda (che poi diviene l’elemento fondante di tutto ciò che la Chiesa corrompe).
Non fateci caso: nel magico mondo di enrico aborto e abuso sessuale sono la stessa cosa… ;D
un conoscente del prete, per difenderlo, ha dichiarato a Repubblica che il soggetto è “molto impegnato con i giovani”. Giustissimo. Impegnato fino all’orgasmo direi.
Ma certo che è molto impegnato con i giovani! Era materiale di studio. Chissà quante domandine strategiche avrà piazzato qui e là per capire cosa interessa alle ragazzine, quali sono i problemi che possono incontrare a scuola, le materie difficili, tutto per poter entrare meglio in sintonia con la sua vittima e lavorarsela per benino! E l’ha scelta secondo i criterio di quel pedofilo seriale mi sembra sudamericano che aveva scritto una specie di decalogo, tra cui l’assenza di figura maschile, problemi in casa, insomma una persona sola e fragile. Questo garantisce in prima istanza il successo con la vittima, e se denunciati, l’isolamento della stessa, sempre percepita come outsider, cosi’ come la famiglia di origine. La forza del branco sta sempre nell’aggredire l’elemento debole, e accanirvisi contro.
chissà se usava un preservativo. o se andava contro la legge di dio 🙂
ma speriamo che sul cruscotto dell’auto, dove romanticamente consumava l’amplesso colla minorenne, fosse almeno esibito il crocifisso regolamentare, simbolo dei puzzoni.
E se il crocifisso c’era, avrà almeno avuto il pudore di voltarlo?
Perché voltarlo, per lui non ha nessun significato.
Ma che pudore… sti maiali non conoscono il significato di quella parola
ma via, dopotutto era unA ragazzA… non erano rapporti contro natura! 🙂
“non erano rapporti contro natura!”
…questi particolari dell’amplesso non li conosciamo… non excludendum!
Qualcuno ha il numero di cellulare della ragazza? No perchè per essere 15enne pare ci sappia fare eh (Per chi non mi conoscesse, questo è uno scherzo)
Si però adesso hai dato l’idea ai preti che ci seguono tanto assiduamente.. Non dovevi dirlo!
Chissà perché non mettono il nome del prete. Comunque non ci vuole molto a scovare don M.D.M. tra i parroci di San Giorgio a Cremano:
http://www.parrocchie.it/gear/qlist.html?cercointabella=parrocchie&nome=&citta=cremano&cognome=&id_nome=&id_cognomeC
Ma è troppo difficile cosi’!
Do un indizio per quelli che non hanno seguito nell’altro thread.
Lavora nella diocesi di Coscienze Perse, e il suo nome anagrammato dà “Chiese di melma”.
Ma è il prete dei miei…mia madre resterà sconvolta quando glielo dirò!!!
Grazie per l’anagramma risolutore!
Ne avevamo parlato anche qui:
http://www.uaar.it/news/2010/07/04/pedofilia-belgio-inchiesta-va-avanti-tra-inviti-a-compensazioni-e-minacce-di-morte/
Le cacce alle streghe non mi interessano, la giustizia farà il suo corso, se deve farlo. Sono sempre stato contrario alla pubblicazione di nomi (per qualsiasi reato). Ritengo che questa sia questione fra il presunto colpevole e le FDO, il resto sono solo pettegolezzi inutili e ritengo inoltre che l’istigazione alla violenza (fisica o psicologica che sia) verso una persona (chiunque sia) sia a sua volta un reato grave che va punito.
Certo è che se si fosse trattato non di un prete ma di un “povero cristo” qualsiasi il nome non avrebbero avuto remore a pubblicarlo.
che fai mi rubi le idee? 🙂
avevo già segnalato il link (inseme ad un altro paio) cosa sul forum.
saluti
Si può interpretare come una apertura della Chiesa alla modernità e alla libertà ?
Dipende da come si sono svolti i fatti. L’età del consenso qui in Italia è dai 14 in su (salvo casi particolari: genitori del ragazzo/a, insegnanti a cui il ragazzo/a è affidato, persona con autorità sul ragazzo/a).
Se il prete ha mentito alla ragazza al fine di forzarla al sesso allora è giusto che paghi. Da quanto leggo qui non mi pare rientri negli altri casi sopra-citati. Certo che è difficile credere che la ragazza non sapesse che era un prete… visto che nell’auto le autorità hanno ritrovato anche l’abito talare… quindi la cosa, prima di sparar giudizi, è tutta da vedere.
Detto questo… proprio questa legislatura ha proposto (anche se non so se poi è passato o meno) di introdurre il reato di “adescamento via internet” (qualunque cosa questo significhi, una stupidata IMO che non farà altro che creare “mostri” che non esistono, ma tant’è)… in altre parole, il finto moralismo della destra attuale istigata dalla Chiesa… ora pare si stia rivoltando contro la Chiesa stessa… cosa buona e giusta… peccato che a farne le spese saranno anche altri.
Una sola cosa, l’abito talare era nel bagagliaio, mi pare…
Questi era nascosta alla vista della ragazza. Direi che allora la storia raccontata dalla ragazza diventa credibile.
Il maiale ha conosciuto la ragazzina in chat…
Connessione internet e automobile pagate senz’altro con l’8×1000, chissà se in futuro saranno oggetto di melensi spot in periodo di dichiarazione dei redditi…
è per dimostrare di essere al passo coi tempi e che sanno utilizzare anche le nuove tecnologie per la loro… missione d’amore.
Maledetto XVI qualche mese fa disse che “Bisogna evangelizzare il web e i suoi dipendenti (pagati da noi, SOB!) lo hanno preso in parola…… Altro che Belgio, se qualche investigatore si prendesse la briga di andare a rovistare i pc delle parrocchie, chissà quante porcherie salterebbero fuori. Ma questa e fantascienza per l’italico feudo vaticano: il cortile degli atei devoti e servizievoli, alla Giuliano Ferrara per intenderci
Ah, un link della notizia
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201001articoli/51518girata.asp
Ps: notare lo sguardo, tra il MALVAGIO e il BEFFARDO, di Maledetto XVI!
interessante questo passo:
Più specificamente, per Ratzinger “compito di chi, da consacrato, opera nei media è quello di spianare la strada a nuovi incontri, assicurando sempre la qualità del contatto umano[…]”
non c’è che dire, il prete in questione deve averlo preso alla lettera 😀
Ma quanto brutto è? Per chi se ne intende un po di morfopsicologia come me la psiche di ratzi è molto preoccupante. Penso sia davvero malato nella mente e, se esiste, nell’anima.
Al solito: qui non è la violenza fisica (che in questo caso non c’è stata, dato che la ragazzina era consenziente), ma la violenza psicologica il vero problema.
Secondo me, c’è stata anche violenza fisica.. Possiamo dire di una ragazzina quindicenne di essere abbastanza matura fare tali cose?
Indubbiamente si.
16 anni è l’età del consenso. Sotto i 16 anni, che io sappia, è comunque corruzione di minorenne.
No, è 14.
http://isd.olografix.org/faq/cod_pen.htm#minorenne
[CUT]
Soggiace alla pena stabilita dall`articolo 609 bis chiunque, al di fuori delle ipotesi previste in detto articolo, compie atti sessuali con persona che. al momento del fatto:
1) non ha compiuto gli anni quattordici;
2) non ha compiuto gli anni sedici, quando il colpevole sia l`ascendente, il genitore anche adottivo, il tutore, ovvero altra persona cui, per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia, il minore è affidato o che abbia, con quest`ultimo, una relazione di convivenza.
[CUT]
ok, magari la ragazza era consenziente.. ma sta di fatto che il prete ha allegramente approfittato del fatto che lei fosse in condizioni di grande bisogno psicologico. si sarebbe proposto a una donna di venti-trent’anni psicologicamente serena?
Ma dove sono i cattotroll? Su venite a fare i distinguo del caso: l’adolescente è femmina ergo strumento del demonio, è colpa dei genitori che vivono in una società secolarizzata, siamo tutti uomini e sbagliamo. Conniventi. Buffoni.
Per chi avesse ancora dubbi sullo svolgimento dei fatti, occhio alla digestione:
http://www.ultimenotizie.tv/notizie-di-cronaca/notizie-napoli/prete-ammette-agli-agenti-violenza-sessuale-su-15enne.html
Spero che il nuovo corso della ccar in fatto di pedofilia non susciti entusiasmo ed ammirazione. Sospendiamo applausi ed approvazione per un tempo paragonabile a quello che ci hanno messo loro a cambiare atteggiamento e verifichiamo attentamente comportamento e risultati: è il minimo che possano fare e non cancella un comportamento che merita un giudizio severissimo.
Per quanto riguarda le azioni canoniche relativamente ai preti colpevoli (e perchè no, anche ai complici che hanno avuto negli alti vertici) sono affari esclusivamente loro: l’importante è che facciano tutto quello che devono per consentire alla giustizia ordinaria di procedere e non facciano più nulla per ostacolarla.
E sopratutto non parliamo di meriti!
mario
Mi sono astenuto finora dal commentare l’articolo, non che non voglia partecipare ai vostri commenti, ma non riesco ad essere abbastanza sereno solo al pensiero che oltre all’inganno il prete ha abusato sessualmente in una ragazzina ferendola gravemente soprattutto nella dignità oltre che nel corpo.
Che si posso dire di più?
Che si puó dire di più? “Tu che stai dritto, badi a non cadere anche tu” (la Bibbia).
GEsù ( è proprio il caso di dirlo?) è il prete della mia parrocchia, mi ha pure cresimato nel 2005. Che schifo 😐
spero che non ti abbia cresimato con “l’aspersorio”
amen
😐
sono sconvolta ma sarebbe meglio non saperle certe cosi’ perchè cosi’ la Chiesa perde di credibilità e tutti noi siamo portati ad allontanarci da essa
Ognuno puó allontanarsi da qualsiasi chiesa allora perchè non mi risulta che chi pone fede in Cristo diventi ad un tratto un essere perfetto. Vi saranno sempre di coloro che all’interno delle chiese sono di cattiva testimonianza. Peró la Persona su cui dobbiamo e dovremmo tutti ponere la nostra fede è e dovrebbe sempre essere Cristo, e non mi risulta che ci siano oggi motivi di pensare che Gesù possa perdere un iota della sua credibilità. Allontaniamoci dal male ma non da Gesù, che peggio non ci avvenga…
Io da un rappresentante delle forze dell’ordine mi aspetto un determinato comportamento in linea con il suo mestiere. Che ci siano polizziotti che rubano e che fanno violenza nessuno lo mette in dubbio, ma i loro casi dovrebbero essere giudicati più duramente di qualsiasi altro poiché loro forzano certi comportamenti sugli altri senza fare sconti ed è quindi giusto pretendere un comportamento impeccabile da parte loro.
Un prete è una persona che ha fatto delle scelte e la Chiesa a cui ha aderito è nota per il voler imporre quelle scelte anche sugli altri. Pertanto è giusto aspettarsi da un prete un certo comportamento in linea con tali principi o è solo un ipocrita che si nasconde dietro il crocifisso.
L’organizzazione “Chiesa Cattolica Romana” d’altra parte è la somma dei suoi rappresentanti, e un prete è di certo un rappresentante di tale organizzazione. Tale organizzazione si batte attivamente, grazie anche a politici corrotti dal suo potere, per imporre determinati principi sugli altri, e quindi _come minimo_ ci si aspetta che i suoi rappresentanti siano altrettanto attenti al loro di comportamento.
Quando questo non avviene è giusto portare all’attenzione della gente il caso, per mostrare quanto in realtà è ipocrita tale organizzazione che non riesce a far rispettare i propri principi nemmeno dai suoi più diretti rappresentanti, soprattutto quando questi casi diventano tanti. Questo rende le persone coscienti del problema che nella Chiesa spesso e volentieri ciò che si dice a parole non è seguito poi anche dai fatti e di conseguenza rende le persone meno succubi di tali parole (che si dimostrano così false e alle quali nemmeno loro ci credono) e abbatte il potere della Chiesa stessa.
Se da quanto si racconta questo prete ha mentito e voleva davvero usare la ragazza al solo scopo di portarsela a letto, questo è sicuramente contrario a ciò che lo stesso probabilmente andava predicando ed è quindi corretto portare all’attenzione delle persone questo caso. Tuttavia bisogna stare attenti a non fare di tutta l’erba un fascio perché se è vero che esistono preti del genere è anche vero che esistono preti che si comportano di conseguenza in base alle loro credenze.
Chi semina odio raccoglie tempesta, come dice quel detto, e i frutti dell’odio non sono mai qualcosa di positivo. Se si deve attaccare il comportamento della Chiesa il mio invito è quindi di farlo basandosi sui fatti e non andandoseli ad inventare o cercando di generalizzare comportamenti di singoli o snaturandoli. Ci sono molti buoni motivi per cui attaccare il comportamento della Chiesa. Una quantità innumerabile di interferenze che avvengono ogni singolo giorno a tutti i livelli della vita sociale e politica. Di materiale quindi ce n’è in abbondanza.
E speriamo che succeda di corsa.
Se a prendono me con una quindicenne mi metttono subito in galera.
Ma i preti hanno il lodo Santo?
Come dice un proverbio conosciuto: “un albero che cade fa molto più chiasso di una foresta che cresce in silenzio..” Non sto assolutamente a difendere o giustificare quel sacerdote cattolico, ci mancherebbe altro. Lasciamo fare la giustizia. La domanda che mi pongo è questa: se fosse stato un alto esponente della UAAR ad essere sorpreso con una quindicenne, lo avreste denunciato con la stessa fermezza? Quand’è che la UAAR posterà al meno una volta un articolo che ci informi su tutto il bene che tanti preti cattolici fanno nella società e presso popolazioni dove magari nessuno di voi oserebbe mettervi piede? É sempre più facile puntare il dito e reagire come quei religiosi scandalizzati al tempo di Gesù, perchè in sostanza, non valete meglio di loro. E a dirvelo non è un cattolico, ma un protestante convintissimo (evangelico) che avrebbe ben più motivi di voi a puntare il dito sui preti cattolici: mio nonno fù infatti uno dei primi pastori evangelici in Sicilia ad essere perseguitato e malmenato da alcuni sacerdoti cattolici. Questo non mi da nessun diritto di fare di tutta la legna un sol fascio e usare questo fatto di cronaca per buttare fango su tutto quello che va fatto dai sacerdoti cattolici. Pensateci. Calogero, Belgio.
Calogero, hai ragione, non tutto ciò che fanno i preti è male e non tutti i soldi che vanno alla Chiesa vanno a finanziare i preti. Una certa percentuale (probabilmente meno del 40%) va anche in opere di bene. Come te, anche io trovo scorretto usare dei fatti di cronaca per attaccare un’intera categoria di persone, questo genere di comportamento lo trovo piuttosto meschino oltre che sciocco e contro-producente, perché alla fine si diventa proprio uguali a coloro che si disprezza.
Bisogna però anche capire che il sentimento diffuso di fastidio e persino di odio nei confronti della Chiesa è tutt’altro che ingiustificato. Con questo non voglio dire che sia giusto ciò che ho visto accadere anche qui, dove paradossalmente, delle persone che dovrebbero essere razionali, si lasciano oscurare la mente da sentimenti di vendetta al punto da non essere quasi più in grado di ragionare e di fare i dovuti distinguo, voglio solo dire che tira la corda oggi, tira la corda domani… prima o poi la corda si spezza, ed è quello che sta capitando.
Personalmente ho fatto le scuole medie dai Salesiani, avevano i loro difetti, ma non posso certo dire di essere stato maltrattato da loro. So anzi che molti di loro erano spinti da un genuino intento di fare il bene della comunità in cui vivevano. Dirò di più anzi, è un’esperienza che mi è tornata utile, anche dopo che ho riconosciuto le intromissioni della Chiesa e ne ho preso le distanze.
Il problema qui infatti sono le continue intromissioni della Chiesa nella vita pubblica di TUTTI i cittadini, non solo quelli cattolici. Intromissioni attraverso il furto dell’8 per mille. Intromissioni in TV a tutti i livelli censurando questo o quello. Intromissioni nella vita politica attraverso politici che NON fanno il bene degli italiani ma cercano di imporre i principi cattolici ai loro concittadini che non li vogliono. Intromissioni nella vita privata impedendo ad esempio che si arrivi finalmente ad una legge che riconosca i matrimoni fra persone dello stesso sesso. Eccetera eccetera eccetera.
L’UAAR ad ogni modo si propone di mostrare come la Chiesa interferisca continuamente nella società. Lo fa per mettere in evidenza il problema, ed è giusto che lo faccia. Se vuoi mettere in evidenza un problema, ovviamente, lo sottolineerai mostrando come esso interferisca con il normale funzionamento di una società laica (in questo caso). Questo è giusto e legittimo ma bisogna fare attenzione a non cadere nell’errore di prendere casi di singoli individui, come è il caso di questo prete, e spegnere il cervello perché esso è “il nemico” da abbattere in ogni modo (anche trasformandosi in esso o rinunciando ai propri diritti o distorcendo la realtà).
Penso che di problemi che la Chiesa causa alla società italiana non ne manchino di certo e che l’UAAR farebbe bene piuttosto a concentrarsi su questi, piuttosto che nel cercare, attraverso casi particolari, di disegnare il proprio antagonista peggiore di quello che è… perché questo, alla lunga, toglie credibilità anziché darna, e anche perché è una cosa francamente ingiusta.
@ Calogero
il tuo discorso non sta in piedi. ovviamente una persona che commette un crimine va denunciato.
per quanto riguarda le tue credenziali di evangelico, non significa che il tuo sostegno nei confronti della chiesa cattolica valga di più perchè per te dovrebbe rappresentare “la concorrenza” dato che non hai altre argomentazioni valide per portare il tuo sostegno.
l’altra argomentazione infatti è il bene presunto che dovrebbe fare la chiesa cattolica, bene. parliamo di cifre:
il 17 % di tutto l’8 per mille, in opere di bene. di cui la metà in opere locali, l’altra metà in terzo mondo circa.
dati Televideo.
meno del 20%. sono le briciole.
del restante, parte va a finanziare il patrimonio immobiliare che la chiesa cerca di evitare di affittare ai bisognosi (si ricava poco, basta cercare su google le parole chiesa e sfratto per arrivare a contatto con uno di questi volti benevoli della chiesa).
senza contare che con l’8×1000 che le persone pagano (coscientemente o no, c’è da dire anche questo) noi paghiamo campanili a led, croci giganti, statue di prelati, la connessione internet e la macchina del prete citato nell’articolo.
solo per fare qualche esempio.
altre confessioni arrivano almeno all’80% con una gestione finanziaria più trasparente e rintracciabile.
se la chiesa vuole ricevere rispetto, si dimostri degna di riceverlo.
@Calogero: la CCAR ci tritura i maroni dicendoci chi si può sposare e chi no, chi può morire in santa pace e chi tra atroci tormenti, impedendo l’uso della scienza a chi vuole figli e impedendo l’uso del preservativo a chi non li vuole. Per non parlare dei crocifissi obbligatori, dei funerali di stato religiosi, e dei soldi che la chiesa rapina costantemente. Per non parlare delle intromissioni politiche quotidiane. O degli affari immobiliari.
E queste imposizioni non le rivolge solo ai suoi quattro babbuini di seguaci, ma con leggi dello stato che colpiscono noi che non abbiamo nulla a che fare cogli adoratori del gesùbambino e altre sciocchezze evangeliche.
Questo ci dà il diritto di diffondere tutte le notizie che dimostrino la falsità di questi sepolcri imbiancati di cristiani, nido di vipere sessualmente represse e pervertite.
E poi: cosa c’è di male a “usare questo fatto di cronaca per buttare fango” su questi squallidi pedofili? Altro che fango, ci vorrebbe la forca.
Ti ricordo che la ragazza ha 15 anni, non 5. Ti ricordo anche che l’età del consenso qui in Italia è di 14 anni. Ti ricordo inoltre che qui si sta parlando di “un giovane sacerdote”, non di un 80enne.
L’unica obiezione che puoi sollevare a questo prete è quella di aver mentito, cosa d’altra parte piuttosto diffusa (conosco più di una persona che pur di portarsi a letto qualcuno giurerebbe di essere il Presidente Americano o avere i superpoteri). Quindi attenzione ai termini che si usa e soprattutto attenzione a non diventare come quelli da cui si vuole prendere le distanze… le crociate, ti ricordo, le hanno inventate loro e se questa è la china che intende intraprendere l’UAAR sappia già in anticipo che io non ci sto.
non ritengo giustificabile il comportamento del sacerdote, se così si sono svolti i fatti.
ricordo che il consenso sale a 16 anni qualora esista un rapporto di dipendenza. uno tra questi casi contemplati è quello del professore nei confronti della studentessa.
i confini sono meno netti di come dipingi la vicenda, perchè in tal caso, il prete avrebbe mentito sulla sua identità in modo da porsi come figura di riferimento, di cui ci si può fidare.
e sebbene non fosse un professore della scuola della ragazza, l’uso di queste credenziali era mirato a instaurare un rapporto di questo tipo, per carpirne la fiducia.
i risultati si conoscono.
non è una semplice bugia per portarsi a letto qualcuno (mi auguro di età maggiore), è un forte condizionamento mentale.
e non si può non tenere conto di questo.
@nullità
Il discorso dell’età del consenso che sale a 16 anni in questo caso non si applica, come ho già spiegato in altri post. Anche se lui fosse stato davvero un professore comunque non si applicherebbe perché non era il _suo_ professore (leggiti il 609 quater, non basta essere un generico professore per violarlo).
Lui le ha mentito (se la versione della ragazza e raccontata dai giornali corrisponde al vero, questo dovranno stabilirlo gli inquirenti, sempre che la ragazza voglia procedere a denuncia [cosa che non mi sembra sia obbligata a fare]), ed è questo quello che lo caccia nei guai (ho già spiegato anche questo e quali articoli del codice penale ha violato: il 609 bis e forse il ter) ed è esattamente quello che ho detto io.
Per il resto non vedo nessun condizionamento mentale di cui parli, la ragazza ha 15 anni, è in grado di intendere e di volere ed è in grado di fare le sue scelte, giuste o sbagliate che siano, affermare il contrario è un insulto nei suoi confronti. Le sue scelte, forse, sono state condizionate dalle menzogne dell’altro, ed è per questo che il prete ha violato il 609-bis.
Che il prete sia stato una carogna, se davvero la sua intenzione era semplicemente quella di usarla, non lo metto in dubbio, ma essere carogne non è (sempre) punito dalla legge o il 98% delle persone sarebbe in cella.
Caro Tonii,
Lei potrà prendersela ad vitam eternam con la CCAR, ma per quanto MI riguarda e per quanto riguardo milioni e milioni di credenti, non è mica sulla chiesa di Roma che abbiamo posto la nostra fede, ma sulla persona di Cristo. Mi dica ora lei cosa c’è di riprensibile nell’insegnamento e negli atti esemplari lasciatoci da Gesù? Assolutamente niente di riprensibile, anzi se reagite in questo modo, questa è la dimostrazione evidente che vi aspettate dal clero cattolico un alto standard per quanto riguarda l’etica e il comportamento, o sbaglio? Perchè scandalizzarsi? Anch’io personalmente, da protestante e laico convinto, mi auguro che venga rispettata in Italia la separazione tra Stato e Chiesa, ma non vuol dire che ora devo dar la caccia ad ogni sacerdote che incontro per strada. Non sono mica tutti pedofili, e questo lei lo sa meglio di me. E smettetela di voler sempre opponere progresso sociale, scientifico con la fede, perchè non è proprio il caso.
no infatti, di solito è la fede che si oppone al progresso sociale e scientifico.
…..e pensare che lo scorso 16 maggio mi ha cresimato!!!!….
in coffessione mi disse:…”devi credere nella confessione,non tutti i preti sono pedofili” !!!
che schifooooooo……spero sia punito dalla legge,ma soprattutto da Dio!
Mi dispiace per tutte le persone che sono impattate con questa realtà triste, perchè proveranno una fortissima delusione e amarezza.
Ma quelli che si sono disgustati nel leggere della vicenda, mi restituiscono la speranza che non tutti i fedeli si chiudono gli occhi e procedono a difendere a oltranza questi personaggi, come è successo in quest’altro caso.
Questo succede quando ci si affida totalmente e ciecamente a un’altra persona e non si vuole ammettere che quella persona è ben lontana dall’idea che noi ci eravamo fatti, ma piuttosto che riconoscere di esserci sbagliati (e mettere in discussione tutto ciò in cui abbiamo creduto), si preferisce far finta di non vedere e mantenere integre le nostre certezze.
Ed è una situazione pericolosa.
Spero che a San Giorgio non succeda lo stesso, e che le persone siano capaci di giudicare i fatti.
Un invito a tutti i fedeli e in particolare ai fedeli di quella parrocchia, non fatevi mai sorprendervi fragili, ma fidatevi della vostra testa.