Bolzano, prescrizione per prete accusato di abusi: torna in parrochia ma pagherà i danni

Don Giorgio Carli, prete della diocesi di Bolzano-Bressanone accusato anni fa per abusi sessuali su una minorenne, è stato prosciolto per prescrizione dalla Cassazione ma dovrà pagare i danni alla donna. Carli era stato assolto in primo grado ma condannato a sette anni e mezzo in secondo grado. La vittima degli abusi avrebbe ricordato gli avvenimenti durante alcune sedute psicoanalitiche, in età adulta.
La diocesi ha quindi deciso il ritorno in attività del parroco, come cooperatore e responsabile della pastorale in lingua italiana del decanato di Vipiteno. Il caso è stato oggetto di esame anche da parte della Congregazione per la dottrina della fede, concluso col proscioglimento di Carli.
Il vescovo Golser in una nota sostiene che “il sacerdote non ha assolutamente commesso i fatti a lui contestati” e che “non si tratta di difesa ad oltranza” ma “di convinzione motivata dalla totale mancanza di riscontri oggettivi alle accuse a lui mosse da una giovane dopo una lunga serie di sedute psicoterapiche”.

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20 commenti

andrea pessarelli

sedute psicanalitiche? un prete? ma freud non era il demonio?

Barbara

sedute della donna. Niente di più facile che la cosa riemerga dopo anni ed anni.

Stefano

In questo caso è assolutamente possibile che il fatto non sia stato compiuto. In USA si sono verificati molti casi di false memorie. L’uso di terapie non validate scientificamente (la psicanalisi è una di queste, solo recentemente si è provato a testarla) può portare a flop clamorosi come potrebbe essere questo.

Painkiller

La famosa ondata di isteria negli anni 90. Ringraziando pubblicazioni scandalistiche terapeuti cani decine di migliaia di persone “ricordarono” di avere subito abusi pedofili, che le loro famiglie erano parte da generazioni di sette sataniche sacrificavano centinaia di persone al demonio.
Le indagini dello FBI scoprirono che di vero non c’era nulla.
In compenso le decine di migliaia di famiglie rovinate da false accuse sono molto, molto reali.

Scientificamente parlando non esiste nessuna sindrome da memoria repressa, in compenso è ben nota la sindrome da false memorie generate sotto suggestione ipnotica.

Direi che questo caso sia molto, ma molto dubbio.

Barbara

E gli han dato 7 anni e passa per cosa? Ed è stato costretto al risarcimento economico per cosa? Ecco, con due tribunali distinti adesso c’è pure il problema che l’uno è meno affidabile dell’altro. Non sarà come col caso Murphy che Bertone riteneva i ragazzi sordomuti incapaci di testimoniare a causa della loro menomazione?

Congo

I casi vanno valutati uno per uno.

Qualsiasi commento è difficile da fare, giacché non viene neanche riportata l’età della donna all’epoca degli abusi.

CosmoGioia un Giorno

mah…difficile esprimersi. Ho sempre trovato difficoltà nel credere che esperienze così traumatiche possano essere cancellate e poi rivenire a galla con seduta psicoanalitica. Ma non sono esperto e quindi mi astengo. Potrebbe essere effettivamente innocente come anche no per quanto mi riguarda. Se fosse innocente il risarcimento spetterebbe al prete…con tutte le dovute scuse.

rik

Veramente don Giorgio Carli non pagherà nemmeno un €, visto che è nullatenente e che la diocesi di Bolzano si rifiuta categoricamente di pagare la vittima.

Vittima tre volte violentata, dal prete, dalle lentezze e dai termini della giustizia e dai vertici diocesani senza vergogna.

Barbara

La giustizia ecclesiale più severa di quella civile perché non prevede prescrizione, così sia.

Flavio

Pardon? Costui e’ stato condannato; si prescrive un reato, mica l’innocenza!
Quando sento che la chiesa sta facendo pulizia, rido.

Gatta agnostica

La giustizia ecclesiale è così severa che difende un abusatore di minorenni,condannato, che l’ha fatta franca per la prescrizione. E l’ha rimesso in circolo. SEVERISSIMA!!!!( ma che mi rido…)

Andrea

Mi sono improvvisamente ricordato che tanti anni fa ho prestato la mia bicicletta ad un amico ateo che non me l’ha restituita. Che dite, posso richiederla indietro?

andrea pessarelli

“a chi ti porta via la tunica tu dai anche il mantello”
quindi dovresti dargli come minimo il motorino

Third Eye

A parte la dubbia validità delle esperienze della vittima (ma poi una sola? mah, di solito sono abbastanza seriali, mi pare), non ho ben capito perché la diocesi che gli dà piena fiducia lo ricollochi in seconda linea…

Barbara

Certo che siete delle belle sagome, tutti giù contro la pedofilia ecclesiale, poi appena la curia non convalida la sentenza di un tribunale civile, tutti a darle credito e a scagliarsi pure contro la psicoanalisi.

Andrea

….Il vescovo Golser in una nota sostiene che “il sacerdote non ha assolutamente commesso i fatti a lui contestati” e che “non si tratta di difesa ad oltranza” ma “di convinzione motivata dalla totale mancanza di riscontri oggettivi alle accuse a lui mosse da una giovane dopo una lunga serie di sedute psicoterapiche”….

Intanto in secondo grado si era beccato 7 anni e mezzo, e si è salvato con la prescrizione; inoltre deve pagare i danni, quindi direi che i dubbi non siano poi molti, e lo dico citanto dati oggettivi.
Che poi il vescovo di turno ne prenda le difese tentando di seminare il dubbio non mi meraviglia nemmeno un pò.

Ciao a tutti

Barbara

Ma Golser è quello che ha dovuto scusarsi con Sodano? Perché tornerebbero pure i conti!

Barbara

No, ho toppato, era Schoenborn, il viennese, sempre in zona stanno però.

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