Una recente sentenza mette in discussione i finanziamenti per la ricerca sulle cellule staminali embrionali, sostenuti negli Usa dallo stesso presidente Barack Obama. Il giudice federale di Washington Royce C. Lamberth ha infatti accolto un ricorso presentato da James Sherley, ex ricercatore del MIT e sostenuto da gruppi cristiani, contro l’utilizzo di embrioni in sovrannumero per ricavare cellule staminali.
Secondo la sentenza, i finanziamenti federali sarebbero in contrasto con l’emendamento Dickey-Wicker votato dal Congresso per l’approvazione del bilancio e che vieta la distruzione di embrioni. Lamberth scrive inoltre che i fondi per la ricerca sulle embrionali penalizzerebbero gli studi sulle staminali adulte. Il mondo scientifico esprime una generalizzata delusione verso la sentenza: rischio è che vengano bloccati numerosi programmi di ricerca a livello universitario e medico. Il governo potrà presentare un appello o ridefinire le linee guida per gli Istituti Nazionali della Salute (Nih) in modo che siano in accordo con la sentenza.
Usa, giudice blocca finanziamenti per ricerca su staminali embrionali
13 commenti
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Forse un giorno le persone ricorderanno questi episodi e si stupiranno di quanto il mondo di oggi fosse ancora bigotto.
Come dire che gli studi sul Parkinson pensalizzano gli studi sull’Alzhaimer…
* “penalizzano”
Beh, puè probabile che gli studi sul Parkinson penalizzino quelli sull’Alzheimer. Spesso (anzi, praticamente sempre) non ci sono fondi sufficienti a finanziare tutti i progetti di studio. Investire molto su un filone significa quasi automaticamente investire poco sulle alternative.
Non so abbastanza sulle cellule staminali per decidere se siano più promettenti gli studi su quelle embrionali o su quelle adulte. Ci sono ricercatori che ritengono che siano più promettenti gli studi su quelle adulte e che si spinga di più sulle embrionali solo perché su quei metodi si è investito molto e, se venissero meno i fondi, molte case farmaceutiche avrebbero problemi finanziari. Non so quanto la loro opinione sia fondata.
Penso comunque che si dovrebbe decidere quali progetti finanziare sulla base dei probabili risultati (tuttavia non facilmente prevedibili).
volevo dire “è probabile”, non puè! 🙂
Bè, è vero. I fondi sono limitati e se investi su una ricerca ne restano meno per le altre ricerche. Però di contro concentrando tutti i fondi su una sola ricerca si sprecherebbero più fondi. Concentrarsi sul Parkinson forse non produrrebbe neanche cure più avanzate di quelle attuali e l’Alzheimer resterebbe del tutto privo di farmaci che lo tengano a bada, perché verrebbero a mancare molte informazioni utili e generali scoperte durante gli studi sulla seconda sindrome.
Lo stesso discorso vale per gli studi sulle staminali e sulla ricerca in generale.
Quanto danno e quanto costano le religioni.
Come godrei, quasi fisicamente, se venisse l’annuncio, da parte di ricercatori di paesi dove le cellule staminali embrionali possono essere utilizzate per ricerche, di qualche “strabiliante” risultato ottenuto grazie ad esse.
Chissà, forse la chiesa cattolica vieterebbe ai sue fedeli le cure ottenibili con il loro uso.
il fatto è che questi strabilianti risultati si ostinano a venire solo da quelle adulte.
e anche il mercato fa i suoi conti.
Bravo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Pensiero indipendente e perfetta conoscenza e comprensione dei fatti.
Bravo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@crebs: Nooo… la chiesa indurrebbe lo stato a proibirla. Poi i cattolici benestanti possono farsi curare all’estero nei paesi laici.
@lorenzo: Gli atei non sono contro l’uso delle staminali adulte! Sei proprio un invasato.
Bisognerebbe VIETARE PER LEGGE ai bigotti creduloni l’uso di medicine o terapie o tecnologie scoperte od ottenute con procedimenti condannati dai caporioni della religione a cui appartengono.
Le vogliono usare lo stesso per non soffrire e crepare? OK, no problem. Abiurino pubblicamente e dopo accedano alle cure. Se i preti strillano, giù pernacchie.
Così risolviamo il problema della COERENZA una volta per sempre, visto che – tra l’altro – è la prima ossessione dei bigotti.
Altrimenti qua è il solito discorso dei crumiri che passano alla cassa dopo che gli scioperanti hanno ottenuto l’aumento di salario.
il fatto è che quando sono toccati da vicino, usano a man bassa quello che la loro religione proibisce o che è stato ottenuto tramite cose vietate dalla loro religione.
del resto, sono degli ipocriti
“i fondi per la ricerca sulle embrionali penalizzerebbero gli studi sulle staminali adulte”
le ricerche in uno di questi campi hanno portato conoscenze utili all’altro, e viceversa
al riguardo, interessante la considerazione sulla “cooperatio ad malum” di Carlo Flamigni:
http://www.carloflamigni.it/scripta/embrione_avvenire.html