USA, la malattia di Hitchens scatena un dibattito sulla sua conversione

Un noto esponente del New Atheism, e subito si scatena il dibattito su una sua possibile conversione. In tono minore è accaduto anche qui sulle Ultimissime, ma quanto accaduto negli Stati Uniti, patria adottiva di Christopher Hitchens, ha raggiunto livelli quasi settecenteschi, quando gli apologeti del cristianesimo attendevano trepidanti la conversione in punto di morte dell’ultraottantenne Voltaire.  Il punto della situazione l’ha fatto Faith & Reason, lo spazio che USA Today dedica alla religione: rispetto per il malato ben poco, preghiere per il suo ‘pentimento’ molte.

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93 commenti

Kaworu

nel caso ci fosse il bisogno di ribadire quanto i religiosi e credenti fanno schifo… ecco qui

Daniele+

E se pure non guarisse e ciò nonostante non si convertisse comunque?
Mi auguro di tutto cuore che possa guarire e campare 100 anni. Ma ne approfitto per ricordare il coraggio di Saramago che non si è mai convertito, lasciando ai corvacci solo la magra consolazione di insultarlo post mortem.

antiateo99

Secondo me sarebbe agghiacciante gioire per un tumore altrui, credente
o ateo non c’entra. Il male non lo si augura a nessuno, a prescindere.
Dio non gioisce del male dell’uomo, non é vendicativo. Chi lo pensa dimostra
di non capire nulla del cattolicesimo, quello vero, mai integralista ma
rispettoso delle scelte altrui.
Sul fatto della conversione in stato di malattia, bè quello non é poi un
fenomeno così raro (vedi per es.Leonardo Mondadori). Non so giudicarlo,
dico soltanto che si ha avuto a disposizione una vita e poi tutto ad un trat-
to…. arriva la conversione. Mah….

Diocleziano

Penso che sia peculiare dei credenti la miseria morale di pensare che un non credente possa cambiare idea in caso di pericolo. Ovviamente loro si ritengono esenti da questa meschineria, essendone condizionati dalla nascita.

laverdure

Il punto e’ che quando una persona e’ in punto di morte e’ lapalissiano che si trovi in pessime
condizioni di salute.
In tali condizioni e’ inevitabile che la mente ne risenta,specialmente negli ultimi momenti.
Per questo dare tanta importanza alle dichiarazioni fatte in tali momenti,come fa spesso la Chiesa,equivale a dare il massimo credito a dichiarazioni fatte sotto effetto di alcool o droghe.
Ma evidentemente questa considerazione e’ al di sopra della comprensione delle masse,
infatti quante volte l’avete sentita?

Andrea

Il ragionamento mi piace ed è convincente: è esattamente il motivo per cui l’eutanasia è vietata.

nullità

ma è vietato pure esprimere una volontà preventiva in piena coscienza.
e questo è privo di motivazione.

Andrea

In questo caso valgono ragionamenti molto simili:

a) la volontà espressa in una situazione completamente diversa da quella in cui tale volontà si applica, è espressa coscientemente e consapevolmente (cioè, chi la esprime sa davvero cosa sta facendo)?

b) è corretto applicare ad una persona in stato di incoscienza una decisione presa anni prima, senza sapere, ad esempio, se negli istanti prima di perdere coscienza ha cambiato idea?

moreno03

Mi chiedo allora se si debba considerare valido un testamento redatto anni prima della morte: metti che tirante le cuoia abbia cambiato idea un momento prima di spirare… mi sa che si dovrà chiedere al defunto se intende convalidare le volontà testamentarie attraverso una seduta spiritica.

nullità

@ andrea

per le ragioni che ti ha elencato moreno03,

una volta che firmi il documento, lo sai come va a finire.

chi non lo vuole, non lo firma.
chi invece vorrebbe farlo, è giusto che abbia il diritto di farlo.
mi sembra molto semplice e lineare.

Stefano

@ Andrea

“volontà espressa in una situazione completamente diversa da quella in cui tale volontà si applica, è espressa coscientemente e consapevolmente (cioè, chi la esprime sa davvero cosa sta facendo)?”

Senti e la libertà applicata in una situazione completamente diversa da quella che suppostamente dovrebbe premiare il suo esercizio vale?

Andrea, è inutile che fai finta di essere un fine logico….

andrea pessarelli

comunque guarda ti voglio rassicurare io purtroppo ne vedo e ne assisto molti morire e in tanti anni di carriera MAI UNA VOLTA un paziente mi ha chiesto di chiamare un sacerdote.

Alessandro S.

Andrea risponde:
giovedì 8 luglio 2010 alle 0:50

In questo caso valgono ragionamenti molto simili:

a) la volontà espressa in una situazione completamente diversa da quella in cui tale volontà si applica, è espressa coscientemente e consapevolmente (cioè, chi la esprime sa davvero cosa sta facendo)?

Perché la cosa però non si applica anche ai contratti di lavoro, o di locazione o di matrimonio?
Secondo te, siccome una persona può nel tempo cambiare da quando ha preso una decisione, allora dei terzi che non c’entrano nulla con lui, che non sono suoi parenti e che non hanno mai vissuto insieme a lui condividendone idee, affetti e progetti, sono invece maggiormente acpaci di esprimere la sua “vera” volontà? Il testametno biologico no, familiari e parenti no, ma un prete invece si?

b) è corretto applicare ad una persona in stato di incoscienza una decisione presa anni prima, senza sapere, ad esempio, se negli istanti prima di perdere coscienza ha cambiato idea?

Secondo te è corretto invece che una decisione presa da altri quando un individuo non è ancora in grado di intendere e di volere, vincoli per tutta la vita come la chiesa pretende che faccia il battezzo?
Avete delle idee molto strampalate (per dirla con un eufemismo) sul rispetto della volontà degli individui nel pieno possesso delle loro facoltà intellettuali.

laverdure

@Andrea

Il mio discorso era riferito alle conversioni in punto di morte,magari accompagnate
da sostanziosi lasciti che faciliteranno l’ascesa al cielo,(come gli garantisce il
sacerdote presente in tali casi !).
Se l paziente non e’ nelle condizioni migliori per riflessioni filosofico teologiche,direi
proprio pero’ che e’ perfettamente in grado di capire se sta soffrendo o no,per
cui la sua richiesta di eutanasia per porre fine a una situazinoe insopportabile
e’ pienamente legittima.
O forse volete sostenere che si puo’ essere talmente rimbambiti dalla malattia
da credere di soffrire mentre non si soffre affatto?

nullità

dall’altra ultimissima

Reiuky risponde:
venerdì 2 luglio 2010 alle 8:43

Io non so come si comporterà Hitchens di fronte a questo problema. Ma se si convertisse, cosa comprensibilissima e umanissima, non cambierebbe una virgola per la mia vita, per il semplice fatto che io sono io, e non ho bisogno di guide spirituali e falsi miti per poter continuare a vivere.

il commento migliore, a mio avviso.

POPPER

Tutti avvoltoi come p. Livio Fanzaga di radio maria, non aspettano altro che un ateo si ammali o stia per morire per ipotizzare fantomatiche conversioni a dio.

Sono meschini e gretti, ipocriti e irrispettosi della sofferenza altrui, anzi, vogliono che si soffra e attribuiscono alla sofferenza caratteristiche cristiane e poteri di conversione.

Ozymandias

Si, come ho già espresso svariate volte, sono dei batteri che si nutrono della gente stando ben attenta a non esaurire la riserva di cibo.

firestarter

apro un sondaggio: è più meritevole di rispetto

(a) un lombrico
(b) ateotriste

Kaworu

usa anche tu la mail della moderazione per segnalare i troll.

per un mondo più pulito

brendan

Non concordo mai con quanto scrivi, ma stavolta sì.

Qua spesso è etichettato ingiustamente come troll chiunque esprima opinioni fuori dal coro.
In questo caso mi pare si sia trattato veramente di una trollata e come tale meritevole di censura. Chi gioisce per i dolori e le disgrazie altrui mi disgusta.

firestarter

è bene che le loro affermazioni rivoltanti rimangano scritte in modo tale che si mostri quanto fanno ribrezzo al mondo.

come forme di vita non meritano alcun rispetto, e non posso che augurare a questa feccia di andare al più presto tra le braccia del creatore della cui esistenza sono tanto sicuri. Mi offro ancora una volta come volontario esecutore della loro dipartita, certo che verranno accolti nella contemplazione del Padre.

Stefano

@ brendan

finalmente un intervento di un credente intelligente e pienamente condivisibile.
Perché assolutamente ragionevole.

hexengut

gli avvocati dei lombrichi stanno già avviando cause per diffamazione

roberta

i lombrichi sono utilissimi all’ecosistema….l’utilità dell’altro non riesco a vederla

Dariok

puo’ darsi in pasto agli utili lombrichi e contribuire alla causa

Alessandro S.

Dariok risponde:
mercoledì 7 luglio 2010 alle 22:21

puo’ darsi in pasto agli utili lombrichi e contribuire alla causa

I lombrichi non farebbero mai una cosa tale: oltre all’essere tanto utili quanto umili e silenziosi nella loro squisitamente preziosa opera, sono anche noti per il loro vegetarianismo! 🙂

Daniele+

Dal testamento di Garibaldi:
« Siccome negli ultimi momenti della creatura umana, il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo, e della confusione che sovente vi succede, s’inoltra, e mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga coll’impostura in cui è maestro, che il defunto compì, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico: in conseguenza io dichiaro, che trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare, in nessun tempo, il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d’un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell’Italia in particolare. E che solo in stato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi ad un discendente di Torquemada »
Giuseppe Garibaldi.

brendan

Bella riconoscenza, bravo Garibaldi, che in Romagna scampasti alla cattura solo grazie all’aiuto di un prete!

Kaworu

quindi se un domani un musulmano ti salvasse la vita, ti convertiresti senza indugio alla religione di allah?

coerente e soprattutto fermo sulle tue idee, bravo.

robby

brendan..se qualcuno ti aiuta ,tu di solito gli chiedi nome e cognome è di che religione sei?,se lo fai sei un frustato ma di brutto,e se arrive a contestare e cercare il pelo del uovo per le tue piccole crociate,con questi argomenti,stai alla bava…guarda che qui nessuno ti vuole fare del male….

laverdure

@Brendan

Correggimi se sbaglio:in quel periodo la Romagna non faceva parte dei
territori pontifici?
Quindi quelli che gli davano la caccia ,o chi per loro,non erano preti anch’essi ?
E i preti,che oggi si indignano per la morte di un ovulo in provetta,corregimi se sbaglio,
ancora a quell’epoca no credevano nel potere educativo di forca e ghigliottina ?

Massimo

Se solo ci fosse qualcuno in Italia, nel 2010, capace (e desideroso) di esprimere concetti tanto ovvi e tanto facili da comprendere con la stessa chiarezza e precisione e con pari disprezzo del compromesso ed eleganza!

Sai

Ah ancora con questa storia.
E’ impossibile che Hitchens si converta a qualsiasi dio (soprattutto quello abramitico).
Hitchens non è un “non credente”, è ATEO! Significa che SA che gli dei non esistono.

TaK

L’Ateo triste scrive:
“Non si sa mai che cominci a pagare per tutti gli insulti vomitati contro i credenti.”

Vergognati e poi vai a cagare va, te e il tuo signore sottile.

brendan

kaworu
in attesa che un mio commento che concordava con te sui troll passi, qua mi riferivo agli insulti di cui copre TUTTI i preti. Per il resto liberissimo di tenerli lontani dal suo letto di morte.

Stefano Grassino

Non ti scordare che Garibaldi ebbe con se il Padre Barnabita Ugo Bassi, fucilato poi dagli austriaci. La santa romana chiesa che poteva far valere il suo potere per salvargli la vita, nulla mosse per questo suo figlio, essendogli inviso avendo egli seguito i dettami di povertà, libertà ed eguaglianza che il vangelo gli aveva insegnato.

laverdure

“In nome del popolo sovrano”descrive tra l’altro proprio questo fatto.
“Nell’anno del signore”,”In nome del papare”,quanti anni sono che non si fanno piu’ film di questo tono?

Daniele+

@brendan
Ci sono preti che nonostante tutto sono brave persone, ma sono brave persone a scapito del loro essere preti e di sicuro nell’organizzazione chiesa non fanno carriera. Condizione irrinunciabile tuttavia per essere brave persone è rispettare le idee altrui e non speculare sul dolore e sulla morte per imporre le proprie.

Simone

Brendan, sto ancora aspettando che tu mi dia il link del sito cattolico in cui gli atei possono parlare e dichiarare di essere atei senza essere bannati. Se esiste. Grazie.

robby

il problema è che immettere la parola amore è un disinformazione,sostenuta da secoli di pulpiti,l amore religioso esiste ci mancherebbe ,anzi ce ne è ,ma di solito e nascosto,e se fatto ,non a il privilegio,di essere e avere conferenze,come per le questioni teologiche.

Flavio

Ho dovuto leggere tre volte la notizia per capire che non si e’ convertito, ma i credenti sostengono che dovrebbe… mi si e’ rivoltato lo stomaco a leggere di questi avvoltoi che godono del male altrui.
Spero solo che Hitch abbia il tempo di, o si diverta a, far uscire un comunicato in cui dice che di dio gli frega ancora meno.

Daniela

che gente debole e codarda …è sempre più chiaro che molti di loro credono perchè hanno una paura fot..ta della morte….sono patetici

enrico

Dove eravamo…qualcosa di più concreto prendendo le mosse dall’esperimento di Miller..?

moreno03

I corvacci neri sono sempre vicino al capezzale del morente, ma non per carità cristiana ma per strappargli di bocca, all’ultimo, una sorta di appartenenza alla loro squadra religioso, lo hanno fatto con Gramsci, nelle leggende ci provano pure con Voltaire, nulla di strano che ci provino anche ora

Fritz!

non dimenicare i soldi….
L’eredità delle povere vecchiette morenti che vogliono conquistarsi il paradiso…. Una istituzionalizzata forma di truffa e circonvenzione di incapaci

Dandi

I discorsi di Brendan e L’ateoTriste sono davvero emblematici. Complimenti signori, che etica e morale…
Mi auguro che Hitchens si possa riprendere in fretta, anche alla faccia di chi fa finta di essere animato da (pseudo) speranze salvifiche per lui.

Ralph

“Sottile il Signore, ma non maligno” (Albert Eistein)

A parte il fatto che nella frase manca una “è” e che si scrive “Einstein” e non “Eistein” (il correttore ortografico di Firefox lo sottolinea pure in rosso, come alle elementari) …

Con questa celebre frase Einstein intendeva semplicemente dire che l’Universo è Caos e spetta agli esseri umani (e non certo a Dio) mettere Ordine.
In sostanza, non c’è nulla di soprannaturale nel Caos.

Lo stesso Einstein, pur non avendo molte simpatie per gli atei, aveva anche definito la Bibbia: “una raccolta di ingenue storielle”.

Quindi, caro ateoTriste, vacci piano con le citazioni perché il rischio concreto è di fare la solita figura del Tafazzi.

firestarter

dai troppo credito ad ateotriste: è un caprone decerebrato che non ha ben chiaro cosa sia un errore di grammatica. Dopo quella figura miserabile non ha avuto neanche la dignità di togliersi dai c.

enrico

Spero che guarisca..
Qualunque cosa accada non mi pare rilevante ( intendo se si converta o meno)

firestarter

p.s.: per chiarire, non era una polemica verso enrico del quale apprezzo sinceramente il commento

Tommaso W.

Magari uno in punto di morte, semi incosciente,

riesce a pensare che tanto non ci rimette niente (e poi hai visto mai!!)

Abbozza un segno di croce.

E la chiamano “conversione” !!

🙂 🙂 🙂 🙂

stefano f.

la conversione si può inventare vedere Gramsci Rousseau Nietzche ecc….ridicoli.

Maurizio_ds

La questione è banalmente semplice: una persona sta per morire, c’è chi gli augura le cose peggiori e chi si apposta al suo capezzale approfittando del suo stato di debolezza per convertirlo a una fede religiosa.
La domanda che mi faccio è: ma perché? Che cosa ci guadagnano questi personaggi davvero poveri di cervello, a tormentare uno che sta morendo? Non è che magari sperano in qualche lascito economico? (il vero motivo poi era questo per gran parte delle conversioni all’ultimo).
Lo scempio che fanno queste persone, cosiddetti fedeli, cosiddetti religiosi, è l’ulteriore prova lampante di quanto le religioni siano fondate sulla falsità e sulla meschinità, oltre che sull’ignoranza e sulla vigliaccheria.

Sandra

E’ la stessa piccineria di spirito che anima le persone invidiose. Quella soddisfazione con cui si vedono crescere le rughe sulla donna o la pancetta sull’uomo che hai sempre invidiato, quella gioia sottile nel sapere che il figlio modello dei vicini è stato bocciato o che la loro auto nuova è stata rigata…. Questo è lo spessore dei sentimenti. E quindi concordo in pieno con la tua conclusione. La religione è necessaria ai meschini per mascherare la loro vera natura.

Daniela

perchè sono persone estremamente deboli e codarde con un’enormità di complessi che hanno bisogno di certezze basate sul nulla per condurre una vita priva di …nulla

Alessandro S.

enrico risponde:
giovedì 8 luglio 2010 alle 12:35

sempre commenti così illuminanti?

Sempre commenti così ottenebranti?

Alessandro S.

enrico risponde:
giovedì 8 luglio 2010 alle 13:33

? tipo..

Tipo questo commento così illluminante!

Andrea

“[…]il dibattito ha raggiunto livelli quasi settecenteschi[…]”

Mi pare già un passo avanti per gente che ha, nel migliore dei casi, una mentalità medioevale.

[OT]: ringrazio Ralph per avermi fatto scoprire il correttore ortografico di Firefox, mi era totalmente sfuggito!

enrico

Personalmente appigliarsi apologeticamente ad una conversione per malattia o paura lo trovo poco ” umano” e controproducente.
Dimostrare l’esistenza di Dio attraverso le paure dell’uomo dimostra solamente che Dio potrebbe essere plausibilmente un “invenzione” della psiche umana.
Personalmente io trovo Dio “scomodo” per l’uomo.
Considerando la filosofia, non capisco la paura della propria morte..quella della perdita dei propri cari o del dolore sì…

C’è una cosa che non capisco…nei miei anni da Ateo, francamente non sono mai stato disturbato da chi credeva in Dio, dalla Chiesa o dai simboli religiosi.
Non capisco come possa disturbare qualcosa che si ritiene non esista o la sua rappresentazione o una istituzione che ne professi l’esistenza.
Sinceramente poi non ho mai incontrato qualcuno che mi dicesse non devi fare questo o non devi comportarti così…

Kaworu

non è la credenza in sé a disturbare.

è il fatto che chi crede pretenda di comandare anche (e direi soprattutto) chi non crede imponendogli le stesse regole.

oltre ai privilegi di cui godono i credenti che in una società di uguali non dovrebbero esserci.

enrico

Io da ateo mi son sempre fatto i fatti miei..
Nessuno è mai venuto a dirmi niente.
Qualche commento o specifica in più mi farebbe piacere..

(Non mi pare del resto di avervi detto di convertirvi o di cambiar vita “qualunque sia la vostra vita che magari è più “retta” della mia.”.)

Kaworu

a me risulta che in italia uno dei principali ostacoli (se non l’unico) ai matrimoni omosessuali sia la chiesa (o comunque che sia il comodo paravento).

mi risulta quella porcata della legge 40.

mi risulta che il divorzio sia sempre stato osteggiato.

mi risultano le corse a ostacoli per la pillola abortiva ma anche per l’ivg normale.

mi risultano le scelte forzate per l’8xmille.

mi risultano i pestaggi a certe minoranze.

mi risultano tante cose.

chiaro che se tu applichi la logia NIMBY, è un altro discorso. ma in questo caso sei semplicemente un egoista.

enrico

Pestaggi a certe minoranze?…..di grazia cosa c’entra..
tu sinceramente credi che il vostro “linguaggio” sia un incitamento ad una tranquilla convivenza..mai posto questo problema Kaworu..?
La scelta forzata dell’otto per mille????? il meccanismo è semplicemente quello di assegnare proporzionalmente come quando si svolge una elezione politica..per tutti..NB
Io ancora devo capire cosa ci sia di così “glorioso” in questa lotta per il “diritto” all’aborto specialmente per un ateo che non penso creda alla trascendenza e nega quindi la vita ad un altro essere umano.Proprio la scienza direi indica quale sia la potenzialità di un “embrione” se lo vuole chiamare così..
Il divorzio c’è..mi pare….

enrico

Voglio essere più chiaro, Dio non esistesse, solo questa “insistenza” sull’aborto non mi farebbe affermare volentieri l’esser Ateo.

Kaworu

no è che lo stato italiano è così, è cosa comune su tutto il suolo italiano.

poi tu magari vivi in spagna, belgio, olanda, islanda, regno unito, paesi scandinavi… non lo so.

stefano f.

quando gli apologeti del cristianesimo attendevano trepidanti la conversione in punto di morte dell’ultraottantenne Voltaire —— Voltaire credeva in dio e odiava l’ateismo alla stregua del veleno 🙁 certo avversava il fanatismo religioso e la superstizione dei religiosi in genere ( e dei cristiani in particolare) ma la sua avversione per gli atei era ben nota anche agli enciclopedisti (D’Holbach abbandonò il progetto dell’enciclopedia proprio a causa delle continue liti con Voltaire…).

Otto Permille

Quando una persona è costretta a sostenere una serie consolidata di credenze, la maggior parte delle quali fondate su leggende e mitologie, ha solo un grande nemico: qualcuno che si faccia beffe di tali credenze e che sia in grado di dimostrare la falsità e l’inconsistenza di tali credulonerie. Questo individuo diventa ancora più pericoloso se ha un seguito, se è una persona nota o di valore. E’ in questo caso che parte il progetto di “conversione”. Cio che il prete vuole dimostrare ai suoi “credenti” è che le credulonerie sono “vere” perché persino colui che le contestava duramente, infine ha dovuto riconoscere che erano vere. E’ quindi una mossa di propaganda mediatica molto efficace. Il prete, agitando dall’altare lo scalpo dell’ex-nemico, potrà ancor più rincuorare le pecorelle e confermarle nella loro fede.

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