Milano, ospedali rifiutano donazioni del sangue da gay

Un articolo di Marco Pasqua pubblicato su Repubblica porta alla luce la politica anti-gay di molti ospedali milanesi, che rifiutano il sangue donato da uomini che dichiarano di aver avuto rapporti sessuali con altri uomini. Paola Concia, unico componente del parlamento dichiaratamente omosessuale, ha preannunciato un’interrogazione alla Camera. L’articolo di Pasqua si chiude con la risposta con le parole di un centralinista del Gaetano Pini a un donatore gay: “Qui sono fondamentalisti. Andate al San Paolo, là il vostro sangue andrà bene”.

Archiviato in: Generale, Notizie

82 commenti

Kaworu

si vede che ne hanno così tanto che gli esce dalle orecchie, visto che possono scegliere su base omofobica e non su base scientifica.

buon per loro.

San Giovese

Sono fondamentalisti, preferirebbero lasciar morire i pazienti che rinunciare alla loro intolleranza.
La differenza fra i fondamentalisti cattolici e quelli islamici è solo l’ipocrisia dei primi che cercano di celare la disumanità delle loro posizioni dietro un perbenismo anche poco convincente.

firestarter

è a fatti come questi che mi riferisco quando dico che i ciellini sono subumani ributtanti che meritano solo disprezzo

Sal

Gli omosex sono categoria ad alto rischio trasmissione Hiv mediante trasfusione. Per questo motivo viene rifiutato il loro sangue.
La motivazine del rifiuto non è una discriminazione ma una ragione scientifica precauzionale molto valida e da non sottovalutare.
Ci sono altri prodotti sintetici quali il lattato di Ringher che possono essere utilizzati in sostituzione della trasfusione di sangue. Perchè si vuole continuare ad utilizzare un metodo vecchio e pericoloso ? Tutti i pazienti dovrebbero sapere che possono rifiutare legalmente la trasfusione di sangue intero da qualsiasi donatore e che sono pericolosi anche singoli componenti della scomposizione del sangue.

maxalber

Quanto dici valeva 20 anni fa, quando i metodi di diagnostica, meno sensibili degli attuali, avevano un lungo periodo finestra in cui una persona contagiata poteva risultare falsamente negativa.
E inoltre sembrava che gli eterosessuali fossero (per motivi anatomii) più protetti dall’infezione.
Oggi questo non è più vero.
Se è vero che la popolazione omosessuale è proporzionalmente ancora più esposta al contagio, il rischio di trasmissione del virus atttraverso le trasfusioni è identico che per il resto della popolazione.
Se fosse vero quanto tu dici significherebbe che tutti gli ospedali che acccettano donazioni dai gay sarebbero diretti da delinquenti incompetenti.
E allora perchè nessuno li denuncia?
Comunque il Ringer non può sostituire il sangue, le informazioni che stai trasmettendo tu sono false e pericolose e dovresti evitare di sparare menzogne ideologiche senza fondamento.

Sal

Se hai occasione di fare qualche ricerca in rete scoprirai che lo stato italiano spende moltissimo quattrini per rimborsare (cercando di non farlo sapere troppo) quanti vengono infettati da Hiv e dalle varie epatici di cui alcune curabili e altre no.
Infatti la trasfusione non è assolutamente necessaria perchè si può utilizzare ilk proprio sangue prelevato in anticipo o fare operazioni con la circolazione extracorporea oltre al lattato di Ringher.
Utilizzare sangue altrui è molto pericoloso ed è una pratica da delinquenti specialmente perchè i pazienti non vengono informati dei pericoli.

fiertel91

@ Sal:

1) da diversi anni ormai, giustamente, non si discrimina più in base a “categorie a rischio” ma in base a “comportamenti a rischio”. Per questo ora ti chiedono quando hai cambiato partner l’ultima volta e non se ha i tuoi stessi genitali.

2) sul sangue donato vengono eseguiti regolari controlli, non subito messo a disposizione per il suo riutilizzo

3) per il Ringer lattato non sono competente, ma altri sembrano averti ben contraddetto.

Third Eye

Perdona, ma il sito dei TdG non mi pare la fonte più attendibile…

E per il resto i rischi sono minimi, visto che il periodo finestra è ormai minimo anch’esso, ma vige l’idea dell’omosessuale promiscuo <_<…

Emanuela

Infatti non si sono mai avuti casi di etero affetti da AIDS….

peppe

😆

rido, ma ci sarebbe da piangere… 😆

i ciellini gli omosessuali se li sognano la notte

Painkiller

Peccato che la statistica e la scienza medica ci dimostrino che i contagi da HIV fra gli omosex sono calati vertiginosamente negli ultimi 20 anni, mentre quelli fra gli etero salgono vertiginosamente.
Perchè? Perchè ancora oggi si presenta l’AIDS non come semplice malattia a trasmissione sessuale, ma come la “malattia di cu.la.tto.ni e tossici”… gli etero quindi non se ne sentono minacciati e non prendono precauzioni.

Quanto al ringer lattato è abbastanza una leggenda urbana: può sostituire solo minima parte delle componenti ematiche e per questo è usato solo in specifici casi. Pensi che TUTTI i medici del mondo siano dei poveri idioti?
Per favore invece di istruirti da Mazzucco e Chiesa apri un libro di medicina recente.

enrico69

@ Sal

Il sangue che viene donato, indipendentemente dall’orientamento sessuale del donatore, deve essere sempre sottoposto ad analisi di laboratorio per escludere la presenza di eventuali agenti infettivi (e non guasta ricordare che questi agenti infettivi non comprendono solo l’HIV). Come medico, vorrei tanto che tu mi spiegassi perché il sangue donato da un “omosex” presenta un rischio maggiore di trasmissione di malattie infettive rispetto a quello donato da uno stallone rigorosamente “straight”. L’uso del Ringer lattato (impara almeno a scriverlo bene, coglione) può essere utile solo nel trattamento di emergenza delle emorragie acute e dello shock ipovolemico. Esistono in clinica molte condizioni fisiopatologiche nelle quali non serve ad un ca22o di niente.

PS Prevedo che anche questa volta salterà fuori il solito cretinetto, che mi accusa di dare consigli medici senza avvertenze per chi legge. Gli rispondo in anticipo: prima di aprire bocca e coprirti di ridicolo, consulta bene la letteratura scientifica in materia.

Sal

@ enrico69
Ti ringrazio per il linguaggio colorito da vero professionista. Ho postato un paio di link per chi vuole farsi una cultura più approfondita e valutare da sè i rischi benefici.
Naturalmente ciascuno è libero di fare come gli pare sia in fatto di trasfusioni che in fatto di preferenze sessuali. L’importante è che in nessun caso vengano fatte imposizioni o forzature sia a favore che contro.
Il mondo è bello perchè è vario anche colorito. C’è chi sa scrivere Ringher e Ringer l’importamte è capirsi. E’ sempre la sostanza che conta, non la forma.
Grazie per la correzione e ….. buona trasfusione se ti piace. Anche Dracula ha i denti lunghi per uno scopo.

Vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Ringer_lattato
http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Ringer_Lattato_KFI.asp

Stefano Grassino

@ enrico69

Sei stato, almeno a mio avviso, troppo morbido con Sal. Dico questo perche negli USA un “attore” di film porno strettamente eterosessuale, e morto di HIV. Sono le situazioni a rischio, come questa che portano al pericolo, punto e basta.

Sandra

Prima di tutto il sangue deve essere comunque controllato, non solo per l’Hiv (che non è solo limitato ai gay), ma anche per l’epatite e altre malattie. Non ci si puo’ basare sulla fiducia.

Comunque se vogliono fare discriminazioni, non si stupisce nessuno, sappiamo di che pasta sono fatti i ciellini. Per coerenza al loro schemino di sicurezza legata a un legame stabile uomo-donna, dovrebbero pero’ escludere dalla lista dei donatori anche i preti (sempre che ce ne siano): un caso famoso è quello dell’ex-vescovo ausiliario di New York, Emerson John Moore, morto di Aids.

Flavio

@Sal
Pura omofobia ed enorme ignoranza. I rischi dipendono dal fatto se usi o meno il condom ecc, non certo se sei gay o etero.
Allora dovrebbero impedire ai parlamentari di donare, vista l’apparente diffusa frequentazione di prostitute. Per non parlare delle donne che usano la pillola, no? Secondo me le consideri tutte mignotte.

Ciccio

Sal non so se hai mai donato sangue in vita tua, ma ti assicuro che i medici non ti chiedono certo se sei omosessuale (tranne in alcuni ospedali a qunto pare… -_-“), ma se hai comportamenti sessuali a rischio: cambi molti partner (uomo o donna…), usi preservativi, ti droghi ecc ecc.

Inoltre il sangue donato viene controllato prima di essere somministrato ad un paziente. Certo, errori sono possibili e ci sono stati, ma non mi risulta esistano metodi alternativi veramente validi…

michele

Sal, ti sei informato su topolino per dire queste cose?
Una volta per tutte, smettiamola di parlare di ‘categorie a rischio’, e parliamo di ‘comportamenti a rischio’! Non a caso anche in italia il nuovo sieropositivo medio è uomo, sui 40, eterosessuale e con un partner fisso; tra i gay l’uso del preservativo è molto ma molto più sentito come un obbligo che tra gli eterosessuali di pari condizioni sociali e culturali, e questo proprio perchè tanti etero si sentono quasi immuni, perchè, come dici te geniaccio, non sono categorie a rischio!

bisbetica76

@Sal

???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

Sal

NOn ho capito cosa vuoi dire con “???????????????” puoi scrivere in italiano ?

enrico69

@ Sal

Come medico, vorrei ricordare che il Ringer lattato (e non il lattato di Ringher) può essere usato solo nel trattamento acuto di poche condizioni cliniche di emergenza (emorragie acute, shock ipovolemico ecc) e che è del tutto inefficace in altre condizioni cliniche. Ma perché volete mettere la bocca in argomenti nei quali non avete la benché minima competenza?

Sal

Si enrico69, il Ringer lattato serve a ripristinare il volume del circolante. Non si muore per mancanza di globuli rossi, si muore per asfissia per mancanza di ossigeno. Quindi la favoletta che occorre trasfondere al di sotto del valore di 10 si è dimostrata una vera favoletta perchè con valore di 2 molti casi sono sopravissuti anche senza trasfusione che essendo un trattamento medico è facoltà del paziente rifiutarlo.
Il mondo è bello perchè è vario. Io bevo solo succo di pomodoro, li metto bocca sul bicchiere.

enrico69

@ Sal

Vorrei tanto non risponderti, ma tu hai attaccato i gay ed io in questo caso ho il dovere di intervenire. Innanzi tutto trovo sconcertante che uno come te, che scrive addirittura “lattato di Ringher” e poi sostiene che non si muore per mancanza di globuli rossi ma di ossigeno (secondo te l’emoglobina è forse una proteina plasmatica come le albumine? non te lo ha mai detto nessuno che si trova dentro gli eritrociti?), si senta autorizzato a trinciare giudizi in problemi di fisiopatologia tutt’altro che semplici.

Il Ringer lattato “può” essere efficace nel trattamento della fase reversibile dello shock ipovolemico, questo è vero, dal momento che in questo caso è necessario impedire che la volemia effettiva (ovvero il volume complessivo di sangue che giunge “effettivamente” a perfondere il microcircolo sistemico nell’unità di tempo) scenda sotto determinati valori critici, rendendo irreversibile lo shock e conducendo all’exitus del paziente. Ma in clinica non c’è solo lo shock ipovolemico, purtroppo. Ci sono anche altre condizioni fisiopatologiche di cui bisogna tenere conto. In un paziente leucemico con una grave trombocitopenia, secondo il tuo bel cervello, è sufficiente espandere il volume mediante somministrazione di Ringer lattato o di qualche altra soluzione isotonica equivalente per mettere a posto le cose? Sei solo un cretino ignorante e presuntuoso.

Devi solo ringraziare di vivere in una dittatura clerico-mafioso-fascista, nella quale l’omofobia od il favoreggiamento della stessa non sono previsti come reati dal codice penale. Altrimenti, per il post che hai scritto, domani mattina avevi già la polizia alla porta di casa per la tua traduzione in carcere. Se sei un povero omosessuale represso, come io sospetto, almeno cerca di non essere tanto sprovveduto da farlo vedere agli altri!

Ad ogni buon conto, anche con te ho chiuso. Questa è l’ultima volta che mi scomodo a risponderti. E sarebbe opportuno che non ti fosse più consentito l’accesso in questo blog. Già in alcuni post precedenti ho avanzato il sospetto che certe battaglie “laiciste” (ad es l’eliminazione dei crocifissi dai luoghi pubblici) fossero solo un mezzo per distrarre l’attenzione dalle vere battaglie “laiche” come la lotta all’omofobia. Purtroppo questo mio sospetto non diminuisce, ma aumenta.

michele

Sal, sono un medico, stai dicendo delle bestemmie fisipatologiche, ti prego smettila!

Stefano Bottoni

E’ una boiata pazzesca. Una persona gay non necessariamente è malata, e una persona eterosessuale non necessariamente è sana. Si fa un prelievo, si fanno le analisi e se la persona è sana allora può donare il sangue.
Io sono etero ma non posso più donare il sangue (ero socio AVIS) a causa di una malattia epatica che ho avuto, e la cosa mi dispiace molto perchè ero felice di poter aiutare altre persone.

Paul Manoni

QUOTO in toto le prime 3 righe del tuo post. 😉

Scusate la domanda da assoluto profano in materia di trasfusioni…Ma il sangue che viene donato o trasfuso, NON VIENE CONTROLLATO A PRESCINDERE!?!?

Sal

Dicono che lo fanno ma troppo spesso si è visto che non era vero, senza contare tutte le volte che hanno scambiato le sacche e trasfuso un gruppo al posto di un altro.
C’è poi la questione della fase finestra quando gli anticorpi di una certa malattia non si sono ancora formati. Non si riesce a sapere se non dopo un certo tempo se quel sangue è buono oppure no.
Troppi interessi circolano intorno al sangue.
E per ultimo, se fosse stato il toccasana di tutti i problemi perchè mai le case farmaceutiche continuano a fare ricerca per un prodotto che possa sostituire il sangue senza rischi ? Perchè spendere tutti questi soldi quando di sangue ce n’è a volontà anche gratis ?
Quid prodest ?

Flavio

@Sal
Hai presente quanti etero ben accasati vanno con prostitute? Hai presente quanti hanno la fregola di non usare il preservativo?

IO NON ACCETTEREI SANGUE DI MASCHI ETEROSESSUALI!!!

Sal

Puoi sempre donare “denaro suonante” se il desiderio aiutare è così grande !

Zoso

Posso parlare per esperienza personale (sono un donatore) che ad ogni donazione viene fatto un prelievo da analizzare per sapere SU BASE SCIENTIFICA se il sangue può essere donato o no. Francamente è una politica xenofoba e PALESEMENTE PRIVA DI QUALSIVOGLIA BASE SCIENTIFICA. Qualunque giustificazione porteranno i responsabili scommetto che sarà ridicola!

Sal

Qualcuno sa per quanto tempo si può conservare una sacca di sangue per essere utilizzato prima che vada in putrefazione ?
E se ti trasfondono proprio quella mentre dicono di volerti salvare la vita, dopo che fai te la prendi con l’omosex o con il bisex o con il comportamento a rischio ?

La questione sangue non è legata ai comportamenti sex è legata al fatto che alcuni ci fanno un sacco di soldi sulla pelle di tanti poveri illusi che pensano che gli altri siano altruisti solo perchè donano sangue anzichè soldi e sono convinti che ci siano in giro tanti dai comportamenti onesti e inflessibilmente ligi al dovere.
A chi piace – Buona Trasfusione, io me la faccio di vino. Rallegra.

San Giovese

“Buona Trasfusione, io me la faccio di vino. Rallegra.”
Trasfusioni di vino……..questo spiega gli interventi precedenti.
@Zoso
Infatti. Anche io sono stato donatore, si fa una visita completa annuale(comprensiva di radiografia torace, elettrocardiogramma, visita cardiologica esame COMPLETO del sangue.
Prima di ogni donazione si compila un modulo di anamnesi in cui si deve dichiarare se:
si sono fatti di recente viaggi all’estero e dove.
si è stati sottoposti a interventi chirurgici negli ultimi anni
si è stati sottoposti a tatuaggi, agopuntura, cure odontoiatriche, ci si è fatti piercing ecc…(tutti casi in cui il rischio di contrarre malattie è superiore rispetto alla trasfusione), in caso affermativo non si dona per almeno 6 mesi e prima di donare si rifanno tutti i test.
si sono avuti rapporti sessuali NON PROTETTI con persone di cui non si conoscono le abitudini sessuali: questi sono rapporti a rischio, non centra se sono rapporti etero o omosessuali!
Più una quantità di altre domande che non posso elencare tutte.
Ad ogni donazione(ogni tre o quattro mesi), si misura la pressione del donatore e si fa il test delle piastrine(a proposito: vorrei vedere come il ringer lattato risolve la piastrinopenia…)si preleva appunto un campione di sangue sul quale si fanno analisi ad ampio spettro(valori di globuli rossi, bianchi ecc, non mi dilungo) e test sierologici per le epatiti e l’HIV.
Non aggiungo altro sull’idiozia del ringer lattato, tutto quello che volevo dire l’ha già detto enrico69. 🙂

Maurizio_ds

Mi sembra che queste iniziative squalifichino chi le mette in atto. Gli ospedali comandati da cl sono un avamposto di fanatismo e contraddizioni (voglio vedere se arriva un donatore gay pieno di soldi, se lo cacciano via). Comunque la notizia buona è che Formigoni sta per essere tirato dentro in tutta una serie di scandali, se viene dimostrata la sua malafede può essere che il potere ciellino in lombardia subisca qualche colpo.

marcoboh

uh, tanto gli scandali per loro sono acqua fresca, ne usciranno più puliti di prima.
quanto alla questione, e tutti gli etero che vanno con le prostitute e colle trans? non saranno più a rischio di un omosessuale in coppia stabile e monogama da anni?
questi di quell’ospedale sono criminali, andrebbero radiati dall’albo.

enrico69

@ Maurizio_ds

Adesso tutti penseranno che io sono un tuo supporter, ma anche questa volta devo scrivere che hai ragione, hai ragione, hai ragione!
Fin dai tempi del liceo io ho dovuto conoscere da vicino l’arroganza stupida dei nipotini di Don Giussani, questo strano personaggio del cattolicesimo italiano del Novecento, ed ora proprio non ne posso più! Purtroppo non sono ottimista come te riguardo ai vari scandali e scandaletti, che stanno per investire l’attuale governatore della Lombardia: viviamo in una dittatura clerico-mafioso-fascista, e tutto, in un modo o nell’altro, si ritorce a loro favore. E a nostra danno. Amen!

Painkiller

Sottoscrivo. Ho un amico che fà medicina…. avrebbe voluto fare ginecologia, ma gli è stato chiaramente detto che per i non obiettori non ci sono posti e per i non ciellini niente carriera.

nullità

@ Painkiller

se possono dire queste cose alla luce del sole, vuol dire che il sistema è marcio fino al midollo.

sarebbe bello se le università impedissero di iscriversi a medicina perchè per gli obiettori non c’è posto.

dato che chi si iscrive dopo la 194 adesso SA BENISSIMO a cosa va incontro.

Paul Manoni

@enrico69

Don Giussani chi?…Quello della “fede” come metodo di conoscenza??? 😆

florasol

e sarebbe pure ora che noi poveri lombardi ci liberassimo del Formicone Cielino Parassita.

Flavio

L’Europa avanza, l’Italia resta a livello degli USA: alta scolarizzazione e reddito medio, ma diffuso fondamentalismo e disparita’ sociale. Pochi giorni fa ho letto che anche la’ i gay non possono donare il sangue.

In ogni caso leggo Lombardia e penso a comunione & liberazione.

andrea pessarelli

io d’ora in poi farò così: quando vedrò un paziente necessitante di emotrasfusione lo interrogherò riguardo la sua fede. a coloro che si dichiareranno cattolici dirò “mi dispiace ma non posso garantirle che il sangue della nostra emoteca (il nostro purtroppo è un ospedale laicista e relativista) provenga da un donatore eterosessuale quindi per lei non va bene. se vuole le faccio 500 di ringer”

daigoro

quella del contagio dell’aids è una scusa bella e buona.

in realtà i cattolici tremano al pensiero che nel loro corpo venga trasfuso sangue di una creatura infernale.

secondo voi se il b16 avesse bisogno di una trasfusione ricorrerebbe al sangue di un anonimo in una banca oppure alla donazione di un donatore cattolico integralista?

Paul Manoni

Non lo so’, ma nutro la speranza che nel corpo di B16, qualora dovesse avere bisogno di una trasfusione, ci finisca del sangue di un donatore ATEO.
Magari un po’ di quello del donatore ateo Roberto Grendene! 😉
…Ovviamente la cosa deve trapelare appena finita la trasfusione! 😆

andrea pessarelli

beh i preti potrebbero prendere una bottiglia di vino benedirla trasformandola in sangue di gesù e poi spararsela in vena

Roberto Grendene

sono donatore da vent’anni e mi sembra assurdo che venga addirittura chiesto l’orientamento sessuale dell’aspirante donatore!

le domande per rendere sconsigliabile la donazione dovrebbero essere relative a rapporti con partner occasionali o con persone che praticano la prostituzione, a prescindere dal loro sesso

Massimo

L’ho già scritto in precedenza, e lo ripeto nel contesto giusto:

L’equazione gay = sieropositivo mi ricorda l’affettuosa battuta di spirito di un politico fondamentalista conservatore USA, secondo il quale il termine “GAY” poteva essere usato in luogo del più ruspante “faggot” (equivalente dei mille epiteti coloriti a tutti noti) solo precisando che si trattava di un acronimo: “Got Aids Yet?” (”L’hai già preso, l’Aids”?). Perché non lo adottano come motto aziendale?

andrea pessarelli

a tale senatore rispondo “and you? Got Over Dose?”

Massimo

PS: “Paola Concia, unico componente del parlamento dichiaratamente omosessuale,”

…che sia anche quello della “latitanza”, il problema? Anche qui, il modello comportamentale è quello “catto-velatista”?

Paul Manoni

A dire il vero e’ stata la prima cosa a cui ho pensato… 😉
Ma francamente mi pareva scontato. Poco sopra “Maurizio_ds 16 luglio 2010 alle 18:21” ne accenna qualcosina di striscio…

enrico69

@ Paul Manoni

Sì, appunto, mi riferivo proprio a quel don giussani (iniziale minuscola obbligatoria) che indicava nella fede un metodo della conoscenza, e che sbraitava contro la “dittatura del laicismo freud-marxista” degli anni ’70, dato che in quel periodo un certo Joseph da Marktl am Inn era impegnato a reggere l’arcidiocesi di Monaco e non era ancora venuto di moda, tra i cristiani cattolici apostolici romani, inveire contro la “dittatura del relativismo”.

Sarebbe interessante intavolare, su questo blog, una bella chiacchierata su CL e soprattutto sulle fonti, alquanto occulte, dei cospicui finanziamenti di cui ha goduto fin dal suo nascere. Ci sarebbero tante belle cosette da raccontare… ma belle davvero!

Simone

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Luigi_Giussani

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Comunione_e_Liberazione

🙂

Tra parentesi, sono stato dentro CL dagli 0 (i miei genitori hanno fatto e fanno parte della setta, e fin da quando ero piccolo andavo in vacanza in montagna e vedevo solo suore e preti attorno a me, un incubo) ai 19 anni, il 12 agosto ne faccio 23 ed ormai mi sono disintossicato, ma proprio perchè ho fatto parte di CL posso sottoscrivere ogni singola parola di nonciclopedia al riguardo, per esperienza diretta.

Se non sei mai stato dentro CL e non ne sei mai uscito non puoi nemmeno lontanamente comprendere i metodi di plagio che utilizzano. Poi hanno le mani in pasta ovunque, nella politica, nelle imprese caritative come il banco alimentare (che però fa la carità agli alberghi della sacchetti, mica ai porelli), nella sanità in lombardia ecc ecc. Non è mafia, è peggio.

enrico69

Caro Simone, ti sei perso il meglio! A differenza di te, io purtroppo ho dovuto frequentare il liceo negli anni ’80, quando il wojtylismo era trionfante e CL si trovava al massimo del suo fulgore. Allora sì che i nipotini di don giussani erano tosti per davvero! Meglio che non ci pensi…

A proposito, hai notato che, con l’elezione di Ratzinger nel 2005, CL ha subito un parziale offuscamento all’interno dell’integralismo cattolico reazionario, e che in un certo senso il suo posto è stato preso dall’Opus Dei? Oltre tutto, è bene ricordare che alcuni ciellini illustri (Antonio Socci, tanto per buttare là un esempio) si sono stancati di restare sotto la tonaca del don giussani e sono passati armi e bagagli sotto quella del josè maria escrivà ecc ecc: queste evoluzioni non ti sembrano curiose? Nel mio candore pensavo che un integralismo equivalesse l’altro.

maxalber

Sal risponde:
venerdì 16 luglio 2010 alle 21:38
Se hai occasione di fare qualche ricerca in rete scoprirai che lo stato italiano spende moltissimo quattrini per rimborsare (cercando di non farlo sapere troppo) quanti vengono infettati da Hiv e dalle varie epatici di cui alcune curabili e altre no.
—————
le ricerche in rete le faccio, ma più che altro ho insegnato per anni medicina trasfusionale e ritengo di sapere di che cosa sto parlando.
I quattrini che spende ADESSO lo stato sono per infezioni avvenute 20 anni fa quando i test per HCV e HIV erano meno sensibili di adesso e soprattutto non venivano eseguiti regolarmente per tutte le unità raccolte.
*****************
Sal:
Infatti la trasfusione non è assolutamente necessaria perchè si può utilizzare ilk proprio sangue prelevato in anticipo o fare operazioni con la circolazione extracorporea oltre al lattato di Ringher.
————-
Quersta è un’affermazione totalmente priva di fondamento e degna di un terrorista della (dis)informazione medica.
La trasusione, quando viene eseguita E’ assolutamente necessaria.
Se non fosse assolutamente necessaria, semplicemente NON verrebbe eseguita.
Punto.
L’autotrasfusione si fa sempre, quando si può (per tua informazione nella chirurgia elettiva); della circolazione extracorporea e del Ringer non parlare se non sai di che cosa si tratta.
***********************
Sal:
Utilizzare sangue altrui è molto pericoloso ed è una pratica da delinquenti specialmente perchè i pazienti non vengono informati dei pericoli.
—————-
Qui se c’è un delinquente sei tu che straparli e menti.
I pericoli della trasfusione sono evidentemente inferiori ai vantaggi; e dire che è una pratica da delinquenti è un’affermazione criminale che segnalo come molto più pericolosa delle espressioni volgari o offensive che vengono di norma controllate nel blog.
Anche il fatto che i pazienti non vengano informati è una balla totale: non si può fare una trasfusione senza la firma del consenso informato.

Detto questo resto dell’idea che il tuo sia un atteggiamento omofobo e totalmente irrazionale.
Che lo applichi a te stesso non può che farmi piacere, visto che così ti candidi a un Darwin award, ma che lo diffondi come se fosse un’informazione mi fa solo paura e schifo.

Painkiller

Guarda ho sentito deficenti dire che le trasfusioni sono sbagliate perchè chi le subisce assorbe la forza vitale e (sigh) la storia personale del donatore e dei suoi antenati.
Lo vadano a dire a chi ha avuto la vita salvata da una trasfusione.

Ciccio

i testimoni di geova, per esempio, rifiutano le trasfusioni di sangue…

#Aldo#

maxalber: «senza la firma del consenso informato»

Bella trovata, quella del “consenso informato”. A me ha sempre dato l’idea di un trucco per scaricare sul paziente le responsabilità di una scelta che il paziente stesso non ha i mezzi per operare consapevolmente: una persona comune non può conoscere sui due piedi quanto serve per essere veramente informato, altrimenti non si spiegherebbe come mai per avere una specializzazione medica occorrono tanti anni.

Aggiungo (per esperienza) che le “informazioni” preventive al consenso si riducono, diciamo così, “assai spesso” a quattro parole bofonchiate in fretta e furia, tipo supercazzola prematurata, e guai a chiedere approfondimenti! (anche con un certo grado di ragione, lo capisco, da parte di un medico che ha non uno, ma chissà quanti pazienti in attesa)

Chi ha pensato questa roba del “consenso informato”, secondo me, aveva in mente un sacco di cose, ma non certo l’interesse del malato. Oppure, a livello prassico, c’è qualcosa che non quadra nell’applicazione del meccanismo.

maxalber

Questa non è sede.
Ti dico che non hai tutti i torti, ma le cose non sono così semplici come le esponi tu.

Sal

@ maxalbert.
Mi corre l’obbligo di un ringraziamento perchè nel tuo post sostieni : ” I pericoli della trasfusione sono evidentemente inferiori ai vantaggi;” Hai quindi sostenuto che i pericoli ci sono, tanti o pochi ci sono, quindi è giusto che ciascuno sia informato prima di correre un pericolo e poi faccia la sua scelta informata.
Anche sulle sigarette è scritto che “il fumo uccide” ma pare che non importi molto a chi continua a fumare, quindi evviva la libertà di sceltà anche nel suicidio.
Ma almeno senza far arricchire i furbastri che si approfittano dell’ignoranza altrui.

maxalber

Sarei un disonesto se nascondessi la realtà.
Non esiste alcuna terapia medica che sia priva di possibili efffetti collaterali e/o pericoli. Altrimenti non c’è terapia.
Gli omeopati ad esempio sostengono l’inncuità totale dei loro preparati.
Ci credo (con qualche limite ed eccezione), visto che si tratta di acqua fresca.

Ma questo non toglie che molte delle affermazioni che fai tu sono di una pericolosità tale da renderle inaccettabili.
Ripeto che tu sei padrone del tuo corpo e di fare o non fare qualsivoglia terapia.
Ma non hai alcun diritto di diffondere falsità e di fare terrorismo sottto forma di (pseudo)informazione..

Mattia Menchetti

Strano, quando dono il sangue nel modulo che devo compilare non c’è scritto il mio orientamento sessuale… ma non si vergognano? No, loro non hanno di che vergognarsi, sono gli apostati che dovrebbero… mah…

zel

Non capisco perchè perdete tempo con Sal: è un testimone di geova… già questo spiega la sua (totale assenza di) intelligenza.

maxalber

Perchè, da medico, se trovo chi diffonde notizie false che possono essere fraintese e prese per buone da qualcuno che, un po’ ingenuamente, rischia di crederci, sento il dovere deontologico di far capire che si tratta di cialtroni che diffondono ideologie e non informazione.

maxalber

Se lo avessi saputo…
Lo invito caldamente a cambiare nick in Sal-tdg, così sapiamo con chi si ha che fare e si risparmia tempo.
Chi è che diceva: mai discutere con un cretino, si rischia di non cogliere la differenza. 🙂

michele

@ zel
non avevo capito che si trattava di un testimone di Geova, questo spiega tutta quell’irrazionale avversione contro le trasfusioni.
Ma lo sapete che il sangue non lo vogliono, metre gli organi se li fanno trapiantare???

Tam religio potuit suadere malorum

zel

Si capiva che era un tdg dai primi link che aveva postato: watch tower (Torre di guardia: la loro rivista ufficiale)… e solo un tdg cita una fonte di tdg hehe!

Dariok

sono un antico donatore, non per l’eta’, ma perche’ ho passato le 60 donazioni, e leggendo certi interventi vorrei poter decidere prima della donazione “non date il mio sangue a teste di ca.xo come… [segue lista]”, ma non sarebbe giusto, non sarebbe nello spirito del donatore, della sua carita’ in questo caso ATEA;
per tornare in topic, la prossima settimana vado per la prossima donazione, sono tentato di dichiararmi omosessuale e vedere che succede

Ciccio

in ogni caso quel che è successo in quegli ospedali milanesi è allucinante.
per fortuna non è così in tutta la Lombardia e dove vado io a donare non mi sono mai state fatte domande sul mio orientamento sessuale…

devo ammettere però che la prima sezione dell’AVIS dove mi sono iscritto (in un paesello dimenticato da dio LOL) di fianco ad una gigantografia della madonna c’era un cartello, ingiallito e risalente ad almeno una ventina di anni fa, che fra le molte cose diceva che gli omosessuali dovevano astenersi dal donare; il medico del posto però sembrava non curarsene di queste indicazioni per fortuna. In ogni caso ora vado in un’altra sezione in un’altra città, un pochino più civilizzata, dove non ho mai visto cartelli di questo genere.

Markus

Si vede che non ne hanno poi così bisogno come vogliono far credere.

Toptone

Io invece ho un orrendo sospetto.

Siccome non possono o non vogliono testare ogni singola sacca di sangue (contravvenendo alle norme) perchè a corto di soldi, non è che escludendo gli omosessuali tentano di ridurre la percentuale di rischio? Prendendo nel contempo due piccioni con una fava: l’estatico consenso (e i voti) dei bigotti.

Non potendo escludere gli etero promiscui tout-court (sennò di sangue ne raccoglierebbero 5 sacche all’anno), escludono solo la minoranza “casualmente” invisa al loro elettorato.

E’ plausibile il mio ragionamento o è troppo azzardato?

Near

Dichiarazione di Marco Cappato, Segretario Associazioen Luca Coscioni e Sergio Rovasio, Segretario Associazione Radicale Certi Diritti:

Il servizio trasfusionale delL’Ospedale ‘Gaetano Pini’ ha dichiarato di non voler accettare la donazione di sangue da un donatore dichiaratamente gay che finora lo aveva donato almeno 20 volte. Ancora una volta assistiamo ad una prova di ignoranza nell’ applicazione di regole ormai desuete e inapplicabili, che oggi sono buone solo a diffondere paura contro quelle che sono le buone pratiche mediche oltre che contro le libertà individuali.

Da oltre otto anni il donatore che si è visto respingere dalla struttura sanitaria milanese donava regolarmente il sangue. Ciò che sconcerta è che la direttiva per la quale una persona gay non può donare il sangue nella struttura del Policlinico di Milano è ‘nuova’ e nemmeno ha tenuto conto del fatto la Direttiva della Commissione europea (Direttiva 2004/33/EC) riguardo i donatori di sangue precisa che i gruppi a rischio sono coloro che ‘hanno comportamenti sessuali a rischio’ indipendentemente dal loro orientamento sessuale così come previsto anche dal Decreto ministeriale 13.4.2005, allegato 4.

La Direttiva dice testualmente:

“Sexual behaviour. Persons whose sexual behaviour puts them at high risk of acquiring severe infectious diseases that can be transmitted by blood”. [Comportamenti sessuali. Persone i cui comportamenti sessuali siano tali da porle a rischio di acquisire gravi malattie infettive che possano essere trasmesse per via ematica]

Consigliamo ai rappresentanti sanitari, che sembrano ispirati da una grave forma di talebanismo di stampo lumbard, di aggiornare le direttive datate 1985 che effettivamente prevedevano il divieto della donazione del sangue alle persone omosessuali, era all’incirca 25 anni fa! Nel frattempo qualcosa è cambiato nel mondo, persino il Ministro della Salute, Francesco Storace, nel 2005, di fronte ad un caso analogo, dispose l’apertura di un’inchiesta per accertare responsabilità amministrative o comportamenti sanzionabili penalmente dopo il rifiuto del Policlinico di Milano di prelevare il sangue ad un omosessuale donatore. “Quanto accaduto al Policlinico di Milano – disse il ministro – é inaccettabile e potrebbe configurare l’esistenza di un reato”.

Massimo

Secondo me, interpretando e cavalcando quanto più possono la questione delle “stanze lasciate vuote dal diritto”, le gerarchie cattoliche non fanno che continuare a perseguire il disegno di sempre. Non ci sono leggi sui malati terminali irreversibili?… “Ghe pensèm noalter!” Non esistono leggi sulle unioni civili?… “Ghe pensèm noalter!” Non è passata alcuna legge contro le discriminazioni per l’orientamento sessuale? Ancora una volta, “Ghe pensèm noalter!” – il che, nel caso specifico, equivale a dire: “se non è esplicitamente vietato prendere a sassate gay e lesbiche, è implicitamete ammesso. Magari, chissà, potrà essere perfino ritenuto consigliabile. Un giorno, chissà, riusciremo a farlo diventare obbligatorio – e chi non lo fa sarà preso a sassate insieme a loro… Rifacciamoci un po’ da una parte e vediamo l’effetto che fa. Tanto, per quello che riguarda noi, basta che da qui in avanti ci sinceriamo che i bambini muti che stupriamo lo siano davvero! – e tutto il ‘chiacchiericcio’ ci serva di lezione!”

Commenti chiusi.