Tre uomini si sono fatti esplodere ieri a Lahore, in Pakistan, durante una processione sciita. Il bilancio dell’attentato è di 35 morti e quasi 300 feriti: la folla inferocita ha poi dato fuoco per protesta a una stazione di polizia. Una rivendicazione è pervenuta a nome del gruppo integralista sunnita Lashkar-e-Janghvi.
AGGIORNAMENTO DEL 3 SETTEMBRE. Ancora un attentato, e ancora più grave, a Quetta, durante una manifestazione sciita pro-palestinese: almeno 43 i morti.
Pakistan, attacco suicida provoca 35 morti
14 commenti
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Ricordo per l’ennesima volta le parole del papa:
“Le religioni uniscono”
Eh, si vede!
PSV vola pro nobis
E soprattutto “il vero pericolo per la nostra società è il relativismo”. Infatti, come è evidente, sono i “relativisti” a mettere le bombe e ad uccidere………….
Il VERO pericolo sono i laicisti relativisti… se le persone pensano con la propria testa invece di quella del papa\rabbino\imam è impossibile convincerla a fare belle cose come inquisizione, crociate, terrorismo suicida, ecc.
Tutto dipende da cosa si intende per “bene”: per i laicisti è il benessere degli esseri umani, per la maggioranza dei leader religiosi e la folla sotto il loro controllo.
HeHeHe! Certo che tra terroristi suicidi, gente che lapida, che vuole bruciare pubblicamente libri sacri di altre confessioni e cattolici integralisti obiettori che costringono una donna ad espellere il suo feto in un cesso d’ospedale stiamo assistendo a un vero e proprio fiorire di “civiltà umanistica” basata sull’amore e sul rispetto degli altri!
Sinceri complimenti a tutti i fideisti!
se queste notizie fossero pubblicate sui giornali regolarmente, la gente potrebbe rendersi conto in effetti di quanto la religione sia pretesto di violenze. Ergo, in italia il giornalismo è patetico proprio perchè omette notizie di rilievo come queste che appaiono sul sito uaar. Senza contare poi l’amore per l’interpretazione dei giornalisti politicanti
@CosmoGioioso un Giorno
…E noi gliela mettiamo in quel posto, diffondendo news in rete e nei social network! 😉
per ora sono loro a mettercela in quel posto, però dai diciamo che siamo in fase organizzativa 🙂
Se queste notizie fossero date regolarmente la gente forse si chiederebbe anche se
l’apertura del dialogo con l’islam e’ davvero la soluzione di tutto,o se invece non converrebbe tenere alta la guardia anche sotto altri aspetti,compreso beninteso quello
militare.
Ma questo offenderebbe i tabu’ del “politicamente corretto”,non e’ vero?
E quale politico vorrebbe mai compromettersi ?
per l’ ennesima volta non paragonate gi silamici ai cattolici (almeno i fedeli).. gli islamici sono mille volte peggio, SVEGLIA
Come se il Pakistan non avesse gia’ abbastanza problemi…! 🙁
Questa notizia, mi convince del fatto che dare l’atomica in mano a questa gente, sia come dare un fucile a canne mozze in mano ad un bambino di 4 anni.
Risultato inevitabile: STRAGE SICURA!!!
che bello… come uniscono le religioni dell’amore.
nella morte, sicuramente
Uhm, forse ci prova anche Berlusconi, millantando che il suo è il partito dell’amore e cercando di filarsi sia il Vaticano sia Gheddafi…
E di cosa vi meravigliate?
E’ lo stesso dicorso dell’Irak.
Il vero motivo dell’antipatia degli irakeni per la presenza delle forze occidentali e’ che gli impediva di massacrarsi a vicenda come Dio comanda (buona,vero?).
D’altra parte dovrebbero ringraziarli di averli liberati di Saddam che pure lui glielo impediva,
e in modo molto piu’ efficace,perche come tutti i tiranni non tollerava ovviamente disordini.
Ora,con la partenza degli USA,potra iniziare la pratica della fede in modo veramente attivo.
Col benevolo appoggio dell’Iran e Dell’Arabia Saudita,ovviamente.