A Milano si discute della moschea

L’eventuale costruzione di una moschea è il tema su cui si discute a Milano. L’arcivescovo cattolico, il cardinale Dionigi Tettamanzi, ha infatti chiesto al ministro Roberto Maroni che si costruisca presto una moschea. L’invito è stato accolto con soddisfazione dall’opposizione: il candidato in pectore del centrosinistra, Stefano Boeri, ha dichiarato che “non dobbiamo aver paura della dimensione del Sacro, che è una risorsa fondamentale della vita di una grande città; una risorsa preziosa che tocca la sensiblita di migliaia di cittadini e che deve potersi esprimere in spazi adeguati e visibili a tutti”. Roberto Maroni ha replicato a Tettamanzi sostenendo di essere “il ministro dell’Interno, non un costruttore di moschee”. Il consigliere comunale leghista Matteo Salvini è andato oltre, dichiarando che “la moschea non e’ una priorità per Milano nè possiamo cedere spazi a chi usa la religione per imporre un modo di vivere arretrato di secoli”.

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67 commenti

#Aldo#

Chi cerca trova. In questo caso, Tettamanzi cercava rispostacce e le ha trovate. Secondo me ne meritava decisamente di più e di peggiori.

laverdure

Povera Chiesa Cattolica !
Non vi fa un po’ pena come si e’ ridotta?
Un tempo contro le religioni concorrenti,anche di derivazione cristiana,era in grado di agire
in grande stile:basti pensare alle Crociate contro i Musulmani,o alla repressione degli
eretici in Provenza nel ‘300,dove applico metodi che avrebbero messo in imbarazzo le
Waffen SS,per non parlare dell’Inquisizione che per secoli diede dei punti a Gestapo e Ghepeu messe assieme.
Ora si e’ ridotta a leccare i piedi(per non dire qualcos’altro)agli islamici nel tentativo di salvaguardare quel minimo di influenza che le comunita cattoliche le permettono di avere
appunto nei paesi islamici.
Perche chiunque pensi che l’appoggio alla costruzione della moschea sia dovuto semplicemente a generosita cristiana e’ sicuramente piu’ BEATO che se l’avesse
consacrato tale la buonanima di Woytila in persona!

nightshade90

secondo me non è per avere influenza nei paeso islamici, ma perchè ormai si sono resi conto che non possono nulla contro la laicità galoppante e l’umanesimo dilagante (al punto che in tutta europa i cattolici diminuiscono e i non credenti aumentano), quindi si appellano all’unico potere in grado di contrastare questo trend: l’islamismo. sperano che l’islam riporti l’europa ad un livello di dominio sul pubblico della dimensione religiosa, e di potersi comunque ritagliare un soddisfacente spazio di influenza.
cosa che si può facilmente notare anche nel discorso di risposta del papa all’affermazione di gheddafi che ‘europa dovrebbe essere mussulmana: invece di rispondere che l’europa è laica ed aperta ad ogni religione, ha ribattuto che il vero pericolo non è l’islam ma la laicità.

nullità

avvantaggiare le altre religioni come l’islam = favorire l’ignoranza

favorire l’ignoranza = avvantaggiare le religioni (e quindi anche loro stessi)

questa strategia sembra mirata ad aumentare il livello di religiosità sotto tutti gli aspetti, indiscriminatamente.

siccome però dubito che la religione cattolica stia al gioco di farsi islamizzare in casa pripria, penso che se il loro piano andrà in porto, dovremmo prepararci a nuove crociate.
ovviamente la guerra diffonde miseria e la miseria diffonde ignoranza. e l’ignoranza è il substrato perfetto per la religione.

troppo apocalittico?

Gigetto il miscredente

E’ vero, nightshade90.

In fin dei conti ai preti non interessa che perpetuare se stessi. Che siano al servizio di allah, di Geppetto o di Nembo Kid, poco importa.

laverdure

@Nightshade90

Ho forti dubbi sulla tua ipotesi,non foss’altro per il fatto che in paesi integralisti come
l’Iran e’ ancora concessa l’esistenza di templi di altre religioni,come la cristiana.
L’unico interesse che i leader integralisti possono vedere in questo e’ la possibilita di fare pressioni sul Vaticano minacciandone la chiusura,ottenendo cosi la collaborazione
di quello che per ora e’ un utile alleato di notevole influenza in occidente.
Se la tua ipotesi e’ corretta siamo di fronte ad un perfetto esempio di ottusita clericale:
In un ipotetico stato veramente laico futuro ci sarebbe ancora un posto per le religioni organizzate,che dovrebbero contare solo sui propri membri per i finanziamenti,e la cui
influenza politica sarebbe molto ridotta,ma in uno stato islamico rischirebbero di
vedersi negata persino la possibilita di avere edifici di culto e subire vere persecuzioni,come nell’attuale Arabia Saudita.
Lenin aveva un espressione colorita per questo genere di alleati :”Utili idioti”!

G.B.

Poveri laici, se gli unici a opporsi all’islam sono i leghisti!

Gab

In questo tentativo di creare un’ideale schieramento di “credenti”, anche se di fedi diverse, vedo più che altro un tentativo per avere maggiore peso sulla vita sociale della comunità.

Immaginiamoci nuove controversie su temi che riguardano bioetica e simili: una gerarchia ecclesiale islamica (anche se non funziona proprio come quella cattolica, è meno verticistica) sicuramente avrebbe la stessa visione della chiesa cattolica.

neverclean

Sara’ anche una politica dell’attenzione volta a convergere su qualche tema fra monoteismi,
ma Tettamanzi ha ragione.
Mi spiego: per quale motivo solo la religione cattolica deve avere dei privilegi economici come, in questo caso, il finanziamento per costruire le chiese da parte dello stato? Se la religione cattolica non e’ più la religione di stato, allora è giusto che i soldi degli italiani servano anche per costruire i luoghi di culto delle altre confessioni religiose, visto che sono già spesi abbondantemente per supportare la sola CCAR.
Noi dovremmo appoggiare Tettamanzi nella sua richiesta di luoghi di culto adatti per i musulmani: e’ l’unico modo per far capire agli italiani che finanziare le religioni (tutte) e’ il modo migliore per buttare al vento le poche risorse economiche che ci sono rimaste. Ovviamente nell’appoggiare la richiesta dobbiamo chiedere che lo stato pretenda comportamenti laici in pubblico da parte della comunità islamica: niente velo, dissociazione pubblica dalle lapidazioni iraniane, etc. E far notare che a noi non credenti lo stato non dà un centesimo.

Roberto Grendene

c’e’ anche la possibilità di fare in modo che i luoghi di culto finanziati con fondi pubblici (della CCAR ma anche dei testimoni di geova, della comunità ebraica, ecc.) debbano aprirsi a piu’ confessioni. Piu’ religioni per lo stesso luogo: con un po’ di organizzazione ce la possono fare

Southsun

Più religioni nello stesso luogo? Certo, come no. Se accade, delle due l’una:

– si ammazzano tra loro alla prima riunione – ahem – ecumenica;

– fanno comunella il tanto che basta a instaurare una teocrazia con tutti i crismi per poi spartirsi le zone d’influenza o massacrarsi per la supremazia.

L’effetto di “più religioni nello stesso luogo” lo vediamo tutti i giorni a Gerusalemme:

http://www.youtube.com/watch?v=XcMBjiILTRk&feature=related

Godetevi (si fa per dire) questa ‘altissima’ dimostrazione di ‘amore’ religioso! Orsù!

Paul Manoni

@Roberto
Ah, ah, ah! 😆
Sarebbe divertentissimo!
Tutti nello stesso calderone…Quelli a cui il loro dio, dice una cosa, insieme a quelli a cui il loro dio (lo stesso peraltro!!) dice di conportarsi diversamente! 😉
Sarebbe comunque un’ottima idea.
Mussulmani il Venerdì.
Ebrei il Sabato.
Cristiani la Domenica! 😉

neverclean

@roberto
Potrebbe essere buona anche questa idea, ricollegandola alle sale del silenzio per tutti degli ospedali e facendo sempre rimarcare che noi non costiamo nulla ai contribuenti.

Paul Manoni

@neverclean
Il giorno in cui appoggiero’ tettamanzi, significa che non saro’ piu’ capace di intendere e volere. Siete autorizzati ad internarmi forzatamente! 😉

neverclean

sei troppo estremista, e poco politico. Tettamanzi è odiato dalla Lega, il partito xenofobo per antonomasia, assai più pericoloso del Tettamanzi. Chi credi che abbia minacciato gli Albertin, tanto per fare un esempio? Un leghista o un cattolico-cristiano “sincero”?
Appoggiare Tettamanzi, quando dice cose parzialmente corrette, con parole d’ordine che aggiustano il tiro, crea scompiglio nel fronte clericale. E’ questa la logica con cui dovremmo muoverci, secondo me. Meglio di duri, puri, solitari, e insignificanti.

Diocleziano

Neverclean,
la tua proposta, se funziona, richiederebbe tempi paragonabili a quelli del pleicestocene…
😉

Paul Manoni

Estremista no…Semmai, abbastanza realista sulle condizioni che dividono le persone come me, dalle persone come Tettamanzi.
Poco politico, puoi esserne certo! 😉
Non essere dotati dell’arte del “sapersi vendere” come una meretrice, e’ per me un vanto.
Sulle violenze alla famiglia Albertin, non ho mai avuto dubbi, sul fatto che centrino leghisti xenofobi e/o squadristi di Forza Nuovo e/o simili.
Resta il fatto che questi soggetti, strumentalizzano la fede e servono il clero interessato, che peraltro tace, se non addirittura si compiace per certe azioni violente e discriminatorie. Il silenzio di alcuni cattotroll di questo forum, e’ l’esempio stesso che c’e’ del marcio in loro, per la non condanna di quel gesto.
Tettamanzi e’ interessatissimo, quando parla di moschee…A loro gli va’ anche bene il riconoscimento dell’islam in Italia. Tutto purche’ si combatta il laicismo, lo scetticismo, l’ateismo e quant’altro.
Per questo non bisogna andar dietro alle sparate di Tettamanzi. 😉

neverclean

La CCAR usa i Tettamanzi, e, su un altro piano, i Don Ciotti, i don Santoro, insomma i cristiani-cattolici che credono nel messaggio solidaristico di cristo esattamente come degli utili idioti che asseriscono cose parzialmente condivisibili sul terreno della solidarietà umana e che portano acqua “di sinistra” al mulino della fede cattolica.
Posso dirti con certezza matematica che sono tutti d’accordo nel giocare ruoli
diversi, di destra e di sinistra, e che le parti se le assegnano a priori per coprire più opzioni.
La stessa logica esisteva nella chiesa comunista. Infatti, Fidel ha usato il Che come icona rivoluzionaria e il PCI usava gli Ingrao e compagnia come ala sinistra (e Amendola come ala destra).
Ma questo non è molto importante. Ciò che importa è la risposta alla seguente domanda: riusciamo a usare i Tettamanzi etc… contro il clericalismo?
Questo intendevo per essere politico: usare le contraddizioni presenti nel blocco avversario per dividerlo mettendo in evidenza le storture.
Se Carcano, tanto per dire, dicesse: sono d’accordo con Tettamanzi a patto che i musulmani faccciano professione di laicità nella vita pubblica, potrebbe sperare di 1) fare notizia 2) far ragionare sulla laicità.
Certo qualche ateo dirà: ma si è fumato il cervello? noi siamo contro il finanziamento statale alle religioni! Però il finanziamento statale alle religioni (cioè alla CCAR) di fatto c’è, e noi non riusciamo a smuovere una paglia contro la gerarchia ecclesiale cattolica.
Mutatis mutandis, guarda le dichiarazioni di Cacciari sull’argomento (a La Repubblica). Io lo detesto sul piano culturale, ma qualche capacità politica bisogna riconoscergliela.
Abbiamo ancora molto da imparare, credo, su come muoverci come minoranza atea dello stato vaticaliano.
Ovviamente, si fa per chiaccherare un po’ a ruota libera, dato che sono le ore 1.05.
Buonanotte!!!

FSMosconi

“Il consigliere comunale leghista Matteo Salvini è andato oltre, dichiarando che “la moschea non e’ una priorità per Milano nè possiamo cedere spazi a chi usa la religione per imporre un modo di vivere arretrato di secoli””

Perfetto: quindi niente più chiese oltre che moschee, vero? 😉

Alfonso

@fsmosconi
a maggior ragione le chiese, in quanto templi di una religione più arretrata dell’islam di 5 secoli!

non possumus

laicità vuol dire libertà di culto, quindi non vedo il perché non si permetta agli islamici di avere dignitosi luoghi di culto, penso che la lega proponga ai suoi elettori un nemico da combattere (gli islamici) per fargli dimenticare quali sono i reali problemi e i veri nemici dello sviluppo tra cui sicuramente la chiesa cattolica, ma anche il sistema bancario che tende a soffocare le piccole imprese dell’ industre padania, l’innefficenza della macchina pubblica che viene riformata solo a parole, un inesistente politica di salvaguardia del territorio, una scuola pubblica allo sfascio etc etc. Da ateo non mi interessa se sotto casa mia c’e una moschea o una chiesa cristiana o altro, ma chiedo il rispetto per tutti i cittadini come recita del resto la nostra carta costituzionale

Southsun

Se laicità vuol dire libertà di culto, il Papa non la vuole. L’ha detto chiaro e tondo l’altro giorno, no?

Quindi, solo chiese pagate da tutti obtorto collo, e i leghisti con l’ampolla del dio Po come aspersorio e le corna celtiche a mo’ di zucchetto.

Degni compagni di strada di madama la marchesa, davvero, assieme al maiale divorziato a cui hanno dato l’ostia.

Viva l’Italia!

Marco

“nè possiamo cedere spazi a chi usa la religione per imporre un modo di vivere arretrato di secoli”

Giusto! Però a questo punto per non fare due pesi due misure dovremmo buttare giù il duomo.

È la religione in generale ad essere arretrata ed inutile, non l’islam in particolare

POPPER

potreNon mi fa pena, io desidero che venga sconfitta definitivamente, non deve essere più un onere permanente per l’Italia, e uno spreco di materia grigia e di soldi pubblici, non ci può essere dialogo con l’assoluta e l’indiscutibile prepotenza e arroganza del vaticano, anche don Verzé se ne è accorto finalmente.

Non provo alcuna pena per una prepotenza arrogante e mascherata da religione, che per 2000 anni ha ingannato l’umanità e oggi vuole ancora farsi valere a livello istituzionale perchè siano gli stati ad imporre al proprio popolo le visite sprecone del loro papa medioevale.

Non so voi, ma il sottoscritto non vede l’ora che il papa venga arrestato, almeno lasciatemi questa pia illusione, di dormo sopra ugualmente in modo sereno, poi magari, in linea teorica potrei avere anche ragione.

POPPER

intendevo la CCAR quando impone il suo punto di vista alla società e alle nazioni, e vorrebbe che il diritto di culto sia un’alternativa e un freno all’avanzare dell’ateismo, quindi, accettano anche le moschee pur di avere degli alleati contro le campagne laiche dell’UAAR.

Infatti il mussulmano non ha nulla di contrario che l crocifisso stia appeso alla parete e ciò diventa problematico anche in sede CEDU, poi noi dell’UAAR ai voglia a far valere la laictà dello stato e far valere la costituzione. Stamoci attenti, l’islamismo è anch’esso un assoluto indiscututibile.

Roberto Grendene

E’ curioso come una Curia ricca in possedimenti immobiliari e in luoghi di culto quasi sempre inutilizzati chieda allo Stato di costruirne per altre confessioni.

Tenuto conto di tutti i soldi che hanno ricevuto dallo Stato, sarebbe il minimo che offrissero spaziad altri culti dei loro locali.

Naturalmente il principio di permettere ai fedeli di costruirsi e pagari luoghi di culto deve essere rispettato. Ma visto che siamo in Italia dove lo spazio urbano e’ gia’ pesantemente occupato da luoghi di culto finanziati dallo stato, una risposta istituzionale come quella che delineo sopra non sarebbe affatto stravagante.

POPPER

io penso che queste iniziative per il rispetto del diritto di locali di culto debba andare di pari passo con gli sforzi in tutte le regioni Italiane per realizzare e garantire su tutto il territorio la laicità dello stato e non solo per propaganda.

Non si vorrà privare i mussulmani di un luogo di culto ma nemmeno si deve lasciare selvaggiamente che gli islamici diventino una voce in capitolo perchè i simboli religiosi restino dove sono nelle nostre istituzioni educative pubbliche.

Ovviamente, caro Roberto, sai dalle interviste fatte a ste mussulmani, che per loro certe tradizioni religiose radicate nelle scuole non sono un problema per loro; devo quindi pensare che occuperanno moltopresto anche loro le scuole pubbliche pretendendo come lo han fatto i cattolici, che lo stato finanzi ora di corano?

Non siamo proprio realmente no stato laico ben realizzato, queste aperture verso l’islamismo senza una soleda difesa su tutto ilterritorio, davanti all’arroganza e alla prepotenza che stiamo vedendo da parte del cristianesimo (creazionismo) e da parte dell’islamismo integralista, mi preoccupa non poco.

Paul Manoni

@Roberto
“sarebbe il minimo che offrissero spazi ad altri culti dei loro locali.”

Figurati i mussulmani quanto ne sarebbero entusiasti!!
…Non costruiscono moschee, dove ha passeggiato il “porcellum” di Calderoli, figuriamoci se le costruiscono dove il blasfemo, miscredente ed eretico cristiano, ha officiato i suoi riti! 😉

#Aldo#

Evidentemente sono razzisti. (nel senso allargato che piace tanto impiegare oggidì)

Nathan

Santa Sofia di costantinopoli è diventata moschea a Istanbul, come altre chiese in medio oriente.

marcusprometheus

L’islam si pregia di istituire moschee senza bisogno di costruire nulla laddove puo’ impadronirsi dei luoghi di culto degli altri.
E’ stato cosi’ per la Mecca ex tempio pantheon di tutti gli dei pagani della zona
E’ stato cosi’ per il monte del tempio a Gerusalemme (diventato per loro la spianata delle moschee, e sulla quale oggi perfino negano siano mai esistiti il primo ed il secondo tempio ebraici).
E’ stato cosi’ per la loro principale attuale moschea di Damasco, ex chiesa di San Giovanni.
E’ stato cosi’ per Santa Sofia di Costantinopoli trasformata in moschea il giorno stesso della conquista della citta’ e della strage dei suoi governati, difensori (anche genovesi e veneziani) e popolazione allora solo greca (oltre a pochi latini italiani)
E’ stato cosi’ per il Partenone di Atene che fu trasformato in moschea ed “adornato” di minareto.
E’ stato cosi’ per l’insediamento della grande moschea di Cordova, ma solo per il sisto pregevolissimo, all’incrocio delle vie cardo e decumano romane, esattamente al centro della citta’. Laggiu’ la chiesa di San Vincenzo preesistente, fu distrutta perche’ troppo piccola.
E’ stato cosi’ dappertutto in Egitto, Nordafrica, Asia Minore (attuale Turchia) Siria, Grecia, Iraq, e Balcani, nonche’ in Persia ed in India.
La immagine trionfatrice dell’islam dunque approfitto’ sempre volentierissimo o della presa di possesso dei luoghi di culto altrui o almeno dei luoghi santi altrui ove gli edifici fossero stati poco adatti.

Ernesto

al contrario del cristianesimo che invece non si appropriò MAI di templi pagani, vero?

marcusprometheus

@Ernesto
A commento di una mia lista incontestabile di templi pagani e cristiani trasformati in moschee dall’islam tu hai scritto: al contrario del cristianesimo che invece non si appropriò MAI di templi pagani, vero?
Ma allora io ti domando:
“al contrario” della madre degli utili idioti dell’islam che e’ sempre incinta.
Vero?

Come ti viene in mente di costruirti e di alludere ad una mia assurda ed inesistente affermazione a sostegno di presunta (ed ovviamente inesitente) una innocenza della cristianesimo su appropriazioni di sedi (ma anche di miti riti, cerimonie ecc) pagane?
Semplicemente qui si parlava d’altro.
Smentivo l’ipotesi di Paul Manoni che ventilava un inesistente orrore islamico per ex luoghi sacri altrui.
Ma come mai quando si parla del marcio attuale del cristianesimo a nessuno di noi atei / agnostici viene mai in mente di fare paragoni a titolo di scusa ridimensionante con il marcio dell’islam, mentre a troppi leccapiedi dell’islam appena si parla dei mali dell’islam viene in mente di dire si’, ma UN TEMPO lo faceva anche la Chiesa cattolica.
1) di solito non c’entra niente col discorso ed e’ solo sintomo di servilismo filoislamico (ovviamente non fine a se’ stesso, ma in funzione antioccidentale o anti americana o per puro e semplice masochismo ispirato dalle congiunte dottrine cristiane e marxiste che dichiarano l’uomo occidentale un peccatore, insomma dall’idea della peccaminosita’ dell’umanita’, diretta discendente del dogma del peccato originale cristiano e piu’ precisamente risalente a quel pazzo pervertito di sant’Agostino da Ippona, idea di peccaminosita’ della umanita’ cui i nostalgici del comunismo leccapiedi islamici eccettuano solo i “buoni selvaggi”).
2) Comunque appunto si tratta di UN TEMPO passato, quando i cattolici erano peggio dei talibani. Oggi salvo che per i folli marx-talibani, mi pare che sia il contrario.
Ed allora diciamolo pure senza l’assurda necessita’ di tirare in ballo anche le colpe del cristianesimo quando si parlava d’altro.

Massimo

“Né possiamo cedere spazi a chi usa la religione per imporre un modo di vivere arretrato di secoli”.
Siamo sicuri sicuri sicuri che la definizione non riguardi per nulla la…nuova, vecchia chiesa cattolica – o, in alternativa, i vecchi , vecchidruidi del verde greto eridano? Siamo sicuri sicuri sicuri che non si tratti di un involontario boomerang da “terroni australi”?

POPPER

Caro Massimo io direi ai leghisti:

Cari leghisti, anche il cattolicesimo è arretrato se è per questo, l’islamismo non lo è di più rispetto al cattolicesimo, quindi, se vogliamo essere uno stato laico realizzato, non dovremmo finanzioare i luoghi di culto come quelli della CCAR o preoccuparci di luoghi di culto islamici, ma non siamo ancora uno stato laico ben realizzato e ci sono falle da tulle parti nel sistema repubblicano democratico e nessuno in politica grida allo scandalo per questo.

Non sono contro i luoghi di culto islamici ma …..non siamo pronti ad ospitare un bosco di minareti senza tener conto che ciò vuol dire un sacco di effetti collaterali.

Massimo

Fra l’altro, ci ricordiamo di chi sia questo famigerato Salvini?… Trattasi del tizio “abbirrazzato” (“avvinazzato” è troppo… mediterraneo) che, coi suoi sodali pre-analfabeti, intonava cori da stadio contro i vecchi, cari “terroni” (gli amici più cari degli affabili leghisti prima dell’avvento di rom e nordafricani). Sulle prime, lo avevano perfino “espulso dal partito” (mossa tutta di facciata… poi rientrata in tutta fretta: perché privarsi di una così promettente giovane leva, che, a differenza del Trota, ha perfino un occhio semiaperto e il rigagnolo che cola dalla bocca solo se alza il gomito più del dovuto?)

marcusprometheus

Caro Popper se nellanno mille avresti avuto ragione (la Chiesa cristiana era piu’ “arretrata” ignorante e fanatica ed oppressiva dell’islam) oggi non mi pare che dai pulpiti si sentano sermoni invitanti agli sterminii in massa dell’avversario infedele anche a suono di autobombe e stragi mirate in massa ai civili.
Percio’ per me a breve il piu’ grande pericolo per l”europa mi pare piu’ l’Islam in avanzata demografica ed in risveglio di proselitismo e fanatismo nonche’ violenza jihadistica, che non la CHIESA CATTOLICA O ALTRE CHIESE CRISTIANE IN RITIRATA o comunque in netto regresso e per di piu’ un po’ vaccinate da tre secoli di resitenza laica.

In quanto a chi ha scritto che la Chiesa cattolica sarebbe piu’ arretrata (dell’Islam) perche’ piu’ vecchia di 6 secoli rispetto all’islam stesso, ebbene debbo invitarlo a considerare che secondo me esiste una regola empirica, ma approssimativamente valida per cui le religioni piu’ recenti sono, piu’ virulente sono.
Volendo fare una scaletta:
Le religioni piu’ moderate e generalmente tolleranti quando non addirittura innocue
sono varii politeismi.
La rivoluzione nell’intolleranza (piu’ che nel numero di dei adorati) si ebbe con l’esclusivismo dei monoteismi (& dualismi MALE BENE)
Zoroastrismo (pero’ antichissimo, ed oggi moderatissimo)
Ebraismo (come sopra, salvo eccezioni di ultraortodossi)
Cristianesimo Ortodosso
Cristianesimo CATTOLICO
Islam sunnita
Islam Sciita
Cristianesimo Protestante Valdese Luterano, ed Anglicano
(in Usa denominati Episcopali)
Cristianesimi Protestanti piu’ recenti e piu’ difformi dall’ortodossia
Islam Wahabita (integralisti salafiti, inclusa Al qaeda).
Sette varie di vaghissima ispirazione cristiana.

Le uniche eccezioni che vedo a questa regolette tendenziale
sono in ambito orientale Bahai e Sikh
Nati entrambi con intenti conciliatori ed ecumenico tolleranti
(Ma con i Sikh che ebbero una ventina- trentina di anni fa un decennio di estremismo innaturale rispetto alla loro storia precedente ed integrazione con l’induismo)

Paul Manoni

“la moschea non e’ una priorità per Milano nè possiamo cedere spazi a chi usa la religione per imporre un modo di vivere arretrato di secoli”

Ah, ah, ah, ah! 😆
Pensate anche voi, quello che penso io??? 😉

Alberico

“Sapete che cos’è la religione? Non è nelle preghiere salmodiate, né nel compimento di un rito, né nell’adorazione di dei di latta, o immagini di pietra, non è nei templi e nelle chiese, né nella lettura della Bibbia, o della Bhagavadgita, non consiste nel ripetere un nome sacro, o nel seguire qualche altra superstizione inventata dagli uomini. Nulla di tutto ciò è religione.”
Jiddu Krishnamurti

marco.g

Il problema è che se fanno anche loro come il PdL tra due anni bisognerà costruirgliene un’altra.

Painkiller

Se lo pagano con soldi LORO e non rubati allo stato come fanno i cattolici mi sta benissimo la moschea… altrimenti si prendano TUTTI gli edifici di culto finanziati con soldi pubblici e li si apra a tutte le religioni a turno.

Se al cardinale non sta bene venda un paio di kg dei suoi anelli e crocifissi d’oro e paghi la moschea di tasca sua.

FSMosconi

Scusa l’OT, ma alla fine come sei rimasto con la Teiera, il culto di Ruseel, l’Unicorno Rosa e il Prodigioso Spaghetto? E con gli udon?

FSMosconi

“il culto di Arceus” non “v” non “”Il culto di Arceus” non “il culto di Ruseel””. Aridaje!

FSMosconi

“”Il culto di Arceus” non “il culto di Ruseel”” non “il culto di Arceus” non “v”: al contrario… cacchio, certo che oggi ho proprio la testa da tutt’altra parte… 😉

Diocleziano

A Moscò… ti serve subito una flebo di ragù!

RAgù 😉

busta

E certo!
Chiedi a maroni una moschea, sai già (e probabilmente ci conti) che punterà i piedi e metterà paletti ovunque ma tu ci fai una bella figura di apertura e pluralismo.
Fai una bella cosa: converti una delle tue chiese in moschea e regalagliela.

cartman666

chi l’avrebbe mai detto, che avrei plaudito a Maroni, per una risposta epocale data al clero, paragonabile al “I couldn’t care less” di Ringo Starr

Eresiarca

“L’arcivescovo cattolico, il cardinale Dionigi Tettamanzi, ha infatti chiesto al ministro Roberto Maroni che si costruisca presto una moschea.”

Chi avrebbe mai creduto di poter leggere un giorno una notizia simile…

Kaworu

“i nemici dei miei nemici sono miei amici”.

sembra sia la loro ultima spiaggia

Diocleziano

Tettamanzi è furbo come un venditore di cotiche, costruire una moschea vuol dire ‘…e a me adesso costruisci una chiesa…’ Costruire una moschea vuol dire sancire una controparte che rinforzi la posizione della chiesa. Vuol dire far perdere di vista il principio di laicità perchè come controparte preferiscono l’islam che non i laici.

ATEONONTROPPO

Quanti problemi per nulla !!!!
A Roma già esiste una moschea inaugurata nel 1995 quando i musulmani erano molti di meno che oggi. A finanziarla pare sia stata l’Arabia Saudita.
Tettamanzi è meglio che pensi a come trovare i due milioni di euro per riparare la colonnina dove poggia la madonnina de milan.
Spero di vedere la fine di tutte quelle moschee-scantinato in giro per la città di Milano.

Diocleziano

Anche a me piacerebbe vedere la fine delle moschee-scantinato, ma anche delle chiese-bomboniera… cioè proprio via del tutto!

Zerco

Tettamanzi pensa, come tutte le alte gerarchie cattoliche, che consentendo il culto di altre religioni nel proprio “orticello di casa” porti i fedeli di quelle, a lungo andare, a ingrossare il proprio gregge, perché la loro religione è quella “vera” e alla fine vince.
E’ anche un corollario moderno di una strategia secolare della chiesa cattolica, quella di avere più diseredati possibile nella società, perché è nella miseria che alberga la fede.
Ma oggi la religione dei miseri e dei diseredati è l’proprio Islam: né lo spirituale Tettamanzi (che almeno è un po’ più bonaccione di suoi colleghi) né il razzista biologico Salvini l’hanno capito.
Alla fine penso che si scontreranno tra loro: i vescovi che vorranno i poveri immigrati, i leghisti, (i “cristiano sionisti” di casa nostra) che li vorranno eliminare in quanto “geneticamente arretrati”. Moschee e Islam non c’entrano poi molto in questa lotta tra titani dell’ignoranza.

Giorgio77

e invece con loro, con i leghisti ci dovremmo evolvere… in un paese laico comunque si dovrebbe costruire almeno qualche moschea senza troppe storie, e soprattutto nelle grandi città, laicità vuol dire libertà di culto per tutte le religioni, è così elementare, insomma per me la regola è: o tutte o nessuna, questione di coerenza dal mio punto di vista.

Barbara

La religione fa male, perché far soffrire tanta gente immigrata? 🙂

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