Latinos cattolici molto più favorevoli ai matrimoni gay dei latinos protestanti

Un’inchiesta sul rapporto tra religione e sostegno ai matrimoni omosessuali è stato diffuso nei giorni scorsi dal Public Religion Research Institute. I più favorevoli sono risultati essere coloro che non appartengono ad alcuna confessione religiosa (77%), i meno favorevoli i latinos protestanti (22%). Il dato sorprendente è che i latinos cattolici sono invece favorevoli al 57%. Il sociologo Joseph M. Palacios, in un articolo pubblicato su On Faith, ha suggerito tre possibili ragioni per questa forte e inattesa divaricazione: una maggiore attenzione alla solidarietà familiare; l’aspetto comunitario della fede cattolica contrapposto all’individualismo della fede protestante; la maggior tolleranza cattolica rispetto al fondamentalismo protestante. In realtà la ragione potrebbe essere molto più semplice: come si è già scritto (cfr. Ultimissima del 20 marzo) i latinos sono sempre meno cattolici, e sempre più lontani dalla religione (anche se, come in tutto l’Occidente, il distacco passa inizialmente per forme di secolarizzazione ‘pratica’, e soltanto in seguito, con le generazioni seguenti, per una dichiarata non credenza). Il fenomeno non è peraltro circoscritto alla California: in tutta l’America Latina la Chiesa cattolica perde fedeli in direzione delle chiese evangeliche e dell’incredulità.

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61 commenti

Kaworu

maggior tolleranza cattolica?

babini e compagnia quindi sono protestanti?

(poi chiaro che se paragoniamo i “cattolici” nostrani a gente tipo “furore estatico” come alcune correnti protestanti, allora son dei mangiapreti assurdi… ma che i gerarchi siano tolleranti, direi proprio di no)

nullità

dei latinos

quindi dei latino-americani

che pare siano molto più avanti dei cattonostrani

Kaworu

bisognerebbe distinguere tra le persone.

il cattolicesimo come religione bigotta e retrograda è uguale lì come qui, solo che loro evidentemente se ne sbattono di più.

o lo usano meno come alibi per le proprie paranoie come fanno invece i cattolici nostrani

Paul Manoni

Sentir parlare di tolleranza cattolica infatti, fa’ abbastanza strano…Sembra quasi un Ossimoro. 😉

POPPER

La tua deduzione è molto logica, Babini è uno quelli che è a rischio estinzione, quindi, abbaia disperatamente la propria protesta moralista contro un certo cattolicesimo tollerante con i Gay ma indulgente con i preti pedofili.

Horace

Babini sa benissimo che il popolo cattolico è più avanzato dei suoi pastori e come ogni buon pastore fa la faccia cattiva per tenerlo a freno, se no questi diventano davvero protestanti.

Paul Manoni

Calogerooooooooo!!
Questa news ti dovrebbe riguardare. 😉
Attendiamo impazientemente tuoi commenti. 😆

Flavio

Un altro fattore puo’ essere che gli ispanici protestanti siano in realta’ convertiti o figli di convertiti, e le missioni protestanti insegnano una fede parecchio conservatrice.

FSMosconi

“Latinos cattolici molto più favorevoli ai matrimoni gay dei latinos protestanti”

Questo è un paradosso: dovrebbero essere pari pari! 🙂

Roberto Grendene

tra le possibili ragioni: “l’aspetto comunitario della fede cattolica contrapposto all’individualismo della fede protestante”

l’attenzione all’individuo dovrebbe spingere verso il riconoscimento di diritti individuali
forse il comunitarismo del latinos protestanti e’ piu’ alto del comunitarismo dei latinos cattolici

concordo con la ragione piu’ semplice suggerita nel post: la fede cattolica e’ in via di abbandono, da una parte i suoi fedeli sono distanti da posizioni integraliste o quasi increduli, dall’altra i piu’ integralisti si convertono alla religione cristiano piu’ integralista del luogo

POPPER

Il fenomeno si chiama secolarismo e non “tolleranza cattolica”.

In Italia ormai ci si aggrappa a tutto pur di riverdicare anche i gesti laici come da radici cristiane, si rivendica anche il socialismo catto-comunista pur di attribuire alla laicità dinamica di Veltroni una parvenza di laicità dello stato.

I Latinos stanno migliorando sempre più e son certo che vorrebbero anche loro la laicità dello stato, e quindi, sempre meno sudditi del papa, questo è positivo.

…l’aspetto comunitario della fede cattolica contrapposto all’individualismo della fede protestante;….

mah, non so ….. poiché le gerarchie ecclesiastiche in fatto di tolleranza sono zero molto spesso contro i Gay, quindi, vedi in Argentina come hanno reagito, e questo aspetto comunitario rispetto all’individualismo protestante non è una ragione reale, anzi, sono più i protestanti molte volte a tollerare i gay rispetto ai cattolici.

Comunque esiste sempre una base tollerante fatta di credenti cattolici che alle gerarchie sanno anche rispondere qualcje volata per le rime, anche a costo di sentirsi dire: siete un popolo di credenti labili e inclini al secolarismo, quindi, più che confrontare cattolici contro protestanti, monitorerei le reazioni ufficiali della ccar ad ogni gesto di tolleranza da parte dei propri fedeli, poichè detti gesti di tolleranza oggi il vaticano li chiama: secolarismo scristianizzante.

Calogero

“in tutta l’America Latina la Chiesa cattolica perde fedeli in direzione delle chiese evangeliche e dell’incredulità.”

A me questi risultati mi sembrano ovvi. Più gli anni passano, più si verificano nella nostra società due tendenze opposte l’una con l’altra:

1) Da una parte l’Evangelo sta raggiungendo tutti coloro che cercano Dio con tutto il cuore e che vogliono tornare ad una fede genuina e fedele all’insegnamento biblico;

2) Dall’altra parte l’incredulità spinge coloro che hanno deciso in cuor loro di rigettare l’amore di Dio manifestato in Cristo Gesù ad allontanarsi di Lui sempre di più.

Essere contro al matrimonio gay non significa essere omofobi. Di omofobi, ne conosco parecchi che nemmeno credono in Dio. E vi posso assicurare che sono molto più offensivi che quei pochi fanatici omofobi tipo ‘God hates fags’.

Se poi la legge acconsente a tali scelte, facciano pure. Non è che io ora scendo in strada e comincio a militare. É della responsabilità di chi acconsente.

Alcuni anni fa, venne tolta dalla legge belga la nozione di delitto di adulterio. A cosa vi aspettavate? Che noi cristiani applaudiamo a queste cose? Come vale per l’adulterio, vale per i matrimoni gay.

Siamo in un paese libero e non mi risulta che la democrazia imponga il pensiero unico per quanto riguarda questioni di moralità o di etica.

L’importante è di rispettare la dignità altrui: distacco ma rispetto.

Posso rimanere amico di un conoscente che tradisce la moglie pur non condividendo le sue scelte, posso anche rimanere amico di un gay pur non condividendo questo suo stile di vita.

Se uno o l’altro si trovasse nel bisogno, non è che mi metterei a esitare prima di venirgli in aiuto solo perchè è un adultero o perchè è gay.

Capito, Paul?????

Ti sembra chiaro? O mi censureresti anche per questo?

FSMosconi

“2) Dall’altra parte l’incredulità spinge coloro che hanno deciso in cuor loro di rigettare l’amore di Dio manifestato in Cristo Gesù ad allontanarsi di Lui sempre di più.”

Ecco: a parte questa frase, che mi pare un po’ beghinuzza a essere franco, il resto l’approvo in toto. 😉

Calogero

FS Mosconi:

Beghi.. cosa? Ma parla italiano, per favore 😉

É logico che tu non approva questa frase, perchè rivela una verità alla quale tu non hai ancora creduto. Non puoi capirlo finche non conosci personalmente Cristo.

Mario

“É logico che tu non approvi questa frase, perchè rivela una verità alla quale tu non hai ancora creduto. Non puoi capirlo finche non conosci personalmente Cristo.”

Certamente caro, allora, se non lo conosciamo, perchè non ce lo presenti? Portalo al prossimo convegno dell’UAAR, lo ascolteremo senz’altro 😉

FSMosconi

@Calogero

“É logico che tu non approva questa frase, perchè rivela una verità alla quale tu non hai ancora creduto. Non puoi capirlo finche non conosci personalmente Cristo.”

Al contrario:ho smesso di crederci. Ora, ammettendo che si, apparte qualche strafalcione su chi non voleva che lui diventasse il re di Israele [Lc. 19, 26-27], sul fatto che i suoi seguaci girassero con due spade [Lc. 22, 36] e qualche cosuccia sulla povertà e l’onorare il padre la madre, costui fosse una brava persona, mi risulterebbe difficile che lui fosse lo stesso dio che impone la messa a morte per chi lavora il sabato [Esodo 21, 17], approva la schiavitù [Lev. 25, 44-46], richiede sacrifici umani [Esodo 13, 2 (Martini/Vulgata)] e altre cose che non mi va francamente di scrivere. Anche perchè, se accettassimo il dogma della trinità, dovremmo che ammettere che allora Gesù ha commesso anche quei crimini, cosa che sarebbe un tantino ingiusta, anche perchè sminuirebbe quelle piccole perle da lui elargite [Luca 6, 27; Matteo 10,8], fino a ascurarle del tutto (il vangelo è solo il 12% di tutta la Bibbia). Cosa che tutto sommato non mi piacerrebbe.

FSMosconi

@Calogero

(da prima)
…Ovviamente ammettendo che sia esistito, cosa su cui sono molto molto scetico. 😉

Kaworu

ma sei mica in belgio calogero? e non sai cosa sono le beghine? XD

(a leuven c’è il beghinaggio per esempio)

Murdega

Calogero d’accordo su tutto tranne che :
2) Dall’altra parte l’incredulità spinge coloro che hanno deciso in cuor loro di rigettare l’amore di Dio manifestato in Cristo Gesù ad allontanarsi di Lui sempre di più.
Troppo da catechismo.

Stefano

@ Calogero

É logico che tu non approva questa frase, perchè rivela una verità alla quale tu non hai ancora creduto. Non puoi capirlo finche non conosci personalmente

Hai un’idea strana di noi. Molti (io incluso) sono stati credenti.
L’esame dei presupposti della fede con onestà intellettuale ci ha resi atei.
Quindi la tua obiezione non è sensata né da un punto di vista esperienziale né epistemologico.

Paul Manoni

@Calogero
Perche’ ti ho forse censurato???
Anzi, mi pare di aver invocato la tua presenza ed i tuoi commenti, proprio perche’ la news, avresti potuto commentarla in modo autorevole, essendo tu membro della setta degli evangelisti,…NO? 😆
P.S: “L’amore di dio”, come giustamente ti fa’ notare anche Murdega, e’ un’altra assurdita tutta da dimostrare…tipica dei baciapile. 😉

Sandra

Non ci credo! Vivi in Belgio e non sai cosa sono i beghinaggi?? 13 begijnhof sono stati riconosciuti nel patrimonio dell’umanità dall’unesco piu’ di dieci anni fa, per quanto riguarda le Fiandre. Straordinario, davvero…. spero che almeno tu approfitti di birra e cioccolato… E dei trappisti hai sentito parlare? Ma scusa, davvero, in che parte del belgio abiti, per non aver mai sentito mai parlare dei beghinaggi?

Per tornare al tema, se uno dei tuoi figli un giorno ti dicesse di essere gay, tu come reagiresti? Se volesse sposare la persona che ama, gli imporresti la solitudine a vita, per rispetto all’evangelo? Saresti ancora cosi’ distaccato?

Calogero

@ Sandra e altri: Hey! Calma! Beghinaggio, va bene, so cosa sia, ma il termine beghinuzzo non lo conoscevo, mica bisogno di prendermi per un idiota.

Se mio figlio dovesse un giorno lasciarsi anche lui influenzare fino al punto di scoprirsi gay, farà la vita che vuole fare, secondo le SUE scelte. Se mi chiede a me cosa ne penso, glielo diró, preoccupatevi piuttosto di voi stessi. Mio figlio sarà sempre mio figlio. E per me essere gay o portarsi al letto una ragazza diversa ogni settimana ha lo stesso peso morale. Punto.

FSMosconi

@Calogero

Sull’ultimo commento condivido quasi ogni punto:

“Se mio figlio dovesse un giorno lasciarsi anche lui influenzare fino al punto di scoprirsi gay”

Il fatto è che non sono le influenze esterne a rendere unapersona gay, guacchè l’omosessualità è presente in natura

http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_negli_animali

Esempio particolare è il Bonobo, che pratica il sesso anche per svago, ed è uno dei primati più simili all’uomo:

http://it.wikipedia.org/wiki/Bonobo

Sempre che non abbia inteso male il “fino al punto di scoprirsi gay”, in tal caso gradirei delucidazioni.

N.B.: “beghinuzzo”, vezzeggiativo di “beghino” in dialetto popolare, in particolar modo del Sud Italia. Vedi “beghinuccio”.

Sandra

Ideuzza, beghinuzza… mah.

Quindi tu negheresti il sostegno di genitore a tuo figlio, già confrontato a una società che lo discriminerà, e dovrà pure sentirsi “tollerato” dal padre, che p.e. non accetterà di conoscere la persona per la quale prova un sentimento assai piu’ profondo di una generica attrazione. Sai, te l’ho chiesto perché proprio qualche giorno fa ho saputo che questo scenario si sta profilando in una famiglia di conoscenti molto ma molto credenti, del tipo che pregano prima di mangiare, leggono la bibbia ogni sera, due messe alla domenica… Sono curiosa di vedere come andrà a finire, ma il figlio mi fa molto pena, per i genitori cosi’ ottusi che si ritrova, il cui contributo sarà soprattutto quel sottile senso di colpa cristiano.

Calogero

@Sandra:

Da giovane padre che sono, il mio auspicio è prima di tutto di dare l’esempio ai miei figli di come dobbiamo amarci con mia moglie, di com’è bella la vita di marito e moglie quando ci si vuole bene davvero. Poi desidero nutrire con i miei figli un vero rapporto di fiducia dove la comunicazione deve prevalere, anche se essi vogliono poi prendere scelte che non condivido, come qualsiasi altro genitore. Io non so come potrei cacciar via la mia progenitura o farle pesare una scelta personale fino al punto che si senta rigettata. Quello che descrivi non concerne soltanto alcune famiglie di credenti, ma anche di non credenti. Ci sono scelte a volte che creano un vero dramma in famiglia, per stupidagini. Conosco genitori che si aspettano dai figli che diventino per forza medici, avvocati, ingenieri mentre tutto quello che vogliono i figli è un altra cosa. Basta che i genitori non condividano la scelta professionale dei figli perchè diventi un vero dramma, e non soltanto se si tratta di omosessualità. Io non gioco con i dadi e non mi metto a dire “con me sarà cosí punto e basta”. No. Io conto sull’aiuto del Signore per educare i miei figli nel miglior dei modi. Quando escono dal nido, devono volare da soli e vedere loro su quale albero costruire il loro nido e con quali materiali. Ad affrontare le conseguenze saranno loro, non io.

FSMosconi

@Calogero

“No. Io conto sull’aiuto del Signore per educare i miei figli nel miglior dei modi.”

Be’, meno male. Perchè guarda sennò che ti toccava fare:

“Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta, per gioire di lui alla fine… Chi ammaestra il proprio figlio renderà geloso il nemico, mentre davanti agli amici potrà gioire.”
(Siracide 30, 1)

“Per questo, come a fanciulli irragionevoli, hai mandato loro un castigo per derisione. * Ma chi non si lascia correggere da castighi di derisione, sperimenterà un giudizio degno di Dio.”
Sapienza 12, 25
* Ma quegli che agli scherni e alle grida non si emenderanno… (Bibbia Martini/Vulgata)

” Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d’animo quando sei ripreso da lui; perché il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio. È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli;”
(Ebrei 12, 5)

“Coccola il figlio ed egli ti incuterà spavento, scherza con lui, ti procurerà dispiaceri.”
(Siracide 30,9)

“Nove situazioni io ritengo felici nel mio cuore,… un uomo allietato dai figli, chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;”
(Siracide 25, 7 – Bibbia CEI, 1974)

“Io esalto nove cose che il cuore non può indovinare… Un uomo che ha la sua consolazione nei figlioli, uno che da vivo vede la rovina dei suoi nemici.”
(Nella Bibbia Ed. Paoline, 1969. Siracide 25, 9)

“Hai figli? Educali e sottomettili fin dalla giovinezza. Hai figlie? Vigila sui loro corpi e non mostrare loro un volto troppo indulgente.”
(Siracide 7, 23)

Sandra

“esempio di come dobbiamo amarci con mia moglie.. ecc ecc”

Tutto quello che scrivi sa di cose mandate a memoria, piu’ o meno le stesse che dice la coppia di cui sopra. La stessa impressione di recita della scenetta della buona notte. Manca di spontaneità, di naturalezza, e nasconde fragilità. E’ incredibile come le persone insicure si autoconvincano della potenza di un vecchio libro.

Comunque non hai risposto. Prima dici che per un figlio amare seriamente un uomo o andare con una ragazza diversa alla settimana è moralmente equivalente (!!!), poi che anche se non dovessi condividere la scelta di tuo figlio, rimarrebbe tale. Qui non si sta parlando di scelte professionali, la questione è molto ben definita. L’omosessualità non è una scelta, è una caratteristica personale. La promiscuità, etero o omo, invece è una scelta, nel caso che delinii implica una notevole energia fisica, oltre che una certa probabile capacità di districarsi tra scuse e bugie necessarie a tenere in piedi diverse storie. Insomma, fai confusione per un sex-addicted e una persona che cerca di vivere normalmente la propria sessualità. Io vedo ragioni per essere in disaccordo, eventualmente consigliandogli un appuntamento da uno psi, con mio figlio nel primo caso, non nel secondo. La vita di coppia è bella, etero o omo, perché si tratta sempre e comunque di due persone che si amano. E come si fa a non condividere l’amore tra due persone?

Roberto Grendene

“Posso rimanere amico di un conoscente che tradisce la moglie pur non condividendo le sue scelte, posso anche rimanere amico di un gay pur non condividendo questo suo stile di vita.”

ti sfugge che essere gay non e’ questione di scelta, tradire il parter si’

c’e’ omofobia in questa tua frase, renditene conto: prova a sostituire gay con “nero” o “ebreo”, magari risulta piu’ evidente

Emanuela

Senza contare che essere gay non è uno “stile di vita”….

Roberto Grendene

“Essere contro al matrimonio gay non significa essere omofobi”

un po’ si’
la frase accettabile sarebbe:
“Essere contro al matrimonio gay in chiesa non significa essere omofobi”

“Di omofobi, ne conosco parecchi che nemmeno credono in Dio”
e’ sicuramente vero che ne esistono

“Alcuni anni fa, venne tolta dalla legge belga la nozione di delitto di adulterio. A cosa vi aspettavate? Che noi cristiani applaudiamo a queste cose?”

io sì
ci hai parlato di dare a Cesare quel che e’ di Cesare e a Dio quel che e’ di Dio
ma cadi nel solito vizio di chi cita questa frase che non dice nulla, perche’ appena la si mette in pratica si scopre che e’ tutto di Dio

Andrea B.

FS Mosconi:

Beghi.. cosa? Ma parla italiano, per favore 😉

Beh, anche tu qualche congiuntivo lo perdi per strada.

robby

@calogero ma ti accorgi dello sviolinare mieloso delle tue rivendicazioni-rigettare,rifiutare-l amore-di dio-di-gesu,ma chi c….sei tu? per definire gli increduli,amorali,insofferenti al amore(che in testa te),ma chi sei?se un tizio che vive in belgio,mangi,dormi e vai al bagno pure tu,se un ammasso di organi,come tutti quanti,e ti credi di essere il prefisso di dio,la portineria dello spirito santo,il citofono del paradiso..io penso che dietro cosi tanto declamare,insinuare,come fai tu nella tua strisciante e sottile perfidia da fideista,ce solo tanta vanagloria.ma tanta

Dalila

Ma sai, mi sono convinta che Calogero sia in buona fede ma un po’ ottuso.
Non perchè voglia esserlo…diciamo che non si pone abbastanza domande perchè felice di essere uno dei tanti eletti dal signore (a suo dire)…
Ti tira fuori il signore qua e là convinto che la sua monogama e monolitica maniera di vedere la famiglia (e il sesso, e l’amore) sia ammorbidita dalla tolleranza che è tipica della zona geografica ( e NON CERTO dagli insegnamenti religiosi… che tira fuori dalla bibbia in una furia cieca, convinto di poter cavare pure i numeri al lotto da quel martoriato libro).

Sandra

Piu’ che altro sembra che si ripeta “monogamo è bello” ogni cinque minuti, per ricacciare il desiderio nascosto di avere una ragazza diversa alla settimana… Il volersi imporre una disciplina che lo fa sentire migliore degli altri, la paura di non farcela senza un sostegno, lo porta alla sincera convinzione che seguendo uno schema rigido, e facendo parte di una comuntà religiosa molto stretta, la vita avrà meno sorprese. La religione come ricettario, o come antidoto all’ansia di vivere. Ho visto gli effetti di questa impostazione in questa famiglia con figli ormai piu’ che ventenni, e sono devastanti sui ragazzi piu’ fragili, che non rientrano nella categoria degli “eletti”. Brutta cosa, i dogmi.

Calogero

@Popper:

“sono più i protestanti molte volte a tollerare i gay rispetto ai cattolici.”

Veramente, sarebbe grave se li tollerassimo soltanto, a me sembra ovvio che da figliuoli di Dio li dobbiamo amare come diciamo di amare qualsiasi persona che ancora non conosce l’amore di Cristo. Che sia gay o altro, a me non interessa più di tanto. A me interessa amare il mio prossimo per poi essere in grado di annunciargli l’Evangelo in piena fiducia. Se la persona avverte o sente un giudizio nel mio modo di parlargli o di avvicinarlo, allora avró fallito.

Cosa farebbe Gesù al mio posto? Questa è la domanda FONDAMENTALE che ogni cristiano dovrebbe porsi prima di avvicinare le persone. Mi sconvolge sempre il modo in cui Gesù avvicinava la gente. Sempre con amore e rispetto, pur non condividendo il peccato della persona con cui parlava. E guardate caso, ogni volta le persone si sono sentite rispettate, amate, tante di esse hanno aperto il cuore a Cristo.

Se la mia vita non rispecchia questo amore, allora è meglio che non professi di essere un cristiano. Perchè si fanno più danni che altro.

POPPER

hai dei buoni principi, ma quando ho parlato di tollerare mi riferivo al paragone che faceva quel sociologo Joseph M. Palacio, io non faccio paragoni tra cattolici e protestanti, per me sono sempre persone da rispettare, tuttavia, rispetto ai cattolici i protestanti hanno un rapporto diverso con le gerarchie su temi come quello dei gay, non che i gay siano solo da tollerare, ci mancherebbe.

Paul Manoni

L’unico miracolo che ha compiuto il tuo Gesu’, e’ stato scacciare i mercanti dal tempio… 😉
Prendine atto una volta per tutte, please!

FSMosconi

Tralaltro non è stato molto carino, specialmente per quel dettagliuccio della frusta… e per esser dovuto sgattaiolare via poco dopo 😉 🙂

Soqquadro

Calogero, lo scrissi in un altro post: non condividere l’orientamento sessuale di una persona, è pari al non condividerne il mancinismo.
L’orientamento sessuale è una variante naturale della sessualità umana, il mancinismo è una variante naturale come tante. Al limite si può scegliere se applicarla o meno. Cioè l’omosessuale che non si fidanza o il mancino che impara a scrivere con la destra. Però quello si è, si rimane. Ovviamente, in una situazione di emergenza, ad esempio per proteggersi, il mancino che ha imparato a scrivere con la destra, alzerà cmq la sinistra d’istinto. Quando si innamorarerà un omosessuale che non si fidanza si innamorerà di una persona del suo stesso sesso. Ora, non è stupido non proteggersi con la mano che naturalmente usi con spontaneità? E non è stupido, amare e fare finta di nulla? Considera anche che la seconda opzione è impossibile per un essere umano, e tentare di evitare una sessualità ed un’affettività appaganti è ancora più assurdo che scrivere con la destra.

PS: Io un amico che si permette di “condividere” il mio diritto di amare, o la nobiltà dei miei sentimenti, e la parità del mio rapporto non lo vorrei. Quindi un amico che tiene per sè il diritto di sposarsi, ma lo nega a me, ai miei sentimenti, al mio futuro, alla persona che amerò, non lo voglio. E’ una questione di coerenza.

Io ero Sai

“I più favorevoli sono risultati essere coloro che non appartengono ad alcuna confessione religiosa ”
Questo era ovvio.

“Il sociologo Joseph M. Palacios, in un articolo pubblicato su On Faith, ha suggerito tre possibili ragioni per questa forte e inattesa divaricazione: una maggiore attenzione alla solidarietà familiare; l’aspetto comunitario della fede cattolica contrapposto all’individualismo della fede protestante; la maggior tolleranza cattolica rispetto al fondamentalismo protestante. ”
Joseph scegli una delle tre e scrivila su Spinoza!

“In realtà la ragione potrebbe essere molto più semplice: come si è già scritto i latinos sono sempre meno cattolici, e sempre più lontani dalla religione”
Ecco!

Io ero Sai

“I più favorevoli sono risultati essere coloro che non appartengono ad alcuna confessione religiosa ”
Questo era ovvio.

“Il sociologo Joseph M. Palacios, in un articolo pubblicato su On Faith, ha suggerito tre possibili ragioni per questa forte e inattesa divaricazione: una maggiore attenzione alla solidarietà familiare; l’aspetto comunitario della fede cattolica contrapposto all’individualismo della fede protestante; la maggior tolleranza cattolica rispetto al fondamentalismo protestante. ”
Joseph scegli una delle tre e scrivila su Spinoza!

“In realtà la ragione potrebbe essere molto più semplice: come si è già scritto i latinos sono sempre meno cattolici, e sempre più lontani dalla religione”
Ecco!

romeno12

ecco finalmente una notizia che mette in chiara luce la realta delle cose, soprattutto alla faccia di certi forumisti qui: il cattolicesimo e´oramai soltanto piu una ideologia di mantenimento del potere ma non e´certo piu una religione “VIVA”.. quindi cari forumisti, svegliatevi: il potere vaticano deve essere combattuto assolutamente, pero le minacce future stanno da un´altra parte: islam, protestantesimo e via dicendo

Emanuela

Ma un sondaggio del genere sui matrimoni omosessuali è mai stato fatto in Italia? E se sì, con quali risultati?

Io ero Sai

Un sondaggio così no.
Ma da altri risulta che il 70% degli italiani è favorevole.
E da altri ancora che il 30 % degli italiani sono cattolici che vanno a messa regolarmente.
Fatti i conti…
(siamo schiavi di una minoranza di idioti)

FedeB

Più che altro siamo schiavi della maggioranza delle persone che se ne fregano dei diritti altrui finchè non gli viene toccato il loro orticello…

Emanuela

Ma intendi proprio i matrimoni o i DICO (o come li vogliamo chiamare)?

Dalila

@Emanuela

I DICO regolarizzano anche gli etero conviventi, il vero grande tabù tutto italiano che non ho mai capito…che le leggi italiote siano anch’esse ispirate dalla bibbia?

G.B.

Per quanto riguarda lo spirito di tolleranza di cattolici e protestanti, mi pare opportuno distinguere la situazione europea da quella nordamericana. In Europa la chiesa cattolica è più potente sul piano politico, e riesce a far sentire maggiormente il suo peso sui fedeli e sulle istituzioni, mentre le chiese protestanti protestanti, prevalentemente organizzate su base nazionale, sono più deboli e in parte controllate e tenute a freno dagli stati. In America il multiconfessionalismo ha lasciato più spazio alle forme di fondamentalismo presenti all’interno del protestantesimo, si badi bene, all’origine non meno fanatico e intollerante del cattolicesimo.

Stefano

Concordo assolutamente, qualsiasi variante è più o meno tollerante in dipendenza del potere che ha.

libero

Quello che non finisce mai di stupirmi è la pretesa dei cattolici di capire il pensiero di Dio, cioè la Verità Assoluta !

D’altra parte ci sono posizioni estremamente incoerenti con il principio di amare il prossimo, in quanto l’omosessuale è un essere umano creato da Dio e in quanto tale quindi anche “a sua immagine e somiglianza” e che non può essere discriminato per la sua natura.

FSMosconi

Be’, non proprio:

“TUTTI ma NON TUTTI sono figli di Dio”

“Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò;”
(Gen. 1, 27)
“Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio. Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo…”
(1-Giovanni 3, 9)

http://www.utopia.it/
700 contraddizioni bibliche=>Concetti in antitesi

😀

Emanuela

Allora suppongo che i cattolici siano estremamente bravi nel riconoscere i figli di Dio dai figli del diavolo…..

FSMosconi

@Emanuela

Non proprio, giacchè dimenticano spesso e volentieri di auto-definirsi tali: a ritenersi figli di un dio così spietato e insnsibile ci vuole davvero un diavolo per capello… 😉

Sara

Non lo so, mi pare che i latinos siano per molti versi più avanti di noi, o meglio, hanno un mezzo avvenire davanti, mentre noi siamo in pieno regresso da fine epoca. Non potrebbe anche, in parte, essere effetto della teologia della liberazione, che potrebbe aver generato un ‘tipo’ cattolico meno cretino dei bigotti nostrani?

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