Vignettista danese di Maometto premiato in Germania

Kurt Westergaard, il vignettista danese che nel 2005 raffigurò il profeta Maometto con una bomba nel turbante, immagine che venne pubblicata dal Jyllands-Posten suscitando proteste in tutto il mondo, ha ricevuto a Potsdam il Medienpreis (premio dei media, detto M100) per la libertà di stampa. Il premio è stato assegnato per il “risoluto impegno” di Westergaard a favore della libertà di stampa e di espressione, nonostante le minacce di morte ricevute.
Il disegnatore ha spiegato su Der Spiegel che la sua intenzione non era attaccare l’islam, “ma quei terroristi che utilizzano una parte dell’islam come munizione spirituale”.
Dopo aver ricevuto il premio, Westergaard ha dichiarato: “Forse cercheranno di uccidere me e forse avranno successo, ma non possono uccidere le vignette”. Ha però definito l’islam “religione reazionaria”, che inevitabilmente si scontrerà con la cultura occidentale: la sua vignetta è stato solo “un catalizzatore”, poichè “questo scontro culturale sarebbe avvenuto prima o poi”.
Presente alla premiazione anche il premier tedesco Angela Merkel, che però ha subito le critiche della comunità islamica tedesca. La cancelliera avrebbe “onorato” il disegnatore che “a nostro avviso ha preso a calci il nostro profeta e che in realtà ha preso a calci tutti noi musulmani”, ha detto Aiman Mazyek, segretario generale del Consiglio dei musulmani in Germania (Zmd).

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46 commenti

thomas

religione reazionaria, come tutte d’altronde.
Quanta strada bisognerà ancora fare per scrollarci di dosso questo basto?

rolling stone

bravi
continuate a far finta di non vedere la differenza tra islam e le altre religioni

nightshade90

@rolling stone
perchè, c’è qualcosa che l’islam fà che non sia già stato fatto in precedenza dal cristianesimo e dall’ebraismo?

rolling stone

siamo nell’anno di grazia 2010
e l’islam, a differenza delle altre religioni,
continua a identificare lo stato con la religione.

Barbara

Perché, il Vaticano ed il cattolicesimo in Italia cosa credi che stia facendo?

rolling stone

in Italia, perchè ognuno ha il governo che si merita.
Ma guarda negli altri paesi cattolici o protestanti in Europa,
ad esempio la Svizzera,
e vedrai come i concetti di stato e chiesa sono ben distinti.

Barbara

Perché hanno forze che si oppongono, ma se lasci fare alla religione, è naturale che tenda a governare anche lo stato, in sé stesse, islam e cattolicesimo si equivalgono.

Mario 47

Da noi la classe politica ed il popol bue hanno attaccato Saviano per la sua presa di posizione contro la camorra.

It’s a long way …

mario

crebs

Qualche battuta sulle principali religioni da spinoza – it

Gheddafi: “L’Islam è l’ultima religione”. Finalmente una buona notizia.
Gheddafi paga cinquecento ragazze con settanta euro a testa. Voleva solo parlare.
Rosy Bindi: “Umiliata la dignità delle donne italiane”. In effetti settanta euro è un prezzo da nigeriane.
In molte si sono presentate al seminario sul Corano indossando il velo. Una volta per farsi notare ci si scopriva.
Alcune ragazze hanno detto di non aver mai sentito discorsi così inutili. Le altre sono iscritte a Scienze della comunicazione.
Il Colonnello dice di aver convertito all’Islam tre hostess. In realtà pare che fossero piegate verso la Mecca solo casualmente.
“Gheddafi non prenda l’Italia per Disneyland!” ha dichiarato un furibondo Paperoga.
Cordiale scambio di opinioni nell’ultimo incontro tra il premier e Gheddafi. Si è parlato soprattutto di hennè.

Benedetto XVI: “Dio è gratis“. Allora ne prendo due.
Ratzinger dice che Dio è gratis. Per me, di sicuro: l’ho scaricato.
(“Dio è gratis”. “Allah è grande”. Non sanno più cosa inventare per rifilarti le patacche)

Andrea Del Bene

E poi ti vengono a dire ‘è una religione di pace’, ‘rispetta la donna’, ecc…

FSMosconi

““a nostro avviso ha preso a calci il nostro profeta e che in realtà ha preso a calci tutti noi musulmani”, ha detto Aiman Mazyek, segretario generale del Consiglio dei musulmani in Germania (Zmd).”

Se nel tuo paese non trovi qualcosa che non ti piace significa che non sei in democrazia
-Luttazzi

RAmen-ya

rolling stone

Islam è per definizione stato e religione.
Qualsiasi musulmano, per principio,
fa e farà innanzitutto quello che sta scritto nel corano, non nel codice civile.

Barbara

Ok, ma sto dicendo che anche il cattolicesimo lo fa, magari non è un’idea che affrontano con la massa dei fedeli, ma anche per i cattolici prevarrebbe il diritto divino sul codice civile! E nightshade90 forse è stato più chiaro nell’esplicazione.

nightshade90

anche la chiesa lo faceva, fino a quattro secoli fà.

quando la chiesa aveva in europa il potere che ha l’islam in medio oriente, si comportava allo stesso modo, se non moooooolto peggio.

quando un cristiano di quell’epoca lasciava l’europa per andare in un paese di religione diversa, si comportava come i mussulmani emigrati d’oggi, se non moooolto peggio.

Magar, bieco illuminista,

Parecchi musulmani, in barba ai principi e alle definizioni, fanno ciò che sta scritto nel codice civile…

rolling stone

E allora? Stiamo parlando dell’islam come istituzione.
Anche se la bella Afef Tronchetti Provera si dichiara musulmana, cio’ che conta è quello che predica l’imam nella moschea.
Prova a chiedere a QUALSIASI imam delucidazioni sulla separazione tra stato e islam.

Maurizio

Mi sono sempre domandato se nei paesi mediorientali la religione si identifica con lo stato per ragioni connaturate con l’islam o per cultura indigena; o per entrambe le ragioni. Certo è che ogni popolo produce la religione che si merita – parafrasando Orwell.
Considerando che anche in Occidente per lunghi secoli gli stati si avvalevano in qualche modo del potere spirituale per consolidare determinate posizioni di potere, sono portato a pensare che ogni religione tende a trasformare in teocrazia ogni regime in cui si muove.
Peraltro penso che l’evoluzione culturale (non me ne vogliano i perbenisti) in Occidente è andata molto al di là di quanto i paesi islamici sembrano ancora essere impantanati.
Conclusione: l’islam ha in sé una propensione teocratica maggiore del cristianesimo, ma è anche favorito dall’ottusità culturale degli stati musulmani che devono ancora attraversare quella fase – lunga, temo – di emancipazione del pensiero avviata qui da noi secoli fa e che ci ha portato alla libertà condizionata attuale che, con tutti i suoi difetti, preferisco mille volte a qualsiasi teocrazia islamica.

Painkiller

300 e passi anni di lotta hanno abolito la teocrazia cristiana, non una qualità intrinseca dello stesso.
In alcuni paesi (Grecia, Polonia, Russia, ecc) il cristianesimo scrive ancora le leggi e non sono leggi molto carine.

Cosa ci vedi di diverso dall’islam? Anche loro hanno paesi illuminati e paesi in pieno medioevo.

butcher

E la lotta per le investiture?
La separazione fra potere temporale e spirituale è vecchia come il cristianesimo.
L’idea che cercare di raggiungere il potere sia un fatto essenzialmente umano, a prescindere dalle fedi non vi sfiora nemmeno?

laverdure

In Russia molte leggi non erano indubbiamente carine e non lo sono nemmeno oggi,ma dalla Rivoluzione in poi non credo che il cristianesimo abbia pesato molto
in esse,dato che la nuova religione comunista non mi sembra vi si ispirasse molto,
a parte naturalmente gli elementi comuni ad ogni religione,come l’ intolleranza.
Quanto alle zone musulmane illuminate,come ex Jugoslavia e Turchia,vedi bene come sono pericolosamente esposte a ritorni di integralismo,grazie ai mezzi profusi da Iran,Arabia Saudita e compagnia.
Il Vaticano invece,malgrado i suoi mezzi non indifferenti,sta perdendo colpi ovunque.

Leonardo

“Il disegnatore ha spiegato su Der Spiegel che la sua intenzione non era attaccare l’islam, ma quei terroristi che utilizzano una parte dell’islam come munizione spirituale”.

Perchè, se avesse voluto attaccare l’Islam, non sarebbe stato suo diritto ?
I credenti, tutti i credenti, devono ben ficcarsi in testa che non godono di speciali dispense: la loro religione, così come qualsiasi altra idea o ideologia, può essere soggetta a qualsiasi critica, a qualsiasi ironia, a qualsiasi insulto. Non esistono zone franche o tabù per la libertà d’espressione: se non gli piace ciò che viene detto o scritto, si tappino occhi e orecchie!

ser joe

…ha preso a calci il nostro profeta…
Il profeta maometto è già stato preso a calci nel didietro e cacciato (prima egira) dai commercianti della Mecca che l’avevano riconosciuto per quel ladrone che continuamente attaccava le carovane di merci dirette in città. Solo in seguito assoldando altri ladri e promettendo loro di tenere il bottino dei saccheggi ammazzando i mercanti riuscì ad assaltare la Mecca per la seconda volta (seconda egira) risultandone vincitore e facendosi acclamare profeta dai suoi sgherri. Prima era solo un ladro di carovane. In seguito sposò la ricca ereditiera di un ex commerciante ammazzato in quell’assalto della città. Era un analfabeta, schizofrenico ed epilettico che durante le crisi diceva di sentire le voci di dio e degli angeli già da ragazzino e suo zio capo di un villaggio sfruttò la sua malattia (sconosciuta all’epoca) per vantarne un privilegio di discendenza con gli dei. La sua biografia (e il corano) sono stati redatti dagli scrivani dei vari sceicchi glorificandone le imprese con manipolazioni, modifiche, interpretazioni e adattamenti per abbindolare la mentalità retrograda delle popolazioni dell’epoca dedite ad un “racconto orale” essendo per lo più analfabeta dove ognuno poi ne attaccava un pezzo a piacimento.
Ancora oggi in certe nazioni arabe avere in casa un epilettico o un matto è considerato un privilegio perchè si considerano più degli altri una famiglia più vicina al profeta.

Il Filosofo Bottiglione

questa gente deve imparare che nei paesi liberi c’è libertà di ironizzare su maometto, gesù, dio, la madonna, allà e manitù e su ogni cosa sacra, antica o moderna, divina o laica.
e che il loro dio è uno dei tanti.

Barbara

“a nostro avviso ha preso a calci il nostro profeta e che in realtà ha preso a calci tutti noi musulmani”, ha detto Aiman Mazyek, segretario generale del Consiglio dei musulmani in Germania”. Se sono queste le risposte dell’islam moderato, siamo a posto. Certo mi chiedo come avrebbero reagito certi cattolici e la Merkel se al posto di Maometto ci fosse stato Gesù, per altre situazioni.

Magar, bieco illuminista,

L’emerito signor Mazyek forse dimentica che, in un paese libero, nessuna idea ha diritto ad essere protetta dagli sfottò. Fare vignette su Maometto è come fare vignette su Karl Marx.

Paul Manoni

Lo dimentica, o fa volutamente finta di dimenticarsene? 😉

Perche’ secondo me e’ proprio su quello che puntano.
Un po’ come certi cattolici del secolo passato, o le bigottissime vecchiarelle dei paesini nostrani di oggi. “Scherza coi fanti, ma lascia stare i santi” dicevano. Si tratta ovviamente di person che reputano intoccabili, le proprie convinzioni religiose, e si arrischiano a squalificare automaticamente, tutti coloro che non parlano del fatto religioso, in modo sottomesso a dovutamente rispettoso.

Insomma, la tattica e’ sempre quella, e coi mussulmani soprattutto…
“Cio’ che e’ sacro per me, non va’ discusso, e sulla base delle mie convinzioni religiose, pretendo il riconoscimento, delle mie eventuali stramberie da abracadabra o delle mie violente bestialita'”

Occorre districare pian piano la matassa, e far capire, se non agli stessi credenti fondamentalisti, quantomeno ai credenti piu’ tolleranti e comprensivi, che non si possono riconoscere umanamente e civilmente, delle violenze, delle discriminazioni, delle barbarie terzomondiste, sulla base di convinzioni religiose personalissime e discutibilissime.

La strada e’ davvero lunga….
Un plauso al popolo Tedesco ed a coloro che assegnando il premio a Kurt Westergaard, hanno contribuito alla liberta’ di stampa, senza se’ e senza ma! 😉

The Best Emmia

Bigottissime vecchine di oggi? Non solo vecchine, credimi.

Maurizio

Come ho affermato in altre circostanze, un’offesa a un Dio va perseguita penalmente su querela dell’interessato…

FSMosconi

Che tradotto è:
“Un’offesa al MIO dio va perseguita penalmente”
Vero? 😉

RAmen

Magar, bieco illuminista,

Credo che vi sfugga il “su querela dell’interessato”… 😀

POPPER

Secondo questi islamici Angela Merkel avrebbe potuto congratularsi con lui peronalmente senza mostrarsi oltremodo compiacente in pubblico, ma essendo una premiazione a cui era richiesta la sua presenza istituzionale, la Merkel ha mostrato inevitabilmente le sue felicitazioni con il vignettista.

Se vi invitano ad un compleanno di una persona, sgradita ad un gruppo islamico, non le fate gli auguri per timore di essere presi d’assedio?

Inizio a preoccuparmi per come questi islamici come Aiman Mazyek e fratelli vari, trattano le istituzioni e altri cittadini europei; adesso alle premiazioni le istituzioni dovrebbero tenere il broncio e fare i vulcaniani invece di esprimere felicitazioni e congratulazioni?

Eh no!, non auspico un Europa così islamica da non essere più nememno più liberi di esprimere le nostre contrarietà per il modo assurdo che usano gli isalmici di trattare l’occidente. Eh no!.

The Best Emmia

Io auspico la scomparsa delle religioni e delle istituzioni che le metastasizzano(?).

Federico Tonizzo

Consideriamo:
1 – l’avvento e la diffusione di Internet, con il conseguente aumento della facilità di avere e dare informazioni e messaggi (comprese le fatwe) in tempo reale o quasi,
2 – la prima guerra del Golfo (20 anni fa), l’11 settembre 2001 e la guerra in Afghanistan e la seconda guerra del Golfo, più altre guerre di cui si è parlato o si parla un po’ più raramente o sommessamente (Darfur, ex-Yugoslavia, India-Pakistan, Palestina, silenziosi e tragici “respingimenti” verso la Libia…),
3 – l’entrata, in diversi stati, di minoranze etnico-religiose comprendenti qualche individuo particolarmente “fondamentalista” (come un fiammifero acceso messo nel barile di benzina).

Negli anni che precedettero l’inizio di questa serie di eventi, gli odi che in qualche modo venivano causati da intolleranza religiosa, o che erano anche solo “motivati” con il pretesto della religione, mi pare fossero meno diffusi che in questi ultimi anni; le varie religioni erano infatti più isolate, più confinate nei vari stati, quindi avevano meno occasioni di “incontrarsi pericolosamente”. Sarà forse una sensazione, un’impressione, ma temo che i tre eventi che ho elencato all’inizio costituiscano una potenziale miscela esplosiva che potrebbe nel tempo diventare sempre più pericolosa, poichè spesso alle provocazioni seguono le minacce e alle minacce le vie di fatto.

Nota “dimensionatrice”: per ora, per questo preciso momento di oggi, considero potenzialmente più dannosi o pericolosi un Marchionne o un Tremonti o un narcotrafficante o un delocalizzatore o un Ahmadinejad o un banchiere di qualsiasi stato del mondo.

Rimanendo nell’ambito dei potenziali odii di “matrice” religiosa, credo che potrebbe bastare poco per far “passare all’atto” qualche animo focoso (quali il fanatico pastore Terry Jones che avrebbe intenzione di bruciare il Corano), con la possibile conseguenza di iniziare un incendio (faida) su scala imprevedibile. Conseguentemente, molti nel mondo cercano di prevenire pericoli tentando di raffreddare gli animi (Obama che cerca di dissuadere Jones, le varie agenzie di spionaggio che cercano di identificare individui pericolosi…).

Arrivo al dunque: è mai possibile che a NESSUN personaggio politico o gruppo di persone venga piuttosto in mente l’idea, veramente rivoluzionaria, di provare a disinnescare per tempo eventuali pericoli da odio religioso iniziando il più presto possibile a fare SU VASTA SCALA informazione e propaganda ATTIVA antireligiosa (intendo: anti-tutte le religioni), con umano garbo e senza risentimenti, rivelando le falsità delle religioni anche facendone notare la relatività reciproca e facendo ricordare che nella storia le religioni hanno causato molti milioni di morti e non hanno mai contribuito a salvare molte vite?

Comunque mi pare di no, mi pare che, nonostante nel mondo ci siano moltissimi milioni di atei, NESSUN personaggio politico o gruppo del genere esista, se non in alcuni siti web, ma in questi casi non è l’ateo che fa propaganda attiva, cioè – per così dire – “muovendo le gambe”, bensì si attende che sia il credente a trovare forse, per caso, il sito “muovendosi” nel web, e a volerlo esplorare (ed è molto difficile che spontaneamente lo voglia!); inoltre sì, certo, ci sono – ci sono stati o ci sono ancora? – gli “ateobus” in alcuni stati del mondo, ma non mi pare si siano poi molto diffusi.

Un’ultimissima di giorni fa riferiva piuttosto, come tendenza contraria, la decisione del governo cinese di finanziare e promuovere le religioni in Cina – pur, naturalmente, sotto il controllo statale; decisione in cui non vedo niente di buono…

The Best Emmia

Ci vorrebbe una scuola totalmente laica, che insegni storia e scienza come si deve.

Federico Tonizzo

Concordo senz’altro, ma se ci fosse una tale scuola in tutti i paesi del mondo sarebbe già “quasi obiettivo raggiunto”.
Sfortunatamente siamo ad uno stadio precedente. Anzi diciamo pure che – perlomeno in Occidente – dopo il periodo dell’Illuminismo (e in Italia anche quello successivo del garibaldinismo), le nostre situazioni sono piuttosto regredite; nei paesi in cui prevalgono islamismo ed ebraismo, non ne parliamo…
Che dire? Speriamo che con Internet si diffonda la “buona novella” che “dio non esiste ma non ne abbiamo bisogno”.

gero

Che ti piaccia o non ti piaccia Dio esiste e proprio perchè Lui ci ha voluti ne abbiamo proprio bisogno. Bisognerebbe ascoltarlo sul serio e capire quello che dice veramente. Tutti, io, noi, voi.

FSMosconi

“Che ti piaccia o non ti piaccia Dio esiste”

Suona come

“noi siamo i Borg, abbassate gli scudi e gettate le armi. La resistenza è inutile”

raMEN

fab

Che ti piaccia o non ti piaccia (e chiaramente non ti piace), dovresti smetterla di illuderti. A che livello di insensatezza tu stia brancolando si capisce da quel pazzesco “bisognerebbe ascoltarlo”.
Anche ammesso, e in nessun modo concesso, che esista qualcosa di vagamente simile a quel tuo “Dio”, ti vuoi rendere conto che NON DIPENDE DA NOI ascoltare qualcuno che si ostina a rimanere nel silenzio più totale? Ma come si fa a non capire simili ovvietà?

Otto Permille

Fin quando i poveracci e i proletari della terra continueranno a leggere il Corano, anche i signori occidentali dormiranno sonni tranquilli. E’ sempre meglio che leggano il Corano che non il Capitale di Marx.

Massimo

“La cancelliera avrebbe “onorato” il disegnatore che “a nostro avviso ha preso a calci il nostro profeta e che in realtà ha preso a calci tutti noi musulmani”.

La butto lì volutamante “tagliata grossa” – come si dice in gergo -, ma, tenuto conto del fatto che l’umiliazione dei prigionieri ad Abu Ghraib era vissuta negli ambienti musulmani come “potenziata ed aggravata” dal fatto che, a tenere al guinzaglio i prigionieri, di religione (prevalentemente) islamica, partecipasse una donna… come avrebbe potuto Angela Merkel (anch’essa di sesso femminile, fino a prova contraria) “onorare” il vignettista danese?
Mi rendo conto che questa possa suonare come una provocazione di cattivo gusto. Ma – mi domando – è di buon gusto riservare alla donna la dignità subumana riconosciutale dove vige la sharia – ovvero, dove Aiman Mazyek avrebbe “campo libero” nel proprio “habitat naturale” – e, nello stesso tempo, fingere di ritenerla in grado di “onorare” un maschio – nordico, “suddico” o islamico, poco importa – con la propria autorevolezza/autorità?

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