La quinta edizione del premio Brian, il premio della UAAR al film più laico in mostra a Venezia, va quest’anno al film I baci mai dati, della regista italiana Roberta Torre: un film ambientato nel quartiere popolare catanese Librino che mostra la “generazione spontanea” di un miracolo e la conseguente nascita di un colorato business del sacro.
Queste le motivazioni della giuria: il film mostra «con sguardo disincantato e notevole umorismo… gli elementi di una vera e propria trappola sociale cui non è facile sottrarsi. La vicenda si conclude con un vero miracolo, che tuttavia sembra aver poco a che fare con metafisici interventi divini, molto con l’affettività terrena e l’umana empatia».
Perché premio Brian? «Il riferimento è al film Brian di Nazareth, la commedia dei Monty Python del 1979 che faceva la parodia dei Vangeli – spiega Raffaele Carcano, segretario nazionale dell’Uaar – ma a noi piace pensare anche all’anagramma di Brain, cervello». Il nome Brian, comunque, è stato democraticamente scelto con un sondaggio sul sito internet dell’associazione, aperto a tutti i navigatori della rete.
La consegna del premio avverrà questo pomeriggio alle ore 18.30 presso Foscari 3 – The culture business, via Francesco Foscari 3, Lido di Venezia.
Comunicato stampa UAAR
L’avevo detto io! 😉
Sin da quando lo avevano presentato alla mostra, non nutrivo dubbi sul film che sarebbe stato premiato dall’UAAR.
Ottima scelta…Ora manca solo vederlo! 😉
Oltretutto, la mamma della ragazzina protagonista che si mette a vendere e fare business, coi presunti miracoli di sua figlia, mi ricorda tanto la CCAR! 😉
Bravo, me lo avevi anche scritto!!!! Bravo!
Spero di vederlo presto!
“La vicenda si conclude con un vero miracolo, che tuttavia sembra aver poco a che fare con metafisici interventi divini, molto con l’affettività terrena e l’umana empatia».”
E’ non è forse un miracolo questo?
Soprattutto in un mondo dove un giudice si arroga il diritto di togliere una bambina alla madre…
hai già visto il film?
un miracolo chew non necessita di dio per avvenire.
non ho visto il film, ma un mondo dove un giudice non può arrogarsi il diritto di togliere una figlia ad una madre è un mondo dove gli abusi sono leciti ed incentivati.
Ci stiamo abbonando ai miracoli ? Dopo Lourdes dell’anno scroso adesso premiamo i miracoli di Catania.. eheheh…. A parte tutto sono sicuro che la nostra Giuria ha saputo scegliere bene. Speriamo che questa nostra premiazione abbia lo stesso successo di abbondanti commenti sui media come il Brian dell’anno scorso.
Giulio C.Vallocchia
Parliamo di fatti accaduti o di fantasia ?
Se il film non rispecchia fedelmente una storia vera, voi vi ritrovate a fare le medesime cose di cui accusate la CCAR: vi attaccate alle leggende e alle credulonerie.
Basta Dan Brown a fare della fantareligione 🙂
quindi se danno l’oscar che so… a sky captain and the world of tomorrow, sono dei peracottai perchè non si tratta di cose accadute veramente?
ma hai visto per quali motivi viene dato il premio brian?
Interessante, un catto-talebano che si dimostra ancora una volta incapace di distinguere realtà, finzione esplicitamente dichiarata e finzione spacciata per realtà…
Toh, c’è religione che non è fanta?
@Sledge
Fatti un giretto nel quartiere “libbrino” di Catania, e poi ne parliamo. 😉
…Sempre se sopravvivi!
Se sopravvive è un miracolo.
Ehi Sledge, provaci che i miracoli esistono……….dai su, vai a farti un giro al “libbrino”.
Guarda che sono sopravissuto a Casal di Principe….e ai vs attacchi ideologici,
quindi il “miracolo” è qui rappresentato 🙂
@sledge
1) Attacchi ideologici!!!???? :\
2)Certo che hai una soglia del miracolo molto bassa… 😉
RAmen
NON LI HO SCRITTI IO I COMMENTI.
SCARSA MEMORIA ?
VI AIUTO: LI RIPORTO QUI !
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Oltretutto, la mamma della ragazzina protagonista che si mette a vendere e fare business, coi presunti miracoli di sua figlia, mi ricorda tanto la CCAR!
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non ho visto il film, ma un mondo dove un giudice non può arrogarsi il diritto di togliere una figlia ad una madre è un mondo dove gli abusi sono leciti ed incentivati.
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Ci stiamo abbonando ai miracoli ? Dopo Lourdes dell’anno scroso adesso premiamo i miracoli di Catania.. eheheh…. A parte tutto sono sicuro che la nostra Giuria ha saputo scegliere bene. Speriamo che questa nostra premiazione abbia lo stesso successo di abbondanti commenti sui media come il Brian dell’anno scorso.
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AVVISATELI CHE OCCORRE DISTINGUERE TRA REALTA’ E INVENTIVA.
giuro che non riesco a seguire il tuo ragionamento
Perche, a te quelli di Sledge sembrano ragionamenti?
:/ 😐 :< ?????????
Ra… RAm… RAmn? RaMEN?? Ra-che???
A parte il sapiente copia/incolla, sai anche spiegarci dove sta il problema?
Giuro che sono sincero e per nulla sarcastico…
Ok. Ti do un po’ di udienza, così vaia dormire sereno.
Per quel che mi riguarda….
Ho letto parecchi giorni fa’, la trama e la recensione del film, dove si sottolineava in parecchi punti, come la ragazzina protagonista del film, avesse sognato la Madonna, e come sua madre, subodorato il business, avesse sfruttato impunemente la cosa a proprio vantaggio, per far cassa alle spalle dei creduloni che si presentavano alla loro porta, in un quartiere parecchio degradato di Catania, ma caratterizzato anche dalla profonda tradizione religiosa.
TI E’ PIU’ CHIARO IL MIO COMMENTO ORA?
Mi sembra piuttosto scontato che si tratti di una storia inventata, e non certo una storia vera. Mi sembra altrettanto scontato che un FILM, sia una rappresentazione fantasiosa ed ideata, e non la cronostoria di un fatto reale. Insomma, secondo te non saremo RAZIONALI, solo perche’ il Premio Brian, viene assegnato ad un film che rappresenta una storia irrazionale???
FATTI CAPIRE SLEDGE!!…Sarebbe gia’ un buon inizio!
ragionamento? Kaworu, tu sei molto ottimista!!!
Sembra un film interessante, e la motivazione del premio è sensata. Ma è già uscito nelle sale?
Per la proiezione nelle sale, dovremo aspettare un pochino…
In compenso, ho letto quasi tutte le recensioni del Film, e pare che sia un film davvero apprezzato da tutti e non solo dagli Atei! 😉
anagramma?
bisenso, magari
Avete uppato il video della premiazione?