Palermo, polemiche per i costi della prossima visita del papa

Benedetto XVI visiterà Palermo il prossimo 3 ottobre. La spesa prevista è di 2,5 milioni di euro: i fondi saranno stanziati quasi tutti dalla Regione, anche se gli organizzatori sperano che all’ultimo momento la visita sia classificata come “Grande evento” dalla Protezione Civile, in modo da spostare i costi sulla contabilità statale. L’arcivescovo di Palermo, mons. Paolo Romeo, ha giustificato la spesa come “accorgimenti necessari” per non correre il rischio di “trasformare Palermo in una nuova Duisburg”, e ha polemicamente respinto le critiche sull’entità dei costi domandando “perché nessuno si chiede quanto costa alla cittadinanza la cena di un magistrato con gli uomini di scorta o quella di un politico? O ancora un concerto in pompa magna come quello di Morricone?”
Le polemiche non si fermano tuttavia qui: le associazioni di categoria dei commercianti hanno definito “improponibile” il blocco della circolazione in alcune strade della città per la durata di quattro giorni. Architetti e agronomi hanno inoltre lanciato l’allarme per il prato del Foro Italico, dove si svolgerà la messa papale: potrebbe non sopravvivere alla manifestazione.

Archiviato in: Generale, Notizie

52 commenti

Io ero Sai

“trasformare Palermo in una nuova Duisburg”
Milioni di persone che si accalcano per sentire i discordi del papa?
Ma se in Europa il 75% del suo fan club è composto da ultra ottantenni che fanno fatica a muoversi.

andrea pessarelli

quindi il monsignore non avrebe nulla da ridire se lo stato o la regione finanziassero con 2,5 mld una manifestazione simile a quella di duisburg

Giuseppe

Purtroppo non avete chiaro in che ambiente crescono i giovani qua a Palermo, che credo sia molto differente dal nord.
Di giovani cattolici ne vedo fin troppi, una vera nuova generazione che porta avanti le credenze di mamme e papà. Quindi penso che saranno davvero in molti.

La cosa che mi fa esecrare loro è che la loro mente fa giornalmente a pugni con la realtà e il buon principio di causa ed effetto.

ATEONONTROPPO

La cattolicità italiana a mio avviso è più identitaria al sud che al nord.
Vuoi per la mentalità, vuoi per le migrazioni in atto da 50 anni da queste parti, il “religioso” nel nord ha perso molto smalto.

Diocleziano

Visita classificata come ”grande evento”…
E classificarlo come ”rompiba||e inopportuno”? no eh?

Gab

Pare che quella di catalogare come “Grande evento” visite pastorali, ricorrenze di santi etc. per accollare i relativi costi alla protezione civile (=allo stato, ma con una modalità per cui restano assolutamente fuori dal controllo della ragioneria dello stato, vincoli di bilancio e simili) sia un’usanza molto diffusa da qualche anno a questa parte.

Talvolta, la sproporzione fra i mezzi stanziati e l’evento in sé e per sé (2,5 MILIONI di EURO per una visita di 4 gg????) fa pensare più ad un modo per far passare bustarelle e regalìe varie).
Mi risulta che persino i recenti tagli di bilancio a destra e manca (scuola in pezzi, stato sociale ridotto, assegni di invalidità così severi da escludere persone affette da sindrome di down) nulla possano di fronte a questo malcostume, in quanto appunto la protezione civile è progettata per agire senza dover sottostare a controlli.

Se non lo hai ancora fatto, guardati “Draquila” della Guzzanti. Sul funzionamento della Protezione Civile in questi ultimi anni c’è da ridere davvero… o meglio da piangere.

Ratio

2,5 milioni di euro che in un modo o nell’altro pagheremo noi. Che vergogna!!!

Luka

E questo vuole paragonare i costi per le “cene” dei magistrati, e le varie scorte per le autorità ITALIANE, alla visita del PAPA?
Ovviamente è meglio pensare a come accogliere il Pastore Tedesco, che a dare una scorta a un magistrato minacciato.
Bah.

andrea pessarelli

chissà se in occasione del viaggio a palermo proclamerà la scomunica per tutti i mafiosi… credo piuttosto ke se li troverà tutti in fila a baciargli la mano. o più probabilmente se le baceranno a vicenda

FSMosconi

A quanto sembra il Primate di Roma* non disdegna lo “sterco del Diavolo”, che sia un coprofago?**

*A nome di tutti i primati, mi dissocio dall’uso di questo improprio e improponibile titolo
**Senza offesa per coprofagi

RAmen-ya

antonino flammia

poveracci noi! perchè chi non appartiene alla religione cattolica deve contribuire a sostenere il costo della visita? quali sono i vantaggi per la popolazione? quei soldi non potrebbero essere utilizzati in modo più proficuo?
se ci fosse gesù cristo si rivolterebbe nella tomba, anzi nel cielo

POPPER

L’Italia è ancora il suo terreno di pascolo, è chiaro che al momento di laicità dello stato, in questi casi, i politici baciapile non ne vogliono sentire parlare e neppure pestare i piedi perchè sia rispettata.

Massimo

“Gli organizzatori sperano che all’ultimo momento la visita sia classificata come ‘Grande evento’ dalla Protezione Civile, in modo da spostare i costi sulla contabilità statale”

Qualunque sia la variante del passatempo italico noto come “scaricabarile” o “addossa-la-rogna”, il risultato finale sarà sempre lo stesso: l’aureo principio del “meglio a te che a me” comporterà il danno e la beffa di qualcuno a vantaggio di un rito insensato dello spreco e dello sperpero – tanto più assurdo quanto più spesso la chiesa cattolica insiste da un lato sulla propria… generosità, dall’altro, sull’inutilità del denaro, dell’affermazione economica, del posto sicuro ecc. ecc.
Come corollario, c’è poi la riedizione berlusconiana del concetto di “Grande Evento” – che in questo caso diventa “Avvento” (cfr “Draquila” per credere… – brivido di sgomento!)

ATEONONTROPPO

-Ciao, domani vengo a trovarti!
-Uh che bello, è tanto che non ci rivediamo
-Guarda, vorrei soggiornare all’albergo 10 stelle star deluxe imperator
-Non ti preoccupare. pago tutto io. Vengo a prenderti in aereoporto e ti porto in giro io a visitare il posto

Averne di amici così……………..

PS sul concerto di morricone però do’ ragione all’arcivescovo

Massimo

“PS sul concerto di morricone però do’ ragione all’arcivescovo”

Gli “do ragione” anch’io – ma nel senso che il “redde rationem” o rendiconto non ammette mai sconti: la scoperta della rogna che ha addosso il compagno di banco non rende meno pruriginosa la propria. A farci caso, si scopre infatti che l’unica risposta di cui sono capaci preti e pretoni è sempre la stessa: “Maestra… ma le puzzette, le fa ANCHE Pierino!…”
(E poi, ragazzi… qui stiamo parlando di 2,5 milioni di EURO, non di pizze di fango del Camerun!)

FSMosconi

@IO

Be’, metti la benzina dell’auto, metti i soldi per la “corte” al seguito, la pulizia dei vestiti, gli antoparlanti, i tappeti rosso porpora…
Già un bel gruzzolone vien fuori. 😉

RAmen-ya

Fri

ma quanto e’ costato (alla cittadinanza) il concerto di Morricone?

lol

da palermitano (razionale) sono ovviamente molto contrariato che si sciupino tutti questi soldi per la visita di un esponente religioso, quando qui ci sono problemi enormi in tutti i campi, il lavoro non esiste proprio, i giovani crescono tra ignoranza e delinquenza…. che schifo di posto, se potessi me ne andrei alla svelta…. è brutto da dire alla propria terra, lo so, ma se è la realtà dei fatti non posso farci nulla…

#Aldo#

A rieccoci con ‘ste visite! E dobbiamo pure pagare!

Il paragone con le spese d’altro tipo è senz’altro opporuno, quel che non regge sono le conclusioni. Addure come giustificazione per le esose ed inutili spese filopapali le altrettanto esose ed inutili spese “laiche” è un errore basilare. Piuttosto, occorrerebbe evidenziare quanto sia il caso di ridimensionare entrambe, e in misura sostanziale. Particolarmente in questo periodo in cui si continuano ad invocare sacrifici su sacrifici (per gli altri).

marcigno

È all’incirca la stessa somma spesa per la visita del papa a Brindisi! Messi insieme, tutti questi soldi pubblici, potrebbero essere utilizzati per affrontare la disoccupazione del meridione, il vero problema del sud. Non si aiuterebbero, in questo modo, gli ultimi? Non farebbe un grande sforzo il papa a dire di spendere questi denari in modo socialmente più utile… le prediche non servono ai giovani in cerca di occupazione! Senza contare che farebbe anche una bella figura… senza spendere il becco di un quattrino… suo!

rapa

Lo stato spende sempre soldi per le visite dei capi di stato esteri per cui il problema non è il conto in se, ma la persona invitata e le tesi che sostiene… un po’ come con la visita di Gheddafi che ci vorrebbe tutti musulmani e vestiti come dei vuccumprà.

Paul Manoni

“perché nessuno si chiede quanto costa alla cittadinanza la cena di un magistrato con gli uomini di scorta o quella di un politico?”

Paragone improponibile. Magistrati, scorte e politici, chi piu’, chi meno, lavorano per lo stato ed offrono un servizio ai cittadini. Ovvio che i costi delle cene dei funzionari e dei politic andrebbero drasticamente ridimensionati, ma ditemi, CHE SERVIZIO SVOLGE IL PAPA PER IL CITTADINO PALERMITANO!?!?

Alessandro S.

Paul Manoni scrive:
12 settembre 2010 alle 14:43

CHE SERVIZIO SVOLGE IL PAPA PER IL CITTADINO PALERMITANO!?!?

E aggiungiamoci pure il fatto che lo stato non sborsa 2,5 milioni di euro ogni quattro giorni di permanenza di un magistrato in Sicilia.

Gab

Pare che quella di catalogare come “Grande evento” visite pastorali, ricorrenze di santi etc. per accollare i relativi costi alla protezione civile (=allo stato, ma con una modalità per cui restano assolutamente fuori dal controllo della ragioneria dello stato, vincoli di bilancio e simili) sia un’usanza molto diffusa da qualche anno a questa parte.

Talvolta, la sproporzione fra i mezzi stanziati e l’evento in sé e per sé (2,5 MILIONI di EURO per una visita di 4 gg????) fa pensare più ad un modo per far passare bustarelle e regalìe varie.
Mi risulta che persino i recenti tagli di bilancio a destra e manca (scuola in pezzi, stato sociale ridotto, assegni di invalidità così severi da escludere persone affette da sindrome di down) nulla possano di fronte a questo malcostume, in quanto appunto la protezione civile è progettata per agire senza dover sottostare a controlli.

Guardatevi “Draquila” della Guzzanti. Sul funzionamento della Protezione Civile in questi ultimi anni c’è da ridere davvero… o meglio da piangere.

ser joe

2,5 milioni di euro? La visita invece della protezine civile è stata appaltata alla mafia?
Già, ma che stupido è la stessa cosa.

Barbara R.

1)Giustificate unaspesa di “MILIONI E 1/2 di euro x una visita di un capo di stato

2)Percheè tutti contribuenti devono sostenere la spesa?Lo fcciano ch di loro si professa cattolico e lo stato in questione(in questo:il vaticano)

E’ora di finirla:LA RELIGIONE CATTOLICA NON E’PIU’ RELIGIONE DELLO STATO ITALIANO

Barbara R.

1)Giustificate unaspesa di “MILIONI E 1/2 di euro x una visita di un capo di stato

2)Percheè tutti contribuenti devono sostenere la spesa?Lo fcciano ch di loro si professa cattolico e lo stato in questione(in questo:il vaticano)

E’ora di finirla:LA RELIGIONE CATTOLICA NON E’PIU’ RELIGIONE DELLO STATO ITALIANO

Angelo

La chiesa getta il suo amo nel lago Italia per un semplice motivo… i pesci abboccano. Spero di assistere al giorno in cui tireranno su solo scarpe, legnetti e fango. Nel frattempo mi chiedo:” Ma la Costituzione è diventata carta straccia?????”. Chierichetti e politici se ne infischiano, e nonostante questo raccolgono consensi di una massa inebetita. Quantomeno per coerenza la smettano di parlare di democrazia e proclamino la dittatura, tanto è solo una formalità. In questo modo avremmo una “valida spiegazione” al perché pagare di tasca nostra i “viaggetti” del papa, le cene dei ministri con stipendi da capogiro e, in generale, le agiatezze di questa cricca attenta a tutto meno che al bene comune. Intanto la gente perde il lavoro (se ce l’ha), sopravvive (forse) mese dopo mese, il degrado sociale avanza. Abbiamo bisogno di tutto meno che di una costosissima “benedizione divina” 🙁

Angelo

La chiesa getta il suo amo nel lago Italia per un semplice motivo… i pesci abboccano. Spero di assistere al giorno in cui tireranno su solo scarpe, legnetti e fango. Nel frattempo mi chiedo:” Ma la Costituzione è diventata carta straccia?????”. Chierichetti e politici se ne infischiano, e nonostante questo raccolgono consensi di una massa inebetita. Quantomeno per coerenza la smettano di parlare di democrazia e proclamino la dittatura, tanto è solo una formalità. In questo modo avremmo una “valida spiegazione” al perché pagare di tasca nostra i “viaggetti” del papa, le cene dei ministri con stipendi da capogiro e, in generale, le agiatezze di questa cricca attenta a tutto meno che al bene comune. Intanto la gente perde il lavoro (se ce l’ha), sopravvive (forse) mese dopo mese, il degrado sociale avanza. Una costosissima “benedizione divina” da un costosissimo uomo di un costosissimo “stato” è una costosissima presa in giro.

MetaLocX

«anche se gli organizzatori sperano che all’ultimo momento la visita sia classificata come “Grande evento” dalla Protezione Civile»

Direi che hanno buone proabilità di veder realizzati i loro desideri…

L’arcivescovo di Palermo, mons. Paolo Romeo, ha giustificato la spesa (…), e ha polemicamente respinto le critiche sull’entità dei costi domandando “perché nessuno si chiede quanto costa alla cittadinanza la cena di un magistrato con gli uomini di scorta o quella di un politico?

Che razza di gente…

Andrea

Siccome le tasse sono di tutti, prima di dire che sono soldi mal spesi bisognerebbe fare un referendum, o no?

maxalber

Domanda retorica per un troll:
Le spese per la visita di stato del presidente della Finlandia la scorsa settimana le abbiamo pagate noi con le nostre tasse o se le sono pagate i finlandesi?
Dovremmo pure spendere i soldi per un referendum?

Kaworu

stai sprecando del tempo con uno che confonde il concetto di democrazia con quello di dittatura della maggioranza.

Angela

Dopo i soldi buttati a Sulmona (AQ) in occasione dell’ultima visita papale, rivelatasi un flop in quanto si sono presentate soltanto 8.000 pecorelle all’incontro, vogliono replicare a Palermo un evento inutile e soprattutto costoso per le casse della cittadinanza. In una città dove tanti sono i problemi sociali (mancanza del lavoro, povertà, criminalità) preferiscono bruciare milioni di euro per accogliere un monarca assoluto nonchè rappresentante religioso (del piffero). Sarebbe però oltremodo scandaloso se passasse come una catastrofe naturale, alla stregua di un terremoto o di un’alluvione, con intervento della Protezione
civile (sic!).

IChoseLife

La verità? E’ colpa è interamente dei siciliani che anzichè organizzare massicce sollevazioni lasciano l’incomodo della protesta alle associazioni di categoria impaurite dalla minaccia di temporanee magre. Una ribellione meno sparuta no, per i pigri abitanti dell’isola, vero? Il resto degli abitanti non ha presente quale sia la reale situazione economica della regione? Si sentono capaci di appagare qualunque bisogno con l’entusiasmo per la visita del padrone?
Un siciliano stanco

Roberto Grendene

L’arcivescovo di Palermo: “perché nessuno si chiede quanto costa alla cittadinanza la cena di
un magistrato con gli uomini di scorta…”

che disgusto
avendo fatto turni di guardia, ai tempi del maxiprocesso, davanti all’abitazione di Falcone, e avendo visto la vita a cui lui e famiglia erano costretto, e sapendo la fine che hanno fatto assieme alla scorta, dico che certe parole meriterebbero un intervento forte da parte del Presidente della Repubblica, una protesta ufficiale nei confronti della Santa Sede

Clair de Lune

2,5 milioni di euro sono esttamente lo stipendio di un anno per 100 lavoratori.
La regione Sicilia ha così tanto denaro da sprecare?

Federico Tonizzo

Spero che i Siciliani se ne rendano conto e urlino ferocemente di ribellione, invece di accorrere in massa ad applaudire Sua Ricca Santità Con Le Scarpette Rosse Di Prada!

tonii

scommettiamo che poi sua Vomitevolezza parlerà dei problemi della disoccupazione nell’isola?
e che qualche migliaio di disoccupati lo applaudirà?

scimmie che applaudono anche senza tirargli la banana

Diocleziano

E magari il gabibbo bianco avrà la spudoratezza di rivolgersi al gregge di boccaloni, per lo più nullafacenti, invitandoli a non cedere al mito del posto fisso…

Federico Tonizzo

A memoria, gli ultimi viaggi di Ratzinger:
Recente:
L’AQUILA, 8 milioni di euro.
Futuri:
LONDRA: 14 milioni di euro (o sterline? non ricordo bene) più circa altrettanti per la “sicurezza”.
PALERMO: 2,5 milioni di euro.

IMPRESSIONANTE!!! ORRIBILE!!!

Felipe-bis

Chissà che ne pensa Brunetta, che ha appena esternato sparando contro Campania e Calabria, senza le quali l’Italia sarebbe “prima in Europa” (in che?)!
E la Sicilia? Ce ne scordiamo perché è governata da sempre dal suo partito?
Manica di buffoni!

Diocleziano

Brunetta è piccolino: lui i dati delle classifiche comincia a leggerli dal basso…

unico

mi piace vedervi rosicare!! 😀

anche a me la storia che le visite del papa costino così tanto non va giù… ma vedervi rosicare così tanto a volte non ha prezzo!

Federico Tonizzo

@unico:
Guarda che i soldi che vengono “rosicati” da cotali follie papali vengono anche dalle tasche tue, oltre che da quelle dei poveri, dei precari, eccetera, mica da quelle degli evasori fiscali!!!
Pensa un po’ come si starebbe meglio, invece, se tutti quei soldi (una volta tolti dalle tasche di …coloro che pagano le tasse!) fossero invece spesi per la pubblica istruzione o per migliorare l’assistenza agli anziani, ai poveri, eccetera.
E quindi vergognati infinitamente della stupidaggine infame che hai detto!!!

pio ix

E poi manca il lavoro,mancano le case,aumenta sempre più la povertà e gli anziani non c’è la fanno più a sostenersi? Per queste inutilissime cose insulse si trovano i danari? Speriamo che ci sia qualcuno che abbia il coraggio di sparargli in bocca con un fucile a canne mozze!

Commenti chiusi.