Archivi Mensili: Agosto 2010

Il patriarca Scola: “Dio è tornato”

Nell’editoriale pubblicato oggi sul quotidiano del Meeting di Rimini, il patriarca di Venezia, il ciellino Angelo Scola, ha scritto che, “se si eccettuano taluni tentativi di elaborare un “nuovo ateismo”, giudicati dai critici come più stravaganti che oggettivamente pertinenti, siamo di fronte a una grossa sorpresa: Dio è tornato”. Pertanto, “oggi la domanda cruciale non è più: “Esiste Dio?”, ma piuttosto, “Come aver notizia di Dio?”” Scola non ha fornito il nome dei critici né ha presentato dati che attesterebbero… Leggi tutto »

Nuovo attacco di “Famiglia Cristiana” a Berlusconi

Non accennano a interrompersi le critiche che il settimanale paolino Famiglia Cristiana rivolge al premier Silvio Berlusconi e al suo governo. Un editoriale di Beppe Del Colle, anticipato sul sito della rivista, lo accusa infatti di “comandare solo lui”, di aver spaccato in due il voto cattolico, e di “avere una regola: se promette alla Chiesa di appassionarsi (soprattutto con i suoi atei-devoti) all’embrione e a tutto il resto, con la vita quotidiana degli altri non ha esitazioni: il “metodo… Leggi tutto »

Irlanda del Nord, sacerdote sospettato per una strage del 1972

A Claudy, in Irlanda del Nord, nel 1972 nove persone morirono (tra di esse anche una bambina) e trenta rimasero ferite in seguito a un attacco terroristico dell’IRA, compiuto utilizzando tre autobombe. E’ stato ora reso noto che nell’organizzazione della strage era pesantemente implicato un sacerdote cattolico, padre James Chesney, poi deceduto nel 1980. A quanto sembra la polizia nordirlandese era al corrente del coinvolgimento del prete, ma non fece nulla: attese invece che il sacerdote fosse trasferito in una… Leggi tutto »

Kosovo, studentessa espulsa per aver indossato il velo

La costituzione del neonato stato del Kosovo, abitato al 90% da musulmani, riconosce il principio della laicità dello stato, e per questo motivo è vietato indossare il velo a scuola. La diciassettenne Florinda Zeka, scrive la BBC, si è però rifiutata di levarselo, ed è stata dunque espulsa dalla scuola. La decisione ha sollevato polemiche: c’è chi sostiene che il governo vuole solo darsi un’immagine filo-occidentale, e la costruzione di una imponente cattedrale cattolica nella capitale Pristina lo starebbe a… Leggi tutto »

Vicenda rom, prete augura infarto a Sarkozy

Ritiene che il rimpatrio dei rom sia “una guerra inumana”, e per questo motivo ha detto di augurarsi una crisi cardiaca per il presidente francese Sarkozy. Il settantunenne padre Arthur Hervet, sacerdote di una parrocchia di Lille, è stato rampognato anche dal suo arcivescovo, scrive France 3.

Germania, prete violentò ragazzina minacciando punizione divina

Un prete cattolico oggi cinquantenne è stato incriminato per aver violentato una ragazzina di quattordici anni, quando era cappellano una ventina d’anni fa. E’ quanto ha affermato il portavoce della procura di Osnabrueck, nella Bassa Sassonia. Il sacerdote ha ammesso di aver costretto la ragazza ad avere rapporti con lui, minacciando in caso contrario una “punizione divina”. La donna, che ha contattato la diocesi di Osnabreuck l’anno scorso, sostiene di aver subito violenze per tre anni. Il prete è stato… Leggi tutto »

Usa, giudice blocca finanziamenti per ricerca su staminali embrionali

Una recente sentenza mette in discussione i finanziamenti per la ricerca sulle cellule staminali embrionali, sostenuti negli Usa dallo stesso presidente Barack Obama. Il giudice federale di Washington Royce C. Lamberth ha infatti accolto un ricorso presentato da James Sherley, ex ricercatore del MIT e sostenuto da gruppi cristiani, contro l’utilizzo di embrioni in sovrannumero per ricavare cellule staminali. Secondo la sentenza, i finanziamenti federali sarebbero in contrasto con l’emendamento Dickey-Wicker votato dal Congresso per l’approvazione del bilancio e che… Leggi tutto »

Mogadiscio: al Shabab assalta albergo, decine di morti

Un gruppo di miliziani di al Shabab, gruppo islamista legato ad al Qaeda attivo in Somalia e in lotta contro il governo transitorio, ha assaltato l’hotel Muna a Mogadiscio facendo una strage. Con un blitz pianificato da tempo, i guerriglieri travestiti da soldati regolari hanno prima ucciso le guardie, poi hanno fatto irruzione assassinando almeno trenta persone, stando alle affermazioni del vice premier somalo Abdel Rahman Ibin che è riuscito a sfuggire al massacro. E’ stato infatti attaccato l’albergo dove… Leggi tutto »