Poiché la maggioranza di governo è in bilico, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha cominciato a pensare a un’entrata nel governo dell’UDC. Secondo il resoconto di Francesco Bei pubblicato da Repubblica, il premier ha chiesto aiuto anche al segretario dello Stato della Città del Vaticano, il card. Tarcisio Bertone. L’occasione è stata data da una cena a Trinità de’ Monti offerta da Bruno Vespa, presenti anche Gianni Letta, il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi e il presidente di Generali Cesare Geronzi. Pare che Pierferdinando Casini abbia detto di no all’offerta.
AGGIORNAMENTO. Il tentativo di Berlusconi bloccato dalla Lega Nord. Bossi: “O noi o loro”.
AGGIORNAMENTO DEL 12 LUGLIO: Casini cambia posizione. Intervistato dal Corriere della Sera, chiede ora “un “governo di responsabilità nazionale” guidato da chi sceglierà il capo dello Stato, ma per il quale “non è possibile avanzare veti” su Silvio Berlusconi perché “ha vinto lui le elezioni”. Il leader dell’UDC ha anche difeso il Segretario di stato vaticano, “messo ingiustamente in mezzo: di politica italiana non ha detto niente, ha parlato dei rapporti con la Chiesa russa e dei progressi diplomatici con il Vietnam”.
La Chiesa conta: Berlusconi vuole l’UDC nel governo e chiede aiuto a Bertone
85 commenti
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“Pare che Pierferdinando Casini abbia detto di no all’offerta.”
possibile che sia il più schifosamente schierato a favore dello strapotere vaticano ma anche il più coerente almeno coi suoi principi??
E’ un paradosso, ma la vecchia DC era quella che sapeva tenera a bada il Vaticano più di tutti.
Sembra proprio così,adesso c’è più nessuno e spadroneggia.
Sei convito che sia stata l’indipendenza intellettuale a permettere la scelta di Casini? Beh, forse dare uno sguardo al suo percorso politico vi aprirebbe gli occhi.
Per me vuol solo tirare sul prezzo e sa che il suo partito poi sarebbe preso e gettato come già fu con mastella…
@ nullità
Ma figurati, beccaccione.
Se ha detto no è solo perché la contropartita non era per lui sufficiente.
E’ solo una questione di prezzo. Altro che principi.
avete ragione
è un mondo in cui non ci si può permettere neanche 2 secondi di pura ingenuità.
tranquilli, sono tornato realista quasi subito 😆
non credo..sta semplicemente trattando… e chiedendo molto
“Ogni uomo ha il suo presso” (cit.)
*prezzo, sorry
Daniela, non ti sembra che in confronto a questi, la D’Addario sia vergine?
Casini coerente coi suoi principi? Questo prima o dopo che si prostituisse prima per l’uno e poi per l’altro schieramento, dicendo tutto e il contrario di tutto? Prima che divorziasse?
UDC: Unione dei Divorziati Cattolici… 😀
oggi l’ udc nel governo, domani il papa al governo del mondo (è un esagerazione, ma plausibile)
di sicuro con l’ingresso dell’ udc nel governo gli atei avrebbero ancora meno voce
Non peoccuparti di questo, l’UDC è improbabile che al momento possa contare qualcosa in eventuali rattative con berlusconi, altrimenti Bossi inizia a farsi sentire, e al momento è il solo leale alleato del Premier.
Anche per Bossi è questione di prezzo.
Perché oggi ce l’hanno ?
tanto la Lega non lo vuole tra i piedi, quindi, si o no è irrilevante, se Bossi pone delle questioni di incompatibilità con l’UDC, allora, è più probabile che sia Fini a godere dell’apoggio di Casini, fanno anche rima, e con Casini i finiani comporrebbero il 19/20% circa dell’elettorato, ma sono ancora ottimista, non posso prevedere i cortili e i sotterranei dove certe trattative vengono fatte, anche se dicono di farle alla luce del Sole.
19%???
Casini se va bene fa il 5%, Fini si portera’ via se va bene meta’ dei vecchi voti di AN (secondo me molto meno), che non mi pare facesse il 30%…
Poi considera che si dovrebbe unire al nuovo partito anche Rutelli, che vale minimo minimo -2%…
Ciao.Fabio.
Berluska e’ in putrefazione, chi lo tocca rischia stessa sorte, per questo i piu’ lungimiranti, o lungiAlmiranti (avendo forse anche meno interessi zozzi sotto) se ne stanno allontanando.
IMHO
mi tocca anche tifare Fini, che tristezza…
una analisi che sembra del tutto corretta. Fare il ministro adesso vuol dire nuotare in mare aperto e Casini non è così stupido. Tanto lo stipendio da parlamentare lo ha e quest’anno mangia, domani vedrà.
” Fare il ministro adesso vuol dire nuotare in mare aperto”. Un mare d’acqua o … ?
Saluti.
@ cesare
scelgo la 2
è proprio così purtroppo.
chi era a dire, poco tempo fa , che la chiesa non fa politica ???
La chiesa la fa la politica, la fa, la fa. Questi signori iniziano con i chierichetti ed arrivano fino a noi.
Grande papa viespa!!! a quando la prossima puntata di porta a posta…….dimenticavo ricordati almeno un colletto bianco…non si sa mai visti i tempi d’oggi……
“Pare che Pierferdinando Casini abbia detto di no all’offerta.”
Finalmente quel coso dice una cosa sensata invece di sparare ca**ate…
Se un politico dice “no” significa forse; se dice “forse” significa sì: se dice “sì” non riesce ad alzare il prezzo.
D’oh! TRistemente vero, pultroppo…
… Pare che Pierferdinando Casini abbia detto di no all’offerta.
Se ha detto “No” esplicitamente … vuol dire che prima o poi sarà si.
Anche perché se non va con Berlusconi, Casini con chi può andare, considerando l’attuale scenario politico italiano?
Al massimo dovranno mettersi d’accordo sul “quantum”. E c’è da giurarci che lo troveranno quest’accordo!
Buon sangue democristiano non mente.
L’UDC non aspetta altro che il governo abbia bisogno di loro!
In caso di necessità, per quanto riguarda i Leghisti basta dargli un contentino e troveranno il modo di accordarsi anche loro.
Mi sembra che abbia detto che Berlusconi prima si deve dimattere…
Sì, sembra che abbia detto così, ma solo per avere un nuovo mandato dal presidente della Repubblica.
Berlusconi ha oltre 72 anni, se non altro per motivi anagrafici la sua parabola è nella fase discendente.
Se fossi politicamente orientato verso quella parte, mi allontanerei (politicamente) dal calvo truccato e mi orienterei verso altri personaggi.
Perchè non dovrà essere consentito a nessuno poter dire, dopo, “io non sapevo….”, “io non credevo che….).
Il re è ormai nudo, può durare ancora due o tre anni.
Ognuno, da tutte le parti politiche, faccia le sue scelte, senza ripensamenti.
@crebs
Avevi ragione: ora sta trattando… 😀
E’ come dice Travaglio: le intercettazioni sono un problema secondario per la politica, ormai fanno le loro porcate alla luce del sole e senza vergogna.
Si farà a gara a chi avrà il crocifisso più grande e le escort migliori ?
In questi casi la sinistra, o quel che resta, si siede sulla spnda del fiume e sta a guardare.
stare a guardare e’ la loro specialita’ purtroppo
Negli altri invece è il primo corpo che arriva galleggiando?
Sulla sponda del fiume ci si siede il governo, ammesso che della sinistra si trovi il cadavere fatto di cui dubito da tempo.
amici, sorridiamo un po’, il nostro amico polpo Paul ha indivinato ancora, la Germania ha vinto, anche se solo per il terzo posto.
questo polpo Paul è diventato il tormentone d’estate.
ma come fai a non capire???
è un’emanazione del FSM
non lo vedi? è chiaro:
i suoi tentacoli non somigliano a vermicelli?
è la sua octava reincarnazione.
finiti i mondiali trasfigurerà in un piatto di linguine allo scoglio.
ramen.
IL Polpauledevanagarimurti! 😀
E’ vero, io (lo) credo
Paul ha già deciso, vicerà la Spagna! troppo forte! è chiaro che non ci credo a queste cose, ma per me è solo divertente, meno lo è invece la pagliacciata folkloristica della ccar nelle sue liturgie magico-superstiziose e il chiamare un ramdomante per trovare l’acqua, o il credere al sangue di san gennaro o alla sindone o al creazionismo, anche perchè queste cose le fan pagare a tutti.
@POPPER
Condivido 😀
N.B.:
Però effettivamente una fede ce l’ho, ed è quella descritta in questa canzone :>
http://www.youtube.com/watch?v=wpavY1deWaE&feature=related
Ma perché non ci sono mai scosse telluriche durante certe cene?
Però scosse telluriche ad palatium.
io m’accontenterei anche di un bell’incendio, come quello che nel 1308 distrusse i palazzi lateranesi, allora sede pontificia, e provocò molti commenti su una probabile collera e punizione divina per l’eccessivo sfarzo e malcostume della chiesa.
Immaginatevi la cena. Vespa che fa la cameriera, B. che vorrebbe dire una delle sue barellettine sconce (prese dai tempi del film” Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta calda” o qualcosa del genere) ma che non può perchè c’è Bertone (……) ma soprattutto Monsignor Ferdy…E poi Letta, Geronzi e Draghi. Quest’ultimo forse il meno peggio. Insomma. Shining fa una pippa.
sto per vomitare…chiamiamo stephen king…
Dai, poteva andare peggio: poteva esserci il caro (AHAHAHAHAHAH!!!) Livio Fanzacchia…
Me la immaginavo più come la battuta-pretesto per cacciare Luttazzi da La7, a dire il vero…
Poi c’è qualche anima candida (!) che ci spiega che l’etica cristiana si basa sull’incarnazione e la resurrezione, ma non solo: ecco qui il “non solo”.
Non mi interessa segnalare il mio disprezzo per Vespa.
Non mi interessa segnalare la mia sorpresa per Draghi (alla cena era presente anche la sua amante?).
Non mi interessa segnalare che molte cose ormai sono evidenti anche ai ciechi per Geronzi.
Vorrei solo evidenziare, in modo che nessuno possa dire “io non sapevo”, la scelta di campo PUBBLICA del Vaticano (purtroppo i lettori di questo scritto non sono sufficienti per poter dire che ormai tutti sono informati).
Come può il PD e la sinistra in generale pensare di intercettare una quota, per quanto piccola, dei voti di cui può disporre la Chiesa?
Non è forse evidente anche alle famose tre scimmiette che non vogliono sentire, vedere e parlare a quale fonte di moralità vanno i voti della Chiesa?
Non è chiaro che la politica della sinistra non conquista voti cattolici, ma cede voti di sinistra al confessionalismo e alla destra (penso a Ceccanti e alla sua proposta di legge sul crocifisso nelle scuole pubbliche)?
La laicità dello Stato, nel significato codificato da tutti i dizionari – scusate questa mia fissazione, ma se si usa una parola bisogna concordare sul suo significato, altrimenti si resta nell’equivoco o nella falsità- deve essere perseguita come PRIORITA’, anche per motivi economici e finanziari.
Il laicismo deve diventare una bandiera di TUTTI i partiti, anche quelli cattolici che potrebbero benissimo continuare a seguire valori morali o etici cattolici anche professando il laicismo.
Quoto.
La CCAR sta tentando una delle ultime controffensive prima che i voti dei giovani secolarizzati prendano il sopravvento.
E’ evidente che la CCAR si sta esponendo perché è preoccupata, infatti non si può obbligare i giovani ad andare amessa, sposarsi in chiesa e persino sposarsi anziché diventare coppie di fatto, si sta verificando un cambiamento culturale profondo e nei prossimi 10 anni ne vedremo gli effetti, che la chiesa tenta di contrastare almeno nelle apparenze.
Sta solo alzando il prezzo suggerito da Bertone, se va avanti così non solo si ridiscuterà la 194, ma se ne vedranno proprio delle belle. Che più belle non si può.
Infatti!!
Gli converrà stuzzicare il mondo laico ?
Draghi, Geronzi e Bertone sarebbero stati i garanti dell’operazione finanziaria per il rientro di Pierferdi nella Casa delle Libertà a Delinquere. Evidentemente lo IOR è a corto per le minori entrate dell’8×1000 e il nanetto P2ista di Arcore dopo le vicende con Veronica è un po’ al verde e hanno offerto troppo poco perchè l’UDC (Unione Dei Carcerati) perda la sua “onorabilità”. Tempo al tempo, è solo questione di “sterco del diavolo”.
“…………e il nanetto P2ista di Arcore dopo le vicende con Veronica è un po’ al verde e hanno offerto troppo poco………”
I soldi che offre non sono i suoi, sono i nostri.
Ma fino a pochi giorni fa i vescovi criticavano la Carfagna dicendo:
“i ministri dovrebbero usare maggior prudenza nella dichiarazioni e non è pensabile che un rappresentante istituzionale sia pur in perfetta buona fede, tolleri e avalli una manifestazione nella quale si prenda a male parole il Papa, capo del cattolicesimo, ma anche capo di uno stato estero, non sta bene e il ministro ha sbagliato veramente”
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/07/news/vescovi_carfagna-5463170/
Allora se il papa e’ un capo di stato estero com’e’ che il suo primo collaboratore partecipa a una riunione dove vengono dicussi i futuri assetti politici dello stato italiano.
Spero che per la legge del contrappasso non ci tocchera’ votare col porcellum per l’elezione del prossimo papa.
Temo più probabile che sarà lo spirito santo ad ispirare l’elezione dei prossimi capi di stato e di governo di vatikalia.
Se cade questo governo sarà molto più difficile che si ripresentino le stesse condizioni di prima, anzi se cade una fase della Repubblica finisice qui con tanto di rivoluzioni e sconquassi interni ai partiti attuali, nessuno escluso.
La ccar farà molta difficoltà a scegliere da che parte stare, anche perchè è Berlusconi che le permette di monopolizzare la Rai e presenziare su Mediaset e sull’editoria, tuttavia, non essendo più potenzialmente la maggioranza, allora la ccar dovrà rivedere i suoi parametri di interferenza, anche perchè alla lega non darà incondizionatamente la propria simpatia e al PD non da la stessa fiducia che da al PDL o all’UDC al massimo
Se cade questo governo, non sarà più come prima, questo è certo, ma migliore forse non subito, la gente deve essere coraggiosa e penalizzare la lega, il PDL e mandare un chiaro segnale ai cattolici del PD: se non siete determinanti per il cambiamento, fatevi da parte allora, ci serve al più presto progresso tecnologico, riforme elettorali, per la scuola e l’università (possibilmente resettare la riforma gelimi), il lavoro, la giustizia, i conti pubblici, il concordato, rapporti con l’estero e via dall’Afganistan appena possibile.
Che in politica si possa dire e fare tutto ed il contrario di tutto in poche ore, passi ma qui siamo oramai ai centesimi di secondo. Inoltre pensavo che i corpi entrassero nella cabina elettorale e non le anime. Devo essermi sbagliato.
Caro Stefano G., quando un premier arriva a dire che il diritto di stampa non è assoluto e che il bavaglio è sacrosanto, allora è al tramonto, le stime più ottimistiche, a mio parere, contro il governo sono intorno al 20% al massimo inclusi i voti dell’UDC, ma il problema di Berlusconi è sempre stato la lega, per cui era ed è disposto a litigare con il suo alleato interno, cioè Fini, ma sulla legalità Fini ha parlato chiaro, Bossi no di certo, anzi, disse che al Berlusconi qualcosa bisognava concerderla, cioè, cosa? Il ddl o i tagli alle Regioni?
Chi fa veramente pressing al governo è la Lega, persino Cota e Zaia son disposti ad ammorbidissi su ordine di Bossi, così Tremonti potrà ancora rubare ai poveri per dare ai ricchi.
aggiungo: Fini+Casini+PD = tutti a casa e la parola al Colle.
Il grosso nodo è che alla fine “non si muove foglia che la CCAR non voglia”, o sbaglio?
Il Vaticano è una oligarchia che si intende bene con un’altra oligarchia, se la seconda cade, il gioco si farà più difficile, e la CCAR è preoccupata.
http://www.repubblica.it/politica/2010/07/11/news/quei_timori_del_vaticano_per_l_italia_ma_bertone_con_il_premier_crea_malumori-5508394/
Beh ma può sempre aspirare a rafforzare il proprio ruolo, restando come oligarchia unica, dietro il paravento di un governo italico fantoccio, e instaurare una teocrazia ancore più forte di quella attuale. Purtroppo questo non le sarà affatto difficile, visto il tradizionale asservimento del politicume nostrano.
Teocrazia con i giovani che non vanno più in chiesa, non si sposano neppure ma fanno figli in coppie di fatto ?
I giovani votano e voteranno sempre più.
Anche in passato i ricercati, quando erano lì per essere presi, si rifugiavano in chiesa.
Eh, la solidarietà fra criminali…
Io auspico un nuovo corso degli eventi istituzionali, anche caotico all’inizio, ma poi destinato a prendere un nuova forma che deve essere “laicità e neutralità dello stato”.
Voglio essere un po’ provocatorio, probabilmente farò degli errori, ma prendete quel che scrivo in filosofia.
Alcuni articoli che sostituirei volentieri al Concordato:
articolo 1.
P.A Le religioni non devono costituire oneri per lo Stato, ad esse contribuiranno i cittadini ed immigrati con permesso di soggiorno che vorranno sottoscriverne i principi morali ed iniziative benefiche
P.B. Non sara permesso alle religioni avvalersi di scuole e università con oneri per lo stato, ma siano egualmente adeguate agli standard di istruzione statale ed Europea, è fatto loro divieto di insegnare materie scientifiche e culturali secondo la revisione storica e teologica non sottoposte alla Commissione Parlamentare sull’istruzione, perchè, la teologia non è competenete in materia di scienze né di letteratura italiana e cultura laica.
P.C. l’ora di religione è abolita definitivamente nelle scuole statali, verranno comunque garantite alle associazioni religiose opportunità contemplate dalla Costituzione in materia di diritto di culto, di espressione e di associazione che non siano ispirate al fascismo, al nazismo e alla monarchia assoluta, pertanto gli insegnamenti della propria religione saranno tenuti nelle sedi delle asscoazioni stessee a proprie spese, non devono costituire oneri per lo stato e non godranno di alcun finanziamento comunale, provinciale e statale.
Articolo 2,
P.A, Gli ninsegnanti di religione fino ad ora impegnati nell’ora omonima, scelti dal vaticano e pagati dallo Stato, non costituiranno più oneri per lo Stato, ma il vaticano provvederà a pagar loro i concorsi pubblici attraverso i quali potranno essere riqualificati e recepire uno stipendio nel quadro dell’attuale contratto con gli insegnanti di ruolo.
P.B. Questi insegnanti di religione non potranno svolgere mansioni di preside se non si dimostreranno rispettosi dellla laicità della scuola italiana, inoltre si sospendono i ruoli a loro assegnati precedenetemente alle nuove disposizioni post concordatarie se avevano usurpato posti di lavori ad altri insegnanti di ruolo senza essersi sottoposti al concorso pubblico e, quindi, senza averlo vinto. Infine non verrano più riconosciuti come insegnanti di religione e di materie di ruolo a cui non erano destinati ma a loro attribuiti per un iniquo sistema politico confessionalista e in piena contraddizione con il principio di laicità dello Stato.
Articolo 3
P.A. lo Stato non partecipa più a funzioni religiose di alcun ditpo, perchè ciò mina la laicità dello stato e la sua neutralità davanti alla cittadinanza che ha diverse sensibilità religiose e culturali, sebbene garantite dalla Costituzione, ma non rappresentative dell’Italia né al suo Interno né all’Estero, a tale proposito il minitsero dell’Interno vigilerà che non vi siano discriminazioni da parte dei propri colleghi di governo o di altri funzionari statali.
P.B. I simboli religiosi verranno rimossi da ogni ufficio pubblico, tribunali, uffici comunali, provinciali, regionali, scolastici, piazze e territori demaniali (anche se attribuiti alla gestione comunale). Sono ammessi solo i simboli dello stato, mentre i gonfaloni e bandiere delle corporazioni militari e patriottiche sono Patrimonio Italiano della Resistenza al fascismo e al nazismo e in ricordo delle guerre di indipendenza e risorgimentali.
Articolo 4
P.A. Alla Chiesa Cattolica Apostotolica Romana lo Stato italiano concederà solamente l’8×1000 sottoscritto dai suoi fedeli e non le verranno più concesse privilegi e sgravi fiscali, pagherà come tutti gli altri cittadini le tessa a loro imposti dalle finanziarie, inoltre le sarà imposto di rispettare le leggi su tutti i concorsi, gare di appalti e aste publbiche ed essere sottoposta all’Anti Trust per illegale concorrenza se fosse necessario. Infine la Chiesa Cattolica Apostolica Romana dovrà accettare le rogatorie dello Stato Italiano se chieste nell’ambito di accertamenti di reati di riciclaggio di soldi sporchi e illeciti sugli immobili e altri interessi lleciti con politici e mafiosi.
P.B. Il Governo Italiano è tenuto a non intrattenersi inopportunamente con la Chiesa Cattolica Apostotlica Romana, ma sarà compito dell’ambasciatore e del ministro degil esteri trattare le ricadute burocratiche delle Nuove Disposizioni Non Più Concordatarie ma solo tra stati tra loro indipendenti e sovrani. I cittadini iscritti al registro dei battesimi devono essere infomrati dallo Stato che non possono più considerarsi sudditi perchè entrerebbero in incoerenti rapporti con lo Stato Laico, poichè, se politici, possono cedere alla tentazione di riverire e favorire inopportunamente la Chiesa cattolica Apostotlica Romana discriminando altri cittadini Italiani.
P.C. Pertanto, il codice penale, esaminando il caso dei coniugi di Prato, che calunniati dalla Parrocchia fecero causa e la persero, perchè considerati sudditi del Vescovo della chiesa Cattolica Apostolica Romana, dispone che il cittadino in possesso dell’annotazione della cancellazione dal registro dei battesimi presso ufficio parrocchiale cattolico apostolico romano, non sia da considerarsi più suddito del vescovo della propria diocesi di nascita, ma Cittadino Italiano a tutti gli Effetti, coerentemente con gli obblighi Costituzionali che lo richiamano al rispetto delle leggi stesse, anche se queste non sono recepibili dalla morale della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, la quale non ha ancora sottoscritto la Dichiarazione Universale dei Diritti e non ha firmato la depenalizzazione del reato di omosessualità, quindi, ponendosi ad oltranza contro i diritti inalienabili dell’Individuo e ciò è inaccettabile anche per i trattati euopei che l’Italia a sottoscritto.
Commiato Unilaterale dal Concordato:
Oggi, cari Cittadini Italiani, siete chiamati ad essere Cittadini a tutti gli effetti, quindi, coerentemente con i Principi della Costituzione Italiana, dovete decidere liberamente di sostenere economicamente la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, perchè lo Stato cessa definitivamente di concederle finanziamenti e privilegi, solo rimarrà l’8×1000 che voi potrete sottoscriverle ed eventualmente prodigarle una donazione individuale che non superi un certo tetto, oltre il quale verrà tassato dalle norme vigenti sulle donazioni ad enti politici, culturali e religiose, ecc…ecc.. Tali norme, alla lice della cessazione del Concordato, verranno rivisite ed adeguate.
Non posso fare a meno di menzionare il cosidetto sbattezzo, per cui ognuno di voi potrà avvalersene e la sua privacy essere garantita, tuttavia, alla luce del caso dei coniugi di Prato, dovremo modificare il Codice Penale perchè i cattolici siano riconosciuti nei tribunali al pari degli altri come cittadini italiani e non come sudditi del Ponefice della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, riconosciuto dall’Onorevole Benito Mussolini nel 1929 come capo di Stato, o invitarvi a chiedere l’annotazione della cancellazione dal registro dei Battesimi, ma avvalendovi ugualmente del vostro diritto di culto presso enti religiosi di vostra scelta, anche se non più moralmente costretti a donare soldi alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana e da oggi nemmeno costringendo gli altri a farlo anche se non credono, cioè, come il Governo Italiano ha fatto fino ad ora con ossessive e discriminatorie ed inique finanziarie.
Pertanto con lo Stato del Vaticano ci saranno solo rapporti diplomatici, e dal punto di vista economico ciò non peserà più su tutti i cittadini e lo stato non potrà avvalersi di una religione rappresentativa per tutti né potrà rappresentarne alcuna.
Scusatemi se mi sono dilungato.
Penso che facciamo prima a cancellarlo e batterci perchè sia applicato l’art. 7 della Costituzione della Repubblica Italiana.
Scusa, solo nella prima parte dove dice che Stato e Chiesa sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani. Senza tralasciare l’altro che cita “…senza oneri per lo Stato” (che ora a memoria non ricordo).
Rimarrebbero i privilegi, anche se togli l’articolo 7, si deve dire a tutti provocatoriamente: o siete nostri concittadini o siete sudditi del papa, scelgiete da che parte stare, o cittadini di uno stato laico, quindi sbattezzati, o sudditi di uno stato antidemocratico, antilaico, anti tutto ciò che è vostro diritto individuale all’autodeterminazione e all’autorealizzazione, che il catechismo vi nega di fatto e vi chiede, dal discorso di Sulmona, di credere, obbedire e fare obiezione ad ogni legge italiana non recepita dal Vaticano dal 2009.
Exit, cari amici cattolici e sarete cittadini a tutti gli effetti, non sudditi di un altro stato.
Mi dispiace dirlo ma leggendo gli interventi in questo forum mi convinco sempre più che l’UAAR si accontenta di essere un club di nicchia, dove i partecipanti si autocompiacciono delle proprie affermazioni senza realmente pensare di poter svolgere una azione a favore della laicità di questo paese.
Paradossalmente certe iniziative anticlericali dell’UAAR possono persino essere utili a compattare la base cattolica un pò sbandata e in forte calo.
Se si avesse il fine di aiutare la laicità in Italia si agirebbe diversamente, puntando a sostenere cause di larga presa sui giovani e che interessano aspetti pratici della vita, che ancora una volta ripeto: Pacs, divorzio breve, libera vendita pillola giorno dopo, libertà di ricerca, libertà di concepimento, libertà di fine vita, in generale tutte le libertà laiche che interessano nella vita di tutti i giorni e che producono ulteriore laicità.
Si agirebbe per unire tutte le forze laiche, invece di essere frazionati in tante piccole associazioni che dispedono le proprie forze.
Continuerò a ripeterlo, anche se sono convinto che in Italia la laicità la porteranno le nuove generazioni secolarizzate e non iniziative culturali.
Caro libero, farsi conoscere si, ma non credo che l’UAAR intenda aggredire in modo invasisvo imponendosi oltre i limiti della sua etica, se verrà richiesto il suo intervento, l’UAAR vedrà sil da farsi, ma fino ad ora ha fatto un lavoro eccellente datp il poco spazio accordatogli dai MEDIA che sai bene a chi sono in mano.
Come cantava Giorgio Gaber in “Destra SInistra”?
“…qualcuno sta pensando ridateci Andreotti”
“Pare che Pierferdinando Casini abbia detto di no all’offerta.”
possibile che sia il più schifosamente schierato a favore dello strapotere vaticano ma anche il più coerente almeno coi suoi principi??”
Così si apriva la serie dei commenti alle trattative Berlusca-Casini nel lontano 10 luglio dell’anno 2010 dell’era volgare.
Scusate… mi ricordate per favore che giorno è, oggi?… Ah, ecco: il 12 luglio.
Com’è finita, la lunga ed estenuante trattativa?… Con una stretta di mano e una strizzata d’occhio – tarallucci e vino a spese di Fini. Viene in mente un tipo ANCORA più antico, un certo Francesco:
““Italia mia, ben che ’l parlar sia indarno
a le piaghe mortali
che nel bel corpo tuo sì spesse veggio,
piacemi almen che ’ miei sospir sian quali
spera ’l Tevero e l’Arno,
e ’l Po, dove doglioso e grave or seggio.”
(in mano a qualche nostradamista praticante, l’ultimo verso sembra contenere un velato riferimento a come la prenderà Bossi…)
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/07/12/visualizza_new.html_1852039417.html
“Pare che Pierferdinando Casini abbia detto di no all’offerta.”
Evidentemente non ha trovato abbastanza invitante la cucina dello chef.
Ormai è certo, la maggioranza è morta. Ma il Pd ha un alibi di ferro
(da http://www.spinoza.it. com piccolissima modifica)
In effetti, volendo essere pignoli attenendoci solo a quanto emerge dalla “punta dell’iceberg” (le dichiarazioni “ufficiali” effettive), tocca dire che il quadro non appare del tutto definito (prevale lo stile “fumo su tutto in salsa [U]DC”).
D’altra parte, anche per ricostruire il “pensiero” hitleriano, più di uno studioso ha dato peso ai “Tischgespräche” informali (i “discorsi fatti a tavola”… in questo caso, la tavola di Bruno Vespa, che deve averne sentite ben più di quanto viene detto a noi).
Il punto chiave (o, se si vuole, il minimo comun denominatore) è comunque chiaro (ce lo dice Frattini):
“In Europa lavoriamo insieme su temi importanti come la difesa del crocifisso e come è possibile che in Italia ci facciamo opposizione l’un l’altro?”
Forse (forse!) è altrettanto chiaro il grado di attendibilità che si può riconoscere alle parole di Casini quando afferma:
“alla cena in casa del giornalista Bruno Vespa con Silvio Berlusconi, Gianni Letta e il segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone (“messo ingiustamente in mezzo, di politica italiana non ha detto niente”), il premier non gli ha chiesto nulla”.
Questo Bertone silente e dimesso, per nulla propenso ad ingerire nelle questioni interne di un “Paese straniero” è sicuramente la più evidente (?) garanzia dell’insensibilità della chiesa cattolica alle lisciate dei politici italiani di ogni schieramento (?). Ce lo vedo proprio, a fare palline con le briciole di pane, zitto in un angolo, mentre “gli statisti laici” discutono delle sorti dello Stivale…