Durante un’udienza col presidente cileno Sebastian Pinera, gli esponenti della Chiesa locale, guidati dal vescovo di Rancagua Alejandro Goic, presidente della conferenza episcopale, e l’arcivescovo di Santiago card. Francisco Javier Errazuriz Ossa, hanno presentato a camere e governo una richiesta di indulto generalizzato in vista del bicentenario dell’indipendenza, il prossimo 18 settembre. L’indulto, in nome del “perdono cristiano”, riguarderebbe anche i militari sostenitori della dittatura di Pinochet e che hanno commesso crimini contro l’umanità, per i quali occorrerebbe “saper distinguere, ad esempio, il grado di responsabilità che ciascuno ha veramente avuto, il grado di autonomia e libertà con cui ha potuto agire all’epoca dei fatti e i gesti di umanità avuti, nonchè il pentimento espresso per i delitti commessi”. In particolare, la Chiesa vorrebbe l’indulto per quelli più anziani o che abbiano scontato gran parte della pena.
Ena von Baer, portavoce del governo, annuncia che il presidente “rifletterà” sulla proposta e “prenderà una decisione in base agli impegni presi dal governo nei confronti della verità, della giustizia, dell’unità nazionale, della sicurezza dei cittadini e delle considerazioni di carattere umanitario”.
La società civile e in particolare i familiari delle vittime della dittatura di Pinochet hanno organizzato una manifestazione mentre si svolgeva l’udienza davanti al palazzo presidenziale de La Moneda cui seguiranno altre mobilitazioni, contro l’estensione dell’indulto ai militari collusi col passato regime. I familiari dei desaparecidos hanno chiesto un incontro con gli esponenti della Chiesa locale, ma non l’hanno ottenuto.
Favorevoli all’indulto sarebbero parte della destra e i militari, contrari l’opposizione di sinistra che ha la maggioranza al Congresso e diversi esponenti dei conservatori al governo.
Mireya Garcia, vicepresidente del Gruppo delle famiglie dei prigionieri e dispersi, si dice contraria e stima che la misura riguarderebbe circa 35 militari.
Sono circa 600 i militari accusati di crimini contro l’umanità durante il regime di Pinochet, ma solo 150 sono stati incarcerati.
Cile, Chiesa: “Indulto anche per i militari di Pinochet”
61 commenti
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Ma sì, poverini. Diamo loro l’indulto. Poi, già che ci siamo, anche la mano. Dopotutto hanno solo eseguito gli ordini.
Se c’è ancora qualcuno convinto che la chiesa non ha niente a che fare con nazismo e fascismo…
Uh il nunzio apostolico in Cile ai tempi di Pinochet era niente popòdimenochè ohhhhhhhhhhhh:
Angelo Sodano!!!
E
“Il 18 febbraio del 1993 giunsero a Pinochet due lettere di auguri da parte del papa Wojtyła e del Segretario di Stato Angelo Sodano in occasione della ricorrenza delle sue nozze d’oro.”
poi, per par condicio, CW ha ricevuto anche Castro 😉 nel 1996 mi pare…
No, è stato gp2 ad andare a Cuba a divertirsi un po’… Mi ricordo qualche vignetta di Vauro sull’evento.
In una la didascalia diceva: -Il papa va a Cuba”, e sotto gp2 che esclamava: -Che in vaticano io mi faceva due pale così!-
Nella seconda il papa e Castro andavano l’uno verso l’altro con la mano tesa dicendo all’unisono: -Quando te ne vai?-
Nella terza la didascalia dice: “D’Alema confessa i crimini del comunismo”. Si vede D’Alema inginocchiato sul confessionale, e dentro il papa stravaccato che fuma un avana e legge il fascicolo “Visitate Cuba”.
E qualcuno si ricorda di Pio Laghi?
Bene! anche in Cile un’altra brutta figura della CCAR che, dopo la collusione con i criminali della giunta di Pinochet adesso reclama l’indulto in nome del perdono cristiano.
Nulla di nuovo, come per Ante Pavelic e i criminali nazisti.
prima o poi pinochet lo faranno beato, come il collaborazionista Stepinac
Beh, con tutti i comunisti-atei che ha torturato e ucciso mi sembra il minimo :-/
@ Gianc
o i comunisti biondi
o i comunisti alti
o i comunisti calvi
o i comunisti grassi
o i comunisti stupidi
o i comunisti credenti
o i comunisti
@ Gianc
ho capito male 🙂
Indulto un fico secco. Massima pena. Massima severità per i criminali!
La massima severita’ per loro, sono i 2 ave maria e 3 padre nostro…Si vedano i casi di pedofilia, per valutare la loro severita’ coi criminali.
Se avessero abortito avrebbero chiesto massima pena e massima severità… invece hanno “solo” ammazzato delle persone… che schifo .-.
Segretario di Stato vaticano nn vuol dire nunzio apostolico…
Fosse questione del card. Sodano.
La cosa è più attuale. Ho avuto gradito ospite a pranzo diverse volte un sacerdote cileno che lavora nella periferia di Santiago del Cile. Una parte della gerarchia cattolica, compreso il cardinale di Santiago, è piuttosto lontana dalla gente.
lo davo per scontato, i grararchi ecclesiastici sono degli aristocratici, non si sporcano la plebe, troppo imbarazzante!
aggiungo, alla plebe, questi aristocratici ecclesiastici hanno dato false speranze per poi arrivare a chiedere l’indulto per i criminali.
Da una parte avran detto ai fedeli: verrà un giorno che dio punirà i responsabili dell’ingiustizia! Oggi questi responsabili finiscono quasi per farla franca sia davanti a dio, ma purtroppo, ancor più grave aggiungendo al crimine la beffa, anche davanti alle vittime.
Chissà se qualche cattolico leggendo questi articoli abbandoni il paraocchi e si ponga almeno qualche interrogativo!
il cattolico e il dubbio non stanno insieme nemmeno sullo stesso pianeta 😉
@ stefano f.
hai ragione, il dubbio è il sale della vita, il credere è la morte dello spirito.
scurdammoce o passate
simme prieute paisà…..
questi sono i valori della chiesa cattolica. e hanno il coraggio di blaterare contro omosessualità e affini.
evidentemente più gravi di omicidi.
questione di priorità, indicative dei valori cattolici.
Beh se sbattezzo/apostasia => crimine più grave della pedofilia, di che stupirsi?
Certo, perché è più importante dio (o loro stessi) di un essere umano.
il nunzio apostolico Sodano (brrrr…) ha sempre definito Pinochet “un amico fraterno”… 🙁 mi fermo qui perchè mi viene da vomitare.
La Chiesa ragiona così, almeno ufficialmente: meglio una dittatura che almeno in apparenza lasci spazio alla religione (non importa se commette crimini), che una società più umana ma senza religione (o senza loro).
Il comunismo in Cile sarebbe stata una “società più umana” ?
Provare per credere!
Allora dimmi Mandis, com’è che Pinochet con la tua religione non solo non ha danneggiato ma ha migliorato quella società? Sai che lo spettro del comunismo lo usava anche Nixon e successori per non far passare la sanità pubblica negli USA? Secondo te perché?
Non c’è nessun dubbio su questo!
@Barbara
perché il comunismo, anche e specialmente nelle sue forme non totalitarie, è nemico del neo-liberismo, alias neocom, alias chicago boys, alias libero mercato… che è un’altra religione a cui la ccar si è alleata anima e corpo… ma sono OT, oltre che ateo anche verso questa religione 🙂
Volevo che rispondesse Mandis, ma forse non sa che dire…
beh tra il non saper che dire e il dire idiozie a manetta…
Beh, è già un miglioramento allora! Comunque abbiamo qui la vera espressione del cattolicesimo doc!
In fondo il dittatore Pinochet era contro l’aborto ed ha protetto ed aiutato le scuole private, distruggendo quella pubblica e persegutando molti insegnanti ed intellettuali che ovviamente erano “comunisti”, quindi un benemerito della Chiesa. La signora Pinochet poi, andava a fare carità nei quartieri poveri di Santiago, che grazie al governo del marito erano diventati poverissimi.
Tattica Mandis:
Accendere il PC, collegarsi ad Ultimissime, spararle grosse e scappare.
Definizione del Mandi:
TROLL.
C.v.d. 😉
Sistematicamente dalla parte sbagliata. Senza tentennamenti.
I familiari dei desaparecidos hanno chiesto un incontro con gli esponenti della Chiesa locale, ma non l’hanno ottenuto.
Questo è molto grave da parte della ccar, ha rifiutato l’incontro con le famiglie delle vittime, per fare cosa? Per una celebrazione ipocrita di falsa carità ecclesiale solo intenta a indulgere sulla dittatura e i suoi crimini, e questo è inaccettabile in qualsiasi altro stato democratico uscito da un passato dove la chiesa la faceva da padrona assieme alla dittatura fascista.
Avanti così cara ccar e di fedeli ne rimarranno sempre meno, non che a me dispiacia, anzi, sarebbe ora che i fedeli vedessero la loro chiesa cattolica per quella che è davvero e ne uscissero a testa alta.
Non so se sbaglio, ma mi pare che gp2, che aveva dato udienza a cani e porci, non abbia mai voluto incontrare le madri di Plaza de Mayo.
ecco mandis, con in sè e in ma?…tu stai veramente fuori mandis…na davvero,sembri una segreteria che ripete al infinito le stesse nozioni,rasenti l idiozia o la senilita,scusami ma a me sembri cosi.
brava Robby, mi hai tolto le parole dalle dita, stavo per dire che assomiglia a Capezzone, il pappagallo pidiellino.
Ho nella mia collezione di dischi la registrazione dell’ultimo appello di Salvador Allende mentre le forze aeree stavano bombardando il palazzo presidenziale. La straordinaria dignità di questa voce commossa e ferma che parla per l’ultima volta al popolo che l’ha sostenuto fa venire ancora i brividi a distanza di anni. Il discorso termina con le parole: “… Sappiate che presto o tardi si apriranno di nuovo le grandi strade dove passeranno uomini degni per costruire una società migliore. Il mio sacrificio sarà una lezione nella storia ignominiosa di coloro che hanno la forza ma non la ragione”.
Indovinate chi oltre la CIA ha avuto la forza di tramare per sostenere il golpe? …No?… su dai … è un piccolo staterello del centroItalia nella cui banca c’erano soldi dei mafiosi consegnati ad un certo Calvi e usati da un certo Marcinkus per finanziare movimenti o partiti come la DC cilena e Solidarnosc …. contro il comunismo che avanza.
Preferisco le cronache di narnia alle tue favole.
Oltretutto il clero cileno non era messo (male) come quello argentino.
Infatti mi sa che non hai ancora smesso di credere alle favole.
AHAHAHAHAHAHAH un altro credulone che etichetta come favole le storie altrui: un pò come quando i preti di turno si scagliano contro l’astrologia
Brendan, accetta di guardare la realtà senza distogliere lo sguardo, e accetta di non chiamarla “favola” solo perchè non ti piace.
Da : http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/02/20/il-papa-pinochet.html :
” Il papa e Pinochet
Repubblica — 20 febbraio 1999 pagina 14 sezione: PRIMA PAGINA
Non arriveremo a dire, come ha fatto un mese fa un giornale argentino, che “secondo il Vaticano bisogna odiare il genocidio ma amare il genocida”. Però la conferma dell’ intervento della Santa Sede a favore di Augusto Pinochet è l’ ultima tappa di una storia di critiche non fatte, atteggiamenti ambigui, denunce omesse e frequentazioni pericolose. Costretto dall’ ammissione di Londra, il Vaticano ha dovuto riconoscere che sì, una parola – o forse più di una – è stata spesa a favore del vecchio generale in esilio forzato in Gran Bretagna. Il cardinale Sodano adduce “motivi umanitari” per giustificare questa iniziativa. Il segretario di Stato è lo stesso prelato che, negli anni della dittatura, era nunzio apostolico a Santiago, colui che volle e gestì la visita di Giovanni Paolo II in Cile, nel 1987: il ricordo di quelle giornate, l’ immagine del papa che compare al balcone della Moneda accanto al tiranno, pesa ancora come una delle pagine più nere di questo pontificato. Nel Cile di allora, mentre uomini di Chiesa coraggiosi come il cardinale Silva Henriquez denunciavano la violazione sistematica dei diritti umani, un monsignore di nome Jorge Medina esaltava l’ opera meritoria del governo Pinochet. Oggi Medina è assurto al rango di cardinale di curia e, nominato da papa Wojtyla, guida un’ importante congregazione vaticana. C’ è qualcosa che sfugge in vicende come questa. L’ impressione che – in più di una circostanza – l’ ansia di presenzialismo del pellegrino Wojtyla in ogni angolo del pianeta sia stata ripagata con tentativi di strumentalizzazione dai tiranni di turno, non è comunque sufficiente a spiegare certe ambiguità. Ci sono ad esempio parole che fanno inorridire nelle dichiarazioni più recenti del genocida a riposo: nel cosiddetto “testamento politico”, Pinochet difende tra l’ altro il golpe del ‘ 73 dicendo che “noi militari affidammo il successo della nostra missione a Dio e alla Santissima Vergine del Carmelo”. E poi è tutto un pregare, chiedere “umilmente a Dio”, confermare “intatta la fede in Dio”: niente a che fare con un tardivo pentimento, anzi quel documento rivendica la bontà dei 17 anni di regime criminale. Ebbene non c’ è stata la minima reazione, non c’ è stata nessuna presa di distanza da parte della Chiesa, né a Santiago né in Vaticano. Anzi, il vecchio tiranno continua a essere trattato con tutti i riguardi. “
La prima volta che ho ascoltato quella registrazione non sono riuscita a trattenere le lacrime. E ancora oggi mi fa venire i brividi.
Vorrei un parere: sono alla guida della mia autovettura ed a un tratto Giovanni Mandis mi attraversa la strada. Freno o accellero?
Frena dopo che senti il botto. Poi inserisci la retromarcia e ripeti fino a che non senti più il balzo. Tu sarai ancora intento a passargli sopra ma lui sarà già al cospetto del redentore.
Frena. Ti rendi conto che non troveremo un altro che ci delizierà come lui solo riesce a fare?
Frena! Se vengono a mancare i creduloni, i baciapile e i cattospocchiosi finisce il piacere di leggere le loro stupidaggini. 😉
E alla carrozzeria non ci pensi?
frena…dimostra la tua superiorità….un vero laico lascia spazio a tutti, anche ai Mandis
che può incontrare sul suo cammimo…^___^
E se poi a furia di essere lasciati stare questi si sentono il diritto di prendersi tutto?
L’altra sera mi guardavo The Mist di Stephen King, non so perché ma appena l’invasata ha iniziato a parlare mi è venuto in mente Mandis. Se le avessero lanciato più scatolette di tonno sin dall’inizio sarebbe stato meglio. Non so se hai presente il film, magari se ti capiterà di vederlo… Dobbiamo ringraziare Grassino che ha avuto il coraggio di mettere fine al delirio.
ho visto il film ma non ricordo la scena…devo riguardarlo O_O
Frena, scendi dalla macchina, bloccalo e digli: “Mi hai attraversato la strada mentre passavo in macchina: sei tanto xxxxxxx (scegli tu l’aggetttivo) nella vita quanto nel blog delle Ultimissime UAAR; non ti pare sia ora di svegliarti, prima che sia troppo tardi???”
Accelera, penso che gli faresti un favore, visto che è già socio della morte!
“I familiari dei desaparecidos hanno chiesto un incontro con gli esponenti della Chiesa locale, ma non l’hanno ottenuto”
questa sola notizia è sufficiente per misurare la statura morale della chiesa
“saper distinguere, ad esempio, il grado di responsabilità che ciascuno ha veramente avuto, il GRADO DI AUTONOMIA E LIBERTA’ con cui ha potuto agire all’epoca dei fatti e i gesti di umanità avuti, nonchè il pentimento espresso per i delitti commessi”
Anni fa mi è capitato di vedere un vecchio documento del processo Eichmann in Israele.
Il “ragioniere della morte” – che, nell’agghacciante testimonianza parla espressamente di “fontane di sangue umano” nei campi di concentramento – ebbe a dire “non ho fatto altro che eseguire ordini superiori”. Quegli stessi “ordini superiori” che il vescovo negazionista Williamson avrebbe nominalmente trasgredito da buon lefevriano (“figliolo, non konfiene parlare kosì tafanti a sctampa ti scporki epréi!…”)… per poi essere riaccolto fra le morbide braccia (sempre e solo per i lestofanti) di Sancta Romana Ecclesia.
Su questo appropriato sfondo, voglio ricordare ancora una volta (non è mai abbastanza) “la persecuzione contro la chiesa cattolica – vittima come gli ebrei” che Cantalamessa tirò fuori dal cappello solo pochi mesi fa a proposito dello scandalo pedofilia pretesca… E il cerchio si chiude, in nome della Concordia Universale e dei Sacri Tarallucci Eucaristici – già inzuppati nel prospettato funerale di stato a Pinochet – bloccato in extremis dal Presidente Michelle Bachelet – e impastati con le tante coperture ad ex-nazisti in Sudamerica…
La chiesa per me rappresenta il punto di riferimento, verso il basso. Non c’è nulla sotto.