Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha attaccato duramente i privilegi della Chiesa cattolica nel corso di un intervento televisivo trasmesso mercoledì scorso. Chavez ha incaricato il proprio ministro degli esteri, Nicolas Maduro, di rivedere il concordato, perché il Venezuela è uno stato laico e nessuna confessione religiosa deve avere più privilegi delle altre. Chavez, scrive la BBC, ha criticato il papa, perché “è il capo di stato del Vaticano, non l’ambasciatore di Cristo sulla terra: Cristo non ha bisogno di… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Luglio 2010
Kenya, la Chiesa cattolica accusata di ostacolare la lotta all’infibulazione
A parte qualche eccezione, la Chiesa cattolica tollera le mutilazioni genitali femminili. E’ questa la dura accusa lanciata da Ines Laufer sul sito della Humanisticher Pressedienst, in un articolo che riprende le denunce di alcuni gruppi attivi in Kenya. Nel paese, dove l’infibulazione è vietata dal 2001 per legge, missionari messicani di stanza a Olchekut Supat cooperebbero alla realizzazione e parteciperebbero alla festa che culmina con la mutilizazione delle ragazze. Un sacerdote si sarebbe anche rifiutato di sottoscrivere un documento… Leggi tutto »
Otto per mille: accordo con i battisti per ripartizione
La pastora Anna Maffei, presidente dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia (UCEBI) e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi hanno siglato ieri a Palazzo Chigi l’integrazione dell’Intesa con i battisti, che risaliva al 1995. Quando l’accordo appena sottoscritto verrà approvato dal Parlamento, anche i battisti entreranno nela ripartizione dell’otto per mille, sia per le scelte espresse che per quelle non espresse. La pastora Maffei ha parlato discussione “accesa” e “sofferta” durata anni all’interno della comunità. Ha prevalso nell’assemblea generale dell’UCEBI del… Leggi tutto »
Germania, pedofilia: si dimette vescovo donna luterano
Maria Jepsen, vescovo luterano di Amburgo, si è dimessa ieri dall’incarico perché accusata di non avere preso provvedimenti nei confronti di un pastore, pur avendo ricevuto diverse segnalazioni di abusi sessuali commessi dal religioso su ragazze e ragazzi. Jepsen, scrive la FAZ, ha affermato che, poiché la sua credibilità è stata mesa in dubbio, non si sente più “in grado di diffondere la lieta novella”. Jepsen è nota per essere stata, nel 1992, la prima donna tedesca a essere eletta… Leggi tutto »
Olanda, prete cattolico sospeso: pregava Dio per la vittoria della nazionale
Paul Vlaar, sacerdote cattolico olandese, è stato sospeso dall’incarico. L’ha deciso il suo superiore, il vescovo di Harlem-Amsterdam, mons. Jozef Punt, che ha contestato a Vlaar la decisione di interrompere una messa per pregare per la vittoria dell’Olanda ai mondiali di calcio (sul sito di Repubblica le foto della cerimonia). Per la cronaca, l’Olanda è stata poi sconfitta in finale dalla Spagna.
“La religione è l’oppio dei popoli”? Nessun dubbio. Però…
Bruno Gualerzi* Non è stato molto difficile (magari da parte di ‘atei devoti’) ‘dimostrare’ che, fra i tanti oppiacei, quello rappresentato dalla religione in fondo non era poi così alienante se solo lo si fosse paragonato all’alienazione dovuta a certe ideologie. Per esempio al materialismo storico. Non è stato difficile perché, oppio per oppio, quello rappresentato dalla religione conserva pur sempre una grande forza di suggestione in quanto reca con sé una promessa di salvezza eterna che nessuna proposta di… Leggi tutto »
Maldive: ateo si suicida per timore di persecuzioni
Il timore di subire persecuzioni religiose ha spinto Ismail Mohamed Didi, un controllore di volo maldiviano di 25 anni, a impiccarsi sul posto di lavoro. Secondo quanto scrive Minivan News, Didi stava cercando asilo politico all’estero, dopo che gli amici gli avevano voltato le spalle per aver espresso le sue convinzioni in materia di religione e dopo che la società aeroportuale per cui lavorava aveva aperto un’inchiesta. La Costituzione delle Maldive obbliga tutti i suoi cittadini a professarsi musulmani; dal… Leggi tutto »
Nella sentenza sul caso-Calvi menzionato anche lo IOR
Sono state rese note le motivazioni della sentenza con la quale, il 7 maggio scorso, la Corte d’assise d’appello di Roma ha stabilito che Roberto Calvi, il presidente del Banco Ambrosiano morto nel 1982, non si suicidò, ma fu ucciso. Nel dispositivo si legge che “troppi sono i moventi alternativi ipotizzabili e troppi i soggetti e le organizzazioni che avrebbero avuto interesse all’eliminazione di Calvi: dalla mafia, alla camorra, alla P2, allo IOR e ai politici italiani”, oltre ai servizi… Leggi tutto »