Belfast, quarta notte di guerriglia tra giovani cattolici e polizia

Nel quartiere di Ardoyne, a Belfast, ha avuto luogo la quarta notte consecutiva di disordini scatenati da adolescenti cattolici. Nel corso degli ultimi giorni sono stati esplosi colpi di arma di fuoco e lanciate Molotov, macchina sono state date a fuoco, bambini sono sono stati usati come scudi umani e impiegati nelle ‘azioni’. La polizia è dovuta più volte intervenire con gli idranti e 83 agenti sono rimasti finora feriti. E’ stato anche rintracciato un ordigno all’interno di un barattolo da caffé. Fanno discutere le cause della protesta, cominciata al culmine della stagione delle marce lealiste: qualcuno l’ha definita come una semplice espressione di disagio esistenziale, privo di obbiettivi politici. Maggiori informazioni sui siti della BBC e della Associated Press.

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25 commenti

andrea pessarelli

deve esserci un errore la molotov è una bomba comunista, impossibile che l’abbiano usata dei cattolici…più probabilmente avranno scagliato dei ceri di quelli con papa giovanni o padre pio

FSMosconi

Sarà che gliel’hanno date dei comunisti gay-massoni-atei-agnostici a loro insaputa… 😀

nightshade90

cattolici che usano ba,mbini come scudi umani durante azioni di guerriglia senza neanche un fine preciso, ma solo per lamentare un “disagio esistenziale”. perchè non mi stupisco del fatto che la religione dell'”ama il prossimo tuo come te stesso” e del “porgi l’atra guancia” porti a questo?

quanta ipocrisia nelle religioni. e poi i credenti vengono a dire che credono nel cristianesimo perchè è la religione più buona….

Stefano Bottoni

In questo caso penso che la religione non c’entri nulla. Anzichè “giovani cattolici” sarebbe stata meglio l’espressione “giovani irlandesi del nord”, i quali incidentalmente sono in maggioranza cattolici. Ma le motivazioni sono politiche senza dubbio: nonostante grossi passi in avanti rispetto al secolo scorso, le tensioni fra le due fazioni nord-irlandesi sono tutt’altro che sopite.

Painkiller

Irlandesi e invasori inglesi. I secondi godono di trattamenti privilegiati nell’accesso a istruzione, sanità e opportunità lavorative.
La religione è veramente un fatto secondario. La questione è che lo UK è l’unico paese europeo che continua a praticare il colonialismo di stampo vittoriano e agli irlandesi la cosa non sta molto bene.

Dalila

Esatto.
Un po’ una lotta fra monarchici colonialisti e repubblicani indigeni.
-Anche se l’accesso alla loro sanità gli inglesi se la possono tenere…-

bardhi

@ Painkiller
“Irlandesi e invasori inglesi. I secondi godono di trattamenti privilegiati nell’accesso a istruzione, sanità e opportunità lavorative.”

so che questo ufficialmente non esiste piu e quindi pian pianino sta scemando anche ufficiosamente.
i protestanti vivono da circa 400 anni in Irlanda del nord quindi non si puo parlare piu di “colonialismo”.
Pure in alto adige il gruppo linguistico tedesco è in qualche modo privilegiato ma quando hai a che fare con gruppi diversi questo sembra che sia inevitabile

Barbara

La religione c’entra eccome invece. Non possono mettere le mani dappertutto e poi quando c’è qualcosa che non va dire eh ma qui la religione è solo un pretesto…

Stefano Bottoni

Ho una certa età (non veneranda, d’accordo), e mi ricordo benissimo dei molti scontri a Belfast, di Bobby Sand e di altri otto esponenti dell’IRA che si lasciarono morire di fame. Davvero, in questo caso la religione è solo sinonimo di identità: nord-irlandesi=cattolici, lealisti=protestanti, ma non mi ricordo che nessuno a Belfast abbia ucciso “perchè dio lo vuole”.
Mi sembra inutile ribadire che sono ateo e iscritto all’UAAR da tre anni, sbattezzato; ma davvero in questo caso la causa scatenante non è certo la religione se non appunto come gruppo di appartenenza.

Barzelletta (per stemperare un po’).
Un tizio sta camminando per le strade di Belfast. Improvvisamente gli si para davanti un altro uomo e gli punta un fucile in faccia.
-DI CHE RELIGIONE SEI?- gli urla.
Il poveretto pensa il più in fretta possibile.
-Dunque… se dico cattolico e questo è protestante mi spara… ma se dico protestante e questo è cattolico mi spara… Ho trovato!-
-EBREO!- risponde.
L’altro uomo carica il fucile e dice:
-Caspita! Sono il musulmano più fortunato di tutta Belfast!-

Ernesto

La religione c’entra perché separa le fazioni in modo netto e riconoscibile.

Inoltre segrega i bambini di famiglie cattoliche e protestanti in scuole religiose diverse, e in questo modo impedisce che le fazioni scompaiano quando vengono meno i fattori economici e politici che hanno portato al loro scontro.

Kaworu

non dovrebbero porgere l’altra guancia? il loro dio diceva mica così?

Third Eye

Non lo so, ma il rappresentante di dio in Terra, perdonate se mi ripeto again, dice che “le religioni uniscono”: come dargli torto <_<?

nightshade90

certo che uniscono: nella morte, non esistono più ricchi e poveri, atei e credenti, buoni e cattivi. i cadaveri sono tutti uguali. e le religioni si impegnano nel diffondere tale ugualianza. in particolare tra coloro che considerano nemici, pensa che buoni!

Painkiller

@Bardhi
Credimi la situazione dello Ulster non è nemmeno paragonabile alle nostre.
Siamo a livelli da apartheid…. se non è un comportamento da colonialisti e invasori questo.
Considera anche che i “protestanti” non si identificano come irlandesi (che disprezzano), ma come inglesi e unionisti.
L’indipendenza dell’Ulster significherebbe per gli unionisti quello che per i bianchi ha comportato la democraticizzazione del Sud-Africa.

Magar, bieco illuminista,

L’indipendenza dell’Ulster significherebbe per i nord-irlandesi quello che per gli irlandesi delle altre tre province storiche ha comportato l’indipendenza della Repubblica d’Irlanda. A Dublino ancora oggi non c’è l’aborto… (beh, nemmeno a Belfast, se è per questo: ogni tentativo di introdurlo come nel resto del Regno Unito è stato bollato come “colonialismo” inglese, nel corso degli anni. Pure i presbiteriani – unionisti – sono stati contenti che Londra non abbia forzato la mano, in questo caso…)

A proposito, sia i cattolici che gli indipendentisti sono in minoranza, in Irlanda del Nord.
Le discriminazioni legali contro i cattolici sono state abolite, nel corso degli ultimi decenni. Altro che apartheid! La mentalità settaria invece resiste imperterrita, da ambo i lati, alimentata dai decenni di violenza: semmai si tratta di auto-apartheid delle due comunità, che in molti casi preferiscono educare i figli in scuole connotate “etnicamente”, abituandoli fin da piccoli ad accettare la segregazione.

Arthur Frayn

Da “porgi l’altra guancia” a “porgi l’altra bomba”.

laverdure

Dimenticate un piccolo dettaglio:da decenni le fazioni irlandesi hanno contatti con un’infinita
di “grandi vecchi”che li riforniscono di armi,esplosivi e capitali senza dubbio per amore dell’ideale:il colonnello Gheddafi,il KGB,servizi segreti assortiti e imprecisati,e ora e’
raginevole sospettare anche lo zampino di Bin Laden e dei vari gruppi integralisti.
Si sa ,il denaro non puzza.

marcolfo

seee e questi hanno contatti con con binladen, gheddafi e via discorrendo e mandano adlescenti a lanciare rudimentali molotov in strada….mavala’. Son d’accordo con chi dice che non bisogna ridurre la questione irlandese a uno scontro tra religioni, e’ molto piu’ complessa la cosa

Paul Manoni

La questione sara’ sicuramente piu’ complessa ma resta il fatto che a combattersi sono due fazioni religiose. E’ incontrovertibile. 😉
Quante guerre verrebbero combattute nel nome della “non credenza” o dell’Ateismo?
Non dimentichiamocelo mai! 😉
Ciao

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