Un gruppo di miliziani di al Shabab, gruppo islamista legato ad al Qaeda attivo in Somalia e in lotta contro il governo transitorio, ha assaltato l’hotel Muna a Mogadiscio facendo una strage. Con un blitz pianificato da tempo, i guerriglieri travestiti da soldati regolari hanno prima ucciso le guardie, poi hanno fatto irruzione assassinando almeno trenta persone, stando alle affermazioni del vice premier somalo Abdel Rahman Ibin che è riuscito a sfuggire al massacro.
E’ stato infatti attaccato l’albergo dove alloggiano numerosi esponenti del governo. Tra le vittime, ci sarebbero anche alcune donne e bambini e numerosi deputati.
Da tempo Mogadiscio, in parte controllata dagli integralisti islamici e in parte dal governo transitorio e dalle truppe dell’Unione Africana, è terreno di aspri scontri (Ultimissima del 30 luglio). Secondo testimoni, alcuni attentatori si sarebbero fatti esplodere dentro l’albergo. Proprio al Shabab ha rivendicato l’attacco e affermato che i morti sarebbero una sessantina, senza contare almeno un centinaio di feriti. L’edificio è stato circondato dalle forze di sicurezza somale e da truppe Amisom, ma gli attentatori continuano a resistere all’interno.
Mogadiscio: al Shabab assalta albergo, decine di morti
4 commenti
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Una vera schifezza, come qualsiasi operazione di guerra da che mondo è mondo. A seconda di chi “vincerà” il conflitto, un bel dì sapremo chi sono stati gli eroi e chi i criminali. Già visto. Trama scontata (ma non per chi ci si finisce in mezzo, poveracci).
Inizio seriamente a pensare che, grazie ai deliri religiosi e ideologici, ben presto l’umanità di estinguerà.
@ Painkiller
Diciamo che anche l’inquinamento ambientale ed il surriscaldamento terrestre potrebbero dare una mano in quell’ottica.
#Aldo# ha ragione quando dice: ‘A seconda di chi “vincerà” il conflitto, un bel dì sapremo chi sono stati gli eroi e chi i criminali’:
In sintesi: ‘Chi vince scrive la storia’.
Sarebbe proprio ora di esportare un pò di democrazia (leggi bombe) in Somalia per spazzare via ‘al Shabab, gruppo islamista legato ad al Qaeda’.
è una operazione indispensabile per fermare l’ avanzata islamica in africa.
Siccome solo gli americani sono in grado di farlo, i pacifisti ululeranno, la chiesa cattolica spacherà i capelli in 4, le sinistre si perderanno in autoanalisi ontologiche.
Ma la la storia la scrive chi vince, ed è vitale che a vincere non siano gi islamici.