Zachary A. Chesser, un musulmano convertito di vent’anni che vive in Virginia, è stato arrestato con l’accusa di aver minacciato gli autori del noto cartone animato South Park su un sito web frequentato da estremisti (Ultimissima del 23 aprile). Nella puntata in questione, doveva essere raffigurato il profeta Maometto vestito da orso. Sul sito Revolutionmuslim.com era quindi comparso un post in cui si diceva che i Matt Stone e Trey Parker, ideatori di South Park, rischiavano la vita per aver offeso il profeta. A scopo intimidatorio erano stati inseriti la foto del cadavere di Theo Van Gogh e i recapiti dei due. I produttori avevano quindi deciso di censurare la puntata, inserendo babbo natale al posto di Maometto.
Chesser è accusato inoltre di supportare il gruppo al Shabab, che in Somalia combatte per l’instaurazione di uno stato islamista. Aveva cercato di espatriare due volte per unirsi ai miliziani, portando anche con sè il figlioletto come copertura. Secondo l’FBI, Chesser ha avuto contatti con Anwar al-Awlaki, un predicatore islamico radicale nato negli Usa ma fuggito nello Yemen.
Minacce ad autori di South Park, arrestato giovane islamista in Virginia
16 commenti
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questi fanatici sono pericolosi. ma la presa in giro dei miti islamici avanzerà implacabile tanto più quanto più questa religione entrerà a far parte del mondo occidentale, così come si scherza con le altre fantasie religiose.
Chesser risulta un convertito. Ahia, non c’è nessuno più fanatico di un convertito, sia in religione che in politica. Potenzialmente sono le persone più pericolose, ancora piene dell’entusiasmo di aver “visto la luce”.
Mi dispiace però che i produttori di South Park abbiano “calato le braghe”, anche se capisco come le minacce fossero molto serie.
In realtà hanno già fatto molto: hanno denunciato indirettamente ancora una volta una certa mentalità islamica, che farà riflettere molti.
“Ahia, non c’è nessuno più fanatico di un convertito.”
Concordo…L’esempio concreto e’ Magdi “Cristiano” Allam 😉
L’unico modo per poter fare satira sull’islam è essere in tanti a farlo.
Concordo. E’ lo stesso principio delle grandi manifestazioni contro la mafia iniziate dagli anni 90 in poi. Muoversi in massa, compatti, è l’unico modo per far capire chiaramente di non essere disposti ad abbassare la testa senza correre il rischio di inutili eroismi.
parole…parole… ma nessuno ha il coraggio di farlo seriamente.. e ringraziate che non vi conoscono di persona…
Io veramente, nel mio piccolo, pubblicai le vignette danesi ed altri disegni blasfemi su Maometto&C. sulla mia pagina Facebook, con tanto di invito ai credenti islamici a farsi sentire….
Tutt’oggi, nessuno si e’ ancora fatto vivo. 😉
Concordo con Myself di pocosopra….DOBBIAMO ESSERE IN TANTI A PUBBLICIZZARE QUELLE VIGNETTE!!
Un uomo di vent’anni con un figlio?
Ecco, questo è un problema.
E’ la dimostrazione ulteriore che una delle caratteristiche delle religioni è la mancanza di senso dell’ironia.
Sostituisci le parole:
“Mancanza di senso dell’ironia”
Con le parole:
“ricerca pretestuosa di scontri, divisioni e violenza”
Quoto in pieno. Anzi, mi rendo disponibile in anticipo per qual si voglia iniziativa futura sul tema in questione!
Portando con se il figlioletto come copertura…. Mostro fanatico da rinchiudere isolato in un manicomio criminale !!!
spero si becchi 20 anni di carcere duro! questi integralisti ottusi e violenti devono essere fermati!!
Contatti con un predicatore radicale… supporto ad Al Shabab… minacce agli autori di satira… il tizio non si è fatto mancare niente del curriculum del perfetto “giovane pirla votato al fascismo dopo lavaggio del cervello”.
Povero il “figlioletto” di cui si parla nell’articolo…
Consiglio a tutti di vedersi quelle due puntate di south park, sono un vero spasso 😉