Gasparri attacca l’ateismo di Fini

Il capogruppo PDL al Senato Maurizio Gasparri ha compilato per Il Giornale un “‘alfabeto’ delle questioni sul­le­ quali il presidente della Ca­mera ha mutato radicalmen­te posizione”. C’è anche l’ateismo. Scrive Gasparri: “In un paio di in­terviste si è definito ateo. Nemmeno Veltroni eD’Ale­ma hanno mai voluto con­trastare un sentimento diffuso nel popolo italiano. Co­nosco Fini dal 1973. Non sia­mo mai stati baciapile ma con Almirante abbiamo sempre rappresentato una tradizione cattolica ‘ghibel­lina'”.

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97 commenti

Flavio

Non so se apprezzare Fini per aver messo in crisi Berlusconi, o odiarlo per aver indirettamente ridato voce a Gasparri.

Federico Tonizzo

Tieni presente che comunque Fini ha usato il (pessimo) Berlusconi come (purtoppo ottima per Fini) rampa di lancio per salire nelle “orbite alte” della politica, e solo ora (con circa 17 anni di ritardo) ne prende le distanze, forse perchè inizia a vedere un Berlusconi “quasi finito” e pensa che sia il proprio turno. Fini è comunque un opportunista.

Dalila

Italia: l’unico paese in cui non è possibile definirsi orgogliosamente atei in politica (e dubito sia il caso di Fini).
E’ questo uno dei motivi per cui il tema della laicità in terra italica non avrà mai abbastanza spazio, come merita, a confronto di altri e ben più evoluti paesi europei.

Lukino

magari fosse l’unico… ti assicuro che ce ne sono tantissimi, a partire dagli USA dove il presidente deve giurare sulla bibbia.

Fri

Non e’ vero! negli USAi presidenti giurano sulla bibbia per abitudine, ma non c’e’ scritto da nessuna parte che lo DEBBANO fare. Tanto e’ vero che ci sono stati alcuni presidenti in passato che NON lo hanno fatto. Qualche anno fa il governatore di uno stato che non mi ricordo, ma lo cerchero’, ha persino giurato sul Corano.

Fri

In 2006, US Rep Keith Ellison (Minnosata’s 5th district), a Muslim, was swon in on the Koran.

Fri

Pare che Theodore Roosevelt e John Quincy Adams non abbiano giurato sulla bibbia

Dalila

Parlo di paesi industrializzati preferibilmente europei.
Gli U.S.A. non sono un modello in fatto di laicità.

FSMosconi

“Non sia­mo mai stati baciapile”

Emmh, veramente…. qualcuno avrebbe da ridire….

PSV vola pro nobis

Maurizio_ds

Non ricordo che Fini abbia mai detto di essere ateo. E la sua svolta laica è ancora tutta da dimostrare, tant’è che di testamento biologico non ne ha più parlato.

“Nemmeno Veltroni eD’Ale­ma hanno mai voluto con­trastare un sentimento diffuso nel popolo italiano.” Questo perché sono degli opportunisti.

Rothko61

Detesto che afferma di non avere “il dono” della fede, quasi a cercare una giustificazione. E chi mai dovrebbe essere il donatore?
Perché non dire orgogliosamente “ho il dono della razionalità e me lo sono regalato da solo, nonostante sia stato battezzato e sia cresciuto in un Paese asservito alla chiesa cattolica?

Chiericoperduto

e comunque dichiararsi ateo non significa “contrastare” nessuno.

Federico Tonizzo

Tieni presente che comunque Fini ha usato il (pessimo) Berlusconi come (purtoppo ottima per Fini) rampa di lancio per salire nelle “orbite alte” della politica, e solo ora (con circa 17 anni di ritardo) ne prende le distanze, forse perchè inizia a vedere un Berlusconi “quasi finito” e pensa che sia il proprio turno. Fini è comunque un opportunista.

Otzi

Naturalmente Gasparri scrivendo e dicendo tutte le idee, che passando per il suo cervello costituiscono il suo Io, non si pone neppure lui il problema di contrastare i sentimenti diffusi nel popolo italiano. Infatti ci pensa tutti come suoi cloni: fedeli sudditi del Santo Padre Berlusconi l’Unico. E poi sarà la fine.

hexengut

esclusivamente dal salivoso labbro pendulo e/o da altro molto più piccolo ammenicolo; Otzi ha avuto un lapsus calami scrivendo cervello al posto di altro termine che fa rima

iging

A me l’accusa di Gasparri verso Fini circa il suo ateismo, sembra come la coltellata di Bruto verso il padre adottivo Cesare. Gasparri è stato un colonnello di Fini. Dopo essere passato sul carro del vincitore lo pugnala. L’ateismo non c’entra proprio niente, è solo un modo per denigrare Fini con qualunque mezzo.
Dopodiché, coloro che hanno un poco di memoria ricorderanno la frase di Fini del 1995, quando disse che Mussolini fu il più grande statista del 900. Pochi anni dopo Fini si sdoganò in Israele visitando il monumento alla Shoah con la papalina sulla testa. L’unica verità è che sono tutti dei salta fossi, ai quali la unica cosa che interessa sono il potere ed arraffare il denaro degli italiani, facendo credere loro che è per il loro bene

Ernesto

In questo periodo i berluscones direbbero qualsiasi cosa su Fini: che è ateo, comunista, ebreo, responsabile dell’omicidio di Simonino di Trento, giustizialista, in combutta con Bin Laden, trafficante internazionale di cucine, e forse pure impotente.

I maggiordomi a noleggio non sono chiaramente da prendere sul serio.

Kaworu

non è quello il problema.

il problema è che in italia è considerato motivo di vergogna e demerito l’essere atei.

l’essere mafiosi va bene, l’essere atei no

andrea

secondo gasparri (ma non solo) essere atei e’ gia’ un’offesa per i credenti. psicolabili con problemi seri.

Gigetto il miscredente

Ben detto, Kaworu.
Ma io, che Fini sia ateo, non ci credo !

Ernesto

io invece non credo che l’elettorato prenda sul serio un’accusa di “ateismo”, così come non prende sul serio la faccenda (assolutamente ridicola) della cucina di montecarlo…
vogliono disperatamente diffamarlo ma non hanno argomenti decenti, quindi si inventano queste stupidaggini…

Federico Tonizzo

“il problema è che in italia è considerato motivo di vergogna e demerito l’essere atei.
l’essere mafiosi va bene, l’essere atei no”

Perlomeno, questo è certamente quello che i politici vorrebbero indurre tutti a pensare. Non so però quanta la gente si stia lasciando influenzare in questo senso…
Secondo me (o almeno, questo è quanto spero) molti cominciano anche a infastidirsi dal continuo rintronamento sulla “laicità vera = condiscendente” e sulle “radici cristiane”. Altrimenti bisognerebbe pensare che gli italiani siano un po’ schizofrenici (od opportunisti?), considerando il calo delle frequenze a messa, delle “vocazioni”, ecc.

Stefano Grassino

…………..E che riesca a mettere insieme due o tre lettere di questo, non dando per scontato che siano farina del suo sacco ma che qualche anima buona gliele scriva, porello.

Nebo

Ho i miei dubbi che Fini si sia veramente dichairato “ateo”….e Gasparri in generale non lo considero una fonte attendibile su nulla.

Felipefelice

Gasparri con quella faccia e’ un insulto sia all’evoluzione che ai primati che ci hanno preceduto…

crebs

E’ vero, Gasparri sembrerebbe la dimostrazione che Darwin sbaglia, l’evoluzione non può dare simili risultati.
Bisognerebbe elaborare una nuova teoria che riesca persino a spiegare Gasparri.

FSMosconi

@crebs

Non ce n’è bisogno: a mio parere trattasi di errore genetico… 😉

dinuzzo 56

infatti secondo la teoria evoluzionist5ica gasparri è un individuo geneticamente……….mortificato!

Jeeez

Una tradizione cattolica ghibellina? E che c… vuol dire? I Ghibellini erano cattolici ma politicamente contro il papato. Boh.

Diocleziano

ATEO quattro lettere (di cui tre vocali: facile)

Se Fini si fosse definito ‘neodarwinista’, l’articolo di gasparri sarebbe stato pronto per il 2035…

SilviaBO

Temo che Fini neanche sappia che cos’è un neodarwinista. I nostri politici non eccellono in cultura scientifica e forse questo è uno dei motivi per cui fanno così pena.

Federico Tonizzo

E non solo, ma il fatto che ogni governo (qualcuno conosce eccezioni??) abbia ogni anno fatto “tagli” alla pubblica istruzione la dice lunga…

neverclean

Mi spiegate il senso di questa frase:
Non sia­mo mai stati baciapile ma con Almirante abbiamo sempre rappresentato una tradizione cattolica ‘ghibel­lina’

Non e’ un ossimoro? i ghibellini erano quelli contro la chiesa. Erano i guelfi era pro-chiesa.
Tradizione cattolica-ghibellina: un’altra ga-sparrata! :-))

Stefano Grassino

Lascia perdere. Se ci mettiamo a contare le amenità dei nostri politici (fermo restando che non conosco quelli d’oltralpe) “famo notte” come dicono qui a Roma; solo che non parliamo di questa notte ma di quella del 2473.

Painkiller

Questo è il paese che per spiegare alleanze politiche improponibili (fascisti con anarchici, cumunisti coi democristiani, ecc) coniò l’espressione “convergenze parallele”…. ti stupisci del “cattolico-ghibellino”? 😆

Ernesto

forse intendeva che la DC era cattolica-guelfa, l’MSI era un po’ meno papista e quindi cattolico-ghibellino… ho forse gasparri non sa cosa vuol dire “ghibellino”

Ernesto

oops… gasparrata da parte mia: “o forse” e non “ho forse”…. gasparri è contagioso!
Fuggo da questo thread!

neverclean

Per un eccesso di scrupolo, ho letto tutto il Gasparri pensiero per verificare se cattolico-ghibellino fosse stato un inghippo: no, è proprio un minus-habens. Scrive cose senza senso logico.
E non sa neanche l’alfabeto: dalla A alla Z mancano un sacco di lettere.
Secondo me, uno così, potrebbe benissimo fare il ministro nel governo Berlusconi.

Godverdomme

Non vorrei avere la presunzione di capire il Gasparri-pensiero (questo é il primo ossimoro) ma avendo purtroppo avuto esperienze dialettiche con gente della stessa matrice politica, mi prendo la briga di abbozzare una risposta (non logica, perché non siamo nel campo della logica).

I destrorsi occidentali che classifichiamo oggi come “esponenti della nuova destra” (Fini e Sarkozy i piú emblematici) sono talmente convinti della superioritá occidentale, da ritenere che in ogni contesto, la contrapposizione di due parti, anche aspramente in competizione tra esse, é garantita dalla struttura sociale occidentale, nata, SECONDO LORO, dalla ccar. Un “pensiero”, questo, anche riconoscibile negli sproloqui di Wilders in Olanda contro l’Islam. Secondo queste persone la laicitá non puó esistere se non nel sistema occidentale, il cui trademark é la cultura giudaico-cristiana.
Gasparri, quindi, dice quello che dice perché nel suo mondo cognitivo/percettivo, anche se sei, per esempio, un anarchico insurrezionalista, devi le tue idee politiche alla tolleranza e all’apertura mentale della CCAR che ha permesso che quelli come te esistano, a differenza di quanto succede nei paesi arabi (non l’Arabia Saudita perché sono buoni e democratici li), dove lapidano tutti quelli che non la pensano come i capi.
Quindi il suo essere cattolico ghibellino deriva proprio da questo indottrinamento, che purtroppo si riproduce di generazione in generazione. Me li immagino, i suddetti ghibellini, seriosi, cupi, con il loro saio in pelle di partigiano, che ascoltano le lezioni del saggio repubblichino Almirante.

I senza vergogna.

Federico Tonizzo

Secondo me è una teoria “troppo grande” per stare tutta nella testa di Gasparri 😉

serio

Qualunque sia l’argomento di cui si occupa, Chiappedoro non merita tutta questa attenzione.

moreno03

“hanno mai voluto con­trastare un sentimento diffuso” dichiarare di essere ora equivale ad offendere il credente?

fab

A Gaspa’, te do un probblema pe’ ttutta la staggione, così tte stai zitto a penzacce: de che ccolore era er cavallo bbianco de Napoleone?

giancarlo bonini

Sò, da fonte sicura (una persona che lo conosce e a volte è a pranzo con lui) che Fini, in privato e a questa persona, si è definito ateo e stanco delle continue ingerenze della Chiesa in politica.
Ma non credo che dovremmo aspettarci una formale dichiarazione di ciò da parte sua.

libero

I politici sono quasi tutti atei o agnostici, però ovviamente non lo dicono, così prendono i voti da tutte le parti.

nullità

probabilmente non vuol dir nulla.
pure il vaticano è pieno di atei in abito talare.

Pietro Zienna

SEMPRE MEGLIO DEI MERCENARI DI SINISTRA PRONTI A SCHIERARSI CON LE TRUPPE PONTIFICIE IN OGNI OCCASIONE.
DIMENTICATE CHE L’UNICA VOCE IN PARLAMENTO CONTRO IL DECRETO ENGLARO è STATA QUELLA DI FINI.
A PROPOSITO DI EBREI (COME è STATO ACCENNATO PRECEDENTEMENTE) FINI è SEMPLICEMENTE CRESCIUTO INTELLETTUALMENTE.
COMUNQUE IL VOSTRO ATTEGIAMENTO CONTINUA AD ESSERE DI PARTE (IN PASSATO SONO STATO AGGREDITO VERBALMENTE) E CIò NON FARA’ CRESCERE LA VOSTRA ASSOCIAZIONE.
LA VOSTRA, PERCHE’ IO NE SONO USCITO QUEST’ANNO NON PAGANDO LA QUOTA ASSOCIATIVA.
LA VOSTRA FEDE PER IL COMUNISMO I VOSTRI MANIFESTI DI SINISTRA NON FANNO ONORE ALL’ASSOCIAZIONE E IL RISCHIO DI GHETTIZZAZIONE E’ SEMPRE PIU’ GRANDE.
UNA SANA OBIETTIVITA’ AVVOLTE NON GUASTA.

libero

Io non sono mai stato comunista e critico spesso il PCI che chiamo il Partito Cattolico Capitalista Italiano, quasi tutti i comunisti non più giovani che conosco si sono sposati in chiesa e hanno battezzato i figli, molti comunisti andavano e vanno alla messa e se il loro numero è calato il motivo è nella generale riduzione dei fedeli.
I PCI ha la gravissima responsabilità di avere reso possibile l’inserimento nella Costituzione dei Patti clerico-fascisti !
Per la verità in questo sito c’è una maggioranza di ex comunisti che forse frustrati dalla caduta del muro di Berlino cercano una qui sorta di sfogo personale, illudendosi di ritrovare quell’atesimo di stato che il PCI usava solo a parole, prendendoli in giro.
I veri laici non sono fascisti, nè comunisti, quest’ultimi specialmente quelli italiani.

Gigetto il miscredente

Caro Pietro,

Cominciamo a dire che non si urla. Grazie. Io non sono socio di questa associazione, ma non sono mai stato comunista. Siccome gira la voce che qui si riuniscano anche un sacco di omosessuali, posso dirti tranquillamente di non esserlo. Mi piace però frequentare senza pregiudizi questa “gentaglia”…..E’ uno dei pochi luoghi interessanti per chi, come me, non sia un credente ed aneli o voglia in qualche modo partecipare al tentativo di costruire un’Italia non dico atea (troppa grazia S. Antonio……. 😉 !! , ma almeno laica.

Dai, forse per il prossimo 32 ottembre ce la faremo !! 😀

Pietro Zienna

non è mia abitudine gridare. tengo a sottolineare la mia adesione alla destra laica l’unica forza politica che può dichiararsi tale.
sono sempre stato critico nei confronti di Fini ma adesso che è cresciuto politicamente torno a fare il tifo per lui.
è bello incontrare qualcuno che non sia di sinistra in questo sito.
sono convinto che in questo sito ci sia gente in gamba preparata ma non obiettiva e continuano a fare di tutta l’erbaccia di destra (vedi gasparri) un solo “fascio”.
l’Italia sta crescendo anche grazie all’associazione UAAR, ma questa è la prima volta che non mi sono saltati addosso.

libero

@Pietro
Non essere di sinistra non significa essere di destra, l’ex MSI è sempre stato un partito clericale, nonostante in privato molti ex missini non andassero mai alla messa e spesso bestemmiassero pure.
Comunque non dimentichiamo che Fini è difensore del crocifisso con Gelli, devo pensare che sia quindi un ateo … interessato.
Se poi non è vero che Fini dica come la pensa.

M.E.D.I.C.
http://www.facebook.com/note.php?note_id=394744352573

Magar, bieco illuminista,

Di “fede per il comunismo” nelle azioni dell’UAAR, ce ne vuole per vedercene…

nullità

uaar di sinistra, non mi sembra proprio.

forse qualche frequentatore su questi blog, sì. ma l’uaar come associazione si è sempre mossa correttamente.

Ciccio

quindi secondo quel decerebrato di gasparri se sei ateo offendi i credenti e vai contro “un sentimento diffuso nel popolo italiano”. Quindi non che offendi “il popolo italiano” per eventuali dichiarazioni impopolari sulla religione, ma proprio per il fatto stesso di esistere sei motivo di offesa. Molto democratico……

libero

Negli ex fascisti specialmente di Roma questo atteggiamento è diffuso, il motivo non credo sia difficile da immaginare, poi nel loro intimo detestano la religione più degli ex comunisti pseudo-atei italici.

A. G.

Gasparri e il suo compagno collega La Russa sono inguardabili. Quando aprono bocca lo fanno per dire bestemmie. Fanno letteralmente paura.

POPPER

Con l’era Fini gli opposti estremi si toccano,
ma adesso che ci penso anche Mussolini era ateo,
aoh Gasparri, che stai a dire?
Allora Fini come Mussolini?

Gasparri, sei alla frutta!
fatti una doccia fredda,
non friggere l’aria se vai di aria!

Pietro Zienna

@ libero
l’MSI nasce laico, purtroppo, diventa cattolico

libero

Quasi tutti gli ex fascisti veri (anche ex MVSN) che conoscevo erano mangiapreti, bestemmiatori e puttanieri, i giovani dell’ex MSI e Alleanza Nazionale pure, però la posizione ufficiale era … clericale.
Ultimamente prima delle elezioni alla tv locale ho visto a messa col vescovo di Ancona due politici locali uno del PD (ex PCI) ed un altro PDL (ex AN-MSI),….. il vescovo sembrava molto conento, ma avrà creduto alla loro fede sincera ?
Ma in fondo che importa, è tutta una sceneggiata per i voti e la politica.

The Best Emmia

Appunto. Ai sottanoni importa la facciata, che significa sottomissione ufficiale al loro potere davanti al popolo bue, che, prontamente, sull’esempio di cotanti capi, s’inchinerà e bacerà l’anello del vescovo e la mano del prete.

tonino

Io sono di sinistra ma (anzi, proprio per questo) apprezzo l’opera di defascistizzazione della destra italiana che Fini porta avanti sin dagli anni 90.
E apprezzo il suo atteggiamento rispettoso nei confronti delle istituzioni, le sue posizioni etiche civili e laiche. Non potrà mai avere il mio voto ma è un avversario degno di rispetto.
E invece Gasparri chi è? Porca miseria, mi sfugge….. Ah si, adesso ricordo:
è uno dei tanti camerieri di corte

crebs

Spero che tu abbia visto le foto della Polverini a Lourdes e che tu ricordi la sua campagna elettorale.
Certo, nella destra ci sono stati dei veri laici e penso ci siano ancora (vedi Della Vedova).
Dovrai però riconoscere che, almeno tendenzialmente, la laicità è attualmente più presente a sinistra.
Sono finiti i tempi di Spadolini e La Malfa (senior)

Barbara R.

Nemmeno Veltroni eD’Ale­ma hanno mai voluto con­trastare un sentimento diffuso nel popolo italiano

Ah si???Belli ipocriti!!!!!!!!!!!!

Third Eye

Veramente massimino da giovane si bullava di essere ateo, il solo a non fare religione e di reggere apertamente gli scontri verbali contro chi lo dileggiava per questo…

Ma, vabbè: un po’ come l’anticlericalismo arrabbiato di ruTTelli, si cambia come cambia il target a cui vendersi…

Alessio Mameli

Ma che squallore!!!! per fare politica occorre forse essere cattolici??? l’ateismo (come il cattolicesimo e le altre religioni) non è necessario alla politica; ciò che serve è la laicità!!!

Il laicismo, lungi dall’esserne una degenerazione, non è altro che il movimento politico e culturale, connesso strettamente al liberalismo e volto alla tutela della laicità, cioè dell’indipendenza degli individui da parte di ideologie illiberali, religioni incluse.

The Best Emmia

“Nemmeno Veltroni e D’Ale ma hanno mai voluto con­trastare un sentimento diffuso nel popolo italiano”

Stenderei un velo pietoso su un commento che si commenta da solo quanto a modernità, laicità, ecc ecc ecc ecc ecc. Non ho parole, scusate.

Paul Manoni

Fini e’ così ateo, che si sta’ ipotizzando una coalizione…un terzo polo con Casini e Rutelli!
Ma fatemi il piacere!…Il fatto che abbia rilasciato alcuni commenti decisamente laici rispetto a quelli che di solito si sentono dai politici nostrani, oppure il fatto che come persona, sia pieno di dubbi riguardo alla religione, o non vada in chiesa, NON FANNO CERTO DI LUI, UN ATEO!!
Se tutti i cattolici che hanno dubbi o non vanno in chiesa, dovessero DAVVERO essere considerati Atei, la CCAR non sbandiererebbe certo quel famosissimo 85% di fedeli in Italia!
….Mpf!
Questi attacchi del “Sergente Pro-life Gasparri”, per dipingere negativamentwe il suo neo avversario politico, sono vuoti e privi di logica. Si punta a descrivere Fini come un falso cattolico, affinche’ la Chiesa non lo prenda in considerazione per eventuali favorini futuri elettorali. Gasparri sa’ bene che l’alternativa del clero a B. non puo’ essere altro che il terzo polo con gli altri 2 fantocci, Casini e Rutelli. Tremano all’idea che Fini gli rubera’ una marea di voti…Ed accadra’, ne sono certo!

Federico Tonizzo

“Il fatto che abbia rilasciato alcuni commenti decisamente laici rispetto a quelli che di solito si sentono dai politici nostrani” secondo me significa solo “opportunismo politico”.
Il “sinistrismo” di alcune uscite di Fini gli serve a rubare voti a una fu-sinistra che non ha più il coraggio di essere sinistra.
Ho sempre pensato che il “sinistrismo” di Fini gli stia intonato come il rossetto sulla bocca di un cammello.

crebs

La politica è una cosa strana assai (ovunque, non solo in Italia).
Si possono avere le idee migliori, ma poi per tentare di metterle in atto si devono trovare, necessariamente, le alleanze che possono servire.
Fare alleanze significa che una parte delle tue idee dovrà essere accantonata per far spazio ad alcune idee dell’alleato.
In questo momento ritengo (ovviamente altri possono dissentire) che le questioni più importanti siano il ritorno ad una legalità valida per tutti e una riforma elettorale che preveda il voto di preferenza ed una proporzionalità più spinta.
La laicità, punto chiave per noi, potrà essere perseguita SOLO SE ci sarà il voto di preferenza e se gli italiani che desiderano la laicità si sapranno organizzare meglio.
La laicità, per me, deve essere assolutamente trasversale.

Bruno Gualerzi

Essere di sinistra non significa necessariamente essere (ex) comunista. Personalmente, ad esempio, non sono mai stato comunista (e in tempi in cui – non come adesso – essere comunisti era più, come dire, ‘di moda’), ma ci tengo ad essere ‘di sinistra’, nonostante anche questo adesso non sia più di moda. Di sinistra e, anche per questo (non solo naturalmente, ma anche per questo) mi riconosco in UAAR.
Provo a dire perché. Qui si esagera parecchio nel dire… nonostante anch’io lo dica sempre riferendomi alla ‘fede comunista’, che come ogni altra ‘fede’ esclude dall’ateismo… che il comunismo, come ideologia, sia ‘clericale’. E non solo riferendomi al marxismo, ma anche ai tanti comunisti che ho conosciuto i quali – magari anche se personalmenti credenti – erano laici convinti. Nei luoghi in cui ho vissuto, e vivo tuttora, se si può parlare di emancipazione della maggioranza del ceto popolare, lo si deve anche, e in certi casi soprattutto, alla massiccia presenza comunista. Ricordo bene le battaglie (per fortuna – dopo gli eccessi dell’immediato dopoguerra – solo verbali) sostenute contro gli aderenti al partito cattolico (fu allora che venne diffusa l’immagine terroristica, sia pure metaforica, del comunista che ‘mangia i bambini’). Emancipazione da una condizione di sudditanza secolare che significava anche emancipazione da una suddutanza religiosa… che magari veniva trasferita nel partito… partito però nel quale credevano perchè effettivamente si presentava come l’unica forza in grado di ‘liberarli’. Per me era il socialismo… che però in quella fase storica – almeno in Italia – non poteva non allearsi col comunismo. Non certo col liberalismo che non avevano mai conosciuto, e che comunque non era certo rappresentato dalla chiesa cattolica. Allo stesso modo – con i dovuti distinguo – come era avvenuto col popolo russo nei confronti del leninismo.
E molti di quanti avevano aderito al partito con fede assoluta, o si sono riconosciuti nelle ‘brigate rosse’, oppure (e magari sempre gli stessi) sono stati ben felici di trovare un’altra fede in cui rifugiarsi (Bondi e Giuliano Ferrara, solo per fare due nomi di persone per altro caratterialmente distanti anni luce).
E parlo per ciò che ha rappresentato il comunismo per tante persone, indipendentemente dalle scelte politiche dei dirigenti del PCI. Dei quali però si può dire di tutto… e giustamente lo si è detto… ma non che personalmente perseguissero obbiettivi di potere personale. Come oggi, per cui effettivamente… se si guarda alla attuale classe politica… non ha più molto senso parlare di destra o sinistra…
E però ancora oggi, se è possibile identificare uno schieramento politico definibile a buon titolo clerico-fascista, si deve guardare al cosiddetto centro-destra. Questo non significa ovviamente che chi si considera di destra sia clerico-fascista, ma se poi dà il suo appoggio, anche col solo voto, a questa destra… non può non considerarsene complice.
Ecco perchè – nonostante tutto – anche in quanto ateo, mi considero, ancora oggi, di sinistra. Non solo per la storia della sinistra, ma anche nella situazione politica attuale.

iging

Bruno, il fatto che tu sia di sinistra e ateo mi va benissimo ed è una scelta assolutamente legittima. È anche vero che, per usare una frase di Raffaele Cárcano, l’UAAR deve essere la casa di tutti gli atei, anche quindi di quelli che come me non sono ne’ di destra ne’ di sinistra. Mi riconosco in quello che fu Giustizia e Libertà, ovvero un laico ed un liberale. Mi piacciono i radicali e le loro battaglie. Nietzsche è il mio filosofo favorito. Auguro a tutti buona giornata.

Bruno Gualerzi

@ iging
Ci tenevo solo a dirti che, ovviamente, anch’io non ho nessuna pregiudiziale verso qualsiasi appartenenza politica o ideologica, purchè naturalmente si tratti di atei, o agnostici, e, va da sè, razionalisti
Sempre per inciso, a suo tempo (ho un’età) pure io ammiravo soprattutto Giustizia e LIbertà, anche se consideravo il PCI di allora nel modo in cui ne ho parlato sopra. Nei rapporti col quale (e per altre cose) un mio punto di riferimento è sempre stato Giorgio Bocca.
Nietzsche e Schopenhauer (soprattutto il secondo) sono i filosofi cui mi richiamo espressamente. E, tanto per concludere, per quel che può interessare, la mia vera ‘vocazione’ è anarchica.

iging

Concordo al 100% sulla figura di Giorgio Bocca. Sappi anche che da giovane (ahimè gli anni passano pure per me) ero anarchico anch’io. A presto. Ciao

stefano f.

ritengo impossibile commentare questo tipo di dichiarazioni mentre sull’ateismo di GF ho molti dubbi, non ha preso forse parte al family day? mentre la sua amante era addirittura incinta…lasciamo che quasta gentucola stia lontana dai nostri figli e dalle nostre idee.

Marco

Un sentimento diffuso del popolo italiano? come se in Italia ci fossero solo cattolici da rappresentare!

Dalila

Ricordo, durante l’episodio che vide protagonista la giovane Eluana Englaro, di aver seguito la vicenda tramite un telegiornale olandese.
La reporter olandese inviata a Roma spiegava alla giornalista in studio la faziosità delle opinioni politiche a riguardo: “Beh sì, i politici in Italia sono tutti cattolici e manca quindi una controparte laica”.
Imbarazzo e silenzio in studio…

Gigi

Che bello: adesso definirsi atei significa offendere il sentimento degli italiani. Ma davvero ci meritiamo questi politici?

ateoforte

Perchè lui e tutta la sua “gang” di PIDUISTI sono cristiani? Perchè al”interno del potere temporale con cui fanno merende e affari illeciti sono cristiani? Meglio un Fini ateo che 100 PD pseudo-falsi-cristiani!!!

Tizio

Beh Fini non mi garba, però si è definito ateo, non è che ha detto che bisogna buttar giù le chiese. Non vedo lo scandalo… poi uno può essere ateo e starmi sulle balle lo stesso, oppure credente ed essermi simpatico, ma professarsi ateo o credente non vuol dire proporre che l’intero Paese lo debba essere, ma vabbé pure io che sto qui a ragionare su quel che dice Gasparri… 😐

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