“Notti brave dei preti gay”, Vicariato di Roma risponde

La pubblicazione dell’inchiesta di Panorama sulle Notti brave dei preti gay (Ultimissima di ieri) già suscita le reazioni ufficiali della Chiesa.
Il Vicariato di Roma con una nota firmata dal cardinale Agostino Valini prospetta sanzioni dure per i sacerdoti omosessuali scovati da Panorama: è da “perseguire con rigore, secondo le norme della Chiesa, ogni comportamento indegno della vita sacerdotale”.
Vallini parla di “dolore e sconcerto nella comunità ecclesiale di Roma” dopo l’inchiesta di Panorama e afferma che la stragrande maggioranza dei preti è un “modello di moralità per tutti”. I sacerdoti dalla “doppia vita”, prosegue la nota, “non hanno capito che cosa è il sacerdozio cattolico e non dovevano diventare preti”: “nessuno li costringe a rimanere preti, sfruttandone solo i benefici”. “Coerenza vorrebbe” sostiene Vallini “che venissero allo scoperto. Non vogliamo loro del male ma non possiamo accettare che a causa dei loro comportamenti sia infangata la onorabilità di tutti gli altri”.
Il Vicariato attacca anche all’articolo, la cui finalità sarebbe “evidente”: cioè “creare lo scandalo, diffamare tutti i sacerdoti, sulla base della dichiarazione di uno degli intervistati secondo il quale il 98 per cento dei sacerdoti che conosce è omosessuale, screditare la Chiesa e – per altro verso – fare pressione contro quella parte della Chiesa da loro definita ‘intransigente, che si sforza di non guardare la realtà dei preti omosessuali'”.

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64 commenti

orasio tubero

Sono storie vecchie. Chiunque ha conosciuto un gay e ha raggiunto un minimo di confidenza ha sentito queste cose. Tutti coloro che frequentano locali gay sanno che ci sono un sacco di preti e di seminaristi, che tengono tranquillamente il piede in due scarpe senza il minimo problema, e senza neppure troppi misteri.
Quindi il vaticano non fa che confermarsi ipocrita, perchè non credo nemmeno per un minuto che sia disinformato.

Otzi

Ipocrita e doloso per vocazione. Sa bene che circa il 20 per cento dei sacerdoti e seminaristi cattolici è omosessuale. E sa bene che il gesuita e psicoterapeuta Hermann Kugler ha scritto che la Chiesa cattolica è addirittura “la più grande organizzazione omosessuale transnazionale” del mondo (Alan Posener, La crociata di Benedetto. Il Vaticano in guerra contro la Modernità. Rizzoli 2010 pag.109). Intendiamoci: niente di male nè di anormale essere omosessuali. Anormali ed in malafede sono le guide spirituali cattoliche che additano l’omosessualità laica come la causa di quella sacerdotale e discriminano in dignità le diverse persone lottando contro i diritti democratici arrivando perfino a confondere il delitto di pedofilia, come ha fatto un cardinale dalla facciona ben nota, con la naturale tendenza omosessuale!
E tutto per scolpare, nascondere i suoi sacerdoti ed addebitare al laico tutte le cause, tutte le colpe. Il Vaticano come tutti i regimi teocratici, fascisti ed antiprogressisti hanno votato contro il progetto di depenalizzazione dell’omosessualità perchè i suoi preti sono comunque ipso facto coperti dalla santità del sacro ordine. Ipocriti, dolosi, razzisti.

Ernesto

Infatti. Il Vaticano è contro i diritti dei gay perché se la società ci consente un’esistenza normale, non ci sarà più nessuno di noi che si farà prete. A quel punto dovranno chiudere S Pietro per carenza di personale.
La loro non è una battaglia ideologica, come sembra. E’ una lotta per la sopravvivenza.

fab

Bell’analisi. Finalmente una spiegazione solida di comportamenti altrimenti insensati.

Flavio

Pero’ stanno dicendo esplicitamente ai preti gay di lasciare la tonaca, mentre non ho mai sentito niente del genere sui preti pedofili…

Ivano

Io penso che del comportamento privato e sessuale dei preti, laddove lo si pratica tra consenzienti, non deve importarci. E’ bene che abbiano una vita sessuale, com’è normale che sia, checchè ne dicano i loro superiori (ipocriti).

vecchio laico

@ Ivano

Ma nella vita si deve anche essere coerenti tra quello che si dice, quello che si fa fare agli altri e quello che si fa.

Leonzio da Decimo

E allora lasci tutti gli altri liberi di fare come gli pare, e non li additi con disprezzo come fa normalmente la chiesa, e lasci che lo stato li riconosca. Non trovo carino da parte del giornale pubblicare i nomi dei preti ritratti nelle foto, ma han fatto benissimo a denunciare il fenomeno, così sarà chiaro da quale pulpito…

fiertel91

Perché non pubblicare i nomi dei preti ritratti nelle foto? Ancora informazione spersonalizzata e inconcludente? No, grazie, preferisco il giornalismo di inchiesta che pubblica tutte le informazioni di pubblico interesse.

Toptone

Se si accetta questo discorso, allora si accetta che Berluska di mattina blateri di famiglia cattolica sul palco del Family Day e di notte faccia ‘massaggi’ con la D’Addario.

E’ lo stesso tipo di ‘coerenza’ cattolica.

Fritz!

son d’accordo sul fatto che i rapporti sessuali consenzienti tra adulti non deve essere oggetto di giudizio moralistico di sorta.

Non trasformiamo pero il diritto alla privacy in diritto all’ipocrisia.

Il punto é l’ipocrisia di questi preti.

Che poi relazioni omo creino piu scandalo in vaticano di relazioni etero, o peggio ancora, di comportamenti illeciti… Questo é sintono della stravagante e insensata idea di morale che hanno in vaticano.

Tutta la striscia di corruzione e ladrocinio legato alla vicenda della cricca, non ha causato reazioni altrettanto dura da parte del vicariato… anzi.

Flavio

Francamente sono abituato a pensare che i giornali di Berlusconi non pubblicano mai niente a caso, ma non riesco ancora a figurarmi il perche’ di questo articolo ora (sono cose strarisapute, persino ovvie). Saranno le tiepide critiche dei vescovi verso il governo? O per fare un favore alla chiesa e dire che i preti gay sono peggiori dei (o uguali ai) pedofili?

Cassandra testarda

Certo che non è un caso che Panorama (=Mondadori=Berlusconi) sia uscito con questo “servizietto” alla Chiesa. Come si confa al cosiddetto Partito dell’amore, si risponde colpo su colpo, rispettando il biblico “occhio per occhio, dente per dente”. Ad ogni critica contro il governo che esca da fonte cattolica autorevole, si risponde con un bel gossip, vero, presunto o vecchio come il cucco, che serva comunque a mettere in cattiva luce uomini di Chiesa. Verrebbe da dire ” ben gli sta” a tutti quegli alti prelati che si sono profusi in elogi all’uomo della provvidenza dei tempi nostri.

Soqquadro

Urqa, qui parlano di far saltare la gente dalle sedie: licenziamenti di massa. Per la pedofilia hanno fatto tanto?
(Oh, come amerei se tutti i preti gay del mondo Occidentale si presentassero insieme ad essere licenziati, e in pubblico)

Red Passion

Anch’io ho pensato la stessa cosa. Ma come, i preti pedofili li sposti da una diocesi all’altra e neghi tutto, anche l’evidenza, mentre per i preti gay (che saranno anche incoerenti, ma almeno hanno rapporti con adulti consenzienti) c’è tutto il disprezzo possibile ed immaginabile?
Ergo, per la chiesa la pedofilia è di secondaria importanza rispetto all’omosessualità. Esattamente il contrario di quanto pensa la società civile del 21esimo secolo.
Quanto a Berluska che va alla guerra contro la chiesa non ci crederò mai, neanche dovessi vederlo con i miei occhi. Piuttosto penso che nella chiesa ci sia una resa di conti fra fazioni diverse e che il Berluska abbia deciso, in cambio di favori, di appoggiare una di queste fazioni, ovviamente la più potente, influente e retrograda. Non poteva essere altrimenti

Massimo

“(Oh, come amerei se tutti i preti gay del mondo Occidentale si presentassero insieme ad essere licenziati, e in pubblico)”

In chiesa, ne resterebbero tanti quanta gente vi rimane nella famosissima (ma, in questo caso, meritevole di ricordo) barzelletta dell’uccelletto

http://www.youtube.com/watch?v=TvsckCAvaUw&feature=related

(è vecchia come il cucco e stranota… ma, chissà, qualcuno può essersela persa…)

Ciccio

Vallini […] afferma che la stragrande maggioranza dei preti è un “modello di moralità per tutti”

ahahahah bella questa

(ah no? non era una barzelletta? ops…)

Roberto Grendene

reazioni molto dure per loro affiliati che hanno comportamenti che non fanno male a nessuno

per i pedofili, invece, profilo molto piu’ basso

libero

I preti pedofili e i pedofili non chiedono i Pacs, è questo il punto.

stefano f.

vecchie storie sapute e risapute per chi ha confidenza con la cultura, il povero Giordano Bruno denunciava “un estrema giovialità tra li seminaristi, di notte, quando i lumi si spengono” roba di secoli fa, milleni fa.

fede

mi puoi dare, se l’hai, l’inidicazione bibliografica per la frase di Bruno che hai citato ? grazie !

MASSIMO

“ma non possiamo accettare che a causa dei loro comportamenti sia infangata la onorabilità di tutti gli altri”

Perchè, voi preti credete di averla ancora una onorabilità?

Ma girate un pò sui forum di internet e vedete la gente che pensa di voi.

busta

certo! figurati che insistono a farsi chiamare “reverendi”, cioè “che devono essere riveriti, venerati”.
Mi verrebbe da fare una sonora risata, ma sono strozzato dai singulti.

Sandra

La notizia è ripresa dall’Huffington Post, che riprende l’opinone di don Donald Cozzens, secondo il quale la percentuale di preti e seminaristi gay negli stati uniti si aggira sul 25-50%. Inoltre cita il caso di un sacerdote cattolico del Connecticut, che frequentava escort maschili, arrestato all’inizio del mese per aver sottratto alla sua parrocchia in sette anni 1,3 milioni di dollari per pagarsi gli “extra”.

http://www.huffingtonpost.com/2010/07/23/gay-priests-blasted-for-l_n_657428.html

busta

Ma come? Non era “un tentativo di trovare ad ogni costo argomenti forti per svegliare i lettori sotto l’ombrellone”? Cos’è allora questa puzza di anatema?

“nessuno li costringe a rimanere preti, sfruttandone solo i benefici”

Continuano a non capire la base del disappunto: qualcuno fedele a ciò che predica dovrebbe IMPEDIRE loro di rimanere preti o, meglio, aggiornare la predica stessa. Ma questa è solo religione, non fantascienza…
Prima volta che sento ammettere dei “benefici”.

libero

Se tutti i preti gay dovessero lasciare il ministero quanti ne resterebbero ?

Rispondiamo seriamente, io penso il 30%.

Io ero Sai

Cioè solo il 30×100 comprenderebbe le categorie pedofilo, va con i trans (ma poi prega e guarisce) e si fa le suore. Nah i gay saranno il 30×100 XD

libero

Scandalismo per screditare la chiesa, dice la Chiesa.
A me sembra che la chiesa si screditi da sola, che cosa pretenderebbe, che si fingesse di non vedere la verità ?
O forse il Vaticano teme che si scoprano gay proprio ai più alti livelli ?

Che i preti vivano in tranquillità la loro vita gay, ma non rompano le scatole al prossimo e nessuno gli dirà più niente.

Meursault

I gay li spretano e i pedofili li spostano. Signore e signori i dententori dell’etica.

MASSIMO

A me più che i preti fanno rabbia i catto-bigotti, cioè quelle persone che nonostante l’evidenza continuano ad adorare i preti.

Hanno una sorta di auto-censura nel proprio cervello e si rifiutano di ammettere a se stessi la realtà di quello che è il clero.

Se questa è la Fede ….fortunati noi atei che non ce l’abbiamo e possiamo pensare in modo libero ed abbiamo un senso critico che funziona.

annina

Il fatto che un gay sia stato ‘usato’ per fafe l’inchiesta e le sue prestazioni sessuali siano state filmate e pubblicate non è una forma di sfruttamento? A me è sembrato uno degli aspetti più squallidi della faccenda.

Giulio Cesare Vallocchia

L’effetto scandalistico dell’articolo di Panorama sulla dolce vita di alcuni preti gay ha costretto il Vicariato a emettere un comunicato piuttosto ambiguo con il quale non quelli beccati a peccare ma tutti i sacerdoti omosessuali vengono “paternamente” sollecitati a lasciare il sacerdozio. Invece non viene emesso nessun invito a tutti i preti eterosessuali quando alcuni di loro vengono scoperti ad avere rapporti sessuali occasionali o continuativi con le donne. Anche in questa vicenda emerge l’intrinseca e malevola omofobia dei gerarchi cattolici che estendono a tutti i sacerdoti gay una emarginazione che dovrebbe riguardare soltanto quelli che si comportano scorrettamente.

Giulio C.Vallocchia http://www.nogod.it

Barbara

Giustissima osservazione, e nemmeno i pedofili devono abbandonare l’abito talare…

Barbara

Peggio il prete omosessuale che va con un adulto consenziente che il pedofilo che violenta il bambino? Fanno davvero schifo.

robby

i serpenti si mozzicano la coda da soli…1 anno confermato che esistono i privilegi..ma davvero???non lo sapevamo,poi perche non hanno,fatto questo proclama con i pedofili preti?..se uno fosse in malafede,è perche darebbe troppo scandalo.questa piazzata è vento nel deserto,la caar,dovrebbe ringraziare l estate,perche la massa non a voglia di indignarzi,è si sa l indignazione è un arma potente.

#Aldo#

Si parla di sacerdoti. E se venisse fuori il nome di, che so, qualche cardinale (che sicuramente non ci reso noto)? Non so perché ma ho come l’impressione che in quel caso il “rigore” sarebbe un qualcosiona meno rigoroso.

#Aldo#

Errata Corrige: «(che sicuramente non ci reso noto)» => «(che sicuramente non ci sarebbe reso noto)»

Barbara

L’altra volta sul caso Boffo secondo me furono le critiche provenienti dall’ala sinistra della chiesa ai festini di B. a generare la ritorsione, appigliandosi già allora al Boffo omosessuale, tant’è che a un certo punto la gerarchia disse a quei preti di non occuparsi di politica, ora quale sarebbe il motivo della ritorsione? Si sente in bilico al governo e parla chiaro a chi la chiesa deve dare appoggio alle prossime elezioni come aveva già detto qualcuno? Come godo, caro B, non lo sai che la chiesa ufficialmente non fa politica e può andarsene indifferentemente da una parte e dall’altra come gli aggrada? Forse che Casini stia acquisendo maggiori favori?

Laikòs

L’aspetto della vicenda che più mi inquieta è che l’inchiesta venga da Panorama e abbia il titolo di prima pagina del Giornale di oggi (l’unico tra i quotidiani ad aprire così). E’ assolutamente chiaro che ci sia un disegno politico dietro. Bisogna solo capire quale e come neutralizzarlo. Non c’è certo l’interesse di aprire ai diritti degli omosessuali, anche perchè l’inchiesta offre una visione piuttosto torbida di tutto l’ambiente. L’ipotesi che mi sembra più verosimile è che la destra (il)liberale di Mr B. stia cercando di accerchiare la chiesa per metterla sotto scacco, ridurla in una posizione in cui non possa far valere alcuna autorità morale, soprattutto in vista di possibili riequilibri politici ed elettorali. E’ un fatto assolutamente nuovo sia in Italia che altrove (i primi tentativi si erano visti con il caso Boffo) che si basa sull’enorme potere mediatico di quell’area politica, anche questo fenomeno assolutamente inimmaginabile altrove. Chissà cosa accadrà ancora…

Alessandra

Probabilmente le cose stanno così.
Però mi ha fatto così ridere vedere al tg il prete on stage e subito dopo a far festa!

laverdure

“L’ipotesi che mi sembra più verosimile è che la destra (il)liberale di Mr B. stia cercando di accerchiare la chiesa per metterla sotto scacco, ridurla in una posizione in cui non possa far valere alcuna autorità morale”

E ti sembra una cosa da poco ?
Magari ci riuscisse.
Criticare Berlusconi per questo sarebbe come criticare Stalin perche ha contribuito alla
sconfitta del nazismo.
E’ molto piu’ sensato criticarlo per avere contribuito alla sua ascesa (vedi patti Riibbentrop Molotov)tanto per fare un parallelo calzante.

Laikòs

Sono perfettamente d’accordo con te! E’ una classica situazione in cui machiavellicamente si potrebbe dire che visto lo scopo si accettano anche i mezzi. Però è importante secondo me capire cosa c’è dietro per cercare di analizzare il fenomeno e cercare di sfruttarlo al meglio a “nostro” vantaggio.

rik

Se i monsignori avessro un minimo di dignità li caccerebbero tutti. A partire da qualche illustre monsignore che siede alla destra del Grande Capo e di cui si occupano spesso le crinache del gossip romano.

Ma credo che nei circoli vip nobiliari e modaioli romani i preti gay abbiano altissime protezioni. Come le hanno in Vaticano.

Sono ipocriti quasi tutti. Lo sono le gerarchie che sanno e fingono di scandalizzarsi. Lo sono i preti dalla doppia vita. Lo sono gli alti gerarchi che continuano a far finta che sia possibile reprimere la propria sessualità e a far credere al loro gregge di pecore spaesate che i gay siano una offesa al loro fantomatico diritto naturale.

Barbara

Dai rik, un po’ di gossip estivo, non sono di Roma, chi è il grande personaggio? Almeno le iniziali…

Otzi

Voglio semplicemente ribattere al cardinale, prete anche lui, che i preti NON SONO MODELLO DI MORALITA’ come lui afferma. Sono immorali per il semplice fatto che si sottraggono volutamente alla legge della Natura sulla propagazione della specie umana. Sono contro la natura umana. Modelli quindi di immoralità. Tutti.

Paul Manoni

Finalmente una chiara, esplicita ammissione..E nientepopodimenoche da parte di un cardinale!!
Agostino Valini: “nessuno li costringe a rimanere preti, sfruttandone solo i benefici”
Dalle parole del cardinale, e’ evidente che “essere prete” significa “avere benefici” 😉
P.S: Non vedo l’ora che Panorama esca, per farmi due risate…

Federico Tonizzo

Anche assumendo che la chiesa riesca ad impedire che ci siano preti gay o pedofili o frequentatori di donne a vario titolo (cioè assumendo l’incredibile), come farebbe infine la chiesa a controllare che nessun prete si masturbi??? Non dimentichiamo che anche la masturbazione è vietata dalla chiesa! 🙂

laverdure

Semplicissimo:
farebbe in modo che tutte le ostie fornite alle parrocchie contengano una dose adeguata di bromuro ( o farmaco analogo),cosi combatterebbe anche la lussuria dei parrocchiani.

Federico Tonizzo

Ma questo lo potrebbe fare fin da subito, se volesse 😉 Anzi, da molto tempo fa, se avesse voluto 😉

StefanoM

“perseguire con rigore, secondo le norme della Chiesa, ogni comportamento indegno della vita sacerdotale”

io direi piuttosto che il comportamento della Chiesa è indegno della vita e della società odierna.
lo dicono le norme della ragione e dell’ intelletto più comuni.

Barabba

Why all this noise??? Meglio che facciano sesso a vicenda, piuttosto di andare a prendersela con i bambini. Repressi, ecco tutto. Come rovinare una mente? Levagli i bisogni primari. Una persona che non beve, non fuma e non fa sesso non vive di più, sarà la vita che gli sembrerà più lunga. E questi preti non lo vogliono capire, anche se poi l’infedeltà della Chiesa è secolare. Che siano gay o etero poi, ciò non è minimamente influente. Basta che si sfogano. E anche il signor Agostino Vallini avrebbe bisogno di un po’ di dolce su e giù.

Sal

Vallini dice che i sacerdoti dalla “doppia vita”, non hanno capito che cosa è il sacerdozio cattolico e non dovevano diventare preti”: “nessuno li costringe a rimanere preti, sfruttandone solo i benefici”.

Secondo me Vallini è diventato scemo perchè quelli hanno capito fin troppo bene che fare il prete è una vacanza godereccia retribuita e non si capisce perchè dovrebbero lasciarla quindi o ci è o ci fa pensa forse che quelli siano tutti martiri pronti al sacrificio ?

Le solite favole vaticane per poveri allocchi che ancora credono che questa religione inventata e ipocrita possa garantire a qualcuno il paradiso.

Liberal

Dice il card. Vallini “… non avrebbero mai dovuto diventare preti…( i gay ); ma siccome la vocazione viene direttamente da dio ( così ci veniva insegnato al catechismo ) e poichè gli stessi sono stati consacrati dal vescovo , se ne deduce che 1) la vocazione non viene solo da dio ma forse anche dal demonio ( di quale tipo è stata la vocazione del card. Vallini e quella di B 16? oppure 2 ) dio qualche volta sbaglia e chiama persone indegne ( anche qui Vallini e B16 e bertone ecc. sono state chiamate in modo giusto ?

Barbara

I sacerdoti dalla “doppia vita”, prosegue la nota, “non hanno capito che cosa è il sacerdozio cattolico e non dovevano diventare preti”: “nessuno li costringe a rimanere preti, sfruttandone solo i benefici”.

Niente pensiero del divino in questi casi?

Ma che relativisti questi cattolici!

Markus

La cosa incredibile è che basterebbe immaginare che un dio onnipotente possa servirsi di un prete gay, ma questo dio onniopotente (che lascia suo figlio in compagnia di una meretrice senza battere ciglio) evidentemente non può… come non può cambiare idea, nemmeno quando per la chiesa il prete gay è il massimo. Non ha figli che lo distraggono (o che ereditano al posto della chiesa) e si occupa dei fedeli.

Vabbeh… Ratzy con questa storia di eterosessualità e celibato forzato ci sta facendo un enorme favore. Presto resterà da solo con la chitarra e la luna… a parlare con dio e a coltivare il suo oDio.

Gérard

Adesso manca un bel articolo sugli preti e prelati atei ….che fingono di credere…!

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