Il Dove World Outreach Center, un gruppo cristiano della Florida che si autodefinisce “la Chiesa del Nuovo Testamento”, ha in programma di bruciare copie del Corano il prossimo 11 settembre nell’ambito di una protesta pubblica contro l’islam, definito “il diavolo”. L’IHEU, di cui fa parte anche l’UAAR, ha emesso un comunicato stampa con cui la presidente Sonja Eggerickx ha ricordato come “bruciare libri simbolizza ignoranza e odio. Noi difendiamo la libertà di coscienza e di espressione, e quindi difendiamo il diritto della destra cristiana di criticare l’islam nonché il loro diritto legale di bruciare libri: ma se si può scegliere di bruciare libri, noi scegliamo di parlare contro il loro odio, la loro ignoranza e la loro completa manncanza di tolleranza per le convinzioni diverse”.
11 settembre, cristiani vogliono bruciare pubblicamente il Corano
43 commenti
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Misembra giusta la libertà per tutti. Altrimenti si crea solo odio.
Come se non ci fosse già abbastanza CO2 nell’aria.
“…ma se si può scegliere di bruciare libri, noi scegliamo di parlare contro il loro odio, la loro ignoranza e la loro completa manncanza di tolleranza per le convinzioni diverse”.
Io aggiungerei “finchè queste diverse convinzioni rimangono nei limiti di una convivenza sinceramente e assolutamente rispettosa delle convinzioni altrui”
Fase che sarebbe riferita sia agli islamici sia alla “Chiesa del Nuovo Testamento”
Che brucino il Corano! Poi brucino anche l’Antico e il Nuovo Testamento, e finiscano il tutto dandosi fuoco.
L’ironia della sorte è che criticando l’Islam e il Corano si fanno praticamente autocritica, giacchè il 99,99% di quest’ultimo ha origina BIBLICA!!!
Ma si può essere più tonni? 😀
PSV vola pro nobis
tu che sei nonciclopediano apprezzerai
bibbia con disclaimer
Perdonami, ma il link non mi funziona 😐
strano.
riprovo
@nullità
😆
Mi sembra d’averla già vista su Noncy quest’immagine… ;D 😀
RAmen
eh se il mondo non avesse mai conosciuto queste invenzioni chiamate religioni sarebbe un mondo migliore e questo è innegabile
Bello! Peccato che non ci abbiamo bruciato pure la Bibbia!
La bruceranno in medio oriente, tranquilli. Massì, si scannassero tra di loro!
Immaginatevi la levata di scudi con strepitii mediatici infiniti se un gruppo di mussulmani USA avesse deciso di bruciare la bibbia durante una manifestazione pubblica perchè ritengono che il cristianesimo sia il diavolo.
Religioni: sempre garanzia di pace, armonia e tolleranza.
E poi questi supponenti celebrolesi pretendono di dare insegnamenti agli altri.
E’ vero: bruciare libri simbolizza ignoranza e odio.
Per questo è meglio buttare Corano e Bibbia nel cesso.
No che poi bisogna chiamare l’autospurgo.
Buttali alla carta straccia, che così torneranno a nuova vita e saranno finalmente utili.
Se li stampassero su carta ‘quattro veli’ unirebbero l’utile al dilettevole!… 😉
Meglio così. Se si ammazzano a vicenda ci guadagniamo solo noi!
il problema è che noi saremo in mezzo
Questo è per il semplice fatto che la religione è amore, amore, purissimo amore.
Il rispetto per ogni pensiero è fondamentale. Bruciare il Corano è grave offesa sicuramente genera odio. Ma non possono essere presi come modello o come criterio per giudicare tutti i credenti alcuni fanatici, sia cristiani sia mussulmani. E’ come se io prendessi per modello del pensiero ateo quelli che hanno scritto qui sopra i quali hanno manifestato grettezza, odio, squallore, volgarità. Non vi differenziate in nulla da quelli che volete condannare
per voi l’unico ateo buono è l’ateo zitto.
gero, scendi dal fico.
L’islam è innanzitutto un sistema politico basato sulla religione.
Con le religioni convenzionali, piu’ o meno bene, almeno in teoria i laici potrebbero anche mantenere la loro autonomia politica. In molti paesi cattolici o protestanti ci si riesce (certo, in Italia no, ma per colpa degli italiani stessi).
Ma con l’Islam è per principio impossibile separare la politica dalla religione.
Abbiamo quindi fondati motivi per disprezzare l’islamismo e gettare il Corano nel cesso.
@gero
o come se io se io prendessi come modello del pensiero cristiano tutte le azioni commesse dalla chiesa cristiana quando ha avuto un forte potere temporale sull’europa (più di mille anni). e cioè torture, roghi, persecuzioni di eretici ed infedeli, sottomissione della donna, genoicidi di altri popoli come gli indios, sfruttamento della schiavitù, crociate, sfruttamento della classe ricca e dal potere temporale (nobiltà) alletata con quella ricca e spirituale (clero) sopra la classe dei lavoratori (popolo. cioè quasi tutti), istigazione da parte del clero al popolo a stare sottomessi e mai ribellarsi agli ingiusti padroni…
Il rispetto è per il pensatore, non per il pensiero. Se permetti, le idee non sono tutte uguali.
Un libro è un libro. Il problema è l’uso che se ne fa.
La mia impressione è che in questi casi si potrebbe tranquillamente sostituire il libro con una bandiera, giacché l’importante non è quel che c’è scritto dentro, ma la sua funzione di simbolo d’appartenenza ad un gruppo, a una “squadra”. Basti pensare a quanti cosiddetti cristiani pur non avendo mai letto il libro a loro detta “sacro” e non conoscendone quindi effettivamente il contenuto, affermino di riconoscersi in esso. Ma il ragionamento vale anche per le tessere politiche, o per le squadre di calcio, o per il cantante Pinco Pallino, o…
ma non erano mica tutti fratelli?
ricordo male o il papa diceva questo o qualcosa di simile, qualche tempo fa?
beh forse l’hanno presa troppo alla lettera e come tutti i fratelli, si fanno i dispetti…
Sì, sì, lo diceva, però quando Gheddafi ha insinuato l’Europa mussulmana si è risentito.
una cosa è certa, l’annuncio non sarà passato inosservato a molti islamici. Meglio che siano presenti un bel po’ di forze di polizia…per il loro bene si intende, cioè per il nostro male futuro, perchè non la smetteranno mai.
Ma sti cristiani fanno valere solo il proprio estremo opposto rispetto ai mussulmani, e, a volte, gli estremi si toccano come l’odio, l’ignoranza e l’intolleranza sono comuni presupposti di riferimento tra le due religioni e si fanno guerra in molti modi.
Garantire loro il diritto di bruciarsi a vicenda o di farsi guerra a vicenda è l’arduo compito di uno statao di diritto immagino, come dire: posso non condividere il vostro odio reciproco o la vostra reciproca intolleranza ma mi batterò affinché sia rispettato il vostro diritto vi eliminarvi a vicenda.
Sarebbe bello esportare i fanatici delle varie religioni in un deserto e lasciarli lì a scannarsi fra di loro, visto che ci tengono tanto. Almeno non rovinerebbero la vita al resto del mondo.
è nel loro diritto, facciano pure, in un deserto perferibilmente!
L’ennesima dimostrazione di quanto le religioni siano dannose.
Eh gà… la religione dell’ammore…
Se a Gheddafi è avanzata qualche copia, potrebbero “usare” quelle – magari, già che ci sono, per “immolarsi alla causa” sacrificandosi sulla “pira purificatrice”… non sopporto lo spreco!
fanatismo religioso
Ho già letto di un avvenimento simile.
In libro di storia, forse c’ entrava qualcosa col Nazismo.
Heinrich Heine scrisse: «Là, dove si bruciano i libri, si finisce col bruciare anche gli uomini».
Mi hai rubato l’accostamento! 😉
Oggi vogliono bruciare il Corano…domani bruceranno i mussulmani???
Mah, considerato che in America dei musulmani hanno incenerito 3000 persone, direi che stanno facendo tutti le prove generali per un nefasto futuro.
I cristiani su questo hanno una lunga esperienza, e i cattolici vinsero il primo premio nel Medioevo.
Nulla di nuovo sotto il sole nero delle religioni.
le radici cristiane,le radici islamiche,ecc.sto bosco prima o poi morira’,poi si fossilizzera’,diventera’carbone,eil carbone bruciera’.
Ecco a cosa servono le religioni: fare di tutta l’erba un fascio (e poi bruciarlo!)
“la Chiesa del Nuovo Testamento”? Che strano nome… Hanno forse già bruciato il “Vecchio Testamento”?