Bagnasco: “beni della Chiesa al servizio dei poveri”

Il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, nella sua omelia odierna nella cattedrale di Genova per la festa di san Lorenzo, ha parlato dell’uso dei beni della Chiesa. Il porporato lamenta che “la mentalità del mondo non sempre riesce a comprendere che i beni la Chiesa non sono per sè ma per la vita della comunità e, soprattutto, per i poveri e i bisognosi”. Questa incomprensione avrebbe radici antiche, tanto che Bagnasco cita il martirio di san Lorenzo sotto l’imperatore Valeriano.
Riferendosi a forme di sostegno come l’otto per mille, il prelato afferma che “la presenza e l’opera di sostegno delle cominità ecclesiali sono capillari ed evidenti, aperti a tutti senza distinzioni”. Tutto ciò crea “quella rete di solidarietà e di pronto intervento destinata a rispondere a bisogni urgenti e concreti, puntando sempre, per quanto possibile, ad accompagnare verso la soluzione radicale dei problemi e verso l’autonomia delle persone”. Secondo Bagnasco, non bisogna “dimenticare che la grande parte del patrimonio della Chiesa è di tipo artistico, storico e culturale: come tale è a disposizione di tutta l’umanità come universale tesoro di bellezza e di fede”. Due sarebbero le dimostrazioni “più convincenti” della verità del cristianesimo, secondo il cardinale: “i santi” e ” “la bellezza della fede che ha generato”, mentre la “cultura contemporanea a volte fa difficoltà a generare bellezza”.
Bagnasco ha inoltre fatto appello alla “dimensione etica della vita personale e sociale”, sostenendo che “alla radice di tanti mali e di tante povertà” c’è il “sottosviluppo morale” citato da papa Benedetto XVI nella Caritas in veritate.

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106 commenti

Mario

Ma le hanno sempre raccontate le balle. Il peggio è che c’è chi ci casca e ci crede.

Mario

@ Mario

D’oh, ecco un caso di omonimia, che tra l’altro mi coinvolge in prima persona. Amico mio, forse è il caso che uno di noi due cambiasse il nick, dato che chiarezza lo richiederebbe… preferisci che sia io a cambiare il nick (sono disposto a farlo) oppure lo fai tu?

Dandi

Anche gli anelli d’oro, i cappelli e suppellettili varie del Papa e dei cardinali sono “per la vita della comunità e, soprattutto, per i poveri e i bisognosi”?

Alessandro Bruzzone

Le scarpine di Prada di B16 sono essenziali per esempio… mica vorrai affamarlo?

annina

Ma dai, ‘sta storia è stata smentita decine di volte! Non diamo fianco a chi dice che l’uaar è un covo di fanatici come qualsiasi “altra religione”! Se una notizia è falsa smettiamo di ripeterla, è solo a danno di chi la propaga! Poi possiamo anche dire che il calzolaio che gliel’ha fatte e regalate dice le bugie…ma bisognerebbe avere delle prove concrete.
http://www.adriano-stefanelli.it/benedetto.php#

moreno03

Hai ragione infatti le babbucce papali sono fatte su modello di Cavalli non di Prada, perché quest’ultimo veste il Diavolo

CosmoGioioso un Giorno

realizzate in pelle di ateo! Mi sembrerebbe coerente. Di certo non gli sarebbe mancata la materia prima, bastava andare in cerca negli scantinati vaticani. Proviamo a vedere se riescono a smentire pure questa.

nightshade90

anche gli anelloni e i crocefissi d’oro da 2 Kg che il papa ogni tanto indossa (ci sono innumerevoli foto e filmati a testimoniarlo) sono per i poveri? anche le vesti sfarzose (o credi che le vesti papali costino meno di 1000 euro al mtero quadro solo di tessuto?) sono per i poveri? e dimmi, pore gli interni riccamente decorati e sfarzosi in modo opulento, sono patrimonio artistico di tutti? eppure non sono tutti a viverci……
e le case di propaganda fide, che sfratta chi non può pagare l’affitto e “regala” tutti gli appartamenti a roma ai politici? e i negozi e gli alberghi, che neanche pagano l’ICI con la scusa di avere all’interno una cappelletta di 2 metri quadrati, approfittando di una legge (un attività paga l’ICI solo se è ESCLUSIVAMENTE commerciale, quindi basta una cappella perchè la chiesa li spacci per luoghi di culto, alla faccia di gesù e i mercanti nel tempio) che ha strenuamente difeso con le unghie e con i denti da ogni cambiamento sfruttando agganci politici a più non posso?

come mai ci sono chiese, come quella valdese, che non solo danno il 100% dell’8X1000 in beneficenza e hanno il massimo della trasparenza nei loro conti (pubblicandoli anche su internet) mentre la chiesa dà solo il 22% dell’8X1000 in beneficenza (anche se nelle pubblicità fà credere il contrario) e è più restia lei a pubblicare i suoi conti di un boss mafioso (conti MAI pubblicati una sola volta, mai mostrati neanche nelle inchieste giudiziarie)? davvero qualcuno crede cha faccia tutto questo per i poveri?

Paolo

@annina: che importanza ha se sono di Prada o della Nike? Il fatto è che non sono spadrillas da 5 euro…!

pinco pallino qualsiasi

Infatti sono scarpe da 0 euro visto che gli sono state regalate.

Florenskij

Quando facevo il bibliotecario nella mia scuola, sono spariti solo due libri: la”
Metafisica del sesso” di Schopenauer e una biografia di Lady Diana. Probabilmente l’avrà preso una donna delle pulizie. C’è da osservare che l’interesse per re, regine ( sul genere “Sissi” o Grace di Monaco ) e tutto quanto rappresenta una “lustra” è proprio del popolo, che se ne serve per uscire dal grigiore. Per esemplificare posso citarle un brano tratto da “Giudizio universale”, del grande e ingiustamente dimenticato Giovanni Papini. A pag. 869 ( ediz. Vallecchi 1957 ) egli dà voce all’architetto della cattedrale gotica di Strasburgo, ( Erwin von ) Steinbach. Per dimostrare che non si tratta di spreco assurdo, ma di servizio amoroso ai poveri, se ne esce in queste affermazioni:

“Nelle nostre cattedrali la dura materialità del pietrame era ridotta al puro necessario: fasci di pilastri simili ad abeti di veneranda selva, archi leggeri, nervature sottili di volte, esili guglie traforate che salivano nell’azzurro come steli sfogliati dai venti e dorati dai soli. Erano, le nostre chiese, rivincite dello spirito, conquiste della luce… Era la casa di Dio e doveva essere più meravigliosa di tutte le case degli uomini, più vasta, più solenne, più ornata, ben radicata al suolo ma troneggiante nello spazio, quasi un braccio di sasso che s’innalzasse a invocare felicità e perdono. Doveva magnificare, per quanto era dato a noi uomini, la magnificenza di Dio e ACCOGLIERE, ILLUMINARE, CONFORTARE I POVERI DI DIO. I principi avevano i loro castelli turriti, i borghesi i loro comodi palazzotti, i frati i lro spaziosi monasteri, ma i poveri vivevano male ammontati in catapecchie e tuguri. La cattedrale del mio pensiero deveva essere LA REGGIA DEI MISERABILI, PIU’ SONTUOSA DELLA REGGIA DEGLI IMPERATORI. Cristo non era venuto forse per i poveri? LA CHIESA DI CRISTO DOVEVA ESSERE, DUNQUE, ANCHE LA CASA DEI POVERI. Vescovi e maestri, cavalieri e mercanti avevano già tutto, ben ricoverati dove era facile riposare e godere.I POVERI NON POTEVANO AVERE ALTRA IDEA DELLA GRANDEZZA, DELLA BELLEZZA, DELLA RICCHEZZA CHE NEL GRAN DUOMO DI TUTTI, APERTO A TUTTI, DOVE NON C’ERAN PIU’ SEPARAZIONI E PRIVILEGI, DOVE AL PEZZENTE SON RIVOLTE LE STESSE MISTERIOSE PAROLE CHE AL RE, DOVE AL CENCIOSO VIENE OFFERTO LO STESSO DIVINO CIBO CHE AL PONTEFICE. Gli altri avevano altrove feste e profumi, musica e libri, statue e pitture. Ma i poveri non avevano altro asilo, lusso, spettacolo e giubilo fuor di quelli che si trovavano fra le materne tepide pareti della gran chiesa… I SACERDOTI VESTITI DI SETA E D’ORO AL PAR DI ANTICHI MONARCHI, CELEBRAVANO ANCHE PER LORO I MISTERI DELLA REDENZIONE, PER LORO ARDEVANO CERI E LAMPADE NELLA FORESTA DI COLONNE… La cattedrale era, per gli sventurati e i pitocchi, un compenso generoso alla miseria dei loro abituri, una favolosa grotta di meraviglie gratuite, un’eco o presentimento del pardiso deliziano. IN QUELLE NAVATE DOVE LUCI ED OMBRE COMBATTEVANO SENZA MAI VINCERSI V’ERA POSTO ED EGUAGLIANZA PER TUTTI. LI’ DIO APRIVA LE BRACCIA AGLI ESPULSI DAI BANCHETTI DELLA TERRA E CRISTO OFFRIVA LA SUA CARNE ALLA FAME DEI FAMELICI… Nessun altro edificio umano racchiudeva tanta felicità, nessun altro meritava amor più vivo e più forte…”

Diocleziano

Anche quelli che si facevano fregare dalle Marchi gliene erano grati, finchè non le hanno arrestate…

Massimo

…La comunità… di recupero…crediti…indebiti!

Comunque, voglio dire: un po’ di senso delle proporzioni, no?
Tipo, non so: considerare l’eventualità che un omino su un monte possa (debba?) essere più piccolo del monte stesso (non come nella pittura medievale di matrice cristiana, per esempio).
Che visione del mondo ha la gente che parla di “utilità delle chiesa” senza sprecare troppo tempo a valutare gli… “utili” della stessa?
Ricchezze materali a parte, l’enorme povertà morale dei gerarchi cristiani (cattolici in particolare – anche solo per ragioni di “tempi tecnici”) è magistralmente riassunta in questa frase di Mark Twain (che cito in traduzione italiana da “I papi e il sesso” di Eric Frattini):

“La nostra è una religione terribile: tutte le flotte del mondo potrebbero navigare comodamente nel sangue innocente che essa ha versato”

(tanto per ripristinare le… “proporzioni” – che sono queste: purtroppo è storia)

Maurizio_ds

bagnasco è solo un affarista privo di scrupoli. Per di più omofobo e razzista, a quanto si narra da queste parti. L’8 per mille andrebbe abolito, chi vuole può comunque già ora fare donazioni volontarie.
La ricchezza della chiesa serve prima di tutto alla chiesa stessa, e la presunta rete di solidarietà è soltanto un modo per tenere asservite le persone e impedire loro di svilupparsi e rendersi autonome, perché essere autonomi significa essere liberi e questa è l’unica cosa che la chiesa non vuole. Meglio fare la carità, così uno resta sempre legato a loro.

Alessandro Bruzzone

Un inverno, direi non l’ultimo ma quello precedente (ma ora sono in dubbio), un senzatetto è morto di gelo all’ingresso del teatro Carlo Felice di Genova perché le “forze dell’ordine” gli avevano requisito i “beni”, tra cui le coperte.
Il Carlo Felice si trova a tipo 2/3 minuti a piedi da S.Lorenzo, da cui Bagnasco oggi predicava gli aiuti ecclesiastici ai poveri.

Mario

La storia raccontata da Alessandro Bruzzone mi ha riempito di tristezza e di sincero disprezzo verso coloro che hanno reso possibile una tale vergogna, i quali meriterebbero di essere messi in galera buttando via la chiave, oltre che essere oggetto della dedica di una lapide “ad ignominia” nei loro confronti, lapide da collocare sul luogo della tragedia affinchè se ne tenga vivo il ricordo e si eviti che tali sconcerie verso il senso di umanità avvengano in futuro.

ser joe

Fanno tutto per i poveri. Sono i poveri che non lo sanno.
(a scanso di equivoci è un commento ironico)

Ratio

Bla Bla Bla……….E l’oro di Ante Pavelic? …………….Bla Bla Bla

Bruno Gualerzi

“la mentalità del mondo non sempre riesce a comprendere che i beni la Chiesa non sono per sè ma per la vita della comunità e, soprattutto, per i poveri e i bisognosi”

Notare l’assonanza col capitalismo, almeno per quel che riguarda la ricaduta virtuosa della ricchezza sulla società… soprattutto a favore dei cosiddetti ‘meno fortunati” (una delle espressioni più ipocrite usate dal capitalismo come dalla chiesa). Perchè qui non si parla più degli incomparabili beni spirituali che solo la chiesa può elargire a tutti gli uomini quale che sia la loro condizione materiale… ma si parla proprio di beni materiali. Date alla chiesa, fatela arricchire anche materialmente e tutto vi ritornerà con gli interessi!
Almeno nei paesi dove il capitalismo si è imposto al massimo livello (gli USA in definitiva) la concentrazione della ricchezza in poche mani – a parte le tante contraddizioni – si è spesso tradotta effettivamente in opere di grande utilità pubblica (le fondazioni dei grandi capitalisti), svolgendovi in questo un ruolo non secondario anche l’etica protestante… mentre qui si chiede agli altri di disprezzare i beni materiali, e in ogni caso di farli gestire da chi sa come meglio utilizzarli.

Non so precisamente in quale circostanza, ma a chi faceva notare al papa che, da un lato si santificava Francesco d’Assisi, ma dall’altra non se ne seguiva certo l’esempio di povertà, il papa rispose che non conta tanto la povertà come rifiuto della ricchezza, dei beni materiali, quanto l”uso povero’ della ricchezza! Certo però che per ‘usare poveramente’ la ricchezza. intanto bisogna accumularla… e non i mporta se per farlo – oltre alle regole del libero mercato – si ricorre anche al prestigio dato dal ‘possesso della verità’.

Barbara

Esatto e chissà perché tutte le rivendicazioni dei diritti e l’affermazione di condizioni di vita più umane non sono mai nate in seno ai detentori della verità.

hexengut

vecchia storia l’usus pauper; con questa definizione Giovanni XXII diede ragione ai conventuali e legittimò la persecuzione degli spirituali, veri eredi di Francesco

nightshade90

“l’importante è l’uso povero della ricchezza”…….
allora un avaraccio come de paperoni, che per risparmiare usa venti volte la stessa bustina da tè e ha un solo cambio di vestito (lo stesso da 50 anni) pur essendo il papero più ricco della terra, ha la strada spianata per il paradiso! e io che davo ascolto a quel tipo barbuto e un po’ hippy della galilea che sproloquiava di cammelli che passano dalla cruna di un ago prima di lasciare libero l’accesso del paradiso al riccone……

Leo

Grazie per l’accoglienza che date alle mie parole. In una prospettiva di Fede, i soldi dati alla Chiesa sono sicuramente ben spesi, perchè il resto lo fa lo Spirito Santo. Comunque, a parte questo, provo a mettere sotto la sua attenzione il fatto che è proprio quell’etica protestante che lei cita che ha portato gli Stati Uniti ad essere una nazione praticamente senza welfare. Non le auguro di ammalarsi, anche di una semplice influenza, negli Stati Uniti, non avendo i soldi per pagare l’assicurazione. Quanto all’uso della ricchezza, la CCAR (come la chiamate voi) non ha mai parlato di disprezzo della ricchezza, piuttosto di farne un buon uso, come tutti i doni (leggi anche evangelici talenti) che riceviamo dal Creatore (intelletto, salute … anche queste sono ricchezze, forse più preziose di quelle materiali). Cosa intendo per buon uso? Un uso secondo morale. Abbiamo tutti una coscienza. Basta saperla ascoltare. Infine un commento alla vostra home page: “Chi crede di possedere la Verità è pericoloso”. Forse lo è ancora di più chi crede che essa non esista, perchè non sa più distinguere cosa è giusto e da cosa non lo è. Con Amicizia!!

Massimo

Scusa, Leo, ma c’è una cosa che non capisco del modo in cui voilatri fideisti anatei affrontate l’ortografia. In tedesco, sappiamo che i sostantivi vogliono la maiuscola e tutto il resto no…. In tedesco, va bene… ma in italiano… tutti questi “Grazia”, “Grazie” “Saluti”, “Baci”… non sono un po’ troppi?
Credi davvero che se ne risparmi un po’, di queste maiuscole, rispetti meno le cose e le persone? (A me, detto in confidenza, spesso pare proprio il contrario…)

Bruno Gualerzi

@ Leo
Ti pare che abbia fatto l’elogio del capitalismo o dell’etica protestante? Basta considerare che li ho evocati per sottolineare come la chiesa ne abbia adottato alcuni aspetti, naturalmente negativi. E peggiorandoli pure.
Per il resto non posso che rispettare le tue opinioni. Devi però riconoscsre (non condividere, ci mancherebbe, solo riconoscere) che per un ateo ritenere che ci pensi lo Spirito Santo a ‘far rigare dritto’ la chiesa non è che abbia un gran senso. In ogni caso, ha ancora molto da lavorare!
Lo stesso per la questione della Verità, dove il tuo discorso si potrebbe – come si può – completamente rovesciare.
Con amicizia.

RobertoV

Veramente i paesi scandinavi sono protestanti ed in quanto a welfare sarebbero un modello da imitare. Chi è stato là con la famiglia per lavoro ne parla come di un altro mondo. La cattolica Italia mi sembra invece piuttosto scarsa su questo punto. La chiesa cattolica ha speso tanti soldi ed energie per produrre chiese e monumenti ricchissimi, mentre la popolazione moriva di fame, le chiese protestanti sono invece molto semplici, soprattutto all’interno.
Quando si va a vedere il patrimonio della chiesa cattolica (in ogni nazione) si resta sempre impressionati, lo ha incamerato con una logica da aristocrazia, da latifondisti. Mi sembra che ai poveri arrivino le briciole. La chiesa andrebbe considerata come una multinazionale che investe una parte dei suoi guadagni in aiuto ai poveri che le ritorna come immagine (non bisogna dimenticare che ha l’obiettivo anche dell’evangelizzazione). In effetti anche le altre multinazionali fanno beneficenza, magari dopo aver sfruttato il lavoro minorile e aver maltrattato gli operai, corrotto i politici, ecc.

Bruno Gualerzi

@ Roberto V
Facevo riferimento all’etica protestante in quanto per tanto tempo, e comunque in parte ancora oggi, la si pone come base ideologica (ammesso che ce ne sia una) del modo di produzione (per dirlo col vecchio Marx) capitalistico.
Per il resto concordo con te, sia per quanto riguarda la non spettacolarità della chiesa protestante, di contro all’ostentazione cattolica (frutto del tentativo – purtoppo riuscito – della controriforma di puntare sullo sfarzo e la magnificenza per ‘stordire’ ricchi e, soprattutto, poveri), sia per quanto riguarda – come dicevo – la ricaduta virtuosa della ricchezza sulla società.
Almeno fino a quando non scoppiano le contraddizioni… e scoppiano le crisi.

libero

Dimostrazione che la Chiesa parla di religione per buttare fumo negli occhi e accumulare ricchezze e potere, che vengono gestite da un apiccola minoranza verticistica di finti cristiani, gli altri si devono accontentare di piccole fette, ma sufficenti, più Spa di così..

nightshade90

no, i gonnelloni hanno fatto una battuta, sono i fedeli che non l’hanno (ancora) capita…..

darik

“beni della Chiesa al servizio dei poveri”……..

ahhhahha! la migliore barzelletta degli ultimi anni!!….;-)

ruggero romani

io mi domando come facciano a rimanere seri quando sparano panzane del genere! ci vorrebbe un’altra legge siccardi!

nullità

il 17% dell’ 8 x 1000 è andato in opere di beneficenza.

quindi circa l’83% dell’8×1000 non è al servizio dei poveri.

(dati televideo)

non c’è male come uso ottimizzato delle risorse, eh?

busta

Forse pensano sia meglio farne morire uno oggi e aiutarne mille con gli interessi maturati nelle banche. Peccato che l’83 per cento non sia accantonato ma speso per costruire e conservare luoghi di culto, per pagare i propri dipendenti e altre opere urgenti di questa portata. Come se un’azienda consumasse 830 litri di benzina per portarne 170 dove ce n’è disperato bisogno… portarli con qualche carretto lungo una scorciatoia anziché con un jet facendo otto volte il giro del mondo fa brutto eh?
Ridurre il personale e stanziarlo in zone critiche, e auto sostentamento per il personale operante in zone non disagiate… se i fedeli di milano zona san babila non riescono a sfamare il proprio prete vuol dire che loro non sono buoni fedeli o lui un buon prete.

nullità

sì infatti non solo non è capace di fare solo “del bene”, dato che all’interno è piena di sporcizia.
ma questa organizzazione è pure inefficiente nel fare quel poco che fa.
in compenso, resta efficiente nell’autopropagarsi e nello stare aggrappata al potere, questo sì.

i casi sono due… o la chiesa non è capace di perseguire i suoi obiettivi… oppure è capacissima. solo che gli obiettivi sono altri rispetto a quelli che dichiara.

bismarck

Ecco perchè i comici entrano in politica, i politici gli stanno fregando il mercato….
comunque non mi pare che solo i portali delle chiese siano in bronzo….

busta

Due sarebbero le dimostrazioni “più convincenti” della verità del cristianesimo, secondo il cardinale: “i santi” e ” “la bellezza della fede che ha generato”

Casomai della “validità” del cristianesimo, ma la verità…

Due sarebbero le dimostrazioni “più convincenti” della falsità del cristianesimo, secondo pincopallo: “i perseguitati e discriminati in suo nome” e “le belle parole ipocrite proferite quotidianamente dai massimi esponenti di tale fede”

busta

Prima o poi lo farà, e noi potremo dire che l’avevamo predetto ed avvisato.

PacoVero

“Due sarebbero le dimostrazioni “più convincenti” della verità del cristianesimo, secondo il cardinale: i santi e la bellezza della fede che ha generato.”

Se queste sarebbero dimostrazioni della veritò del cristianesimo,siamo messi propio male.
Sono sicuro che un imam avrebbe detto la stessa cosa sull’islam a proposito dei martiri e della “bellezza della fede” che ha generato.

“mentre la cultura contemporanea a volte fa difficoltà a generare bellezza.”

Parla per te! se mi guardo intorno posso trovare un sacco di cose che trovo magnifiche ed appassionanti, anche lungi dal pensiero cristiano.
Bagnasco evidentemente fà difficolta a distinguere fra opinioni personali e realtà oggettiva, eppure ci vuole poco a capire che le sensazioni che ci provocano una determinata cosa o persona, sono verità del tutto intime e personali, e non sono certo prova di una ipotetica realtà.

nightshade90

i santi:
san bernardo da chiaravalle, detto scherzosamente dagli amici “uccidere un infedele non è omicidio ma malicidio”. beh, se l’ha detto lui che è santo, chi siamo noi per contestare?

per tornare a cosa più recenti, citiamo karol “santo subito” woityla, che secondo ratzinger è il protettore dei pedofili (guarda caso lo dice solo dopo che lo scandalo è scoppiato, a quanto pare c’è da dire che lo scaricabarile sul governo precedente non è un’abitudine solo dei politici nostrani, ma anche di quelli vaticani…).

“la bellezza della fede”:
un po’ incrostata di sangue, ma come non notarla in tutti quei nuovissimi strumenti di tortura inventati appositamente dall’inquisizione, e non per essere usati solo sugli eretici, ma capaci anche di adattarsi a torture fantasiose per adultere e omosessuali. come quel gioiello della tecnica applicata alla fede (e poi i “razionalisti” dicono che la fede non ha mai portato a nessun progresso!) chiamato “sfondatore oralale”, capace di divaricare una bocca ben oltre i limiti delle erticolazioni, una giusta punizione per chi sparge parole ertiche, riutilizzabile anche come “sfondatore anale” per i sodomiti e “sfondatore vaginale” per le donne troppo libertine…..

o come non vedere la rustaica gioia di un barbecue tra amici e concittadini, alimentato con le carni di qualche eretico o di qualche strega, con le sue fiamme che indorano il tramonto e il dolce sfrigolio del grasso che cola dalle carni, a volte ancora vive……quanti poeti, quanti pittori si sono lasciati travolgere da questa visone e hanno cercato di immortalarla nelle loro opere…..

a volte mi chiedo proprio come si possa dubitare della chiesa, davanti a così sublimi frutti che ci ha tanto spesso donato nella storia, il tutto sempre gratuitamente (o quasi)….

Alberto De Donatis

Evidentemente la fede in Dio permette di annientare la Vergogna, sennò personaggi del genere ne verrebbero travolti.

iging

Certo che ai porporati dovrebbero dare il nobel della faccia tosta!

Diocleziano

Merita la copertina di ‘Time’ per lo spudora†o dell’anno. Forse anche del secolo…

Roberto Grendene

Due sarebbero le dimostrazioni “più convincenti” della verità del cristianesimo, secondo il cardinale: “i santi” e ” “la bellezza della fede che ha generato”

peccato, sarebbe stata piu’ convincente la scomparsa della povertà o della morte per fame

messa cosi’ sa di presa in giro

libero

Se i beni della chiesa sono per i poveri, perché la chiesa è ricca ?
Perché le parrocchie non rendono pubblici i bilanci e cosi tutta la chiesa ?

pinco pallino qualsiasi

ehm, i bilanci delle parrocchie sono pubblici, tutti i parrocchiani possono consultarli. Di solito vengono appesi anche alle porte delle chiese; capisco che per voi siano luoghi sconosciuti, ma non si può dire che non siano pubblici.

libero

I bilanci devono essere verificati con la documentazione, altrimenti è troppo facile.
Io comunque non li ho mai visti, nè ho sentito di chi li ha visti, forse si tratta di iniziative locali e senza documentazione probatoria.

Roberto Grendene

il bilancio e’ sottoposto ad approvazione democratica?

il dirigente della parrocchia a cui il bilancio si riferisce puo’ essere democraticamente sfiduciato e ad esso subentrare qualcun altro (o altra), nominato dai parrocchiani?

nightshade90

i bilanci della CCAR però non sono così pubblici…..dovè che la chiesa pubblica tutte le destinazioni dei soldi dell’8X1000? e dov’è che pubblica i bilanci di propaganda fide?

nullità

l’8×1000 lo pubblica. anche se bisogna stanarlo nei siti, c’è.

non vedrai mai però un resoconto di propaganda fide e di varie altre attività
ior in testa.

Angela

E perchè non offrono i tanti appartamenti che hanno ai senzatetto? Forse perchè òli affittano a prezzi alti?

libero

Quando la CCAR parla non si rivolge a chi usa il cervello per fare domande, parla a chi ascolta senza rispondere e che pensa poco o non esterna il suo pensiero.

CosmoGioioso un Giorno

Massiii, il nostro è solo disfattismo. Lo dice anche il premier che servirebbero delle politiche stabili anti-disfattistiche: siamo noi il male da curare, noi e il disfattismo; apriamo gli occhi e cambiamo atteggiamento prima che sia troppo tardi per il paese!! Già, andiamocene via, forse è meglio. Clericali,politici e mafiosi santi subito!

Ma la smetta di sparare strullate bagnasco e pubblicate tutti i vostri documenti finanziari: non avete niente da nascondere giusto?

roberta

mi riaffaccio qui per un unico motivo : il blog di LUISA CRISTIANI ha in homepage la foto
di una trans e quella di un ragazzo Down con frasi offensive : vi chiedo se è possibile fare qualcosa per bloccare questo scempio vergognoso.
grazie

Bruno Rapallo, apostata e ateo

.. chiamarle solo “frasi offensive” é un eufemismo fin troppo gentile, tutto quel blog gronda fanatismo, follia e ignoranza, superstizione, crudeltà mentale nei confronti di “diversi” e di portatori di difetti genetici del tutto innocenti, discriminazioni di stampo quasi nazista; alcuni credenti più moderati e con un briciolo di buon senso e di umanità hanno tentato di farla ragionare senza alcun risultato, ricevendo solo insulti deliranti: non c’é speranza, é un caso clinico; la cosa più assurda é poi rappresentata dal fatto che millanti l’appoggio e il consenso di famigliari, parenti, amici, conoscenti, preti (é incredibile e sarebbe tragico se fosse vero, auguriamoci che non lo sia e che si tratti solo di fantasie d’una mente malata); comunque si possono forse segnalare i contenuti di quel blog alla polizia postale, denunciandola per istigazione all’odio discriminatorio (la polizia postale potrebbe forse provvedere ad oscurarlo, come nel caso dei siti pedofili)

Bruno Rapallo, apostata e ateo

..ho appena provveduto a segnalare i contenuti gravemente offensivi e discriminatorii del blog di quella fanatica al sito http://www.handylex.org/sportello/index.shtml
che si occupa di normative di Legge e difesa dei diritti dei portatori di handicap.
Essendo esperti di questioni legali nello specifico settore, credo che siano i soggetti più adatti a sporgere denuncia nelle sedi opportune, se valuteranno che vi siano appigli legali sufficienti (sono un tecnico e non un esperto di Legge, ma credo che in questo caso siamo ben al di la di semplici opinioni e vi sia materia da codice penale).

Ratio

Secondo me non ce n’è alcun bisogno, se continua così tra poco finisce al neuro! 😉

Mario

Ho appena lasciato un commento sul suo insulso blog.

Comunque sia, dato che si conosce anche la sua identità Facebook, sarebbe opportuno che qualcuno di noi la denunciasse anche su quella piattaforma.

p.s.= chissà che per quest’operazione non finiamo sul telegiornale… già immagino la notizia: “simpatizzanti UAAR segnalano su internet una cat-troll-ica con idee nazisteggianti che inneggiava alla maleficità satanica dei transessuali e dei down; adesso la ragazza è stata arrestata e trasferita in via cautelare nel carcere di Regina Coeli (dato il nome credo che si sentirà come a casa sua, ndr). Il presidente della Repubblica si congratula con coloro che avevano segnalato l’abuso e, per premiarli, FIRMA un assegno di fondi da destinare all’UAAR, peccato che nell’intestazione del destinatario c’era scritto CCAR S.p.A. (il presidente è anziano e non aveva letto prima di firmare, come suo solito – ndr) e che in questo modo lo Stato abbia di nuovo elargito soldi alla Santa Sede (inchino)”… dopodichè, editoriale “alla minzolini” con emilio fede che, in collegamento audiovisivo con l’aspirapolvere di berlusconi direttamente da palazzo grazioli, dice di avere in mano le prove che l’episodio è stato orchestrato dall’UAAC, l’unione degli atei antiberlusconiani comunistissimi, e che la povera luisa cristiani è una vittima dei regimi rossi (fonte della notizia: Topolino). Segue, il giorno dopo, un articolo di feltri su “il giornale” dove si scopre che luisa cristiani in realtà è un agente segreto iraniano che cercava di screditare il vaticano (fonte della notizia: la fonte di tutte le altre notizie assurde, false ed inventate scritte da feltri, cioè la sua fervida immaginazione intrisa di malafede).

Che ne dite, sono bravo come aspirante-Luttazzi? 🙂

Bruno Rapallo, apostata e ateo

.. occhio, attenzione a non cadere in tragici errori su Facebook e a non confondere la fanatica (o “troll” ?) Luisa Cristiani del blog che abbiamo appena denunciato con la dott.ssa Maria Luisa Cristiani, ematologa della sapienza di Roma (che tra l’altro si occupa di leucemie dei bambini), oppure con un’altra omonima la cui foto su Facebook sembra nettamente diversa (ho verificato che tale omonima sia italiana o meno: in realtà potrebbe essere di nazionalità spagnola e per giunta ho trovato dei link a documenti in spagnolo relativi a due associazioni, che si occupano di assistenza proprio ai bambini Down e ad altri portatori di una rara sindrome invalidante, che la signora in questione sembra appoggiare e aiutare, ossia esattamente l’opposto della catto-integralista che sproloquia contro gli handicappati e i trans !!) ..
.. per carità, non mettiamo di mezzo per errore gente innocente !

Bruno Rapallo, apostata e ateo

.. correggo un’errore: .. ematologa della Sapienza .. (ovviamente, e scusate la pedanteria)

Dalila

OPS non sapevo che si potesse arrivare a tanta follia, davvero.
Ma la camicia di forza a queste persone chiaramente malate di mente no?
E che dire dei ‘sostenitori’? Ma di che razza di gente si sta popolando quest’italietta già fin troppo imbarazzante?
Si arriva persino ad alimentare l’odio ed il fanatismo come se nulla fosse!
(Mi tocca fare pure la moralista oggi…)

Bruno Rapallo, apostata e ateo

..potrebbe anche darsi che si tratti di un “troll” che ha creato un sito-civetta puramente provocatorio, per divertirsi a farci abboccare all’amo dell’indignazione e vedere gli effetti delle sue “bravate”; in ogni caso i contenuti di quel blog sono talmente disgustosi che meritano l’interessamento delle forze dell’ordine: se la titolare voleva fare la spiritosa a spese nostre, ora potrebbe avere poco da divertirsi con la polizia postale ed eventualmente (se decidessero di denunciarla) con la Magistratura inquirente.

à la guerre comme à la guerre

Quanto a sottosviluppo morale, il Vaticano non è secondo a nessuno, vedi la pedofilia, soprattutto per come non è stata combattuta, ma occultata a tutti i livelli. Bagnasco parla tanto, ma non la racconta giusta. Le opere di beneficienza nelle quali dovrebbe soprattutto confluire l’otto per mille, rappresentano una minima parte di quel miliardo di Euro che la chiesa incassa dall’Erario, non dalle tasche dei fedeli, utilizzato principalmente per il sostentamento del clero. Ma anche per le missioni, la cui funzione strategica è evangelizzare, cioè privare quelle popolazioni della loro storia e della loro cultura, sostituite da quello che, secondo me, è il più grande imbroglio della storia.

Mario

@ à la guerre comme à la guerre

Ti vanno i miei più vivi complimenti per aver toccato un argomento che io reputo fondamentale e che, non so perchè, non ho quasi mai il piacere di vedere impugnato dai laici nelle loro critiche verso il vaticano: sto parlando del carattere odioso delle evangelizzazioni fatte nei Paesi in via di sviluppo, o anche del Terzo Mondo, dove dei pretini perfettini coi vestitini pulitini e la loro bella faccia bianca vanno a dare quella che è la loro idea di aiuto verso i più sfortunati. Non che io abbia nulla in contrario nell’aiutare i bisognosi, tutt’altro, il fatto è che andare in un posto sottosviluppato forti di una cultura considerata superiore ad aiutare delle persone che si sentono in debito verso di te e che, per una forma di baratto, scambiano l’aiuto che gli dai con l’accettazione di una credenza in un dio immaginario dalla non provata esistenza (per il meccanismo che fa pensare ad un indigeno ingenuo “se il missionario sta così bene rispetto a me, magari dipende dal fatto che ha un dio migliore del mio”), è un abominio sul piano ideologico come su quello pratico, perchè così facendo, e cioè scambiando il benessere con l’accettazione di una credenza, si crea una forma di vassallaggio psicologico non troppo dissimile dal colonialismo; solo che in questo caso, a differenza del colonialismo della seconda metà dell’ottocento, l’oppressione è mentale e non politico-economica (anche se a questo aspetto ci si arriva col passare del tempo, in maniera implicita), ma soprattutto viene fatta passare per una cosa positiva nei confronti degli stessi indigeni convertiti, i quali credono essi stessi che in questo modo venga fatta la cosa migliore per loro!.

Per evitare questo circolo vizioso, bisognerebbe fare una cosa molto semplice: aiutare le persone senza doverlo fare nel nome di una divinità, che sia essa jahvè, manitou, odino oppure horus. E la tal cosa è perfettamente possibile: persone come Gino Strada ce lo dimostrano tutti i giorni, da diversi anni a questa parte.
Perciò, personalmente, preferisco Gino Strada piuttosto che i missionari.

à la guerre comme à la guerre

Quella delle missioni e dei missionari è una cosa che mi sta sul gozzo da sempre, mistificata com’è e poco approfondita da chi dovrebbe farlo in senso critico. Uno dei pochi che hanno avuto il coraggio di parlarne è Alessandro Robecchi, un pò di tempo fa, in uno dei suoi intelligenti e acuti corsivi sul Manifesto. Robecchi ha pure un sito dove sono pubblicati tutti i suoi scritti sulle belle testate che frequenta e lo raccomando vivamente. Ricordo bene come affrontò la questione: disse che le missioni avevano come unica finalità quella di creare nuovi sudditi, sic et simpliciter. Ma qui si intravede un contesto, che definire oceanico è poco. Cito, e brevemente, soltanto su un nome: Teresa di Calcutta. Come ha impiegato le montagne di denaro ricevute dai donatori, talvolta molto poco pii? In quali opere di carità? Per quello che mi risulta, diceva di aiutare i poveracci a morire, e nemmeno tanto dignitosamente, visto che nel suo pseudo-ospedale i protocolli terapeutici impiegati (anche semplicemente antalgici), erano scarsissimi. Lei sosteneva che la sofferenza avvicina a Dio, per cui, più si soffre, più si va in alto nel regno dei cieli. Tornando sulla Terra, quando la malattia colpì lei, volò in prima classe in una delle migliore cliniche USA per farsi fare i by-pass coronarici. Come esempio di coerenza, niente male. Grazie per i complimenti, mi hanno fatto piacere.

Otzi

I beni della chiesa a servizio dei poveri che una certa mentalità non riesce a comprendere! E poi:“alla radice di tanti mali e di tante povertà” c’è il “sottosviluppo morale”. Ecco svelate le ricchezze che la chiesa distribuisce e quelle che tiene per sè. Ai suoi preti, vescovi, cardinali i beni materiali, i soldi ed ogni privilegiato servizio materiale e sociale; ai poveri e bisognosi distribuisce la sua dottrina che insegna come guarire dalle immoralità del sottosviluppo della modernità causa dello stato di povertà e bisogno materiale in cui si trova chi non ha niente!! Non hai soldi per i preservativi? Pratica la virtù della purezza che ti rende forte e libero! Ecco perchè noi miscredenti non vediamo il pozzo di carità alla Bagnasco!

Maurizio Gorni

…aperti a tutti senza distinzioni”. Tutto ciò crea “quella rete di solidarietà e di pronto intervento destinata a rispondere a bisogni urgenti e concreti, puntando sempre, per quanto possibile, ad accompagnare verso la soluzione radicale dei problemi e verso l’autonomia delle persone”. ..

La soluzione radicale è la telefonata del signorino Bagnasco in Questura per fare allontanare un gruppo di questuanti (gentilissimi e che non davano fastidio a nessuno) dai gradini laterali di un portone, chiuso da sempre, della cattedrale.
E’ stata data ampia eco dalla stampa cittadina a questa vicenda.
Questa è la carità verso i disgraziati da parte delle autorità della chiesa di Roma; a ridicolo, quand’è che ti togli dai piedi???
Maurizio (ex seminarista e felicemente sbattezzato)

andrea del bene

Non pensavo che i discorsi di Bagnasco li scrivesse Martufello…

Luciano Volpato

Ti sbagli, caro Andrea. E’ lo spirito santo che gli suggerisce i discorsi. E’ il loro ( di Bagnasco e suoi compagni di merenda, passati e presenti) suggeritore da 2000 anni. Visto quello che nel frattempo hanno combinato, sarà meglio che cambino suggeritore.

robby

fare proclami,con i soldi dei gli altri,è cosi facile,e dire pure che sono pure pochi,e tragicamente ipocrita……

spapicchio

La pedofilia è molto peggiore della omosessualità, e va perseguita molto più se il colpevole è un uomo di chiesa cattolica, al contrario di quanto diceva quel vescovo cattolico del quale non ricordo il nome.

Secondo me a Duisburg qualche amministratore cattolico molto invidioso o geloso può aver indotto il corteo della Love Parade a intrappolarsi sotto il ponte dentro la strettoia, per poi invocare che l’incidente generatosi era un giudizio del Dio cattolico: occorre fare attenzione, penso anche nelle indagini visto i discorsi con i quali escono tanti ultrà cattolici.

Se fosse vero questa storia del giudizio divino, che dire allora delle superbe chiese e cattedrali cattoliche aquilane, distrutte da un tremendo terremoto, così come è successo per città islamiche o di altri paesi integralisti religiosi come o più dell’Italia, quando questi sono stati colpiti da grandi catastrofi ambientali, che hanno causato molte vittime?

Anche per la cattolicissima l’Aquila allora si può parlare di un giudizio divino, o di un monito di Dio padre affinché i romani cattolici non continuino su quella strada sbagliata, integralista e xenofoba.

Mario

@ Spapicchio

Dato che il tuo messaggio, nella sua prima frase, può dare adito a fraintendimenti, credo sia meglio chiarire una cosa. La pedofilia, come dici, è molto peggiore dell’omosessualità per un semplice motivo: perchè la pedofilia è sbagliata, mentre l’omosessualità assolutamente NO; è esattamente come dire che l’omicidio è molto peggiore del mancinismo, in quanto l’omicidio è una pratica sbagliata, mentre il mancinismo assolutamente NO.

Mi sentivo in dovere di fare questa precisazione.

spapicchio

E’ vero, grazie Mario, l’omosessualità non è sbagliata, è un aspetto della natura umana che esiste fin dall’ antichità, sulla quale la Chiesa Romana Cattolica impone l’ignoranza, e tendenzialmente la intolleranza, specialmente in Italia ultimamente.

Magari sono stato influenzato anche io da una certa propaganda cattolica sulla sessualità, e l’ho scritta un po’ velocemente.

Intendevo quanto ha spiegato Mario.

Massimo

Ogni frase meriterebbe un saggio critico. In ogni modo, proviamo a procedere in sintesi per ordine.
1) “La mentalità del mondo non sempre riesce a comprendere che i beni la Chiesa non sono per sé ma per la vita della comunità e, soprattutto, per i poveri e i bisognosi”

forse “La mentalità del mondo” (loro sono tipi “dell’ALTRO mondo” – roba tosta, un po’ come il vecchio Fonzie – però comandano in QUESTO) ha questi problemi di comprensione per via della matematica: il 20% dell’8 per 1000 destinato a tener su il mercato della carità è un buon investimento d’immagine… ma non è il 100% (è il 20, appunto: l’IVA… dell’EVA – visto che le altre tasse non li sfiorano);
2) “la presenza e l’opera di sostegno delle comunità ecclesiali sono capillari ed evidenti, aperti a tutti senza distinzioni” [ma se sono baciapile è MOLTO meglio – cfr impieghi vari nei posti vari gestiti dai vari preti]; il tutto a creare “quella rete di solidarietà e di pronto intervento destinata a rispondere a bisogni urgenti e concreti, puntando sempre, per quanto possibile, ad accompagnare verso la soluzione radicale dei problemi e verso l’autonomia delle persone”

dell’ultimo stralcio evidenzierei soprattutto il concetto che, nella “soluzione radicale dei problemi”, “l’autonomia delle persone” viene difesa “PER QUANTO possibile” (e, come ben sappiamo, “è MOLTO poco possibile” – metro e bilancia per valutare lunghezza, peso e quantità dell’autonomia sono in mano a loro, ovviamente… e l’esito della misurazione dà qualche millesimo di micron – “be’, ci dispiace: gli attrezzi per i rilevamenti sono nostri!”);

3) “i santi” e “la bellezza” DIMOSTRANO la verità del cristianesimo
…e pensare che – così si mormora – tribunali e laboratori scientifici che testano i prodotti, sono, di norma, alquanto più esigenti, in materi di prove;

4) poi, a differenza di loro, che sono dei gran fichi “della madonna”…la “cultura contemporanea a volte fa difficoltà a generare bellezza”
…qua, quello che più conta è l’aggettivo (questi signori hanno un certo debole per le parti secondarie del discorso: un inciso, un punto e virgola, un avverbio, una circonlocuzione tipo: “non si può forse escludere che”, “tolto il caso in cui” e simili valgono spesso assai più di un verbo reggente e di un sostantivo-soggetto). Il vero orrore è infatti ciò che è “CONTEMPORANEO” (brrrrrr!…): satanico, corrotto, “secolarizzato”, laicista, individualista, irriverente, instabile, ateo, rockettaro, internettista, sbracciato, prêt-à-porter, elettrificato, termoriscaldato, igienico, razionale (tutto in un enorme scatolone che puzza spaventosamente di… NUOVO! – OH, MAMMA!… l’ho detto!); quanto poi al punto…
5) – quello del “sottosviluppo morale”,
se non fosse un delirio e un controsenso, sarebbe una perfetta autocritica di quelle che calzano a pennello (vedi storia dei preservativi in Africa, abominio per l’aborto e non per la pena di morte, silenzio sulla lapidazione nei paesi musulmani di fronte a grandi polveroni per questioni dottrinarie, avallo della tortura per mancata sottoscrizione dei Diritti dell’uomo, ruolo della donna, omofobia fomentata a suon di ammazzamenti difesi nell’islam e di linciaggio in Italia, culto del dolore e obbligo di sofferenza per i malati irreversibili ecc. ecc. ecc. ecc. – tutta roba, appunto, da “sottosviluppo morale” – il LORO!)

CloroAlClero

I beni della chiesa al servizio dei poveri? e poi c’era anche la marmotta che confezionava la cioccolata….

CloroAlClero

Peccato che i poveri debbano comunque pagarlo l’8×1000….

Mario

Quanta ipocrisia, quanta falsità, quanta viltà, QUANTE MENZOGNE! E nessuna delle personalità della cosiddetta società civile che si alzi in piedi senza titubanze e, davanti ai media, dica veramente come stanno le cose!! Questa è una vergogna inaccettabile!

Ma torniamo lucidi, e svisceriamo tutte le menzogne di questo personaggio una per una:

“I beni della Chiesa non sono per sè, ma per la vita della comunità e, soprattutto, per i poveri e i bisognosi.”

Certo! Sarà per questo che l’80% dei beni ecclesiastici provenienti ogni anno dall’8 per mille NON vanno in beneficenza, ma ad ingrassare la vostra già cospicua parcella, fatta di anelli d’oro, scarpine di lusso, orrendi copricapo d’ermellino (vergonatevi voi, il vostro capo, e chiunque indossi una pelliccia!) e tanti altri oggetti di lusso ad esclusivo uso, consumo e vantaggio del pontefice e dei suoi più stretti accoliti, tutto questo mentre oltre 1 miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile e circa 2 miliardi di individui hanno un reddito giornaliero inferiore a 2 dollari statunitensi (vale a dire 1 euro e 50 centesimi…).

“Questa incomprensione avrebbe radici antiche, tanto che Bagnasco cita il martirio di san Lorenzo sotto l’imperatore Valeriano.”

Certo, siete sempre buoni a fare i piagnoni citando la vostra sequela di martiri. Sarà per questo che, ancor oggi (nel 2010!), fate di tutto affinchè le donne che vogliono espletare il loro conclamato e riconosciuto diritto all’aborto, garantito dalla legge, incontrino un persorso ad ostacoli senza fine? Forse ci godete a fare in modo che anche nella società contemporanea vengano sfornati nuovi martiri, nuovi individui sofferenti, per lo più donne, da voi indegnamente e vergognosamente bistrattate tanto da non ritenerle degne di diventare ministri della vostra (dannosa) fede?

“Riferendosi a forme di sostegno come l’otto per mille, il prelato afferma che “la presenza e l’opera di sostegno delle comunità ecclesiali sono capillari ed evidenti, aperti a tutti senza distinzioni”.”

Certo, andatelo a dire agli omosessuali vittime di pestaggi omofobi.
Soltanto quando aprirete centri di accoglienza per gli omosessuali pestati a causa del loro orientamento sessuale, dove non cercherete di fargli il lavaggio del cervello, ma semplicemente dargli un supporto giuridico, morale e psicologico (tanto i soldi per fare tutto ciò ce li avete eccome), allora forse comincerò a credervi.
Ma tanto so già che, se devo aspettare che arrivi un avvenimento del genere, faccio prima a mettermi ad aspettare la fine del mondo!

“Tutto ciò crea “quella rete di solidarietà e di pronto intervento destinata a rispondere a bisogni urgenti e concreti, puntando sempre, per quanto possibile, ad accompagnare verso la soluzione radicale dei problemi e verso l’autonomia delle persone”.”

La rete di solidarietà e di pronto intervento non spetta articolarla ad una organizzazione parastatale che si arrichisce in maniera parassitistica attraverso le tasse pagate dai cittadini di uno Stato sovrano. Questi sono compiti dello Stato, dello Stato SOCIALE e LAICO, dove il “business della solidarietà” non finisce appaltato ad una combriccola di persone che credono nelle vergini tredicenni partorienti, bensì viene amministrato dai gestori della cosa pubblica, attraverso le risorse finanziarie provenienti dal pagamento dell’ICI sugli immobili ad uso (religioso e non) di proprietà vaticana.
E poi, non capisco dove starebbe la sbandierata “autonomia della persona” della quale ciancica Bagnasco: nella visione del mondo dei cattolici, gli esseri umani sono dotati di libero arbitrio solo per poter usarlo a lode e gloria del loro dio, in caso contrario finiscono in un luogo di infelicità chiamato inferno. Io, raccontando queste cose ad un mendicante per la strada, non credo di aiutarlo verso “l’autonomia della persona”, bensi verso uno stato mentale di coercizione alla fede!

“Secondo Bagnasco, “non bisogna dimenticare che la grande parte del patrimonio della Chiesa è di tipo artistico, storico e culturale: come tale è a disposizione di tutta l’umanità come universale tesoro di bellezza e di fede”.”

Ah certo, sarà per questo che proprio l’altro ieri qui sul sito UAAR è arrivata la notizia che, a Praga, i non credenti devono pagare per poter entrare nelle chiese. Quindi, il vostro patrimonio (costruito ed ammassato nei secoli coi metodi più biechi, pensate ad esempio alla costruzione di S. Pietro fatta attraverso la concessione delle “indulgenze”) non è “a disposizione di tutta l’umanità”, bensì di “tutta l’umanità che appoggia e segue la vostra visione delle cose”. Ecco, questa è la definizione corretta… peccato che sia agli antipodi di quanto da te ipocritamente dichiarato, mio caro (si fa per dire) Bagnasco.

“Due sarebbero le dimostrazioni “più convincenti” della verità del cristianesimo, secondo il cardinale: “i santi” e ” “la bellezza della fede che ha generato”.”

I santi? Quali santi? Francesco Forgione alias “padre pio” che si faceva i buchi nelle mani con l’acido spacciando tali ferite per “segni divini” e che oggi è venerato a livello planetario, con un enorme mercimonio fatto sulla sua figura? Oppure i 498 “martiri” franchisti beatificati il 28 ottobre 2007, NELL’85° ANNIVERSARIO DELLA MARCIA SU ROMA?!?!?
Se questi sono i santi, figurarsi quelli normali… vade retro, gonnelloni, chè noi quando veniamo maltrattati non porgiamo l’altra guancia. Soprattutto, non la porgiamo A VOI.
Mentre invece, come esempi che “la bellezza della fede ha generato”, potrei parlare delle pratiche inquisitorie (per la cronaca, si andava dal bruciare pubblicamente le persone, soprattutto donne, attraverso i roghi, all’inserire topi vivi nella vagina, la quale poi veniva cucita per evitare la fuoriuscita del roditore, delle donne considerate streghe) oppure dei milioni di morti causati dalle crociate, che in tutto quel bailamme, alla fine non riuscirono nemmeno a raggiungere lo scopo per le quali erano state adoperate.

“La cultura contemporanea a volte fa difficoltà a generare bellezza.”

E su questa frase potrei anche essere d’accordo. Ma c’è da specificare, sottolineandolo mille volte, che la cultura contemporanea è preferibile un numero incalcolabile di volte, rispetto alla cultura della superstizione che per millenni ha rabbuiato il pianeta con la sua cappa oppressiva ed oscurantista, alla quale voi preti desiderereste tanto tornare.

“Bagnasco ha inoltre fatto appello alla “dimensione etica della vita personale e sociale”, sostenendo che “alla radice di tanti mali e di tante povertà” c’è il “sottosviluppo morale” citato da papa Benedetto XVI nella Caritas in veritate.”

Caro (si fa per dire) Bagnasco, forse nel “sottosviluppo morale” di cui parla il tuo boss è presente anche la copertura di innumerevoli casi di preti pedofili strupratori di bambini?
Comunque, tanto per fare chiarezza rispetto alle tue farneticazioni:
1) la “dimensione etica della vita personale e sociale” me la scelgo da solo, dato che ho le spalle forti e non necessito di una organizzazione che coi suoi diktat cerca di cambiare (in peggio) la società. Detto ciò, rivendico con assoluta fermezza il mio diritto al testamento biologico, perchè la mia vita non appartiene nè a te, nè al tuo dio, nè a ratzinger;
2) alla radice di “tanti mali e tante povertà” ci sono principalmente due elementi, abbondantemente presenti nell’organizzazione della quale fai parte: la cattiveria umana e l’iniqua distribuzione delle ricchezze.
Perciò, quando capirete di essere voi stessi il male, non sarà mai troppo tardi.

Diocleziano

Solo una piccola postilla al fatto di ‘generare bellezza’: Bagnasco dovrebbe riflettere sul fatto che molta della ‘bellezza’ prodotta per la chiesa è opera di artisti omosessuali, quando non anche omicidi come Caravaggio e Cellini…

libero

Michelangelo ha anche dipinto la Cappella Sistina introducendo elemanti neo-platonici in base ai quali l’uomo ha creato Dio nella sua mente, la creazione in realtà è da intendersi a rovescio, ma non c’è pericolo, a capirlo erano in pochi.

StefanoM

“i beni la Chiesa non sono per sè ma per la vita della comunità e, soprattutto, per i poveri e i bisognosi”

Bagnasco sarebbe più credibile se dicesse:

“la Mafia non esiste”

Mario

E pensare che tempo fa ho già sentito questa frase, detta dallo psiconano o da dell’utri, o forse da tutti e due… ma una cosa simile la disse, negli anni ’60, anche Ernesto Ruffini (arcivescovo di Palermo) per la serie “non c’è mai limite al peggio”.

p.s.= sempre a proposito di Ernesto Ruffini, sono andato per curiosità a vedere la sua voce su Wikipedia, e praticamente lo fanno passare per un pover’uomo che aveva paura della mafia e che la denunciò più volte, quando invece Ruffini si LAMENTAVA del fatto che si parlasse di mafia, adducendo la pretestuosa idea che parlando di mafia si danneggiava l’immagine della Sicilia, e praticamente faceva capire, dalle sue parole, che secondo lui la mafia non esisteva. Mi chiedo com’è che Wikipedia stia peggiorando in questo modo; già una volta mi trovai a notare che nella pagina chiamata “rapporti di Pio XII con il nazismo” il pontefice veniva fatto passare per un poveraccio che aveva aiutato non so quanti ebrei a scampare alle persecuzioni e che nonostante questo era stato accusato ingiustamente di aver favorito i nazisti… mah.

libero

Pio XII Aveva aiutato gli ebrei ?
Dietro offerta oppure gratuitamente ?

luca t.

Per almeno 2000 anni il metallo sacro per eccellenza fu il bronzo…
Perchè allora il Vaticano non raccoglie e vende tutti gli ori di cui dispone (almeno quelli non vincolati come “beni culturali”), e ne devolve i proventi ad un fondo per la povertà?
E perchè non fa lo stesso con le proprietà immobiliari? Una simile svendita porterebbe tra l’altro a un bel ridimensionamento dei prezzi delle case…

StefanoM

La risposta alla domanda è davvero semplice.

“Perchè Dio non lo vuole”.

Diocleziano

Ricordo una puntata del programma che Augias conduceva su rai3 a mezzogiorno: domandò a un prelato il perchè di tanta ricchezza della chiesa quando continuamente predicano la povertà, e lo spudora†o rispose che non bisogna confondere la povertà con la miseria!…

Mario

Bah, che siparietto vergognoso, roba che nemmeno i b-movie comici malriusciti degli anni ’50…

Giuseppe C.

Esilarante. Protossido d’azoto puro.

Come s’intitola ‘sta fiaba, “La Cricca dei poverelli”?

Massimo

Scusate l’apparente OT… ma, deliri a parte (o, piuttosto, a loro ulteriore conferma), ho scoperto che Bagnasco è “generale di corpo d’armata dell’esercito italiano”.

In effetti, ‘Sabaoth’ è il ‘dio degli eserciti’. È forse per questo che le sue uscite fanno
S-BELLIC-ARE dal ridere? – se qualcuno non la prende, poi gliela spiego 😉

Massimo

Ripeto: “generale di corpo d’armata dell’esercito italiano”… sembra uno scherzo,
ma non lo è! (roba da chiodi…)

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