I giornali belgi hanno dato ieri ampio risalto alla trascrizione di registrazioni effettuate all’insaputa del cardinale Godfried Danneels, ex primate del paese. In una di esse il porporato chiederebbe a una vittima delle attenzioni del vescovo di Bruges, Roger Vangheluwe (dimessosi quattro mesi fa dopo aver ammesso di aver violentato suo nipote), di non denunciare gli abusi e, semmai, di attendere l’imminente pensionamento del prelato. “Penso che non faresti un favore né a lui né a te stesso urlando il tuo caso ai quattro venti e infangando il tuo nome”, dice Danneels nel documento audio, registrato quindici giorni prima le dimissioni di Vangheluwe. La vittima ha deciso di rendere pubbliche le testimonianze per non essere accusata di ricattare le gerarchie ecclesiastiche.
Belgio, pedofilia: registrazione telefonica proverebbe la ‘copertura’ del card. Danneels
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Chissà quante telefonate sono state fatte in Italia …, non intercettate naturalmente.
Sono state intercettate secondo me, ma sai come è il clima attuale, siamo al collasso della giustizia e sono a rischio molti processi e molte cause e Class Action e ricorsi e quant’altro.
Dal momento che Berlusconi perderà le elezioni, Alfano vuole salvargli il culetto e tira in ballo ancora l’inutile legge sul processo breve che vede Casini ostile ma assieme a tutta l’opposizione e una parte della setssa maggioranza.
I cittadini italiani per il momento si illudono che verranno fatti conoscere ombre e ambiguità di intercettazioni per ora incofessabili di esponenti della CCAR, dovremo attendere ancora un po’ (molto).
La vittima ha deciso di rendere pubbliche le testimonianze per non essere accusata di ricattare le gerarchie ecclesiastiche.
Io penso che questa vittima sia onesta ma alcune delle vittime negli USA che hanno ritirato la denuncia sono state invece pesantemente oppresse e sarei curioso di sapere come vi siano riusciti a persuaderle a ritirare le denuncie.
Vi sono quindi tutte le prove per incriminare il prelato a questo punto.
Che gran comportamento “cristiano” hanno questi prelati…
Cari miei, come dice quel famoso detto: tutte le intercett… hem, le strade portano a Roma.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio…
“infangando il TUO nome”???
Deve essere psicologia al contrario.
è un modo spregevole per dire alla vittima: ci sei stata anche tu.
Già, ti fa credere che la colpa è tua alla fin fine… per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa…
sarebbe stato ancora più divertente se ne avesse spiegato il perchè. Chissà quale spiegazione avrebbe tirato fuori. Che lurido lombrico…
Si fa’ leva sulla vergogna della vittima…Ovvio! 🙁
Che gente spregevole!
In quanto a spudora†ezza i preti italiani battono alla grande quelli belgi: ricordo il caso di un vescovo del sud che aveva querelato una vittima di pedofilia perchè aveva denunciato il fatto. Lo scarrafone lamentava il danno di immagine!… Credo che la vittima fosse quel giovane che era stato un paio di volte a ”Mi manda rai3”.
E che ne dite di “non faresti un favore né a lui…”??? Sai, se denunci Totà Riina lo dovresti fare solo per fargli un favore! Che fa di bello oggi questo ex-primate? E menomale che era un primate!
le scimmie e gli altri primati chiedono pubblicamente alla chiesa di cambiare tale definizione dei loro membri: non desiderano in alcun modo che il termine scientifico della loro famiglia sia associato a quello di simili esseri. invitano anche i loro cugini umani (siamo tutti primati anche noi) ad unirsi e sostenere questa causa contro questa associazione linguistica ingiusta che ci disonora tutti
sono cotti.
in Belgio li stanno massacrando come meritano, senza pietà.
Stà a vede che vonno venì a chiede ‘silo politico da noi. Ora dich’io: visto che c’iavemo n’certo frattini vedi tu che semo già fregati.
Non sono tanto ottimista. La magistratura fa un lavoro bocciato. Temo che la chiesa se la passerà liscia una volta di più.
Io invece sono realista nel senso che dobbiamo ragionare a lungo termine. Solo Qualche decennio addietro, azioni giudiziarie come queste seguite con attenzione dalla pubblica opinione, sarebbero state impensabili. Occorrerà tempo, questo è certo ma come si suol dire “Roma non fu fatta in un giorno”. Resta importante che ciò che si riteneva un gigante di pietra granitica (e lo era anche) inizia oggi a mostrare le prime ma vistose crepe.
Questa del “ricatto” è una risposta piuttosto tipica da parte ecclesiastica. Le vittime sarebbero avventurieri senza scrupoli a caccia di denaro, pronti a tutto pur di intascare ricompense per non rendere pubbliche storie di “abusi inventati”. Una delle più tipiche variazioni sul tema è quella dell’Istituto Provolo di Verona (che molti sicuramente ricordano), in occasione della quale, al ribrezzo sui associava un effetto macabramente ed impietosamente “comico” (inteso come: ispirato dal sentimento del contrario, come vuole Pirandello): quelli che si paventava spifferassero tutto ai quattro venti (inventandosi fandonie per estorcere soldi alla povera chiesa locale) erano (sono) infatti sordomuti. Il bello (?) è poi che: 1) i muti son riusciti a parlare (c’è un documento commovente della loro denuncia collettiva, compiuta non senza immaginabili difficoltà); 2) quello che dicevano era vero. Bene ha fatto la vittima a “mettere le mani avanti” togliendo al vescovo la possibilità di “ricamarci sopra” secondo il noto (mal)costume rivolta-frittate.
????? Scusate, ma questo qua ha violentato il nipote, è reo confesso ed è ancora a piede libero??
Se fosse stato un semplice laico l’avrebbero rincorso con i forconi.
kiakkericcen, kiakkiericcen!
“Kiakkericcen kiakkericcen! Yo affere fattho zolo ppene kon applikatizzimo nnuofo etitt.. leggen kanoniken. Yo folere zolo pene tei panpini… ke afere kapiten foi, folefo thire ke yo folere zolo lloro pene… cioè: yl loro pene mi è karo… o mejo…. Oh, Gott Schwein!”
(vocina: esci di quì prima di fare altre figure del cavolo!)
[sottovoce] “zi, zi, ora ezco.. ezko…”
😆
Ah ecco perché le intercettazioni qui da noi non le vogliono…
Guarda noi siamo l’unico stato-vergogna dove se indaghi su un prete devi avvertire il vescovo e se indaghi sul vescovo devi avvertire il vaticano.
Come dire… se indaghi sul picciotto avverti Riina.
E’ il nuovo corso della Chiesa!
naturalmente i giornali italiani hanno mantenuto la consegna del silenzio
Non tutti. Sul nostro regionale c’è un piccolo articolo nella sezione notizie dall’estero.
Però d’estate la rubrica delle lettere viene soppressa, e nel resto dell’anno sparisce ad orologeria ogni volta che scoppia uno scandalo dentro il PDL.
Passata la buriana, riappare “misteriosamente”.
Leggevo ieri “De Standaard” e la trascrizione del dialogo che vede Danneels come protagonista: non ne esce certo un campione di morale nè tantomeno una condanna forte nei confronti delle attenzioni sessuali subite dalla vittima.
Io spero solo che si riesca a far luce pienamente su questa storia e a punire i colpevoli, come è giusto che sia. Che l’abito talare non sia un comodo nascondiglio per perversi senza pietà.
Che maiali penitenti