Benedetto XVI: “Altri e non la Chiesa esaltano mobilità e incertezza”

Arrivato in mattinata a Carpineto Romano (RM) per una visita pastorale, Benedetto XVI ha celebrato una messa rievocando la figura di Leone XIII nella sua omelia. In particolare, ha esaltato Leone XIII che, “in un’epoca di aspro anticlericalismo e di accese manifestazioni contro il papa”, “seppe guidare e sostenere i cattolici sulla via della partecipazione costruttiva, ricca di contenuti, ferma sui principi e capace di apertura”. Soprattutto dopo la Rerum Novarum, “si verificò in Italia e in altri paesi un’autentica esplosione di iniziative”, ha ricordato.
Tornato a Castel Gandolfo, prima dell’Angelus Benedetto XVI ha di nuovo affrontato la questione dei giovani, ai quali pochi giorni fa aveva rivolto l’invito di cercare Dio piuttosto che la sicurezza materiale, suscitando anche malumori e polemiche (Ultimissima del 3 settembre).
Il papa si è difeso dicendo che “non è la Chiesa, ma altri che esaltano la mobilità e la flessibilità dei giovani”. Citando la Lettera ai Colossesi, Benedetto XVI ha continuato: “Chi, infatti, oggi propone ai giovani di essere ‘radicati’ e ‘saldi’? Piuttosto si esalta l’incertezza, la mobilità, la volubilità. Tutti aspetti che riflettono una cultura indecisa riguardo ai valori di fondo, ai principi in base ai quali orientare e regolare la propria vita”.
Secondo il papa, “il giovane è come un albero in crescita: per svilupparsi bene ha bisogno di radici profonde, che, in caso di tempeste di vento, lo tengano ben piantato al suolo”, oltre che simile ad un “edificio in costruzione”, immagine che “richiama l’esigenza di valide fondamenta, perchè la casa sia solida e sicura”.
“La piena maturità della persona, la sua stabilità interiore” ha affermato Benedetto XVI, “hanno il fondamento nella relazione con Dio, relazione che passa attraverso l’incontro con Gesù Cristo”. Inoltre, ha spiegato il papa, “per diventare credente, il giovane è sorretto dalla fede della Chiesa; se nessun uomo è un’isola, tanto meno lo è il cristiano, che scopre nella Chiesa la bellezza della fede condivisa e testimoniata insieme agli altri”.

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40 commenti

russel

La partecipazione era “costrittiva” e no,semmai,costruttiva!

tonii

ieri contro il posto fisso. oggi contro la flessibilità. un colpo al cerchio e uno alla botte.

Emanuela

Ma l’altro giorno non aveva detto che il posto fisso non è tutto??

libero

Marcia indietro.
Si è accorto di avere sbagliato a parlare e pensare che dovrebbe essere infallibile.
Con la sua infallibilità potrebbe azzeccare i 6 al superenalotto e rinunciare all’8×1000 a favore delle famiglie, che ne hanno ben più bisogno e non si accontentano più delle chiacchiere e dei discorsi consolatori di chi si tiene per sé i soldi dei contribuenti che riceve immeritatamente dallo stato.

A proposito Leone XIII° da cardinale Pecci nei primi anni dell’Unità d’Italia si è fatto qualche mese di galera per attività anti governativa, oltre ad altri 7 cardinali: Corsi, Baluffi, De Angelis, Carafa, Riano-Sforza, Antonucci, Moriàchini.
Cose degli altri … secoli.

Leo

Grazie per l’accoglienza che date anche alle mie parole. Cominciamo con il dire che se c’è qualcuno a favore delle famiglie questa è la Chiesa Cattolica, che da sempre protegge e la sostiene la famiglia come entità base della società civile. Le modalità attuative di una corretta politica verso le famiglie sono poi compito dei governi, che dalla Dottrina Sociale della Chiesa potrebbero e dovrebbero essere illuminati a tal riguardo. Quanto all’8×1000, la Chiesa ha fatto ancora di più per le famiglie, perchè quest’anno la CEI ha organizzato una colletta a favore delle famiglie in difficoltà, in concomitanza con la crisi economica; nè occorre citare i ripetuti appelli del Card. Bagnasco su questi temi fondamentali. Non posso dire lo stesso della cultura atea, che rende “liquido”, inconsistente il concetto di famiglia, avviluppata come è nella errata concezione della cosiddetta “gender theory”, che addirittura sfuma il concetto di paternità e maternità. Roba che non sta nè in cielo nè in terra, da che mondo e mondo. Inoltre, non capisco cosa ci sia di sbagliato nel discorso del Papa, dal momento che se non si è sorretti da un riferimento morale, capace di distinguere il bene dal male, alla luce della Parola di Dio, non si può fare nulla di buono per sè e per gli altri nella vita. Quanto a Leone XIII e agli altri Cardinali, trattasi di reati di opinione, e comunque parliamo di un contesto, quello Risorgimentale, apertamente anti-cattolico ed anti-clericale. Un ultimo commento sulla frase pubblicata sulla vostra home page: posso solo dire che certamente il Cristianesimo tutto è tranne che una serie di precetti in pillole (Marco 12:38-40; Luca 9:46-48; 17:1-2; 15:4-7). Con Amicizia !!

Massimo

PUNTO 1: “la CEI ha organizzato una colletta”

Una “colletta” si organizza per riparare un tetto o allargare l’andito del condominio. Un ente che dispone del 25% del patrimonio immobilare (la “Vaticano SPA”) potrebbe FORSE fare di più. Questo varrebbe tuttavia se il suo principale ambito di competenza non consistesse nelle parole (vane ed astratte, applicate a concetti vani ed astratti) ma nei fatti (utili e concreti – siamo dunque nel dominio del “diametralmente opposto” matematico). Se poi il settore di specializzazione consiste nelle parole volte all’autoperpetuazione senza bisogno della benché minima conferma nella società reale, ma solo nella finanza e nella politica dei potenti interessati… il gioco è fatto.

PUNTO 2. “da che mondo e mondo”

Sono frasi-chiave come questa che hanno fatto dell’Italia… l’italietta che è stata ed è. Se credessi in un’entità metafisica tanto brava da curarsi di tutto per il meglio (in generale e in particolare)… pur avendo arruffato un po’ tutto, la inviterei cordialmente a fare in modo che non si debba dire “sarà” – tanto è vero che, fino all’altro giorno, “da che mondo è mondo” si è conservata la sana abitudine di prendere a mazzate la gente torturandola, condannadola a morte, perseguitandola moralmente, socialmente e fisicamente. Così era (è) “da che mondo è mondo”. Ora, però, in gran parte del mondo (civile)… il mondo “NON è più mondo” (“grazie a dio” – se ci fosse!)

3. “un contesto, quello Risorgimentale, apertamente anti-cattolico ed anti-clericale”

Il contesto in cui è nato questo capolavoro (sic!) che si chiama “Italia unita” -ma il motivo per cui è un “capolavoro” così mal riuscito è propria questa ragione… poco risorgimentale: aver accantonato il “non expedit” di Pio IX permettendo alle gerarchie cattoliche, dal 1929, di ingerire nelle questioni interne dello stato italiano; aveva ragione il vecchio Mastai Ferretti: “i cattolici ammaestrati non devono votare in Italia” (il cattolicesimo, infatti, è incompatibile con la democrazia – e lo è sempre di più, quanto più il “mondo… NON è più mondo”! – ma, chissà perché, è molto meno immondo, almeno dove la teocrazia è stata consegnata alla storia).

Angelo

Ciao Leo, mi permetto di citarti:”Se non si è sorretti da un riferimento morale, capace di distinguere il bene dal male, alla luce della Parola di Dio, non si può fare nulla di buono per sè e per gli altri nella vita”. Penso che, tranne alcuni casi, bene e male non siano identificabili in modo così netto né quindi generalizzabili. Dire che la parola del dio in cui credi permette di distinguere il bene dal male esclude implicitamente da questa possibilità chi non condivide la tua religione, e può farti supporre che qualunque cosa tu faccia nel rispetto dei suoi dogmi sia giusta anche per gli altri. Poi non è vero che non si può fare niente di buono senza una “guida” divina. Per esempio: la chiesa esprime “sentenze” molto negative verso la masturbazione, i rapporti sessuali pre-matrimoniali, l’omosessualità, ecc. Se tu fossi d’accordo, quindi considerassi “male” tutto ciò, potresti pensare di fare del “bene” spingendo chi la vede diversamente a comportarsi come credi sia giusto. Quasi sicuramente queste persone non apprezzeranno il tentativo, per loro sarà “male”. Ciao di nuovo

Andrea

@ Massimo,
dopo aver letto le tue parole, non ho più parole!
Non mi resta che condividerle in toto e farti i miei sinceri complimenti per le tue magistrali argomentazioni!

tonii

“se c’è qualcuno a favore delle famiglie questa è la Chiesa Cattolica”

questo è falsissimo!
la chiesa in questi anni ha lottato contro la procreazione assistita, impedendo di fatto a molte famiglie non abbienti di accedere alla procreazione. la chiesa ha appoggiato in tutti i modi il governo che ha deciso di far schedare gli immigrati negli ospedali, togliendo di fatto ai padrifamiglia la possibilità di curarsi e costringendo le donne agli aborti delle mammane (se devi mantenere la famiglia e il tuo datore di lavoro non ti mette in regola rischi l’espulsione, ergo non vai in ospedale).
la chiesa ha poi rifiutato di considerare famiglie quelle dei divorziati, dei separati, di chi non può procreare, di chi ama una persona del suo stesso sesso… facendo così opera di distruzione delle famiglie impedendo loro di avere dei diritti.
inoltre da secoli la chiesa lotta contro il sesso prematrimoniale, costruendo così le basi per matrimoni falliti e infelici. inoltre propaganda la castità, la verginità e altre aberrazioni contrarie alla famiglia.

la chiesa cattolica è nemica giurata delle famiglie anche per il sessuocentrismo della sua teologia, foriera di malattie psichiche, di cui è lampante dimostrazione la diffusa pedofilia che pervade a tutti i livelli i suoi rappresentanti.

di tutte le religioni quella cattolica è la più schifosa, incivile e nociva che la società possa avere. Non a caso ha scelto come capo uno della hitlerjugend.

Stefano Grassino

Va detto che Papi I° da Arcore merita molto di più il soglio pontificio. Lui è molto svelto a rimangiaesi quello che dice. Due ore al massimo se non di meno. Questo lascia passare i giorni interi.

Kaworu

è l’età…

papi I è circondato di giovani ragazze, papi 4×4 è circondato da vecchi bacucchi e lenti nel pensare (a parte georg, ma forse le sue funzioni sono altre)

POPPER

al papa non gli resta che appellarsi ai suoi antiquati e medioevali santi esempi di inquisizione, su cui baserebbe volentieri la sua pastorale contro l’anticlericalismo e contro i chiacchericci della stampa libera (non molto quella italiana, direi più quella estera).

Secondo il papa, “il giovane è come un albero in crescita: per svilupparsi bene ha bisogno di radici profonde, che, in caso di tempeste di vento, lo tengano ben piantato al suolo”

Se per piantato al suolo vuol dire rimanere nel gregge degli illusi, allora molti giovani preferirebbero arrangiarsi in modo differente.

Ma è pazzesco che in un periodo di crisi così profonda il papa si appelli a modelli vecchissimi additati ai giovani come roccia su cui costruire l’edificio della fede, cioè, nella CCAR, oltre che ignorare le critiche di coloro che già all’interno della chiesa stessa optano per una transizione verso una pastorale più tollerante verso le categorie tradizionalmente pregiudicate dal moralismo proprio dei tempi di Leone XIII e giù di lì.

Con questo papa la chiesa si fa ancora più vecchia e più intollerante.

libero

E perde ancora di più i giovani, che già perde in abbondanza.

Zerco

Non c’è dubbio: non è certo la chiesa che esalta la flessibilità e mobilità dei giovani. La chiesa li vuole fermi, fissi, piegati a 90°.

Alberto

Le parole del Papa, parole radicate nelle favole, sono sinceramente Vomitevoli.

FSMosconi

Se quelli della Seconda Fondazione avessero usato il metodo “minimalista” del contenuto (quello usato per capire le lettere di Ser Dorwin), scommetto che sarebbero arrivati a una sola frase: “Ce manca lo gregge!”…

PSV vola pro nobis

FSMosconi

Errata corrige:

“Se quelli della Seconda Fondazione avessero usato per le parole di Nazinger 4×4 il metodo “minimalista” del contenuto (quello usato per capire le lettere di Ser Dorwin)…”

FSMosconi

Errata Corrige (de n’ovo…):
“Se quelli della Prima Fondazione”

nightshade90

insomma questo impero di papa palpatine è sul punto di crollare (e certo un po’ al Mulo ci assomiglia. dobbiamo preoccuparci dei suoi poteri psichici?) 😉

FSMosconi

@nightshade90

In realta il Mulo è stato preso sul modello di Hitler… nonostante ciò, non vi trovo troppe differenze: sempre di un omunculo con una dialettica esageratamente perfetta (poteri psichici) si tratta.. 😉 🙂

PSV vola pro nobis

Brachigobio

Come vi permettete! Il Mulo non era una persona così perfida. Era solo un povero sfigato con la più che comprensibile ambizione di diventare padrone della galassia e imperare tra coloro che gli avevano reso la vita difficile. Io al suo posto avrei fatto la stessa cosa. Non è neanche lontanamente paragonabile a Palpatine.
Senza contare che lui impiegava i suoi poteri per incrementare la produttività dei ricercatori anche a costo di sacrificarli, non come certa gente per la quale l’unica cosa che conta è vivere quanto più a lungo possibile senza avere la minima consapevolezza di come funzioni il mondo attorno a loro.

nightshade90

beh, decisamente la dialettica non è il punto forte del krucco, che come apre bocca si inimica qualcuno (vedi anche solo marcia indietro sui giovani e il precariato). l’unica spiegazione rimasta sul perchè continui ad avere uno stuolo di lobotomizzati ai suoi piedi che pendono dalle sue labbra è ipotizzare l’uso di poteri psichici con cui friggere il cervello dei suoi seguaci. o l’uso del lato oscuro della forza, una delle due cose.

bismarck

Bla, bla, bla i soliti (e quotidiani) esercizi di retorica. Penso che la retorica sia la materia più studiata nella cdv.

Gab

“il giovane è come un albero in crescita: per svilupparsi bene ha bisogno di radici profonde, che, in caso di tempeste di vento, lo tengano ben piantato al suolo”

Per una volta sono d’accordo, ma ritengo che gli unici valori in grado di avere questa funzione, oggi, siano i valori umani e sociali ereditati dall’illuminismo, una mentalità scientifica ed una attitudine aperta verso il confronto.
E la prima lotta non è quella contro le religioni, ma quella contro TUTTI gli oscurantismi e i fanatismi che tendono a ipersemplificare la realtà per additare nemici facili (vedi commenti all’articolo di Sarrazin! Neonazi in perfetto stile)

nightshade90

adesso il papa si improvvisa anche psicologo, da dire non solo cosa è necessaro alla crescita e sviluppo delle persone, ma addirittura quali sono i valori giusti per permettere questa crescita? al pari di quando definiva l’omosessualità una malattia e qualcosa di contronatura? ma la smetterà mai di pisciare fuori dal vaso?

stefano f.

bisogna capirli, sono la sola categoria di lavoratori 😀 che non conoscono cosa sia il precariato, entrano subito a stipendio pieno e il posto fisso non glielo toglie nessuno.

Southsun

Ma proprio Leone XIII doveva incensare ‘sto stolto papucolo???

UHAUHAUHAUHA! Fosse stato per Leone XIII la democrazia e la libertà ce la sognavamo! Un residuato medioevale filtrato nell’età moderna!!

Proprio vero: gli infami si pregiano sempre dell’operato di altri infami.

stefano f.

perchè conosci qualche papa modernista? 😉 chi? GP 2°? oppure pio 11 che benediceva mussolini, oppure pio 12 prima amicone dei nazisti in funzione anticomunista poi passato ad una tenue opposizione quando Hitler rivelò quello che veramente era, un pazzo assassino nemico giurato anche del cristianesimo? oppure i papi del medioevo quelli che benedissero stragi di eretici e streghe? 😉 aveva ragione il Carducci – “l’unico papa buono sarà l’ultimo papa” 😀

nightshade90

GP 1°. un papa riformista. che guarda caso morì dopo un mese di pontificato. in modo misterioso e con testimonianze contraddittorie. e ovviamente non si fece mai l’autopsia.

coincidenze? noi di voyager pensiamo di no…(e se facessero per davvero una puntata sul tema potrebbe anche capitare che finalmente ne imbrocchino una. però chissà perchè dubito che una tale puntata si vedrà mai….)

Angelo

Ennesima dimostrazione di arretratezza culturale ed incoerenza da parte del papa e della chiesa. A parte il solito tono accusatorio volto ad imporre a tutti i suoi principi, prima di parlare di “sicurezza materiale” secondo me farebbe meglio a considerare dove alloggia, cosa indossa, e molto altro. In un mondo dove la diversità è infinitamente abbondante e potrebbe essere spunto di apertura, di esperienza, di arricchimento della persona, parlare della flessibilità come un difetto mi sembra un invito alla discriminazione e all’allontanamento. Perché mai dovremmo omologarci tutti sotto gli stessi “valori di fondo” ed in base ad essi “regolare” le nostre vite? Che siano “valori” è soggettivo e poi una vita “regolata” probabilmente non è libera, con tutte le conseguenze del caso. Personalmente, se fossi credente e la conformità ai dogmi della religione comportasse limitazioni della mia libertà, ne soffrirei e (forse) sarei invidioso di chi vive liberamente se stesso, le proprie scelte, addirittura biasimandolo credendo di essere nel giusto assoluto. Spero che un giorno finisca questa repressione. Buona serata a tutti.

Paul Manoni

Basta non se ne puo’ piu’!…L’aria e’ satura delle sue menzogne!
Tappategli la bocca o rottamatelo!!

Un Tizio Qualunque

Concordo, non se ne può più. Ogni giorno ne inventa una, al costo di avere gli occhi sempre puntati su di lui. Proclama ma si smentisce, fa credere tutt’altro e poi rigira la frittata.

iging

È inutile girarci intorno, il Razzi come chiunque l’abbia preceduto, è un gran furbacchione. Ma a parte questo, si vede benissimo che non ha mai lavorato sul serio ne’ ha dovuto affrontare le preoccupazioni di chi per arrivare a fine mese fa molta fatica.
Fanno finta di sostenere le famiglie predicando contro il divorzio, i rapporti cosiddetti pre-matrimoniali ed altre sciocchezze. Quando si tratta invece di sostenere le famiglie e di incalzare i governi a fare di più, mostrano il loro vero volto. Non parlano certo di migliorare l’istruzione, che potrebbe dare molta stabilità ai giovani, ma renderebbe loro anche molto più critici. Sono davvero dei pagliacci che vorrebbero mantenere le persone nel medioevo. La povertà e la precarietà infatti, spingono i più semplici ad affidarsi alla religione per disperazione!

Un Tizio Qualunque

Il problema però resta di chi lo sostiene: se io dico un mucchio di idiozie, ma divento leader, la “colpa” è di chi mi sostiene. Se tutti iniziassero a far luce sulle sue bugie, Ratzinger non avrebbe più via di scampo, e non inventerebbe altre storielle come quelle che si raccontano ai bambini. Ma purtroppo, ha un potere carismatico molto forte e riesce ad avere sempre più persone che lo supportano. Mi ricorda sempre di più Envy nel primo numero di FullMetal Alchemist, nei panni di un leader religioso che riesce ad abbindolare migliaia di persone ignoranti con l’alchimia, spacciando le proprie azioni per miracoli e facendosi portavoce di un dio inesistente.

Rasputin

“Citando la Lettera ai Colossesi”

Cavoli, d’acchito avevo letto “Casalesi”, poi mi sono reso conto che era solo un’associazione di idee:-)))

Maurizio_ds

In realtà le due affermazioni di ratzinger sono collegate. La chiesa vuole che le persone stiano nell’incertezza e nella precarietà perché così, attraverso il finto aiuto che si propongono di dare, li mantengono perennemente dipendenti da loro. Le persone autonome infatti se ne sbattono della chiesa e di tutte le altre manfrine.
Il riferimento ai giovani sta diventando però troppo insistente. Non è che stanno provando a fare campagna acquisti, visto che i preti diminuiscono sempre di più?

Federico Tonizzo

“La piena maturità della persona, la sua stabilità interiore” ha affermato Benedetto XVI, “hanno il fondamento nella relazione con Dio, relazione che passa attraverso l’incontro con Gesù Cristo”.
Quindi prima di 2000 anni fa non c’era verso di essere persone mature, ne’ interiormente stabili? 😀
Mi sa che Ratzinger è mentalmente “maturo” per l’ospizio!!! 😀

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