Nuovo intervento politico di Famiglia Cristiana. Un editoriale pubblicato sul numero in edicola domani, ma già anticipato sul sito internet, dopo aver descritto un quadro politico fatto di “discordia confusionaria e suicida”, “terra bruciata contro chi canta fuori dal coro”, “veleni e schizzi di fango [che] volano ovunque”, “duelli, insulti e regolamenti di conti”, “mercato delle vacche”, “clava mediatica”, ha formulato l’auspicio di “un’intesa di unità nazionale (e solidale) che restituisca ai cittadini il diritto di eleggersi i propri rappresentanti”.
“Famiglia Cristiana” chiede un governo di unità nazionale
15 commenti
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Famiglia Cristiana – ahinoi – è politicamente più schierata contro l’attuale governo di alcuni partiti di opposizione (ogni allusione al PD è puramente casuale e frutto della malevole interpretazione di chi legge).
Adesso però vedremo il correggo ed il distinguo dell’Osservatore Romano, Curia, CEI etc.
mario
I topi abbandonano la nave che affonda, se il “campione” della causa cattolica Silvio Berlusconi si avvia verso una possibile sconfitta la Chiesa si cercherà un altro campione che la assecondi.
Non che voglia fare il veggente ma chissà perchè già immagino che se il PDL dovesse perdere le prossime elezioni la Chiesa non finirebbe di sottolineare come in questi anni si è opposta fermamente e strenuamente alla sua politica e come ha più volte condannato il suo comportamente immorale e non cristiano…..
ben vengano gli apostati, sempre più numerosi – soprattutto più consapevoli -, testimoni e apostoli, questi sì, di secolarizzazione crescente e concreta. Buon auspicio per gli italiani, che vogliano finalmente “uscire dal gregge”!
Questi vogliono solo rifare la democrazia cristiana… Dalla padella nella brace…
Qui sta tutta la ‘forza’ della chiesa. Può permettersi, unica istituzione, di coltivare disinvoltamente ogni interesse ‘mondano’, politico nel senso di puro esercizio del potere, senza dover rendere conto ad altri che a se stessa in quanto istituzione ‘sui generis’, che ha fondamento ‘aldilà’ e ‘ aldisopra’di ogni altra istituzione puramente umana…
e nello stesso tempo denunciare, in quanto autorità morale ritenuta indiscutibile, tutti i mali della società civile con accenti che gli stessi responsabili della società civile non sono in grado di usare.
Si pensi al tono usato in questa circostanza. Di fatto Famiglia Cristiana si sovrappone, ricorrendo ad un linguaggio molto esplicito, ad un presidente della repubblica che, anche volendolo (ammesso e non concesso che Napolitano lo voglia) non si può permettere.
E così può continuare (almeno fino a quando glielo si permette) a coltivare i propri interessi (non necessariamente solo in senso strettamente economico, ma anche di controllo delle coscienze) una volta come istituzione che chiede protezione allo stato, e un’altra volta ergendosi a giudice supremo dello stesso.
Immagino che domani tutti i giornali della sinsitra daranno il massimo risalto a questa presa di posizione come prestigioso, insostituibile (venuto dal cielo?) rinforzo alla loro battaglia contro il berlusconismo.
I miei personali complimenti al signor Gualerzi per il suo intervento: una fotografia perfetta del momento attuale e della situazione che stiamo vivendo.
“Immagino che domani tutti i giornali della sinsitra daranno il massimo risalto a questa presa di posizione come prestigioso, insostituibile (venuto dal cielo?) rinforzo alla loro battaglia contro il berlusconismo.”
già
mai che critichino come qualsiasi altro soggetto che fa politica (e della peggior specie) la gerarchia ecclesiastica.
no, allora tacciono, sottomessi
si sperticano in lodi solo quando arriva qualche briciola di dichiarazione che puo’ fargli comodo
Anche io, come Maurizio_ds, ci leggo soprattutto un grido del tipo “rivogliamo la DC!”
Ho l’impressione che vogliano cogliere l’occasione della semi-crisi politica in atto per ricreare una forte coalizione politica “ispirabile” da loro in maniera più diretta. Il caso Boffo insegna che l’attuale centrodestra berlusconiano può dare dispiaceri (senza peraltro essere laico).
Per far questo è utilissimo assumere l’atteggiamento “istituzionale” di chi, come dice Bruno, denuncia i mali della politica senza remore. Un modo per uscire dall’immagine dei “sepolcri imbiancati”.
Prendo spunto da quanto dice Bruno Gualerzi per considerare come sia semplicemente una spudoratezza incredibilmente enorme e un’ingerenza intollerabile di un paese negli affari interni di un altro paese il fatto che il Vaticano (mediante stampa ecc.) “dica”, “consigli”, “disprezzi”, “richieda”, “suggerisca”, “giudichi”, “pontifichi” circa quello che secondo lui dovrebbero fare l’Italia, il governo italiano e coloro che abitano in Italia (e non solo in Italia, ma soprattutto), di fatto comportandosi da PARASSITA.
Ci pensate, se p. es. il principato di Monaco (piccolo stato monarchico) ingeresse negli affari interni della Francia (stato democratico) come fa il Vaticano (piccolo stato monarchico) con l’Italia (stato “democratico”)??? Secondo me i Francesi tutti o non lo starebbero nemmeno a sentire o gli riderebbero dietro o lo manderebbero molto sonoramente …”al diavolo”!!! Invece, gli Italiani non reagiscono, anzi…
Trovo la situazione assolutamente … SURREALE!!! Vista dall’esterno, secondo me la situazione ci fa essere il paese più RIDICOLO del mondo…
ASPETTIAMOCI ORA LE BORDATE CONTRO FAMIGLIA CRISTIANA DA “IL GIORNALE” “LA PADANIA” E METTIAMOCI PURE PANORAMA.
AD OGNI CRITICA AL GOVERNO E ALL’IMPERATORE BERLUSCONI, SONO SEMPRE ARRIVATE CON UNA TEMPISTICA INCREDIBILE INCHIESTE SCOTTANTI. VEDI BOFFO COME L’HANNO RIDOTTO DOPO LE CRITICHE AL GOVERNO.. E VEDI L’INCHIESTA SUI PRETI GAI DI ROMA.. ASPETTIAMO E VEDIAMO..
Anche se non mi piace la defizione “cristiana” penso che la richiesta sia più che giusta.Non so cosa ne pensino padre lombardi,card.bertone,card. bagnasco,card.ruini,card.sodano ecc.ecc. perchè la fila sarebbe interminabile e, soprattutto, l’eminentissima,chiarissima,sua santità B XVI che con questi piduisti o pitreisti in nome del loro pseudo-dio (per potere economico-finanziario) per” potere insomma” hanno stretto un patto di ferro col diavolo.
Governo di unità nazionale.
Paura delle elezioni ?
Paura che i leghisti difensori (a parole) della cattolicità, finiscano per usare il crocifisso come un limone, prima da spremere e poi da gettare ?
Ma non è altro che il “Partito dell’Amore” che il clero ha sempre avallato partendo da quell’ “Uomo della Provvidenza” di Arcore. O se ne sono già dimenticati ? Hazz… la memoria dei preti è più corta di quella degli italiani !
Per rinfrescare la memoria….
http://qn.quotidiano.net/2008/05/29/92738-papa_gioia_nuovo_clima_politico.shtml
Quando verra’ il momento, dovremo votare i nostri personaggi politici e non certo quelli vestiti con la tunica, che controllano “Famiglia Cristiana”!
Questi ultimi, governano da migliaia di anni, senza che nessuno li abbia mai votati, scelti, eletti…Ed e’ impossibile chiederne le dimissioni!
Di fatto gestiscono all’ombra il nostro paese, senza avere la minima responsabilita’ che scaturisce dal governarlo!