Incontro tra la UE e i leader religiosi europei

Si è svolto ieri a Bruxelles il sesto incontro annuale dei leader religiosi europei con i presidenti delle istituzioni europee. Organizzato da José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, erano presenti, per il versante istituzionale, anche Jerzy Buzek (presidente dell’europarlamento) ed Herman van Rompuy (presidente del Consiglio europeo). Al meeting hanno inoltre partecipato rappresentanti cristiani (anglicani, riformati, cattolici, luterani, ortodossi), islamici, ebrei, induisti e sikh (elenco completo sul sito della UE). L’incontro si è svolto in ossequio della Costituzione europea, che prevede periodici incontri non solo con le comunità di fede, ma anche con le associazioni filosofiche non confessionali, riunite nella Federazione Umanista Europea. Seppur meno numerosi, anche questi altri si sono svolti in passato, e hanno visto la partecipazione del responsabile esteri dell’UAAR, Julien Houben (cfr. per es. Ultimissima del 7 luglio 2007), nonché di rappresentanti della massoneria, assimilati dall’Unione Europea alle associazioni dei non credenti. Sul senso di questi incontri Marco Zatterin ha scritto oggi un articolo per la Stampa.

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33 commenti

libero

Assimilazione delle religioni alla filosofia, questa è una strada da seguire, anche per la scelta dei finanziamenti, 8% all’UAAR e relativa quota proporzionale delle preferenze non espresse.

POPPER

Come pensi che ci siano d’aiuto in un’alleanza i massoni?
Che tipo di massoni possono essere quelli di oggi rispetto a quelli da te citati della Rivoluzione e del risorgimento?
Quali saranno i massoni d’Italia che parteciperanno all’incontro?
Quali quelli d’Europa?

Ecco le mie domande legittime.

florasol

OT
Popper ti rispondo qui perchè sulla news in cui ti ho risposto non si puo’ più commentare.
ci siamo capiti male su Barabba, ti stavo dando ragione, non avversando!
E comunque sono una lei, non un lui!
scusa se sono risultata poco comprensibile!

POPPER

grazie florasol, l’avevo capito, non preoccuparti, io scrivo in un modo a volte che può essere molto provocatorio o dar agi a dei fraintendimenti, ma non ho alcun rancore o risentimenti con nessuno, tutto ok, grazie.

POPPER

Sto cercando di capire quali siano le direttive dei massoni d’Europa, come essi si porrebbero in un confronto con la Federazione Umanista Europea, in particolare con l’UAAR.

Liberali o social-democratici o entrambi?

Da quanto ho capito, si va dalla massoneria anticlericale a quella antiislamica (teoria del male assoluto-terrorismo islamico- ex Pres. USA. Bush), a quella più prettamente speculativo-filosofica, cioè, nessun interesse economico e politico, ma interessi più legati all’architettura, al designer, allo sviluppo sostenibile, all’ecologia, alla scienza, alla letteratura, alla matematica, alla geometria, persino al’ufologia nello studio dei crop circle.

Sto leggendo a proposito qualcosa su http://www.terrasantalibera.org/massoneria&ebraismo_DHB.htm per documentarmi almeno un po’, ma cercherò anche in altri siti per ampliare le mie vedute sulla massoneria.

libero

In Francia, paese laico per eccellenza, il Grande Oriente Francese partecipa alle conferenze sulla laicità assieme alle associazioni laiche di liberi pensatori.

Gli alleati servono, basta guardare cosa fa la CCAR.

Se qualcuno pensa di edificare la laicità con forze solo UAAR si illude.

Sergio

A me questa notizia non è piaciuta. Da un lato i potenti vogliono usare – come sempre – la religione per tenere a freno, controllare la populace; dall’altro, le religioni ne approfittano per consolidare il proprio potere – esigendo innanzi tutto rispetto, cioè restrizioni alla libertà d’espressione (che nessuno si azzardi a dire che le loro divinità sono un parto delle loro menti malate). Poi vogliono ovviamente intervenire a livello legislativo. Il Vaticano sogna di imporre il matrimonio indissolubile, la condanna dei rapporti sessuali pre ed extra-matrimoniali (islamici d’accordissimo: anzi pena di morte e lapidazione per i peccatori) e dell’uso del preservativo nonché ovviamente dell’aborto (non subito, al momento il Vaticano è persino malvisto, sia dagli altri pazzi adoratori di dèi e dee che dall’opinione pubblica).
Purtroppo anche i comunisti, meglio gli ex comunisti italioti hanno riscoperto l’incommensurabile valore della religione (per tenere a freno la populace e vivere con stipendi da nababbi alle spalle dei gonzi che credono ancora nel comunismo).
Viva l’Unione Sovietica Europea.

Giulio Cesare Vallocchia

Secondo me nasceranno gravi problemi.

Intanto perchè in nome della parità di diritti di tutte le versioni della Menzogna Globale l’incontro con i gerarchi religiosi che fino a ieri prevedeva la presenza di cristiani, ebrei e musulmani sarà ampliato anche ai rappresentanti di buddisti, hindu e sikh. E questo non piace ai monopolisti del dio unico che già hanno tanti problemi a conciliare le fantasiose versioni che rispettivamente attribuiscono a Geova, Cristo e Allah, la Trimurti abramitica. Figuriamoci cosa succederà quando dovranno confrontarsi con i rappresntanti dell’altra Trimurti, quella induista. Poi perchè non si capisce bene cosa ci azzeccano i buddisti di stretta osservanza che, come è noto, non credono in nessuna specifica divinità e quindi sono più assimilibali agli umanisti che non ai credenti in uno o più dei. Inoltre sono stati esclusi anche gli eredi di una millenaria tradizione pagana ben più antica, quanto a radici europee, dei millantatori cristiani. Infine domandiamoci perchè non sono stati invitati rappresentanti del confucianesimo o del taoismo, che restano in ingombrante attesa.

Per quanto riguarda poi gli umanisti seri dubbi sono stati sollevati a causa del contestuale invito rivolto per la prima volta anche ai massoni che, pur non essendo credenti in uno specifico dio, si sono inventati un generico e misterioso “architetto dell’universo” e non ammettono l’ateismo. Il loro posto quindi sarebbe più coerente con vescovi, rabbini, mufti e sciamani vari che non con gli umanisti atei.

Insomma si annuncia una gran confusione sotto il cielo d’Europa, non solo per la drammatica situazione economica ma anche per la ridicola attenzione riservata ai rappresentanti della Menzogna Globale che da quando un perfido neandertaliano si inventò il primo dio sono la sciagura pepetua dell’umanità.

Giulio C. Vallocchia http://www.nogod.it

Sergio

Grande Giulio come sempre. Sì, sarà un gran casino. Ma il casino ai potenti conviene (fino a un certo punto). Divide et impera. Mentre i fessi delle varie religioni (con questa espressione ho già commesso un reato in base all’attuale Carta dell’Unione Sovietica Europea) si accapigliano su tanti ridicoli particolari il Barroso di turno cercherà di ammansirle tutte con qualche concessione a questa e a quella (“Ei fè silenzio / ed arbitro s’assise in mezzo a lor,”). E guai agli atei.

matteo

Signor Vallocchia, ho dato una rapida lettura del sito che Lei indica, in particolare a “Cristo sincretico”.
Alla luce delle fonti, sembra sia andato esattamente al contrario.
È infatti la festa pagana del Sole Invitto che è stata posta – o ancora meglio spostata – al 25 dicembre.
Le attestazioni documentali della natività di Gesù al 25 dicembre sono di gran lunga più antiche del culto del sol invictus.
Solo per citarne una: Ippolito di Roma già nel 204 riferiva che la Chiesa festeggiava la nascita di Gesù il 25 dicembre.
( Andrebbe inoltre considerato il fondamento storico-archeologico della storicità della nascita di Gesù al 25 dicembre; evidenza possibile grazie alla scoperta del Libro dei Giubilei tradotto e commentato dal prof. Shemarjahu Talmon dell’Università di Gerusalemme.)
Passando invece ad analizzare le fonti che attestano le date della festività pagana, domando consideriamo a quando risalirebbe la prima fonte documentata che la festività del dio Sole veniva celebrata il 25 dicembre.

l’unico documento che abbiamo oggi a disposizione è il Chronographus anni 354. Per farsene un’idea si confronti la parte VI, dal titolo Calendario con testi e illustrazioni per i dodici mesi.
Prima del 354, per ritornare alle fonti della festa del Sole Invitto, ancora durante il regno di Licinio (imperatore dal 308 al 324 d.C.) il culto al dio solare veniva celebrato il 19 dicembre (cfr. l’iscrizione citata da Allan S. Hoey, Official Policy towards Oriental Cults in the Roman Army, Transactions and Proceedings of the American Philological Association (70) 1939, pp 456-481, a p. 480, nota 128).
Si aggiunga, poi, che questa antica festa astronomica veniva celebrata anche in diverse altre date dell’anno, tra cui spesso veniva scelto il periodo compreso tra il 19 e il 22 ottobre (a tal proposito si veda M. R. Salzman, New Evidence for the Dating of the Calendar at Santa Maria Maggiore in Rome, Transactions of the American Philological Association (111) 1981, pp. 215-227, a p. 221).
Il culto del dio Sole, solo per fare ulteriore chiarezza, era stato introdotto a Roma da Eliogabalo (imperatore dal 218 al 222) e ufficializzato per la prima volta da Aureliano nel 274, che il 25 dicembre dello stesso anno consacrava il Tempio del Sol Invictus. La festa prese il nome di “Giorno di nascita del Sole Invitto”. Una ricorrenza, quindi, che potrebbe aver visto le sue origini occidentali sul finire del III secolo d.C.
Si tenga anche conto che i romani, già ai tempi di Adriano (imperatore dal 117 al 138), ritenevano che i cristiani adorassero il sole. In realtà commentavano gli usi liturgici cristiani che si sarebbero consolidati grazie all’opera di Giustino (morto a Roma tra il 162 e il 168)
In conclusione, alla luce di quanto abbiamo detto credo sia possibile affermare almeno due cose importanti. La prima, che la festività del Sole Invitto non veniva celebrata soltanto il 25 dicembre – e che questa data si è imposta sulle altre soltanto dopo la metà del IV secolo d.C.
La seconda che questa festa pagana ha attestazioni documentali ben più recenti rispetto a quella del Natale cristiano, che come abbiamo visto sono più antiche.

matteo

“Geova, Cristo e Allah, la Trimurti abramitica”

Questa è notevole davvero..

andrea pessarelli

le attestazioni documentali della nascita di gesù hanno lo stesso valore di quelle che attestano la nascita di pinocchio

matteo

Ognuno può esprimere il proprio pensiero..specie quando è così ben motivato come il suo..

Sergio

Complimenti a questo Matteo, davvero erudito rispetto alla massa dei semianalfabeti di questo sito.
Però devo dirti una cosa, Matteo: la tua erudizione mi fa solo ridere. Scommetto che sei pure sindonologo come il nostro caro fra pallino.
Se usaste la vostra intelligenza per cause più degne! Tanti saluti a Gesù bambino e a la su mamma.

matteo

L’espressione

“davvero erudito rispetto alla massa dei semianalfabeti di questo sito.”

la trovo nel suo commento, dunque deve trattarsi di una sua personale analisi riguardo i fruitori di questo sito.

Le considerazioni successivamente espresse ricadono nel commento postato il 21/07/2010 alle ore 13.19.

bardhi

Una domanda Matteo, come mai il natale segue il calendario solare?? Chi fra i discepoli era presente alla sua nascita e si ricordasse mai in che giorno fosse nato gesu (che ricordo nella bibbia non c’è nessun riferimento preciso) e invece la pasqua quello lunare, il giorno di croceffiso in tanti erano presenti e non era neppure difficile a segnarlo dato che è stato crocefisso dagli romani che usavano calendario solare a differenza degli ebrei gli ebrei che usavano il calendario lunare???

matteo

“dagli romani che usavano calendario solare a differenza degli ebrei gli ebrei che usavano il calendario lunare”

questo non è del tutto corretto alcuni gruppi minoritari ebraici usavano ancora il calendario solare, ritenendolo l’unico adatto a misurare i tempi di Dio.
Dopo la restaurazione del tempio venne mantenuto in uso il calendario lunisolare per consuetudine.
I farisei e i sadducei, pur sapendo che non era quello della Torah, lo usarono quindi per regolare il culto e le ricorrenze religiose.

“Chi fra i discepoli era presente alla sua nascita e si ricordasse mai in che giorno fosse nato gesu”

Per esempio sua madre.

“il giorno di croceffiso in tanti erano presenti e non era neppure difficile a segnarlo dato che è stato crocefisso dagli romani che usavano calendario solare a differenza degli ebrei gli ebrei che usavano il calendario lunare”

Sta parlando delle apparenti contraddizioni espresse tra i vangeli cosiddetti sinottici e quello di Giovanni.
In questa vecchia e intricata questione i recenti studi degli antichi documenti rabbinici hanno aperto una nuova via.
Perché i Sinottici si rife­rirebbero ai Giudei che consideravano quel venerdì come 15 Nisan, mentre Giovanni si riferirebbe agli altri che lo consideravano come il 14 Nisan.
Troviamo infatti che, ai tempi di Gesù, si agitava una seria controversia fra Sadducei e Farisei a proposito della data della Pentecoste, e per conseguenza anche della Pasqua essendo le due feste ricollegate fra loro.
I partigiani della famiglia di Boeto, influentissima nel ceto sacerdotale e sadduceo, sostenevano che la Pentecoste doveva celebrarsi sempre di domenica.
I Farisei al contrario sostenevano che la Pentecoste poteva celebrarsi in qualunque giorno settimanale.
Stante questa divergenza i Boetani e in genere i Sadducei usavano spostare il calendario, specialmente nei casi in cui la Pasqua (15 Nisan) fosse caduta di venerdì ovvero di domenica.
Nel caso di Pa­squa al venerdì, essi posticipavano il calendario d’un giorno e face­vano cadere in quel venerdì l’immolazione dell’agnello e la cena pasquale (14 Nisan), nel sabato la Pasqua (15 Nisan), e nella dome­nica l’offerta del manipolo (16 Nisan).
Nel caso di Pasqua alla do­menica anticipavano d’un giorno e facevano cadere in quella dome­nica l’offerta del manipolo (16 Nisan), nel precedente sabbato la Pasqua (15 Nisan), e nel precedente venerdì l’immolazione dell’agnello (14 Nisan).

bardhi

grazie della risposta molto dettagliata, di quello che so io non esiste nessun documento scritto che attesti la data di nascita di gesu, a parte la vaga e confusa indicazione che si trattava del tempo in qui i romani faccevano la registrazione della popolazione, di fatto i testimoni di geova lo collocano a metta ottobre, quando i pastori tornavano con le gregge dalle montagne.

matteo

“a parte la vaga e confusa indicazione che si trattava del tempo in qui i romani faccevano la registrazione della popolazione”

Non è poi così vaga e confusa..

Publio Sulpicio Quirino è noto per aver governato la Siria negli anni dal 6 al 9 d.C. Un noto censimento ebbe luogo in Israele nel 6 d.C. Giuseppe Flavio racconta che tale misura provocò una violenta rivolta giudaica (menzionata da Luca, che cita Gamaliele, in Atti 5:37).
Quirinio era responsabile dell’organizzazione del censimento e ricoprì anche un ruolo fondamentale nella repressione della successiva rivolta. Comunque, tale censimento ebbe luogo circa un decennio dopo la morte di Erode ed è troppo tardivo per collimare con la cronologia di Luca.
L’archeologia ci indica un frammento di pietra scoperto a Tivoli nel 1764 d.C. contenente un’iscrizione in onore di un ufficiale romano che, si legge, fu due volte governatore della Siria e della Fenicia durante il regno di Augusto.
Il nome dell’ufficiale non è presente sul frammento, ma fra le sue imprese sono citati dettagli che, per quanto ci è dato di conoscere, non possono riferirsi ad altri che a Quirinio.
Dunque, questi deve essere stato governatore della Siria due volte.
Egli fu probabilmente governatore militare all’epoca in cui Varo era, storicamente, governatore civile in quella regione.
Per quanto riguarda la datazione del censimento, alcuni antichi documenti trovati in Egitto menzionano un censimento mondiale ordinato nell’8 a.C.
Nemmeno questa datazione è immune da problemi.
Gli studiosi sono generalmente concordi nel situare la nascita di Cristo attorno al 6 a.C. al più presto. Evidentemente il censimento fu ordinato da Cesare Augusto nell’8 a.C., ma non ebbe in realtà luogo in Israele se non due o quattro anni più tardi, forse a causa delle difficoltà politiche esistenti fra Roma ed Erode.
Pertanto non possiamo determinare con certezza l’anno della nascita di Cristo, ma possiamo affermare che non fu probabilmente prima del 6 a.C. né certamente dopo il 4 a.C.
I lettori di Luca, avendo familiarità con la storia politica di quel periodo, sarebbero stati in grado senza troppe difficoltà di individuare una data precisa sulla base delle informazioni fornite da Luca.

florasol

oltretutto non mi pare sia stato invitato nessun esponente dell’unica religione che in europa “aumenta” i seguaci anzichè perderne, il neopaganesimo. Come mai? Peculiare, forse perchè non è una religione che aspiri a muovere leggi, soldi o potere, quindi non essendo allineata con quelle citate “non influisce, non interessa”
😉

sledge

Non c’è nulla da temere: questa è l’ ennesima dimostrazione che potere temporale e potere religioso devono incontrarsi, dialogare e decretare….l’ una nel rispetto e controllo dell’ altra.

Il Filosofo Bottiglione

questi incontri hanno senso fintanto che le religioni hanno un potere aggregativo forte.
non so se mai perderanno questo ruolo, mi sembra difficile. a queste condizioni comunque va bene così: confronto aperto con le istituzioni laiche e non subdolo strisciare da piovra del potere come succede in Italia.

E’ ovvio che, in quest’ottica di confronto, non possono essere discriminate le confessioni minoritarie e le concezioni filosofiche non confessionali, se hanno una rappresentanza riconoscibile.

l’importante è che i rappresentanti delle istituzioni pubbliche non dimentichino il loro ruolo e non si pongano mai come i personaggi di questo video
http://ilfilosofobottiglione.wordpress.com/2009/12/10/genuflessioni/

sledge

Ma quello è il vicario di Cristo….per questo si genuflette.
Comunque non è un atto obbligatorio: basta una stretta di mano, una pacca sulla spalla, una finta sotto la cintura ecc. ecc. come si fa coi capi di stato !

EXTRA OMNES

E i seguaci delle Sacre Scuole di Hokuto e di Nanto, non sono state invitati all’incontro?

Magar, bieco illuminista,

“Colpo della sacra scuola di Hokuto: ho colpito i tuoi punti vitali, morirai fra tre giorni!”
“Colpo della sacra scuola di Cristo: ho colpito i tuoi punti vitali, resusciterai fra tre giorni!”

Sì, ci stava bene, direi! 😛 😛

celestino V°

@ extra omnes

Mi pare proprio di no.Ma se ti puo’ consolare ,nenche il rappresentante in terra del Flying spaghetti monster non ha ricevuto l’invito da Barroso

Paul Manoni

E’ il rappresentante in terra del FSM , che non si e’ voluto abbassare al livello degli altri invitati e delle loro falsita’ sull’unico e vero dio! 😆
….R’Amen 😉

MetaLocX

nonché di rappresentanti della massoneria, assimilati dall’Unione Europea alle associazioni dei non credenti.

=_= Questa associazione non mi piace…

Godverdomme

Qual e’ la capitale del Kazakhstan (attuale presidente dell’ OSCE)?

il futuro e’ ad Astana, citta’ illuminata a cavallo tra l’ Europa e l’ Asia…
vedere per credere!

…io credevo ancora che fosse Alma-ata la capitale!!?

Paul Manoni

La religione è vista dalla gente comune come vera, come falsa dai saggi e utile dai regnanti. 😉
Seneca

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