Il Sinodo valdese ha raggiunto ieri “un ampio consenso” sulla proposta di benedire coppie dello stesso sesso, “laddove la chiesa locale abbia raggiunto un consenso maturo e rispettoso delle diverse posizioni”: un documento, che pure ritiene che un’approvazione incondizionata sia “ancora prematura”, è stato infatti approvato, scrive il sito della Chiesa, con 105 voti favorevoli, 9 contrari, e 29 astenuti. E’ sempre il sito ufficiale a dar conto di un’altra importante decisione del sindodo: l’approvazione di un documento che auspica che “la ricerca scientifica sulle cellule staminali, anche embrionali, possa contribuire a proporre nuove possibilità terapeutiche, anche per patologie molto gravi”. Il gruppo di teologi, giuristi, medici, scienziati e ricercatori che lo hanno redatto si è detto dunque favorevole “alla possibilità che la ricerca si avvalga di embrioni ‘sovrannumerari’, altrimenti destinati alla distruzione”. La pastora Erika Tomassone, membro di tale commissione, ha sottolineato che, “da un punto di vista dell’etica protestante, le questioni attinenti alla vita dell’essere umano non sono mai soltanto di natura biologica, ma devono tener conto sempre della biografia del soggetto, nonché della sua capacità di scelta libera e responsabile”.
I valdesi hanno anche ribadito il proprio ‘no’ alla presenza del crocifisso nelle aule scolastiche, approvando un ordine del giorno che sostiene che il crocifisso non può essere considerato “simbolo della civiltà e della cultura italiane”, e auspicando che “le istituzioni europee contribuiscano a rafforzare le norme a tutela dei principi di pluralismo e di laicità propri di ogni democrazia”.
I valdesi aprono a ricerca su staminali embrionali e a benedizioni omosex
39 commenti
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La chiesa valdese di Roma ospita da molti anni le riunioni di gruppi di omosessuali cattolici; probabilmente anche questa circostanza ha influito in qualche modo sulla decisione di benedire le coppie gay.
(Ah, se avessimo avuto pure noi un Lutero a un certo punto della storia…)
possibile e molto probabile.
sembrano persone ragionevoli.
Se capitano da queste parti a discutere non saranno certamente accolti come troll.
Chissà che cosa ne pensano gli altri *cristiani*.
gli altri cristiani pensano che se una posizione piace agli atei vuol dire che non è poi così cristiana. Questo i valdesi dovrebbero capirlo.
Che bello vedere i portatori di certezze!
La Verità con la V maiuscola.
E gli altri, che non capiscono, sbagliano!
Sono i principi del progresso.
Quel progresso che se fosse per te e quelli come te ci terrebbe fermi alla civiltà pastorizia dell’8° secolo prima dell’era volgare…
Ah, a proposito, visto che i valdesi avevano richiamato la sentenza di Strasburgo sul crocefisso.
Non ricordo più:
tu sei uno di quelli (pochissimi) che si era distinto, prendendo le distanze dai catto-terroristi o sei uno degli innumerevoli loro fiancheggiatori e sostenitori?
@gero
quindi la libertà religiosa non è una posizione cristiana, e neanche la separazione tra stato e chiesa, l’abolizione della tortura e della pena dell’uomo e la carta dei diritti dell’uomo. esattamente come ho sempre sostenuto. grazie per aver confermato la cosa.
Voi non avete ancora capito manco DOVE sbagliate, e sì che di cantonate sesquipedali ne avete prese dal 1600 in qua…
Continuate così, mi raccomando. Disprezzate OGGI per poi comprare DOMANI.
Felipe, i valdesi sono nati più di due secoli prima di Lutero, comunque.
Se fossi cristiano sarei valdese…
se fossi Gesù sarei valdese, non certo cattolico 🙂
Probabilmente Gesù oggi sarebbe agnostico, mi sa.
Se fossi Gesù saresti morto da tempo immemore (o addirittura mai esistito, secondo alcuni).
” è stato infatti approvato, scrive il sito della Chiesa, con 105 voti favorevoli, 9 contrari, e 29 astenuti. ”
Beh si tratta di una maggioranza schiacciante. Speriamo che sia messo in pratica e contribuisca a combattere le discriminazioni degli omosessuali.
La chiesa valdese mi ricorda che non si può generalizzare sull’appartenenza più o meno privata o pubblica alle religioni; un’ampia convergenza del sinodo valdese sui temi laici, che anche noi trattiamo vivacemente, ci dimostra che la secolarizzazione è un nemico solo per le religioni rimaste nel medioevo come mentalità oscurantiste e antidemocratiche.
Avevo dato l’8 per mille ai Valdesi e si dimostrano in effetti la scelta migliore
Cari valdesi, non credo nel vostro dio ma avete tutto il mio rispetto.
Come valdese, sono felice per questi risultati, che dimostrano come la mia chiesa sia avanti anni luce rispetto alla CCAR. Come omosessuale, mi aspettavo francamente di più, ma il muro degli sfavorevoli, capeggiato dal senatore Malan (guarda caso esponente del PDL) ha impedito un pronunciamento più deciso riguardo alla benedizione delle coppie omosessuali. Ma mi rinfranca il fatto che la maggioranza a favore è stata schiacciante, e che quasi tutti hanno sfilato con il triangolo rosa sul petto, per testimoniare la loro difesa della causa gay. La democrazia, nella chiesa valdese, viene prima di tutto e per questo la decisione è stata quella che leggete nel documento finale, che lascia decidere, alla fine, alla chiesa locale. In ogni caso, va bene questa strada assolutamente laica e rispettosa dei diritti civili. Prima viene la persona, poi la dottrina, e la chiesa valdese insegna appunto questo.
@Popper: la penso esattamente come te!
Averne di religioni così con cui confrontarsi!
L’uaar avrebbe ben poco lavoro!
http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201008271256-ipp-rt10101-sinodo_valdese_no_al_crocefisso_nelle_aule_scolastiche
Prendendo spunto dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo del 3 novembre 2009 che aveva dichiarato l’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche italiane lesivo del diritto dei genitori di educare i propri figli secondo le loro convinzioni religiose e filosofiche, il Sinodo “si duole che il Governo italiano, anziche’ conformarsi alla decisione della Corte abbia presentato ricorso alla Grande Camera”. Secondo il Sinodo, e’ “deplorevole soprattutto l’uso strumentale che del crocifisso e’ stato fatto, e continua ad essere fatto: il crocifisso non puo’ essere considerato simbolo della civilta’ e della cultura italiane”.
“RAFFORZARE LE NORME A TUTELA DELLA LAICITA'”
Il Sinodo auspica che “le istituzioni europee contribuiscano a rafforzare le norme a tutela dei principi di pluralismo e di laicita’ propri di ogni democrazia”. L’ordine del giorno si inserisce nell’ampia discussione sui temi della laicita’ e liberta’ religiosa, da sempre cavalli di battaglia dei protestanti italiani, che tornano nuovamente alla ribalta nel quadro delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell’Unita’ d’Italia. Un altro ordine del giorno approvato quasi all’unanimita’ ha posto con forza l’accento sui valori risorgimentali delle liberta’ democratiche, del pluralismo religioso e culturale, dell’unita’ nazionale.
I valdesi sono pochi e se non sono progressisti …
Non sono mai stato cristiano ma ho sempre provato rispetto per Valdesi, non solo per le persecuzioni che hanno subito ad opera dei cattolici, ma anche per le loro posizioni sui temi etici. Questa è un’altra dimostrazione di civiltà, tolleranza e rispetto per i Diritti Umani.
E’ un fatto che la Chiesa Valdese è una Chiesa del Nord, il progresso purtroppo sembra venire sempre dal freddo.
Il caldo da alla testa…
Non per niente i 3 piu’ grandi monoteismi, vengono da zone dove le temperature sono oltremodo alte! 😉
La riprova, si puo’ avere, leggendo nei testi sacri, di persone che passeggiando nel deserto, parlano con dio. 😆
Di sicuro! A proposito esistono degli studi al riguardo?
Credo che queste decisioni dovrebbero spingere molta gente a dare l’8×1000 ai valdesi. Almeno non vanno ad una superstizione perniciosa come la ccar. Saranno superstiziosi anche questi, ma visto che anche l’8×1000 dello stato per una cospicua parte prende la via della ccar, meglio i valdesi.
Questi Valdesi si sono dimostrati intelligenti, laici e rispettosi.
Non sono proprio paragonabili al marciume della Chiesa Cattolica.
Ho sempre dato l’Otto per Mille ai Valdesi, ma credo quest anno darò anche un piccolo contributo extra.
Auspico che tutti gli omosessuali credenti, fuggano dalla CCAR e passino dai loro cugini valdesi…Dopotutto un omosessuale cattolico, e’ come un ebreo con la divisa da SS. 😉
Cito da Aldo Busi
“Come è intellettualmente e eticamente e urbanamente possibile che uno si dichiari gay o lesbica e poi resti un cattolico che foraggia il suo nemico per eccellenza da millenni nella speranza di trarne un qualche beneficio, materiale o immateriale che sia, un seggio parlamentare o un’assoluzione addirittura?”
http://www.minimaetmoralia.it/?p=599
Il “Tafazzi” della trasmissione televisiva “Mai dire Goal”, che si martotiava i ciondoli colpendoseli ripetutamente, e’ l’incarnazione del gay credente cattolico! 😉
(Penso a lui e mi viene in mente Niki Vendola!?!?!?)
Sinodo: «“laddove la chiesa locale abbia raggiunto un consenso maturo e rispettoso delle diverse posizioni”»
Questa clausola non sono sicuro d’averla capita, e quando capita divento sospettoso. Qualcuno più scaltro mi sa spiegare che tipo di fregatura si nasconde in quelle parole?
Heheheh! Secondo me vuol dire che, se in una particolare realtà locale si rischia di avere la chiesa incendiata o proteste isteriche o tafferugli o lanci di uova dai facinorosi cristiani cattolici (o chi per loro) che odiano i gay, allora è meglio soprassedere.
E’ la porticina di sicurezza aperta per i dissenzienti, la valvolina delle caffettiere.
Per “chiesa locale” credo si intenda proprio quella valdese. Significa mai fidarsi delle religioni, neppure di quelle più umanizzate.
A me sembra chiaro. Per chiesa locale si intende la comunità valdese locale. Consenso maturo e rispettoso dell diverse posizioni significa non operare forzature, perchè i valdesi, a differenza dei cattolici non hanno alcuna gerarchia e quindi ogni decisione viene discussa e presa orizzontalmente e non verticalmente.
esattamente. La chiesa valdese decide in base a criteri democratici, nessuna imposizione…
Un esempio di grande saggezza, come sempre. L’anima più genuina del Cristianesimo e quella più sensata.
Se tutti i miliardi di cristiani esistenti fossero tutti valdesi…. sospetto che il rispetto tra le religioni e tra chi è religioso e chi non lo è sarebbe ad un punto molto più avanzato e civile di dov’è ora. Sono contenta di aver destinato a loro il mio 8×1000.
«I valdesi aprono a benedizioni omosex»
Religioni: arrivano sempre in ritardo.
(meglio tardi che mai)
Onestamente non mi interessa cosa vogliano benedire o meno, ma pensavo che su questi temi fossero progrediti già da tempo.
Sono pienamente d’accordo con il messaggio di Marino Cervetto del 27 agosto 2010 e lo ribadisco anch’io:
“Avevo dato l’8 per mille ai Valdesi e si dimostrano in effetti la scelta migliore”
Siamo di fronte ad una questione umana, molto umana; che diventi una questione anche religiosa e cristiana è solo un di più. Come dire, a che serve se una denominazione cristiana si muove in direzione della benedizione della coppie omosessuali, se poi la politica, lo Stato, che dovrebbe rendere la società civile migliore, e che rappresenta ( dovrebbe rappresentare) l’umanità naturale di base senza religione e senza credi, se ne sta lì avulsa e immobile pensando a tutt’altro?