Chiesa, ordinario militare: “cremazione ammessa ma dubbi su dispersione ceneri”

L’ordinario militare in Italia mons. Vincenzo Pelvi ha diffuso una nota, rilanciata da Radio Vaticana, in cui risponde alle questioni poste dalle Capitanerie di porto e dalla Marina militare in merito alla richiesta crescente di dispersione delle ceneri dei defunti in mare.
Secondo Pelvi, “l’odierna sensibilità culturale tende ad oscurare la morte favorendo la crescita di una mentalità assopita e dissimulatrice che coinvolge in particolar modo i giovani in un processo di rimozione collettiva”. Viviamo in un periodo, sostiene il prelato, in cui si cerca di “nascondere la morte e dimenticare l’anima” e in cui “della morte si parla sempre meno” a causa del “culto della giovinezza, della bellezza, della carriera e del piacere che fa passare in secondo piano l’attenzione alle realtà spirituali e trascendenti”. Il fenomeno crescente della cremazione avrebbe secondo il prelato anche queste motivazioni.
Il monsignore chiarisce che la Chiesa “pur preferendo la sepoltura tradizionale” non è ora contro la cremazione, a meno che non sia voluta “in disprezzo della fede, cioè quando si intende con questo gesto postulare il nulla a cui verrebbe ricondotto l’essere umano”. Lo spargimento delle ceneri renderebbe “più difficile il ricordo dei morti, estinguendolo anzitempo” e farebbe dimenticare ai giovani le generazioni passate: per questo la Chiesa preferisce piuttosto la conservazione delle urne nei cimiteri.

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69 commenti

Sai

“Il monsignore chiarisce che la Chiesa “pur preferendo la sepoltura tradizionale” non è ora contro la cremazione”
Se poi molti cominciamo a farsi cremare e la chiesa perde un bel pò di soldi, saranno molto contrari.

robby

poiche secondo sto predicozzo,la gente deve soffrire,soffrire,soffrire,andare solo da loro,umili è obbidienti,e dire che brutta e la vita che bello la caar ,se questo sono i rappresentanti del bene sociale,e coesione etica della vita…pieta amici …quanta ipocrisia quando dicono che la vita è sacra..detta da sti predicozzi

Maurizio

…senza contare che questo potrebbe anche minare quel feticismo pataccaro che li contraddistingue.

Diocleziano

Nomen omen. Con quel cognome può solo fare discorsi del …zzo!

michele z

> Lo spargimento delle ceneri renderebbe “più difficile il ricordo dei morti

rende più difficile anche la resurrezione della carne.. mi pare………..

San Giovese

“Lo spargimento delle ceneri renderebbe “più difficile il ricordo dei morti, estinguendolo anzitempo” e farebbe dimenticare ai giovani le generazioni passate”

Il ricordo di eretici e streghe appartenenti a generazioni passate bruciati sui roghi in me non è affatto estinto, anzi. E questo anche se, e sopratutto PERCHE’, di loro rimase cenere……….

myself

Se le nuove generazioni abbandonano il culto dei morti, inteso come culto dei cadaveri, è solo un bene.

fab

Straquotone. Ma questo proprio non ha una cippa da fare, nemmeno un hobby.

Roby GOd

Molti suoi colleghi un hobby ce lo avevano eccome, ma meglio sarebbe stato se non l’avessero avuto.

darwin

scusate ma nn trovate agghiacciante che la capitaneria di porto interpelli il monsignore cappellano militare.?.. me del resto di che cosa meravigliarsi ancora in questo Paese?????

luca06

ed anche che vi sia un cappellano militare…… o che sia solo ed esclusivamente cattolico.
In effetti cosa gliene frega alla capitaneria del porto se voglio disperdere le ceneri dei miei cari in mare?
E perchè dovrei interpellare la capitaneria del porto per farlo?
Che le ceneri siano più inquinanti del petrolio BP?
Che paese del *****

Come per il bere nel ramadan anche qui c’è il piacere di far la parte dello schiavo di un gruppo di fanatici che vorrebbe decidere della tua vita ed esprimere il massimo del potere possibile

andrea

infatti è quello il punto! chi se ne frega di cosa pensa il prete tanto sono fermi al 1200 loro si sa! il problema è che un autorità civile interpelli una religiosa sul da farsi!!!

luca06

così come è strano che un cittadino interpelli la capitaneria del porto…. non credo che le ceneri inquinino……. cosa dovrebbe loro importare?

stefano f.

già un prete cristiano (che dovrebbe ispirarsi ad una evangelica non violenza) che fa il cappellano MILITARE è una contraddizione grossa come una gigante rossa, poi la morale sulla morte e sull’anima fatta da uno che benedice le armi e deve farlo di mestiere, infine la solita insalata di banalità sulla realtà trascendente che essendo tale non può essere reale perchè sfugge all’oggetività 😀 aria fritta amici la solita aria fritta…

vecchio laico

Pensa ad esempio alla 1.a Guerra mondiale 1915 – 1918; italiani ed austriaci schierati gli uni contro gli altri a pregare lo stesso Dio per la loro salvezza.

luca06

Beh, li c’è comunque una Storia che passa sulle teste delle persone(Morante: La Storia) che subiscono gli eventi senza poterli in alcun modo modificare.
Si pensi invece ad una partita di pallone…… tifosi che pregano per un rigore, giocatori che ringraziano il cielo per un gol ecc ecc
Oltre al fatto che non si capisce perchè questo famigerato Dio debba aiutare ora gli uni ed ora gli altri condizionando il risultato dell’incontro (è configurabile come intervento di una entità esterna non regolamentare? La partita andrebbe ripetuta?) è del tutto scorretto che un fedele chieda quell’aiuto! E la lealtà nei confronti dell’avversario dove lo metti? Ed il rispetto? Ma che razza di etica è quella delle religioni?
Ah, la superstizione…..

Brachigobio

In effetti “realtà spirituali e trascendenti” è decisamente un ossimoro. Ottima cosa che passino in secondo piano.

denis

Beh visto che percepisce uno stipendio di tutto rispetto, fategli dire due cavolate, giusto per giustificare la sua presenza. Poi se io alla morte voglio diventare concime per cavoli o polvere da disperdere nell’aria saranno affaracci miei o no?. Oppure il dio che dice di rappresentare con le stellette militari e con le benedizioni delle truppe che vanno in missione (leggasi guerra), ha da dire anche su questo? Non so .. devo cambiare il frigorifero di casa.. ci sono delle preferenze? Sono state pubblicate delle linee guida anche sull’uso sugli elettrodomestici?

Andrea

Il frigo va bene. Ma il forno tradizionale o ventilato è preferibile al microonde: quest’ultimo è da considerarsi oggetto demoniaco in quanto osa scindere le particelle di Dio per riscaldare un piacere futile come il cibo.

Dalila

Infatti io sono assolutamente contraria al microonde: l’invenzione più inutile, cancerogena e deleteria in cucina.

Andrea B.

> l’invenzione più inutile, cancerogena e deleteria in cucina.

Inutile è un’opinione personale, aggettivi come cancerogeno e deleterio magari avrebbero bisogno di essere provati.

laverdure

Se e’ per questo anche il “scindere le particelle” e’ una bufala,dato che parliamo di un forno a microonde e non di un ciclotrone!

Toptone

Dalila, ti assicuro che sono più cancerogene le onde trasmesse da Radio Maria.

Noi il microonde lo usiamo per riscaldare e scongelare, ed è insuperabile.

Macklaus

Il “culto della giovinezza, della bellezza, della carriera e del piacere che fa passare in secondo piano l’attenzione alle realtà spirituali e trascendenti”.
Sta parlando del modus vivendi dei politici al governo? O dei pezzi da 90 al vaticano?

Mario 47

Come sbattezzato non potrò usufruire di funerali religiosi, salvo palesi segni di ravvedimento prima della morte (cioè salvo che un prete sia rimasto solo con me e possa dire che ho dato chiari segni di ravvedimento).

Il ricordo di persone care morte nel mio caso è assolutamente indipendente dalla presenza in un cimitero o altrove di un contenitore delle loro ceneri o dei loro resti.

Non mi è chiaro cosa si intenda con “dimenticare l’anima”; di fatto non mi è chiaro cosa si intenda con “anima”: ritengo che l’anima, come dio, è qualcosa a cui si può credere ma di cui non si può dimostrare l’esistenza oggettiva.

Tutto ciò che può contribuire a limitare il vaniloquio e lo sperpero di denaro connesso con la morte di ciascuno di noi è per me un fatto positivo: mi informerò sulla possibilità legale e le modalità di consegnare il mio corpo ad un ospedale per la ricerca, cosa ancora più semplice ed utile che la cremazione e la dispersione delle ceneri.

mario

Mario 47

Aggiungo:
Ovviamente la limitazione di sperpero di denaro da una parte implica la limitazione di acquisizione di denaro dall’altra; di sicuro fra quelli che acquisiscono il denaro il ricordo del morto e della sua anima non interessano un beato c.zzo!

mario

Andrea

Hah! Quelli che parlano di vita eterna e di morte come punto di passaggio accusano gli altri di oscurare la morte? Che coraggio!

E poi cosa vuol dire “lo spargimento delle ceneri renderebbe più difficile il ricordo dei morti, estinguendolo anzitempo”? Io i cari defunti li ricordo bene, che i loro resti siano ossa sottoterra o cenere in un urna non mi cambia niente. E dovrebbe cambiare ancora meno ad un/a credente, dato che per lui/lei i morti sono (paradossalmente) vivi nell’aldilà; e invece ancora una volta quelli che dovrebbero essere i più spirituali si dimostrano i più materialisti.

denis

lo spargimento delle ceneri fa diventare complicato il gioco del puzzle.

Dai che ci divertiamo. .oggi è previsto il ricomponimento di Leonardo da Vinci e se fate i bravi anche di Marylin Monroe! .. mi sa tanto di LEGO della mia infanzia..

john galushi

io quando muoio mi voglio far mettere sott’olio.
qual’è la posizione del vativano in merito?

Holtzen

Io voglio farmi “cromare”… ma credo che il vaticano sia contro questo trattamento che fa riflettere (la luce) 🙂

dinuzzo 56

cromare forse è un po’ troppo inquinante. Io, da appassionato di giardinaggio, ho chiesto a mio figlio di utilizzare le mie ceneri per un interessante esperimento florovivaistico. Prendere due piantine di fiori e concimarne una con umile stallatico , l’altra con le ceneri di papà. Mandare i risultati dell’esperimento a “LA GAIA SCIENZA” e per conoscenza , e disprezzo, a l’osservatore romano.

Diocleziano

Volendo proprio unire l’utile al dilettevole, si potrebbero usare, le ceneri, per lucidare l’argenteria… 😉

zel

“Lo spargimento delle ceneri renderebbe “più difficile il ricordo dei morti”
Che frase agghiacciante… se hai amato una persona, come puoi dimenticartene solo perchè non ha una lapide con due lumini e una croce sopra?!
Ma, scommento, anche qui la questione è meramente economica: con la cremazione e, sopratutto, lo spargimento delle ceneri, la chiesa cattolica perderebbe migliaia di soldoni per gli spazi cimiteriali non più comprati, per le messe non dette, per le offerte non date, per i lumini non comprati, i loculi non più affittati ecc…
E poi, trovo terrificante l’idea che per ricordare un morto io debba passare ore e ore a fissare un cumulo di terra in un cimitero squallido con centinaia di tombe abbandonate, fiori secchi e marci e via dicendo.

Gigetto il miscredente

Eccovi allora un articolo scritto da un ex senatore della Repubblica riguardo al tema, apparso sul quotidiano qualche giorno fa. Le lettere al direttore a commento dello scritto, vi garantisco che avevano un tono non proprio amichevole……
Ma questo signore davvero non ha un passatempo? Andar per funghi, dedicarsi all’allevamento delle lumache di Borgogna, la pesca sportiva sui torrentelli di montagna…No eh ?…

http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=39&id_news=73661

hexengut

anche se ci vorrebbe un nuovo editto napoleonico che, stavolta, vietasse definitivamente le tumulazioni, lasciamo che ‘sto Gubert si faccia le sue belle passeggiate cimiteriali dove avrà modo d’esternare in soliloqui il suo prezioso pensiero; a me la sola idea che una briciola delle mie ceneri possa depositarsi su un prato o in un fiume (o sul tetto di un bus o su un deposito rottami o sulla capoccia degli imbecilli) mi riempie di allegria; e chi mi vuol ricordare mi ricorderà comunque

vecchio laico

” Il monsignore chiarisce che la Chiesa “pur preferendo la sepoltura tradizionale” non è ora contro la cremazione, a meno che non sia voluta “in disprezzo della fede, cioè quando si intende con questo gesto postulare il nulla a cui verrebbe ricondotto l’essere umano”. Lo spargimento delle ceneri renderebbe “più difficile il ricordo dei morti, estinguendolo anzitempo” e farebbe dimenticare ai giovani le generazioni passate: per questo la Chiesa preferisce piuttosto la conservazione delle urne nei cimiteri.”

Il Generale Vincenzo Pelvi parla ovviamente da sacerdote cattolico. Personalmente non ho nessun disprezzo della fede che la lascio a coloro i quali hanno la “fortuna” di averla.
Per me queste cose dovrebbe risolverle il Parlamento italiano, rispettoso anche dei non credenti in analogia a quanto già fanno altri paesi civili.
Per quanto mi riguarda ho lasciato scritto che non voglio neanche funerale, ma cremazione immediata e spargimento delle ceneri in mare, con comunicazione del decesso ai tanti amici a dispersione avvenuta.

Sal

Cosa ha a che spartire il cristianesimo con l’ordinario “militare” è tutto da vedersi. Per definizione i cristiani non hanno militari nè ordinari.

Per quanto riguarda le ceneri e i morti, perchè mai bisognerebbe spingere le “pecore” ad avere un ricordo forzato dei morti. Se questi arroganti e prepotenti manipolatori del sacro pensassero di più ai morti loro lasciando che ciascuno nella sua autonomia e indipendenza laica pensasse ai fatti propri, non sarebbe un guadagno per tutti ?

Chissà perchè non vogliono pensare di più ai vivi, forse perchè i vivi non vogliono essere gestiti da loro non gli resta che rivolgersi ai morti.

denis

se per questo i cristiani non dovrebbero avere un rappresentante del loro signore cristo come capo di stato, nemmeno una banca, ne un esercito a loro difesa (Gesu rimproverò Pietro che lo difese dal soldato a cui staccò un orecchio), ne un impero immobiliare occulto, ne azioni in aziende “dubbie” ne immischiarsi in politica (Gesu rifiutò l’offerta di essere capo dei Giudei in senso politico e se ne addolorò dell’offerta) Quindi. CHI SONO QUESTI SEDICENTI CRISTIANI CHE HANNO IL CULTO DELLA PERSONALITA? CHE PROFONDONO ODIO VERSO IL DIVERSO CHE OBBLIGANO TUTTI A COLPI DI LEGGE A SOTTOSTARE ALLA VOLONTA DEL LORO DIO? SONO TALMENTE CIECHI CHE NON CAPISCONO CHE IL LORO DIO CHE FA RISORGERE I MORTI NON HA BISOGNO DELLE CELLULE ORMAI MORTE DEL CORPO FISICO PER FARE CIO.. (CITO IL LORO CREDO.. OVVIO) QUINDI RIPETO. DI COSA STANNO PARLANDO? MA LA COERENZA?..

Bulk

Io ultimamente sto ripensando alla cremazione in quanto implica uno spreco di energia enorme, e una buona dose di inquinamento, ma leggendo che può essere intesa dai pretacci “in dispezzo della fede” mi sa che cambio idea un’altra volta e mi faccio “scremare”

Fri

Sono molto d’accordo con la prima parte del discorso, molto meno sulla seconda: fare o non fare una cosa solo perche’ cosi’ si da’ fastidio ai preti mi sembra un po’ infantile.

laverdure

Sono timori infondati:il calore del forno crematorio puo’ benissimo venire utilizzato,
ad esempio per il teleriscaldamento,e le ceneri di origine organioca sono assolutamente biodegradabiuli.

Fri

Puo’ essere, ma dubito che il calore venga utilizzato, ne’ verra’ mai utilizzato per questo scopo. Comunque quando si brucia qualcosa, qualsiasi cosa, si emette anidride carbonica, che va ad aumentare la concentrazione atmosferica gia’ alta. Per quanto riguarda le ceneri e’ vero che sono biodegradabili, cosi come lo e’ il corpo non bruciato. Personalmente preferirei essere sepolta in terra, a diretto contatto con la terra, non in una di quelle orribili bare piombate, e lasciare che microrganismi e vermetti si nutrino di me direttamente. Comunque e’ solo una mia preferenza personale. Non ho nulla contro la cremazione.

nightshade90

la cremazione aumenta l’anidride carbonica, ma la sepoltura aumenta il metano (i vari gas prodotti dalla decomposizione), che è mille volte peggio come gas serra.

Fri

dipende da come vieni sepolto. Se direttamente a contatto con la terra la produzione di metano è minima se non nulla.

#Aldo#

Io per la mia cremazione ho già preso accordi con un pasticciere (che penso sia pure musicista, a giudicare da come è stato pronto nel prendere gli accordi).

laverdure

@Aldo
Lasciami indovinare,vuoi far inserire le tue ceneri dentro a una serie di pasticcini e di
pizzette,camuffandole in mezzo a cioccolato e spezie,lasciando scritto che vengano offerti
ai tuoi parenti e amici per un rinfresco dopo il funerale.
Cosi,incorporandoti a loro insaputa,ti permetteranno di entrare in “comunione” con loro.
Non e’ un’idea originalissima,ci sono precedenti nella letteratura classica,ma e’ buona lo stesso.

nightshade90

ma non è quello che gesù fà ogni domenica? (con le ostie invece dei pasticcini, infatti dicono che sono “il corpo di cristo”, e nella sostanza perdipiù…)

#Aldo#

L’idea era piuttosto di farmi cremare da un pasticciere (bieco gioco di parole da terza elementare).

Quanto all’antropofagia rituale hai ragione, non è un’idea originale. Se non erro sono gli Yanomami che, tradizionalmente, incorporano le ceneri dei propri cari defunti in un pastone a base di frutta varia e, dopo adeguata fermentazione, si prendono delle piombe proverbiali con il “nettare” che ne deriva. A loro dire, l’ebbrezza è il segno dello spirito del defunto che è entrato in loro e lì continua a vivere. In effetti, idealmente è una bella cerimonia. Noi, biechi materialisti, sappiamo però che lo spirito che hanno in corpo è di ben altra natura…

#Aldo#

L’idea era piuttosto di farmi cremare da un pasticciere (bieco gioco di parole da terza elementare).

Quanto all’antropofagia rituale hai ragione, non è un’idea originale. Se non erro sono gli Yanomami che, tradizionalmente, incorporano le ceneri dei propri cari defunti in un pastone a base di frutta varia e, dopo adeguata fermentazione, si prendono delle piombe proverbiali con il “nettare” che ne deriva. A loro dire, l’ebbrezza è il segno dello spirito del defunto che è entrato in loro e lì continua a vivere. In effetti, idealmente è una bella cerimonia. Noi, biechi materialisti, sappiamo però che lo spirito che hanno in corpo è di ben altra natura…

laverdure

Se mons Pelvi fosse coerente dovrebbe,in quanto odinario militare, fare propaganda attiva contro i combattimenti aeronavali,dato che i caduti in tali circostanze,finendo inevitabilmente
in pasto ai pesci,sono sottratti al “ricordo dei cari” non meno dei cremati.
Non parliamo poi delle armi ad alto potere distruttivo come le bombe aeree di grosso calibro
o al napalm,che finiscono per ottenere un effetto “dispersivo” analogo,non vi pare?

laverdure

Dimenticavo,non possiamo a questo riguardo pretendere una sua condanna delle mine
antiuomo,dato che ormai per la maggior parte sono volutamente dimensionate per
mutilare senza uccidere (un ferito grave e’ piu’ impegnativo da gestire, di un morto,per
il nemico).
E la sofferenza ,e’ un articolo fondamentale del credente,nobilita l’uomo!

Wishnet

“in disprezzo della fede, cioè quando si intende con questo gesto postulare il nulla a cui verrebbe ricondotto l’essere umano”

Ma “polvere sei e polvere ritornerai” me lo sono sognato o è roba loro anche quella?
Forse sarebbe meglio pensare meno ai morti e più ai vivi.

Maurizio_ds

Anch’io ho già lasciato scritta la mia volontà di essere cremato. Non ci vedo nulla di nichilistico e le baggianate di questo ordinario militare non le sto neanche a sentire. E’ una pratica, quella della cremazione, civile ed efficiente. Personalmente cosa accadrà del mio corpo dopo la morte mi importa poco (salvo eventuali donazioni di organi), per cui ben venga la cremazione.

Cesare b

Non dovrei essere proprio io a fare questo intervento su questo sito: ma perche’ mai la Marina Militare e le Capitanerie di Porto chiedono il parere d’ un ecclesiastico su una questione tecnica e giuridica che – non so in quale modo – riguarda i loro compiti?
Il trattamento delle umane salme e’, ormai da secoli, normato da leggi e regolamenti detti di “polizia mortuaria”, ispirati al criterio di contemperare i desideri degli estinti o dei loro familiari (legittimamente influenzati, in molti casi, dalla religione) con le esigenze della pubblica igiene e dell’uso razionale del territorio. Su tali leggi e regolamenti si chiedono, occorrendo, lumi agli Uffici competenti, e non a un Vescovo.
Saluti.

TalebAteo

bravo
lo scandalo e’ proprio questo: perche’ autorita’ militari di uno stato sovrano, che dovrebbero aver le bocche cucite con chiunque, di grado superiore, non li autorizzi a parlare, sentono il bisogno di chiedere pareri ad autorita’, peraltro secondarie di uno stato estero?

Massimo

È così che mi piacciono: quando si occupano delle loro cose. Numero di scarpe di San Pietro, frittelle di San Giuseppe, transustanziazione, sesso degli angeli. Lo facessero più spesso, devolverei l’otto per mille alla chiesa cattolica (oh: scherzo! 😉

nightshade90

perchè dopo secoli che la chiesa si interroga sul grande quesito del “quanti angeli ci stanno sulla capocchia di uno spillo?”, piperita patty ha risolto la questione con “quattro se sono grassi, otto se sono magri”. 🙂

Toptone

Piperita Patty non ha ancora risolto l’annosa e fondamentale questione del sesso degli angeli.

Pare che fosse la centralità del credo cattolico fino a pochi decenni fa, e scatenava avvicenti diatribe teologiche.

Felipe-bis

Io vorrò essere cremato e le mie ceneri disperse sulle Alpi.
Chi si dovrà interpellare, gli alpini? Il comandante dell’Aeronautica militare? Qualche prete-pilota? No, chiedo tanto per sapere, così mi regolo…

alfio

@felipe-bis

la dispersione delle ceneri in qualunque posto essa avvenga va contro la mia libertà di non dover respirare i resti di qualcuno per forza BENCHè ACCIDENTALMENTE: inalare DIRETTAMENTE (e risparmiatemi le baggianate del le molecole dei morti le respiri anche al cimitero) ceneri di qualcuno anche se per caso viola la mia libertà.

Se vengono conservate in casa o affini no problem.
sono contrario solo alla dispersione.

Felipe-bis

Non ho capito se stai facendo dell’ironia…
Non intendo infrangere la legge (peraltro mi dovrei informare, io si che stavo facendo dell’ironia ma adesso vorrei saperne di più sul serio), ma se questa fosse una preoccupazione autentica: tu abiti proprio dove io vorrei disperdere le mie ceneri? Proprio lì? No, perché in quel caso ti avviserei in tempo in modo che tu possa chiudere le finestre, e poi continuare a respirare del sano smog e altre simpatiche eventuali esalazioni velenose, piuttosto che le ceneri di qualcuno.
In simpatia.

Toptone

??? Se vengono disperse in mare vengono catturate dall’acqua e quindi sarà MOLTO difficile per te ‘inalarle’.

Nei cimiteri vi è però un gas che deriva dalla decomposizione dei corpi, specialmente quelli inumati. Quello non lo respiri? Profumo di lillà?

murdega

Felipe-bis ,condivido la simpatica e caustica delle 20:47,ma potresti sentire la pattuglia
acrobatica di cherubini che provocò la divina ascensione,forse sono ancora in servizio.

claudio

tutte le persone alle quali volevo bene e che sono mancate sono vive nei miei ricordi, non ho bisogno di una tomba o di un cadavere per poter spesso pensare a loro!

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