Due nuovi provvedimenti della giunta di centrodestra che amministra il comune di Roma, guidata da Gianni Alemanno (PDL), si caratterizzano per una politica di attenzione nei confronti della Chiesa cattolica. Da una parte l’applicazione di uno sconto del 50% sulla tariffa applicata dai taxi a coloro che accompagnano bambini all’ospedale Bambino Gesù, di proprietà vaticana: dall’agevolazione sono esclusi tutti gli altri nosocomi. Dall’altra, l’introduzione di un’imposta di cento euro per tutti coloro che intendono sposarsi civilmente.
Roma, provvedimenti clericali della giunta Alemanno
61 commenti
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Se non è fascismo questo….
Così pensa di tene basso il numero dei matrimoni civili che a Roma sta superando, o forse ha già superato il numero dei matrimoni religiosi.
Lo sconto sui taxi al bambin Gesù poi mi sembra un abuso impugnabile.
Beh è talmente palese che come provvedimento non ha nessuna ragione di esistere che mi sembra strano che nessuno ancora abbia provveduto a denunciare il sindaco e la sua giunta.. non parliamo poi della tassa.. ridicoli.. meglio pagare la tassa che pagare il prete per il matrimonio.. altroche 100 euro.. moltiplicali per 5.
Sono palesemente provvedimenti illegittimi. Chiunque volesse far causa vincerebbe a occhi chiusi.
In ogni caso, con quel che costa un matrimonio in chiesa, ci vuole altro che una tassa di 100 euro per far finta di essere cattolici.
Non sono d’accordo sul taxi, invece può essere utile la tassa sul matrimonio civile per fare cassa..
e perchè non metterla sul matrimonio religioso, allora, sta’ tassa?
tanto più che quello religioso ha anche effetti civili. e la trascrizione nei registri comunali costa uguale.
quanto al bambin gesù, è l’unico ospedale pediatrico di roma. è questo lo scandalo, direi.
sono curioso di sapere se luca si sarebbe detto ancora daccordo, se la tassa fosse stata messa sul matrimonio religioso invece che civile. scommetto che la chiesa avrebbe cominciato a strillare su quanto sia perseguitata in questa cltura atea e relativistica….
No ovviamente, ma il matrimonio civile non è propriamente un matrimonio, sembra più una formula giuridica e basta.
anche il matrimonio religioso e’ una formula giuridica. Solo che e’ mimetizzata da tutte quei fronzoli e favolette che la gente non se ne rende conto.
“ma il matrimonio civile non è propriamente un matrimonio”
ahahahahahah
“No ovviamente, ma il matrimonio civile non è propriamente un matrimonio, sembra più una formula giuridica e basta.”
Sbaglio o anche nel matrimonio religioso c’è da firmare un contratto?
Se questo personaggio per vincere le elezioni un giorno necessitasse dell’appoggio del voto ateo-agnostico, cosa farebbe, perderebbe le elezioni oppure andrebbe contro il Vaticano ?
abolirebbe le elezioni
Malgrado tutte le disgrazie che hanno fatto emergere il vero volto del Vaticano, questo continua ad essere una potenza che i politici non possono sottovalutare da ciò la vergogna di una religione fantastica che mischia il sacro con il profano per mantenere un potere ricattatorio e di controllo sulla politica.
Anche a me sembra una discriminazione favorire un ospedale rispetto a un altro.
E poi, scusate, ma il tassista deve controllare che la donna sia davvero la madre e che il figlio sia davvero malato? Si sale sul taxi con una diagnosi scritta, uno stato di famiglia e l’appuntamento per la visita medica? E’ semplicemente assurdo! Si dovrebbe organizzare uno scherzo nei prossimi giorni, decine e decine di donne con un ragazzino che prendono il taxi per andare all’ospedale del bambin gesu’… e poi invece vanno a farsi un giro. Il taxista deve quindi emettere una fattura, rischiando di dichiarare il falso… per farsi rimborsare (dal comune?) il resto della corsa.
Nei paesi civili le persone che non sono in grado di guidare e di recarsi a ricevere cure, prenotano servizi di trasporto privato che vengono poi pagati dalla loro assicurazione medica, con riscontro scritto.
Quanto poi ai 100 euro per i matrimoni civili, ci sarà pure qualche comune limitrofo che sposa a costo zero. Intanto approfitto per ricordare alle giovani intenzionate a sposarsi che il matrimonio in chiesa non garantisce il pagamento degli assegni nel caso il marito decida di richiederne l’annullamento presso la sacra rota, il che equipara a fini legali, finito l’amore, il matrimonio religioso alla convivenza.
La tassa sui matrimoni civili ha l’evidente intento di tenere teoricamente più basso il numero dei matrimoni civili a Roma che stanno superando o hanno già superato quelli religiosi.
Per nascondere il sorpasso dei matrimoni civili sui religiosi che farà Alemanno, proibirà le statistiche o la loro pubblicazione ?
Subito sconto del 99% sui taxi che portano la gente a vedere la messa di natale… e tassa di 500 € a chi chiede un certificato di nascita per un bambino non battezzato…
Zitto che magari Alemanno dice: -Ehi! Buona idea!-
Ma i tassisti hanno aderito di buon grado o vengono rimborsati dal comune del 50% perduto, magari con i soldi dei matrimoni civili tassati ?
immagino proprio la seconda che hai detto
Sono palesemente entrambi provvedimenti incostituzionali, che violano la parità di diritti.
Per quanto, in effetti, spendere 100 € per sposarsi civilmente è comunque un risparmio rispetto a quanto chiederebbe il prete…
Effettivamente questa è una misura a svantaggio di chi vuole sposarsi in chiesa…
Ciò non toglie che in un paese civile Alemanno sarebbe costretto alle dimissioni immediate.
L’hai detto….in un paese civile. Comunque sia, io non mi arrendo. Lotta dura perche di vaticalia si faccia sepoltura.
Ma il romano medio che pensa di questo ?
Assente, dissente, non gli importa o altro ?
al romano (o italiano) medio probabilmente non importa un fico, anche ammesso che venga a conoscena della notizia…
@ libero
@ Ciccio
Come disse il generale Charles De gaulle “l’italia non è un paese povero ma un povero paese”.
La rassegnazione è stata così bene inculcata dal clero nella testa delle italiche genti in 1800 anni di storia che per levargliela credo occorreranno secoli.
Trovo che sia una mossa demagogica, oltre che incostituzionale. Ma forse i politici della giunta di Alemanno, da bravi cattolici, non conoscono questa fantomatica “parità di diritti”.
Se andiamo avanti così nei prossimi anni ci sarà molto laovoro per la magistratura, La CEDU e l’ONU riguardo l’Italia.
I provvedimenti discriminatori devono essere immediatamente annullati, altrimenti andranno incontro a dei guai giudiziari.
La dice lunga sul livello mentale di questo personaggio.
Ma cosa crede, di governare una città come se fosse il gioco dell’oca?
Magari il gioco del “Monopoli”, in questo caso e’ piu’ appropriato. 😉
Quando peschi la carta IMPREVISTI: “Ti sposi in Municipio. Vieni tassato di 100€”
Quando peschi la carta PROBABILITA’ invece: “Ricevi uno sconto del 50% su una corsa in taxi per portare tuo figlio all’ospedale”
😆
I tassisti saranno compensati del 50% di sconto dal Comune con gli incassi dei matrimoni civili.
Pedaggio sul raccordo anulare. Alemanno: “Se mettono il casello lo sfondo con la macchina”
Pedaggio sui matrimoni civili..?
Perchè non viene a sfondare i caselli della tangenziale di milano?
forse perchè prima di lui, qualcuno ha detto “ghe pensi mi” 😆
Il matrimonio in chiesa in teoria non prevede “tasse”, di fatto però esiste una sorta di obbligo morale di dare un’offerta.
Vox populi sostiene che in alcune chiese esista una specie di “tariffario guida” per l’elargizione dei sacramenti.
Qualcuno sa qualcosa di più in merito?
Roba vecchia. Hanno già venduto tutti i “beni” immateriali del campionario, indulgenze benedizioni esorcismi ecc., incamerando fior di beni materiali per consolarsi dalla “depressione” di vivere in un “mondo senza dio”.
la tassa di 100 euro per il matrimonio civile potrebbe avere senso solo per matrimoni civili in luoghi prestigiosi
se la giustificazione fosse rimborsare il costo del funzionario pubblico che celebra il matrimonio, ricordo che esiste la possibilità del “matrimonio del miliore amico/migliore amica”
Vedere:
http://www.uaar.it/laicita/matrimonio_civile#05
Perché non fare una campagna di diffusione di questa norma, suggerendo e aiutando l’iter della pratica di nomina, sarebbe molto utile alla laicità e una stilettata per chi sappiamo.
Semplicemente uno scandaloso meretricio discriminatorio e anticostituzionale, messo a punto con la speranza di un ritorno in termini di voti o favori eclesiastici.
Mi auguro che qualcuno lo denunci!
cosa potevate aspettarvi da un ex picchiatore fascista? che governasse in nome dei principi dello Spirito delle leggi di Montesquieu?
be’,
fra questi c’è anche alemanno
http://www.youtube.com/bozzobox#p/u/10/iwQQ1lMrsAk
Il matrimonio è prostituzione. Bisogna in tutti i modi evitare di sposarsi. Chi si sposa non può lamentarsi dello schifo che è il mondo, perché di fatto lo sostiene e lo perpetua.
valentiniano o carpocraziano?
Una sola parola che SCHIFO
Insomma, non ci sono più neanche i bei vecchi fascisti d’una volta: una volta mettevano la tassa sul celibato, oggi sul matrimonio (civile); non c’è proprio più religione!
non è un caso se qui c’è anche alemanno
http://ilfilosofobottiglione.wordpress.com/2009/12/10/genuflessioni/
Alemanno ha proprio una faccia da cane bastonato vero?
Piccola ruffianeria per accattivarsi il cuppolone, ma gli basterà ?
alemanno è un borg cattolico,se fosse per lui butterebbe giu colosseo,campidoglio,e metterebbe chiese a ogni lato,se parla di questioni religiose legate a a problemi amministrativi,suda obbedienza da tutti i pori,vedi libero alemanno a roma grazie a le lobby dei tassisti e delle guardie giurate(immaginate chi lavora nei qui citati lavori)a vinto allo sprint finale.
Ben vi sta così imparate e votare berlusconi e compari!
Godo…
Ora sì, che ci siamo!
Questi provvidenziali ed attesissimi provvedimenti s’ispirano con ogni evidenza a due principi fondamentali di tutto rispetto, ovvero:
1) la convenienza economica della chiesa cattolica (con sterminio della concorrenza);
2) la convenienza economica della chiesa cattolica (con sterminio della concorrenza).
Che (come recita il primo punto – ma anche un po’ il secondo), si tratti in effetti di ciò che con qualche approssimazione potremmo definire “la convenienza economica della chiesa cattolica (con sterminio della concorrenza)” si evince dal fatto che
“l’applicazione di uno sconto del 50% sulla tariffa applicata dai taxi a coloro che accompagnano bambini all’ospedale Bambino Gesù, di proprietà vaticana” riguarda, appunto, QUEL particolare ospedale di QUEL particolare potentato finanziario noto come “chiesa cattolica apostolica romana” – e nessun altro. L’inziativa, meglio conosciuta come “Saint Christopher’s Card” è fiera di farla in barba a quella parte del mondo che NON sia la chiesa ecc. ecc. succitata. (onore al merito).
Sfiziosissima e molto “estiva” anche l’appropriata
“introduzione di un’imposta di cento euro per tutti coloro che intendono sposarsi civilmente”, che si prefigge assai opportunamente di distogliere l’attenzione dal fatto che i preti si fanno di norma pagare un cospicuo importo monetario (altrimenti definito “una fraccata di soldi”) per addobbare altari, navate ed architravi con fiori che durano tre ore… ma valgono oro. La sensatissima “tassa sui senza-gonnelloni” (o “You-Don’t-Mind-If-I-Quench-You, You Atheist Bastard-Tax”) mira infatti a disincentivare la perniciosa tendenza in corso a non sganciare dobloni a vuoto ma, soprattutto, a non consegnarli cash a maghi e santoni papisti in gonnella (anche, perché, così facendo, gli stessi – che pure lo amano molto – avrebbero, appunto, meno denaro)…
Alemanno: l’uomo giusto al posto giusto… giusto per gradire (che logica stringente, ‘st’omo!)
A Roma i matrimoni civili sono oggi probabilmente la metà di tutti i matrimoni. Gli ultimi dati disponibili, quelli del 2008, registravano il 45,5% di matrimoni civili.
In realtà i matrimoni civili a Roma sono stabili da 5 anni. Sono quelli religiosi ad essere precipitati.
Un matrimonio religioso costa infinitamente più di uno civile. Inoltre il matrimoio religioso impone tutta una serie di complicazioni (corsi prematrimoniali, certificati delle diocesi e delle parrocchie, nulla osta ecc). Non saranno 100 € a spostare la bilancia.
Con questa crisi i matrimoni religiosi sono certamente in diminuizione. I matrimoni civili saranno anch’essi in diminuizione, ma soprattutto perché ad agosto 2009 è entrata in vigore una norma restrittiva per scoraggiare i matrimoni di comodo per acquistare la cittadinanza.
Per chi volesse le statistiche: http://it.wikipedia.org/wiki/Matrimonio#La_crisi_del_matrimonio_religioso_e_la_crescente_diffusione_dei_matrimoni_civili
Retromanno, come il nano suo sponsor, è alla frutta: se quei co glioni dell’opposizione facessero -per una volta- gioco di squadra tra tre anni ce li togliamo dalle balle.
Alemanno = AleDanno…
E’ solo la versione riveduta e corretta in chiave moderna della famosa “tassa del cazzo” di epoca fascista dove costrinsero migliaia di celibi a sposarsi per non pagarla. L’imprinting fascista è duro a morire.
Nelle chiese della mia città chiedono almeno 300 euro!!!
E se ti sposi al Duomo chiedono addirittura 500 euro!!!
E se ti sposi in una chiesa che non è né del quartiere dove abita la sposa né del quartiere dello sposo la tassa aumenta per il disturbo…invece di 300 chiedono anche 400!!!
felipe vedrai che per fine anno saremo di nuovo alle urne…
Il Campidoglio metterà a disposizione delle sale presso i Municipi dove sarà possibile sposarsi civilmente senza pagare nulla. Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, uscendo dalla riunione del Consiglio nazionale dell’Anci, parlando a proposito dell’eventualità di far pagare 100 euro per i matrimoni in Campidoglio dei residenti. Alemanno ha specificato che i 100 euro saranno richiesti solo se i matrimoni dovessero svolgersi nelle sale di rappresentanza del Campidoglio, ma – ha precisato – saranno date altre sale, presso i Municipi, dove non si pagherà nulla».
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/10_luglio_15/cento-euro-matrimoni-tasse-comune-1703385619326.shtml
E queste sarebbero regole di una società democratica?
Possibile che la democrazia si possa calpestare in questo modo?
complimenti ad alemanno finalmente era ora un provvedimento a favore della chiesa cattolica dopo le menzogne che sono state dette sul suo conto.
Detto da chi è da più di 2000 anni che racconta balle può essere preso solo come un complimento.