Jones dice di rinunciare a bruciare il Corano

Nuovo ripensamento per il reverendo Terry Jones del Dove World Outreach Center: non è più intenzionato a bruciare pubblicamente il Corano, domani, in occasione del nono anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle. Si temono tuttavia disordini, soprattutto nel mondo islamico: già oggi c’è stato un morto, durante una manifestazione di protesta davanti a una base Nato a Fayzabad, nel nord dell’Afghanistan. Diverse organizzazioni islamiche hanno invitato a bruciare le bandiere degli Stati Uniti.

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64 commenti

Soqquadro

Buffo, che pur trattandosi di un reverendo, incitino a bruciare le bandiere, anzichè un vangelo…
Cmq, sono veramente tutti fratelli: imbecilli uguali.
Mi dispiace per il morto, e parecchio.

Ernesto

il morto era uno che tirava pietre contro gente armata in una base militare…

Diocleziano

Adesso starà in fila con gli altri ad aspettare che gli forniscano le 72 vergini?

Soqquadro

Ah, non sapevo fosse un aspirante “martire”. Mi dispiace lo stesso che uno sia andato a bruciare la sua vita così, a mettere in piedi una guerra per la minaccia di bruciare un libro.
Perchè, per quanto condannabile sia bruciare un libro, far del male a delle persone per questo è agghiacciante.

fra pallino

non è per nulla nè buffo nè strano… visto che per l’islam religione,stato e società coincidono.

Un Tizio Qualunque

Hai ragione, tutti imbecilli uguali. Devo ammettere che stavolta non so da che parte stare, in quanto non sopporto ne gli uni negli altri.

Congo

Non so se ad essere più dispiaciuti di questo nuovo dietrofront di Jones siano i fondamentalisti cattolici, o quelli islamici.

(diamo comunque almeno questa volta il merito alla CCAR di aver gettato responsabilmente acqua sul fuoco)

Barbara

Questo sì, ma facendo passare il rispetto del testo sacro come rispetto per la dignità umana! C’è una bella differenza!

nightshade90

se avessero potuto farlo impunemente, stai pur certo che avrebbero aggiunto pure un paio di atei in carne ed ossa al falò. il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Southsun

A Stefano Grassino: arrivi tardi.

Il parroco di Arzana nel 2006 bruciò il libro di Dan Brown. Se qualcuno in risposta al suo ridicolo gesto avesse bruciato in piazza la Bibbia sarebbero fioccate denunce e multe e chissà cos’altro.

Don Pirarba contestava “l’insabbiamento storico” denunciato nel (brutto) romanzo, mentre OGGI noi sappiamo COSA la Chiesa stava insabbiando SUL SERIO da tempo immemorabile: lo scandalo pedofilia.

Ma il tempo è galantuomo, e i preti poveri beceri che negano agli altri le libertà che essi stessi si arrogano.

Questo folle americano Bibbia-e-pistola è solo uno di loro a piè di lista.

laverdure

@Congo
Penso valga la pena di ricordare il senso di tatto,diplomazia e opportunita che
Ratzinger dimostro tempo fa quando durante una visita ufficiale,davanti al pubblico
non trovo di meglio che citare un oscuro teologo medievale che affermava che gli scritti
do Maometto erano piu’ o meno ciofeca.
Le reazioni del mondo musulmano lo costrinsero a fare le scuse.
Evidentemente stavolta il suo senso dell’opportunita si e’ un poco affinato.

fab

Bon, un po’ di CO2 in meno. Ma pensa che bello se, durante il rogo, qualcuno avesse gettato nel mucchio anche qualche bibbia…

Paul Manoni

Tra un “lo brucio” e un “non lo brucio piu'”, nel frattempo il caro Jones deve essersi fatto una gran quantita’ di pubblicita’!
Mi immagino che tutti gli sciroccati, i fondamentalisti, gli estremisti cristiani del pianeta, sapranno a quale chiesa e quale setta, far riferimento da oggi in poi! 🙁

Jane K

Purtroppo è una gara che va avanti da diversi millenni, ossia da quando la mente umana si è inventata degli amici immaginari.

Luciano Volpato

Per mettere fine a questa follia ed altre simili, una soluzione c’é: vivere senza religioni.

San Giovese

O almeno vivere senza estremismi… è stata incendiata anche una Chiesa, questi fatti fanno sempre comodo a troppi personaggi che traggono profitto dagli odi e dalle paure.
Quello che mia da ai nervi è che per uno scontro fra fanatici ci rimetterà sempre anche chi si sarebbe fatto i fatti suoi… come noi razionalisti.

Marty

c’è una frase che ho letto in un libro acquistato di recente (la trilogia di Magdeburg – Alan Altieri) che ambienta la storia in germania durante la guerra dei trent’anni: “chi brucia libri, prima o poi brucerà anche le persone”. La ccar ne ha prodotta tanta di cenere, umana e cartacea. curioso come la storia insegue se stessa.

Southsun

Solo se riacquisterà la spada temporale: Stato ed esercito.

Arroganza e tracotanza ce le hanno già.

Andrea

Una domanda sorge spontanea: di fronte ad un miliardo di bambini abortiti nel mondo da Roe vs. Wade, cosa si potrebbe fare?

Paul Manoni

Una meticolosa educazione sessuale nelle scuole e anticoncezionali a pioggia, non in vendita ma gratis!

Paul Manoni

Altre domande che sorgono esageratamente spontanee:
-Pensi di essere attinente all’argomento in oggetto!?!?
-Hai letto il regolamento, prima di sottoscriverlo!?!?!?
-Quando te la finisci di trollare, provocare, disturbare il dibattito su questo blog!?!?
-Non e’ ora che vai a messa!??!

FSMosconi

Sei leggermente OT Andre’, ma poco poco.
Diciamo come come un una scaloppina argentina al mercato del pesce di Tokyo…

RAmen

robby

è le decine di migliaglia di sciocchi,come te che dicono e fanno paragoni sciocchi,in mezzo a tutta sta religiosa smania di bruciare qualcosa,che dici uno sciocco come te,puo capire,per che ti trovi qui?a dire sciochezze…..

Southsun

Si potrebbero richiamare in servizio le mammane. Semplice, no? Peccato ammantato, mezzo perdonato!

Aborti nascosti e tutti contenti. Finalmente, cribbio! Parfait.

Alfonso

Ieri ho assistito ad un fenomeno di autocombustione nella mia libreria. Ha perso fuoco la Bibbia, mentre il Corano che era accanto è rimasto intatto, non si è neanche annerito!
Allah? Al Bar! Allah? Al Bar! Allah? al Bar!
:mrgreen:

FSMosconi

Reverendo Jones e Imam afghane:
Ed e Edd (e se ci metti pure Fanzaga viene fuori il trio 😉 )…

PSV al-bar!

andrea

ma io mi domando: ma dove trovano sempre le bandiere da bruciare?
in ogni caso: alla fine è solo un libro di favole come tanti altri

Jane K

Anch’io mi sono sempre chiesta la stessa cosa a proposito delle bandiere USA. Che poi anche a farle artigianalmente e metterci il giusto numero di stellette, non è mica un lavoro da poco. Da questo punto di vista Bossi, che del tricolore italico ogni tanto dice di volere fare un uso “igienico”, è decisamente avvantaggiato.

laverdure

Ad Archie Goodwin,che gli ricordava di averlo sentito criticare chi brucia i libri,Nero Wolfe,
intento a bruciare nel camino un nuovissimo vocabolario,reo di riportare una definizione
per lui scorretta,risponde:”Quegli uomini rappresentavano uno stato,io sono un privato
cittadino !”.
Poco dopo,ad una cliente,Goodwin confida :”Una volta l’ho visto briciare un libro di cucina
perche’ raccomandava di togliere la cotenna dal lardo prima di metterlo a bollire coi fagioli!”
In un mondo decente le azioni di quel reverendo e quelle di Wolfe sopracitate dovrebbero avere la stessa importanza per chiunque altro (Vale a dire sono &%$£/ suoi e soltanto suoi!)

Diocleziano

Non so decidere se è più sbalorditiva la s†upidità del reverendo jones o la crimina|e reazione del mondo islamico, con la conseguente calata di braghe del mondo occidentale.

laverdure

@Diocleziano

Io invece non ho dubbi :la cialtroneria dei nostri mass media e’ quello che dovrebbe scandalizzarci di piu’.
Il loro modo di fare equivale a gridare “Al fuoco”in un locale strapieno di gente quando
il “fuoco” consiste nel cerino con cui qualcuno si sta accendendo abusivamente una sigaretta.

Flavio

Rachel Maddow ha fatto un bel commento ieri: tutti stanno dando retta a questo pastore perche’ dice cose che una fetta degli americani pensa davvero. E’ pieno di pastori estremisti (che hanno anche gia’ bruciato copie del corano!) che vengono circa ignorati eppure legare i suoi deliri alla ‘moschea di ground zero’ ha fatto presa sui media.

laverdure

@Flavio

Stai scoprendo l’acqua calda:quando un governo da’ prova di debolezza davanti a
gravi minacce ,e approvare la costruzione di quella moschea lo e’,la gente tende ad approvare qualunque “uomo forte” si faccia avanti,per quanto grottesco,a dire peste e corna dell’operato del governo stesso.
La cosa grave e’ appunto che nessun personaggio serio e influente ha avuto il fegato di
fare la stessa cosa ma in maniera decente.

Beatrice

Per quanto non sia elegante bruciare libri, mi sembra che un punto non venga sottolineato abbastanza: non mi piace bruciare libri perché mi interessa la storia e voglio leggere le fonti originali e sapere cosa è successo, non perché il Corano sia un libro sacro.
In uno stato civile e decente il concetto del sacro non compere nei codici civile e penale.
Che i mussulmani non brucino il loro libro mi sembra logico, che non lo brucino gli altri lo è meno.
Non lo dovrebbero bruciare (se non volutamente e come deliberata provocazione in occasione di contestazioni molto speciali) gli altri per motivi di stile, non perché sia un libro sacro.
Altrimenti torniamo alla Bibbia che non si può stampare senza il consenso del Vaticano, alle riunioni di preghiera private dei protestanti proibite al tempo del fascismo perché non c’era un pastore autorizzato dal regime, al concordato che garantisce uno statuto speciale alla città di Roma, e agli autobus della UAAR che non devono circolare a Genova.

Anche senza bruciare niente, religioni diverse (e non-religioni diverse) devono potere dire la loro, e modo chiaro, così come è scritta sui loro libri, e già questo è una provocazione.

Gli ebrei devono potere fare circolare i loro autobus dicendo: “Cari cristiani, vi siate sbagliati il vostro Gesù Cristo non era il messia.” (e qui B X’10’ e Bagnasco si arrabbiano), i cattolici (se così gli piace) facciano circolare i loro autobus che dicono: “Cari protestanti, voi non siete delle chiese.” (e qui si arrabbia la Maria Bonafede), poi arriva Ian Paisley con un cartello che dice: “Caro Papa, tu sei l’Anti-Cristo” (e qui B X’10’ si arrabbia) poi arrivano i mussulmani e farebbero circolare il loro autobus che dice: “Cari ebrei e cristiani, vi siete sbagliati, Mosè e Gesù Cristo erano profeti mussulmani, poi è arrivato Maometto che è un profeta.” (e qui B X’10’, Bagnasco, la Maria Bonafede si arrabbiano), poi dovrebbe arrivare la UUAR e fare circolare il famoso autobus fantasma di Genova (e qui si arrabbiano tutti quelli precedentemente citati).

Clair de Lune

Strano come la storia ripeta se stessa.
Come nel caso del reverendo Jones.
Un allora reverendo Jim Jones, nel 1978, costringeva ad un suicidio collettivo ben 911 persone (bambini compresi) nella Guyana.
Ora un altro Jones (nomen omen? Non conosco a sufficienza l’inglese per collegarne il presagio) si diverte a giocare con il fuoco.
L’unica ad essere ripetuta, purtroppo, risulta la stupidità.

Markus

Io direi di bruciare ogni giorno una bandiera americana, una copia del corona e una della nato.

Intanto comincio a mettere in cantiere le produzioni… chissà che con tutta questa stupidità ci si possa fare un po’ di soldi….

Markus

… ups… voloveo dire corano, non corona… e della nato la bandiera… insomma, la stanchezza…

Paul Manoni

Ecco cosa pensa la figlia di Jones… ;)http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/09/10/visualizza_new.html_1784369834.html

POPPER

la figlia dice che è impazzito, non avevo alcun dubbio, ma è ancora fuori controllo, i suoi fedeli dovrebbero persuaderlo a rinunciarvi e dissociarsi dalla sua inizioativa, mi domando se han tentato almeno di persuaderlo. Ma è mai possibile che con tutti i problemi che ha il mondo siamo ancora in mano a ste gente che minaccia quà e là la guerra santa?

Tutto il mondo Occidentale freme e teme per l’azione di un solo uomo; un pastore cristiano o un pazzo come ha detto sua figlia?

pippobaudo

Ma perchè non dà fuoco a se stesso!
Sarebbe sicuramente un atto + coraggioso ed avremmo un fanatico opportunista in meno.
2 piccioni con una fava…

POPPER

Non è una consolazione la morte del pastore, morto lui restano circa altri 2 miliardi e più di fanatici che son pronti fare minacce all’Occidente molto più pericolose.

Il pastore è la punta di un isberg, il mondo deve temere l’islamismo come pretesa e minaccia a tutto ciò che consideriamo in Occidente libertà di esprimere le contrarietà verso le religioni, come ha fatto anche il vignettista.

Soqquadro

O molto furbo: con questa storia si è fatto un mare di pubblicità gratis in tutto il mondo. Ha un sacco di gadgets, che vanno a ruba…. e non era esattamente un poverello, nemmeno prima.

Ma il punto qui è un altro. S’è già detto come bruciare un libro sia triste memoria di secoli bui e di anni (un po’ più recenti) mostruosi…. ma…. alla minaccia di bruciare un libro, la promessa reazione che ne segue è…. un bagno di sangue.
Questo reverendo è un furbo-fanatico cristiano che si ferma con la telefonata giusta, e che cmq avrebbe solo fatto un gestaccio. Di contro abbiamo n elementi pronti a massacrare gente a caso (tra l’altro, la minima civiltà presuppone la “responsabilità personale” di ciascuna azione)… Siamo sicuri di sapere chi sia il pazzo fanatico?

Roberto Grendene

non ricordo dove l’ho letta:
Il dominio del sacro che è una delle principali fonti di violenza.
Ovunque si afferma lo spazio sacro, ivi c’è l’interdizione dell’uomo della donna di gestire la propria esistenza con la ragione e con l’azione responsabile

l’atto di bruciare libri e’ provocatorio e ideologicamente violento
ma rispondere con la violenza fisica e’ criminale

ed entrambe le azioni in esame, una irresponsabile, l’altra criminale, sono di pura derivazione religiosa.

matelda

Voi credevate che l’11 settembre si commemorasse un atto di terrorismo compiuto dall’Islam contro la civiltà occidentale? Errore, si parla soprattutto della minaccia intollerabile di un pastore americano contro una religione che tutti amano e portano nel cuore, l’Islam. In questo giorno l’Islam è una vittima, indifesa e pacifica, le cui sorti dovrebbero stare in cima ai nostri pensieri.
E’ stupefacente come i media mettano sullo stesso piano un’ideologia sanguinaria e violenta, che purtroppo ha già causato e continua a causare vittime innocenti (e non dimentichiamo fra le vittime Sakineh e tutte le altre donne che come lei continuano a subire violenza in nome di leggi coraniche ), mettano sullo stesso piano come dicevo questa ideologia, con la minaccia, rozza finchè si vuole, ma pur sempre un gesto simbolico, di bruciare il corano. Il servilismo, o la paura non ha limiti.

laverdure

Infatti in questa storia i veri colpevoli sono i mass media occidentali.
Nella loro irresponsabile ricerca di audience applicano da sempre alle questioni piu’ serie,
in questo caso l’equilibrio mondiale,la stessa serieta professionale che i rotocalchi
tipo Novella 2000 applicano agli scandaletti dei divi di terz’ordine.

Markus

Ma se io nel giardino di casa mia accendo una sigaretta e la fumo, succede qualcosa ?
E se accendo il barbecue per fare le bistecchine di maiale ?
E se per far prendere fuoco alla carbonella uso la carta ?
E se su quella carta di mia proprietà c’è l’elenco telefonico ? Oppure il giornale di oggi ? Vuol dire che voglio bruciare il mondo oppure le persone della mia città ?

Mi spiace, posso ritenere che la sfida sia fuori luogo, ma io credo che, se uno vuole, può bruciare il corano, la bibbia, la bandiera dell’UAAR, del proprio stato di appartenenza, fumarsi il passaporto e la patente… tutto finchè non danneggia altri.

Purtroppo in questo mondo di poveri schizzoidi frustrati, allucinati e paranoici il vero anormale sono io 🙁

Ma almeno sono libero !

Io cammino per il mondo fiero dei miei limiti umani e sapendo che nulla di sovrannaturale aleggia sulla mia testa. Ogni momento di gioia è mio e di chi lo condivide con me e non devo pregare nè ringraziare nessuna statua, libro o santone…. e scusate se è poco sentirsi, nei limiti del possibile, padroni della propria vita.

marcigno

Che ne sapete della somma di 300.000 dollari data dalla Città di Bari alla Città di New York per costruire la chiesetta di S.Nicola distrutta dal crollo delle Twin Towers?

laverdure

Come forse avete notato,molti articolisti dei nostri diversi quotidiani sostengono in coro
piu’ o meno questo “Il mondo in balia di un reverendo demente !”
A me sembra che il mondo,e non per la prima volta,sia in balia dell’irresponsabilita dei media,
media occidentali beninteso ,che hanno ingigantito a dismisura un episodio insignificante,che
probabilmente non era nemmeno il primo nel suo genere,fornendo alla propaganda integralista
islamica un’occasione su un piatto d’argento.
La prevedibilissima risposta a questa obiezione sara ovviamente,manco dirlo,il solito cliche’:
“Diritto di cronaca”,che sara altrettanto valido dell’ “Eseguivo degli ordini “di tanti passati personaggi.
Infatti anche se pochi si azzarderebbero ad affermare pubblicamente che i “rappresentanti
della pubblica informazioni” non debbono rispondere delle conseguenze delle loro azioni,
sulle quali godono di totale impunita,in pratica e’ proprio cosi.
E se in una societa democratica e’ praticamente impossibile contrastare questi abusi,
questo non ne sminuisce certo i danni.
O non siete d’accordo?

laverdure

La cosa paradossale in questa situazione e’ che mentre da una parte l’Islam ha dichiarato
guerra all’occidente ,e ha gia sparso parecchio sangue di entrambe le parti,dall’altra Obama
e i leader occidentali negano pubblicamente che l’Islam sia il nemico!
(Anche se onestamente non e’ facile trovare una linea di condotta migliore).
La nostra grande fortuna e’ che l’Islam appare pieno di divisioni,ma non del genere di “divisioni” con cui si creano eserciti per combattere contro nemici esterni:basta vedere con quale entusiasmo sciti e sunniti si massacrano a vicenda in Irak,Pakistan e altrove!

matelda

L’Occidente non è in guerra con l’Islam, ha dichiarato Obama. E’ una frase sciocca perchè per fare la guerra basta che sia uno a dichiararla, a meno che l’aggredito preferisca non difendersi e subire tutte le angherie dell’aggressore. Purtroppo in questo caso ha ragione.

Gérard

L’ Occidente non è in guerra con l’Islam ma l’Islam è in guerra contro l’Occidente . Fra poco la partita sarà finita e dovremmo prosternarci tutti verso la Mecca . Allora non ci saranno più siti UAAR , i gays dovranno nascondersi e rinunciare alla loro vita sessuale onde non essere impiccati, e tutte le donne dovranno coprirsi dalla testa ai piedi, perdendo tutto quanto hanno ottenuto con tante lotte . Con Dio non potremmo più scherzare e addio ogni liberta che non abbiamo potuto o piuttosto voluto diffendere .

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