Un recente articolo sull’Huffington Post rende note pratiche di indottrinamento nei confronti di soldati statunitensi, a colpi di concerti rock cristiano, e delle conseguenti discriminazioni per chi non li segue. A maggio, circa ottanta soldati che avevano scelto di non assistere ad un concerto dove erano stati condotti dai loro superiori, perchè di altre religioni o non credenti, hanno subito pressioni e sono stati puniti con la consegna in caserma.
Secondo testimoni diretti, che si sono rivolti alla Military Religious Freedom Foundation, da qualche anno a Fort Eustis e a Fort Lee in Virginia vengono organizzati concerti con band dichiaratamente orientate verso il cristianesimo evangelico, in un vero e proprio programma di addestramento denominato Commanding General’s Spiritual Fitness Concerts Series. Il tutto con spese molto alte, anche per i contratti degli artisti che si esibiscono. L’ideatore del programma, il generale James E. Chambers, si è definito “cristiano rinato” dall’età di sedici anni.
Usa: non vanno a concerto ‘cristiano’, ottanta soldati in punizione
40 commenti
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Se hanno scelto di fare i militari, non sta a loro decidere, devono solo obbedire agli ordini superiori. Pertanto vale per il concerto, per la messa e per quando ti viene dato l’ordine “shot”.
Guarda che sono soldati, non schiavi…
@ Congo
Cosa c’entrano gli schiavi?
Si vede che tu non hai fatto il militare. Se eleggono il nuovo Papa e ti mandano con il picchetto d’onore delle tre armi a rendergli omaggio in piazza San Pietro, tu non ci vai?
Rendere onore al capo di stato della Città del Vaticano (con il quale il tuo paese ha rapporti di amicizia) non è la stessa cosa che assistere a un concerto finalizzato alla tua “Spiritual Fitness”. Nel secondo caso l’intento propagandistico e di indottrinamento è evidente.
@vecchio laico
Ho fatto il militare.
Più sotto ti hanno risposto come ti avrei risposto io. Per esemio: Magar.
Ciao
fare la guardi d’onore al papa sarebbe parte del loro lavoro (se viene ordinato dai capi).
fare le gurdie del concerto cristiano farebbe parte del loro lavoro (se viene ordinato dai capi. e se questi riescono a giustificare un tale uso delle forze armate).
fare da spettatore alla distribuzione delle medaglie o alla visita del presidente alla caserma fà parte del loro lavoro (se non sono in licenza o sono stati affidati loro altri compiti)
fare da spettatore ad un concerto non fà parte del loro lavoro, anche se il loro superiore piange e strepita ed urla in turco.
loro sono soldati, non burattini, hanno dei preciso doveri di obbedienza, ma nche tali doveri hanno un limite. i poteri dei superiori sui soldati si fermano all’ambito militare: fuori da esso valgono quanto i consigli della zia. e le punizioni per non avere obbedito a tali ordini sono abuso di potere.
NightShade, se hai presente quanto le reclute erano costrette a fare per compiacere i propri “superiori” (quelli disonesti, ed erano tanti) durante la leva obbligatoria, ti sarà facile renderti conto di quanto il tuo ragionamento faccia acqua non da un punto di vista ideale, ma nella concretezza quotidiana. Il diritto sulla carta è una cosa, quello nei fatti è un’altra. E non vale solo per i militari.
Un soldato deve essere fedele al suo stato, non alle follie religiose di un ufficiale.
I gusti musicali e religiosi non fanno parte della vita professionale di un soldato e nessuno a diritto di obbligarli a questa o quella fede.
@ Painkiller
Anche tu non hai fatto il militare e pertanto non ti sono chiari certi “servizi” che saranno anche illogici, ma che purtroppo ci sono. Pensa all’Ordinariato Militare, del quale il Cardinale Bagnasco è stato Ufficiale Generale.
caro vecchio laico, da alpino ti posso dire che ormai il militare “di una volta” è cambiato parecchio.
Ma proprio per niente. Anche i soldati sottostanno a una costituziona laica. Se sei antimilitarista e’ un’altra questione.
@ Flavio
Magari fosse laica! Non saremmo qui a discutere.
la costituzione degli stati uniti e’ laica
Non è che qualunque ordine debba essere eseguito, eh. Neppure “shoot”: nessun ufficiale può legittimamente ordinare ad un soldato di sparare a un neonato, tanto per fare un esempio banale. Va bene la disciplina militare, ma mica sorpassa una costituzione!
è plausibile che le truppe” imperiali” destinate al combattimento contro un nemico musulmano vengano indottrinate al cristianesimo.
il differente credo religioso acuisce l’ostilità.
Giusta osservazione.
In questo caso un generale impone ai suoi commilitoni un credo contravvendo alla libertà di religione di ciascuno. Essere soldati significa essere fedeli al proprio stato, non certo fedeli della fede religiosa del proprio generale d’armata.
Che dire dei cappellani militari in Italia? Emissari di uno stato straniero in mezzo alle nostre forze armate.
Ma questa è tortura: per un amante del Rock vero non c’è niente di straziante che partecipare a un concerto di rock cristiano.
Sempre stando al libro sacro di riferimento dei cosiddetti “cristiani”, ovvero il Vangelo, un AUTENTICO cristiano non farebbe mai il soldato, anche a costo della vita. Ma questa forse è un’altra storia…..
I cresimati non diventano forse “soldati di dio”? E poi c’era quella cosa del martello e della spada in uno di questi libri sacri….
Cmq è vero, sono soldati, non schiavi, servitori del loro Stato, non della religione del tenente o capitano di turno (tanto più che nell’esercito USA ci sono soldati cattolici, protestanti dei protestantesimi più vari, ebrei, musulmani, atei, ecc. ecc.). E poi ci sono anche quelli a cui non piace il rock.
indecente
(nel mio servizio militare io fui costretto ad assistere ad qualche messa, nel 1987)
@ Roberto Grendene
E non era possibile protestare contro questo trattamento, o sottrarvisi?
Amore, amore, infinito amore.
Cuius regio, eius religio 🙂
se farsi le pippe rende ciechi, non farsele ti fa diventare così, i suppose.
Costretti ad assistere a concerti rock dove vengono sostituite le parole yeah con “halleluja” e “baby” con “jesus”…
Mi viene in mente il pezzo di full metal jacket quando l’arcinoto sgt. Hartman si sente rispondere indietro dall’ateo recluta. Persino il più sadico e caricaturale sergente cinematografico dimostra più cervello quando dice che quello che conta è “il fegato”.
– si è definito “cristiano rinato” – . Ancora peggio. I rinati, i riconvertiti rappresentano la peggior fauna tra i credenti. Sono dei veri rompicogli…….!!
Un pò come il fumatore incallito che smette. Diventa il più intollerante verso i fumatori, uno che mai ha fumato non è così, avete mai fatto caso ??
@ Roberto Grendene
Nel 1970 mi rifiutai – con pochi altri – ad assistere ad una messa. Ci misero a lavare i vetri della camerata.
Non credo che il sottufficiale che ebbe questa pensata fosse chi sa quanto religioso (per lo meno, di sicuro bestemmiava). Ma qualunque forma di resistenza a poteri istituiti non è gradita nè nell’esercito, nè nelle organizzazioni religiose.
mario
@ Mario 47
“Qualunque forma di resistenza a poteri istituiti non è gradita nè nell’esercito, nè nelle organizzazioni religiose.”
Esattamente. Del resto, la natura fideistica di fondo che permea entrambe le istituzioni in questione, è visibile a chiunque abbia la voglia di farlo e l’onestà di ammetterlo.
Nell’esercito Italiano è presente il cappellano militare, questo la dice lunga sulla laicità delle nostre istituzioni.
E’ risaputo che nell’esercito chi assiste alle funzioni religiose riceve in cambio un trattamento particolare.
Un mio amico riusci (a metà naja) ad imboscarsi nell’ospedale militare grazie ad una suora. Era la prassi. Tutti gli aiutanti interni dell’ospedale militare di Bologna (sicuramente fine anni 80), erano sotto la protezione di una suora.
Si faceva la suoretta?
No no, era una suora attempata “potente”. Il sistema era questo:
quando si veniva ricoverati all’ospedale militare per un qualsiasi motivo, bisognava conquistarti le simpatie della suora responsabile della mensa andando più volte al giorno a messa, in modo che la suora potesse notare la fervente religiosità del militare.
A questo punto era fatta, si chiedeva alla religiosa se c’era la possibilità di non rientrare al proprio corpo militare (il mio amico era nei paracadutisti, poi trasferito in Sardegna in un piccolo paesino per punizione), si iniziava così a prestare servizio all’interno della mensa.
Grazie a ripetuti certificati medici fasulli (medici militari sostanzialmente alle dipoendenze della suora), si riusciva a rimanere tutti i restanti mesi di naja all’interno dell’ospedale e al corpo al quale appartenevi, risultavi perennemente ricoverato.
Il mio amico mi raccontava che ogni 15 giorni andava in licenza, al rietro, presentava ai militari in servizio di guardi alla porta centrale un cabaret di paste: era il messaggio per segnalare che si apparteneva all’elite della suora mafiosa.
All’interno dell’ospedale vi era una camera che era riservata a questi personaggi imboscati che risultavano semplici ricoverati.
Chissà che goduria sentire un concerto rock cristiano con:
– Rock of ages
– Neares my god to three
– Goodnight sweet jesus
– Holy, holy, holy
– The lord’s prayer
– Eli, eli
– Abide with me
– wither thou goest
– May the good lord bless and keep you
Ecc.ecc. …. ma che palle !!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mamma mia…. mandiamogli i Maiden con Seventh Son of a Seventh Son, The Number of the Beast, Wratchild, Revelations, etc . 🙂 Comunque, se conosco bene come funzionano le cose in America, quell’ufficiale non la passa liscia. Se la cosa arriva in tribunale lo incartapecoriscono. Purtroppo molti vertici militari sono quelli lasciati da Giorgetto Cespuglio jr…
Pensate se il generale fosse dei legionari di Cristo? Chissà quante medaglie dal vaticano?
E si, a lui le medaglie e ai poveri soldati condannati tutto il giorno a cantare: Onward Christian Soldiers. Brrrrrrrrrrrrr
Che fessi. Era un pretesto perfetto per andare lì a pogare e massacrarli tutti di gomitate.
LOL in effetti potevano cogliere l’occasione
@vecchio laico
No, non ho fatto il militare… solo il poliziotto. Un abuso resta un abuso, anche se c’è un “tradizione” alle sue spalle. Vale per il tentativo di obbligare un soldato a seguire questa o quella religione, come per il nonnismo. Che certe cose si siano sempre fatte lo so benissimo, ma a differenza tua non le ritengo giuste e non ritengo che un soldato\poliziotto sia tenuto ad obbedirvi.
Se un capitano ordina ad un soldato di stuprare un ragazzino ritengo più che giusto che il soldato si rifiuti e denunci il superiore.
In questo specifico caso bene hanno fatto i soldati ha denunciare il sopruso subito, è così che iniziano i cambiamenti. Oppure sei di quelli che pensano che Rosa Parks avrebbe dovuto cedere il posto perchè “così era tradizione ed uso”?
Ribellatevi; occhio per occhio,dente per dente!
soldato joker vuoi bene alla vergine maria?
signornò signore……
il soldato joker è un bastardo senza dio, pero ha del fegato…..
citazione a memoria da
full metal jacket di s. Kubrik
salam aleikum
gigi