Archivi Mensili: Luglio 2010

Pakistan, uccisi due cristiani accusati di blasfemia

Due fratelli di religione cristiana, dopo aver subito un processo per blasfemia nei confronti del profeta Maometto, sono uccisi all’uscita del tribunale, mentre venivano riportati in carcere. E’ accaduto in Pakistan, a Faisalabad: ne dà notizia il Pakistan Christian Post. Uno dei due fratelli era pastore.

Cagliari, fedeli contestano l’arcivescovo

L’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Mani, è stato oggetto di una dura contestazione da parte dei fedeli della parrocchia di Sant’Eulalia. Motivo del contendere il trasferimento del parroco, un sacerdote molto attivo nell’assistenza agli extracomunitari e nel rilancio del quartiere. L’arcivescovo, noto per i finanziamenti che riesce a ottenere dalle amministrazioni regionali (cfr. Ultimissime del 22 luglio 2008 e del 23 maggio 2010) ha pronunciato una frase, “questa chiesa è una baracca”, che ha scatenato le proteste. L’accaduto è stato… Leggi tutto »

GB: secondo il ministro dell’immigrazione vietare il burqa “non è british”

Secondo il conservatore Damian Green, ministro inglese all’immigrazione, il divieto di indossare il burqa sarebbe “unbritish” e “indesiderabile”. “Noi siamo un paese tollerante”, ha detto Green, “in cui ci si rispetta vicendevolmente. Il parlamento francese, che sta dibattendo un provvedimento simile, è invece figlio di una cultura politica molto differente, caratterizzata da uno stato aggressivamente laico in cui si mettono al bando i crocifissi”. La proposta di vietare il burqa è stata presentata al parlamento del Regno Unito dallo United… Leggi tutto »

Australia, l’ateismo della premier al centro del dibattito

Julia Gillard, laburista, è dal 24 giugno primo ministro dell’Australia. E’ la prima donna a ricoprire questo incarico, ed è il primo premier privo di coniuge: Gillard, che non ha figli, ha sempre preferito convivere. Ma a suscitare ancora più scandalo, perlomeno negli ambienti più conservatori, è il fatto che Gillard sia atea: ha più volte dichiarato di non essere religiosa e di non credere in Dio. La circostanza non è stata gradita da diversi leader religiosi. Il reverendo Mark… Leggi tutto »

Attacco informatico contro il Vaticano: linkato alla pedofilia

Qualche esperto del funzionamento dei motori di ricerca ha giocato un brutto scherzo al Vaticano: cercando su Google la parola ‘Vatican’, il motore di ricerca proponeva come prima risposta il link al sito pedofilo.com. La società è già intervenuta per bloccare il meccanismo, ma restano i dubbi sulle reali intenzioni dell’autore dell’attacco, che ha utilizzato un trucco noto come Googlebombing. Le brutte notizie per il Vaticano sul fronte-pedofilia non sono comunque soltanto virtuali: il presidente della conferenza episcopale tedesca, Robert… Leggi tutto »

Perché i pastori USA affittano escort maschi?

Dopo Ted Haggard (cfr. Ultimissima del 3 novembre 2006) e George Alan Rekers (cfr. Ultimissima del 5 maggio 2010), un altro pastore evangelico USA, Kevin J. Gray, è stato scoperto ad affittare escort maschi: nel caso di Gray, la circostanza èaggravata dal fatto che li pagava con i soldi della sua Chiesa, alla quale risulta aver sottratto circa un milione di dollari (non tutti spesi, sembra, in rapporti sessuali a pagamento). Mike Jones, il prostituto che causò la rovina di… Leggi tutto »

Sikelian Hell, vescovo di Trapani: “Contenti per annullamento festival”

Dopo la notizia dell’annullamento del festival metal Sikelian Hell, che si sarebbe dovuto tenere ad Alcamo (TP) tra il 22 e il 24 luglio, l’amministrazione comunale aveva cercato di minimizzare le pressioni della Chiesa (Ultimissima del 14 luglio). Il vescovo di Trapani, Francesco Micciché, ha diffuso però un comunicato in cui “insieme ai parroci di Alcamo” si dicono “contenti della decisione presa dall’amministrazione di non concedere il patrocinio dell’iniziativa”. Il vescovo critica i “messaggi negativi, di violenza sfrenata e disinibita”… Leggi tutto »

Uno studio sulla superstizione degli atleti

Un articolo di Sara Ficocelli è stato pubblicato nei giorni scorsi sul sito di Repubblica con il titolo Chi incrocia le dita vince di più. La superstizione aiuta gli atleti. Il pezzo riprende e commenta uno studio tedesco pubblicato su Psychological Science, ma è la stessa autrice dello studio, Lysann Damisch dell’università di Colonia, a far presente l’illusorietà del meccanismo: “la superstizione li illude di riuscire a controllare qualcosa che di fatto è incontrollabile”. Una sorta di effetto-placebo, dunque, peraltro… Leggi tutto »