La Fondazione Religions Free ha lanciato un concorso di idee per un monumento al NonCredente, che “verrà donato al Comune italiano, ovvero Università o Ente Culturale laico che offriranno allo scopo uno spazio pubblico ove esso verrà eretto con la garanzia di ospitarlo stabilmente”. La Fondazione invita tutti a inviare “idee, progetti, schizzi, bozzetti, plastici e qualsiasi suggerimento utile per la realizzazione e per la localizzazione del monumento”.
Un monumento al NonCredente
39 commenti
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Si’, me lo vedo proprio un Comune italiano che mette su il monumento al NonCredente.
Enti Culturali non so, ma su Comuni e Universita’ possiamo gia’ metterci una pietra sopra.
lo temo pure io,ma non e’ una ragione per non tentare
Il monumento deva essere un dito verticale, ovviamente.
Anch’ io temo, ma temo che un monumento serve a ben poco per difendere la laicità e tutto il resto.
Monumenti alla Gloria ed ai Valori di tutti i tipi , l’ Italia ne è traboccante : SERVONO A QUALCOSA ???
Sì, a definire arbitrariamente spazi da sottrarre alla pubblica fruizione, magari lucrandoci pure su in multe.
http://tinyurl.com/348mmgr
P.S. Sia ben chiaro che se la multa è dovuta ad azioni di imbrattamento, vandalismo o schiamazzi non rientra tra quelle sulle quali sto ironizzando.
Fare un monumento all'”uomo normale”? Non credo che avrebbe successo: nessuno ci si riconoscerebbe.
Sono solo parzialmente d’accordo con l’iniziativa. Non amo le esaltazioni epiche e non amo i simboli magnificenti. Roba da papi.
Sono solo parzialmente d’accordo con l’iniziativa. Non amo le esaltazioni epiche e non amo i simboli magnificenti. Roba da papi.
sono in generale abbastanza d’accordo sull’inutilità dei monumenti, quasi sempre espressione del potere e/o delle ideologie dominanti e anche pericolosamente suscettibili d’interpretazioni diverse (a partire da Saulo che prende spunto dalla dedicazione ateniese al dio ignoto per discettare sulla figura di Cristo: atti, 17,23) e tuttavia mi piacerebbe essere un artista e mi piacerebbe che il premio lo vincesse l’uaar; il problema è dove diavolo potremmo piazzarlo ‘sto monumento…
una bella scimmia col testone di Darwin al posto dell’anemico Gonzaga portator di gigli che imperversa nel cortile della sede romana? ma perché no? (se sopravvivessimo alle riunioni condominiali…)
preferirei un monumento ai perseguitati e ai discriminati DI e DA tutte le religioni, ma va bene anche così.
Sottoscrivo: un monumento al ‘non credente’ non potrebbe che essere un omaggio a delle vittime.
L’idea del monumento al “non credente” è accattivante, ma da ateista mi chiedo cosa mai potrebbe rappresentare un simile monumento.
Spero che non si cada in una immagine fondata sullo stesso esasperato antropocentrismo che pervade le tre religioni abramitiche.
Una statua con gesù e maometto a terra sulle 4 zampe con una donna che si tiene eretta poggiando i piedi sulle loro schiene e che tiene in mano la Dichiarazione universale dei diritti umani?
Ehi! Ottima idea! Ovviamente eliminando Gesù e Maometto per elimanare la forte vena polemica.
Si potrebbero realizzare statue con un soggetto (o più soggetti) che hanno acquisito diritti grazie alla Dichiarazione universale dei diritti degli umani, con in mano (come dici tu) proprio tale Dichiarazione.
Pensavo a:
-Una donna
-Un bambino
-Un ex schiavo (si vedranno delle catene a terra)
-Uno che stava per subire delle torture
-Uno che stava per essere condannato a morte
-Un omosessuale
-Un ex analfabeta (anche se è un po’ più difficile da rappresentare)
Insomma, credo che l’idea sia buona e che vada sviluppata.
Ottima idea, condivido in pieno…
Bell’idea! 😉
Realizzala!!!!
A quando le chiese per non credenti? Ma per favore!!!!!
ps: pensavo che fosse un'”americanata”, ed in quanto tale poteva anche starci. Poi cliccando il collegamento ho scoperto che si tratta incredibilmente di un organizzazione italiana ed ho inviato il mio telegrafico commento, altrimenti ne avrei fatto certamente a meno. Dagli USA prendiamo sempre il peggio (ammesso che vi sia il “meglio”…)
Mi sa che non ti han pubblicato, perché non lo vedo…
Cmq chiedere soldi così, a scatola chiusa, per non si sa bene quale progetto, non si sa bene ubicato dove, non si sa bene giudicato da chi, etc?
Tutto troppo fumoso, per non dire dilettantesco…
P.S.: stavo per chiedermi come mai Raffaele o Valentino avessero messo ‘sta mezza paccata per tirar su soldi tra le notizie, ma pare che sia la sola news da un bel pezzo a questa parte inserita da “admin”, mh…
perchè, le statue sono luogo di culto? una chiesa non ha utilità laiche, una statua sì (non per niente ci so0no molte statue che non riguardano la fede).
e visto che crescono come funghi sempre nuove statue pagate da questo o quel comune in onore di questo o quell’altro santo (con la scusa che “ha protetto la città dal terremoto” o idiozie simili), non vedo perchè non se ne debbano fare in onore delle conquiste proprie della non credenza e della laicità e dei loro simboli.
strano che tu trovi normale che si costruisca una statua in onore di un santo che alcuni credono abbia protetto la città dal terremoto (e allora si dovrebbe farne una anche a thor: lui protegge il mondo dai giganti del ghiaccio, e infatti in giro non si sono mai visti 😉 ) e non trovi normale che se ne costruisca una in onore dell’illuminismo e dell’affrancatura dall’oscurantismo e del dominio del terrore che la chiesa ha condotto per millenni in europa.
Mi sembra una cavolata.
mmm..ma un monumento ateo non potrebbe dare coraggio ai cattolici per proporre in continuazione i loro monumenti??
tanto lo fanno comunque senza pensarci due volte: ti sembra che abbiano mai avuto pudore o morigerazione nel proporre la costruzione di statue dedicate ai santi, a gesù, alla madonna o a questo o quel papa? o che tali richieste siano loro rifiutate dal comune qualche volta?
Ma è una provocazione o che? Chiediamo laicità dello stato, poi ci affanniamo a mettere pure noi la nostra bandierina? Lottizziamo piazze, atenei, ospedali e caserme come ai tempi del vecchio pentapartito?
Propenderei per la provocazione perché mi pare tutto così marcatamente campato in aria (anche il sito l’han messo su con poco, si vede) e inutile che non saprei darmi altrimenti ragione!
La domanda però è “cui prodes?”: sono le solite iniziative a cui poi i cattolici (e i catto-troll) si attaccheranno per mesi, rinfacciandoci che appena possiamo, cerchiamo di fare lo stesso che contestiamo loro, come già fu per democrazia atea (altro progetto che francamente non riesco a prendere sul serio).
Raffigurerei tre personaggi che alla credenze religiose
diedero un colpo mortale.
Newton, che dimostrò l’astronomia senza di esse.
Wohler, che per primo sintetizzò un composto organico
a partire dalla materia inerte, cancellando la “forza vitale”
(vis vitalis) sostenuta dai teologi.
Darwin, che trovò la spiegazione dell’origine delle specie,
precisando perché la nostra ha tante possibilità.
Questo con didascalie sottostanti, che illustrino quanto
han fatto.
Sarebbe una sottile parodia della loro Trinità.
Basterebbe aggiungere una targhetta sotto ai tanti crocifissi: “Alle vittime di tutte le religioni”.
in alcuni casi potremmo anche essere più specifici: “Alle vittime del cristianesimo”. o addirittura del cattolicesimo. qualche volta fà bene ricordare loro le loro colpe, se si usa un generico “alle vittime delle religioni” come niente tutti i credenti che leggono pensano che sia riferito all’islam, e pensano a quanto le altre religioni siano più cattive e violente della loro e quanto loro invece siano buoni. pochi quanto i credenti sono soggetti alla vista della pagliuzza negli occhi degli altri e ciechi alla trave nel proprio.
prendi un gruppo di persone dalla coscenza sporca e rimproverali in modo generico: ogniuno penserà che ti riferisci agli altro o a quanto la tua critica sia più adatta agli altri che a lui.
buona idea, ma l’ideale sarebbe scrocifiggere le piazze italiane.
un monumento a Giuda
un monumento al non credente è un ottima idea e penso che l’immaginazione non ci manchi:
1) invece di una figura maschile proporrei una figura femminile, che di solito nella religione cattolica è la responsabile dell’educazione religiosa.
2) il monumento all’atea, agnostica e razionalista vestirà diversi abiti, l’educatrice, l’imprenditrice, l’insegnante, la scienziata, l’operaia.
3) Le epigrafi saranno in base alla figura simbolica che ho descritto, un libro di scienze con la figura di Darwin in mano al bambino accanto alla sua madre, l’educatrice, e cosi via dicendo per le altri figure di donna che ho proposto, ad ognuno il suo attrezzo e libro consono.
4) le Epigrafi possono variare da monumento a monumento a secondo dell’immagina simbolica che gli si attribuisce.
Mi propongo come modello… 🙂
No, scherzo. E’ una cosa interessante, forse ci vorrebbe una figura riconoscibile. La riproduzione di un ateo famoso che tutti possono riconoscere.
o anche un’atea famosa, ch ne dici Maurizio?
Iniziativa quantomeno discutibile, a mio avviso: nessun altro si è degnato di dare un’occhiata al cosiddetto “bando di concorso”? Se nessuno l’ha fatto, prego: http://www.religionsfree.org/ scorrete le notizie in prima pagina, troverete il “Concorso di idee per un Monumento al NonCredente”.
Ora, d’accordo chiedere idee e quant’altro, ma chiedere addirittura donazioni e contributi monetari per un’iniziativa tanto fumosa e – nella mia personalissima opinione – probabilmente fallimentare (intendendo esattamente che non verranno raccolte né molte idee, né molti soldi, né alcuna adesione da parte di Comuni o enti culturali) mi sembra folle. Tanto più che un concorso serio offrirebbe un premio al vincitore, anziché chiedere soldi più o meno a tutti così, ancor prima di avere un progetto o una location.
Mi sembra, alla fin della fiera, un’idea o molto pacchiana e fuori da ogni logica, o un modo – mi si perdoni il mal pensare, ma si sa che così facendo spesso “ci si coglie” – per intascare qualche soldino a buon rendere.
Cordialità,
Luca S.
Io propongo questa statua dell’ateo italiano:
Un uomo con una incudine di una tonnellata attaccata alle palle.
L’incudine rappresenta il Vaticano.
Chissà come mai in tutta una giornata il mio commento non è stato pubblicato…
Non mi pare d’aver offeso nessuno ed eccepivo solo sul fatto che mi paresse chiaramente sparata provocatoria: il presunto “bando” è fumosissimo e richiedere soldi e contributi vari sulla base di quello mi pare quanto meno ridicolo, per questo non mi pare serio…
D’altro canto, come poi notato pure da altri, questo chiedere parità nell’imitare i vezzi religiosi non fa altro che legittimare i loro…
E poi mi chiedevo come mai fosse notizia da UAAR, se solo provocazione era (come per me è palese), e come mai la notizia non fosse pubblicata dai consueti Raffaele e Valentino (notato quando stavo per nominare l’inseritore e ho sudato un po’ per trovare che era notizia di non meglio precisato admin); sarà pubblicato stavolta il mio commento? Chi lo sa…
Un uomo di bronzo nell’atto di strapparsi di dosso le catene
Io propongo questa: http://www.leggievai.it/wp-content/photos/rodin_pensatore.jpg
la trovo perfetta.
penso che mettere un monumento ateo sia come un crocifisso o la statua di un santo …non è laico..non ci dovrebbe essere nessun simbolo nei luoghi pubblici
Antimistici in generale ed atei in particolare sono spesso tacciati di scarso senso della poesia – supposto dono di chi sarebbe “vicino a Dio”. Io penso che siano poche le accuse più infondate: non credere nell’esistenza di un’entità superiore che tutto dirige e a tutto provvede (nel macroscopico e nell’infinitesimo) è non solo compatibile, ma addirittura perfettamente consono col godimento consapevole di tutto ciò che è simbolo, valore, bellezza – si tratti di qualcosa che è stato prodotto dalla mente umana o già dato in natura. Detto questo, un ateo potrebbe agevolmente preferire destinare forze, impegno, energia e denaro all’approvazione di UNA legge laica in Italia (cfr questioni “eticamente sensibili”) che non all’erezione di una Statua in Suo Onore. Perché, di norma, è un individuo sobrio in imbarazzo con le maiuscole – e perché, spesso, ha una certa propensione a tenere la simpatia per le scelte ideali ben distinta da una sorta di “romanticismo del 2010”, pur apprezzando tutta la poesia e l’astrattezza che vuole (ma sempre tendendo in terra i piedi, quasi mai i… piedistalli).