Talebani uccidono donna incinta accusata di adulterio

Nella provincia di Badghis, in Afghanistan occidentale, i talebani hanno ucciso una donna incinta con tre colpi di pistola alla testa, dopo averle inferto 200 frustate. La notizia è stata segnalata da Adbul Jabar, responsabile della sicurezza di quella provincia. La donna era stata accusata di adulterio, essendo rimasta incinta di un uomo che non era suo marito. Questi, catturato dai talebani, è stato poi liberato dopo aver pagato una somma di denaro.

Archiviato in: Generale, Notizie

39 commenti

Paul Manoni

Notizia pietosa e aberrante.
Questi studenti coranici, diventati gruppo politico-religioso, trasformati pertanto in bestie, si contraddistinguono oltre per la loro ferocia, anche per la loro stupidita’….
Che senso hanno 200 frustate, se poi gli sparano?
Per non parlare dei 3 colpi alla testa….A che servono 3 colpi alla testa!!?!?!?!
Non ne bastava uno!

Fri

“Che senso hanno 200 frustate, se poi gli sparano?”

per umiliarla e dare l’esempio alle altre… una “semplice” fucilata non avrebbe fatto lo stesso effetto…

Paul Manoni

Ok, per le frustate se date in pubblico….
Ma manca la spiegazione per i 3 colpi alla testa…!
Cos’e’, hanno pallottole che gli avanzano?!?!?

Otzi

Fri, ti sbagli. La crudeltà di dio è infinita ed i suoi devoti pazzi umani hanno un tempo limitato per attuarla! E’ una notizia inumana come inumani sono i fanatici che credono. Il mondo è troppo piccolo per contenere il disprezzo per simili inumani che credono in questo inqualificabile dio.
E pensare che il Benedetto papa il 1° maggio 2008 ha stilato in vaticano con l’islam sciita un documento che al paragrafo 3 recita: “La fede e la ragione sono intrinsecamente non violente. Nè l’una nè l’altra dovrebbero essere usate a servizio della violenza, purtroppo entrambe talvolta sono usate male, per commettere violenza. IN NESSUN CASO QUESTI EVENTI POSSONO METTERE IN DISCUSSIONE L’UNA O L’ALTRA”.
Il documento moralmente ipocrita è chiaro. L’assassinio di questa donna incinta non può essere citato per mettere in discussione la cultura religiosa in cui è avvenuto. Nè questo, nè altre atrocità in nome di dio che neppure le bestie feroci compiono! E’ incredibile, ma vero. C’è chi lotta crudelmente contro l’umanità ed il progresso e viene chiamato Santo esecutore della volontà di dio!

Otzi

nel senso che tali “inumani” devono esprimere dilatando nelle forme e nel tempo l’irrazionale violenza del dio in cui credono. Pertanto la loro macraba esibizione contempla ogni inconcepibile… Il paragone con le bestie offenderebbe queste. Solo l’idea di dio può condurre ad una inconcepibile ed inumana violenza.

Fri

Incinta o meno una condanna a morte per adulterio e’ una barbarie fuori da ogni logica umana. Soprattutto se paragonata alla sorte del suo “compagno”.

Mauro Ghislandi

Rammento che in qualche altro posto (sempre islamico) l’adultera era stata fatta vivere fino al parto poi ammazzata subito dopo. Qui invece avevano piú fretta. Non c’è limite al peggio.

Qui da noi queste bestialitá non si vedono, ma occorre ricordare che il cosiddetto “delitto d’onore” in Italia fu abolito nel… Indovinate, provateci prima di correre su wikipedia.
E l’incostituzionalitá dell’art. 559 del C.P. (che puniva l’adulterio solo della moglie e non del marito) fu sancitá dalla Corte Costituzionale nel… Anche qui provato a dare un anno, poi controllate su wikipedia.

Gab

Io lo so! Tutta la storia è talmente recente che, per chi è nato dopo come me, si fa fatica a crederci. Quanti italiani si ricordano di Franca Viola oggi?

Tanto per ricordarci il “come eravamo”: ho visto tempo fa una vecchia commedia in bianco e nero, con Gassman e Gino Cervi fra gli interpreti. Si intitola “La smania” e tratta, in buona sostanza, di uno stupro e di quello che segue, anche nel processo.
Ne viene fuori una mentalità a dir poco aberrante, se pensiamo con la testa d’oggi! Eppure è un film relativamente recente.
Tanto per dare un’idea, in un certo momento l’avvocato Gassmann dichiara che il suo assistito (il giovane stupratore, che, secondo le leggi vigenti in Italia, verrebbe assolto da ogni colpa se si offrisse di sposare la ragazza violentata) non può procedere con la richiesta di matrimonio, perché questo lo condannerebbe a vivere da cornuto per il resto dei suoi giorni (in quanto se l’erano stuprata in due…).

Mauro Ghislandi

Giá, proprio cosí, le cose cambiano (spesso in meglio) in fretta. Il mio intervento non era, come spero fosse chiaro, per giustificare (anche solo “storicamente”) quei comportamenti, ma per augurare agli Afgani (e soprattutto alle Afgane, che ne hanno ancora piú bisogno) di veder cambiare anche loro le cose in fretta, anche se razionalmente non sono molto ottimista (le condizioni storiche non sono favorevoli).

Southsun

Già. E questa pazzesca situazione si produceva a causa delle burinate religiose cattoliche tanto in voga a quel tempo.

Per fortuna, le abbiamo finalmente liquidate. Avanti con le prossime, chè il serbatoio dei cattolici non si è ancora esaurito.

Riccardo

che mega schifo… come direbbe Asimov, “contro la stupidità anche gli dei lottano invano”… (ok, ok, è un aforisma di Schiller, ma Asimov ci ha fatto un bel libro di fantascienza)

Brachigobio

No, il libro prende il titolo dalla citazione, infatti si tratta di “Neanche gli dei”

nightshade90

adesso l’ho ricordato! era quello della pompa dimensionale tra dimensioni con leggi fisiche lievemente diverse, vero?

Otzi

Perchè t’interessi tanto a cosa può dire un credente? “Credere è uno spreco di intelligenza. Credere in qualcosa inventato da qualcun altro è uno spreco di fantasia”, scrive Maria Turchetto. Ed io aggiungo: è pericoloso perchè incita alla violenza totale, fisica e mentale.

Massimo

..Be’, lei direbbe comunque che sono… “cose da Mori” – non cogliendo il doppio cappio letale che lega all’ultimo sangue tutti i maledetti fondamentalismi che tante vittime hanno mietuto e tante vittime continuano a mietere (dove possono, come possono, quanto possono) su questa pianeta cui impdiscono di essere un posto migliore in cui vivere. Amici atei, perché siamo così pochi, a questo mondo?

Flaviana

non siamo pochi…siamo troppo indolenti, a volte lo spacciamo per tolleranza, ma questi non la capiscono la tolleranza, quindi spero che altri come noi escano dalla gabbia del “permissivismo ad oltranza” e che si muovano per difendere l’etica umana, che questa feccia sta cercando di annichilire

Massimo

Ovviamente, la gravità e l’orrore della vicenda (o, piuttosto, di questo “caso particolare” – perché di questo tristemente si tratta – delle mostruosità prodotte da qualsiasi fondamentalismo su base religiosa) richiedono una compostezza che soffoca qualsiasi facile fuga verso l’ironia. Di certo, però, l’assurdo del “fideismo reale” (l’applicazione concreta, su questa terra, di un supposto ordine ultraterreno, basato su fantomatici quanto spietati ed aberranti principi astratti) si accorda meglio con un amarissimo sarcasmo (il LORO stesso sarcasmo INCONSAPEVOLE) – lo fa pensare un confronto con la precedente notizia dal mondo islamico sulla possibile accettazione dell’aborto (lo dico con un sinistro brivido di raccapriccio e con un profondo moto di vicinanza umana per questa povera sventurata).
Atti tanto crudeli e forsennati dovrebbero comunque indurci ad una riflessione il più possibile seria – e, quindi, onesta, lucida e non ideologica: libera davvero – non solo e non tanto sul significato “reale” della “missione democratizzante in Afghanistan ad anni di distanza, ma, soprattutto, sul senso della così detta “libertà di culto”… Ha senso, insomma, tollerare le religioni? Qualunque sia la strada – estrema o moderata; graduale o frontale – che si ritiene di dover percorrere per raggiungere questo nobile obiettivo (forse il più importante dell’umanità su questo pianeta), una cosa è certa: la fine delle credenze metafisiche (che giustificano sul suolo che tutti calchiamo simili, indicibili efferatezze) sarebbe una conquista inestimabile, un bene preziosissimo per tutti noi.

Federico Tonizzo

Caro Massimo, ti rispondo che secondo me in generale non ha proprio alcun senso tollerare le religioni, anzi: prima l’umanità se ne libera, meglio è.
E non solo perchè spesso le religioni inducono a violenze orribili, ma anche perchè insegnano il falso sull’origine dell’universo, della terra, della vita, dell’umanità, e pretendono di avere ragione per “rivelazione divina” (= delirio umano) e di conseguenza ostacolano il progresso della scienza (v. casi Ipazia e Galileo) lasciando l’umanità nell’ignoranza; pensiamo poi anche, per esempio, al semplice fatto che Ratzinger ha detto agli Africani che il preservativo non serve per prevenire l’AIDS… E ci rendiamo ben conto che le religioni sono inizialmente nate come miseri deliri dell’umanità che non sapeva ancora pensare e studiare la natura con il metodo scientifico, ma pretendono ancora oggigiorno di possedere la “verità” e pretendono quindi ancora di lasciarci come lurida e puzzolente eredità la loro vomitevole e dannosissima ignoranza.

Florenskij

Ho davanti a me la riproduzione di una tavola di Achille Beltrame in cui si vede una scena tipica del Messico fine anni ’20: un plotone di esecuzione fucila un giovane, una giovane, un prete in cotta e stola più altri per aver voluto un matrimonio religioso. Il regime messicano uscito dalle convulsioni della Revolucion era dichiaratamente, anzi burbanzosamente ateo, a un punto tale che molti cattolici, sentendosi oppressi, diedero vita alla rivolta detta “dei Cristeros”. Mi vengono in mente anche le uccisioni, talora indiscriminate, di preti e suore nella Spagna di inizio anni ’30 e degli anni della Guerra Civile. Più indietro penso al vero e proprio genocidio attuato ai danni dei Vandeani per ordine degli atei e ateizzanti che governavano a Parigi; più avanti penso al “triangolo della morte” dell’Emilia ( vedasi la documentazione ne “Il sangue dei vinti” e successivi ). A proposito: so benissimo della conversione forzata dei Sassoni e degli Slavi nella Ostland germanica e di altri simili vicende. Se religione ( da “ligo” lego ) è l’insieme degli strumenti culturali e rituali per legare insieme in unione “sacra” i membri di un gruppo, l’ateismo militante dei membri attivi dell’UAAR non è forse una religione dell’antireligione, con tanto di dogmi intoccabili ? ( Vedasi il culto di Darwin: guai a chi osa mettere in dubbio la sua assoluta scientificità, come la coppia Fodor – Piattelli Palmarini: è una “quaestio stantis aut cadentis”… ). Il papa non è infallibile; Darwin sì.
Ogni azione civile-culturale sistematica ha bisogno di una visione generale del mondo: l’ateismo non ha dovuto forgiarsela, sotto forma di fisica-cosmologia materialistica ( vedasi l’atomismo lucreziano; vedasi il libro del dr. Maurizio Magnani sui miracoli: la materia autoformantesi ). Concludo ( forse provvisoriamente ) con una domanda al sig. Massimo e ad altri: quando i partigiani infliggevano la pena di morte alle spie ( vere o presunte tali ) facevano bene o male? ( Caso estremo l'”incidente” di Porzus ). Gli ultimi a infliggere la pena di morte in Italia sono stati e sono mafiosi, camorristi e Brigate Rosse. A proposito di pena di morte: ai tempi delle polemiche sulla beatificazione di Pio IX ( un “metro cubo di letame”, secondo Garibaldi ) i giornali hanno preferito glissare sul fatto che i patrioti nell’attentato dinamitardo alla caserma Serristori avevano provocato una strage ( una ventina di soldati uccisi ). Pio IX avrebbe voluto concedere la grazia, ma non potè opporsi alla richiesta di “giustizia” della popolazione. Uno degli attentatori, pentitissimo, rifiutò di chiedere la grazia. Fintanto che si rimane all’anticlericalismo a senso unico di “In nome del Papa-Re” di Luigi Magni. Sarà forse il caso di pensare che i papi dell’800 somigliassero al Pio VII – Paolo Stoppa finto burbero de “Il marchese del Grillo” ( ricalcato su Belli, soprattutto nella battuta “Io so’ io, e voi nun sete un…” )?

Massimo

“A proposito: so benissimo della conversione forzata dei Sassoni e degli Slavi nella Ostland germanica e di altri simili vicende”.

A proposito: lo sanno benissimo tutti – e per trovare esempi, sulla scala del mese, dell’anno, del decennio o del millennio, si fanno, purtroppo, ben poche gincane – mi/ti/ci risparmio l’elenco, che lascerebbe comunque fuori dal conto milioni di persone. In effetti, tutte le volte che da qualsiasi altra sistematizzazione astratta del pensiero promana il tanfo di qualcosa di rischioso, perverso e virtualmente distruttivo, si dice sempre che “è come una religione”. A proposito – ancora – so benissimo che “una religione… è come una religione” (A è uguale ad A). Il problema è, appunto, che non sembra affatto qualcosa di diverso – come dire… non è paragonabile ad altro che alle sue esiziali sorelle.
La differenza essenziale è dunque solo tra ciò che è “potenzialmente rischioso” e ciò che “lo è di sicuro, con abbondanza di prove”. Questo vuol dire interrogarsi seriamente sul senso della libertà di culto… andare insomma alle famose “radici”, magari per affrontare senza ipocrisia il tabù della loro eventuale estirpazione – tanto più che la scoperta di come la morte di dio non coincida (anzi) con la nostra, suoi inventori, può forse giovare un po’ a tutti, nessuno escluso. Affrontare, in altre parole, il nefas della libertà d’espressione, intoccabile PER LORO SCELTA E IMPOSTAZIONE MENTALE da parte dei razionalisti – e il quadro internazionale di questa fase storica ci obbliga a farlo con urgenza improrogabile. La domanda (aperta, onesta e tutt’altro che retorica – di soluzione incerta, dunque, e da intendere come una provocazione) diventa a questo punto: “è pensabile da una prospettiva concreta e non metafisica imitare per una volta – SUL SERIO: non perché gli anateisti “ti danno” dell’anateista – lo stile ‘frontale’ dei fideisti per il bene comune”? Me lo chiedo sinceramente, poiché è ormai da lungo tempo che la gincana per trovare qualcosa di “ateo” che “ricordi vagamente” la spietatezza degli sgherani religiosi (le “tonnellate di letame”, altro che “metro cubo”!) è diventata quanto mai impervia per chi pensa di paragonare i danni di qualunque confessionalismo a quelli del LIBERO pensiero…

Flaviana

valle a raccontare in parrocchia, sempre che ti credano pure li, ma qui sei fuori luogo

Alfonso

In casa nostra, la città stato del vaticano ha abolito la pena di morte solo nel 1969, dopo averla praticata per secoli e secoli. Se non sbaglio l’ultima pena capitale risale al 1870. Praticamente l’altro eri. Ma il comando divino “NON UCCIDERE”?

Florenskij

Grazie al sig. Magar. Leggerò l’articolo indicato. Comincio però ad anticipare la controargomentazione ( mia, non di Piattelli Palmarini ). Nella natura esistono conGEGNI così inGEGNOsi da indurre fior di ricercatori da studiarli per imitarli con la tecnologia umana. Ad esempio certi uccelli migratori hanno della magnetite nel becco. I loro progenitori e antenati hanno provato a mettersi nel becco tutte le possibili sostanze, dalla sabbia alla marmellata, e poi hanno visto “l’effetto che fa” ? ( Cito Jannacci ). Una persona a me molto vicina sta studiando i meccanismi degli orologi biologici delle piante, che funzionano anche col tempo coperto e con meteorologia disturbata. Ho sottomano un articolo del Corriere della Sera 31/5/2010: FARFALLE – SVELATO L’ULTIMO SEGRETO – COSI’ LE ALI MUTANO COLORE – NON E’ UN PIGMENTO A RENDERE I LEPIDOTTERI IRIDESCENTI. DIPENDE DALLA PARTICOLARE STRUTTURA CELLULARE, ORA RIPRODOTTA ARTIFICIALMENTE. LO RIVELA UNO STUDIO SU NATURE NANOTECNOLOGY.
Di fronte a questi fatti il buon senso dice, in base al principio di ragion sufficiente, che ogni prodotto INGEGNOso richiede un INGEGNO produttore ( per un orologio un orologiaio ). L’orologiaio potrebbe anche essere in stato di sonnambulismo : l’INCONSCIO ( di matrice schopenaueriana, da cui prende le mosse l’ateo Freud . Ben strani appaiono i contorcimenti filosofici degli atei militanti come Dawkins ( per me concettualmente ridicolo nell’argomentazione della gru … che si tira su) e Telmo Pievani, che mi fa sorridere con l’argomento centrale di “Nati per credere”: l’idea che un oggetto sistemicamente complesso sia stato creato teleologicamente da un essere intelligente era utile nelle epoche primitive, in cui era in questione la sopravvivenza della specie; ora siamo evoluti e possiamo tranquillamente credere che gli orologi si sono creati da sè per un gioco del caso, senza orologiaio. Per il prof. Pievani credere che il congegno richieda necessarianmente l’ingegno è una specie di peccato originale della mente, di cui l’uomo moderno stenta a liberarsi: una sorta di categoria kantiana oltre la quale tutto è noumeno.
Dovrebbe essere un’osservazione elemntare che non c’è solo l’evoluzionismo meccanicistico – casualistico di Darwin; esistono anche modelli evoluzionistici basati su concetti teolologici, come quello di Bergson e quelli dell’area romantica tedesca: Schopenauer, Von Hartmann… di cui è tributario Nietzsche. oltre che Freud. Se non ricordo male, decisamente contrario all’onda evoluzionistica montante attraverso le filosofie idealistiche era nel primo ‘800 Cuvier, il più grande studioso di sistematica anatomica del primo periodo postllinneano.
Una fonte dui grande divertimento è per me la lettura degli articoli degli scienziati antifinalisti militanti ( come il simpatico prof. Mainardi ), che nel corpo del testo usano un linguaggio finalistico: la tale specie ha scelto di rispondere alla sfida adottando il tale o il talaltro meccanismo… come uno che va in un’utensileria e decide di acquistare un attrezzo invece di un altro, valutando il rapporto costi-benefici. Come evoluzionismo casualistico non c’è male!

nightshade90

hai idea di come funzioni l’evoluzione? non una specie che “sceglie” come modificarsi.
ad ogni generazione alcuni individui nascono con lievi mutazioni genetiche (genetica: il dna subisce mutazioni di continuo, se la mutazione è in un gamete fecondato e se non è mortale, viene trasmessa al figlio).

tali figli hanno alemeno una caratteristica differente dai genitori e dagli altri.
se tale mutazione li avvantaggia, avranno prole con più faqcilità e trametteranno la muatzione alla nuova generazione.
se li svantaggi, avranno più difficoltà a riprodursi e difficilmente la mutazione rimarrà a lungo nella specie.

sai come è nato l’occhio? prima c’era una specie cieca, poi un membro della specie ha avuto nella pelle un proteina che gli permetteva di percepire se era al buio o no (permettendogli così di capire se gli conviene nascondersi perchè è alla luce o se è al sicuro in quanto al buio)….poi tra i suoi discendenti è nato uno che poteva percepire l’intensità della luce……poi tra i suoi discendenti è nato uno che poteva percepire la direzione della luce (come noi percepiamo la direzione di un rumore)……il tessuto con la proteina a questo punto comincia ad essere delicato e a richiedere risorse, così invece di essere tutta la pelle colpassare delle generazioni diventa solo piccoli limbi di tessuto….e si curva a scodella, in modo da essere più protetto ed avere una percezione con un angolo più ampio…..tali cavità a scodella sviluppano un rivestimento trasparente che le protegge……il tessuto diventa capace di distinguere variazioni di luce sempre più fini (diventa sempre più delicato, ma ora è anche sempre più protetto)….il tessuto diventa abbastanza sensibile da percepire le forme, anche se in mdo indistinto……diventa capace di percepire le forme sempre meglio…..la sostanza trasparente che riveste la superfice comincia anche ad assumere forme particolari, che rendono sempre più facile la percezione delle forme……il rivestimento trasparente diventa una lente, il tessuto può pòercepire le forme con grande chiarezza, in alcune specie il tessuto diventa così specializzato da percepire addirittura qualità diverse di luce (i colori)….

il tutto per mezzo di semplici minuscoli passaggi, ogni minimo cambiamento nato da una minuscola mutazione che porta ad un vantaggio, passaggi documentati da moltissime specie individuate ad ogni stadio di questo sviluppo…..

Magar, bieco illuminista,

Qualcuno sa quale sia il virus che provoca le sofferenze più intense e per più tempo?
Tanto per sapere quale maledizione scagliare contro quei gentiluomini…

Florenskij

Ma allora lei, signor Magar, pur professandosi illuminista sente il bisogno di credere nella magia nera e in altre consimili fenomeni paranormali, che la scienza moderna, auspice il CICAP, esclude assolutamente? E poi, da seguace di Beccaria, non dovrebbe escludere ogni pena che sia afflittiva/vendicativa e non rieducativa? Non è che certi concetti dell’oscuro medioevo clericale corrispondo alle esigenze più profonde dell’umano?

Magar, bieco illuminista,

Appunto, Flo, la differenza sta per l’appunto tra il contenere tali esigenze profonde in uno sfogo verbale volto ad esprimere le proprie emozioni (rimanendo perfettamente consapevoli che la magia nera non esiste, e che uno stato dedito alla “vendetta” non è civile), e invece l’assecondare davvero quegli istinti, dando ad esempio credito al mito dello Spirito Santo…

P.S. Davvero secondo te gli evoluzionisti affermano che le specie “si sono create da sé per un gioco del caso”? Divertente, la parte “meccanicistica”, da te pure citata, è miracolosamente svanita, in questa battuta: la selezione naturale e il vantaggio riproduttivo risultano evidentemente concetti ostici da comprendere…

Soqquadro

PS: l’adulterio della signora in questione era anche, come dire, “virtuale”, essendo lei vedova da tempo…

Daniela

la religione genera mostri, è naturalmente portata a generare mostri e persone che hanno varie e serie patologie mentali

Rasputin

Cancellatemi. Io sono per la bomba al neutrone, dove non c’è possiblità di recupero aiuta solo il genocidio. Saremmo in meno, e quelli che rimangono, migliori.

Commenti chiusi.