Irlanda, presidente firma legge per unioni civili

Il presidente irlandese Mary McAleese ha recentemente ratificato una legge, già approvata dal Parlamento, che istituisce le unioni civili. Il testo era già passato alla Camera (il Dail) senza essere votato e poi al Seanad, ottenendo la maggioranza (solo 4 voti contrari su 52).
Anche gli omosessuali potranno quindi veder riconosciuti diversi diritti, grazie al Civil Partnership Bill. Saranno riconosciute inoltre le unioni siglate in Irlanda del Nord e negli Usa. Le coppie gay saranno quindi tutelate su questioni come assistenza sanitaria, proprietà, successione, pensione, stato sociale, tasse, immigrazione.
La legge entrerà comunque in vigore solo l’anno prossimo, in attesa delle opportune riforme su tassazione e welfare a opera dei Dipartimenti di Finanza e Protezione Sociale.
Diverse proteste si sono levate da parte di gruppi religiosi, perchè non è ammessa l’obiezione di coscienza per gli ufficiali di stato che non volessero celebrare le unioni omosessuali. In questi casi anzi, sono previste pene fino a 6 mesi di prigione e a 2000 € di multa.

Archiviato in: Generale, Notizie

68 commenti

luca06

No, dai, manca ancora qualcuno…..
non saprei dirti chi al momento…. ma potremmo non essere gli ultimi

Luciano Volpato

In effetti, pare che sia rimasta la…Patagonia. Quindi, consoliamoci…

Fri

Patagonia è in Argentina dove hanno legalizzato le unioni omosessuali la settimana scorsa….

florasol

L’HA VOLUTO IL CELIBATO? e MO’ SE LO BECCA!
(Sig. Mandis, si deve vergognare solo chi fa del male. Sa, come il suo amichetto Benny che aiuta la propagazione dell’Aids consigliando agli africani di non usare il preservativo… ecco, lui sì che si deve vergognare!!)

Stefano Grassino

Ma Egr. et Ill.mo Sig. Giovanni Mandis, da quando in qua ci si deve vergognare di professare il proprio amore? Ci si deve vergognare se si uccide, si ruba, si truffa gettando sul lastrico intere famiglie. Io, se abbraccio mia moglie in pubblico e gli dò un bacetto sulla guancia mi dovrei vergognare? Mi dovrei vergognare dell’affetto che provo per lei? A già…..dimenticavo. Forse per quelli come lei, gli omosessuali sono esseri così reietti che non li puoi toccare neanche con la canna da pesca e sua santità, proprio perche rappresentante di dio in terra (e dio odia i “diversi”) non può esserlo ed ancor meno dichiararlo in pubblico.

Mario 47

Anche se per qualcuno non è concepibile, Joseph Ratzinger è per molti altrettanto censurabile di altri personaggi pubblici che gestiscono poteri assoluti (ad esempio:
il presidente della Corea del nord, sedicenti rappresentanti in terra di altri dei, se andiamo nel passato tipi loschi tipo Stalin, Hitler o Alessandro Borgia).

Esprimere la propria disapprovazione per la sua presunzione e supponenza (mica cazzi, rappresentante unico dell’unico dio vero!) è forse meno grave che dare dell’assassino a Beppino Englaro.

A meno che tu non sia così magnanimo da attribuire lo stesso livello di venerazione a figure come Khomeini, che – in fin dei conti – si accontentano anche loro di rappresentare e fare rispettare colui che per loro è il solo ed unico dio.

mario

Murdega

Sono un convinto ed impenitente eterosessuale e non ho fatto voto di castità per tanto
penso di aver chiarito i miei gusti.
Riferendomi alle due battute :

“Povero benny che non può ufficializzare il suo amore con il proprio segretario.”
“Si vergogni signor Grassino.”;
traspare una chiara e crassa personalità accecata da un imprinting religioso.
Affermazioni del tipo precedentemente citate sono ormai ampiamente dichiarate
nella satira internazionale e riferite a personaggi di ogni categoria .
Mandis cerca di cogliere lo spirito della battuta e fati una risata , cerca di
andare a leggerti qualche buon testo circa i diritti civili che non sono
certamente i dettami che tu pensi o proponi.
A presto tuo Murdega ,secondo me sei un gradevole vecchietto, associo
la tua figura ad un simpatico Mastro Geppetto .

Enrico

un conto è discutere ed esprimere le proporie idee un conto è attribuire azioni non provate a qualsiasi persone siano esse esecrabili o meno.

nightshade90

quindi le barzellette e le battute sui carabinieri, sui francesi, su berlusconi, bush e osama bin lade in realtà sono vili azioni di cui vergognarsi? perchè in tutti questi casi si attribuisce azioni non provate ad altre persone.

POPPER

forte questa! bravo Stefano G. un po’ di buon umore (anticlericale che mi piace di più).

Padre G o Sturtruppen? Azzo che figo in sottana! se le scelto bene benny16, ma beninteso, non sono invidioso.

nullità

“sono previste pene fino a 6 mesi di prigione e a 2000 € di multa.”

vorrei una cosa del genere pure per gli obiettori farmacisti e ginecologi che esercitano la professione dopo la 194.

Enrico

Qualsiasi professione si fà secondo scienza e coscienza, quindi l’obiezione di coscienza contro un omicidio è legittima.

florasol

Enrico, si stava parlando di aborto. Che c’entra l’omicidio? Mi sembri un po’ confuso.

Roberto

la farmacia e` un servizio pubblico, l’aborto e` previsto dalle leggi dello stato italiano. se ti trovi in disaccordo con queste leggi puoi far sentire la tua voce durante elezioni e referendum. fino a quel momento ti adegui alle leggi dello stato che vengono prima delle leggi di qualsiasi altro amico immaginario (dio, allah, wahweh, buddha, etc.).

Io ero Sai

“Qualsiasi professione si fà secondo scienza e coscienza, quindi l’obiezione di coscienza contro un omicidio è legittima.”
Anche l’obiezione di coscienza nell’uccidere un essere vivente è leggittima, perciò se un medico non vuole darci le medicine per uccidere i virus e batteri (esseri viventi) che abbiamo nel corpo va bene?
Se il medico è obbiettore di coscienza che si trovi un altro lavoro.

andrea pessarelli

enrico e se un medico adorasse il dio fecaloma sarebbe per questo autorizzato a non rimuoverlo dai pazienti occlusi?

matteo

io sto chiedendo ad “enrico” se egli sia il medesimo “enrico” che ha precedentemente commentato su questo sito..

matteo

tanto per essere più chiari..conosco già la risposta corretta che è sicuaramente..NO.

matteo

Insomma ci sono 2 possibilità.

“Enrico” è casualmente un cattolico o ortodosso o protestante etc etc che oggi in data 21/07/2010 commenta con il nick “enrico” sulle vostre ultimissime.

O

La seconda possibilità che si è già verificata nell’ultimissima riguardante la pillola abortiva 486.

matteo

Quanto all’obiezione di io ero Sai, comunque, appare piuttosto illogica e pretestuosa.

Io ero Sai si nutre di sassi?

Giovanni Mandis

L’aborto è l’uccisione dell’essere umano nel grembo materno, è omicidio senza ombra di dubbio.

nightshade90

@mandis
assolutamente no: infatti PER LEGGE sono due cose nettamente diverse. se PER TE sono la stessa cosa, allora sono fatti tuoi, ma allora secondo la tua logica un dottore testimone di geova dovrebbe potersi rifiutare di operare trasfusioni, in quanto PER LUI tali pratiche sono un crimine contro dio, sebbene PER LEGGE siano del tutto normali.
inoltre un soldato credente dovrebbe poter fare obbiezzione di coscienza e rifiutarsi di uccidere (quindi sparare), pertendendo però di continuare a fare il soldato, o un medico islamico o ebreo dovrebbe rifiutarsi di fare operazioni chilurgiche con trapianti di organi di maiale (come spesso accade in alcuni trapianti).

Enrico

Non confondiamo le professioni intellettuali con il servizio militare.

nightshade90

professione intellettuale in che senso? nel senso che il medico studia prima di diventare tale? non vedo come la cosa centri. perchè il lavoro del medico mica è intelletuale, ma pratico (a meno che non faccia il ricercatore, ma questo non è il caso di cui stiamo discutendo).

quale sarebbe di fatto la differenza tra il pretendere di fare il militare che non spara (e venire comunque pagato perdipiù) e il pretendere di fare il ginecologo che non fà aborti (e venire comunque pagato perdipiù)?

e perchè l’obiezione sull’aborto sì e per le trasfusioni (tdg) o trapianti con organi di maiale (ebrei e mussulamani) no?

matteo

@Enrico

Ok..era per chiarire eventuali situazioni, purtroppo già verificatesi su questo sito..

Enrico

Il soldato che non spara è solo un vile che non è pronto a sacrificare sè stesso per la patria, il medico che non pratica aborti sala vite. uno è egoista l’altro altruista.

Giovanni Mandis

nightshd perchè l’aborto è l’uccisione di un essere umano nel ventre materno.
con la trasfusione invece fai del bene e non uccidi nessuno, il medico testimone di g. può rifiutarle per sè stesso, ma non per i suoi pazienti.

Congo

Finirà che il Vaticano resterà solo e verrà sempre più accusato di violazione dei diritti dell’uomo.
Il che, ne converrete, è paradossale… ma anche molto divertente.

denis

gli stati non possono legalizzare i matrimoni tra PERSONE dello stesso sesso. Altrimenti il vaticano piange perchè si sente discriminato e accerchiato da tutti questi cattivoni laicisti.
NOTA BENE. la CATTOLICISSIMA IRLANDA ha .. come dire in termini non offensivi… mandato a quel paese le sue supposte radici cristiane. Direi pure che lo staterello piu ricco e piu fuorilegge dell’intero sistema solare, è destinato ad eclissarsi.. è questione di tempo ma anche qua in Italia succederà.. Ma avete letto le dichiarazioni di CHAVEZ? addirittura vuole rivedere il concordato e rivedrà la concessione TV di una emittente cattolica.. Stanno gia piangendo nel buffo staterello con il principino triste di Prada calzato.

POPPER

non vedo l’ora che la ccar va a farsi benedire una volta per tutte (a farsi fot..sarebe meglio).

Chavez, metteglielo in quel posto alla ccar, espropriala se possibile, lasciala in mutande.

celestino V°

da Wikipedia
I matrimoni omosessuali nel mondo

Allo stato attuale, le persone omosessuali possono contrarre matrimonio nei Paesi Bassi, in Belgio, in Spagna, in Portogallo, in Canada, in Sudafrica, in Svezia, in Norvegia, in Islanda, in Argentina e in sei stati USA: Massachusetts, Connecticut, Iowa, Vermont, New Hampshire e Washington DC, nonché in Messico (solo nella capitale). Nello stato della California il matrimonio tra persone dello stesso sesso è stato legalizzato da una sentenza della Corte Suprema dello stato nel maggio 2008 ma, nel novembre del medesimo anno, gli elettori, per mezzo un referendum popolare, hanno approvato un emendamento alla costituzione dello stato rendendo nuovamente questo tipo di unione non riconosciuto dalla legge.

Inoltre in Francia, in Israele, in Aruba, nelle Antille Olandesi e nello stato USA di New York pur non essendo possibile contrarre matrimoni gay, vengono riconosciuti i matrimoni gay contratti dove ciò sia possibile. Una simile normativa è discussa attualmente nel Distretto di Columbia degli Stati Uniti.

In vari Paesi si può accedere a ufficializzazioni diverse dalle nozze; le persone omosessuali, aventi o meno la possibilità di contrarre matrimonio, hanno spesso accesso a questa tipologia di unioni civili.
A questo punto aggiungere Irlanda

Congo

Gli Stati “Uniti” non lo sono poi molto per quanto riguarda le coppie omosessuali. Ci sono stati in cui è consentito il matrimonio e stati in cui la costituzione lo vieta esplicitamente.

pincopallino

Hai dimenticato Germania, Regno Unito Nepal e forse qualche altro…

Luciano Volpato

a Fri: hai ragione. Perdona il mio refuso…. geografico. La cosa mi dispiace non tanto per il refuso geografico ( può succedere di attribuire una regione ad una nazione diversa) quanto piuttosto per la consapevolezza che a questo punto siamo rimasti…soli ( a parte il Vaticano,ooviamente).

Fri

certo, in realtà il mio messaggio è stato troncato a metà, ma era per questo motivo che ho fatto notare il refuso geografico, non certo per bacchettarti!!!
comunque non siamo soli in realtà, ma in “buona” compagnia di stati come Iran, Arabia Saudita, Uganda…

Massimo

Non per patriottismo etrusco… (hmm), ma, qui in Toscana, c’è questo ;-):

………………………………………..

“Il primo comune a dotarsi di un registro, con una delibera del 21 ottobre 1993, fu Empoli; tuttavia il Co.Re.Co, il Comitato regionale di controllo, bocciò nemmeno un mese dopo la delibera comunale. Solo nel 2001 il TAR della Toscana ha accolto il ricorso del Comune di Empoli contro la sentenza del Co.Re.Co, dando ufficialmente il via libera a quel registro.

Pisa seguì immediatamente l’esempio di Empoli, il 7 giugno 1996, ma ancora una volta la delibera fu bocciata dal Co.Re.Co della Toscana, con una sentenza datata 28 giugno. Il 7 luglio La città toscana riuscì a dotarsi di un registro e la prima coppia ad iscriversi civilmente, il 20 febbraio 1998, è stata eterosessuale. […]
Maggiore è la chiarezza nello statuto della Toscana, approvato il 19 luglio 2004, che ‘tutela la valorizzazione della famiglia fondata sul matrimonio” e che, tra le finalità prioritarie della regione, individua “il riconoscimento delle altre forme di convivenza” rifiutando “ogni forma di xenofobia e di discriminazione legata all’etnia, all’orientamento sessuale'”.
………………………………………….

Forse, chissà… “non tutto il federalismo viene per nuocere” (anche se Calderoli, Bossi & Co. non intendono certo questo, potrebbero verificarsi ‘effetti boomerang’ di tale fatta…)

Soqquadro

Bah, in Milanone e Segregazione, Regno di Vaticalia, i gay mancano possono donare il sangue…

Emanuela

E notare che il presidente irlandese è donna. Anche il presidente argentino lo è, e anche quello islandese (che è anche lesbica)….

Stefano Bottoni

Forse vi è sfuggito, ma Torino (vicino alla quale abito, e votai il sindaco Chiamparino all’epoca in quanto vi risiedevo) fa eccezione. Sempre all’avanguardia noi, anche se poi i milanesi ci fregano tutto…

Debora e Antonella hanno ritirato
il certificato di coppia di fatto
MARIA TERESA MARTINENGO
torino

«Un altro tassello. Magari simbolico, ma per noi importante. A chi non capisce provo a spiegare: l’altra sera abbiamo telefonato alla mamma di Debora che saremmo venute a prendere questo certificato dove si attesta che siamo “una famiglia anagrafica in ragione dell’esistenza di vincoli affettivi” e lei si è messa a piangere. Ha detto: “Ma è una cosa molto importante”. In quel momento abbiamo compreso cosa sia la sofferenza di un genitore per la discriminazione di un figlio. Noi conviviamo con la mancanza di diritti. È una condizione sotto pelle a cui ci siamo, purtroppo, abituate. Una mamma non si abitua».

Antonella D’Annibale e Debora Galbiati Ventrella, le due donne lesbiche di cui il sindaco Chiamparino in febbraio ha simbolicamente celebrato lo sposalizio, hanno avuto il certificato tra le mani alle 10 di ieri mattina. Prima coppia dello stesso sesso ad ottenerlo. E ieri Chiamparino ha ribadito il suo parere positivo nei confronti dell’attestato. «Un primo passo – ha detto – in una materia complessa sulla quale il Parlamento dovrà legiferare. Su questa vicenda la penso come il giorno in cui ho partecipato alla cerimonia di Debora e Antonella».

Nel corridoio dell’Anagrafe, tra la gente un po’ stupita dei flash dei fotografi, le due donne hanno ribadito: «È la cultura dei diritti che dobbiamo alimentare, coinvolgendo il maggior numero di persone», dice Antonella. E Debora: «Le persone che oggi criticano, che sono scettiche, che dicono che questo pezzo di carta non ci cambierà la vita non sanno tante cose. Non sanno che quando una di noi si allontana, in particolare in aereo, a l’altra resta, ci monta sempre la paura. Quante volte abbiamo scritto una sorta di testamento. Le parole, “vincolo affettivo” sulla carta della Città di Torino, hanno un grande significato. Torino ha la capacità di restituire speranza».

Antonella D’Annibale non ha dubbi: «Noi andremo avanti, non ci fermeremo finché non saremo sposate in Municipio». Allo sportello sono arrivate tenendosi per mano, con l’allegria di chi sta per fare qualcosa che si è pregustato da tempo. «Io ho preso un giorno di permesso. È un momento troppo bello, voglio viverlo in modo speciale». E poi ringraziamenti al sindaco, a chi ha creduto nella delibera, al Coordinamento Torino Pride, associazione Certi Diritti, il circolo Maurice, Rete Lenford, Enzo Francone, leader torinese del movimento gay scomparso lo scorso anno, maestro nell’esigere diritti.

Intanto, però, si accumulano le polemiche. Agostino Ghiglia, vice coordinatore regionale Pdl, ha parlato di «una farsa» che «ridicolizza i sentimenti dei torinesi». Un pensiero «sciovinista», secondo il medico radicale Silvio Viale, che ha ufficialmente chiesto al Pdl di discostarsi da quelle parole.

In una nota il Pdl denuncia poi il fatto che in questo modo si possono dare attestati che aprono le porte ad alcuni servizi della città a troppa gente, che magari neppure convive realmente. Giorgio Merlo, parlamentare Pd, considera il nuovo provvedimento non un attacco alla famiglia naturale, come sostiene l’opposizione, bensì un «invito affinchè il Parlamento affronti la questione delle unioni civili con una legge apposita».

POPPER

Sono molto felice per loro, davvero, anche io sono commosso, Torino deve continuare così e bucare la granitica vaticalia goccia dopo goccia.

E lo credo che la la mamma di Debora era emozionata! Lo sono anche io.

Antonella e Debora il vostro rapporto mi sta a cuore, congratulazioni.

è una bella notizia, caro Stefano, grazie.

Giovanni Mandis

non ha nulla da fare sto Chiamparino…
certificato senza valore.

firestarter

tu invece hai molto da fare, tra un convegno di cl ed un raduno dei papaboys.

ma non ti vergogni?

Stefano Bottoni

Senza valore? Neppure il pdl e la lega (nochè ovviamente la curia), che sono ferocemente contrari, hanno potuto definirlo senza valore. E’ scritto tutto nero su bianco e senza ambiguità di sorta.
E’ un documento legalmente valido a tutti gli effetti, punto.
E poi la chiesa non è difesa a spada tratta dalla lega, e la lega non propugna a spada tratta il federalismo? Sullo stesso federalismo non si è pronunciato favorevolmente il cardinale Bertone (o era Bagnasco? Uno dei due comunque)?
E quest’atto non è forse un esempio di autonomia che può essere ricondotto al federalismo?
Dunque la lega e la curia dovrebbero esultare, a rigor di logica.
Già… se sapessero cos’è la logica!

POPPER

Non hai nulla da fare, giov mandis che venire a sparare …azzate?

Chiamparino fa il suo dovere di istituzione laica, tu invece fai il rospo ossequioso della ccar, ma t’han cacciato via da Tornielli?

POPPER

L’Irlanda sta mandando segnali di laicità a dispetto della religione tradizionale, la quale ha perso credibilità e i cui fedeli devoti tentano di obiettare al principio di laicità dello stato; ora, o fanno il proprio dovere da cittadini irlandesi senza far tante obiezioni sulle leggi laiche giustissime, oppure ci sono giustamente le multe e la pena.

Legge laica per le unioni civili ma in pratica antiomofoba, che anche in Italia ci vorrebbe, e siamo a quanto pare il fanalino di coda in Europa.

Cara Europa, fai le tue leggi laiche come è giusto, ci arriveremo anche noi prima o poi.

Giovanni Mandis

legale? non mi risulta che lo stato italiano riconosca le unioni al di fuori del matrimonio, men che meno tra due persone dello stesso sesso.

Stefano Grassino

“men che meno tra due persone dello stesso sesso.”

Non è vero: lo stato ha riconosciuto l’unione tra Giovanni e Mandis. Nonostante siano in due, non riescono a fare un discorso serio come mezzo uomo.

Toptone

Tempo al tempo, Mandis.

Lo sai che siamo stati gli ultimi in Europa ad avere la democrazia, no? Per il divorzio ci son voluti 100 anni di lotte, e altrettanto dicasi per l’aborto e il voto alle donne.

Non parliamo degli ebrei, loro ci hanno messo 2000 anni ad avere ragione delle vostre “verità” su di loro.

Perciò, siccome il cattolicismo ha SEMPRE perso di fronte al progresso, non c’è ragione di pensare che non perda anche contro i gay.

Lascia che crolli Berluska e tutto il suo baraccone clericalista corrotto, e lascia che la giurisprudenza europea si consolidi in merito alle unioni civili………………….

Rimane solo una domanda: dopo i gay, CHI sarà l’oggetto del vostro odio religioso? Mi pare che i capri espiatori si stiano esaurendo….

Alessandra

Conosco due signore che stanno insieme da cinquant’anni, serene e alla luce del sole, alla faccia vostra: sono benvolute da tutto il quartiere, e chiunque facesse loro uno sgarbo sarebbe considerato semlicemente ignorante e villano. Spero che facciano in tempo anche loro a vedersi riconosciute ufficialmente.
Voi siete costantemente in ritardo sulla sensibilità (e sul senso) comune.

Alessandra

C’è un’altra cosa. Se noi, oggi, possiamo rispondere: “Embè?” all’obiezione “E’ omosessuale”, è anche grazie all’esempio di normalità che coppie come quelle che citavo ( nel comm. in moderazione…) ci hanno dato.
Voi persistete a stigmatizzare la condizione omosessuale come mostruosa, a condannarne l'”esercizio” (altra distinzione per me balorda), a rovinare in definitiva vite che potrebbero essere serene… Vedrete, tra quattrocento anni vi ritroverete a chiedere scusa. Dal balcone, se ve ne sarà rimasto uno.

POPPER

non mi risulta che tu giov m. abbia un cervello in grado di capire l’importanza delle unioni civili e del loro diritto ad essere tratati come citadini a tutti lgi effetti.

Tu sei battezzato, allora cosa sei, suddito del papa o capace di riconoscere i diritti dei tuoi concittadini benché di diversa idea rispetto alla tua?

parli di unioni civili non riconosciute dallo stato, ma poi sei contro lo stato perchè c’è la 194 4 l pillola, poi sei per lo stato quando finanzia la tua cricca, vaticano SPA, ma contesti stato se nel caso della Carfagna si compiace con i il gay pride.

azzo, ma Giov, registrati le rotelle, sei di una contraddizione spaventosa.

Paul Manoni

Al di la’ della splendida news from Ireland, che porta dritto e sparato l’Italia, all’ultimo posto in materia di riconoscimento dei diritti alle coppie gay, volevo mettere sotto la lente di ingrandimento questa frase:

“In questi casi anzi, sono previste pene fino a 6 mesi di prigione e a 2000 € di multa.”

Questo e’ cio che succede agli ufficiali di stato, dipendenti pubblici a tutti gli effetti, che si rifiutano di celebrare una unione civile per obiezione di coscienza.
Sono dell’idea che anche l’Italia dovrebbe prendere provvedimenti simili, per tutti i ciellini ed i catto-farmacisti con licenza comunale, che si danno all’obiezione di coscenza, nonostante svolgono un servizio pubblico.
Vorrei vedere quanti obbiettori rimarrebbero fedeli ai propri principi cattotalebani…

Commenti chiusi.