Usa, gruppi religiosi vogliono mantenere National Day of Prayer

Una trentina di organizzazioni religiose statunitensi promettono battaglia per imporre il rispetto del National Day of Prayer.
La mobilitazione di queste associazioni segue la decisione di un giudice distrettuale del Winsconsin Barbara Crabb, che lo scorso aprile si era espressa contro il National Day of Prayer (Ultimissima del 17 aprile), perchè rappresenta una violazione della laicità dello stato. Durante questa ricorrenza, introdotta negli anni Cinquanta, le più alte cariche dello stato infatti invitano pubblicamente i cittadini alla preghiera e vengono organizzate cerimonie religiose in luoghi istituzionali.
Secondo queste organizzazioni, che si sono rivolte alla Corte d’appello della VII circoscrizione, il presidente degli Usa Barack Obama non avrebbe adeguatamente difeso la giornata di preghiera, scegliendo tra l’altro di non festeggiarla in pubblico (Ultimissima del 9 maggio 2009).
La linea sostenuta da associazioni come il Family Research Council si può riassumere così: non continuare la tradizione del National Day of Prayer sarebbe una violazione della “libertà di religione”.

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41 commenti

nullità

non consentire l’imposizione di qualcosa diventa violazione di libertà.
oh sì, questo è parlar chiaro.

continuare la tradizione del National Day of Prayer sarebbe una violazione della “libertà di ragione”.

scritta così suona già meglio.

Ciccio

un po’ come per il crocifisso: non IMPORLO sarebbe una violazione della libertà di religione. Che incoerenza logica…

Diocleziano

Il tempo è galantuomo… le ossa di Simmaco si rotolano dalle risate!

Calogero

E allora cosa facciamo? In nome di una laicità totalitaria dovranno anche non festeggiare Thanksgiving (giorno anch’esso dedicato a rendere grazie a Dio) o altre feste strettamente legate alla tradizione e alla nascita di questo gran paese? Ma perchè invece di militare e sprecare soldi e energie inutili per rimuovere cose che non fanno nessun danno a nessuno non ci si impegna a combattere l’ingiustizia, la povertà e la delinquenza sociale?

Se fosse per alcuni, dovremmo prendere i nostri libri di storia e bruciarli tutti con la scusa che viviamo in uno stato laico.. Non si puó nemmeno pretendere di cancellare parte della storia della nostra civiltà…

Fareste lo stesso casino se vi trovaste in altri paesi di cultura orientale buddista, induista?
O ce l’avete sempre con tutto quello che da vicino o da lontano tocca la tradizione o la fede cristiana?

POPPER

Ma non dire fesserie Calogero, la tua reazione è illogica ed emotiva, non tiene conto di chi non crede alle tue divinità e recalcitri con frasi enfatiche perchè l’articolo ha messo il dito nella piaga, il vostro diritto frustrato di imporre il culto cristiano a livello nazionale, come se tutti dovessimo gioire di in dio imposto per legge magari. Ma per favore anche tu!

E poi non puoi parlare di laicità totalitaria perchè la vedi come una neutralità opprimente delle istituzioni, a cui non potreste più imporre il vostro diritto di culto, infatti, in tal caso, non potreste più dare della storia una visione creazionista e divina, ma stare ai fatti con il dovuto rigore scientifico e storico.

Calogero

Vai tu in America e cerca di convincere tutti gli Americani, agnostici e atei inclusi, che venga rimossa la festa del Thanksgiving. Tranne qualche eccezzione, ti prenderanno a calci perchè per loro fa parte al loro patrimonio identitario.

Per quanto riguarda il National Day of Prayer, io non aspetto quel giorno per pregare, per cui se deve essere rimosso, non ci vedo nessun problema.

Kaworu

è curioso che a volte certi cattolici se ne vengano fuori con affermazioni tipo “ecco allora andate a lavorare alle feste” senza rendersi conto che per colpa loro e delle loro imposizioni questo è fondamentalmente impossibile per MOLTI mestieri 😆

Diocleziano

Adoro ripetere sempre le stesse cose…
Voglio però proporti un’idea innovativa: voi credenti vi fate le vostre commemorazioni in casa o nelle vostre chiese e non pretendete che siano cerimonie ufficiali dello stato, eh, che ne dici? Troppo innovativo?

Kaworu

ma così non possono imporre e marcare il territorio, poverini.

firestarter

combattere le religioni ed i loro mostri fa parte dell’ impegno a combattere l’ingiustizia, la povertà e la delinquenza sociale.

Calogero

Eradichiamo allora tutte le missioni, tutti gli ospedali, tutte le scuole, tutti i colleggi, tutte le associazioni umanitarie cristiani che da secoli si sono dati da fare per combattere l’ingiustizia, la delinquenza, l’analfabetismo..!

Siete davvero eccessivi, è proprio paranoia la vostra..

Lo conosci il giusto equilibrio?

nullità

@ calogero

“Eradichiamo allora tutte le missioni”
tipo questa?

“tutti gli ospedali”
tipo questo?

“tutte le scuole, tutti i colleggi”
ah! come questi?

la verità è che tutto il nostro sistema economico si basa sul fatto che noi, nati in paesi più sviluppati, dobbiamo mantenere questo grado di benessere sociale.
indovina come ciò si può raggiungere?

…bene.

alla luce di questo, tutto ciò che vedi di buono fatto dalle religioni, sono briciole.
pura propaganda per dimostrare agli altri che solo loro fanno del bene.
dell’8×1000, con i suoi spot martellanti, sai quanto è finito in opere di bene? il 17%.
diviso a metà tra realtà locali italiane e terzo mondo (fonte: televideo).
questo le pubblicità non te lo diranno mai. ma la cifra è compatibile con gli investimenti che una grossa multinazionale fa per avere un ritorno di immagine positivo, e quindi aumentare il consenso dell’investimento.

Paul Manoni

“vengono organizzate cerimonie religiose in luoghi istituzionali.”

Se permetti caro Calogero, e’ proprio questa mancanza di senso di laicita’ e rispetto nei confronti di chi la pensa diversamente dai cristicoli vari made in USA, che ha portato alla sentenza del giudice distrettuale del Winsconsin.
Vuoi festeggiare una giornata inneggiante alla preghiera alla mammasantissima…Bene! Puoi farlo, MA A CASA TUA!…Non a casa di tutti!

FedeB

@Calogero, ti ripropongo 2 domande:

1) sei d’accordo o no che uno stato deve essere guidato nella sua legislazione solo ed esclusivamente dall’obiettivo di garantire e difendere la libertà di ogni singolo cittadino?
Quindi che se una cosa non danneggia nessuno debba essere consentita? (matrimonio gay, ricerca sulle cellule staminali, fecondazione assistita, possibilità di scelta sul fine vite, ecc eccc)

2) La domanda fondamentale è però:
se per ipotesi ti trovassi ad essere unico legislatore di uno stato, faresti le leggi in base a quanto scritto nella bibbia o in base al criterio della domanda 1?

Barbara

Ma che dite, ormai anche le radici cristiane degli aborigeni fanno parte della tradizione!

Kaworu

certo, si sa che gli aborigeni da sempre venerano gesù in versione “ucciso da un boomerang in testa”.

Barbara

Prima però fu dato in bocca a un dingo. Vorranno mica essere da meno che a Roma?

Painkiller

Ma sei scemo oppure ci fai?
Lo STATO non deve favorire nessuna religione. Quello che i cittadini fanno a casa loro sono fatti loro.
Lo STATO non deve indire giorni di preghiera, messe, benedizioni e quan’altro.
Se poi il privato cittadino vuole andare a messa, organizzare un’evento in parrocchia, riunirsi con gli amici per un’inutile strage di tacchini, ecc è libero di farlo.

La sentenza di che lo STATO non deve organizzare la giornata di preghiera imponendola a TUTTI i cittadini e a spese di TUTTI i cittadini. Se associazione vuole farlo lo faccia come istituto PRIVATO e a sue spese, nelle proprie sedi.

Ti è difficile capire la differenza fra STATO e STRUTTURA PRIVATA? Ti piacerebbe se lo STATO spendesse milioni per imporre a tutti il ramadan oppure le feste wiccane?

VOLETE LA GIORNATA NAZIONALE DELLA PREGHIERA? ORGANIZZATEVI CON LE VOSTRE ASSOCIAZIONI E I VOSTRI SOLDI SENZA IMPORLO AGLI ALTRI E SENZA RUBARE SOLDI AGLI ALTRI.

Troppo difficile da capire?

POPPER

mi pare di rileggere il delirio di Frattini sull’imporre la religione pubblica, i crocifissi e fate turchine.

Obama ha fatto bene a boicottare i festeggiamenti in pubblico, ha rispettato il principio di laicità dello stato come da dovere istituzionale di essere Garante della Costituzione uguale per tutti, anche se molti stati americani sono conservatori e andrebbe loro ricordato che devono avere lo stesso comportamento di Obama nell’equidistanza laica.

Adesso ignorano anche che il tappo alla perdita di petrolio non l’ha messo dio, ma la teconologia.

Se volete mantenere le vostre tradizioni fatelo all’interno della vostra religione in sedi opportune, perchè dovete imporre ad altri di condividere le vostre religiosità? Anzi perchè vorreste che uno stato lo imponga lui a tutti? Ah già, dimenticavo…voi volete la teocrazia anche nelgi USA, non ve ne frega nulla se qualcuno non condivide personalmente la vostra religiosità, basta che vi sia costretto da leggi dello stato, ma non di certo lo si chiamerà laico, e voi di laico non avete nulla da vantare con ste tradizioni religiose imposte a tutti come vostro diritto di culto.

andrea pessarelli

se lo stato patrocinasse un national day of blasphemy farebbe piacere ai devoti? si batterebbero per tutelare la libertà di pensiero dei bestemmiatori

Kaworu

ahahahahh certo che no, parlerebbero della loro credenza offesa XD

Calogero

A prescindere dal fatto che non sono cattolico romano (mi chiedo quante volte dovró ripeterlo), per me non c’è nessun problema. Se il circolo laico della mia città viene a chiederci il nostro tempio per qualche loro seminario, non credo che il colleggio pastorale rifiuti. Basta che a chiedercelo non sia un gruppo satanista 😉

Calogero

Stefano: ti faccio esattamente la stessa domanda. Se le nostre chiese dovessero organizzare qualche rallye giovanile evangelico, ci prestereste i locali della UAAR??? 😉 Io credo di no. Almeno per quanto riguarda la UAAR italiana. Se parliamo della laicità belga, credo che alcuni di loro ci darebbero i loro locali, non tutti, ma alcuni sí.

Third Eye

Peccato che le “vostre” chiese la paghiamo già in maniera diretta (edilizia di culto) o indiretta (sgravi vari); idem per altri strumenti di propaganda, non ultima un’inutile e improduttva casta sacerdotale…

A parte questo, magari con migliore ortografia (colleGio, ecceZione) faresti meno la figura dello zotico che agita il forcone…

Ah, no: finché continui a postare questi “motivi” per la “tolleranza” sarà dura…

Painkiller

In Italia già vi paghiamo con oneri di urbanizzazione secondaria, finanziamenti diretti, ecc… ci manca solo di prestarvi gratis altri locali. E questo vale per TUTTE le confessioni religiose giudaico\cristiane.
Se vivessimo in un paese dove TUTTE le religioni si pagassero da sole TUTTE le loro strutture e attività non avrei problemi in merito.

Personalmente ho lasciato che amici wiccani e satanisti (di questi ultimi ovviamente da come parli non sai niente) casa mi per ritrovarsi, visto che nessuno gli dava alcuno spazio e loro avrebbero pagato). Se ti interessa non gli ho chiesto un soldo e gli ho anche offerto la fanta.
Certo mi è risultato molto, molto difficile non mettermi a ridere a guardare i loro riti… lo stesso effetto che mi fanno i riti cristiani, dopotutto.

Calogero

“Se vivessimo in un paese dove TUTTE le religioni si pagassero da sole TUTTE le loro strutture e attività non avrei problemi in merito.”

E siccome io vivo in un paese dove la mia chiesa non riceve nemmeno un euro centesimo dalla Stato, e siccome abbiam costruito il nostro tempio da soli con i nostri soldi, paghiamo le nostre tasse, attività e strutture, la vostra ira potete sfogarla su qualcun’altro.

Dei vostri soldi non sappiamo che farcene. Grazie.

FSMosconi

@Calogero

Devo ammettere che su questo siete superiori ai cattolici… 😉

Calogero

@ FS Mosconi: non mi sento superiore a nessuno e trovo anch’io spiacente che dobbiate pagare tasse e contributi per eventi o strutture dedicate ai vari culti.

@ Third Eye: Ti ringrazio nel correggere i miei errori di ortografia, puoi anche correggere la mia grammatica, mi sono scusato in merito altrove visto che non sono nato ne cresciuto in Italia. Sono errori e a volte anche confusioni legati al fatto che parlo e scrivo 4-5 lingue (francese-italiano-inglese-olandese e un pó di tedesco).

FSMosconi

@Calogero

Mi sono spiegato male: su questo punto di vista (il fatto che vi autofinanziate senza rubare a nessuno come fà il Vaticano) vi rende più onesti della CCAR.
Quando scrivevo superiore intendevo dal punto di vista puramente morale, niente più…

Calogero

@ FS Mosconi:

Io non posso parlare per l’Italia, ma almeno per quanto riguarda il culto protestante (sopratutto le chiese evangeliche) quí in Belgio, ti posso assicurare che tante si sono sempre autogestite/autofinanziate con le offerte dei membri. Conosco anche le chiese evangeliche delle ADI (assemblee di Dio in Italia) e mi pare che anche loro si autogestiscono. So che i membri di queste chiese possono versare l’otto per mille specificando di assegnarlo a questa loro chiesa, cosa che mi sembra logico e buono. Se non sbaglio sono il ramo del protestantesimo più numeroso d’Italia. Eppure non creano ne disguidi, e non rubano i soldi dello Stato.

In Belgio, il Protestantesimo è composto da due realtà: le chiese storiche rappresentate dall’EPUB (Eglise protestante Unie de Belgique) tipo luterana, riformata, metodista e poi ci sono tutte le chiese del movimento evangelico rappresentate dalla Federazione delle Chiese Evangeliche. I più numerosi siamo noi pentecostali, ma ci sono anche i nostri fratelli battisti, chiesa dei fratelli, avventisti,.

Lo Stato sovvenziona le chiese protestanti storiche dell’Epub (ma non tanto in confronto con la sovvenzione ai cattolici o anche alla laicità che percepisce di più dei protestanti!). Non mi risulta che le chiese evangeliche ricevino sovvenzioni dallo Stato, perchè sulla questione gli evangelici sono sempre stati diffidenti dall’essere pagati dallo Stato. Per cui, ogni chiesa è autonoma e si autogestisce, alcune provvedono allo stipendo mensile del pastore (sottomesso alle tasse dello stato), altre come la mia no. Dipende dalla scelta del pastore, dalla situazione della chiesa locale. Il nostro pastore ha sempre avuto un lavoro secolare pur occupandosi della chiesa. Non ha mai voluto soldi di nessuno, e anche se fosse stato il caso, lo Stato non avrebbe dovuto uscire neanche un centesimo. Ai protestanti è anche molto caro il fatto di non interferire con la politica, almeno per quanto riguarda le nostre chiese. Se vengono organizzate le elezioni, ci andiamo e votiamo liberamente, se vengono fatti referendum attorno a questioni morali, etiche ecc partecipiamo anche sottomettendo le nostre convinzioni in merito.

Mi risulta che anche in America le chiese evangeliche si autogestiscono, come le altre penso.

Non dico neanche che siamo perfetti o più onesti degli altri, ma essere un peso per la società e le finanze dello stato non è mai stata una nostra caratteristica.

EXTRA OMNES

X Calogero
ma nell’intimità i tuoi amichetti cattolici come ti chiamano: Gero, Calò, Caloriu oppure Lillo?

Soqquadro

Non è cattolico. E’ protestante. In effetti è triste che debba sempre ripeterlo, povero. Ma veniamo a ciò a che ha da dire. Non ho capito quale sia la violazione della libertà religiosa nel non avere un giorno istituzionale per la preghiera.
Il giorno che gli Stati Uniti dovessero avere un Presidente ateo, dovrebbe andare a celebrare pubblicamente … cosa?
Poi, riguardo all’organizzazione di cerimonie religiose di massa, nulla da dire, però sarebbe meglio nelle opportune cattedrali, pure trasmesse alla tv, che le massime cariche dello Stato mi invitino però a pregare, no. E’ un’ingerenza in una questione privata, mi pare.
(Un sindaco di Londra ha invitato i concittadini a provare a digiunare un po’ per il Ramadan in modo da capire i musulmani, mi sembra che gli altri gruppi religiosi e a-religiosi siano insorti. Ecco, non potrebbe essere questa una cosa istituzionale da fare insieme? Difendere la laicità ISTITUZIONALE in modo che abbia spazio, parità e rispetto il privato di tutti. Cosa ne dici?)

Calogero

Soqquardo:

Sono d’accordo con te. Non si dovrebbe esigere di nessuno che debba partecipare a tali incontri. Se poi il presidente è anche lui un credente e vuole andarci, è libero di farlo.

Calo <

Marco

Mah…io non sono contrario ad un giorno dedicato alla preghiera.

Ovviamente non deve essere a solo appannaggio di Cristiani & Co.

Immagino grandi processioni dei Pastafariani e rievocazioni storiche degli Jedi.

Tutte ovviamente finanziate dallo stato laico e garantista!!!

FSMosconi

E della rievocazione storica degli psicostorici e della Fondazione deve l’hai lasciata, e la rievocazione storica in onore del Prostetnico Vogon Jeltz detto il Lurido Bastardo? 😀

ser joe

Propongo il National day of friki friki. Calogero mi presti il tuo tempio. Siamo un gruppo laico e non satanista. E’ per un seminario sul tema….. (penso si sia capito…)

Soqquadro

Visto, Cal, che c’è un modo per lavorare insieme, senza imposizioni e pestate di piedi da nessuna parte?

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