Afghanistan: talebani uccidono otto cristiani e due interpreti afghani

I talebani hanno rivendicato l’esecuzione di otto volontari appartenenti a una ONG cristiana, la International Assistance Mission (Iam). Insieme a loro sono stati fucilati due interpreti afghani: un terzo interprete pare sia stato risparmiato all’ultimo momento perché stava recitando versetti del Corano. Le vittime, medici oculisti, sono state accusate di importare clandestinamente in territorio afghano bibbie scritte in lingua locale.

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29 commenti

nightshade90

se c’è una religione che riesce ad essere più oscurantista del cattolicesimo, quella è l’islamismo. almeno i cattolici hanno depenalizzato il reato di fomentazione dell’eresia da secoli (sebbene non certo in virtù di una spinta riformatrice proveninte dall’interno, ma solo perchè la società era troppo cambiata per accettare ancora simili barbarie)

speriamo che anche la società araba si decida a cambiare in fretta oltre il punto di non ritorno, cioè troppo perchè i fanatici riescano a riportarla a questa barbarie. altrimenti nessuna democrazia imposta con la forza reggerà più a lungo della forza che l’impone…..

Stefano Grassino

Non credo che l’Islam (una volta grandissima civiltà) possa avvalersi della modernizzazione del nostro mondo. Dalla loro caduta sono rimasti tali e quali, anche se noi e questo dobbiamo ammetterlo, per giungere alla nostra democrazia odierna, abbbiamo passato prove di indicibili sofferenze lungo gli ultimi trecenti anni in cui la secolarizzazione si è fatta strada. Non sono uno studioso di livello tale per comprendere quali strade possa intraprendere quel popolo per svegliarsi ma di sicuro, l’aesportazione della democrazia è la più grossa presa in giro che ho sentito negli ultimi venti anni.

laverdure

@Grassino

Forse hai ragione se ci limitiamo agli ultimi venti anni.
Se ci spingiamo indietro di pochi decenni,vediamo che nazismo,fascismo,per non parlare del Mikado giapponese che assomigliava molto di piu’ al primo che al secondo,
non sono caduti certo per via di una “dialettica interna” quanto per l’azione di potenze esterne che fecero uso di procedure oggi irripetibili, e questo,notare bene,non per mancanza di mezzi e nemmeno per mancanza di superiorita di essi,quanto per una
radicale modifica della mentalita.
Attacchi aerei devastanti come quelli che sconvolsero Germania e Giappone ad esempio adesso sono semplicemente impensabili,perche l’opinione pubblica occidentale li troverebbe inaccettabili.
E’ sufficente la morte di due e tre civili durante le operazioni in Afghanistan per
innescare polemiche che un tempo sarebbero state pura fantascienza
Naturalmente non e’ detto che questo stato di cose non possa cambiare :basti pensare alla probabile prossima disponibilita da parte dell’Iran dell’arma atomica,
che potrebbe incitare i leader locali a tentare azioni avventate in grande stile
contro l’occidente con possibilita di enormi bagni di sangue da entrambe le parti.
Dubito forte che il “Buonismo” occidentale reggerebbe ad una simile prova !

#Aldo#

Sul «una volta grandissima civiltà» ho fior di dubbi, se non altro in considerazione della pratica convinta e pervasiva di un vezzo come la schiavitù e i relativi commerci. Poi erano senza dubbio diffuse e allegramente praticate forme di punizione corporale basate sulle mutilazioni e chissà che altro una fantasia sadica poteva suggerire a chi aveva in mano il potere. E poi la pena di morte, con chissà quali metodi, non credo venisse gran che avversata…

Anacleto

“una volta grandissima civiltà” è falso!
L’ islam è ed è stata una civiltà cerebrolesa.
Mi si indichi una idea che sia originaria dell’ islam:
– numerazione araba? è indiana. il matematico islamico che l’ apprese (ma non comprese!) dagli indiani la trascrisse in un suo trattato per fortuna giunto in europa dove c’erano i matematici europei che capirono. (L.L.Radice: storia della matematica)
– filosofia? B.Russell: il pensiero islamico non ha molto interesse: sono solo dei commentatori (storia della filosofia occidentale)
– astronomia? quando hanno capito che astronomia e corano non andavano daccordo, gli islamici, come hanno fatto sempre, hanno scelto il corano.

Esportare la democrazia verso gli islamici è pressochè impossiile.
Ma è un dovere difenderla qui!

zat

Le potenze che intervengono dall’esterno non lo fanno certamente per una sorta di giustizia universale, sconosciuta a tutti gli Stati del mondo, ma per garantire il tornaconto economico della parte di popolazione nazionale più ricca.
Infatti USA e URSS, dopo aver liberato l’europa dal nazi-fascismo se la sono spartita nei due famosi blocchi di influenza dove le popolazioni erano ugualmente sfruttate con l’unica differenza che nel blocco occidentale la sovrastruttura democratica era, ed è, più consona ad un sistema a maggioranza di capitalismo privato, mentre in quello orientale la sovrastruttura dittatoriale e centralizzata era più consona ad un sistema a maggioranza di capitalismo di stato.
Dall’esterno non potrà mai venire una vera liberazione proprio perchè l’intervento delle potenze e degli stati in generale è dettato dagli interessi delle classi più ricche.
Lo stesso avviene in Afghanistan dove l’Italia non è altro che una nazione occupante che difende i propri interessi economico-strategici. Non è un caso che i mass-media occidentali tacciono intenzionalmente sull’esistenza in Afghanistan di una resistenza laica, anche se certamente minoritaria, che si oppone sia al governo fantoccio di Karzai che ai talebani. Conviene certamente ai governi occidentali far credere ai cittadini dei rispettivi paesi che in Afghanistan l’opposizione sia fatta solo dai talebani.

laverdure

@zat
E’ la prima volta che sento parlare di una “resistenza laica” che si opponga tanto
all’occidente che ai talebani.
Mi piacerebbe sapere quali potrebbero essere i suoi finanziatori esterni,perche e’
lapalissiano che senza di essi avrebbe tante possibilita quanto un gruppo di boyscout
contro l’armata rossa.

laverdure

@nightshade

In effetti la spinta riformatrice al cattolicesimo gliel’hanno data forze esterne a cannonate
nel sedere:inizio’ in Francia con la rivoluzione ispirata dall’illuminismo,mentre in Italia,
un secolo dopo,la spinta decisiva la diedero i piemontesi a Porta Pia,ancora a cannonate.
Non vedo perche’,a priori,proprio gli integralisti islamici siano “convertibili”con mezzi
piu’ pacifici.
Il fatto che l’Occidente non abbia piu’ la tempra morale,l’abnegazione,il pelo sullo stomaco,chiamatelo come volete,per vincere una guerra,pur avendone i mezzi materiali,non cambia minimamente le cose.

faber

In effetti questo è un problema su cui più volte ho provato a sbattere la testa. Il punto fondamentale a mio modo di vedere non è tanto il mezzo utilizzato per provare a cambiare le cose (pacifico o bellico) quanto piuttosto il fine che ci si propone. Mi spiego meglio: io penso che il fine ultimo di qualsiasi azione fatta con i fiori o con i cannoni debba essere quella di creare le condizioni affinchè non si ripresenti più in futuro la necessità di intervenire. Se in Afghanistan non cambia il substrato culturale difficilmente si potrà impedire in futuro che la pianta marcia del fondamentalismo attecchisca di nuovo. Ora il dilemma su cui cerco spesso di riflettere è: qual è il modo migliore per farlo? Al momento non sono riuscito ancora a trovare una soluzione. Una cosa è certa: l’intervento militare che attualmente stiamo portando avanti non risolverà il problema non tanto perchè io sia un pacifista (la dottrina della non violenza a tutti i costi anzi mi sembra un’idiozia) quanto piuttosto perchè non si è mai posto l’obiettivo di cambiare realmente le cose in Afghanistan nè da un punto di vista religioso,nè culturale nè economico. L’unico obiettivo che ci si è posti è stato quello di rimpiazzare un sistema di potere ostile all’economia occidentale con un altro che ne assecondi i bisogni, e pazienza se le donne continueranno a portare il burqa o ad esserci l’aspettativa di vita tra le più basse del mondo.

nightshade90

concordo con faber: è quello che cercavo di esprimere. non mi riferivo al metodo, quanto al fatto che quello fatto fin ora non riesce di certo a cambiare la società afghana, e che non si può ottenere nulla senza cambiarla. il problema è come fare.. (per ora, se non si tira fuori una strategia nuova, l’unica possibilità è aspettare che cambi da sola :()

nightshade90

concordo con faber: è quello che cercavo di esprimere. non mi riferivo al metodo, quanto al fatto che quello fatto fin ora non riesce di certo a cambiare la società afghana, e che non si può ottenere nulla senza cambiarla. il problema è come fare.. (per ora, se non si tira fuori una strategia nuova, l’unica possibilità è aspettare che cambi da sola :()

laverdure

@Faber

“L’unico obiettivo che ci si è posti è stato quello di rimpiazzare un sistema di potere ostile all’economia occidentale con un altro che ne assecondi i bisogni,”

Concordo.
L’Occidente non si rende conto che fare le cose a meta alla lunga e’ controproducente
per i suoi stessi interessi,perche quei regimi fantoccio non potranno mai reggersi da soli,solo un reale cambiamento della mentalita e del tenore di vita della gente permetterebbe la sopravvivenza di regimi filooccidentali.
Ma con i talebani che fanno saltare le scuole per impedire alle donne di istruirsi e’
ovvio che l’uso della forza e’ il solo mezzo per provocare tale cambiamento,
unito ovviamente a un massiccio e realmente efficace aiuto economico,tipo piano
Marshall
Se,come molti temono,l’occidente non mostrera la forza necessaria,non ci sono
alternative,la partita sara perduta e questo sara l’inizio di molte altre partite in condizioni sempre piu’ sfavorevoli.
Purtroppo,come testimonia la storia,la lungimiranza e’ una dote rarissima nei politici.

laverdure

@Nightshade

Aspettando a sufficenza anche nazismo e fascismo sarebbero cambiati,come sono
finiti lo stalinismo e il franchismo.
E ci furono allora davvero individui che proposero questa soluzione,anche se
alcuni,come Simone Weil,ad un certo punto cambiarono idea.
Non esiste societa che possa conservarsi immutata allo’infinito.
Resta da vedere se il prezzo di questa attesa e’ davvero minore di quello di un’intervento diretto dall’esterno,tenendo conto della crescente fragilita del mondo
moderno a causa del possibile uso distruttivo delle nuove tecnologie,e del fatto che
l’Afghanistan e’ una pedina importante in un gioco molto piu’ vasto.

hexengut

#Aldo#. Ferma restando la condanna dei monoteismi, la loro degenerazione in inaccettabili integralismi e l’intollerabile, anche se storicamente e politicamente spiegabile, attuale violenza del fanatismo islamico, credo tu stia facendo un po’ di confusione temporale e che parlando di pratica della schiavitù ti riferisca all’azione intensiva di rapimento e vendita operata dal pirataggio saraceno e turco e durata fino al XVIII secolo. E la schiavitù è stata, per secoli, prassi comune anche in occidente. Ma la civiltà araba dei primi secoli era davvero grandissima, caratterizzata da manifestazioni artistiche e culturali di enorme livello; di contro all’oscurantismo cristiano i filosofi e gli scienziati arabi hanno tenuto alta la luce del sapere e dell’intelligenza; la società islamica non era conformata a parametri più crudeli di quella cristiana, anzi; le condanne e i supplizi non superavano di certo , per efferratezza, quelli normalmente adottati in occidente, non solo dall’inquisizione ma anche dagli statuti comunali; i sovrani di Al Andalus avevano trasformato il deserto spagnolo, con ammirevoli opere idriche, in magnifici giardini; la tolleranza era ampiamente praticata e i cristiani non vivevano male in terra andalusa. La stessa condizione femminile non era peggiore di quella nel mondo cristiano. Le menti libere dell’occidente era al mondo islamico che si rivolgevano, primo fra tutti Federico II; e mi ha sempre divertito la storia relativa all’ambasceria inviata da Carlo Magno nell’801 al califfo di Bagdad, con l’invito autoritario a convertirsi al cristianesimo: dopo aver accolto amichevolmente gli ambasciatori, Harun ar-Rashi’d (sì, proprio quello delle Mille e una notte, e che, episodio a parte, si distinse per crudeltà) fece pervenire a Carlo una ironica risposta in cui affermava di non comprendere perché avrebbe dovuto convertirsi, dal momento ch’egli seguiva l’unica vera religione e che forse era l’imperatore che avrebbe dovuto pensare a convertirsi all’islam; e accompagnò il tutto col dono di un orologio idrico (oggetto fantascientifico per l’occidente e per un imperatore semianalfabeta).

Io ero Sai

“un terzo interprete pare sia stato risparmiato all’ultimo momento perché stava recitando versetti del Corano.”
Tra i tanti testi sacri a quanto pare questo è l’unico che può “rivelarsi” davvero utile.

Mussulmani, cristiani, ebrei. Che Abramo sia maledetto!

CosmoGioioso un Giorno

Se è vera la storia dell’importazione delle bibbie, si constata un’altra volta la faccia tosta dell’atteggiamento di alcuni cattolici. Sembra quasi che vadano a prendere per i fondelli. Con questo non voglio certo dire che si meritavano la morte; che se la sono cercata sì. Da un lato abbiamo la follia dei carnefici, dall’altro la completa assenza di realismo: si sa che da quelle parti girare con una bibbia può essere definitivo per la propria esistenza, specialmente se tradotta. Mah…mi chiedo se questa ong sia comandata da qualcuno, che risulterebbe essere il vero colpevole: questo si chiama “mandare al macero” delle persone.

#Aldo#

Non esiste nessuna giustificazione per un omicidio dovuto al porto di un libro, quale che sia. Un ragionamento del tipo “se la sono cercata” mi ricorda un po’ quelli di chi sotto sotto giustifica il pestaggio di un(a) omosessuale perché ha fatto sfoggio del proprio stato. Al di là della palese stupidità di ogni comportamento ostentativo, la violenza deve rimanere fuori discussione e, in caso di esercizio della violenza, la colpa, almeno nelle discussioni pubbliche, deve ricadere unicamente sulla vittima. Oh, sia chiaro, è un’opinione.

laverdure

@Aldo
Mettiamola cosi :
se qualcuno ostentasse il suo stato di omosessuale davanti ad un locale notoriamente
frequentato da bulli di estrema destra o simili,e questo da solo e senza altre
persone nei paraggi,difficilmente lo si potrebbe considerare un comportamento
molto saggio.
Perche’ e’ QUESTO un paragone valido col caso in questione.

CosmoGioioso un Giorno

Quello che dici è giustissimo. Però è un dato di fatto che se la sono cercata(erano pure stati avvisati che era una zona pericolosa e non se ne sono curati), tanto che ripeto, un “corresponsabile” della tragedia potrebbe essere il coordinatore o chi ha avuto la malsana idea di mandarli al macero. Se c’è un burrone e 10 persone ci si buttano dentro morendo, posso solo constatare che non siano tanto rifinite. Per quanto possa sembrare simile al caso delle aggressioni ai gay, io non farei il paragone, non siamo in zona di guerra o almeno non ancora visto che a Roma queste aggressioni sembrano aumentare.
Comunque capisco quello che intendi e dunque condanno pubblicamente i carnefici, cosa che per me era scontata. Non viene da dire molto su di loro, solo che sono pazzi fondamentalisti assassini ladri e chi li sradica avrà il mio plauso.

Magar, bieco illuminista,

Anche se avessero portato con sé una copia in dari o pashtun de “L’illusione di Dio” di Dawkins se la sarebbero cercata, allora…

Peraltro, se si vuole accusare la dirigenza dell’ONG di “mandare al macero” i propri uomini, bisogna essere consapevoli che ciò equivale a considerare quei medici volontari come dei succubi, incapaci di valutare autonomamente il rischio delle proprie azioni.

Chiariamo poi che, finora, gli unici a parlare di ‘ste bibbie sono i talibani.

P.S. #Aldo#, intendevi dire che la colpa deve cadere unicamente sull’autore della violenza, immagino.

CosmoGioioso un Giorno

caspiterina se se la sarebbero cercata pure loro. Nel caso in oggetto però c’è anche l’aggravante forse(agli occhi dei talebani) del proselitismo; anche secondo me godono più ad uccidere un ateo.
Scusatemi ma vi pare per caso che io stia giustificandone l’assassinio? perchè non è così, era solo una constatazione di irresponsabilità di fronte ad un evidente pericolo per la loro vita. Se non sbaglio anche il ministero degli esteri sconsiglia alcune zone perchè pericolose e diciamolo che chi ci va in quelle zone un po’ se la cerca è.

“Chiariamo poi che, finora, gli unici a parlare di ’ste bibbie sono i talibani.”
Infatti ho detto “Se è vera la storia dell’importazione delle bibbie”…

#Aldo#

Ehm… ebbene sì, «unicamente sull’autore della violenza». Chissà come mi è venuta fuori quell’altra roba…

Painkiller

Ecco appunto…. l’unica fonte sulla “importazione abusiva di bibbie” sono i taliban. Non molto credibili. Più probabilmente li hanno fatti fuori perchè dei non taliban che fanno del bene pro bono possono far dubitare della bontà di allah e dei suoi rappresentanti.

Paul Manoni

Wow!
Pare proprio che l’unico modo per sopravvivere ai talebani ed agli estremisti islamici, sia una conversione al maomettanesimo in punto di morte!
Occorre ricordarsi, se si vuole trascorrere delle vacanze dal sapore esotico in questi paesi, di portarsi dietro una copia del Corano e di imparare a memoria ed in madre lingua, alcune sure a campione.
Magari anche un’immagine santino di Osama Bin Laden, nel portafoglio, no!?!?

laverdure

Magari anche un’immagine santino di Hitler.
Sembra che in diversi paesi arabi questo personaggio goda di notevole rispetto,anche
se probabilmente ben pochi laggiu’ conoscono anche solo superficialmente la storia del
nazismo o dell’occidente in generale.

robby

eccolo qui,il dialogo che i predicozzi,chiamano in causa sempre,per aprire le porte sulla liberta religiosa,con cui sistemarsi meglio,alle spalle magari di chi non crede.tante conferenze patinate,è puff,in un attimo si fanno la guerra.al di ogni diatriba,piu le avvicini,piu si scaneranno.

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