Un nuovo sondaggio è iniziato oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “Cosa pensi della ricorrenza del 20 settembre?”
Sei le opzioni tra cui scegliere la risposta preferita:
– È una vicenda che interessa ormai soltanto i nostalgici anticlericali
– È un momento utile per ricordare l’Unità del Paese
– È una data importante, ma sono altre le questioni su cui impegnarsi
– È una data che dovrebbe essere proclamata festa nazionale
– Perché, cosa è successo il 20 settembre?
– Non so / altro
Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era il seguente: “Quante possibilità ha l’islam di diventare entro un secolo, pacificamente, la concezione del mondo predominante in Europa?”
Questi i risultati (1539 voti):
35% Nessuna
16% Pochissime
16% Poche
15% Non proprio poche
9% Molte
4% Moltissime
1% Ne sono certo
4% Non so / altro
potrei festeggiare il XX settembre se rappresentasse la fine dell’autorità pontificia.
Ma:
1. il vaticano ha più potere di prima e – di fatto – ora governa tutta l’italia;
2. l’italia unita ha tradito tutti i princìpi del risorgimento (in primis l’anticlericalismo);
3. l’unità d’italia ha portato alla nascita di un paese che è stato culla del fascismo.
Però fu il fascismo, con i patti lateranensi, a ridare alla chiesa, per opportunismo politico, il “seme” del potere che le era stato tolto, e ora la chiesa è un colossale organismo parassita che cerca di impossessarsi di tutta l’Italia.
Mentre Mussolini veniva ucciso, e nei decenni seguenti, la chiesa continuò a prosperare grazie ai patti lateranensi.
Poi tali patti vennero “riconosciuti validi” dalla Costituzione (pessima idea), anche per colpa di Togliatti (oltre che di De Gasperi e altri).
Poi tali patti vennero aggiornati da Craxi in accordo col vaticano, mentre Tremonti (dannoso fin da allora) vi introduceva l’otto per mille.
Ed ecco il riassunto della tragedia: Mussolini, Togliatti, De gasperi e Craxi sono passati, Tremonti un giorno passerà, ma la chiesa resta sul groppone al popolo intero! 🙁
È una vicenda che interessa ormai soltanto i nostalgici anticlericali
sostituirei “nostalgici anticlericali” con “cittadini consapevoli della storia della propria nazione”
è una data simbolica, ma poichè in questa non-nazione ignoranza storica e rielaborazione della verità sono diventate arti supreme, il fatto è raramente conosciuto e ancor più raramente se ne comprende il significato simbolico, almeno nella maggioranza della popolazione.
In vaticalia accendere un televisore è più facile che sfogliare un libro.
E sappiamo come la televisione sia in buone mani……..
È una data importante, ma sono altre le questioni su cui impegnarsi.
Aggiungo che il potere temporale in realtà non è cessato ma è stato solo concentrato in uno stato più piccolo. Probabilmente è molto più ricco il Vaticano di oggi che lo Stato pontificio.
Lo IOR sono le Isole Caiman d’Italia!! XD
E comunque moltissimi sanno della breccia di Porta Pia, ma sinceramente non ricordavo che era il 20 settembre, infatti ho guardato su Wikipedia e ho dovuto fare un po’ di mente locale su quale significato potesse avere nel sondaggio il 20 Settembre.
Festa nazionale al posto del 25 dicembre.
Mi sa che chiedo troppo.
È una data importante, ma sono altre le questioni su cui impegnarsi.
mario
Il XX settembre è stato una disgrazia nazionale.
Se avessimo lasciato vivere uno Stato Pontificio
comprendente tutto il Lazio, accettando, e per
sempre, che non appartenesse all’Italia, sareb-
be per sempre rimasto uno Stato estero.
E’ stato il classico cavallo di Troia:
ce lo siamo messo in casa come se fosse il
simbolo della vittoria, ed è stato la causa della
nostra rovina.
c’è sempre “qualcos’altro”.
che impedisce di fare qualsiasi cosa -.-
ma cosa ci si può aspettare da un popolo che non ha nessuna memoria storica, vuoi per ignoranza, vuoi, soprattutto, per menefreghismo?
In pochi giorni questa è la seconda accusa di “benaltrismo” che mi viene rivolta. D’altra parte decidere delle priorità è diritto e dovere di ciascuno e non deve essere a priori considerato solo un modo per non esporsi.
Per esempio, ritengo che l’affissione di manifesti “atei” abbia costi notevoli, crei reazioni negative senza riflessione e ripensamenti da parte di quelli a cui è rivolta, mentre un dialogo personale con amici e conoscenti senza reticenze possa ingenerare più dubbi negli interlocutori.
Non abbiamo nè le risorse economiche nè il sostegno acritico generalizzato di cui gode la ccar. Dobbiamo di necessità dosare le nostre iniziative.
mario
Senti. Restare senza amici e conoscenti, che fuggono con un scatto felino quando ti vedono, credimi, non è una buona idea.
Meglio i manifesti.
Dai retta a me. Sarò cattolico ma dicono che spesso “c’azzecco”!
Parlo di amici e conoscenti con capacità di intelligenza e raziocinio.
mario
Se qualcuno rifugge la compagnia di un altro essere umano solo perchè lo ritiene un “cane infedele” è indegno del titolo di essere umano.
Meglio restare soli che accompagnarsi a simili personaggi.
Se la tua Famiglia è così, Federico, ti compiango veramente.
@mario “Parlo di amici e conoscenti con capacità di intelligenza e raziocinio”.
E aggiungerei: anche con una considerevole pazienza…
ho amici cattolici intelligenti che non mi hanno mai né tolto il saluto né lasciato solo perchè ho esposto il mio essere non credente-ateo. E’ successo una volta che uno abbia rotto i rapporti con me per questo, ma – chiaramente – non lo definisco né amico, né intelligente e perderlo non è stato sicuramente un male.
Il tempo tende a far dimenticare anche avvenimenti importanti assai più recenti.
Non tanto il tempo, quanto la premeditata disinformazione.
Festa nazionale, senz’altro.
E’ una data da ricordare che dovrebbe essere proclamata festa nazionale e dovrebbe essere un raduno con qualche milione di persone,onde poter occupare il vaticano e poi radere tutto,non si meritano di esistere sulla faccia della terra!!
purtroppo per moltissimi italiani il 20 settembe, QUEL 20 settembre, non è successo proprio nulla perchè non sanno nemmeno cos’è il risorgimento 🙁
Infatti non lo sapevo nemmeno io. Uff…dovrò andarmi a guardare i libri della storia dell’Italia…per quanto l’Italia mi sembri piuttosto messa male…
– È una data che dovrebbe essere proclamata festa nazionale
…E ringraziamo infinatemente il bacia santini Mussolini ed i suoi Patti Lateranensi, per aver abolito questa importantissima festa.
Festeggiare le battaglie, di qualsiasi tipo esse siano e qualsiasi parte abbia vinto, mi pare molto triste, significa esaltare la stupidità umana.
Farei festa nazionale per gli anniversari della nascita dei grandi scienziati. E’ il caso di festeggiare i successi dell’umanità, non le sue bassezze.
Il XX settembre è successo che il neonato stato italiano – vista la cosa col senno di poi (quindi non si tratta certo di un giudizio negativo di un’azione più che condivisibile in quel frangente storico) – ha fatto un grande favore alla chiesa cattolica. Richiamo solo due punti che ho sviluppato più volte sul blog:
1 . ha ‘aiutato’ la chiesa a liberarsi da uno stato pontifico talmente arretrato che la screditava di fronte a tutti gli altri stati, permettendole così di dedicarsi – e con ben maggiore profitto anche sul piano politico ed economico – di dedicarsi ufficialmente ‘solo’ al potere spirituale;
2 – le ha offerto l’occasione per dichiararsi ‘vittima’ di uno stato italiano che – esuaritosi rapidamente lo spirito risorgimentale – è stato, e continua ad essere, ricattabile e ricattato… anche se ovviamente non con riferimento diretto agli avvenimenti del XX settembre, ma utilizzandone ad ogni occasione la dialettica.
Quindi, paradossalmente, dovrebbe proprio essere il vaticano a ‘celebrare’ la ricorrenza.